Maserati GranTurismo 2018: classe

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Maserati GranTurismo 2018: classe
Maserati GranTurismo 2018:
viaggi       di       classe
nell’eccellenza italiana
Nuova ma sempre classica, perché la bellezza assoluta non
tramonta mai: la Maserati GranTurismo 2018 e la sorella
scoperta Maserati GranCabrio Sport 2018 sono gli aggiornamenti
di due modelli senza tempo, la pura eccellenza italiana,
slogan quanto mai adeguato. Prodotte nello storico
stabilimento di Modena sono l’emblema della sportività di gran
classe che proprio in questa terra ha il suo cuore vitale.
D’altra parte se l’espressione “gran turismo” viene spesso
usata in italiano anche dagli stranieri, qualche motivo ci
dovrà pur essere.

LE NOVITA’ DELLA MASERATI GRANTURISMO 2018

Le novità della Maserati GranTurismo 2018 si concentrano
Maserati GranTurismo 2018: classe
all’esterno sull’aerodinamica, mentre per quanto riguarda gli
interni sono stati migliorati ergonomia e tecnologie di
comunicazione e intrattenimento, riassunte in quella brutta
parola inglese che si chiama infotainment (contrazione di
information ed entertainment). Il cuore della meccanica è
sempre il sublime motore V8 aspirato Ferrari, rimasto solo
nella versione con cilindrata 4.7, mentre non viene più
prodotto il 4.2. Due versioni di modello, Sport ed MC.

Il design originale di Pininfarina resta immutato nella sua
splendida essenza. Le modifiche apportate dal Centro stile
Maserati di Torino riguardano prevalentemente l’adeguamento
alle norme sulla protezione dei pedoni. All’anteriore la
calandra esagonale a muso di squalo diventa più grande e
circondata da una cromatura, seguendo lo stile del concept
Alfieri. Le leggere modifiche alla forma hanno migliorato
l’efficienza aerodinamica. Piccoli interventi anche ai gruppi
ottici. Ridisegnate le prese d’aria laterali sul paraurti,
anche qui per migliorare la resistenza all’avanzamento.
Maserati GranTurismo 2018: classe
Sulla GranTurismo MC viene introdotto uno splitter centrale,
cioè un elemento aerodinamico che separa i flussi d’aria
frontali, per dirigerli meglio sotto il fondo della vettura
senza creare turbolenze; l’effetto è duplice, diminuisce la
resistenza all’avanzamento e s’incrementa il carico
aerodinamico verticale. Tra le altre sostanziali differenze
della Maserati GranTurismo MC rispetto alla Maserati
GranTurismo Sport sono il cofano motore in fibra di carbonio
(con sfiati che creano deportanza, aumentano cioè la pressione
dell’aria verso il suolo, schiacciando ulteriormente la
vettura a terra); troviamo inoltre minigonne laterali, pinze
freno in titanio e cerchi da 20 pollici più leggeri, oltre ad
un pronunciato spoiler posteriore.
Maserati GranTurismo 2018: classe
Passando agli interni, spariscono diversi pulsanti dalla
consolle centrale, sostituiti dalla doppia manopola sul tunnel
e dallo schermo touch da 8,4 pollici. Impianto audio Harman
Kardon di serie. I sedili sono rivestiti in pelle Poltrona
Frau oppure Alcantara. Finiture a scelta in fibra di carbonio
o radica di noce.

MASERATI GRANTURISMO 2018, SEMPRE TECNICA SOPRAFFINA
Maserati GranTurismo 2018: classe
Descriviamo in breve la scheda tecnica della Maserati
GranTurismo 2018. Il motore, dicevamo, è il V8 aspirato 4.7 da
460 cavalli a 7.000 giri. La coppia massima di 520 Newton
metri viene raggiunta a 4.750 giri, soglia in cui l’esplosione
di spinta fisica e sonora diventa inebriante e maestosa come
la Cavalcata delle Valchirie di Wagner o la sinfonia del
Guglielmo Tell di Rossini. Il suono è unico per la Maserati,
nonostante il propulsore arrivi da Maranello. Perché cambia il
tipo di albero motore, rispetto a quello che montano le
vetture col Cavallino. Nessun futuristico e asettico motore
elettrico, per quanto potente, potrà mai avvicinare queste
sensazioni: come paragonare un’orchestra sinfonica ad un
frullatore. Lunga vita al V8 aspirato, speriamo che resista il
più possibile.
Maserati GranTurismo 2018: classe
La trasmissione è affidata alla trazione posteriore, da vera
sportiva, come da vera sportiva dispone di un differenziale
autobloccante. Il cambio è sempre l’automatico ZF a 6
rapporti, fulmineo e imperioso. Sospensioni a quadrilatero con
doppio braccio oscillante su entrambi gli assi. La Sport
dispone anche di ammortizzatori a controllo elettronico Sport
Skyhook. Le dimensioni: lunghezza 4.910 mm, larghezza con
specchietti 1.915 mm, altezza 1.353 mm (1.330 la MC), passo
2.942 mm. Accelerazione 0-100 in 4,8 secondi (4,7 la MC) e
velocità massima 299 Km/h (301 la MC). Consumo medio, ammesso
che importi a qualcuno, 14,3 l/100 Km. I sofisticati freni
Brembo consentono uno spazio di arresto da 100 Km/h in 35
metri. Peso in ordine di marcia della vettura: 1.880 Kg (1.873
la MC).
Maserati GranTurismo 2018: classe
Weekend avventuroso nella
natura sulla Dacia Duster
Perché parliamo qui della Dacia Duster? Ragioniamo sulla
questione. Potete condurre la vostra costosa auto premium
dappertutto? Tecnicamente, forse. Ma che ne valga la pena è
tutto da dimostrare. Soprattutto se si ama andare in
fuoristrada ogni tanto. Parliamo naturalmente di fuoristrada
leggero, dove i SUV possono arrivare. Il vero fuoristrada è
un’altra cosa e richiede mezzi specifici. Nell’offroad le auto
hanno la spiacevole tendenza a sporcarsi e graffiarsi. Non è
bello spendere da 50.000 euro in su, spesso anche molto in su,
per un SUV di lusso e rovinarlo. Lo stesso discorso vale in
caso di carichi fastidiosi: usare un GLC, Q5, X5, Cherokee o
Range Rover per trasportare la legna per il camino è un po’
overkill. Allora ecco che torna utile un mezzo come la Dacia
Duster; una seconda auto per compiti necessari ma anche per lo
svago quando abbiamo voglia di avventura. Moderata, s’intende:
la Duster non è un fuoristrada, come non lo sono i colossi
sopra citati. Il nostro weekend sul bestseller della casa
rumena del gruppo Renault ci ha portati nella zona che
circonda i laghi intorno a Varese, presso Vergiate, tra campi,
boschi e ruscelli per qualche giro in offroad.

IL DESIGN DELLA DACIA DUSTER E’ ESSENZIALE MA NON
SPARTANO
Maserati GranTurismo 2018: classe
Abbiamo condotto la nostra prova su una Dacia Duster a
trazione integrale, dotata del classico motore Renault
turbodiesel 1.5 dCi da 110 cavalli. Allestimento Laureate,
quello con equipaggiamento più completo. Diamo un’occhiata
alla macchina prima di cominciare il giro. E’ un SUV da
battaglia, ma ciò non rende quest’auto brutta. Il design del
frontale è gradevole, la calandra si espande fino ad immergere
i fari. I quali non sono a Led, magari li vedremo nella nuova
serie, chissà.
Maserati GranTurismo 2018: classe
La vista di profilo è quella che rende meglio l’idea del
mezzo: SUV tendente al fuoristrada; anche visivamente,
comunica la capacità di andare (quasi) dappertutto. La coda e
le barre sul tetto completano l’aspetto massiccio. Invece lo
scarico cromato è un tocco che non ti aspetteresti.
Maserati GranTurismo 2018: classe
Gli interni sono adeguati alla tipologia e classe del veicolo:
senza fronzoli, c’è quello che serve, i sedili sono molto
morbidi, per assorbire meglio le sconnessioni quando si va in
offroad. Tuttavia la posizione del display è infelice, troppo
in basso, costringe a distogliere lo sguardo dalla strada.
Anche i comandi sul piantone del volante per audio e
comunicazioni sono poco intuitivi. Il climatizzatore manuale
non è il massimo, è molto rumoroso e non particolarmente
efficiente; del resto, a questo prezzo non è ragionevole
chiedere di più. La connessione bluetooth ogni tanto tende a
“perdere” il collegamento. Navigatore essenziale, quelli
sofisticati costano parecchio e sarebbero fuori target per un
veicolo di questo tipo.

TRA BOSCHI E LAGHI DEL VARESOTTO IN MEZZO ALLA NATURA
La zona occidentale della provincia di Varese offre numerose
attrattive per il turismo di stampo naturalistico. A due passi
da Milano, mezz’ora scarsa percorrendo l’autostrada A8, ad un
tiro di schioppo da Malpensa, ci si può immergere in scenari
molto eterogenei. Non uno ma quattro laghi di varie
dimensioni: Lago di Varese, Lago di Comabbio, Lago di Monate e
ovviamente il Lago Maggiore. Ma già accanto alle loro rive si
estendono vaste zone verdi che fanno da preludio alle montagne
vere e proprie, non lontane. Vergiate è un po’ il centro di
smistamento, è infatti equidistante da tutta questa varietà e
la sua dimensione offre i servizi necessari per i turisti. Ma
anche i piccoli paesi vicini nascondono curiose attrattive,
tutte da scoprire. Un ristorante? La “Locanda del buon
cammino”. Cucina locale, pasta fresca e piatto forte, in tutti
i sensi, la carne. Info: Locanda del buon cammino – Via dei
Prati 79, 21029 Vergiate. Tel. 0331.947460.

IL FUORISTRADA E’ UN AMBIENTE NATURALE PER LA DACIA
DUSTER

Uso in fuoristrada leggero, dicevamo. E’ qui che la Dacia
Duster trova il suo ambiente più favorevole. Sono
selezionabili tre modalità di guida, tramite una manopola in
fondo al tunnel centrale. “Auto” mantiene la trazione
anteriore in condizioni normali e sposta automaticamente la
coppia motrice dietro in caso di slittamenti. “2WD” inserisce
esclusivamente la trazione anteriore, per la marcia su asfalto
regolare e asciutto, in modo da risparmiare gasolio. “Lock”
invece blocca la ripartizione automatica della coppia motrice,
mantenendola sempre al 50% tra i due assi, molto utile quando
si fa fuoristrada. Esiste poi anche una funzione “Eco”,
attivabile premendo un pulsante, per risparmiare ulteriormente
carburante; comunque taglia brutalmente la potenza,
“addormentando” troppo la macchina. Anche qui, bisogna sapere
quello che si vuole: le prestazioni sono nemiche del
risparmio, e viceversa.
Procedendo nei greti dei ruscelli, in mezzo ai campi e nei
boschi lungo i tanti percorsi simili che si trovano nei
dintorni dei laghi varesini, la Duster se l’è cavata
benissimo. La trazione integrale in modalità Lock manda avanti
questo piccolo-grande SUV senza incertezze su tutte le
sconnessioni tipiche di questi ambienti. Il motore diesel da
110 cavalli ha sufficiente coppia (260 Newton metri) per
superare gli ostacoli e caricare tutto quello che serve. Il
veicolo è anche in grado di trainare un rimorchio di 15
quintali. Su strada ordinaria invece non troviamo particolari
pregi, se non appunto l’economicità. In città va bene sugli
infami dossi artificiali, ma per il resto è un veicolo
ordinario. Non si deve chiedere troppo al motore in fatto di
prestazioni, il rapporto peso/potenza è quello che è. Se si
vuole l’esuberanza, ci si deve dirigere in un altro segmento
di mercato.
Passiamo alla scheda tecnica. Per gli esperti di fuoristrada
elenchiamo le misure specifiche: l’angolo di attacco è di
29,3°, l’angolo di dosso è di 23°, l’angolo di uscita è di
34,9°, altezza dal suolo 210 mm. Le dimensioni generali:
lunghezza totale 4.315 mm, passo 2.674 mm, larghezza con
retrovisori 2.000 mm (1.822 senza), altezza con barre 1.695 mm
(1.625 senza). Peso in ordine di marcia 1.490 Kg. Il
bagagliaio è generoso: il volume di carico con ruota di scorta
(non fornita, c’è il kit di gonfiaggio) va da 408 a 1.570
litri, la lunghezza di carico va da 992 a 1.760 mm.
Chiudiamo con equipaggiamenti e prezzi. La Dacia Duster
Laureate 4×4 dCi 1.5 110 include di serie barre sul tetto,
cerchi in lega da 16 pollici, climatizzatore manuale,
navigatore, sensori di parcheggio posteriori, vetri anteriori
elettrici. L’esemplare da noi provato includeva la
retrocamera, optional da 250 euro, poi il pack Look, optional
da 500 euro che aggiunge vetri oscurati e scarico cromato
oltre ad elementi satinati. Il prezzo di listino con il solo
equipaggiamento di serie è di 18.300 euro. C’è anche la serie
speciale Brave dove, per 100 euro in più sul listino, gli
optional sopra descritti sono di serie e si aggiungono i vetri
elettrici posteriori.
Renault Vertical Summer Tour
2017: tanti weekend sulle
spiagge per provare i SUV
Una serie di weekend, anche oltre i weekend, in cui provare i
nuovi crossover della casa francese: è il Renault Vertical
Summer Tour 2017. Il punto focale sarà l’arrivo del nuovo
Renault Koleos, un vero e proprio SUV di dimensioni medio-
grandi, atteso nei concessionari per settembre. Ma sarà anche
l’occasione per vedere o rivedere da vicino e provare i più
piccoli Renault Captur e Renault Kadjar. Si parte subito, il
primo appuntamento è per il 15 e 16 luglio a Rimini. Vedremo
fra poco le altre date.

RENAULT KOLEOS, IL FRATELLO MAGGIORE DEI SUV CON LA
LOSANGA

SUV di segmento D, Renault Koleos si colloca nella fascia alta
di prodotto per la casa che porta lo stemma di una losanga
davanti al radiatore. E’ più di un crossover, perché dispone
anche di una versione 4×4, uno schema di trazione integrale a
controllo elettronico, nonché di altezza da terra e angoli
d’ingombro (cioè attacco e uscita) adatti ad un offroad
moderato. Conserva però, mutuati dalla berlina Talisman, tutti
gli elementi di eleganza e comfort che rendono il viaggiare
piacevole e rilassato: dai rivestimenti in pelle nappa al
raffreddamento (e riscaldamento in inverno) dello schienale
nei posti anteriori. Poi tanta tecnologia. Motori diesel da
130 e 175 cavalli. Comprende l’allestimento di lusso Initiale
Paris.

Per quanto riguarda il compatto Renault Captur, anch’esso ha
in dotazione ora l’allestimento Initiale Paris. Qui ci sono
due motorizzazioni diesel, da 90 e 110 cavalli, oltre a due a
benzina, da 90 e 120 cavalli. Il Crossover medio Renault
Kadjar invece aggiunge alla gamma la versione in serie
limitata Hypnotic Collection, che punta su estetica e
tecnologia. Motori a benzina da 130 e 165 cavalli e diesel da
110 e 130 cavalli, quest’ultima versione anche con trazione
4×4.

LE TAPPE DEL RENAULT VERTICAL SUMMER TOUR 2017

Il Vertical Tour è un’iniziativa promozionale della casa
francese che si ripete dal 2008. L’obiettivo è naturalmente
far conoscere e provare al pubblico i modelli più recenti, in
una situazione di vacanza, sport e divertimento. Le prime
edizioni sono state sulle piste da sci, a cui si sono aggiunte
quelle sulle spiagge. Il programma prevede varie attività
tipiche di questi luoghi di villeggiatura. Soprattutto,
verranno esposte e messe a disposizione del pubblico per i
test drive otto vetture: 3 Captur, 2 Kadjar e 3 Koleos.
Maggiori informazioni sul sito www.crossover-renault.it.

Elenchiamo le date del Renault Vertical Summer Tour 2017.
15-16 luglio: Rimini; 22-23 luglio: Lignano Sabbiadoro; 29-30
luglio: Marina di Pietrasanta; 1-2 agosto: Numana; 4-5-6
agosto: Margherita di Savoia; 9-10-11 agosto: Marina di
Camerota; 13-14-15 agosto: San Vito Lo Capo; 18-19-20 agosto:
Realmonte.

BMW Serie 4 Iconic 4 Edition:
speciale e tutta per gli
italiani
La BMW Serie 4 Iconic 4 Edition è una versione super-ultra-
maxi della sorella in formato coupé della berlina Serie 3. Per
chi ama la sportività anche nell’aspetto. Questa serie
limitata è tutta dedicata al mercato italiano. Gli ordini sono
appena stati aperti e lo resteranno fino al 31 dicembre 2017,
solo gli amanti della doppia elica dal passaporto tricolore
potranno acquistarla. Per la precisione, si tratta di
un’interpretazione della BMW Serie 4 Gran Coupé in
allestimento M Sport.

GLI ACCESSORI DELLA BMW SERIE 4 ICONIC 4 EDITION
Vogliamo scoprire l’acqua calda anche in piena estate? Ma sì,
facciamolo. BMW è una marca sportiva (però, chi l’avrebbe mai
detto), la cui storia degli ultimi decenni è costellata di
successi nelle principali competizioni mondiali. Queste
caratteristiche sono sempre ben impresse in ogni modello della
produzione di serie. Allora la nuova BMW Serie 4 Iconic 4
Edition vuole mettere in evidenza questi dettagli sia
nell’abitacolo che sulla carrozzeria. Senza dimenticare quel
tocco di lusso che ne fa un brand premium di alto lignaggio.
Cominciamo dall’esterno. Troviamo colori speciali per la
carrozzeria, tinte opache dai nomi maestosi come Frozen
Silver, Grey e Bronze. La calandra è invece verniciata in nero
lucido.
La macchina monta imponenti cerchi da 19 pollici. Andando più
sul concreto, ci sono il cambio automatico sportivo e
l’impianto frenante M Sport. Entrando nell’abitacolo, notiamo
il sistema multimediale Pro con schermo touch da 8,8 pollici,
insieme ai servizi di comunicazione ConnectedDrive Services
Pack. Elenchiamo le motorizzazioni su cui è disponibile la
serie speciale BMW Serie 4 Iconic 4 Edition: 420d, 420d
xDrive, 425d, 430d, 430d xDrive, 435d xDrive, 430i, 440i
xDrive. Si possono aggiungere tutti gli optional della Serie 4
Gran Coupé compatibili con gli accessori già inclusi nella
versione speciale. Il prezzo di listino della BMW Serie 4
Iconic 4 Edition è di 9.800 euro superiore alla M Sport, viene
calcolato un 13% di vantaggio per il cliente. In altri
termini, a seconda della motorizzazione, si va da 61.550 a
76.250 euro.
Porsche    911    GT2    RS,
l’apoteosi della potenza
Una Porsche ad alte prestazioni non dovrebbe essere una
novità, tuttavia desta sempre impressione l’altezza che
raggiunge l’asticella ogni volta che a Zuffenhausen la
spostano un po’ più in su; come con la nuova Porsche 911 GT2
RS. La definiscono la 911 stradale più potente di sempre, in
virtù dei 700 cavalli spremuti dal suo possente motore. Ma
poiché la vera sportività si vede quando cominciano le curve,
questa coupé ha anche un telaio progettato per assecondare al
meglio, anche e soprattutto in pista, la potenza mostruosa
erogata dal celebre propulsore boxer. Stesso discorso per la
raffinatezza aerodinamica, l’efficace impianto frenante e gli
interventi per contenere il peso. Una supercar a tutti gli
effetti.

POTENZA STELLARE E PRESTAZIONI SUPER CON LA PORSCHE 911
GT2 RS
La più potente di sempre. Perché? La nuova Porsche 911 GT2 RS
ha 80 cavalli in più della precedente, ecco perché. Il motore
boxer 3.8 biturbo deriva da quello della 911 Turbo S, che ha
“solo” 580 cavalli. L’aumento di potenza è dovuto
principalmente all’adozione di turbocompressori più grandi
(più aria in camera di combustione, di conseguenza più
carburante e quindi maggiore potenza). Per fronteggiare
l’inevitabile aumento delle temperature nelle situazioni più
estreme, è stato applicato un sistema supplementare di
raffreddamento, il quale spruzza acqua nebulizzata sugli
intercooler.

La trazione è posteriore, abbinata al cambio a doppia frizione
PDK a sette rapporti, appositamente configurato per questa
vettura. La coppia massima da panico di 750 Newton metri
(aumentata di 50 rispetto alla serie precedente) permette
prestazioni di assoluta eccellenza: una fulminea accelerazione
0-100 in 2,8 secondi e una velocità massima stellare, 340
Km/h.
Parlavamo della leggerezza: il peso in ordine di marcia della
Porsche 911 GT2 RS è di 1.470 Kg a serbatoio pieno. Si è fatto
largo uso di materiale sintetico rinforzato con fibra di
carbonio. Il tetto ha una nervatura in magnesio. Lo scarico è
in titanio. Se si sceglie il pacchetto opzionale Weissach, si
risparmiano altri 30 Kg. Qui troviamo tetto, stabilizzatori e
tiranti di collegamento ai due assi in carbonio, mentre i
cerchi sono in magnesio.

Il comportamento dinamico della vettura è reso efficace da un
telaio sportivo pensato per l’impiego in pista; l’asse
posteriore è sterzante, le prese d’aria e il grande alettone
posteriore convogliano adeguatamente il flusso in modo da
ottenere il giusto carico aerodinamico per schiacciare a terra
l’auto. I freni carboceramici consentono di ottenere staccate
adeguate alle velocità ottenibili.
Infine gli interni: Alcantara rossa, pelle nera, carbonio a
vista per i sedili. L’app Porsche Track Precision permette di
memorizzare e analizzare sullo smartphone i dati di guida. Col
pacchetto opzionale Chrono si ha un lap trigger da collocare
sul rettilineo di arrivo di un circuito, per cronometrare con
precisione i tempi sul giro. Il prezzo della Porsche 911 GT2
RS? Un affarone: 293.732 euro Iva inclusa.

DS 3 Cabrio, raffinatezza
all’aria aperta
E’ arrivato il suo momento, siamo in piena estate e la DS 3
Cabrio 2017 arriva nei concessionari per gli amanti della
guida all’aria aperta. Il nuovo modello affina ulteriormente
il design e aggiorna i suoi contenuti tecnologici, per
proporsi in modo ancora più convincente come auto chic, da
città o fuori porta, per gite di un weekend o vacanze lunghe.
La nuova DS 3 Cabrio è stata recente protagonista di una
passerella inconsueta ma altamente evocativa. Infatti è
partita per una sfilata en plein air dal DS Store di Roma per
le vie della capitale, accanto alla sua illustre antenata: la
Citroën DS Cabriolet carrozzata da Henri Chapron; per la
precisione si trattava di alcuni esemplari della DS 21
Cabriolet del 1966.

DS 3 CABRIO 2017, DESIGN E TECNOLOGIA

Le novità nel design della DS 3 Cabrio si concentrano
soprattutto sul frontale, dove ora troviamo le note DS Wings,
cioè la calandra allungata con due baffi a sostenere i fari. I
gruppi ottici sono invece un misto tra Led e Xeno: le luci
diurne sono composte da tre elementi quadrati a Led; stessa
tecnologia per i fendinebbia e gli indicatori di direzione.
Invece i proiettori usano lo Xeno, capace di un fascio molto
potente.

Ma la DS 3 Cabrio, come le sorelle che ne condividono il
marchio, è anche altamente personalizzabile. Per gli esterni
si possono scegliere 11 tinte di carrozzeria, 4 colori della
capote, 10 colori per le calotte degli specchietti e 13 per i
cerchi in lega. Anche per gli interni ci sono diverse
combinazioni, dal tessuto in nero basalto con decorazione in
marrone topazio alla pelle nappa in marrone trinitario. Sempre
con la lavorazione centrale ai sedili che ricorda il cinturino
di un orologio.

Oggi la tecnologia è ricercata dai clienti di un’auto in
particolare per le possibilità di comunicazione. Sulla nuova
DS 3 Cabrio troviamo l’immancabile duplicazione degli
smartphone tramite Apple CarPlay e Android MirrorLink, tutto
su schermo touch da 7 pollici. La funzione DS Connect Box
inoltre offre chiamate automatiche di emergenza ad una
centrale operativa che può inviare i soccorsi, libretto di
manutenzione virtuale, localizzazione del veicolo, rilevamento
e trasmissione posizione alle forze dell’ordine in caso di
furto. Tra le tecnologie di sicurezza segnaliamo la frenata
automatica urbana d’emergenza fino a 30 Km/h. Il tetto in tela
si può azionare in movimento fino a 120 Km/h.

La gamma dei motori della DS 3 Cabrio comprende i propulsori a
benzina turbo PureTech a tre cilindri da 110 e 130 cavalli, il
primo abbinato all’ottimo cambio automatico EAT6; ci sono poi
i diesel BlueHDi da 100 e 110 cavalli e il quattro cilindri a
benzina turbo THP da 165 e, nell’aggressiva versione
Performance, da ben 208 cavalli.

Chiudiamo con i prezzi di listino. La DS 3 Cabrio nei tre
allestimenti So Chic, Sport Chic e Performance Line va da
23.000 a 28.050 euro. La versione sportiva da 208 cavalli
costa invece 30.400 euro nell’allestimento Performance e
35.900 euro nel top di gamma Performance Black Special.
A SALISBURGO CON LA PEUGEOT
308 SW E MOZART
Passeggiare tra boschi, concedersi una sauna vista lago,
sorseggiare un calice di buon vino appena spillato, concedersi
un viaggio con ritmi più lenti e in sintonia con la natura.
Averne il tempo, oggi è un vero e proprio lusso…come quello di
percorrere le strade del celebre film, entrato nel cuore di
molte noi donne, “Tutti insieme appassionatamente”, l’unico
film hollywoodiano che fu proiettato oltre la cortina di ferro
al tempo della Guerra fredda.

Famiglia e amore si trasformano in un vero e proprio cult,
così come la nostra compagna di viaggio a quattro ruote.
Siamo alla guida della rinnovata Peugeot 308, in versione
station wagon, davvero spaziosissima. La nostra modalità di
guida è in perfetta sintonia con l’ambiente che ci circonda,
vogliamo gustarci tutto quanto e non solo una strudel: il
verde, i boschi, la natura e tanti animali.

A proposito di animali, qui in molti tratti bisogna fare
attenzione perchè ci sono tantissime mucche e scoiattoli e non
ci va di fargli male. Le curve sono tutte diverse, alcune a
gomito altre più larghe, ma la nostra 308 si comporta
perfettamente. Anche passando per strade dissestate, per le
molte radici degli alberi, e     su ponti con giunture, gli
ammortizzatori assorbono quasi tutte le buche e il confort è
notevole, oltre al fatto di non essere per nulla rumorosa.
Anche grazie ai pneumatici Michelin Pilot Sport 3, con cui è
equipaggiata in questa prova.
On the road il nostro feeling con la 308 è ottimo, per la
sensazione di controllo e la confidenza km dopo km.
Apprezzatissimo il nuovo cambio automatico 8 rapporti che,
abbinato al 1.500 cc BluHDi da 130 CV, si è dimostrato molto
dolce negli innesti, un violino.

Stiamo percorrendo la Panoramastrasse e ci fermiamo in un
luogo incantevole, un laghetto da poesia. Una sosta e poi
impostiamo sul navigatore, con la schermata 3D, la nostra
meta, Salisburgo.
E’ davvero sorprendente la 3D Connected Navigation della nuova
308, con riconoscimento vocale e connessa ai servizi TomTom
Traffic, che ci permette di ottimizzare gli spostamenti in
funzione del traffico stradale ma, anche, di ricevere
informazioni in tempo reale come il meteo, le stazioni di
servizio, i parcheggi disponibili e gli esageratamente severi
radar antivelocità austriaci.

Siamo vicini alla città di Mozart, famosa anche per le
architetture e i mercatini di Natale.

Le attrazioni principali della città ci fanno rivivere la
storia, come la Fortezza Hohensalzburg, i Musei di Mozart, la
Getreidegasse e Hellbrunn. La visita ci offre una panoramica
perfetta della città dichiarata Patrimonio dell’Umanità
dall’UNESCO.

La nostra compagna   di viaggio, in allestimento GT Line, è
davvero un pieno di sicurezza e sostanza, perchè contiamo su
tutti i sistemi della di assistenza e aiuto alla guida: dalla
frenata automatica d’emergenza, con l’allarme per il rischio
collisione al sistema di mantenimento della corsia di marcia,
alla rilevazione della stanchezza Time Drive Control di serie
che, dopo più di due ore passate a velocità superiore ai 65 km
orari, suggerisce l’opportunità di una sosta. Non mancano né
il cruise control adattativo, per mantenere automaticamente
la distanza di sicurezza, né la gestione automatica degli
abbaglianti e delle manovre di parcheggio, facilitate dalla
telecamera posteriore con visione a 180 gradi. Tanti i sistemi
di sicurezza, ma non scordiamoci mai il buon senso quando
stiamo guidando.

I piaceri del palato e lo shopping si fanno sentire, qui a
Salisburgo ci si può deliziare con le praline di Mozart (si
chiamano in altra maniera…), fino al tipico würstel,   per non
dimenticare la birra, onnipresente!
Tanti negozi dalla lunga tradizione familiare, boutique
moderne di stilisti, c’è solo l’imbarazzo della scelta ed è
difficile non farsi catturare dalle uova dipinte a mano, una
tradizione del luogo.

Oltre a lasciarsi trasportare dal fascino della città, è bello
 viaggiare on the road, scegliendo come e dove fermarsi,
 pronti a scoprire con i propri occhi i luoghi di tanta
bellezza che ci fanno sognare e cantare!
La Peugeot 308 è un’auto sincera, per noi donne è davvero una
complice perfetta tra dinamismo e confort, con una guida di
grande qualità sia nella versione station wagon che berlina.
Abbiamo apprezzato la seduta, estremamente facile da regolare,
il volante “piccolo”      della casa del leone, e anche la
modalità sport con quel tocco di “rosso” passione che si
accende nei contagiri appena si inserisce questa modalità di
guida.

La compagna di viaggio
Restyling per la Peugeot 308, elegante e sempre sportiva con
nuove motorizzazioni, sia nella versione Station Wagon che
berlina.

Oggi è più moderna   sia per la linea cheper i nuovi   contenuti
tecnologici.

Nella gamma motori entrano a far parte il benzina 1.200 cc.
PureTech da 130 CV e il diesel 1.500 cc. BlueHDi da 130 CV.
Il cambio automatico EAT8 è per il 2.000 cc BlueHDi da 180
CV.
Cambiano i gruppi ottici, il taglio del paraurti e anche i
fari posteriori sono stati ridisegnati.

Il sistema multimediale della nuova 308 si rinnova al
completo. L’ i-Cockpit che arriva a 9,7 pollici di grandezza.
 Mediante la funzione Mirror Screen, poi si può interfacciare
lo smartphone con il touchscreen, usando i due sistemi vocali
Siri (Apple) e S Voice (Android).

Il cambio automatico EAT8 ad otto rapporti è la più grande
novità, e guarda un po’ progettato proprio da una donna.
Fabbricato dalla specialista giapponese Aisin, questo cambio
andrà poi a sostituire l’ EAT6.

Novità anche sotto il cofano, infatti la nuova Peugeot 308 è
la prima del Gruppo PSA ad essere equipaggiata con il nuovo
BlueHDi 130, con 130 CV di potenza e 1.5L di cilindrata.

Nuovi sistemi di assistenza attiva alla guida con il pacchetto
Advanced Driver Assistance Systems, per tutte le nuove 308 che
avranno di serie il sistema di frenata automatica d’emergenza
e l’avviso di cambio involontario di corsia. La novità
principale riguarda però l’arrivo del cruise control adattivo
che funziona tra i 30 e i 180 km/h (fino all’arresto dell’auto
nel caso della trasmissione automatica EAT8) e mantiene
automaticamente la distanza con il veicolo che la precede.

Altra funzione in arrivo è il riconoscimento della segnaletica
stradale con regolazione automatica della velocità nel caso
della doppia pressione del tasto MEM da parte del guidatore e
non mancherà neanche il sistema di allerta dell’angolo morto,
attivo tra i 12 e i 140 km/h.

La nuova Peugeot 308 arriverà sul mercato italiano a metà
settembre con    sette i livelli di allestimento: Access,
Active, Business, Allure, GT Line, GT, Gti.
Ricca la dotazione dei dispositivi di aiuto e assistenza alla
guida come il Cruise Control attivo con funzione Stop, solo
per i modelli con cambio automatico, l’Active Lane Departure
Warning, Il Distance Allert, l’Active City Brake, Il Time
Drive Control, il Driver Attention Alert, l’High Beam Assist,
lo Speed Limit Detection, l’Active Blind Corner Assist, la
retrocamera Visionpark 180 e il Park Assist.

info: Sito ufficiale del Turismo Salisburgo

Casa di Mozart
Getreidegasse n° 9 5020 Salzburg

Lake point Hintersee
Gasthaus – Pension Seeklause
am See 65, 83486 Ramsau bei Berchtesgaden, Germania

Hotel Klosyerhof

Steilhofweg 19,

83457 Bayerisch Gmain, Germania

Telefono: +49 8651 98250

Visita il sito ufficiale
Arriva la Jeep Compass, porte
aperte per una settimana
L’arrivo nei concessionari della Jeep Compass inaugura una
specie di Porte aperte 2.0. Nel senso che la normale pratica
di tenere i concessionari aperti nel weekend in occasione del
lancio commerciale di un nuovo modello cambia formato. Infatti
per l’esordio del SUV Compass la rete vendita Jeep sarà aperta
fino alle 21 dal 10 al 15 luglio. Niente domenica quindi, ma
circa tre ore in più ogni giorno per vedere da vicino e
provare il nuovo SUV medio del marchio americano del gruppo
FCA.

JEEP COMPASS, AL LANCIO SI AGGIUNGE LA VERSIONE
BUSINESS
Diamo un’occhiata alle versioni disponibili della Jeep Compass
al momento del lancio. Si tratta di quattro allestimenti; si
aggiunge infatti la versione Business, che si colloca prima
del top di gamma Limited e dopo i livelli di partenza Sport e
Longitude. Business è disponibile anche per i clienti privati.
Le motorizzazioni includono il 1.4 a benzina MultiAir da 140
cavalli, poi i diesel MultiJet 1.6 da 120 cavalli e 2.0 da 140
cavalli. Nel vasto equipaggiamento di serie troviamo
l’infotainment Uconnect con navigatore integrato su display da
8,4 pollici, replica smartphone con Apple CarPlay e Android
Auto; ci sono inoltre climatizzatore automatico bi-zona,
sedili con supporto lombare a regolazione elettrica e
rivestimenti in tecno-pelle o tessuto; inclusa la retrocamera.

Le altre versioni della Jeep Compass aggiungono a quelle sopra
citate le motorizzazioni da 170 cavalli, 1.4 a benzina e 2.0
diesel. I modelli con motori da 140 cavalli in su possono
avere anche la trazione integrale Jeep Active Drive e il nuovo
cambio automatico a 9 marce. Per quanto riguarda le versioni
4×4, esse dispongono del sistema elettronico Selec-Terrain:
quattro modalità di guida selezionabili tramite una manopola
per le diverse condizioni di aderenza al suolo: automatico,
neve, sabbia e fango.

Riepiloghiamo infine i prezzi di listino della Jeep Compass.
L’allestimento Sport parte da 25.000 euro; Longitude parte da
26.500 euro; Business parte da 28.500 euro. Limited parte da
30.250 euro.

Fiat 500 60 anni: weekend in
Liguria   col   Meeting   di
Garlenda
Fiat 500, 60 anni da festeggiare alla grande. Fra le tante
iniziative legate a questa ricorrenza una delle più importanti
è certamente il Meeting internazionale di Garlenda, giunto
all’edizione numero 34, organizzato come sempre dal Fiat 500
Club Italia. L’appuntamento per chi vuole immergersi
nell’atmosfera della più amata tra le auto italiane è per il
weekend dal 7 al 9 luglio fra Albenga, Garlenda e Alassio,
quindi nella cornice marina della provincia savonese. Di
contorno al programma ufficiale della manifestazione ci sono
le numerose attività organizzate per i turisti, dalle
escursioni ai parchi di divertimento.

FIAT 500 60 ANNI, IL PROGRAMMA DEL 34° MEETING DI
GARLENDA
Il 34° Meeting internazionale di Garlenda è, come ogni anno,
un grande raduno dei possessori di Fiat 500 provenienti da
tutto il mondo. Si contano infatti 21mila soci del club,
provenienti anche da Sudamerica e Giappone. Soprattutto,
nonostante l’antichità dell’auto, il 20% degli iscritti è
giovane, di età sotto i 40 anni. Perché la 500 è nata giovane,
vissuta giovane e giovane è ancora oggi, a più di 40 anni dal
termine del suo ciclo produttivo.

Durante il meeting verrà anche inaugurato dopo l’ampliamento
il museo “Dante Giacosa” (il progettista della Fiat che firmò
500, Topolino, 600, 850 e tante altre). Parallelamente ci sarà
un grande mercato ricambi dedicato alla vetturetta italiana,
al Parco Serre di Albenga da venerdì a domenica dalle 9 alle
23. A Garlenda, al Castello della Lengueglia, dalle 11 alle 23
per tutto il weekend sarà aperta la Mostra 1957, oggetti di
arte e design degli anni Cinquanta.
Il programma prevede l’inaugurazione ufficiale del meeting
venerdì 7 alle 11 ad Albenga, in località Borgata Nuova. Alle
14.30 le vetture si sposteranno al Parco Villafranca, da dove
partiranno per un giro turistico di Alassio, fino al Belvedere
del Santuario Madonna della Guardia. Alle 23 un suggestivo
appuntamento notturno, la “500 by Night” ad Alassio,
parcheggio sul molo con bagno di mezzanotte.
Sabato 8 luglio le vetture saranno visibili per tutta la
giornata al Parco Villafranca, in mezzo a tanti appuntamenti
d’intrattenimento turistimo. Alle 21.30 ci sarà il gran gala
del 60° della Fiat 500. Domenica 9 luglio dalle 10 alle 12
all’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga ci sarà la
parata del 60°, poi intrattenimento per tutta la giornata.

Ecorally                  San     Marino,
carburanti                alternativi in
gara
Ecorally San Marino è il nome di una manifestazione dedicata
alle auto a ridotto impatto ambientale. E’ appena stata
presentata l’edizione 2017 che arriva al 12° anno. Una gara di
regolarità a cui si aggiungono il 9° Ecorally Press e il 1° E-
Rally. Tutte sono accomunate dall’obiettivo di promuovere
l’uso di autoveicoli che consumino minori quantità di
carburanti fossili. Quindi auto a gas, ibride ed elettriche,
nonché i modelli ad idrogeno. Per quest’anno l’appuntamento è
sulle strade del centro Italia il 16 e 17 settembre. Entriamo
nei dettagli.

ECORALLY SAN MARINO, ECORALLY PRESS E IL PRIMO E-RALLY

Queste gare sono competizioni di regolarità, dicevamo.
Significa che i partecipanti dovranno coprire il percorso
entro un tempo prefissato, calcolato su velocità che
rispettino il Codice della strada. Ogni minuto di ritardo o di
anticipo sulla tabella di marcia comporterà delle penalità.
Vince chi si allontana meno dal tempo stabilito dalla
direzione gara. Sembra facile ma lo è molto meno di quanto
appaia. L’Ecorally San Marino giunge alla dodicesima edizione.
Possono partecipare tutti i veicoli alimentati con carburanti
alternativi. Ripetiamo: ibridi, GPL, metano (sia mono che bi-
fuel), biometano, biocarburanti, idrogeno. Le auto elettriche
invece fanno parte di una categoria a sé, perché quest’anno
viene introdotto anche l’E-Rally, competizione regolamentata
FIA e riservata ai veicoli totalmente elettrici. Completa la
manifestazione anche l’Ecorally Press, gara riservata agli
operatori dell’informazione, sempre con le stesse regole.

Il programma prevede le verifiche tecniche a San Marino nella
mattinata di sabato 16 settembre. Si parte subito dopo per la
prima tappa con destinazione Sansepolcro. Durante il pranzo si
provvede alla ricarica dei veicoli elettrici. Nel pomeriggio
si prosegue per Arezzo, in piazza Grande. La mattina seguente
si riparte per la seconda tappa, invertendo il percorso.
Arrivo a San Marino previsto per le 13. Le iscrizioni saranno
aperte dal 1° agosto all’11 settembre. Maggiori informazioni
su www.ecorally.eu.

Fiat 500 Anniversario, regalo
per festeggiare 60 anni
Oggi e ieri indissolubilmente intrecciati sotto un nome ormai
mitico: il 4 luglio ricorre il 60° compleanno della Fiat 500 e
contemporaneamente sono stati aperti gli ordini per la Fiat
500 Anniversario, una serie speciale dedicata al modello
storico e ispirata agli anni in cui la celebre vetturetta
torinese cominciò a farsi largo nel mercato e nel cuore degli
italiani; vale a dire il periodo a cavallo tra gli anni
Cinquanta e Sessanta, quello del boom economico e della
felliniana “Dolce vita”. E’ d’obbligo quindi accostare l’auto
nuova alla storica antenata, entrambe regine delle citycar.
FIAT 500 ANNIVERSARIO, MODERNA DAL SAPORE ANTICO

La Fiat 500 Anniversario è un altro omaggio alla 500 del 1957.
Non è esclusiva come la Fiat 500 60 anni lanciata allo scorso
salone di Ginevra; questo modello invece mantiene le
caratteristiche di accessibilità tipiche della serie regolare,
però con un tocco antico per ricordare l’antenata che ancora
oggi gode di un seguito incredibile. Colori chiamati Arancio
Sicilia e Verde Riviera, interni impreziositi dal logo 500
ricamato, cromature ovunque e cerchi in lega da 16 pollici ma
pieni come la 500 antica, oppure a raggi in finitura
diamantata, sempre dal sapore rétro. La vettura è disponibile
sia con carrozzeria berlina che cabrio. Naturalmente l’auto è
modernissima. Disponibile con la maggior parte dei motori
della gamma, a benzina, GPl o gasolio, potenze da 69 a 95
cavalli. Incluso il pacchetto di connettività UConnect Link
Plus con predisposizione per smartphone compatibili con Apple
CarPlay e Android Auto. Optional il navigatore con mappe
TomTom. La Fiat 500 Anniversario ha un prezzo promozionale di
lancio di 13.600 euro. Se si aderisce al finanziamento
Menomille c’è uno sconto di 1.000 euro. Previsto anche un
finanziamento da 99 euro al mese per due anni con possibilità
alla scadenza di tenere, cambiare o restituire la vettura.

LA FIAT 500 COMPIE 60 ANNI MA E’ SEMPRE GIOVANE

Qualche cenno sulla Fiat 500 storica è doveroso. Il suo
esordio di fronte al pubblico porta la data del 4 luglio 1957.
Sviluppata contemporaneamente alla Fiat 600, la 500 aveva il
compito di raggiungere le fasce di clienti più popolari, le
moltitudini che non potevano permettersi la 600 ma volevano
spostarsi in città con un mezzo più comodo di una
motocicletta. Design gradevole che evolveva le linee della
600. Spartana, forse troppo, due soli posti, leggerissima e
con un piccolo motore bicilindrico da 479 centimetri cubici.
Inizialmente fu accolta tiepidamente dal pubblico, perché
esageratamente minimale per il prezzo a cui veniva venduta
(490.000 lire, solo 100.000 in meno della 600).
La Fiat apportò modifiche urgenti: migliori finiture, interni
meno basici, qualche cavallo in più al motore per raggiungere
90 Km/h e prezzo ridotto a 465.000 lire, pari ad un anno di
stipendio per un operaio. Così le vendite cominciarono a
volare e sarebbero rimaste alte per tutta la sua lunga vita
produttiva, al punto da rimanere affiancata per ben tre anni
alla sua erede, la 126. L’ultima Fiat 500 venne prodotta nel
1975; la sua produzione superò abbondantemente i 5 milioni di
esemplari.
Ma ancora oggi, 42 anni dopo, la memoria di quella scatoletta,
l’antesignana delle citycar, l’auto che motorizzò
definitivamente l’Italia, è molto viva. Non si contano i club
a lei dedicati che organizzano senza sosta raduni e sfilate. E
non è poi così raro vederne passare una sulle strade. Dopo
tutto questo tempo, ispira ancora la simpatia dei primi anni.

Mazda CX-5 2017, un rosso che
fa brillare il Salento
Per conoscerci e far conoscere di più il marchio Mazda in
Italia, cosa c’è di meglio che salire a bordo della nuova
Mazda CX-5 2017 e partire insieme per un weekend nella
profonda Puglia, nel Salento? Sì, perché la Mazda è da soli 17
anni qui in Italia, diciamo che non è ancora maggiorenne e
quindi gli italiani hanno ancora poca familiarità con questo
marchio che invece incarna e rappresenta al massimo la qualità
giapponese, cui unisce anche un design di classe, da marchio
premium. Saliamo sulla nuova CX-5 e partiamo da Brindisi,
città non bella, per poi dirigerci verso il Borgo di Acaya,
una fortezza ancora integra che val la pensa di visitare,
accanto ad una piazza assolata e integra nella sua atmosfera
da profondo sud.

IL DESIGN DELLA MAZDA CX-5 2017 E’ ANCORA PIU’
RAFFINATO

La nuova Mazda CX-5 2017 è un’ideale compagna per visitare la
Puglia e soprattutto le sue città di mare. Esalta pienamente
questa idilliaca atmosfera, grazie ai suoi interni di alta
qualità, alla sua sofisticata tecnologia e raffinatezza
tecnica, nonché al suo design che sa catturare lo sguardo
perfino in mezzo ad uno sfondo come quello pugliese. Il tutto
accompagnato dalla peculiare tradizione Mazda, progettare
un’auto intorno a chi dovrà guidarla.

Le novità principali nel design esterno risiedono soprattutto
nel sapiente passaggio dei riflessi di luce tra le diverse
zone della carrozzeria. Questo effetto è maggiormente
accentuato quando si sceglie una tinta apposita, chiamata Red
Crystal, creata per l’occasione. Questo colore esalta meglio
le linee dell’auto riflettendo in modo ottimale la luce che la
colpisce. Per quanto riguarda gli interni, si notano sedili
ridisegnati, volante riprogettato, quadro strumenti più
leggibile, bagagliaio più grande e meglio sfruttabile, sono
stati riorganizzati i vani per gli attrezzi in modo da
ricavare più spazio; apertura e chiusura più agevole grazie al
portellone elettrico, prima volta su una Mazda.

OTRANTO, FRA IL MARE E GLI ULIVI
Panoramica del mare di Otranto

La tappa successiva è Otranto, ma intanto passiamo da San Foca
e da Torre dell’Orso, spiagge stupende dall’acqua che ci
ricorda quella della Sardegna, ma ha il vantaggio di essere
più calda. Ulivi, ulivi ed ancora ulivi, e quando finalmente
arriviamo ad Otranto, la città che è più vicina all’Albania e
alla Grecia, restiamo stupiti dal castello , dal mare, dalla
vastità della piazza. L’altra sponda è proprio ad un braccio
di mare.

La piazza fa esplodere il rosso della Mazda CX-5 2017, questo
SUV cui noi daremmo un nome oltre che una sigla che ci pare un
po’ fredda, un po’ scostante. Per un’auto che invece merita di
essere conosciuta di più, di essere amata di più.
Gli ulivi del Salento

Le strade strette di questo borgo di mare, l’allegria dei
banchi dei negozi e poi un ristorante che val la pena di
visitare e a cui abbiamo rubato una ricetta. O meglio ha
acconsentito a darcela pur di non diffonderla in giro… per
ora. Ve la sveleremo a breve. Il ristorante , “L’ALTRO BAFFO”
in via Cenobio Basiliano, 23, è di quelli di grande qualità
che riescono a far evolvere la cucina tradizionale in quella
attuale, semistellata, ma senza esagerare.

LA MAZDA CX-5 VA DAPPERTUTTO NEL MASSIMO COMFORT
Dobbiamo riprendere il nostro itinerario. Saliamo in macchina,
ci rimettiamo al volante. Qualcuno ci guarda, sentiamo strali
di invidia. E non hanno torto: la Mazda CX-5 2017 si guida
comodamente. Sa cavarsela anche fuori dall’asfalto, se si
sceglie la trazione integrale. Parlando del 2.2 diesel da 150
cavalli, la coppia aiuta moltissimo.
Il lavoro migliore in 4×4, viene svolto dal sistema i-Activ
AWD, in grado di leggere costantemente tutte le variabili del
terreno e ripartire la coppia motrice adatta ad ogni ruota. E’
tuttavia la strada ordinaria il suo habitat migliore. I motori
si comportano bene quando si vuole adottare una guida
rilassata, dove si nota anche il notevole miglioramento
nell’insonorizzazione rispetto alla serie precedente.
Due pezzi forti della Mazda: la CX-5 e la mitica MX-5

Una grande sicurezza è data dal sistema G-Vectoring Control,
il quale interviene su motore, sospensioni e sterzo per avere
la migliore motricità in curva. Fra i vari sistemi di
assistenza alla guida troviamo frenata automatica d’emergenza,
monitoraggio angolo cieco e controllo invasione corsia. Sì,
abbiamo tutto quello che ci occorre. Si riparte.

Auto storiche: Weekend alla
Coppa dei Tre Laghi Varese
Campo dei Fiori
Un’idea per un weekend diverso dal solito per noi appassionati
di automobili? Le corse di auto storiche sono un’eccellente
combinazione di passione per le quattro ruote e scenari
turistici molto suggestivi. Come la Coppa dei Tre Laghi
Varese-Campo dei Fiori. Si tiene nel weekend di sabato 1 e
domenica 2 luglio. E’ una classica del settore e merita
certamente attenzione.

GARE DI AUTO STORICHE DOVE COMINCIANO LE ALPI

Il weekend del 1° e 2 luglio si terrà l’edizione numero 26
della Coppa dei Tre Laghi Varese-Campo dei Fiori. Si
presenteranno al via oltre 100 equipaggi, si tratta di un
notevole successo di partecipazione. La competizione,
organizzata dal club Varese Auto Moto Storiche, rientra nel
calendario del campionato Tricolore ASI e costituisce la
quinta tappa su nove del Criterium multiregionale “Dagli
Appennini alle Alpi”.

Le auto partecipanti rappresentano il meglio della produzione
classica mondiale. Ci saranno numerose Porsche per un tributo
organizzato dal RIP, Registro italiano Porsche; si va dalle
prime 356 degli anni ’50 alla 928, modello che compie nel 2017
40 anni. Naturalmente sarà affollatissima la pattuglia di
modelli italiani. In particolare le Lancia, per un omaggio ai
110 anni della sua fondazione. Troveremo Augusta GS Ghia,
Aurelia B10, Appia Zagato GTE, Fulvia Coupé, Stratos, Beta
Montecarlo, Beta Coupé e Delta. Anche la Jaguar è ben
rappresentata, prenderanno il via SS100, E-Type, XK 140 Ots e
C-Type. E poi tante Abarth, Alfa Romeo, BMW, Citroën, Mercedes
e parecchie altre. Da segnalare una Fiat 500 Topolino A del
1948 e una Rolls-Royce Silver Cloud II del 1960, decisamente
inconsueta per una gara.

Le competizioni di auto storiche non sono gare di velocità,
per ovvi motivi. La formula prevede generalmente gare di
regolarità, dove ogni concorrente deve arrivare al traguardo
il più vicino possibile ad un tempo prestabilito (che tiene
conto del Codice della strada), accumulando penalità se arriva
dopo o anche prima. Poi ci sono gare di abilità, come il
passaggio tra ostacoli (birilli) da effettuare in un tempo
prestabilito.

Gli orari della Coppa dei Tre Laghi Varese-Campo dei Fiori:
punzonatura venerdì 30 giugno dalle 17 alle 22 e sabato 1°
luglio dalle 8.30 alle 11.30 a Varese in piazza Monte Grappa,
da dove partirà la gara alle 12.30. Arrivo previsto dalle
18.45 nel centro storico di Varese. Match Race sabato dalle 20
alle 23 nel centro storico della Città giardino. Seconda
tappa, domenica 2 luglio da piazza Repubblica a Varese alle
9.15 e arrivo a Malnate a Villa Monte Morone dalle 12.30.
Maggiori      dettagli      sul     percorso      sul    sito
www.varesecampodeifiori.it.

Maserati Granturismo 2018, la
belva si rinnova
La Maserati Granturismo 2018 ha esordito in una cornice
abbastanza inconsueta ma certamente non fuoriluogo rispetto al
prestigio del marchio: la Borsa di New York. Infatti alle 22
del 27 giugno l’amministratore delegato di Maserati e Alfa
Romeo, Reid Bigland, ha suonato la campanella di chiusura
delle contrattazioni a Wall Street (si tratta semplicemente di
un momento simbolico, poiché oggi tutto è gestito
elettronicamente. La tradizione vuole che ogni giorno la
campanella venga suonata da un personaggio di rilievo). La
Maserati Granturismo è la coupé del Tridente, la vettura
sportiva per eccellenza, ancora più sportiva delle altre. A
New York sono state esposte la Maserati Granturismo MC
(acronimo di Maserati Corse) e alcune versioni speciali degli
altri modelli: una Quattroporte GTS GranLusso con gli interni
in seta Ermenegildo Zegna, una Levante con carrozzeria bianca
e interni neri e rossi, una Ghibli Nerissimo Edition, poi
un’auto d’epoca speciale: la Maserati Tipo 151 che partecipò
alla 24 ore di Le Mans del 1962. La Granturismo, modello
uscito nel 2007, avrebbe dovuto già chiudere la sua carriera,
però le vendite interessanti (ben 37.000 esemplari, compresa
la versione scoperta GranCabrio, ottimo per un modello il cui
prezzo parte da 127.000 euro) hanno suggerito un suo
allungamento, così ora è arrivato anche questo facelift.

LE NOVITA’ DELLA MASERATI GRANTURISMO 2018

La Maserati Granturismo 2018 mostra alcuni aggiornamenti
estetici e anche qualcosa più di sostanza. Il design originale
di Pininfarina è stato ritoccato dal centro stile Maserati di
Torino, senza alterarne i tratti fondamentali. Troviamo una
nuova calandra esagonale ad effetto tridimensionale ispirata
al concept Alfieri. Le prese d’aria sono più in basso, il
paraurti anteriore è stato ridisegnato; tutto ciò contribuisce
anche a migliorare la penetrazione aerodinamica (il Cx è
passato da 0,33 a 0,32). Ritoccato anche il paraurti
posteriore. Per quanto riguarda gli interni, i quattro posti
sono configurati con sedili singoli a poggiatesta integrato,
rivestiti in pelle Poltrona Frau (disponibili anche in
Alcantara e altro tipo di pelle). Rinnovati multimedia e
comunicazione, l’impianto audio è di Harman Kardon.

Anche la Maserati GranCabrio arriva al modello 2018

Il cuore della Maserati Granturismo, oggi prodotta nelle
versioni Sport ed MC, è sempre il favoloso motore V8 4.7
aspirato progettato dalla Ferrari. 460 cavalli di pura
passione, raggiunti alla soglia rarefatta di 7.000 giri. Il
cambio è l’automatico ZF a sei rapporti. Qualche miglioramento
nelle prestazioni: la Sport accelera da 0 a 100 Km/h in 4,8
secondi e raggiunge una velocità massima di 299 Km/h; la MC,
più leggera, segna 4,7 secondi e 301 Km/h.
Superbo design italiano per gli interni della Maserati
GranCabrio Sport 2018

Passando dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, al festival
di Goodwood è stata esposta anche la Maserati GranCabrio 2018,
di cui vi mostriamo in questa pagina gli interni. Sempre
eccellenza italiana su tutti i punti di vista.

Nuova BMW X3 2018, SUV per
l’avventura di lusso
Nuova generazione, la BMW X3 2018 è stata anticipata al mondo,
in attesa della sua presentazione ufficiale al salone di
Francoforte a settembre. Per rinnovare questo popolare SUV la
casa bavarese ha scelto di aggiornare il design senza
strafare. Dal punto di vista della meccanica e della struttura
le novità sono invece sostanziose, allo stesso modo dei
sistemi elettronici. Il modello arriverà nei concessionari
italiani in autunno.

L’EVOLUZIONE DEL DESIGN NELLA NUOVA BMW X3 2018

Le dimensioni della nuova BMW X3 2018 sono quasi invariate, è
solo aumentato leggermente il passo riducendo gli sbalzi per
mantenere la lunghezza totale. Tra le novità del design si
notano un cofano motore più lungo e una sezione frontale
sensibilmente più moderna. La tradizionale calandra a doppio
rene ha dei flap mobili che migliorano l’aerodinamica; i
fendinebbia, ora a Led, sono integrati nelle prese d’aria
laterali, le cui griglie prendono la forma a nido d’ape, come
la presa inferiore centrale. Anche i proiettori principali
sono diversi, più sfuggenti. Nella vista di profilo le
modanature sulla fiancata hanno un’inclinazione più
orizzontale che cambia decisamente “l’orientamento” della
vettura; la linea del tetto ha uno spiovente più dolce, anche
questo è un miglioramento aerodinamico. Nella coda le
differenze sono date dai gruppi ottici,         dall’aspetto
tridimensionale, e dagli scarichi.

Passando agli interni, il lusso è sempre notevole. A seconda
degli allestimenti e dei pacchetti opzionali scelti, si
possono avere materiali di alto pregio, tra pelli varie, legno
e alluminio. Fra gli optional si segnalano la climatizzazione
tri-zona e l’areazione attiva dei sedili. Molto spazio e
versatilità per il bagagliaio.

MOTORI POTENTI E TECNOLOGIA AVANZATA PER LA NUOVA BMW
X3 2018
La nuova BMW X3 2018 offre numerosi sistemi avanzati di
assistenza alla guida. I più estremi, che entrano nel campo
della guida semi-automatica, sono selezionabili come optional
e permettono la marcia quasi autonoma nelle corsie
autostradali col controllo elettronico di sterzo, acceleratore
e freno (ma sempre con le mani sul volante). Per quanto
riguarda i servizi di connettività, il pacchetto BMW Connected
consente un’ampia interazione fra smartphone e veicolo.

Arriviamo ai motori. Il top è la BMW X3 M40i, che monta un
propulsore a benzina a sei cilindri in linea 3.0 da 360
cavalli. C’è poi la BMW X3 xDrive30i, sempre 3.0 ma da 252
cavalli. Disponibili anche due modelli diesel: la X3
xDrive20d, quattro cilindri 2.0 da 190 cavalli, poi la X3
xDrive30d, sei cilindri 3.0 da 265 cavalli. Tutte le versioni
sono abbinate al cambio automatico Steptronic ad 8 rapporti.
Trazione integrale e scelte di assetto facilitano l’impiego in
fuoristrada. Da sottolineare anche il peso ridotto di 55 Kg
rispetto alla serie precedente.
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