Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 - NORME PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA E PER LA PREVENZIONE DI INFORTUNI CONSEGUENTI AL RISCHIO DI ...

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Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 - NORME PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA E PER LA PREVENZIONE DI INFORTUNI CONSEGUENTI AL RISCHIO DI ...
Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24
NORME PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA E PER LA PREVENZIONE DI
INFORTUNI CONSEGUENTI AL RISCHIO DI CADUTE DALL’ALTO

                                                       A.A.S. n. 3 ‘Alto Friuli – Collinare – Medio Friuli’
                                                                       T.d.P. Alice Badini
Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 - NORME PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA E PER LA PREVENZIONE DI INFORTUNI CONSEGUENTI AL RISCHIO DI ...
Premessa

   Pubblicata il 21 ottobre 2015 sul BUR, la legge regionale entrerà in
    vigore a 6 mesi dalla pubblicazione
   La legge riguarda le imprese in via indiretta (committente,
    progettista…)
   Non ci sono oneri a carico delle imprese
   La finalità è quella di garantire ulteriori misure di sicurezza anche
    per le ditte (imprese, lavoratori autonomi)
   Rimangono prioritarie le misure di protezione collettive rispetto a
    quelle individuali (DPI)
Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 - NORME PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA E PER LA PREVENZIONE DI INFORTUNI CONSEGUENTI AL RISCHIO DI ...
Il problema

   Il rischio di caduta dall’alto è il fattore che presenta la
    maggior incidenza quanto a frequenza di casi
    d’inabilità permanente e di casi mortali
   In Regione Friuli V.G. il 49% degli infortuni mortali si
    verifica per cadute dall’alto
Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 - NORME PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA E PER LA PREVENZIONE DI INFORTUNI CONSEGUENTI AL RISCHIO DI ...
Il problema

Lavorare sulle coperture costituisce un grave pericolo di
caduta:
    per
       raggiungere la copertura       (es. dalle scale a
    mano)
    neltransito e nel lavoro sulla copertura (caduta dal
    bordo o all’interno per sfondamento – es. Eternit,
    lucernai…)
Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 - NORME PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA E PER LA PREVENZIONE DI INFORTUNI CONSEGUENTI AL RISCHIO DI ...
Perché la legge

Obiettivo: Realizzare nuovi edifici, o adeguare quelli esistenti nel caso
si prevedano lavori, con idonei sistemi permanenti e sicuri di accesso
e di trattenuta per poter eseguire in sicurezza opere di manutenzione
edile o di installazione e/o manutenzione impiantistica sulle coperture

   Necessaria una valutazione preventiva e progettazione dettagliata
    delle misure di sicurezza con priorità alla misure collettive (DPC)
    rispetto a quelle individuali (NON solo linee vita)
Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 - NORME PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA E PER LA PREVENZIONE DI INFORTUNI CONSEGUENTI AL RISCHIO DI ...
Ambito di applicazione

   Interventi edilizi, ove sussistano rischi di caduta dall’alto
    (altezza maggiore a 2 metri rispetto al piano sottostante),
    svolti sulle coperture di edifici privati o pubblici,

                              SOGGETTI A:

    1.   SCIA, denuncia di inizio attività e permesso a costruire;
    2.   comunicazione prevista nei casi di edilizia libera
         riguardanti interventi di manutenzione straordinaria privi
         di rilevanza strutturale e installazione di impianti solari
         termici o fotovoltaici.
Adempimenti
1. SCIA, denuncia di inizio attività e permesso a costruire

   PRIMA DEI LAVORI - fase di progettazione
    Alla domanda di rilascio del permesso a costruire o alla denuncia di inizio attività
    o alla SCIA, il committente:

                                       ALLEGA
    Documentazione tecnica riportante le misure adottate in relazione al percorso di
    accesso alla copertura, all’accesso alla copertura, al transito e all’esecuzione dei
    lavori sulla copertura (relazione tecnica di progetto e planimetria)
Adempimenti
1. SCIA, denuncia di inizio attività e permesso a costruire

   A FINE LAVORI
    Il committente
       acquisisce tutta la documentazione relativa a corretta installazione, idoneità
        della struttura, certificazioni del fabbricante, manuali d’uso e manutenzione,
        programma delle manutenzioni, ecc.
       con la comunicazione di fine lavori deposita presso il Comune la
        documentazione attestante la corretta adozione ed esecuzione delle misure di
        sicurezza, preventive e protettive, previste dalla legge regionale ovvero una
        dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’avvenuto adempimento

    Il coordinatore per l’esecuzione dei lavori (ove nominato) recepisce nel fascicolo
    dell’opera i contenuti dell’elaborato tecnico
Adempimenti
2. edilizia libera - interventi di manutenzione straordinaria privi di
rilevanza strutturale e installazione impianti solari termici/fotovoltaici

Il committente:
   Acquisisce la documentazione relativa a corretta installazione, idoneità
    della struttura, certificazioni del fabbricante, manuali d’uso e
    manutenzione, programma delle manutenzioni, ecc.
   Invia al Comune una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante
    l’avvenuto adempimento
Adempimenti

   PER GLI ACCESSI SUCCESSIVI
    Il proprietario dell’immobile o eventuale altro soggetto responsabile della
    gestione/manutenzione:
    mette a disposizione l’elaborato tecnico della copertura unitamente al fascicolo
    dell’opera, ove previsto, ai soggetti che accedono alla copertura in occasione di
    ogni successivo intervento
       Aggiornato in occasione di successive modifiche al sistema anticaduta e, in
        caso di passaggio di proprietà, consegnato al nuovo proprietario o soggetto
        responsabile della gestione/manutenzione
                                        INOLTRE
    deve garantire nel tempo la perfetta funzionalità del sistema di sicurezza
    anticaduta (registro di controllo come previsto dal manuale d’uso e programma di
    manutenzione di cui all’elaborato tecnico della copertura)
Elaborato tecnico della copertura

a.   Relazione tecnica di progetto (caratteristiche della copertura, ubicazione dei
     percorsi, accessi, misure di prevenzione e protezione contro il rischio di caduta
     dall’alto per transito ed esecuzione lavori sulla copertura)
b.   Planimetria della copertura con evidenza di percorso, punto di accesso, sistemi di
     prevenzione e protezione previsti
c.   Documentazione attestante l’idoneità della struttura alle sollecitazioni derivanti dal
     sistema di ancoraggio
d.   Certificazione del fabbricante (dispositivi di ancoraggio, linee di ancoraggio e/o
     ganci, ecc.)
e.   Dichiarazione di corretta installazione di eventuali ancoraggi strutturali, linee di
     ancoraggio e/o ganci, ecc.
f.   Manuale d’uso e manutenzione dei dispositivi installati
g.   Programma di manutenzione dei dispositivi installati
Allegato

Contiene le indicazioni tecniche per la realizzazione delle misure
preventive e protettive:

1.   Criteri generali di progettazione
2.   Percorsi di accesso alla copertura
3.   Punti di accesso alla copertura
4.   Transito ed esecuzione dei lavori sulle coperture
Progettazione accurata
Alcuni esempi…
Conclusioni

   Gli adempimenti previsti dalla legge fanno capo al committente
    (e al progettista), non sono oneri diretti delle imprese

   Riguardano le imprese quando:
       La ditta che esegue i lavori potrebbe trovarsi a dover realizzare queste
        misure (nozioni su modalità di allestimento, certificazioni di conformità,
        corretta installazione, ecc.)
       Nell’elaborazione del POS devono tenere conto degli apprestamenti
        ma non sostituiscono i dispositivi di protezione collettiva
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