MERCATI AZIONARI MERCATI OBBLIGAZIONARI, CURRENCY E COMMODITY VARIABILI MACROECONOMICHE 28 DICEMBRE 2021 - Banca Generali Private
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MERCATI AZIONARI 2 MERCATI OBBLIGAZIONARI, CURRENCY E COMMODITY 6 VARIABILI MACROECONOMICHE 8 28 DICEMBRE 2021 Direzione Financial Advisory | Markets Strategy
2 MERCATI AZIONARI Nell’ottava che conduce alle festività natalizie, con scambi in diminuzione e alcuni Indici azionari Div.* Valore 2019 2020 1 anno Ytd Ytd € Ultima sett. mercati chiusi nella giornata di venerdì, il mercato azionario si è dimostrato tonico MSCI ACWI USD 749 24,0% 14,3% 17,5% 15,9% 25,2% 1,9% e sostenuto da un sentiment risk-on da parte degli investitori in parte inatteso. L’indice azionario globale MSCI ACWI ha chiuso l’ottava in rialzo del +1,9%, S&P 500 INDEX USD 4.726 28,9% 16,3% 27,6% 25,8% 35,7% 2,3% sostenuto dagli USA, con l’S&P500 che ha guadagnato il 2,3%. Dopo settimane di NASDAQ COMPOSITE USD 15.653 35,2% 43,6% 22,2% 21,5% 31,0% 3,2% intensa volatilità, il Nasdaq ha conseguito +3,2%, portando il risultato da inizio anno a +31%. S&P/TSX COMPOSITE CAD 21.230 19,1% 2,2% 20,5% 21,8% 31,1% 2,4% Più indietro l’Europa, seppur sempre in territorio positivo: l’MSCI Europe ha chiuso S&P/ASX 200 INDEX AUD 7.420 18,4% -1,5% 11,3% 12,6% 14,2% 1,6% l’ottava a +1,8%, sostenuto dai risultati del CAC40 (+2,3%) e dell’IBEX 35 (+3,0%). Più indietro l’Italia, con il FTSE MIB che si ferma a +1,5%. NIKKEI 225 JPY 28.783 18,2% 16,0% 7,9% 4,9% 2,8% 0,8% Faticano gli emergenti con gli investitori che continuano a preferire i Paesi MSCI EURO EUR 160 22,2% -5,4% 22,1% 21,2% 21,2% 1,8% Sviluppati. L’MSCI Emerging Market ha chiuso leggermente sopra la parità (+0,3%), DAX INDEX EUR 15.756 25,5% 3,5% 16,0% 14,9% 14,9% 1,4% grazie all’area asiatica che si è apprezzata dello 0,4%. Ancora sotto pressione il mercato azionario cinese domestico (-0,4%), mentre il mercato di Hong Kong ha CAC 40 INDEX EUR 7.087 26,4% -7,1% 28,3% 27,7% 27,7% 2,3% contenuto le perdite, rimanendo sui livelli della settimana precedente (+0,1%). America Latina in forte difficoltà (MSCI EM Latin America −1,3%), trascinata al FTSE MIB INDEX EUR 27.016 28,3% -5,4% 22,1% 21,5% 21,5% 1,5% ribasso dal Brasile, con l’indice Bovespa in contrazione del 2,2% e una performance IBEX 35 INDEX EUR 8.564 11,8% -15,5% 5,6% 6,1% 6,1% 3,0% YTD assolutamente deludente (-12,9%). FTSE 100 INDEX GBP 7.372 12,1% -14,3% 13,4% 14,1% 21,0% 1,4% A livello di dati macro, le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono cresciute dell’1,9% a novembre, con un incremento dei contratti di vendita di 6,46 milioni di MSCI EMERGING MARKET USD 1.221 15,4% 15,8% -2,6% -5,5% 2,1% 0,3% unità, al di sotto delle previsioni di mercato di 6,52 milioni. Il prezzo medio delle MSCI AC ASIA x JAPAN USD 781 15,4% 22,5% -4,1% -7,3% 0,1% 0,4% case esistenti è aumentato del 13,9% rispetto a novembre 2020. Inoltre il sentimento dei consumatori degli Stati Uniti in dicembre elaborato dal Conference Board ha SHANGHAI COMPOSITE CNY 3.618 22,3% 13,9% 7,6% 4,2% 15,4% -0,4% mostrato un miglioramento della fiducia dei cittadini statunitensi, portandosi al livello di 115,80 da 111,90 precedente, meglio delle attese a 110,8. L’incremento è HANG SENG INDEX HKD 23.224 9,1% -3,4% -12,0% -14,7% -8,4% 0,1% dovuto ai minori timori legati all’inflazione e alla variante Omicron. S&P BSE SENSEX INDEX INR 57.124 14,4% 15,8% 21,6% 19,6% 25,7% 0,2% In Giappone i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,6% a/a a novembre, il MSCI EM LATIN AMERICA USD 2.100 13,7% -16,0% -13,4% -14,3% -7,5% -1,3% massimo livello in quasi due anni, rispetto a un aumento dello 0,1% di ottobre. La pressione al rialzo deriva principalmente da un aumento annuo del 9,2% delle BRAZIL IBOVESPA INDEX BRL 104.891 31,6% 2,9% -11,0% -11,9% -12,9% -2,2% spese di carburante, luce e acqua. I prezzi al consumo di base, che escludono gli S&P/BMV IPC MXN 52.853 4,6% 1,2% 21,9% 19,9% 25,1% 0,9% alimenti freschi, sono aumentati dello 0,5% su base annua, superando le aspettative di mercato per un aumento dello 0,4% ma rimanendo ben al di sotto dell’obiettivo MSCI BRIC USD 336 19,8% 15,4% -11,4% -14,3% -7,5% 0,3% del 2% della banca centrale. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3%, dopo il calo dello 0,3% del mese precedente. MOEX 10 INDEX RUB 5.631 27,6% 0,6% 6,5% 4,7% 15,1% 1,1% MSCI EM. MK EUROPE USD 336 25,5% -15,9% 10,9% 8,9% 17,7% 1,8% FTSE/JSE AFRICA TOP 40 ZAR 65.023 8,8% 7,0% 20,1% 19,6% 22,1% 0,5% * divisa in cui viene calcolato il rendimento dell'indice - Dati aggiornati al 24/12/2021 INVESTMENT WEEKLY 28 DICEMBRE 2021
3 MERCATI AZIONARI - SETTORI Ultima L’ultima settimana ha visto gli investitori tornare a comprare i titoli legati alla Indici azionari Div.* Valore 2019 2020 1 anno Ytd Ytd € sett. tecnologia e con prospettive di crescita elevate. Più indietro i settori difensivi, MSCI Europe Communication reggono i settori legati alla ripresa economica. In generale si è comunque trattata Services Sector EUR 54 0,7% -16,1% 10,4% 10,6% 10,6% 1,2% di un’ottava positiva su entrambe le sponde dell’Atlantico, con tutti i settori che hanno chiuso in territorio positivo in termini assoluti. MSCI Europe Consumer Di- EUR 226 29,7% 5,4% 22,0% 20,5% 20,5% 2,4% scretionary In Europa, i due settori principi della settimana sono stati i tecnologici e gli MSCI Europe Consumer industriali. Entrambi i segmenti infatti hanno chiuso l’ottava con un rialzo superiore EUR 308 22,3% -5,9% 18,7% 17,0% 17,0% 0,5% Staples al 3%, trascinando l’indice. Il principale titolo del Vecchio Continente, ASML Holding, MSCI Europe Energy Sector EUR 118 3,7% -37,2% 29,3% 30,9% 30,9% 2,5% ha guadagnato oltre il 6%, così come anche gli altri titoli legati ai semiconduttori: STMicroelectronics +5,20%, ASM International +5,89%, Infineon Technologies MSCI Europe Financials EUR 66 17,2% -17,3% 23,0% 23,5% 23,5% 2,2% +2,79%. Risultati positivi in termini assoluti per quasi tutti i titoli del settore, con MSCI Europe Health Care EUR 257 28,7% -3,9% 23,9% 21,3% 21,3% 0,2% pochissime eccezioni (Temenos -4,6% e Bechtle AG -0,52%). MSCI Europe Industrials EUR 347 32,4% 2,2% 25,5% 25,0% 25,0% 3,1% Tra gli industriali, importanti rialzi per tutti i titoli legati all’industria aerospaziale, MSCI Europe Information della difesa e logistica, con tutti i titoli che hanno fatto registrare rialzi tra il 2% Technology EUR 193 36,0% 13,6% 35,9% 34,5% 34,5% 3,7% e l’8%: Aurbus e Rolls-Royce hanno guadagnato oltre il 7%, seguono MTU Aero MSCI Europe Materials Sector EUR 352 21,2% 6,1% 18,3% 18,3% 18,3% 0,9% Engines +6,85% e Safran +5,39%. MSCI Europe Real Estate EUR 148 19,0% -14,5% 4,6% 3,6% 3,6% -0,1% Settimana piatta per i settori più difensivi, come Staples (+0,5%) e Health Care (+0,2%), che si erano distinti durante la volatilità delle settimane precedenti. MSCI Europe Utilities Sector EUR 143 25,4% 8,7% 5,6% 4,4% 4,4% 1,8% Real Estate e Utilities rimangono fuori dai radar degli investitori e si apprestano a S&P 500 COMM SVC USD 270 30,9% 22,2% 23,8% 21,5% 31,0% 2,5% chiudere l’anno come fanalini di coda dell’indice con apprezzamenti molto notevoli rispetto alla media degli altri settori (+3,6% e +4,4% rispettivamente). S&P 500 CONS DISCRET IDX USD 1.604 26,2% 32,1% 25,6% 23,1% 32,8% 3,8% Negli USA, volano i titoli del Nasdaq solitamente inclusi nei settori IT (+3,3%), S&P 500 CONS STAPLES IDX USD 785 24,0% 7,6% 14,2% 12,8% 21,6% 0,6% Communication Services (+2,5%) e Consumer Discretionary (+3,8%), che infatti hanno fatto registrare performance molto interessanti nell’ultima ottava. S&P 500 ENERGY INDEX USD 418 7,6% -37,3% 45,6% 46,2% 57,7% 2,4% Anche il segmento energetico (+2,4%) si è ben comportato, con il prezzo del S&P 500 FINANCIALS INDEX USD 647 29,2% -4,1% 34,3% 31,8% 42,1% 1,1% petrolio che torna a guadagnare terreno dopo il forte storno di fine novembre e la S&P 500 HEALTH CARE IDX USD 1.626 18,7% 11,4% 25,1% 22,8% 32,4% 1,4% successiva volatilità. S&P 500 INDUSTRIALS IDX USD 879 26,8% 9,0% 18,2% 17,3% 26,5% 1,8% Come in Europa, anche in questo caso i Consumer Staples hanno realizzato guadagni molto più modesti (+0,5%). S&P 500 INFO TECH INDEX USD 3.041 48,0% 42,2% 33,9% 32,7% 43,1% 3,3% S&P 500 MATERIALS INDEX USD 555 21,9% 18,1% 23,3% 21,9% 31,4% 1,2% S&P 500 REAL ESTATE IDX USD 313 24,9% -5,2% 39,9% 37,4% 48,2% 0,5% S&P 500 UTILITIES INDEX USD 354 22,2% -2,8% 13,8% 11,1% 19,8% 0,2% * divisa in cui viene calcolato il rendimento dell'indice - Dati aggiornati al 24/12/2021 INVESTMENT WEEKLY 28 DICEMBRE 2021
4 MERCATI AZIONARI - FOCUS ITALIA Settimana positiva in Europa e in Italia, con Eurostoxx e FTSE Mib rispettivamente in ACEA rialzo del +2,25% e +1,52%. Chiusura molto buona per i titoli consumer, del lusso e Fonte: BG Markets Strategy. Dati aggiornati al 27 dicembre 2021. utilities, mentre tra i comparti peggiori figurano le banche, dopo il raffreddamento degli entusiasmi sulle operazioni di consolidamento domestico. Acea ha sottoscritto un accordo con Equitix per la cessione di una quota di maggioranza (60%) nella società a cui sono stati conferiti gli asset fotovoltaici di Acea già in esercizio o in via di connessione alla rete in Italia. Il portafoglio di asset della società presenterà una capacità installata complessiva pari a 105 MW, di cui 46 incentivati sulla base di differenti Conti Energia e 59 di nuova costruzione già connessi o in corso di connessione alla rete. Acea manterrà la gestione degli impianti e si è impegnata a ritirare l’energia prodotta dai nuovi impianti sulla base di contratti di acquisto a lungo termine (PPA). L’operazione, riferita al 100% del portafoglio di impianti, presenta un EV di 220 milioni, pari a 10x l’EBITDA 2022. L’operazione è positiva e si inserisce nell’ambito del piano industriale al 2024 presentato a ottobre 2020, per permettere al gruppo Acea di accelerare nel settore delle rinnovabili, creando una piattaforma focalizzata sullo sviluppo di impianti fotovoltaici. Autogrill ha rivisto al rialzo le indicazioni sul 2021 su profittabilità e generazione di cassa, lasciando invariato il target di ricavi (fra 2.3 e 2.6 miliardi). Nel dettaglio, il margine EBIT è atteso fra circa il -2.5% e il -1.5% (da circa -4%/-2%) e dovrebbe condurre ad un risultato netto fra circa i -170 e i -150 milioni (da -200/-160 milioni circa). La generazione di cassa è ora prevista tra i 35 e i 50 milioni circa, contro attese precedenti AUTOGRILL di -15/+30 milioni. I cambiamenti, stando al comunicato della società, sarebbero dovuti Fonte: BG Markets Strategy. Dati aggiornati al 27 dicembre 2021. alle iniziative di gestione dei costi implementate nel corso dell’anno. Si segnala infine che la generazione di cassa ha beneficiato di un miglioramento del circolante, che ha beneficiato di livelli di traffico rimasti stabili nell’ultimo periodo in Italia e USA. Roche ha ottenuto dalla FDA l’approvazione per uso di emergenza del nuovo autotest per il Covid: il nuovo test rapido e antigenico permette di ottenere risultati accurati, affidabili e rapidi (20 minuti), ed è in grado di tracciare anche la variante Omicron. La società ha inoltre precisato che al momento del lancio sul mercato potrebbero essere prodotti ogni mese decine di milioni di test. L’introduzione di autotest antigenici su larga scala potrebbe rappresentare un elemento chiave nel contenimento della pandemia. Diasorin non è presente sul segmento degli autotest Covid, ma sta rispondendo alla crescente domanda di decentralizzazione dei test grazie al lancio del test point-of- care, in Italia al momento lanciato sulla piattaforma LIAISON IQ. INVESTMENT WEEKLY 28 DICEMBRE 2021
5 MERCATI AZIONARI - FOCUS ITALIA Enel ha annunciato la firma di un accordo con Intesa per l’acquisto di una ENEL partecipazione in Mooney del 50% mediante Enel X. Intesa, mediante Banca 5 (che Fonte: BG Markets Strategy. Dati aggiornati al 27 dicembre 2021. attualmente detiene il 30% di Mooney), aumenterà la propria quota fino al 50%, L’accordo si basa su un EV per il 100% di Mooney di 1385 milioni. Alla chiusura Enel X dovrà riconoscere un corrispettivo tra 334 e 361 milioni (220 milioni per la parte equity, e una componente variabile), e tutte le attività relative ai servizi finanziari di Enel X in Italia saranno vendute a Mooney per 140 milioni. Nel 2020 Mooney ha generato un EBITDA pari a 82 milioni, mentre per il 2021 la società è attesa arrivare a 95, per un multiplo implicito EV/EBITDA pari a circa 14.5x (contro una media di settore a 13.7x). Deutsche Telekom (DT) sarebbe pronta a cedere il proprio portafoglio torri (circa 40,000 siti, di cui 33,000 in Germania e 7,000 in Austria, per un EV di 20 miliardi di oltre 20x l’EBITDA), valutando sia la cessione di una quota di minoranza che del controllo, con un possibile annuncio già a marzo. Tra i possibili acquirenti figurerebbero Vantage Towers, Cellnex e American Towers. La notizia sostiene l’appeal speculativo del settore: una combinazione tra DT e Vantage Towers (ma anche American Towers) comporterebbe l’estrazione di significative sinergie, considerando la presenta dei due gruppi in Germania, anche se non sono escludibili importanti rimedi dell’antitrust. L’appeal speculativo per Inwit starebbe nella possibilità di un’OPA promossa da Vantage Towers in accordo con Tim, e il conferimento di Inwit in una infrastruttura di torri europea a valle della combinazione tra Vantage e altri player europei. THE ITALIAN SEA GROUP Mondadori ha finalizzato la cessione dei due magazine Donna Moderna e Casa Fonte: BG Markets Strategy. Dati aggiornati al 27 dicembre 2021. Facile a Stile Italia Edizione Srl, appartenente al gruppo Società Editrice Italiana SpA. I ricavi 2021 delle attività cedute sono stimati intorno ai 17 milioni. La notizia è coerente con la strategia di focalizzazione sul core business dei libri, come più volte annunciato dalla società. A fine 2020 l’EBITDA del business Media era pari a 7.9 milioni, di cui il 91% dal Digital e il 9% dal Print. The Italian Sea Group (TISG) si è aggiudicata l’asta indetta dal Tribunale di Lucca per Perini Navi, ad un prezzo di 80 milioni. Perini Navi presenta un profilo altamente sinergico con TISG, in quanto oltre ad andare a potenziare la capacità di cui la società dispone (sia per i marchi Admiral che Tecnomar) potrà permettere un ulteriore sviluppo dell’attività di Refitting e di quella sul segmento a vela. La notizia è positiva, sia da un punto di vista finanziario (Perini Navi dovrebbe presentare una profittabilità in linea con quella di TISG una volta a regime) sia da un punto di vista strategico, in un momento di forte domanda di mercato combinata ad una scarsità di nuova capacità produttiva, e reputazionale. INVESTMENT WEEKLY 28 DICEMBRE 2021
6 MERCATI OBBLIGAZIONARI, CURRENCY E COMMODITY La settimana si chiude con una flessione generalizzata degli indici obbligazionari Indici Total Return Div.* Valore 2019 2020 1 anno Ytd Ultima sett. con l’eccezione del comparto high yield e degli emergenti in valuta locale. Da inizio REDDITO FISSO anno restano comunque in territorio positivo sempre e solamente gli indici high CASH INDEX EUR 138 -0,4% -0,5% -0,5% -0,5% 0,0% yield. Archiviata l’ottava precedente caratterizzata principalmente dall’intervento delle banche centrali, il focus degli investitori è tornato a rivolgersi ai dati GOVERNATIVI ITALIA EUR 724 10,6% 7,9% -2,2% -2,5% -1,3% macroeconomici e soprattutto alla diffusione della variante Omicron del Covid-19. Il GOVERNATIVI GERMANIA EUR 442 3,0% 3,0% -2,0% -2,2% -1,1% sentiment sui mercati è tornato negativo visto il rapido propagarsi del virus e diversi GOVERNATIVI EUROZONA EUR 255 6,8% 5,0% -2,6% -2,9% -1,3% governi hanno implementato nuove misure di contenimento della circolazione. Il sell-off è stato in parte causato dalla pubblicazione del dato inerente ai prezzi CORPORATE EURO EUR 242 6,3% 2,7% -0,6% -0,8% -0,5% all’importazione in Germania che hanno subito un incremento del 24,7% su base HIGH YIELD EURO EUR 214 9,5% 1,7% 3,3% 3,1% 0,0% annua ma, seppur oltre le aspettative all’1,1%, tale valore scende su base mensile GOVERNATIVI USA USD 438 6,9% 8,0% -2,3% -2,4% -0,5% a novembre, portandosi al 3% dal precedente 3,8%. L’Istat ha anche reso noto CORPORATE USA USD 349 17,3% 11,3% -1,2% -1,8% -0,4% che a novembre l’interscambio commerciale con i paesi extra UE27 ha registrato un aumento congiunturale per entrambi i flussi, più ampio per le esportazioni a HIGH YIELD USA USD 332 14,7% 4,7% 4,8% 4,2% 0,6% +2,9% rispetto alle importazioni a +0,6%. L’incremento su base mensile dell’export EMERGENTI HARD CURR. USD 917 14,4% 5,9% -1,4% -1,8% -0,1% è dovuto all’aumento delle vendite di energia (+44,1%), beni intermedi (+6,1%) e EMERGENTI LOCAL CURR. USD 133 13,5% 4,3% -7,8% -8,2% 0,9% strumentali (+1,7%) mentre diminuiscono le esportazioni di beni di consumo non durevoli (-2,6%) e durevoli (-2,2%). I dati relativi alle vendite industriali in Italia GOVERNATIVI USA EUR 438 6,9% -0,2% 5,4% 5,5% -1,3% hanno manifestato un trend di crescita positivo; su base mensile nel mese di CORPORATE USA EUR 349 19,6% 3,1% 6,4% 6,1% -1,1% ottobre tale valore si attesta al 2,8%, mentre su base annua l’incremento è del HIGH YIELD USA EUR 332 16,9% -3,6% 12,4% 12,1% -0,1% 16,9%. Sui mercati emergenti si segnala ancora forte volatilità sulla TRY ma anche EMERGENTI HARD CURR. EUR 917 16,7% -2,3% 6,2% 6,2% -0,9% dei titoli di stato turchi in valuta estera a causa della grande incertezza che continua a caratterizzare la politica economica e monetaria del Paese. EMERGENTI LOCAL CURR. EUR 133 13,5% -3,9% -0,1% -0,2% 0,2% Per quanto riguarda gli USA, il Conference Board ha comunicato che, nel mese DIVISE di novembre, l’Indice Anticipatore che misura l’andamento dell’attività economica EUR/USD (var. % USD vs EUR) 1,132 2,3% -8,2% 7,7% 7,9% -0,7% statunitense nei prossimi 6-12 mesi è cresciuto dell’1,1% su base mensile, DOLLAR INDEX (USD vs DM) 1,1319 0,2% -6,7% 6,3% 6,8% -0,6% risultando superiore alle stime degli economisti a +0,8% e in crescita dal +0,9% rilevato a ottobre. Per quanto concerne i rendimenti, il Treasury decennale a fine USD vs paniere EME 53,39 -1,4% 6,0% -7,5% 8,5% -3,9% settimana si è attestato a 1,493%, in sensibile aumento rispetto all’1,407% della COMMODITY scorsa settimana. Movimento analogo per il Bund che ha chiuso in salita a -0,25% GOLD USD 1.810 18,3% 25,1% -3,9% -4,6% 0,7% dal -0,38% precedente, così come il rendimento del BTP che ha chiuso a 1,11% dal PETROLIO (WTI) USD 73,79 34,5% -20,5% 53,0% 52,1% 4,1% 0,90% precedente, con spread in allargamento a 137 punti base. Sul fronte del petrolio, si segnala un marcato recupero dopo un’iniziale flessione divisa in cui viene calcolato il rendimento totale - Dati aggiornati al 24/12/2021 nella giornata di lunedì: il WTI ha chiuso a USD 73,8 dopo esser sceso sotto i 69 nella *** Dollar Index (57,6% eur - 13,6% jpy - 11,9% gbp - 9,1% cad - 4,2% SEK - 3,6% chf) settimana, mentre il Brent ha chiuso a USD 76,14 dal 73,52 del venerdì precedente. Per quanto riguarda l’oro la settimana si conclude in frazionale rialzo a USD 1.810 rispetto ai USD 1.798 l’oncia. Per quanto concerne le valute, USD contro EUR si indebolisce a 1,1311 mentre il JPY ha riperso ancora lievemente terreno portandosi a 114,36 rispetto a 113,68 dell’ultima ottava contro USD; il CNY tocca 6,3677 per USD rispetto al livello di chiusura dell’ultima ottava pari a 6,3758 per USD. INVESTMENT WEEKLY 28 DICEMBRE 2021
7 MERCATI OBBLIGAZIONARI, CURRENCY E COMMODITY Dati al 24/12/2021 1Yr 2Yr 3Yr 4Yr 5Yr 6Yr 7Yr 8Yr 9Yr 10Yr 15Yr 20Yr 30Yr RATING S&P EMISSIONI IN EURO GERMANIA -0,63 -0,68 -0,69 -0,60 -0,51 -0,48 -0,42 -0,39 -0,33 -0,25 -0,05 -0,08 0,12 AAA OLANDA -0,70 -0,61 -0,51 -0,49 -0,42 -0,36 -0,26 -0,18 -0,11 0,24 AAA AUSTRIA -0,57 -0,65 -0,60 -0,50 -0,38 -0,34 -0,25 -0,15 -0,06 0,03 0,33 0,41 0,57 AA+ FINLANDIA -0,75 -0,61 -0,60 -0,51 -0,39 -0,33 -0,23 -0,16 -0,06 0,02 0,26 0,43 AA+ FRANCIA -0,63 -0,65 -0,60 -0,51 -0,32 -0,33 -0,19 -0,08 0,03 0,12 0,40 0,57 0,85 AA BELGIO -0,66 -0,63 -0,54 -0,44 -0,33 -0,28 -0,16 -0,06 0,11 0,27 0,62 0,86 AA IRLANDA -0,49 -0,57 -0,59 -0,47 -0,38 -0,24 -0,16 -0,04 0,20 0,45 0,63 0,85 AA- SPAGNA -0,58 -0,60 -0,44 -0,42 -0,21 -0,02 0,07 0,23 0,35 0,51 0,96 1,31 A PORTOGALLO -0,71 -0,62 -0,40 -0,32 -0,08 0,01 0,10 0,24 0,41 0,70 0,70 1,29 BBB ITALIA -0,49 -0,12 -0,01 0,13 0,35 0,51 0,65 0,75 0,98 1,11 1,48 1,69 1,94 BBB GRECIA -0,24 -0,27 -0,18 0,11 0,60 0,72 1,34 1,48 1,27 1,96 BB EMISSIONI IN VALUTA LOCALE SVIZZERA -0,78 -0,74 -0,62 -0,51 -0,44 -0,38 -0,35 -0,27 -0,23 -0,18 -0,04 -0,03 -0,06 AAA DANIMARCA -0,58 -0,40 -0,25 -0,13 0,02 0,08 0,29 AAA SVEZIA -0,21 -0,09 0,03 0,10 0,14 0,19 0,46 AAA GIAPPONE -0,07 -0,06 -0,06 -0,10 -0,07 -0,08 -0,07 -0,05 -0,01 0,07 0,28 0,48 0,68 A+ GRAN BRETAGNA 0,52 0,67 0,74 0,70 0,78 0,72 0,75 0,81 0,93 1,11 1,17 1,10 AA AUSTRALIA 0,22 0,58 0,87 1,19 1,29 1,37 1,44 1,50 1,56 1,58 1,92 2,17 2,29 AAA NORVEGIA 1,38 1,50 1,56 1,60 1,62 1,64 1,66 1,66 AAA CANADA 0,77 0,98 1,13 1,20 1,29 1,31 1,46 1,74 1,77 AAA NUOVA ZELANDA 1,94 2,19 2,26 2,34 2,58 2,75 AAA CINA 2,34 2,49 2,54 2,65 2,67 2,87 2,94 2,89 2,83 3,36 A+ INDIA 4,39 5,30 5,57 5,82 6,10 6,26 6,38 6,46 7,06 BBB- BRASILE 11,64 11,01 BB- RUSSIA 8,06 8,38 8,47 8,51 8,50 8,46 8,43 8,43 8,43 BBB TURCHIA 22,66 24,36 24,26 25,19 23,95 BB- EMISSIONI IN USD STATI UNITI 0,27 0,69 0,97 1,24 1,41 1,49 1,93 1,91 AA+ RUSSIA 1,71 2,81 3,40 3,50 BBB BRASILE 2,50 3,05 2,63 3,88 4,22 4,59 5,53 5,61 BB- TURCHIA 5,96 6,86 7,06 7,17 7,40 7,28 7,76 7,66 7,63 7,62 7,67 7,87 BB- INVESTMENT WEEKLY 28 DICEMBRE 2021
8 VARIABILI MACROECONOMICHE Ultima settimana DAL 20 AL 24 DICEMBRE USA: Fiducia dei Consumatori Fonte: BG Markets Strategy. Dati aggiornati al 24 dicembre 2021 USA Attuale Precedente Segnale Il sentimento dei consumatori degli Stati Uniti in dicembre elaborato dal Conference Board ha mostrato un miglioramento della fiducia dei cittadini statunitensi, 22/12 0,3% m/m 1,8% m/m portandosi al livello di 115,80 da 111,90 precedente, meglio delle attese a 110,8. L’incremento è dovuto ai minori timori legati all’inflazione e alla variante Omicron. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono cresciute dell'1,9% a novembre, con un incremento dei contratti di vendita di 6,46 milioni di unità, al di sotto delle previsioni 22/12 56,9 57,2 di mercato di 6,52 milioni. Il prezzo medio delle case esistenti è aumentato del 13,9% rispetto a novembre 2020. GIAPPONE I prezzi al consumo in Giappone sono aumentati dello 0,6% a/a a novembre, il massimo livello in quasi due anni, rispetto a un aumento dello 0,1% di ottobre. La pressione GIAPPONE: CPI al rialzo deriva principalmente da un aumento annuo del 9,2% delle spese di carburante, luce e acqua. I prezzi Fonte: BG Markets Strategy. Dati aggiornati al 24 dicembre 2021 al consumo di base, che escludono gli alimenti freschi, 24/12 94,7 96,6 sono aumentati dello 0,5% su base annua, superando le aspettative di mercato per un aumento dello 0,4% ma rimanendo ben al di sotto dell’obiettivo del 2% della banca centrale. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3%, dopo il calo dello 0,3% del mese precedente INVESTMENT WEEKLY 28 DICEMBRE 2021
9 VARIABILI MACROECONOMICHE Settimana in corso DAL 27 AL 31 DICEMBRE GIAPPONE Attuale Consensus Precedente 00:50 27/12 Vendite al dettaglio 1,9% a/a 1,7% a/a 0,9% a/a USA 14:30 29/12 Bilancia Commerciale USD –87 mld USD -83,2 mld CINA 02:00 31/12 PMI Manifatturiero 49,6 50,1 GIAPPONE Le vendite al dettaglio in Giappone hanno evidenziato un rialzo a novembre dell’1,9% a/a, in aumento rispetto allo 0,9% a/a del mese precedente: il calo di casi di Covid-19 ha alimentato i consumi privati prima dell’emergenza Omicron di fine mese, con particolare aumento nelle spese per vestiti e veicoli. In settimana in pubblicazione anche il dato sulla produzione industriale di novembre che dovrebbe accelerare al 4,8% m/m dopo l’1,8% m/m di ottobre. USA La lettura preliminare del saldo della bilancia commerciale dei beni negli Stati Uniti novembre dovrebbe un deficit in ampliamento, a USD -87 mld da USD -83,2 mld, dopo la riduzione record di ottobre che aveva visto un boom di esportazioni a fronte di importazioni in crescita modesta. Il balzo dell’export di ottobre era stato spinto dalla riapertura dei flussi commerciali dopo il blocco di settembre dovuto agli uragani. Il canale estero nel 4Q dovrebbe dare un contributo positivo al PIL vicino al mezzo punto percentuale. CINA La lettura preliminare dell’indice PMI Manifatturiero di dicembre in Cina è attesa mostrare un rallentamento dell’attività di fabbrica a 49,6 dopo il 50,1 di novembre. Sull’industria cinese dovrebbero pesare ancora i problemi di approvvigionamento e l’acuirsi dei casi di infezione da variante Omicron del Covid-19 nel Paese. DISCLAIMER _ Il presente materiale è prodotto da Banca Generali S.p.A. esclusivamente a titolo informativo ed è stato redatto senza particolare riferimento né a obiettivi d’investimento specifici o futuri, né alla situazione finanziaria o fiscale né tantomeno alle esigenze di un determinato destinatario. Poiché le indicazioni ivi contenute non sono basate sulla valutazione delle caratteristiche del destinatario, le stesse non costituiscono raccomandazioni personalizzate riguardo ad operazioni relative a uno specifico strumento finanziario. Alcune informazioni riportate nel documento potrebbero basarsi su fonti esterne e, pertanto, Banca Generali S.p.A. non fornisce alcuna garanzia (espressa o tacita) né assume alcuna responsabilità con riguardo alla correttezza, completezza o attendibilità di tali informazioni, o assume alcun obbligo per danni, perdite o costi risultanti da qualunque errore o omissione contenuti INVESTMENT WEEKLY 28 DICEMBRE 2021 nel documento. Nessuna assicurazione viene rilasciata in merito al fatto che i rendimenti in esso evidenziati siano indicativi di quelli ottenibili in futuro. Un eventuale cambiamento delle ipotesi di base assunte per descrivere il rendimento illustrato comporta una modifica del risultato dell’esempio proposto. Le informazioni contenute nel documento si basano sulle attuali condizioni di mercato, che potrebbero essere soggette a significativi cambiamenti nel breve periodo. Pertanto, i cambiamenti e gli eventi verificatisi successivamente alla data del documento potrebbero incidere sulla validità delle conclusioni contenute nello stesso e Banca Generali S.p.A. non si assume alcun obbligo di aggiornare e/o rivedere il documento o le informazioni e i dati su cui esso si basa.Prima dell’adesione, per conoscere in dettaglio le caratteristiche, i rischi ed i costi dei fondi eventualmente indicati nel presente documento, si raccomanda di leggere le Informazioni Chiave per gli Investitori (KIID) ed i Prospetti Informativi messi a disposizione sul sito internet delle Società prodotto ovvero presso le Filiali e gli uffici dei Consulenti Finanziari di Banca Generali S.p.A..
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