LE CARATTERISTICHE DEI LEADER - Perché hanno vinto o perso? D - Ipsos
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LE CARATTERISTICHE DEI
LEADER
Perché hanno vinto o perso?
Analisi a cura di Gabriella
D Scarcella e Eva Sacchi
ELEZIONI POLITICHE 2018 – ANALISI POST-
VOTO
Salvini o Di Maio?
Ha posizioni estreme 75% E’ una persona onesta 35%
E’ una persona che divide 48% Ispira fiducia 29%
Fa i suoi interessi 30% E’ una persona che divide 25%
E’ una persona onesta 18% Fa i suoi interessi 23%
E’ distante dalla gente 18% E’ competente 23%
E’ competente 17% Ha buone capacità di governo 22%
Ispira fiducia 17% E’ disponibile con chi non la pensa come lui 21%
E’ disponibile con chi non la pensa come lui 15% Ha posizioni estreme 19%
Ha buone capacità di governo 13% E’ distante dalla gente 15%
D
Totale intervistati
ELEZIONI POLITICHE 2018
Perchè hanno scelto loro?
Ha posizioni estreme 51% E’ una persona onesta 82%
E’ una persona onesta 49% Ispira fiducia 80%
Ispira fiducia 47% Ha buone capacità di governo 66%
E’ competente 40% E’ competente 65%
Ha buone capacità di governo 38% E’ disponibile con chi non la pensa come lui 47%
E’ una persona che divide 26% Fa i suoi interessi 17%
Fa i suoi interessi 25% E’ una persona che divide 13%
E’ disponibile con chi non la pensa come lui 24% Ha posizioni estreme 9%
E’ distante dalla gente 10% E’ distante dalla gente 5%
D
Totale elettori cdx Totale elettori M5S
ELEZIONI POLITICHE 2018Renzi: il grande escluso
Fa i suoi interessi 45% E’ competente 56%
E’ una persona che divide 44% Ha buone capacità di governo 53%
E’ distante dalla gente 39% E’ disponibile con chi non la pensa come lui 46%
E’ disponibile con chi non la pensa come lui 25% Ispira fiducia 37%
E’ competente 20% E’ una persona onesta 37%
Ha buone capacità di governo 19% E’ una persona che divide 28%
E’ una persona onesta 13% Fa i suoi interessi 16%
Ispira fiducia 12% E’ distante dalla gente 12%
Ha posizione estreme 12% Ha posizioni estreme 5%
D
Totale intervistati Totale elettori csx
ELEZIONI POLITICHE 2018Italia VS resto del Mondo
E’ competente 71%
Ha buone capacità di governo 66%
E’ disponibile con chi non la pensa come lei 54%
Ispira fiducia 47%
E’ disponibile con chi non la pensa come lui 49% E’ distante dalla gente 22%
Ispira fiducia 43% E’ una persona che divide 18% E’ distante dalla gente 49%
E’ competente 29% E’ una persona che divide 37%
Angela Merkel
Ha buone capacità di governo 27% E’ competente 32%
E’ distante dalla gente 16% Ha buone capacità di governo 32%
E’ una persona che divide 8% Ispira fiducia 20%
E’ una persona che divide 77% Emmanuel Macron E’ disponibile con chi non la pensa come lui 14%
D
E’ distante dalla gente 55%
Vladimir Putin
Ha buone capacità di governo 13%
E’ disponibile con chi non la pensa come lui 10%
E’ competente 10%
Ispira fiducia 10%
Donald J. Trump
ELEZIONI POLITICHE 2018 Totale intervistati che conoscono i leader italiani e internazionaliPerchè li abbiamo scelti?
Il 4 marzo è arrivato, gli italiani hanno votato e hanno restituito una nazione trasformata. Siamo di fronte ad un
nuovo bipolarismo: centrodestra a trazione leghista e Movimento 5 stelle sono i vincitori indiscussi, mentre la
sinistra nel suo complesso sembra essere oramai fuori gioco.
Ma chi sarà il nuovo Presidente del Consiglio? Nei patti, tra i partiti del centrodestra, era stabilito che se la
coalizione avesse vinto le elezioni, con la Lega prima di Forza Italia, Salvini sarebbe stato il prossimo premier. L’altro,
tra gli attuali aspiranti, è il giovane pentastellato Luigi di Maio: classe 1986.
Ipsos ha voluto indagare ancora di più nelle scelte di voto
D espresse domenica scorsa andando ad analizzare quali
fossero le caratteristiche personali che hanno aiutato o penalizzato i vari leader in campo.
Matteo Salvini spicca per le sue posizioni estreme (75%) che, tra l’altro, sono state l’attrattiva principale per
consolidare il proprio elettorato (51%). Inevitabilmente segmentante (48%), questa è la seconda caratteristica del
leader della Lega nell’immaginario degli elettori italiani, la stessa intravista nella politica di Trump (77%). Ma Salvini,
per i suoi elettori, è anche una persona onesta che ispira fiducia, competente e con buone capacità di governo. Il
leader leghista ha condotto una campagna elettorale di successo, premiata con una storica vittoria.
ELEZIONI POLITICHE 2018Perchè li abbiamo scelti?
Luigi Di Maio, per gli elettori del M5s, si caratterizza principalmente per essere una persona onesta (82%), degna di
fiducia (80%), con buone capacità di governo (66%) e competente (65%), nonostante la mancanza di esperienza e
l’assenza di professionisti della politica all’interno del movimento. Anche gli altri elettorati ne riconoscono l’onestà
(35%) come prima qualità e lo ritengono degno almeno in parte di fiducia (29%). Non stupisce questo dato se
confrontato con i top post di Facebook dove Di Maio e i 5stelle dominano la classifica: il primo post in termini
assoluti è relativo alla restituzione degli stipendi dei politici collegato poi a quello riguardante il tema della
trasparenza del movimento evidenziato nell’incontro conDl’inviato delle Iene Filippo Roma.
L’insuccesso di Renzi è riconducibile al fatto che gli italiani non vedono in lui né grandi abilità governative (19%) né
molta competenza (20%). Ritengono piuttosto che sia un politico che insegue i propri interessi (45%) e che divide
(44%). Non a caso i suoi sostenitori riconoscono come pregi ciò che gli altri elettori definiscono difetti.
ELEZIONI POLITICHE 2018I leader internazionali visti dall'Italia:
quali caratteristiche sono ad essi associate?
Entrando nel merito dell’analisi delle descrizioni dei leader internazionali, emergono due soggetti altamente segmentanti: Angela
Merkel, da un lato, che raccoglie notazioni positive riguardo la competenza, la disponibilità a lavorare anche con chi ha posizioni diverse,
la fiducia che ispira e il fatto di essere un buon alleato per il nostro Paese.
Sul versante opposto, Donald Trump si caratterizza invece principalmente per essere un leader altamente lesivo per gli equilibri
internazionali e fortemente divisivo, come pure troppo orientato sugli interessi del proprio paese (coerentemente con il suo slogan
elettorale “America first”). Nell’opinione del grande pubblico italianoDil Presidente USA è inoltre un leader distante dalla gente.
Seppur non con forti caratterizzazioni, Macron sembra essere il Di Maio francese: disponibile, ispira fiducia, competente e con buone
capacità di governo. Putin, simile a Trump con toni più sbiaditi.
In questo paragone Italia vs resto del mondo i nostri connazionali attribuiscono giudizi più elevati (sia in positivo che in negativo) ai
leader stranieri. Come a dire che i leader nostrani, nel confronto diretto, sembrano più “appiattiti” rispetto ai loro omologhi
internazionali. Comunque né Salvini né Di Maio sembrano avere le carte vincenti riconosciute in Angela Merkel, peraltro la sola donna
che emerge in un contesto prettamente maschile.
ELEZIONI POLITICHE 2018Metodologia
Interviste e
Universo di Metodologia
Campioni margine
riferimento
d’errore
Stratificati e casuali,
D
Individui residenti in Italia di 18 anni CAWI realizzate 1.261 interviste
e oltre con diritto di voto selezionati in base a quote (su 6.349 contatti) dal 15
(fonte ISTAT – Ministero dell’Interno per sesso, età, titolo di gennaio al 12 febbraio 2018.
- 2018) studio, condizione Il margine di errore è
occupazionale, regione e compreso tra +/- 0,5 e +/- 2,8
classe di ampiezza
del comune di residenza
Sondaggio realizzato da Ipsos Pubblic Affairs e Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’università di milano nell’ambito del progetto PASTEL 2018. presso campione casuale rappresentativo dei
maggiorenni residenti sul territorio italiano stratificato per quote di genere, età, area geografica di residenza. Sono state realizzate 1.261 interviste (su 6.349 contatti), mediante metodologia CAWI,
dal 15 gennaio al 12 febbraio 2018. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.sondaggipoliticoelettorali.it.
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