Maserati GranTurismo 2018: classe
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Maserati GranTurismo 2018: viaggi di classe nell’eccellenza italiana Nuova ma sempre classica, perché la bellezza assoluta non tramonta mai: la Maserati GranTurismo 2018 e la sorella scoperta Maserati GranCabrio Sport 2018 sono gli aggiornamenti di due modelli senza tempo, la pura eccellenza italiana, slogan quanto mai adeguato. Prodotte nello storico stabilimento di Modena sono l’emblema della sportività di gran classe che proprio in questa terra ha il suo cuore vitale. D’altra parte se l’espressione “gran turismo” viene spesso usata in italiano anche dagli stranieri, qualche motivo ci dovrà pur essere. LE NOVITA’ DELLA MASERATI GRANTURISMO 2018 Le novità della Maserati GranTurismo 2018 si concentrano
all’esterno sull’aerodinamica, mentre per quanto riguarda gli interni sono stati migliorati ergonomia e tecnologie di comunicazione e intrattenimento, riassunte in quella brutta parola inglese che si chiama infotainment (contrazione di information ed entertainment). Il cuore della meccanica è sempre il sublime motore V8 aspirato Ferrari, rimasto solo nella versione con cilindrata 4.7, mentre non viene più prodotto il 4.2. Due versioni di modello, Sport ed MC. Il design originale di Pininfarina resta immutato nella sua splendida essenza. Le modifiche apportate dal Centro stile Maserati di Torino riguardano prevalentemente l’adeguamento alle norme sulla protezione dei pedoni. All’anteriore la calandra esagonale a muso di squalo diventa più grande e circondata da una cromatura, seguendo lo stile del concept Alfieri. Le leggere modifiche alla forma hanno migliorato l’efficienza aerodinamica. Piccoli interventi anche ai gruppi ottici. Ridisegnate le prese d’aria laterali sul paraurti, anche qui per migliorare la resistenza all’avanzamento.
Sulla GranTurismo MC viene introdotto uno splitter centrale, cioè un elemento aerodinamico che separa i flussi d’aria frontali, per dirigerli meglio sotto il fondo della vettura senza creare turbolenze; l’effetto è duplice, diminuisce la resistenza all’avanzamento e s’incrementa il carico aerodinamico verticale. Tra le altre sostanziali differenze della Maserati GranTurismo MC rispetto alla Maserati GranTurismo Sport sono il cofano motore in fibra di carbonio (con sfiati che creano deportanza, aumentano cioè la pressione dell’aria verso il suolo, schiacciando ulteriormente la vettura a terra); troviamo inoltre minigonne laterali, pinze freno in titanio e cerchi da 20 pollici più leggeri, oltre ad un pronunciato spoiler posteriore.
Passando agli interni, spariscono diversi pulsanti dalla consolle centrale, sostituiti dalla doppia manopola sul tunnel e dallo schermo touch da 8,4 pollici. Impianto audio Harman Kardon di serie. I sedili sono rivestiti in pelle Poltrona Frau oppure Alcantara. Finiture a scelta in fibra di carbonio o radica di noce. MASERATI GRANTURISMO 2018, SEMPRE TECNICA SOPRAFFINA
Descriviamo in breve la scheda tecnica della Maserati GranTurismo 2018. Il motore, dicevamo, è il V8 aspirato 4.7 da 460 cavalli a 7.000 giri. La coppia massima di 520 Newton metri viene raggiunta a 4.750 giri, soglia in cui l’esplosione di spinta fisica e sonora diventa inebriante e maestosa come la Cavalcata delle Valchirie di Wagner o la sinfonia del Guglielmo Tell di Rossini. Il suono è unico per la Maserati, nonostante il propulsore arrivi da Maranello. Perché cambia il tipo di albero motore, rispetto a quello che montano le vetture col Cavallino. Nessun futuristico e asettico motore elettrico, per quanto potente, potrà mai avvicinare queste sensazioni: come paragonare un’orchestra sinfonica ad un frullatore. Lunga vita al V8 aspirato, speriamo che resista il più possibile.
La trasmissione è affidata alla trazione posteriore, da vera sportiva, come da vera sportiva dispone di un differenziale autobloccante. Il cambio è sempre l’automatico ZF a 6 rapporti, fulmineo e imperioso. Sospensioni a quadrilatero con doppio braccio oscillante su entrambi gli assi. La Sport dispone anche di ammortizzatori a controllo elettronico Sport Skyhook. Le dimensioni: lunghezza 4.910 mm, larghezza con specchietti 1.915 mm, altezza 1.353 mm (1.330 la MC), passo 2.942 mm. Accelerazione 0-100 in 4,8 secondi (4,7 la MC) e velocità massima 299 Km/h (301 la MC). Consumo medio, ammesso che importi a qualcuno, 14,3 l/100 Km. I sofisticati freni Brembo consentono uno spazio di arresto da 100 Km/h in 35 metri. Peso in ordine di marcia della vettura: 1.880 Kg (1.873 la MC).
Weekend avventuroso nella natura sulla Dacia Duster Perché parliamo qui della Dacia Duster? Ragioniamo sulla questione. Potete condurre la vostra costosa auto premium dappertutto? Tecnicamente, forse. Ma che ne valga la pena è tutto da dimostrare. Soprattutto se si ama andare in fuoristrada ogni tanto. Parliamo naturalmente di fuoristrada leggero, dove i SUV possono arrivare. Il vero fuoristrada è un’altra cosa e richiede mezzi specifici. Nell’offroad le auto hanno la spiacevole tendenza a sporcarsi e graffiarsi. Non è bello spendere da 50.000 euro in su, spesso anche molto in su, per un SUV di lusso e rovinarlo. Lo stesso discorso vale in caso di carichi fastidiosi: usare un GLC, Q5, X5, Cherokee o Range Rover per trasportare la legna per il camino è un po’ overkill. Allora ecco che torna utile un mezzo come la Dacia Duster; una seconda auto per compiti necessari ma anche per lo svago quando abbiamo voglia di avventura. Moderata, s’intende: la Duster non è un fuoristrada, come non lo sono i colossi sopra citati. Il nostro weekend sul bestseller della casa rumena del gruppo Renault ci ha portati nella zona che circonda i laghi intorno a Varese, presso Vergiate, tra campi, boschi e ruscelli per qualche giro in offroad. IL DESIGN DELLA DACIA DUSTER E’ ESSENZIALE MA NON SPARTANO
Abbiamo condotto la nostra prova su una Dacia Duster a trazione integrale, dotata del classico motore Renault turbodiesel 1.5 dCi da 110 cavalli. Allestimento Laureate, quello con equipaggiamento più completo. Diamo un’occhiata alla macchina prima di cominciare il giro. E’ un SUV da battaglia, ma ciò non rende quest’auto brutta. Il design del frontale è gradevole, la calandra si espande fino ad immergere i fari. I quali non sono a Led, magari li vedremo nella nuova serie, chissà.
La vista di profilo è quella che rende meglio l’idea del mezzo: SUV tendente al fuoristrada; anche visivamente, comunica la capacità di andare (quasi) dappertutto. La coda e le barre sul tetto completano l’aspetto massiccio. Invece lo scarico cromato è un tocco che non ti aspetteresti.
Gli interni sono adeguati alla tipologia e classe del veicolo: senza fronzoli, c’è quello che serve, i sedili sono molto morbidi, per assorbire meglio le sconnessioni quando si va in offroad. Tuttavia la posizione del display è infelice, troppo in basso, costringe a distogliere lo sguardo dalla strada. Anche i comandi sul piantone del volante per audio e comunicazioni sono poco intuitivi. Il climatizzatore manuale non è il massimo, è molto rumoroso e non particolarmente efficiente; del resto, a questo prezzo non è ragionevole chiedere di più. La connessione bluetooth ogni tanto tende a “perdere” il collegamento. Navigatore essenziale, quelli sofisticati costano parecchio e sarebbero fuori target per un veicolo di questo tipo. TRA BOSCHI E LAGHI DEL VARESOTTO IN MEZZO ALLA NATURA
La zona occidentale della provincia di Varese offre numerose attrattive per il turismo di stampo naturalistico. A due passi da Milano, mezz’ora scarsa percorrendo l’autostrada A8, ad un tiro di schioppo da Malpensa, ci si può immergere in scenari molto eterogenei. Non uno ma quattro laghi di varie dimensioni: Lago di Varese, Lago di Comabbio, Lago di Monate e ovviamente il Lago Maggiore. Ma già accanto alle loro rive si estendono vaste zone verdi che fanno da preludio alle montagne vere e proprie, non lontane. Vergiate è un po’ il centro di smistamento, è infatti equidistante da tutta questa varietà e la sua dimensione offre i servizi necessari per i turisti. Ma anche i piccoli paesi vicini nascondono curiose attrattive, tutte da scoprire. Un ristorante? La “Locanda del buon cammino”. Cucina locale, pasta fresca e piatto forte, in tutti i sensi, la carne. Info: Locanda del buon cammino – Via dei Prati 79, 21029 Vergiate. Tel. 0331.947460. IL FUORISTRADA E’ UN AMBIENTE NATURALE PER LA DACIA
DUSTER Uso in fuoristrada leggero, dicevamo. E’ qui che la Dacia Duster trova il suo ambiente più favorevole. Sono selezionabili tre modalità di guida, tramite una manopola in fondo al tunnel centrale. “Auto” mantiene la trazione anteriore in condizioni normali e sposta automaticamente la coppia motrice dietro in caso di slittamenti. “2WD” inserisce esclusivamente la trazione anteriore, per la marcia su asfalto regolare e asciutto, in modo da risparmiare gasolio. “Lock” invece blocca la ripartizione automatica della coppia motrice, mantenendola sempre al 50% tra i due assi, molto utile quando si fa fuoristrada. Esiste poi anche una funzione “Eco”, attivabile premendo un pulsante, per risparmiare ulteriormente carburante; comunque taglia brutalmente la potenza, “addormentando” troppo la macchina. Anche qui, bisogna sapere quello che si vuole: le prestazioni sono nemiche del risparmio, e viceversa.
Procedendo nei greti dei ruscelli, in mezzo ai campi e nei boschi lungo i tanti percorsi simili che si trovano nei dintorni dei laghi varesini, la Duster se l’è cavata benissimo. La trazione integrale in modalità Lock manda avanti questo piccolo-grande SUV senza incertezze su tutte le sconnessioni tipiche di questi ambienti. Il motore diesel da 110 cavalli ha sufficiente coppia (260 Newton metri) per superare gli ostacoli e caricare tutto quello che serve. Il veicolo è anche in grado di trainare un rimorchio di 15 quintali. Su strada ordinaria invece non troviamo particolari pregi, se non appunto l’economicità. In città va bene sugli infami dossi artificiali, ma per il resto è un veicolo ordinario. Non si deve chiedere troppo al motore in fatto di prestazioni, il rapporto peso/potenza è quello che è. Se si vuole l’esuberanza, ci si deve dirigere in un altro segmento di mercato.
Passiamo alla scheda tecnica. Per gli esperti di fuoristrada elenchiamo le misure specifiche: l’angolo di attacco è di 29,3°, l’angolo di dosso è di 23°, l’angolo di uscita è di 34,9°, altezza dal suolo 210 mm. Le dimensioni generali: lunghezza totale 4.315 mm, passo 2.674 mm, larghezza con retrovisori 2.000 mm (1.822 senza), altezza con barre 1.695 mm (1.625 senza). Peso in ordine di marcia 1.490 Kg. Il bagagliaio è generoso: il volume di carico con ruota di scorta (non fornita, c’è il kit di gonfiaggio) va da 408 a 1.570 litri, la lunghezza di carico va da 992 a 1.760 mm.
Chiudiamo con equipaggiamenti e prezzi. La Dacia Duster Laureate 4×4 dCi 1.5 110 include di serie barre sul tetto, cerchi in lega da 16 pollici, climatizzatore manuale, navigatore, sensori di parcheggio posteriori, vetri anteriori elettrici. L’esemplare da noi provato includeva la retrocamera, optional da 250 euro, poi il pack Look, optional da 500 euro che aggiunge vetri oscurati e scarico cromato oltre ad elementi satinati. Il prezzo di listino con il solo equipaggiamento di serie è di 18.300 euro. C’è anche la serie speciale Brave dove, per 100 euro in più sul listino, gli optional sopra descritti sono di serie e si aggiungono i vetri elettrici posteriori.
Renault Vertical Summer Tour 2017: tanti weekend sulle spiagge per provare i SUV Una serie di weekend, anche oltre i weekend, in cui provare i nuovi crossover della casa francese: è il Renault Vertical Summer Tour 2017. Il punto focale sarà l’arrivo del nuovo Renault Koleos, un vero e proprio SUV di dimensioni medio- grandi, atteso nei concessionari per settembre. Ma sarà anche l’occasione per vedere o rivedere da vicino e provare i più piccoli Renault Captur e Renault Kadjar. Si parte subito, il primo appuntamento è per il 15 e 16 luglio a Rimini. Vedremo fra poco le altre date. RENAULT KOLEOS, IL FRATELLO MAGGIORE DEI SUV CON LA LOSANGA SUV di segmento D, Renault Koleos si colloca nella fascia alta
di prodotto per la casa che porta lo stemma di una losanga davanti al radiatore. E’ più di un crossover, perché dispone anche di una versione 4×4, uno schema di trazione integrale a controllo elettronico, nonché di altezza da terra e angoli d’ingombro (cioè attacco e uscita) adatti ad un offroad moderato. Conserva però, mutuati dalla berlina Talisman, tutti gli elementi di eleganza e comfort che rendono il viaggiare piacevole e rilassato: dai rivestimenti in pelle nappa al raffreddamento (e riscaldamento in inverno) dello schienale nei posti anteriori. Poi tanta tecnologia. Motori diesel da 130 e 175 cavalli. Comprende l’allestimento di lusso Initiale Paris. Per quanto riguarda il compatto Renault Captur, anch’esso ha in dotazione ora l’allestimento Initiale Paris. Qui ci sono due motorizzazioni diesel, da 90 e 110 cavalli, oltre a due a benzina, da 90 e 120 cavalli. Il Crossover medio Renault Kadjar invece aggiunge alla gamma la versione in serie limitata Hypnotic Collection, che punta su estetica e
tecnologia. Motori a benzina da 130 e 165 cavalli e diesel da 110 e 130 cavalli, quest’ultima versione anche con trazione 4×4. LE TAPPE DEL RENAULT VERTICAL SUMMER TOUR 2017 Il Vertical Tour è un’iniziativa promozionale della casa francese che si ripete dal 2008. L’obiettivo è naturalmente far conoscere e provare al pubblico i modelli più recenti, in una situazione di vacanza, sport e divertimento. Le prime edizioni sono state sulle piste da sci, a cui si sono aggiunte quelle sulle spiagge. Il programma prevede varie attività tipiche di questi luoghi di villeggiatura. Soprattutto, verranno esposte e messe a disposizione del pubblico per i test drive otto vetture: 3 Captur, 2 Kadjar e 3 Koleos. Maggiori informazioni sul sito www.crossover-renault.it. Elenchiamo le date del Renault Vertical Summer Tour 2017. 15-16 luglio: Rimini; 22-23 luglio: Lignano Sabbiadoro; 29-30 luglio: Marina di Pietrasanta; 1-2 agosto: Numana; 4-5-6
agosto: Margherita di Savoia; 9-10-11 agosto: Marina di Camerota; 13-14-15 agosto: San Vito Lo Capo; 18-19-20 agosto: Realmonte. BMW Serie 4 Iconic 4 Edition: speciale e tutta per gli italiani La BMW Serie 4 Iconic 4 Edition è una versione super-ultra- maxi della sorella in formato coupé della berlina Serie 3. Per chi ama la sportività anche nell’aspetto. Questa serie limitata è tutta dedicata al mercato italiano. Gli ordini sono appena stati aperti e lo resteranno fino al 31 dicembre 2017, solo gli amanti della doppia elica dal passaporto tricolore potranno acquistarla. Per la precisione, si tratta di un’interpretazione della BMW Serie 4 Gran Coupé in allestimento M Sport. GLI ACCESSORI DELLA BMW SERIE 4 ICONIC 4 EDITION
Vogliamo scoprire l’acqua calda anche in piena estate? Ma sì, facciamolo. BMW è una marca sportiva (però, chi l’avrebbe mai detto), la cui storia degli ultimi decenni è costellata di successi nelle principali competizioni mondiali. Queste caratteristiche sono sempre ben impresse in ogni modello della produzione di serie. Allora la nuova BMW Serie 4 Iconic 4 Edition vuole mettere in evidenza questi dettagli sia nell’abitacolo che sulla carrozzeria. Senza dimenticare quel tocco di lusso che ne fa un brand premium di alto lignaggio. Cominciamo dall’esterno. Troviamo colori speciali per la carrozzeria, tinte opache dai nomi maestosi come Frozen Silver, Grey e Bronze. La calandra è invece verniciata in nero lucido.
La macchina monta imponenti cerchi da 19 pollici. Andando più sul concreto, ci sono il cambio automatico sportivo e l’impianto frenante M Sport. Entrando nell’abitacolo, notiamo il sistema multimediale Pro con schermo touch da 8,8 pollici, insieme ai servizi di comunicazione ConnectedDrive Services Pack. Elenchiamo le motorizzazioni su cui è disponibile la serie speciale BMW Serie 4 Iconic 4 Edition: 420d, 420d xDrive, 425d, 430d, 430d xDrive, 435d xDrive, 430i, 440i xDrive. Si possono aggiungere tutti gli optional della Serie 4 Gran Coupé compatibili con gli accessori già inclusi nella versione speciale. Il prezzo di listino della BMW Serie 4 Iconic 4 Edition è di 9.800 euro superiore alla M Sport, viene calcolato un 13% di vantaggio per il cliente. In altri termini, a seconda della motorizzazione, si va da 61.550 a 76.250 euro.
Porsche 911 GT2 RS, l’apoteosi della potenza Una Porsche ad alte prestazioni non dovrebbe essere una novità, tuttavia desta sempre impressione l’altezza che raggiunge l’asticella ogni volta che a Zuffenhausen la spostano un po’ più in su; come con la nuova Porsche 911 GT2 RS. La definiscono la 911 stradale più potente di sempre, in virtù dei 700 cavalli spremuti dal suo possente motore. Ma poiché la vera sportività si vede quando cominciano le curve, questa coupé ha anche un telaio progettato per assecondare al meglio, anche e soprattutto in pista, la potenza mostruosa erogata dal celebre propulsore boxer. Stesso discorso per la raffinatezza aerodinamica, l’efficace impianto frenante e gli interventi per contenere il peso. Una supercar a tutti gli effetti. POTENZA STELLARE E PRESTAZIONI SUPER CON LA PORSCHE 911 GT2 RS
La più potente di sempre. Perché? La nuova Porsche 911 GT2 RS ha 80 cavalli in più della precedente, ecco perché. Il motore boxer 3.8 biturbo deriva da quello della 911 Turbo S, che ha “solo” 580 cavalli. L’aumento di potenza è dovuto principalmente all’adozione di turbocompressori più grandi (più aria in camera di combustione, di conseguenza più carburante e quindi maggiore potenza). Per fronteggiare l’inevitabile aumento delle temperature nelle situazioni più estreme, è stato applicato un sistema supplementare di raffreddamento, il quale spruzza acqua nebulizzata sugli intercooler. La trazione è posteriore, abbinata al cambio a doppia frizione PDK a sette rapporti, appositamente configurato per questa vettura. La coppia massima da panico di 750 Newton metri (aumentata di 50 rispetto alla serie precedente) permette prestazioni di assoluta eccellenza: una fulminea accelerazione 0-100 in 2,8 secondi e una velocità massima stellare, 340 Km/h.
Parlavamo della leggerezza: il peso in ordine di marcia della Porsche 911 GT2 RS è di 1.470 Kg a serbatoio pieno. Si è fatto largo uso di materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio. Il tetto ha una nervatura in magnesio. Lo scarico è in titanio. Se si sceglie il pacchetto opzionale Weissach, si risparmiano altri 30 Kg. Qui troviamo tetto, stabilizzatori e tiranti di collegamento ai due assi in carbonio, mentre i cerchi sono in magnesio. Il comportamento dinamico della vettura è reso efficace da un telaio sportivo pensato per l’impiego in pista; l’asse posteriore è sterzante, le prese d’aria e il grande alettone posteriore convogliano adeguatamente il flusso in modo da ottenere il giusto carico aerodinamico per schiacciare a terra l’auto. I freni carboceramici consentono di ottenere staccate adeguate alle velocità ottenibili.
Infine gli interni: Alcantara rossa, pelle nera, carbonio a vista per i sedili. L’app Porsche Track Precision permette di memorizzare e analizzare sullo smartphone i dati di guida. Col pacchetto opzionale Chrono si ha un lap trigger da collocare sul rettilineo di arrivo di un circuito, per cronometrare con precisione i tempi sul giro. Il prezzo della Porsche 911 GT2 RS? Un affarone: 293.732 euro Iva inclusa. DS 3 Cabrio, raffinatezza all’aria aperta E’ arrivato il suo momento, siamo in piena estate e la DS 3 Cabrio 2017 arriva nei concessionari per gli amanti della guida all’aria aperta. Il nuovo modello affina ulteriormente
il design e aggiorna i suoi contenuti tecnologici, per proporsi in modo ancora più convincente come auto chic, da città o fuori porta, per gite di un weekend o vacanze lunghe. La nuova DS 3 Cabrio è stata recente protagonista di una passerella inconsueta ma altamente evocativa. Infatti è partita per una sfilata en plein air dal DS Store di Roma per le vie della capitale, accanto alla sua illustre antenata: la Citroën DS Cabriolet carrozzata da Henri Chapron; per la precisione si trattava di alcuni esemplari della DS 21 Cabriolet del 1966. DS 3 CABRIO 2017, DESIGN E TECNOLOGIA Le novità nel design della DS 3 Cabrio si concentrano soprattutto sul frontale, dove ora troviamo le note DS Wings, cioè la calandra allungata con due baffi a sostenere i fari. I gruppi ottici sono invece un misto tra Led e Xeno: le luci diurne sono composte da tre elementi quadrati a Led; stessa
tecnologia per i fendinebbia e gli indicatori di direzione. Invece i proiettori usano lo Xeno, capace di un fascio molto potente. Ma la DS 3 Cabrio, come le sorelle che ne condividono il marchio, è anche altamente personalizzabile. Per gli esterni si possono scegliere 11 tinte di carrozzeria, 4 colori della capote, 10 colori per le calotte degli specchietti e 13 per i cerchi in lega. Anche per gli interni ci sono diverse combinazioni, dal tessuto in nero basalto con decorazione in marrone topazio alla pelle nappa in marrone trinitario. Sempre con la lavorazione centrale ai sedili che ricorda il cinturino di un orologio. Oggi la tecnologia è ricercata dai clienti di un’auto in particolare per le possibilità di comunicazione. Sulla nuova DS 3 Cabrio troviamo l’immancabile duplicazione degli smartphone tramite Apple CarPlay e Android MirrorLink, tutto su schermo touch da 7 pollici. La funzione DS Connect Box inoltre offre chiamate automatiche di emergenza ad una
centrale operativa che può inviare i soccorsi, libretto di manutenzione virtuale, localizzazione del veicolo, rilevamento e trasmissione posizione alle forze dell’ordine in caso di furto. Tra le tecnologie di sicurezza segnaliamo la frenata automatica urbana d’emergenza fino a 30 Km/h. Il tetto in tela si può azionare in movimento fino a 120 Km/h. La gamma dei motori della DS 3 Cabrio comprende i propulsori a benzina turbo PureTech a tre cilindri da 110 e 130 cavalli, il primo abbinato all’ottimo cambio automatico EAT6; ci sono poi i diesel BlueHDi da 100 e 110 cavalli e il quattro cilindri a benzina turbo THP da 165 e, nell’aggressiva versione Performance, da ben 208 cavalli. Chiudiamo con i prezzi di listino. La DS 3 Cabrio nei tre allestimenti So Chic, Sport Chic e Performance Line va da 23.000 a 28.050 euro. La versione sportiva da 208 cavalli costa invece 30.400 euro nell’allestimento Performance e 35.900 euro nel top di gamma Performance Black Special.
A SALISBURGO CON LA PEUGEOT 308 SW E MOZART Passeggiare tra boschi, concedersi una sauna vista lago, sorseggiare un calice di buon vino appena spillato, concedersi un viaggio con ritmi più lenti e in sintonia con la natura. Averne il tempo, oggi è un vero e proprio lusso…come quello di percorrere le strade del celebre film, entrato nel cuore di molte noi donne, “Tutti insieme appassionatamente”, l’unico film hollywoodiano che fu proiettato oltre la cortina di ferro al tempo della Guerra fredda. Famiglia e amore si trasformano in un vero e proprio cult, così come la nostra compagna di viaggio a quattro ruote.
Siamo alla guida della rinnovata Peugeot 308, in versione station wagon, davvero spaziosissima. La nostra modalità di guida è in perfetta sintonia con l’ambiente che ci circonda, vogliamo gustarci tutto quanto e non solo una strudel: il verde, i boschi, la natura e tanti animali. A proposito di animali, qui in molti tratti bisogna fare attenzione perchè ci sono tantissime mucche e scoiattoli e non ci va di fargli male. Le curve sono tutte diverse, alcune a gomito altre più larghe, ma la nostra 308 si comporta perfettamente. Anche passando per strade dissestate, per le molte radici degli alberi, e su ponti con giunture, gli ammortizzatori assorbono quasi tutte le buche e il confort è notevole, oltre al fatto di non essere per nulla rumorosa. Anche grazie ai pneumatici Michelin Pilot Sport 3, con cui è equipaggiata in questa prova.
On the road il nostro feeling con la 308 è ottimo, per la sensazione di controllo e la confidenza km dopo km. Apprezzatissimo il nuovo cambio automatico 8 rapporti che, abbinato al 1.500 cc BluHDi da 130 CV, si è dimostrato molto dolce negli innesti, un violino. Stiamo percorrendo la Panoramastrasse e ci fermiamo in un luogo incantevole, un laghetto da poesia. Una sosta e poi impostiamo sul navigatore, con la schermata 3D, la nostra meta, Salisburgo.
E’ davvero sorprendente la 3D Connected Navigation della nuova 308, con riconoscimento vocale e connessa ai servizi TomTom Traffic, che ci permette di ottimizzare gli spostamenti in funzione del traffico stradale ma, anche, di ricevere informazioni in tempo reale come il meteo, le stazioni di servizio, i parcheggi disponibili e gli esageratamente severi radar antivelocità austriaci. Siamo vicini alla città di Mozart, famosa anche per le architetture e i mercatini di Natale. Le attrazioni principali della città ci fanno rivivere la storia, come la Fortezza Hohensalzburg, i Musei di Mozart, la Getreidegasse e Hellbrunn. La visita ci offre una panoramica perfetta della città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La nostra compagna di viaggio, in allestimento GT Line, è
davvero un pieno di sicurezza e sostanza, perchè contiamo su tutti i sistemi della di assistenza e aiuto alla guida: dalla frenata automatica d’emergenza, con l’allarme per il rischio collisione al sistema di mantenimento della corsia di marcia, alla rilevazione della stanchezza Time Drive Control di serie che, dopo più di due ore passate a velocità superiore ai 65 km orari, suggerisce l’opportunità di una sosta. Non mancano né il cruise control adattativo, per mantenere automaticamente la distanza di sicurezza, né la gestione automatica degli abbaglianti e delle manovre di parcheggio, facilitate dalla telecamera posteriore con visione a 180 gradi. Tanti i sistemi di sicurezza, ma non scordiamoci mai il buon senso quando stiamo guidando. I piaceri del palato e lo shopping si fanno sentire, qui a Salisburgo ci si può deliziare con le praline di Mozart (si chiamano in altra maniera…), fino al tipico würstel, per non dimenticare la birra, onnipresente!
Tanti negozi dalla lunga tradizione familiare, boutique moderne di stilisti, c’è solo l’imbarazzo della scelta ed è difficile non farsi catturare dalle uova dipinte a mano, una tradizione del luogo. Oltre a lasciarsi trasportare dal fascino della città, è bello viaggiare on the road, scegliendo come e dove fermarsi, pronti a scoprire con i propri occhi i luoghi di tanta bellezza che ci fanno sognare e cantare! La Peugeot 308 è un’auto sincera, per noi donne è davvero una complice perfetta tra dinamismo e confort, con una guida di grande qualità sia nella versione station wagon che berlina. Abbiamo apprezzato la seduta, estremamente facile da regolare, il volante “piccolo” della casa del leone, e anche la modalità sport con quel tocco di “rosso” passione che si accende nei contagiri appena si inserisce questa modalità di guida. La compagna di viaggio Restyling per la Peugeot 308, elegante e sempre sportiva con nuove motorizzazioni, sia nella versione Station Wagon che berlina. Oggi è più moderna sia per la linea cheper i nuovi contenuti tecnologici. Nella gamma motori entrano a far parte il benzina 1.200 cc. PureTech da 130 CV e il diesel 1.500 cc. BlueHDi da 130 CV. Il cambio automatico EAT8 è per il 2.000 cc BlueHDi da 180 CV.
Cambiano i gruppi ottici, il taglio del paraurti e anche i fari posteriori sono stati ridisegnati. Il sistema multimediale della nuova 308 si rinnova al completo. L’ i-Cockpit che arriva a 9,7 pollici di grandezza. Mediante la funzione Mirror Screen, poi si può interfacciare lo smartphone con il touchscreen, usando i due sistemi vocali Siri (Apple) e S Voice (Android). Il cambio automatico EAT8 ad otto rapporti è la più grande novità, e guarda un po’ progettato proprio da una donna. Fabbricato dalla specialista giapponese Aisin, questo cambio andrà poi a sostituire l’ EAT6. Novità anche sotto il cofano, infatti la nuova Peugeot 308 è la prima del Gruppo PSA ad essere equipaggiata con il nuovo BlueHDi 130, con 130 CV di potenza e 1.5L di cilindrata. Nuovi sistemi di assistenza attiva alla guida con il pacchetto
Advanced Driver Assistance Systems, per tutte le nuove 308 che avranno di serie il sistema di frenata automatica d’emergenza e l’avviso di cambio involontario di corsia. La novità principale riguarda però l’arrivo del cruise control adattivo che funziona tra i 30 e i 180 km/h (fino all’arresto dell’auto nel caso della trasmissione automatica EAT8) e mantiene automaticamente la distanza con il veicolo che la precede. Altra funzione in arrivo è il riconoscimento della segnaletica stradale con regolazione automatica della velocità nel caso della doppia pressione del tasto MEM da parte del guidatore e non mancherà neanche il sistema di allerta dell’angolo morto, attivo tra i 12 e i 140 km/h. La nuova Peugeot 308 arriverà sul mercato italiano a metà settembre con sette i livelli di allestimento: Access, Active, Business, Allure, GT Line, GT, Gti.
Ricca la dotazione dei dispositivi di aiuto e assistenza alla guida come il Cruise Control attivo con funzione Stop, solo per i modelli con cambio automatico, l’Active Lane Departure Warning, Il Distance Allert, l’Active City Brake, Il Time Drive Control, il Driver Attention Alert, l’High Beam Assist, lo Speed Limit Detection, l’Active Blind Corner Assist, la retrocamera Visionpark 180 e il Park Assist. info: Sito ufficiale del Turismo Salisburgo Casa di Mozart Getreidegasse n° 9 5020 Salzburg Lake point Hintersee Gasthaus – Pension Seeklause am See 65, 83486 Ramsau bei Berchtesgaden, Germania Hotel Klosyerhof Steilhofweg 19, 83457 Bayerisch Gmain, Germania Telefono: +49 8651 98250 Visita il sito ufficiale
Arriva la Jeep Compass, porte aperte per una settimana L’arrivo nei concessionari della Jeep Compass inaugura una specie di Porte aperte 2.0. Nel senso che la normale pratica di tenere i concessionari aperti nel weekend in occasione del lancio commerciale di un nuovo modello cambia formato. Infatti per l’esordio del SUV Compass la rete vendita Jeep sarà aperta fino alle 21 dal 10 al 15 luglio. Niente domenica quindi, ma circa tre ore in più ogni giorno per vedere da vicino e provare il nuovo SUV medio del marchio americano del gruppo FCA. JEEP COMPASS, AL LANCIO SI AGGIUNGE LA VERSIONE BUSINESS
Diamo un’occhiata alle versioni disponibili della Jeep Compass al momento del lancio. Si tratta di quattro allestimenti; si aggiunge infatti la versione Business, che si colloca prima del top di gamma Limited e dopo i livelli di partenza Sport e Longitude. Business è disponibile anche per i clienti privati. Le motorizzazioni includono il 1.4 a benzina MultiAir da 140 cavalli, poi i diesel MultiJet 1.6 da 120 cavalli e 2.0 da 140 cavalli. Nel vasto equipaggiamento di serie troviamo l’infotainment Uconnect con navigatore integrato su display da 8,4 pollici, replica smartphone con Apple CarPlay e Android Auto; ci sono inoltre climatizzatore automatico bi-zona, sedili con supporto lombare a regolazione elettrica e rivestimenti in tecno-pelle o tessuto; inclusa la retrocamera. Le altre versioni della Jeep Compass aggiungono a quelle sopra citate le motorizzazioni da 170 cavalli, 1.4 a benzina e 2.0 diesel. I modelli con motori da 140 cavalli in su possono avere anche la trazione integrale Jeep Active Drive e il nuovo cambio automatico a 9 marce. Per quanto riguarda le versioni
4×4, esse dispongono del sistema elettronico Selec-Terrain: quattro modalità di guida selezionabili tramite una manopola per le diverse condizioni di aderenza al suolo: automatico, neve, sabbia e fango. Riepiloghiamo infine i prezzi di listino della Jeep Compass. L’allestimento Sport parte da 25.000 euro; Longitude parte da 26.500 euro; Business parte da 28.500 euro. Limited parte da 30.250 euro. Fiat 500 60 anni: weekend in Liguria col Meeting di Garlenda Fiat 500, 60 anni da festeggiare alla grande. Fra le tante iniziative legate a questa ricorrenza una delle più importanti è certamente il Meeting internazionale di Garlenda, giunto all’edizione numero 34, organizzato come sempre dal Fiat 500 Club Italia. L’appuntamento per chi vuole immergersi nell’atmosfera della più amata tra le auto italiane è per il weekend dal 7 al 9 luglio fra Albenga, Garlenda e Alassio, quindi nella cornice marina della provincia savonese. Di contorno al programma ufficiale della manifestazione ci sono le numerose attività organizzate per i turisti, dalle escursioni ai parchi di divertimento. FIAT 500 60 ANNI, IL PROGRAMMA DEL 34° MEETING DI GARLENDA
Il 34° Meeting internazionale di Garlenda è, come ogni anno, un grande raduno dei possessori di Fiat 500 provenienti da tutto il mondo. Si contano infatti 21mila soci del club, provenienti anche da Sudamerica e Giappone. Soprattutto, nonostante l’antichità dell’auto, il 20% degli iscritti è giovane, di età sotto i 40 anni. Perché la 500 è nata giovane, vissuta giovane e giovane è ancora oggi, a più di 40 anni dal termine del suo ciclo produttivo. Durante il meeting verrà anche inaugurato dopo l’ampliamento il museo “Dante Giacosa” (il progettista della Fiat che firmò 500, Topolino, 600, 850 e tante altre). Parallelamente ci sarà un grande mercato ricambi dedicato alla vetturetta italiana, al Parco Serre di Albenga da venerdì a domenica dalle 9 alle 23. A Garlenda, al Castello della Lengueglia, dalle 11 alle 23 per tutto il weekend sarà aperta la Mostra 1957, oggetti di arte e design degli anni Cinquanta.
Il programma prevede l’inaugurazione ufficiale del meeting venerdì 7 alle 11 ad Albenga, in località Borgata Nuova. Alle 14.30 le vetture si sposteranno al Parco Villafranca, da dove partiranno per un giro turistico di Alassio, fino al Belvedere del Santuario Madonna della Guardia. Alle 23 un suggestivo appuntamento notturno, la “500 by Night” ad Alassio, parcheggio sul molo con bagno di mezzanotte.
Sabato 8 luglio le vetture saranno visibili per tutta la giornata al Parco Villafranca, in mezzo a tanti appuntamenti d’intrattenimento turistimo. Alle 21.30 ci sarà il gran gala del 60° della Fiat 500. Domenica 9 luglio dalle 10 alle 12 all’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga ci sarà la parata del 60°, poi intrattenimento per tutta la giornata. Ecorally San Marino, carburanti alternativi in gara Ecorally San Marino è il nome di una manifestazione dedicata alle auto a ridotto impatto ambientale. E’ appena stata
presentata l’edizione 2017 che arriva al 12° anno. Una gara di regolarità a cui si aggiungono il 9° Ecorally Press e il 1° E- Rally. Tutte sono accomunate dall’obiettivo di promuovere l’uso di autoveicoli che consumino minori quantità di carburanti fossili. Quindi auto a gas, ibride ed elettriche, nonché i modelli ad idrogeno. Per quest’anno l’appuntamento è sulle strade del centro Italia il 16 e 17 settembre. Entriamo nei dettagli. ECORALLY SAN MARINO, ECORALLY PRESS E IL PRIMO E-RALLY Queste gare sono competizioni di regolarità, dicevamo. Significa che i partecipanti dovranno coprire il percorso entro un tempo prefissato, calcolato su velocità che rispettino il Codice della strada. Ogni minuto di ritardo o di anticipo sulla tabella di marcia comporterà delle penalità. Vince chi si allontana meno dal tempo stabilito dalla direzione gara. Sembra facile ma lo è molto meno di quanto appaia. L’Ecorally San Marino giunge alla dodicesima edizione. Possono partecipare tutti i veicoli alimentati con carburanti
alternativi. Ripetiamo: ibridi, GPL, metano (sia mono che bi- fuel), biometano, biocarburanti, idrogeno. Le auto elettriche invece fanno parte di una categoria a sé, perché quest’anno viene introdotto anche l’E-Rally, competizione regolamentata FIA e riservata ai veicoli totalmente elettrici. Completa la manifestazione anche l’Ecorally Press, gara riservata agli operatori dell’informazione, sempre con le stesse regole. Il programma prevede le verifiche tecniche a San Marino nella mattinata di sabato 16 settembre. Si parte subito dopo per la prima tappa con destinazione Sansepolcro. Durante il pranzo si provvede alla ricarica dei veicoli elettrici. Nel pomeriggio si prosegue per Arezzo, in piazza Grande. La mattina seguente si riparte per la seconda tappa, invertendo il percorso. Arrivo a San Marino previsto per le 13. Le iscrizioni saranno aperte dal 1° agosto all’11 settembre. Maggiori informazioni su www.ecorally.eu. Fiat 500 Anniversario, regalo per festeggiare 60 anni Oggi e ieri indissolubilmente intrecciati sotto un nome ormai mitico: il 4 luglio ricorre il 60° compleanno della Fiat 500 e contemporaneamente sono stati aperti gli ordini per la Fiat 500 Anniversario, una serie speciale dedicata al modello storico e ispirata agli anni in cui la celebre vetturetta torinese cominciò a farsi largo nel mercato e nel cuore degli italiani; vale a dire il periodo a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, quello del boom economico e della felliniana “Dolce vita”. E’ d’obbligo quindi accostare l’auto nuova alla storica antenata, entrambe regine delle citycar.
FIAT 500 ANNIVERSARIO, MODERNA DAL SAPORE ANTICO La Fiat 500 Anniversario è un altro omaggio alla 500 del 1957. Non è esclusiva come la Fiat 500 60 anni lanciata allo scorso salone di Ginevra; questo modello invece mantiene le caratteristiche di accessibilità tipiche della serie regolare, però con un tocco antico per ricordare l’antenata che ancora oggi gode di un seguito incredibile. Colori chiamati Arancio Sicilia e Verde Riviera, interni impreziositi dal logo 500 ricamato, cromature ovunque e cerchi in lega da 16 pollici ma pieni come la 500 antica, oppure a raggi in finitura diamantata, sempre dal sapore rétro. La vettura è disponibile sia con carrozzeria berlina che cabrio. Naturalmente l’auto è modernissima. Disponibile con la maggior parte dei motori della gamma, a benzina, GPl o gasolio, potenze da 69 a 95 cavalli. Incluso il pacchetto di connettività UConnect Link Plus con predisposizione per smartphone compatibili con Apple CarPlay e Android Auto. Optional il navigatore con mappe TomTom. La Fiat 500 Anniversario ha un prezzo promozionale di lancio di 13.600 euro. Se si aderisce al finanziamento
Menomille c’è uno sconto di 1.000 euro. Previsto anche un finanziamento da 99 euro al mese per due anni con possibilità alla scadenza di tenere, cambiare o restituire la vettura. LA FIAT 500 COMPIE 60 ANNI MA E’ SEMPRE GIOVANE Qualche cenno sulla Fiat 500 storica è doveroso. Il suo esordio di fronte al pubblico porta la data del 4 luglio 1957. Sviluppata contemporaneamente alla Fiat 600, la 500 aveva il compito di raggiungere le fasce di clienti più popolari, le moltitudini che non potevano permettersi la 600 ma volevano spostarsi in città con un mezzo più comodo di una motocicletta. Design gradevole che evolveva le linee della 600. Spartana, forse troppo, due soli posti, leggerissima e con un piccolo motore bicilindrico da 479 centimetri cubici. Inizialmente fu accolta tiepidamente dal pubblico, perché esageratamente minimale per il prezzo a cui veniva venduta (490.000 lire, solo 100.000 in meno della 600).
La Fiat apportò modifiche urgenti: migliori finiture, interni meno basici, qualche cavallo in più al motore per raggiungere 90 Km/h e prezzo ridotto a 465.000 lire, pari ad un anno di stipendio per un operaio. Così le vendite cominciarono a volare e sarebbero rimaste alte per tutta la sua lunga vita produttiva, al punto da rimanere affiancata per ben tre anni alla sua erede, la 126. L’ultima Fiat 500 venne prodotta nel 1975; la sua produzione superò abbondantemente i 5 milioni di esemplari.
Ma ancora oggi, 42 anni dopo, la memoria di quella scatoletta, l’antesignana delle citycar, l’auto che motorizzò definitivamente l’Italia, è molto viva. Non si contano i club a lei dedicati che organizzano senza sosta raduni e sfilate. E non è poi così raro vederne passare una sulle strade. Dopo tutto questo tempo, ispira ancora la simpatia dei primi anni. Mazda CX-5 2017, un rosso che fa brillare il Salento Per conoscerci e far conoscere di più il marchio Mazda in Italia, cosa c’è di meglio che salire a bordo della nuova Mazda CX-5 2017 e partire insieme per un weekend nella profonda Puglia, nel Salento? Sì, perché la Mazda è da soli 17
anni qui in Italia, diciamo che non è ancora maggiorenne e quindi gli italiani hanno ancora poca familiarità con questo marchio che invece incarna e rappresenta al massimo la qualità giapponese, cui unisce anche un design di classe, da marchio premium. Saliamo sulla nuova CX-5 e partiamo da Brindisi, città non bella, per poi dirigerci verso il Borgo di Acaya, una fortezza ancora integra che val la pensa di visitare, accanto ad una piazza assolata e integra nella sua atmosfera da profondo sud. IL DESIGN DELLA MAZDA CX-5 2017 E’ ANCORA PIU’ RAFFINATO La nuova Mazda CX-5 2017 è un’ideale compagna per visitare la Puglia e soprattutto le sue città di mare. Esalta pienamente questa idilliaca atmosfera, grazie ai suoi interni di alta qualità, alla sua sofisticata tecnologia e raffinatezza tecnica, nonché al suo design che sa catturare lo sguardo perfino in mezzo ad uno sfondo come quello pugliese. Il tutto
accompagnato dalla peculiare tradizione Mazda, progettare un’auto intorno a chi dovrà guidarla. Le novità principali nel design esterno risiedono soprattutto nel sapiente passaggio dei riflessi di luce tra le diverse zone della carrozzeria. Questo effetto è maggiormente accentuato quando si sceglie una tinta apposita, chiamata Red Crystal, creata per l’occasione. Questo colore esalta meglio le linee dell’auto riflettendo in modo ottimale la luce che la colpisce. Per quanto riguarda gli interni, si notano sedili ridisegnati, volante riprogettato, quadro strumenti più leggibile, bagagliaio più grande e meglio sfruttabile, sono stati riorganizzati i vani per gli attrezzi in modo da ricavare più spazio; apertura e chiusura più agevole grazie al portellone elettrico, prima volta su una Mazda. OTRANTO, FRA IL MARE E GLI ULIVI
Panoramica del mare di Otranto La tappa successiva è Otranto, ma intanto passiamo da San Foca e da Torre dell’Orso, spiagge stupende dall’acqua che ci ricorda quella della Sardegna, ma ha il vantaggio di essere più calda. Ulivi, ulivi ed ancora ulivi, e quando finalmente arriviamo ad Otranto, la città che è più vicina all’Albania e alla Grecia, restiamo stupiti dal castello , dal mare, dalla vastità della piazza. L’altra sponda è proprio ad un braccio di mare. La piazza fa esplodere il rosso della Mazda CX-5 2017, questo SUV cui noi daremmo un nome oltre che una sigla che ci pare un po’ fredda, un po’ scostante. Per un’auto che invece merita di essere conosciuta di più, di essere amata di più.
Gli ulivi del Salento Le strade strette di questo borgo di mare, l’allegria dei banchi dei negozi e poi un ristorante che val la pena di visitare e a cui abbiamo rubato una ricetta. O meglio ha acconsentito a darcela pur di non diffonderla in giro… per ora. Ve la sveleremo a breve. Il ristorante , “L’ALTRO BAFFO” in via Cenobio Basiliano, 23, è di quelli di grande qualità che riescono a far evolvere la cucina tradizionale in quella attuale, semistellata, ma senza esagerare. LA MAZDA CX-5 VA DAPPERTUTTO NEL MASSIMO COMFORT
Dobbiamo riprendere il nostro itinerario. Saliamo in macchina, ci rimettiamo al volante. Qualcuno ci guarda, sentiamo strali di invidia. E non hanno torto: la Mazda CX-5 2017 si guida comodamente. Sa cavarsela anche fuori dall’asfalto, se si sceglie la trazione integrale. Parlando del 2.2 diesel da 150 cavalli, la coppia aiuta moltissimo.
Il lavoro migliore in 4×4, viene svolto dal sistema i-Activ AWD, in grado di leggere costantemente tutte le variabili del terreno e ripartire la coppia motrice adatta ad ogni ruota. E’ tuttavia la strada ordinaria il suo habitat migliore. I motori si comportano bene quando si vuole adottare una guida rilassata, dove si nota anche il notevole miglioramento nell’insonorizzazione rispetto alla serie precedente.
Due pezzi forti della Mazda: la CX-5 e la mitica MX-5 Una grande sicurezza è data dal sistema G-Vectoring Control, il quale interviene su motore, sospensioni e sterzo per avere la migliore motricità in curva. Fra i vari sistemi di assistenza alla guida troviamo frenata automatica d’emergenza, monitoraggio angolo cieco e controllo invasione corsia. Sì, abbiamo tutto quello che ci occorre. Si riparte. Auto storiche: Weekend alla Coppa dei Tre Laghi Varese Campo dei Fiori Un’idea per un weekend diverso dal solito per noi appassionati di automobili? Le corse di auto storiche sono un’eccellente
combinazione di passione per le quattro ruote e scenari turistici molto suggestivi. Come la Coppa dei Tre Laghi Varese-Campo dei Fiori. Si tiene nel weekend di sabato 1 e domenica 2 luglio. E’ una classica del settore e merita certamente attenzione. GARE DI AUTO STORICHE DOVE COMINCIANO LE ALPI Il weekend del 1° e 2 luglio si terrà l’edizione numero 26 della Coppa dei Tre Laghi Varese-Campo dei Fiori. Si presenteranno al via oltre 100 equipaggi, si tratta di un notevole successo di partecipazione. La competizione, organizzata dal club Varese Auto Moto Storiche, rientra nel calendario del campionato Tricolore ASI e costituisce la quinta tappa su nove del Criterium multiregionale “Dagli Appennini alle Alpi”. Le auto partecipanti rappresentano il meglio della produzione classica mondiale. Ci saranno numerose Porsche per un tributo organizzato dal RIP, Registro italiano Porsche; si va dalle
prime 356 degli anni ’50 alla 928, modello che compie nel 2017 40 anni. Naturalmente sarà affollatissima la pattuglia di modelli italiani. In particolare le Lancia, per un omaggio ai 110 anni della sua fondazione. Troveremo Augusta GS Ghia, Aurelia B10, Appia Zagato GTE, Fulvia Coupé, Stratos, Beta Montecarlo, Beta Coupé e Delta. Anche la Jaguar è ben rappresentata, prenderanno il via SS100, E-Type, XK 140 Ots e C-Type. E poi tante Abarth, Alfa Romeo, BMW, Citroën, Mercedes e parecchie altre. Da segnalare una Fiat 500 Topolino A del 1948 e una Rolls-Royce Silver Cloud II del 1960, decisamente inconsueta per una gara. Le competizioni di auto storiche non sono gare di velocità, per ovvi motivi. La formula prevede generalmente gare di regolarità, dove ogni concorrente deve arrivare al traguardo il più vicino possibile ad un tempo prestabilito (che tiene conto del Codice della strada), accumulando penalità se arriva dopo o anche prima. Poi ci sono gare di abilità, come il passaggio tra ostacoli (birilli) da effettuare in un tempo
prestabilito. Gli orari della Coppa dei Tre Laghi Varese-Campo dei Fiori: punzonatura venerdì 30 giugno dalle 17 alle 22 e sabato 1° luglio dalle 8.30 alle 11.30 a Varese in piazza Monte Grappa, da dove partirà la gara alle 12.30. Arrivo previsto dalle 18.45 nel centro storico di Varese. Match Race sabato dalle 20 alle 23 nel centro storico della Città giardino. Seconda tappa, domenica 2 luglio da piazza Repubblica a Varese alle 9.15 e arrivo a Malnate a Villa Monte Morone dalle 12.30. Maggiori dettagli sul percorso sul sito www.varesecampodeifiori.it. Maserati Granturismo 2018, la belva si rinnova La Maserati Granturismo 2018 ha esordito in una cornice abbastanza inconsueta ma certamente non fuoriluogo rispetto al prestigio del marchio: la Borsa di New York. Infatti alle 22 del 27 giugno l’amministratore delegato di Maserati e Alfa Romeo, Reid Bigland, ha suonato la campanella di chiusura delle contrattazioni a Wall Street (si tratta semplicemente di un momento simbolico, poiché oggi tutto è gestito elettronicamente. La tradizione vuole che ogni giorno la campanella venga suonata da un personaggio di rilievo). La Maserati Granturismo è la coupé del Tridente, la vettura sportiva per eccellenza, ancora più sportiva delle altre. A New York sono state esposte la Maserati Granturismo MC (acronimo di Maserati Corse) e alcune versioni speciali degli altri modelli: una Quattroporte GTS GranLusso con gli interni in seta Ermenegildo Zegna, una Levante con carrozzeria bianca e interni neri e rossi, una Ghibli Nerissimo Edition, poi
un’auto d’epoca speciale: la Maserati Tipo 151 che partecipò alla 24 ore di Le Mans del 1962. La Granturismo, modello uscito nel 2007, avrebbe dovuto già chiudere la sua carriera, però le vendite interessanti (ben 37.000 esemplari, compresa la versione scoperta GranCabrio, ottimo per un modello il cui prezzo parte da 127.000 euro) hanno suggerito un suo allungamento, così ora è arrivato anche questo facelift. LE NOVITA’ DELLA MASERATI GRANTURISMO 2018 La Maserati Granturismo 2018 mostra alcuni aggiornamenti estetici e anche qualcosa più di sostanza. Il design originale di Pininfarina è stato ritoccato dal centro stile Maserati di Torino, senza alterarne i tratti fondamentali. Troviamo una nuova calandra esagonale ad effetto tridimensionale ispirata al concept Alfieri. Le prese d’aria sono più in basso, il paraurti anteriore è stato ridisegnato; tutto ciò contribuisce anche a migliorare la penetrazione aerodinamica (il Cx è
passato da 0,33 a 0,32). Ritoccato anche il paraurti posteriore. Per quanto riguarda gli interni, i quattro posti sono configurati con sedili singoli a poggiatesta integrato, rivestiti in pelle Poltrona Frau (disponibili anche in Alcantara e altro tipo di pelle). Rinnovati multimedia e comunicazione, l’impianto audio è di Harman Kardon. Anche la Maserati GranCabrio arriva al modello 2018 Il cuore della Maserati Granturismo, oggi prodotta nelle versioni Sport ed MC, è sempre il favoloso motore V8 4.7 aspirato progettato dalla Ferrari. 460 cavalli di pura passione, raggiunti alla soglia rarefatta di 7.000 giri. Il cambio è l’automatico ZF a sei rapporti. Qualche miglioramento nelle prestazioni: la Sport accelera da 0 a 100 Km/h in 4,8 secondi e raggiunge una velocità massima di 299 Km/h; la MC, più leggera, segna 4,7 secondi e 301 Km/h.
Superbo design italiano per gli interni della Maserati GranCabrio Sport 2018 Passando dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, al festival di Goodwood è stata esposta anche la Maserati GranCabrio 2018, di cui vi mostriamo in questa pagina gli interni. Sempre eccellenza italiana su tutti i punti di vista. Nuova BMW X3 2018, SUV per l’avventura di lusso Nuova generazione, la BMW X3 2018 è stata anticipata al mondo, in attesa della sua presentazione ufficiale al salone di Francoforte a settembre. Per rinnovare questo popolare SUV la casa bavarese ha scelto di aggiornare il design senza strafare. Dal punto di vista della meccanica e della struttura
le novità sono invece sostanziose, allo stesso modo dei sistemi elettronici. Il modello arriverà nei concessionari italiani in autunno. L’EVOLUZIONE DEL DESIGN NELLA NUOVA BMW X3 2018 Le dimensioni della nuova BMW X3 2018 sono quasi invariate, è solo aumentato leggermente il passo riducendo gli sbalzi per mantenere la lunghezza totale. Tra le novità del design si notano un cofano motore più lungo e una sezione frontale sensibilmente più moderna. La tradizionale calandra a doppio rene ha dei flap mobili che migliorano l’aerodinamica; i fendinebbia, ora a Led, sono integrati nelle prese d’aria laterali, le cui griglie prendono la forma a nido d’ape, come la presa inferiore centrale. Anche i proiettori principali sono diversi, più sfuggenti. Nella vista di profilo le modanature sulla fiancata hanno un’inclinazione più orizzontale che cambia decisamente “l’orientamento” della vettura; la linea del tetto ha uno spiovente più dolce, anche questo è un miglioramento aerodinamico. Nella coda le
differenze sono date dai gruppi ottici, dall’aspetto tridimensionale, e dagli scarichi. Passando agli interni, il lusso è sempre notevole. A seconda degli allestimenti e dei pacchetti opzionali scelti, si possono avere materiali di alto pregio, tra pelli varie, legno e alluminio. Fra gli optional si segnalano la climatizzazione tri-zona e l’areazione attiva dei sedili. Molto spazio e versatilità per il bagagliaio. MOTORI POTENTI E TECNOLOGIA AVANZATA PER LA NUOVA BMW X3 2018
La nuova BMW X3 2018 offre numerosi sistemi avanzati di assistenza alla guida. I più estremi, che entrano nel campo della guida semi-automatica, sono selezionabili come optional e permettono la marcia quasi autonoma nelle corsie autostradali col controllo elettronico di sterzo, acceleratore e freno (ma sempre con le mani sul volante). Per quanto riguarda i servizi di connettività, il pacchetto BMW Connected consente un’ampia interazione fra smartphone e veicolo. Arriviamo ai motori. Il top è la BMW X3 M40i, che monta un propulsore a benzina a sei cilindri in linea 3.0 da 360 cavalli. C’è poi la BMW X3 xDrive30i, sempre 3.0 ma da 252 cavalli. Disponibili anche due modelli diesel: la X3 xDrive20d, quattro cilindri 2.0 da 190 cavalli, poi la X3 xDrive30d, sei cilindri 3.0 da 265 cavalli. Tutte le versioni sono abbinate al cambio automatico Steptronic ad 8 rapporti. Trazione integrale e scelte di assetto facilitano l’impiego in fuoristrada. Da sottolineare anche il peso ridotto di 55 Kg rispetto alla serie precedente.
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