LOGO MINI GUIDA PRATICA - Realizza la giusta immagine per la tua attività

Pagina creata da Simone Maggio
 
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LOGO MINI GUIDA PRATICA - Realizza la giusta immagine per la tua attività
LOGO
  MINI GUIDA PRATICA
Realizza la giusta immagine
     per la tua attività
LOGO MINI GUIDA PRATICA - Realizza la giusta immagine per la tua attività
A COSA SERVE LA TUA IDENTITÁ AZIENDALE

La tua immagine aziendale è quello che dà la prima impressione di te e del tuo prodotto ai
tuoi potenziali clienti.
In un solo primo sguardo, devi far capire cosa stai offrendo e come lo offri.
Alla base dell'identità aziendale (corporate identity) c'è il tuo logo.
Con un’immagine devi dare la migliore impressione di te e del tuo lavoro: cosa fai e
soprattutto qual’è il tuo modo di farlo.
Se la prima impressione che dai è buona, hai la possibilità di far provare il tuo prodotto o il tuo
servizio, raccontare la tua storia e parlare delle tue credenze.

Per spiegarmi meglio ti faccio un esempio.

Mettiamo che tu sia a una festa e che tu veda fra la gente qualcuno che ti interessa
conoscere. Vorresti che ti rivolgesse uno sguardo, che si voltasse almeno un istante con la
speranza di incrociare i suoi occhi per fargli un sorriso. Vorresti fargli capire che hai voglia di
parlarci. Se tu riuscissi a intercettare il suo sguardo probabilmente sfodereresti un’espressione
simpatica e ti avvicineresti per presentarti e così potreste conoscervi.

Con il tuo logo puoi fare un po’ la stessa cosa. Come se fosse il tuo sorriso migliore o la tua
espressione più simpatica.
Puoi attirare l’attenzione di chi si sta guardando intorno.

Facciamo un esempio pratico.

Prendiamo il caso di un locale aperto da poco.
In questo caso poniamo la nostra attenzione al logo sull’insegna e sulla porta d’ingresso.
Il suo scopo principale è catturare l’attenzione dei passanti.

Adesso immaginiamo qualcuno che stia camminando per strada e che casualmente sta
passando davanti a questo nuovo locale. Non sta cercando un bar, ma mentre cammina vede
qualcosa che non aveva notato le volte precedenti: è la porta del locale con il logo.
Rallenta e incuriosito si volta a guardare di cosa si tratta.

Ecco, in questo preciso momento, il logo ha un’importanza fondamentale: deve far capire
in pochi istanti al nostro passante distratto, tutto quello che potrà trovare e convincerlo a
varcare la soglia.

A questo punto ci sono alcuni passaggi fondamentali:
Deve essere incuriosito e piacevolmente colpito, tanto da fermarsi a guardare meglio.
Deve capire inequivocabilmente che è un posto dove si può mangiare e bere qualcosa.
Prima ancora di entrare deve avere la percezione dello stile del locale, del genere di atmosfera
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che può trovare all’interno, se troverà un ambiente elegante oppure informale, se è un posto
alla moda e contemporaneo oppure con uno stile classico.

Se il logo sulla porta ha fatto bene il suo lavoro, e il nostro passante si convince che questo
luogo lo interessa, probabilmente deciderà di entrare a prendere qualcosa, magari un
aperitivo prima di rientrare a casa. Una volta entrato nel nostro locale, l’immagine coordinata
accompagnerà il nostro nuovo cliente e gli trasmetterà l’atmosfera che vogliamo fargli sentire.

Così potrà rendersi conto cosa offre il locale, provare il servizio e soprattutto avrà l’occasione
di assaggiare cosa viene servito.
Se questo risponderà alle sue aspettative il nuovo locale avrà un cliente in più che magari
potrà parlare della sua piacevole scoperta ai suoi amici.

                                   Tieni sempre presente che
                                          un logo deve:

                                   ESSERE RICONOSCIBILE

                                DISTINGUERSI FRA GLI ALTRI

                               SAPER RACCONTARE COSA FAI

                                         FARSI NOTARE

                                       FARSI RICORDARE
Ma da dove iniziare per realizzare un logo? La cosa migliore da fare è rivolgersi ad un bravo
professionista, ma nel caso al momento tu non potessi farlo, evita di cadere nella trappola di
chi per pochi soldi ti promette qualcosa di professionale e prova piuttosto a seguire alcuni
semplici accorgimenti per realizzarlo da solo.

La scelta più semplice è quella di usare un lettering, cioè il nome che hai scelto per la tua
attività utilizzando colori e caratteri che siano appropriati a quello di cui ti occupi.
Sembra banale da dirsi, ma abbinare alla propria attività la giusta immagine non è così
semplice. Se ti guardi intorno ti renderai conto di quanto spesso, in particolare le piccole
aziende che non si rivolgono a professionisti della comunicazione, ci propongono abbinamenti
che non hanno niente a che vedere con il lavoro che svolgono, basandosi su scelte lasciate al
caso o alle mode del momento. Usa un design pensato davvero da te senza copiare lo stile di
quello che stanno facendo tutti: sarà il primo passo per distinguerti!

Il mio suggerimento è partire da una scelta di colori e font (caratteri di scrittura).

Vediamo allora come fare a scegliere i colori più adatti a te.

COLORI

Le emozioni che i colori suscitano in noi, guidano le nostre scelte. Per questo il colore del
nostro brand può fare molto per il suo posizionamento, per l’atmosfera che vogliamo creare
attorno al nostro prodotto. Puntare su colori primari o su sfumature leggere tono su tono,
cambia completamente la personalità che diamo al nostro messaggio e incide anche sul tipo
di pubblico a cui ci rivolgiamo, che siano bambini, teenagers, donne o uomini.

Tutti noi facciamo ogni giorno abbinamenti di colori che rispecchiano il nostro stile.
Ami ad esempio vestirti di colori vivaci pop ed energetici, o preferisci i toni neutri e naturali,
o le sfumature di nero e grigio? Sei più attratto dai toni luminosi o dai toni scuri? Così come
la mattina scegli gli abbinamenti di colori per i tuoi abiti e accessori, allo stesso modo prova a
combinare fra loro le varie tonalità.

Per rappresentare la tua attività, prova a scegliere i colori fra quelli che più ti fanno pensare a
quello che fai. Scegli fra tonalità calde o fredde, l’importante è che ci sia coerenza tra queste
e il messaggio aziendale per veicolare sempre una comunicazione chiara e definita.

Una volta scelto il colore, puoi accostarlo al suo complementare per dargli maggiore risalto. I
colori complementari si trovano alle estremità opposte della ruota dei colori, quindi una volta
identificato il tuo colore, non devi far altro che cercare il colore che sta dalla parte opposta
della ruota. A questo punto puoi aggiungere gli stessi colori in tono più luminoso e il gioco è
fatto!

Se non te la senti di osare troppo con i colori e i loro complementari, opta per una
combinazione monocromatica, con sfumature e tonalità di un solo colore. È un’ottima scelta
per combinare foto e immagini, e dare un’atmosfera semplice e attuale.

L’idea più nuova? ce la suggerisce ogni
anno PANTONE® l’azienda americana,
nota per la classificazione e identificazione
cromatica, sceglie un colore sulla base delle
tendenze nei settori della moda, del cinema,
dell’architettura e del design.
Per quest'anno ad esempio è stato
eletto colore dell’anno “Living Coral”, una
tonalità corallo, vibrante ma morbida,
vitale ed energica. Per un anno all’insegna
dell’ottimismo e della felicità.
FONT

La scelta dei caratteri, la loro dimensione e il modo in cui vengono abbinati, creano in noi stati
d’animo ed emozioni che danno ad un marchio la sua personalità.
Il font è fondamentale per trasmettere subito il messaggio giusto...o sbagliato. Il design deve
avere forte impatto visivo, deve essere piacevole e soprattutto senza tempo.

Una scelta non ben valutata può rischiare di non corrispondere al nostro prodotto:
molte persone si lasciano attrarre da caratteri vistosi pensando erroneamente di attrarre
maggiormente l’attenzione, ma il risultato finale è solo di confusione.
Alcuni giorni fa, mentre ero ferma nel traffico, ho potuto osservare a lungo un furgone
rivestito da adesivi di molti sponsor. La maggior parte di quei logo erano stati evidentemente
disegnati senza tener conto delle più elementari regole di comunicazione, sottovalutando
l’impatto che potevano avere su chi leggeva, e quello che ne veniva fuori era un’accozzaglia
di caratteri e immagini che non avevano niente a che fare col prodotto o il servizio proposti!
Non possiamo utilizzare un font decorativo e fiorito per rappresentare uno studio legale, o un
carattere gotico per un negozio di fiori!
Un altro errore molto frequente è quello di abbinare più fonts diversi fra loro: solo un serio
grafico professionista può permettersi di ottenere in questo modo un risultato armonioso ed
esteticamente equilibrato! Altrimenti è meglio limitare la creatività e fare abbinamenti meno
avventati ma ottenedo così ottimi risultati.

Nei disegni qui di seguito abbiamo suddiviso alcune fra le famiglie di font più conosciute.
Esistono centinaia di fonts, ognuna con una propria emozione, ma qui ci siamo limitati solo ad
alcune. Puoi prendere ispirazione scegliendo quello che ti sembra avvicinarsi al tuo stile.
Se non hai un logo puoi fartene creare uno da un designer professionista oppure puoi seguire
Se vuoi approfondire l'argomento e imparare a disegnare da solo il tuo logo e la tua immagine
coordinata, segui nostro corso LogoBox.

                                                                            ©Studio Layout di Valeria Servello
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