Medicina Legale Molteplici Competenze e Metodologia

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Medicina Legale Molteplici Competenze e Metodologia
Medicina Legale
Molteplici Competenze e Metodologia
                     A cura di
             Prof. Massimo Martelloni
    Direttore S.C. Medicina Legale e CRM Lucca
Responsabile Gestione Sinistri Azienda USL NordOvest
                  Regione Toscana
        Presidente Nazionale della COMLAS
Medicina Legale Molteplici Competenze e Metodologia
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
     DEI MINISTRI 12 gennaio 2017
 • Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di
  assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto
    legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. (17A02015)
    • (GU n.65 del 1832017 Suppl. Ordinario n. 15)
                          • Capo I
             • Livelli essenziali di assistenza
                          • Art. 2
 • Aree di attività della prevenzione collettiva e sanità
                           pubblica
 • g) Attività medico legali per finalità pubbliche
Medicina Legale Molteplici Competenze e Metodologia
MEDICINA LEGALE NEI LEA 2017
H. Attività medico legali per finalità
             pubbliche
Medicina Legale Molteplici Competenze e Metodologia
Medicina Legale Molteplici Competenze e Metodologia
La qualità nella valutazione medico-
legale dei sinistri e la prevenzione del
              contenzioso
       • A cura di Prof. Massimo Martelloni
 • Direttore S.C. Medicina Legale Lucca e Gestione
                   Aziendale Sinistri
                    • CRM Lucca
• Coordinatore Aziendale delle Attività di Medicina
         Legale relative alla Gestione Sinistri
Medicina Legale Molteplici Competenze e Metodologia
Art. 3 bis

Al fine di ridurre i costi connessi al complesso dei rischi relativi alla propria attività, le
aziende sanitarie, nell’ambito della loro organizzazione, senza nuovi maggiori oneri a carico
della finanza pubblica, ne curano l’analisi, studiano e adottano le necessarie soluzione per la
gestione dei rischi medesimi, per la prevenzione del contenzioso e la riduzione degli oneri
assicurativi. Il Ministero della Salute e le Regioni monitorano, a livello nazionale e a livello
regionale, i dati relativi al rischio clinico”

  La legge mette in stretta correlazione le tecniche di gestione del rischio con il
  contenzioso sanitario e i costi assicurativi
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LEGGE 24/2017
        GELLI/BIANCO
 • Disposizioni in materia di
   sicurezza delle cure e di
responsabilità professionale
degli esercenti le professioni
           sanitarie
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Art. 3.
      Osservatorio nazionale delle buone
      pratiche sulla sicurezza nella sanità
• 2. L’Osservatorio acquisisce dai Centri per la gestione del
  rischio sanitario e la sicurezza del paziente, di cui all’articolo
  2, i dati regionali relativi ai rischi ed eventi avversi nonché
  alle cause, all’entità, alla frequenza e all’onere finanziario
  del contenzioso e, anche mediante la predisposizione, con
  l’ausilio delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-
  scientifiche delle professioni sanitarie di cui all’articolo 5, di
  linee di indirizzo, individua idonee misure per la prevenzione
  e la gestione del rischio sanitario e il monitoraggio delle
  buone pratiche per la sicurezza delle cure nonché per la
  formazione e l’aggiornamento del personale esercente le
  professioni sanitarie.
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Art. 4.
                  Trasparenza dei dati
• 3. Le strutture sanitarie pubbliche e private rendono disponibili,
  mediante pubblicazione nel proprio sito internet, i dati relativi
  a tutti i risarcimenti erogati nell’ultimo quinquennio, verificati
  nell’ambito dell’esercizio della funzione di monitoraggio,
  prevenzione e gestione del rischio sanitario (riskmanagement)
  di cui all’articolo 1, comma 539, della legge 28 dicembre 2015, n.
  208, come modificato dagli articoli 2 e 16 della presente legge.

• 4. All’articolo 37 del regolamento di polizia mortuaria, di cui al
  decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n.
  285, dopo il comma 2 è inserito il seguente:
• «2 -bis . I familiari o gli altri aventi titolo del deceduto possono
  concordare con il direttore sanitario o sociosanitario l’esecuzione
  del riscontro diagnostico, sia nel caso di decesso ospedaliero che
  in altro luogo, e possono disporre la presenza di un medico di
  loro fiducia».
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Dati sui riscontri diagnostici USL
                NORDOVEST 2017
• Struttura operativa: S.C. Medicina Legale di Lucca che opera
  presso l’Obitorio di Lucca
• Direzione Obitorio Lucca: S.C. Medicina Legale Lucca
• 36 riscontri diagnostici eseguiti nel primo quadrimestre dell'anno
  2017.
• - 1 è stato richiesto dal medico necroscopo;
• - 6 sono stati richiesti dalla Direzione Medica di Presidio di Massa;
• - 4 sono stati richiesti dalla Direzione Medica di Presidio di Livorno;
• - 4 sono stati richiesti dalla Direzione Medica di Presidio
  dell'Ospedale Versilia;
• - 2 sono stati richiesti dalla Ostetricia-Ginecologia del PO San Luca
  (feti < 25 settimane);
• - 1 è stato richiesto da Terapia Intensiva di Lucca;
• - 6 sono stati richiesti dal Pronto Soccorso del PO di Lucca;
• - 12 sono stati richiesti dal 118 (Lucca e Valle del Serchio).
Art. 5.
   Buone pratiche clinico-assistenziali e
raccomandazioni previste dalle linee guida
• 1. Gli esercenti le professioni sanitarie, nell’esecuzione
  delle prestazioni sanitarie con finalità preventive,
  diagnostiche, terapeutiche, palliative, riabilitative e di
  medicina legale, si attengono, salve le specificità del
  caso concreto, alle raccomandazioni previste dalle linee
  guida pubblicate ai sensi del comma 3 ed elaborate da
  enti e istituzioni pubblici e privati nonché dalle società
  scientifiche e dalle associazioni tecnico-scientifiche
  delle professioni sanitarie iscritte in apposito elenco
  istituito e regolamentato con decreto del Ministro della
  salute
System Migration to Unsafe Practices:Volumi
     INDIVIDUAL BENEFITS

              VERY UNSAFE SPACE                                                       Life Pressures
                                  Only check on
                                                  Only check at
                                  admission                                  The
                                                  start of shift
                                  = ‘Illegal-     Illegal                    guidelines
                                  Illegal’        normal
                                                                             check name
                                  space                                      band every
                                                                                              Perceived
                                                                             time             Vulnerability
                                                                             Legal
                                                                             Normal
                                                                                          Belief
                                                                                          Systems

            ACCIDENT
      PERFORMANCE

                                                       Reference Amalberti
Reference Almaberti
STUDY – Volume and outcome

          Passare da sistemi basati sui volumi di attività
a sistemi basati sul valore della prestazione che misurino gli esiti
                         (Ovretveit, 2013)

                  7650 interventi, Italia 2011; mortalità 30gg: 5,88

                 6,5 %

                         5,4 %
                                 4.1 %

Perucci, 2012
Aderiscono a Slow Medicine
30 Società scientifiche
29 Liste pratiche a rischio di inappropriatezza
145 Raccomandazioni su esami, trattamenti e procedure
Non promuovere la cultura del “consenso informato” come mero strumento
    burocratico e di autotutela del professionista.

1   L’atto medico-chirurgico è subordinato al consenso della persona cui l’atto è destinato. L’informazione preventiva
    all’acquisizione del consenso deve essere resa in modo chiaro e comprensibile ed è un dovere del medico adoperarsi per
    verificare che la persona abbia acquisito consapevolezza. Il Consenso Informato (CI), lungi dall’essere un mero strumento
    burocratico, deve servire a sostenere il processo di comunicazione tra medico e paziente. Sottoporre al paziente modulistica di
    CI in carenza di una adeguata preventiva informazione non è utile alla relazione medico-paziente né alla difesa del
    professionista in caso di contestazioni sul punto.

    Non prescrivere accertamenti clinici e strumentali finalizzati alla valutazione
    della disabilità già clinicamente accertata.

2   Evitare simili prescrizioni significa non duplicare accertamenti pleonastici esercitando una medicina legale più rispettosa e
    giusta nei confronti delle persone con disabilità, evitando disagi inutili a loro e alle loro famiglie, non intasando le liste d’attesa
    con prestazioni inappropriate e non allocando in maniera scorretta le limitate risorse pubbliche, anche attraverso un unico
    accertamento medico-legale come chiave di accesso a tutti i benefici previsti dalle disposizioni nazionali e regionali, per
    semplificare i percorsi di presa in cura delle persone con disabilità.

    Non favorire il ricorso a pratiche di medicina difensiva.

3   La disciplina medico-legale si adopera nella formazione accademica, nell’attività aziendale/ospedaliera, nell’esercizio libero-
    professionale, nelle consulenze per l’Autorità giudiziaria, ecc., per supportare la cultura dell’appropriatezza clinica e
    dell’evidenza scientifica come criterio di riferimento della condotta professionale. La disciplina medico-legale si adopera in ogni
    ambito per contrastare prescrizioni cosiddette “a scopo medico-legale”.

    Non redigere consulenze e perizie non aderenti alla criteriologia* medico-
    legale e incompleti nell’analisi tecnico-scientifica dei problemi clinici.

4   La medicina legle s’impegna a perseguire, in ogni ambito d’indagine e in particolar modo in ambito di responsabilità
    professionale sanitaria, un metodo di alto livello qualitativo, affidabile, rifuggendo da valutazioni personali, fideistiche, basate
    solo sull’esperienza. S’impegna anche ad erigere una griglia di sbarramento alle conoscenze scientifiche non affidabili a favore
    di evidenze certe, oggettive ed oggettivabili, ripetibili, verificabili e che abbiano il consenso della comunità scientifica nazionale
    ed internazionale.

    Non redigere pareri di parte in tema di responsabilità professionale sanitaria
    tali da indurre false aspettative nella parte assistita.

5   La medicina legale si adopera per perseguire un uguale e rigoroso impegno etico-scientifico in qualsiasi ambito sia espletata
    una consulenza medico-legale, rifuggendo da strumentalizzazioni e distorsioni del dato clinico e tecnico-scientifico, nella
    consapevolezza che consulenze non aderenti alla realtà, non solo sono strumenti non utili nella dialettica processuale, ma
    possono innescare non auspicabili meccanismi risarcitori da parte del committente, favorendo, in ultima analisi, ancora di più il
    ricorso alla medicina difensiva da parte degli operatori sanitari.
L’atto medico-chirurgico è legittimo solo se subordinato al consenso della
persona cui l’atto è destinato.
L’informazione preventiva all’acquisizione del consenso deve essere resa in
modo chiaro e comprensibile ed è un dovere del medico adoperarsi per
verificare che la persona abbia acquisito consapevolezza (e superare
Asimmetria Informativa).
Il Consenso Informato (CI), lungi dall’essere un mero strumento
burocratico, deve servire a sostenere il processo di comunicazione tra
medico e persona assistita.
Sottoporre al paziente modulistica di CI in carenza di una adeguata
preventiva informazione non è utile alla relazione medico-paziente né alla
difesa del professionista in caso di contestazioni sul punto.
Evitare simili prescrizioni significa non duplicare accertamenti
pleonastici esercitando una medicina legale più rispettosa e giusta nei
confronti delle persone con disabilità, evitando disagi inutili a loro e alle
loro famiglie, non intasando le liste d’attesa con prestazioni
inappropriate e non allocando in maniera scorretta le limitate risorse
pubbliche, anche attraverso un unico accertamento medico-legale
come chiave di accesso a tutti i benefici previsti dalle disposizioni
nazionali e regionali, per semplificare i percorsi di presa in cura delle
persone con disabilità.
Al fine di evitare inutili visite di revisione con la Legge 9 marzo 2006, n.80,
il Parlamento ha previsto che i soggetti portatori di menomazioni o
patologie stabilizzate o ingravescenti, inclusi i soggetti affetti da sindrome
da talidomide, che abbiano dato luogo al riconoscimento dell’indennità di
accompagnamento o di comunicazione, siano esonerati da ogni visita
medica finalizzata all’accertamento della permanenza della minorazione
civile o dell’handicap.
Il Decreto applicativo del 2.08.2007 ha fissate 12 voci relative a condizioni
patologiche che determinano una grave compromissione dell’autonomia
personale e gravi limitazioni delle attività e della partecipazione alla vita
comunitaria.
La disciplina medico-legale si adopera nella formazione accademica,
nell’attività aziendale/ospedaliera, nell’esercizio libero-professionale,
nelle consulenze per l’Autorità giudiziaria, ecc., per supportare la
cultura dell’appropriatezza clinica e dell’evidenza scientifica come
criterio di riferimento della condotta professionale. La disciplina
medico-legale si adopera in ogni ambito per sviluppare una cultura
contraria alle prescrizioni cosiddette “a scopo medico-legale”.
La medicina legale s’impegna a perseguire, in ogni ambito d’indagine e
in particolar modo in ambito di responsabilità professionale sanitaria,
un metodo di alto livello qualitativo, affidabile, rifuggendo da valutazioni
personali, fideistiche, basate solo sull’esperienza. S’impegna anche ad
erigere una griglia di sbarramento alle conoscenze scientifiche non
affidabili a favore di evidenze certe, oggettive ed oggettivabili, ripetibili,
verificabili e che abbiano il consenso della comunità scientifica nazionale
ed internazionale.

*Criteriologia:” Teoria dei mezzi e dei metodi di cui il pensiero dispone per distinguere il vero dal falso” (Dizionario Devoto-Oli).
La medicina legale si adopera per perseguire un uguale e rigoroso
impegno etico-scientifico in qualsiasi ambito sia espletata una
consulenza medico-legale, rifuggendo da strumentalizzazioni e
distorsioni del dato clinico e tecnico-scientifico, nella consapevolezza
che consulenze non aderenti alla realtà, non solo sono strumenti non
utili nella dialettica processuale, ma possono innescare non auspicabili
meccanismi risarcitori da parte del committente, favorendo, in ultima
analisi, ancora di più il ricorso alla medicina difensiva da parte degli
operatori sanitari.
La qualità nella valutazione medico-legale
    dei sinistri nella Az. USL NordOvest

• OBIETTIVO DI BUDGET IN MEDICINA LEGALE

• CRITERI PERITALI E AUTOVALUTAZIONE CON
              SISTEMA A SCORE

  • Deliberazione e Regolamento Aziendale
QUESITO

                    CONTESTUALIZZAZIONE
                    AL CASO DI SPECIE

RICERCA
DELLE
EVIDENZE

                              APPLICAZIONE
                              DELLE
                              EVIDENZE
  INTERPRETAZIONE
    CRITICA DELLE
      EVIDENZE

                                             25
La metodologia medico - legale
• Necessità di una
  criteriologia che sia
• 1)scientificamente
  fondata
• 2)confermabile
• 3)oggettivabile
• 4)consenso generale
  della comunità
  scientifica
INTERPRETAZIONE
 LINEE GUIDA                    CRITICA
                            DELLE EVIDENZE

valutazione della «bontà»
   della linea - guida

                                 Valutazione
                                medico - legale
applicabilità concreta
  al caso specifico
Identificare mediante “Consensus”
l’impostazione ideale della CT
Uniformare la qualità degli elaborati
Favorire l’autovalutazione dei
professionisti
Garantire “oggettività” alla peer review
Art. 6.
  • (Responsabilità penale dell’esercente la professione sanitaria)
• «Art. 590-sexies. – (Responsabilità colposa per morte o lesioni
  personali in ambito sanitario). - Se i fatti di cui agli articoli 589 e
  590 sono commessi nell’esercizio della professione sanitaria, si
  applicano le pene ivi previste salvo quanto disposto dal secondo
  comma.

• Qualora l’evento si sia verificato a causa di imperizia, la punibilità è
  esclusa quando sono rispettate le raccomandazioni previste dalle
  linee guida come definite e pubblicate ai sensi di legge ovvero, in
  mancanza di queste, le buone pratiche clinico-assistenziali, sempre
  che le raccomandazioni previste dalle predette linee guida
  risultino adeguate alle specificità del caso concreto».

• 2. All’articolo 3 del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158,
  convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189,
  il comma 1 è abrogato.
SENTENZA FRANZESE

 LA CERTEZZA DELLA PROVA

IL GIUDIZIO AL DI LA’ DI OGNI
    RAGIONEVOLE DUBBIO
Art. 7.

• (Responsabilità civile della struttura e dell’esercente
                la professione sanitaria)
Art. 13.

  • (Obbligo di comunicazione all’esercente la
professione sanitaria del giudizio basato sulla sua
                  responsabilità)
Art. 16.

• 1. All’articolo 1, comma 539, lettera a), della legge 28
  dicembre 2015, n. 208, il se-condo periodo è sostituito dal
  seguente: «I verbali e gli atti conseguenti all’attività di
  gestione del rischio clinico non possono es-sere acquisiti o
  utilizzati nell’ambito di pro-cedimenti giudiziari».

• 2. All’articolo 1, comma 540, della legge 28 dicembre 2015, n.
  208, le parole da: «ovvero» fino alla fine del comma sono
  sostituite dalle seguenti: «, in medicina legale ovvero da
  personale dipendente con adeguata formazione e
  comprovata esperienza almeno triennale nel
  settore».(Modifiche alla legge 28 dicembre 2015, n. 208, in
  materia di responsabilità professionale del personale
  sanitario)
Appropriatezza specifica
    IL contributo della Medicina Legale nel
                Governo Clinico
• Gestione dei reclami nel sistema sanitario
• Gestione del contenzioso nel sistema sanitario
• Corretta compilazione della cartella clinica
• Studio medico-legale retrospettivo del contenzioso
  e Audit con la componente clinica
• Mappatura delle inappropriatezze cliniche,
  organizzative e relative ai diritti(cartella clinica,
  biodiritto, privacy)
• Qualità in medicina legale
ATTORI
     parte lesa
     UOAALL
                                                                                                                           Corsi di
     Direzione Ospedaliera
                                                                                                                           aggiornamento,
     UO interessate                                                    UOML
                                                                                                                           Audit,M&MR,
     Osservatorio medico legale                                                       Transazione anche in
                                                                       Uff. Liq.                                           Procedure,
     UO Medicina Legale                                                Sin            presenza dei                         Valutazione,
                                                                                      consulenti se                        Autovalutazione
                                                                                      necessario                           della Cartella
                                           Studio riserve               Riunione
 Parte lesa- richiedente                                                                                                   Clinica ed
 risarcimento danni                                                     CGS            Resistenza                          infermieristica,
                                                                                       in causa                            revisione
Avvocato                                                                                                                   consenso
scrive
                                        Invio relazione                                                                    informato,sistema
   U.O. AA LL                                                                                                              a griglia ,art.33
                                                                                                                           NCDM.
                                     Soluzione della relazione :
                                     •    Riconoscimento danno
 Richiesta alla                           risarcibile con
 Direzione                                proposta transattiva
 Ospedaliera copia                   •    Reiezione per assenza
                                          del nesso di causa                                                 Prevenzione
 cartella clinica e                                                                                          delle
 relazione Direttore                 •    Caso dubbio: proposta
                                          di resistenza in causa        La visita medico legale è un         querele in
 U.O.                                                                   segno di attenzione da mettere in    casi di
                                                                        atto entro 30gg dal possesso di      lesione
                                     Valutazione eventuale danno        tutta la documentazione              personale
 Direzione                           ingiusto con relazione finale
 Ospedaliera
                                                                        L’altro elemento importante è il
 Direttore U.O.                                                         confronto      tecnico,     quando        Report delle criticità
                                     Osservatorio Medico                necessario, con il CTP della parte        individuate nel prototipo
                                                                        lesa in fase pretransattiva               monitoraggio medico legale ,
                                     legale( in base al                                                           al CRM, al Direttore di
Invio copia CC , altri               regolamento aziendale, come
                                                                                                                  Struttura per Audit e M&M,
referti, relazione U.O.              da tempi assegnati, visita
                                                                                                                  AALL e URP per visione
                                     l’interessato e studia il nesso
                                                                                                                  generale
                                     di causalità)

                              La funzione di leader avviene ad ogni livello secondo le competenze
                              La funzione di collaborazione è l’elemento leader
15

                    10

                     5

                     0
                          2003   2004   2005   2006   2007   2008   2009   2010   2011   2012   2013   2014   2015

                     -5
Valutazione media

                                                                                                                     Valut_Media

                    -10

                    -15

                    -20

                    -25

                    -30

                    -35
                                                                    Anni
La qualità nella valutazione medico-legale
    dei sinistri nella Az. USL NordOvest

  • OBIETTIVO DI BUDGET IN MEDICINA LEGALE

   • LA MAPPATURA DELLE INAPPROPRIATEZZE

    • Deliberazione e Regolamento Aziendale
Appropriatezza

            • Clinica
         • Organizzativa
• Rispetto dei diritti dei cittadini
CONTENZIOSO MEDICO-LEGALE AUSL -2 LUCCA
              GENNAIO-DICEMBRE 2015
      RICHIESTE RISARCITORIE ACCOLTE: N. 34
                         Appropriatezz Appropriatezza   Rispetto
                         a clinica     organizzativa    diritti del
                                                        cittadino
UO ANATOMIA PATOLOGICA                 2
UO CHIR GEN              4
UO GINECOLOGIA           2
UO NEFROLOGIA            1
UO MALATTIE INFETTIVE                  1
UO OCULISTICA            1
UO ORTOPEDIA             11
UO PRONTO SOCCORSO       5
SPDC                                   1
UO RADIOLOGIA            3
UO UROLOGIA              1
UO ORL                   1
118                      1             1BIS
Aggiornamento 2016 elaborazioni n. sinistri dal SRGS

    Numero richieste di risarcimento in gestione diretta per anno
Aziende                 2010   2011   2012   2013   2014   2015   Totale   Media
ASL 1 - Massa Carrara   106     92     82     85    109    102      576      96
ASL 2 - Lucca            74     89     86     68     69     64     450       75
ASL 3 - Pistoia          78     95     98     90     88     87     536       89
ASL 4 - Prato            66     75     60     70     65     51     387       65
ASL 5 - Pisa             51     52     52     49     54     56     314       52
ASL 6 - Livorno          157   143    144    155    129    129     857      143
ASL 7 - Siena            22     37     42     50     38     41     230       38
ASL 8 - Arezzo           124   123     97    103    147    117      711     119
ASL 9 - Grosseto         90     87     85     76    100     84     522       87
ASL 10 - Firenze         92    171    184    141    168    167      923     154
ASL 11 - Empoli          65     75     54     63     47     59     363      61
ASL 12 - Viareggio       88     92     75     68     64     78     465       78
A.O. Pisana             174    183    178    156    206    150     1047     175
A.O. Senese              52     92     68     82     92    100      486      81
A.O. Careggi             161   186    218    172    167    185     1089     182
A.O. Meyer                13     9     13     16     13     20       84      14
ISPO                      3      1      3      0     2       0       9        2
Totale                  1416   1602   1539   1444   1558   1490    9049    1508
Aggiornamento 2016 elaborazioni val. II e val. III dal
                      SRGS
                                     2010            2011            2012            2013            2014            2015
95% PROBABILI              € 5.528.401,79 € 10.753.763,19 € 9.570.753,79 € 4.089.049,59 € 6.467.064,41 € 9.211.304,08
50%POSSIBILI               € 3.965.314,69 € 16.101.198,89 € 8.768.365,11 € 11.621.767,40 € 12.428.149,90 € 17.875.690,06
5%REMOTI                      € 43.781,50     € 18.950,00     € 87.507,75     € 63.000,00       € 3.855,00    € 39.396,50
TOTALE RISERVE PONDERATE   € 9.537.497,98 € 26.873.912,08 € 18.426.626,65 € 15.773.816,99 € 18.899.069,30 € 27.126.390,64

                                                                                            L’importo totale delle
                                                                                            valutazioni dei sinistri
                                                                                            aperti è qui stimato in
                                                                                            modo ponderato: vi
                                                                                            figurano i sinistri aperti
                                                                                            (in II e III val.),
                                                                                            considerando le somme
                                                                                            probabili al 95%,
                                                                                            possibili al 50%, remote
                                                                                            al 5%. Negli anni meno
                                                                                            recenti è maggiore la
                                                                                            quota (non
                                                                                            rappresentata nel
                                                                                            grafico) di sinistri
                                                                                            liquidati.
                                                                                            Dati aggiornati al
                                                                                            07.07.2016
Aggiornamento 2016 elaborazioni dal SRGS

                                 Giorni medi chiusura sinistri complessivi
                                 per anno arrivo richiesta di risarcimento
2000
              1732,8
1500
                          1340,1
1000                                  1062,2
                                                  729,5
 500                                                                                       577,1
                                                               479,4          430,8                       366,2          322,3
   0
       2006            2007        2008        2009         2010           2011         2012           2013           2014

                              Giorni mediani chiusura sinistri complessivi
                               per anno arrivo richiesta di risarcimento
2000
          1691
1500
                          1199
1000
                                      801
500                                                   585
                                                                   321,5          320          332,5          328,5          278,5
  0
       2006            2007        2008        2009         2010           2011         2012            2013           2014
Aggiornamento elaborazioni n. sinistri dal SRGS

Pratiche sia in gestione diretta che assicurativa. Si evidenzia trend in diminuzione
QUERELE
•   ANNO 2007: N.8
•   ANNO 2008: N.9
•   ANNO 2009: N.8
•   ANNO 2010: N.5
•   ANNO 2011: N.5
•   ANNO 2012: N.7
•   ANNO 2013: N.0
•   ANNO 2014: N. 2
•   ANNO 2015: N. 3
•   ANNO 2016: N.3
SPESA AUTOASSICURATIVA
                   IN TOSCANA
2007: SPESA ASSICURATIVA DI 45 MILIONI DI EURO + 22%
IVA
2013:SPESA ASSICURATIVA POTENZIALE IN BASE AL 5% DI
AUMENTO ANNUO + TRIPLICAZIONE FRANCHIGIE: 100
MILIONI DI EURO + 22% IVA
2015/2016: SPESA ASSICURATIVA POTENZIALE DI CIRCA 120
MILIONI DI EURO

2014/2015/2016: SPESA REALE AUTOASSICURATIVA DI 25
MILIONI DI EURO CASH + 25 MILIONI DI EURO A RISERVA
Falsi Invalidi Civili
 Circa 1400 secondo Corte dei Conti

 •0,5°/°°(0,5 per mille)
•Su 2,7 milioni di invalidi
Il ruolo della medicina legale tra tutela del diritto alla salute, assicurabilità
del sistema e sicurezza sociale

                                                                     .

                                                  13 dicembre 2006

        Legge 3 marzo 2009, n 18
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 ottobre 2013 Adozione del programma di
Il ruolo della medicina legale tra tutela del diritto alla salute, assicurabilità   azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità. (13A10469)
                                                                                    (GU Serie Generale n.303 del 28-12-2013)

                                                                                                                  .           Passando da un
                                                                                                            modello medico/individuale,
                                                                                    che vedeva nelle persone con disabilità "dei malati e dei minorati", a cui
                                                                                        doveva essere garantita solo protezione sociale e cura, ad un
                                                                                                               Modello bio-psico-sociale
                                                                                                     della condizione di disabilità basata sul rispetto
                                                                                         dei diritti umani, la CRPD valorizza le diversità umane - di genere,
                                                                                          di orientamento sessuale, di cultura, di lingua, di condizione
                                                                                           psico-fisica e così via - e rileva che la condizione di disabilità
del sistema e sicurezza sociale

                                                                                          non deriva da qualità soggettive delle persone, bensì dalla
                                                                                      relazione tra le caratteristiche delle persone e le
                                                                                    modalità attraverso le quali la società organizza l'accesso
                                                                                             ed il godimento di diritti, beni e servizi.
CRITERI VALUTATIVI E
       DESCRITTIVI/CLASSIFICATORI

                                         DI TIPO QUALITATIVO
DI TIPO QUANTITATIVO             GRIGLIE DESCRITTIVE/CLASSIFICATORIE
DELLA MENOMAZIONE                                CHE
 COME DANNO BASE                          TENGANO CONTO
                                    DEI FATTORI SOCIO-AMBIENTALI

                       TUTELA SOCIALE
                        E INCLUSIONE
»GRA
 ZIE

       GRAZIE
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