La stella, il buio e poi... Berlusconi
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Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima Capitolo 6 La stella, il buio e poi... Berlusconi Il Milan conquista la stella e la dedica a Nereo Rocco. Rivera lascia il calcio giocato e il diavolo sprofonda in Serie B. Gli anni bui, poi l’arrivo di Silvio Berlusconi che salva la società dal fallimento. Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 121
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima 1977-1978 I ntricati movimenti societari fanno di Felice Colombo, industriale brianzolo, l’uomo più Felice Colombo diventa in vista della dirigenza rossonera; una sorta di presidente delegato. È presidente e riporta Colombo a riportare al MILAN Nils Liedholm sulla panchina Liedholm, ma non solo! Grazie ai suoi buoni rapporti con il Monza, rossonera. Esordisce in prima arrivano anche Ruben Buriani e Ugo Nils Liedholm e Nereo Rocco squadra Franco Baresi. Tosetto che si vanno ad aggiungere a Roberto Antonelli e Luciano Gaudino. Dopo nove giornate di campionato un MILAN ringiovanito è addirittura primo con tre punti di vantaggio sulla Juventus. Il 6 novembre 1977 a San Siro, Buriani al 4’ apre le marcature di un derby che il MILAN vince 3-1 grazie anche ad un rigore di Rivera al 51’ e un altro gol di Buriani all’84’. Ma la squadra di Liedholm non è ancora attrezzata per lo scudetto e si vede. Non a caso, nelle successive sei giornate raccoglie solo due punti. A fine campionato il diavolo è comunque quarto dietro la Juventus campione d’Italia (con la quale ha pareggiato per due volte), il Vicenza e il Torino. Dopo aver vinto la Coppa Italia l’anno precedente, i rossoneri partecipano alla Coppa delle Coppe, ma neanche il tempo di assaporare il gusto delle sfide europee che il MILAN esce al primo turno per mano degli spagnoli del Betis Siviglia. Lo 0-2 in Spagna non viene ribaltato a Milano dove a nulla servono le realizzazioni di Tosetto e Capello: finisce 2-1 per il MILAN, ma non basta. Una bella soddisfazione invece, i rossoneri se la tolgono in Coppa Italia dove riescono a battere per due volte la Juventus: 0-3 a Torino con reti di Calloni, Rivera e Sartori e 4-2 a Milano con doppietta di Bigon e gol di Sartori e Buriani. Nonostante queste due belle prove, il MILAN non si Ruben Buriani qualifica per la finale solo a causa di una peggior differenza reti nei confronti del Napoli. Il 23 aprile 1978, nella vittoriosa partita di Verona, fa il suo esordio in prima squadra Franco Baresi. Del “piscinin”, nomignolo affibiatogli dal massaggiatore Paolo Mariconti, si dice già un gran bene. Baresi approdò al MILAN dopo che l’Inter (dove già giocava il fratello Beppe) rimandò il suo tesseramento a causa del fisico minuto. Il destino volle che tra i tecnici del settore giovanile nerazzurro ci fosse Italo Galbiati che, passato successivamente al MILAN, segnalò subito il talento del giovane Franchino (così all’anagrafe) portandolo, all’età di 14 anni, nel settore giovanile rossonero. Campionato Serie A classifica pun+ r.f. r.s. 1. JUVENTUS 44 46 17 2. L.R. VICENZA 39 50 34 3. TORINO 39 36 23 4. MILAN 37 38 25 5. INTER 36 35 24 6. NAPOLI 30 35 31 7. PERUGIA 30 36 35 8. ROMA 28 31 34 9. ATALANTA 27 28 32 10. VERONA 26 25 30 11. LAZIO 26 31 38 12. BOLOGNA 26 21 32 13. FIORENTINA 25 28 37 14. GENOA 25 23 33 15. FOGGIA 25 28 43 16. PESCARA 17 21 44 Franco Baresi Collova+ e Marini durante un derby Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 122
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima 1978-1979 N ella stagione 1978-79 Nils Liedholm ci riprova alla guida di una formazione non È l’anno del decimo scude
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima Campionato Serie A par+te del Milan era andato sempre vicino per non toccarla mai. Allora, a fine parDta, tra il delirio MILAN - AVELLINO 1-0 ROMA - MILAN 0-3 generale di un San Siro straripante di speEatori, viene faEa salire in cielo una Stella MILAN - ASCOLI 0-0 fra la commozione di molD. È questa la dedica al “Paròn” che era scomparso il 20 ATALANTA - MILAN 1-3 febbraio 1979 all’età di 66 anni. I primi sintomi della sua malaHa si erano manifestaD MILAN - FIORENTINA 4-1 JUVENTUS - MILAN 1-0 a Manchester, la ciEà inglese nella quale il MILAN, sconfiEo per 3-0 dal City, conosce MILAN - INTER 1-0 l’eliminazione dal terzo turno dalla Coppa UEFA. Rocco, in 13 anni di MILAN aveva L.R. VICENZA - MILAN 2-3 collezionato 459 panchine fra direEore tecnico e allenatore. NAPOLI - MILAN 1-1 MILAN - PERUGIA 1-1 Al termine della stagione il suo “pupillo” Gianni Rivera annuncia: “lascio il calcio”. Con MILAN - TORINO 1-0 il MILAN, Gianni ha giocato 658 volte siglando 164 reD, vincendo tre scudeH, due VERONA - MILAN 1-3 Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe, una MILAN - CATANZARO 4-0 BOLOGNA - MILAN 0-1 classifica pun+ r.f. r.s. MILAN - LAZIO 2-0 1. MILAN 44 46 19 AVELLINO - MILAN 1-0 2. PERUGIA 41 34 16 MILAN - ROMA 1-0 3. JUVENTUS 37 40 23 ASCOLI - MILAN 0-1 4. INTER 36 38 24 MILAN - ATALANTA 1-1 5. TORINO 36 35 23 FIORENTINA - MILAN 2-3 6. NAPOLI 32 23 21 MILAN - JUVENTUS 0-0 7. FIORENTINA 32 26 26 INTER - MILAN 2-2 8. LAZIO 29 35 40 MILAN - L.R. VICENZA 0-0 9. CATANZARO 28 23 30 MILAN - NAPOLI 0-1 10. ASCOLI 26 26 31 PERUGIA - MILAN 1-1 11. AVELLINO 26 19 26 TORINO - MILAN 0-3 12. ROMA 26 24 32 MILAN - VERONA 2-1 13. BOLOGNA 24 23 30 CATANZARO - MILAN 1-3 14. L.R. VICENZA 24 29 42 MILAN - BOLOGNA 0-0 15. ATALANTA 24 20 33 LAZIO - MILAN 1-1 16. VERONA 15 14 39 Il primo dei due gol di Walter De Vecchi nel derby di ri- Coppa InterconDnentale e quaEro Coppe Italia. Signori, lo speEacolo è finito! Ricordiamo la formazione del decimo scudeEo, quella che rimarrà nella storia: Albertosi, Collova', Maldera; De Vecchi, Bet, Baresi; Novellino, Bigon, Antonelli, Buriani (Rivera), Chiodi. Un disegno del Golden Boy, Gianni Rivera Nereo Rocco, il Paròn Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 124
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima La formazione del Milan campione d’Italia 1978-79 Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 125
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima 1979-1980 Q uesta è una stagione da dimenticare. Liedholm lascia la panchina a Massimo Giacomini e l’unico acquisto di rilievo è quello di Francesco Romano. Ma il ’79-80 è la L’anno del Totonero e della stagione dove il presidente Colombo e alcuni giocatori, per un attimo non hanno ben presente cosa significa voler bene ai colori retrocessione in Serie B. rossoneri. E sono attimi fatali. Il MILAN sbaglia e come accade a chi Il 2 marzo 1980, lo stadio di ha l’animo buono, paga; paga per tutti! Per l’intero calcio italiano. Sul campo i rossoneri raggiungono il terzo posto dopo essere San Siro viene in+tolato a rimasti a lungo gli unici ad opporsi all’Inter di Bersellini, ma del terzo Giuseppe Meazza. posto raggiunto dalla squadra di Giacomini non rimane traccia. L’ultimo incontro dei rossoneri a San Siro si gioca il 4 maggio 1980 (MILAN-Pescara 3-1 con doppietta di Aldo Maldera e gol di Walter De Vecchi), ma già consci che le autorità del calcio avevano deciso che il MILAN doveva essere rinchiuso nel carcere della Serie B per colpa di un giro clandestino di partite truccate. La sera del 23 marzo 1980, al termine della partita fra MILAN e Torino, la Polizia fa irruzione negli spogliatoi di San Siro per arrestare i giocatori Albertosi e Morini, oltre al presidente Colombo. Al centro delle indagini c’è la partita giocata il 6 gennaio 1980 fra MILAN e Lazio dove Albertosi e Giordano si misero d’accordo per accomodare il risultato, con quest’ultimo che segnò un gol al 90’ sotto le gambe del portiere rossonero. La gara finì 2- 1 per il diavolo e Albertosi chiese a Colombo un contributo (di venti milioni di lire) che poi Morini fece recapitare ai laziali. Il presidente Colombo viene inibito definitivamente, mentre scattano le squalifiche per Albertosi (dapprima radiato e poi pena commutata in 4 anni), Morini (1 anno) e Chiodi (6 mesi, per episodi all’infuori dell’ambito rossonero). Anche Giordano viene squalificato per tre anni e sei mesi, ma a seguito della vittoria del Mondiale ‘82, fu graziato. Il “Totonero” coinvolge diverse società, tra cui il Bologna, Massimo Giacomini l’Avellino e la “potente” Juventus che riesce a restare immune da pene. A pagare salato Campionato Serie A sono soltanto MILAN e Lazio che vengono retrocesse all’ultima posizione del classifica pun+ r.f. r.s. campionato e quindi destinate alla Serie B. E pensare che erano già state gettate 1. INTER 41 44 25 le basi per creare un MILAN ancora più forte grazie agli acquisti quasi perfezionati 2. JUVENTUS 38 42 25 di Giordano e del brasiliano Falcao che poi, proprio a causa della retrocessione, 3. MILAN * 36 34 19 approdò alla Roma. 4. TORINO 35 26 15 5. ASCOLI 34 37 28 In Coppa dei Campioni intanto, 6. FIORENTINA 33 33 27 i rossoneri erano stati eliminati 7. ROMA 32 34 35 al primo turno dal Porto. 8. BOLOGNA 30 23 24 9. PERUGIA 30 27 32 All’andata finì 0-0 sul terreno 10. CAGLIARI 29 28 31 ospite; nel ritorno di San Siro, 11. NAPOLI 28 20 20 0-1 per i portoghesi. 12. AVELLINO 27 24 32 13. LAZIO * 25 21 25 Il 2 marzo 1980, qualche mese 14. CATANZARO 24 20 34 dopo la sua morte, 15. UDINESE 22 26 38 l’amministrazione comunale di 16. PESCARA 16 18 47 * retrocesso in Serie B per lo scandalo del Milano intitola lo stadio San Totonero Siro alla memoria di Giuseppe Meazza, ex giocatore dell’Ambrosiana-Inter, del MILAN, oltre che della Nazionale e primo fuoriclasse Milan-Pescara 3-1: il terzo gol segnato da De Vecchi del calcio italiano negli anni ’30 e ’40. Lo Stadio San Siro in+tolato a Giuseppe Meazza Il gol di Giordano in mezzo alle gambe di Albertosi Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 126
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima 1980-1981 F Campionato Serie B elice Colombo, il presidente degli classifica pun+ r.f. r.s. attimi fatali, è stato squalificato a 1. MILAN 50 49 29 vita e il primo, malinconico, 2. CESENA 48 44 26 3. GENOA 48 47 29 Morazzoni è il presidente di umiliante anno di serie cadetta della sua 4. LAZIO 46 50 32 storia, il MILAN lo affronta con l’onorevole 5. SAMPDORIA 43 39 33 un Milan che centra subito la della D.C. Gaetano Morazzoni al vertice 6. PESCARA 41 35 38 7. PISA 39 35 37 promozione in “A”. della società. La squadra rimane 8. BARI 37 40 41 sostanzialmente quella dell’anno 9. RIMINI 36 40 42 Veste la casacca rossonera precedente; non c’è più Bigon (90 gol in 10. FOGGIA 36 32 38 11. LECCE 36 33 40 Mauro TassoG. nove anni di MILAN) e arrivano tre 12. SPAL 35 45 46 giocatori: Stefano Cuoghi, Mauro Tassotti e 13. CATANIA 35 38 50 il portiere Ottorino Piotti; 14. PALERMO 34 35 33 15. VARESE 34 41 43 inoltre, dalla squadra Primavera 16. VERONA 34 24 28 si fa luce Sergio Battistini che è 17. L.R. VICENZA 33 34 40 stabilmente impiegato tra i 18. ATALANTA 30 28 40 19. TARANTO 30 29 32 titolari. Aldo Maldera diventa il 20. MONZA 25 24 45 capitano della squadra. Durante la stagione il tecnico Giacomini viene spesso in attrito con i dirigenti milanisti Vitale e Rivera e a promozione avvenuta lascia De Vecchi segna il primo gol del Milan in Serie B la panchina al suo secondo Italo Galbiati. La squadra comunque sembra non risentire di queste continue frizioni e gioca bene. Si capisce ben presto che il conto alla rovescia per tornare in Serie A non sarebbe durato molto. Il MILAN, dopo aver vinto la gara inaugurale a San Siro contro il Bari (1-0, gol di De Vecchi), prende subito il comando delle operazioni, stazionando sin dall’inizio in testa alla classifica. Dopo aver superato indenne i match con le dirette concorrenti Genoa (2-0 e 0-0) e Cesena (1-1 e 0-0) e aver toccato i punti più bassi della stagione con le sconfitte di Taranto (3-0) e Palermo (3-1 con tripletta dell’ex Calloni), i rossoneri giocano la partita più bella all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Il 4 gennaio 1981, una splendida doppietta di “Dustin” Antonelli (capocannoniere con 15 centri) dà il là alla fuga definitiva di una squadra lanciatissima per la Serie A. I rossoneri ottengono la matematica promozione con Cruijff con il Milan una giornata di anticipo battendo 1-0 il Monza (gol di Novellino) a San Siro, sotto gli occhi di Johan Cruijff che nella circostanza accetta di giocare con il MILAN il Mundialito per Club organizzato da Silvio Berlusconi, patron di Canale 5 e di tifosissimo rossonero. La manifestazione, alla quale partecipano Feyenoord, Santos, Peñarol e Inter, va ai nerazzurri. Per il MILAN si respira nuovamente aria di grande calcio. Il MILAN che ha vinto il campionato di Serie B è: Piotti; Tassotti, Maldera; De Vecchi, Collovati, Baresi; Buriani, Novellino, Antonelli, Battistini (Romano), Vincenzi (Cuoghi). Antonelli contro Spinozzi della Lazio Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 127
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima 1981-1982 N onostante la promozione nella massima serie, gli occhi dei tifosi sono tristi. Il MILAN è affidato a Gigi Radice (ex gloria A marzo del 1982 il Milan rossonera negli anni ’50 e ’60) e gli acquisti di inizio anno sono quelli di Adelio Moro e Joseph “Joe” passa nelle mani di Giussy Jordan, soprannominato “squalo”. L’acquisto dello Farina, ma la squadra scozzese, proveniente dal Manchester United, viene perfezionato solo dopo che il belga retrocede ancora nel carcere Cuelemans, effettuate le visite mediche, rifiuta della Serie B. misteriosamente il trasferimento al MILAN, che in precedenza aveva anche tentato di ingaggiare il brasiliano Zico. Lo “squalo” si presenta ai tifosi Gigi Radice dicendo: “sono venuto per azzannare l’Inter” e il 6 settembre riesce pure a farlo, segnando il provvisorio 2-1 nella gara di Coppa Italia che poi termina in parità per un gol di Bergomi all’89’ che elimina il MILAN. Il magro score di Jordan a fine stagione è di due soli gol in campionato su 22 incontri. Intanto Beppe Incocciati, Andrea Icardi e Alberigo Evani, provenienti dalle giovanili, hanno sempre più spazio in squadra, ma il problema del MILAN è il reparto offensivo. Basta pensare che Antonelli è il giocatore che segna di più in campionato e al suo attivo conterà soltanto quattro gol. I rossoneri sembrano sempre in TassoG e Incoccia+ balia degli avversari, soprattutto nei quattro mesi in cui è stato assente Jordan esulta dopo il gol segnato all’In- Franco Baresi a causa di una rara malattia del sangue. I metodi troppo rigidi del “sergente di ferro” Radice non legano con i giocatori. Il 24 gennaio 1982 il MILAN perde in casa con l’Udinese e la dirigenza decide di avvicendare Radice con Italo Galbiati. Rivera dice che “non potendo esonerare tutti i giocatori, cambiamo allenatore”. Intanto, a margine dell’incredibile sconfitta interna con il Catanzaro, l’azionista di riferimento Felice Colombo decide di vendere la società all’ex presidente del Lanerossi Vicenza, Giuseppe Farina contro il parere di Rivera che non gradisce. Il 21 marzo 1982 a Como, dopo aver perso 2-0, i tifosi contestano Rivera dà il benvenuto a Farina pesantemente la squadra e il neo capitano Campionato Serie A Collovati viene colpito alla testa da un sasso. Il risultato è la squalifica di San Siro per due classifica pun+ r.f. r.s. 1. JUVENTUS 46 48 14 giornate con il MILAN costretto a giocare a 2. FIORENTINA 45 36 17 Verona le gare interne con Ascoli e Roma 3. ROMA 38 40 29 dalle quali racimola solo un punto. Il cambio 4. NAPOLI 35 31 21 5. INTER 35 39 34 dell’allenatore avviene forse troppo tardi e si 6. ASCOLI 32 26 21 arriva all’ultima giornata di campionato con 7. CATANZARO 28 25 29 il diavolo impelagato in piena zona 8. AVELLINO 27 22 26 9. CESENA 27 34 41 retrocessione. Il MILAN è impegnato a 10. TORINO 27 25 30 Cesena dove va sotto di due gol, ma con la 11. UDINESE 26 27 37 forza della disperazione riesce a ribaltare la 12. CAGLIARI 25 33 36 13. GENOA 25 24 29 situazione portandosi sul 3-2 in suo favore. 14. MILAN 24 21 31 Le altre contendenti per non retrocedere 15. BOLOGNA 23 25 37 sono Cagliari e Genoa. Gli isolani giocano con 16. COMO 17 18 42 Como: Collova+ colpito da un sasso Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 128
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima la Fiorentina, impegnata in una lotta serrata con la Juventus per l’assegnazione dello scudetto. Ai viola viene annullata una rete a Bertoni per un dubbio fallo sul portiere e il match finisce 0-0. Il Genoa invece è impegnato a Napoli dove, dopo essere passato in vantaggio subisce la rimonta degli azzurri, ma a cinque minuti dalla fine della partita i liguri pareggiano condannando il MILAN. Ricordate la finale di Coppa Italia del 1970-71 contro il Torino? L’allora portiere granata Castellini ora gioca Migliaia di +fosi rossoneri assiepa+ sugli spal+ dello stadio di Cesena con i partenopei. Il “giaguaro” si trasforma in “papera” e nei minuti A sinistra il primo gol di Jordan finali commette un “pasticciaccio che apre le marcature nella brutto” regalando clamorosamente un calcio d’angolo ai rossoblu dal rimonta del Milan a Cesena quale nasce il gol del genoano Faccenda. È ancora Serie B. Unica soddisfazione stagionale (se si può chiamare così) è la conquista della Mitropa Cup, competizione che dalla fine degli anni ’70 è riservata alle squadre vincitrici dei campionati cadetti di Austria, Ungheria, Italia, Jugoslavia e Cecoslovacchia. L’ultima partita, quella decisiva, contro il Vitkovice si gioca a San Siro quattro giorni prima della gara con il Cesena e il MILAN vince 2-1 con i gol di Antonelli e Baresi su rigore. L’11 luglio 1982 la nazionale italiana di calcio vince il suo terzo titolo mondiale battendo 3-1 la Germania Sopra la disperazione diFarina e Ovest nella finale di Madrid. Della Galbia+. Più dietro Evani. spedizione fa parte anche il “piscinin” A sinistra la rete di Franco Baresi, fresco capitano del MILAN all’età di 22 anni. Faccenda a Napoli Il rigore segnato da Baresi contro il Viktovice Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 129
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima 1982-1983 L a squadra è di nuovo nell’inferno della serie B, ma quest’anno, Ilario Castagner riporta una affidata ad Ilario Castagner, dà speEacolo. Non ci sono più gli squadra-spe
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima 1983-1984 I l MILAN è di nuovo nel Paradiso della serie A. L’obieHvo della società è quello di condurre un dignitoso campionato di media Una salvezza tranquilla prima classifica. A disposizione di Ilario Castagner viene approntato un organico in perfeEa sintonia. dell’esonero di Castagner, reo L’unica gaffe viene commessa quando il di aver trovato l’accordo per presidente Farina non esercita il diriEo di riscaEo su CanuD, Pasinato e Serena che avevano ben un futuro ingaggio all’Inter. impressionato l’anno precedente. Con i tre Esordisce Filippo Galli. giovani tornaD all’Inter, c’è da registrare anche la cessione di Manfrin, Jordan e Cuoghi. Sul fronte acquisD, sbarcano a Milano l’aEaccante del WaUord Luther Blisset e il terzino belga Eric Gerets, rispedito a casa a metà stagione perché coinvolto in un illecito sporDvo nel campionato del suo paese. Oltre a quesD due, entrano Filippo Galli a far parte della squadra Luciano Spinosi e Andrea Manzo; Campionato Serie A ma il vero acquisto è un ragazzo cresciuto nelle giovanili classifica pun+ r.f. r.s. che torna al MILAN dopo il fine presDto a Pescara: si traEa 1. JUVENTUS 43 57 29 di Filippo Galli. Come lui, rientra all’ovile anche Gabriello 2. ROMA 41 48 28 CaroH, precedentemente prestato all’Ascoli. 3. FIORENTINA 36 48 31 4. INTER 35 37 23 L’andamento dei rossoneri in campionato è alterno: dopo 5. TORINO 33 37 30 un inizio da paura (sconfiEa per 4-0 ad Avellino) il MILAN 6. VERONA 32 43 35 va vicino alla veEa nella parte finale del girone di andata; 7. SAMPDORIA 32 36 30 8. MILAN 32 37 40 poi viene ricacciato indietro dallo 0-1 di San Siro con il 9. UDINESE 31 47 40 Torino e alla fine arriva sesto con 32 punD appaiato con 10. ASCOLI 29 29 35 Verona e Sampdoria e a 11 punD dalla Juventus che vince 11. AVELLINO 26 33 39 12. NAPOLI 26 28 38 il campionato. Il vecchio Oscar Damiani risulta il miglior 13. LAZIO 25 35 49 marcatore stagionale con soli 7 gol in campionato e 14. GENOA 25 24 36 questo la dice lunga sulle scarse qualità di BlisseE (autore 15. PISA 22 20 35 16. CATANIA 13 14 55 di 5) che durante l’anno se ne divora a dismisura. Il 25 marzo 1984, dopo un buon pareggio a Firenze per 2-2 con gol risoluDvo di Icardi allo scadere, il presidente Farina caccia Ilario Castagner dalla panchina rossonera, reo di essersi già accordato con l’Inter per la prossima stagione. Farina dice: “non avrei mai immaginato di organizzare la prossima campagna acquis* con il futuro Luther Blisse< allenatore dell’Inter”. Al suo posto il solito Italo GalbiaD che deve far fronte al contraccolpo psicologico che subisce la squadra. La seHmana successiva, al termine di un MILAN-Napoli che vede i partenopei vincere 2-0, Farina viene contestato dai Dfosi e costreEo ad abbandonare San Siro nell’intervallo. Tornato il sereno il MILAN riprende il filo del discorso e conquista seEe punD nelle restanD cinque parDte. In Coppa Italia il MILAN esce ai quarD di finale dopo una vibrante doppia sfida con la Roma di Liedholm che vincerà il trofeo. All’1-1 oEenuto nella capitale, segue la sfida di San Siro dove un buon MILAN cede solo nei supplementari dopo un gol di Una formazione del Milan rela+va alla stagione 1983-1984 Cerezo. Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 131
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima 1984-1985 P roprio Liedholm è il protagonista dell’estate 1984. Il “Barone” si ripropone al MILAN per la quarta volta, tornando in rossonero dopo che nel 1979 aveva conquistato Ritorna Liedholm che porta il decimo scudetto. Il presidente Farina conduce una buona campagna acquisti. Liedholm porta con sé Agostino Di Bartolomei con sè Di Bartolomei. Due e insieme a lui arrivano a Milanello il portiere Giuliano Terranno, inglesi, Hateley e Wilkins, Pietro Paolo Virdis e il duo inglese formato da Raymond Colin Wilkins e Mark Hateley soprannominato “Attila” dai milanisti. fanno tornare il sorriso ai L’inizio di campionato è confortante per i tifosi milanisti. Dopo due +fosi. Debu
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima positivamente grazie a Battistini che segna un gol all’andata (2-1) e uno al ritorno (1-1). Il tabellone pone sulla strada dei rossoneri la Juventus campione d’Europa. Dopo lo 0-0 di Milano, un gol di Virdis permette al MILAN di espugnare Torino e di accedere in semifinale dove pesca l’Inter. Le due gare contro la squadra dell’ex Castagner sono molto combattute. All’andata il MILAN s’impone 2-1. Un ottimo risultato che sommato all’1-1 del 26 giugno permette al diavolo di centrare la finale. L’altra finalista è la Sampdoria di Sounes e Francis. I blucerchiati si dimostrano superiori in entrambi i match (1-0 e 2-1) e alzano al cielo il trofeo. C’è da ricordare che il 20 gennaio 1985, in occasione della sedicesima giornata di campionato, all’inizio del secondo tempo della partita fra Udinese e MILAN, fa il suo esordio in maglia rossonera il sedicenne Paolo Maldini, figlio del grande Cesare. È Nils Liedholm a Hateley contrastato da Scirea chiedere al giovane Paolo dove volesse giocare, se a destra o a sinistra. Già, il “Barone” che nel 1978 fece esordire in “A” Franco Baresi, un altro grande della Paolo Maldini storia milanista. Campionato Serie A Dieci giorni prima dell’esordio di Maldini, in un’assemblea dei soci con a capo il presidente Farina, si classifica pun+ r.f. r.s. è parlato della copertura dello stadio San Siro e della 1. VERONA 43 42 19 2. TORINO 39 36 22 costruzione di un mega stadio solo per il MILAN. Farina 3. INTER 38 42 28 infatti, dando mandato all’architetto Moscheni, nel giro 4. SAMPDORIA 37 36 21 di due, tre anni al massimo voleva costruire uno stadio 5. MILAN 36 31 25 6. JUVENTUS 36 48 33 di proprietà del MILAN con capienza pari a 140-150mila 7. ROMA 34 33 25 posti, magari da intitolare a Nereo Rocco. “Il migliore 8. NAPOLI 33 34 29 stadio del mondo per i tifosi migliori del mondo, che 9. FIORENTINA 29 33 31 10. ATALANTA 28 20 32 anche quando eravamo in “B” non hanno mai smesso di 11. COMO 25 17 27 seguirci”. L’idea è quella di aumentare i posti e 12. UDINESE 25 43 46 diminuire il prezzo dei biglietti. Il sogno del presidente 13. AVELLINO 25 27 33 14. ASCOLI 22 24 40 rossonero era affascinante, ma come vedremo fra un 15. LAZIO 15 16 45 po’, il MILAN aveva bisogno di ben altro per poter 16. CREMONESE 15 22 48 FORZAMILAN! di dicembre ‘84 sopravvivere. Il +fo rossonero nella stagione 1984-1985 Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 133
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima 1985-1986 Q uesta è una stagione fra le più importanD della storia rossonera. Farina fugge lasciando il La rosa a disposizione di Liedholm resta quasi la stessa Milan nei guai. Dopo una della passata stagione. BaHsDni, serie di giorni travaglia+, il 24 dopo sei stagioni in rossonero, passa alla FiorenDna, mentre il marzo 1986 Silvio Berlusconi diciasseEenne Maldini viene ne diventa il proprietario. impiegato stabilmente in prima squadra. Il presidente Farina Campionato Serie A prende Mario Bortolazzi, ma sopraEuEo riporta classifica pun+ r.f. r.s. con sé un suo vecchio pallino già dai tempi del 1. JUVENTUS 45 43 17 Vicenza: il centravanD Paolo Rossi. L’unico Il secondo dei due gol di Rossi all’Inter 2. ROMA 41 51 27 ricordo di “pablito” con la maglia del MILAN resterà quello del 1° dicembre 1985 3. NAPOLI 39 35 21 4. TORINO 33 31 26 quando segnò una doppieEa nel derby di andata che permise ai rossoneri di 5. FIORENTINA 33 29 23 pareggiare 2-2 la straciEadina. Nella prima parte del girone di andata, con i suoi 6. INTER 32 36 33 “senatori” ancora in palla (vedi Wilkins e Di Bartolomei), la squadra rossonera è 7. MILAN 31 26 24 8. ATALANTA 29 27 26 l’unica a tenere il passo della Juventus, ma nel mese di dicembre la situazione 9. COMO 29 32 32 precipita. Il MILAN viene eliminato dal terzo turno di Coppa UEFA per mano dei belgi 10. VERONA 28 31 40 del Waregem: 1-1 in Belgio e sconfiEa per 2-1 a San Siro. In precedenza i rossoneri 11. AVELLINO 27 28 38 12. SAMPDORIA 27 27 25 avevano eliminato l’Auxerre che all’andata si era imposto 3-1, ma una rimonta 13. UDINESE 25 31 37 strepitosa firmata da una doppieEa di Virdis e un gol di Hateley avevano permesso 14. PISA 23 27 40 al MILAN di accedere ai sedicesimi di finale. Ad aspeEare il diavolo ci sono i tedeschi 15. BARI 22 18 31 16. LECCE 16 23 55 del LokomoDve Lipsia che perdono 2-0 a Milano e vincono 3-1 in Germania. Il MILAN passa, ma come deEo, l’11 dicembre 1985 viene eliminato dal Waregem. La contestazione dei Dfosi si inasprisce e come se non bastasse, il presidente Farina si dichiara “tradito” da Gianni Rivera (divenuto vicepresidente) e annuncia le proprie dimissioni. La società è vicina al fallimento; sembra però che Silvio Berlusconi, presidente del Gruppo Fininvest e grande ispiratore del successo della televisione privata in Italia, sia interessato all’acquisto dell’Associazione Calcio MILAN. Ma la strada verso la presidenza Berlusconi è ancora lunga. La società è indebitata fino al collo e inoltre, la Guardia di Finanza scopre che non sono staD versatri i contribuD IRPEF (altro che mega stadio). Il MILAN rischia di sparire dal calcio che conta e solo grazie ai sacrifici finanziari personali di Gianni Nardi e alla presidenza pro-tempore dell’imprenditore Rosario Lo Verde, finisce fra le braccia di Silvio Berlusconi. È il 24 marzo 1986 quando il cinquantenne numero uno della Fininvest entra in possesso ufficialmente delle azioni della società rossonera ripianandone il deficit economico. Il campionato viene vinto dalla Juventus che prevale sulla Roma che si suicida perdendo 3-2 in casa con il già retrocesso Lecce. Il MILAN invece finisce negaDvamente la stagione, e con un solo punto conquistato nelle ulDme cinque parDte, la squadra oHene un seHmo posto che non gli consente di qualificarsi per le coppe europee del prossimo anno. Ma la cosa più importante è che i rossoneri sono salvi. Virdis e Hateley dopo la vi
Dal 1899... MILAN, nel profondo dell’anima Il neo Presidente Silvio Berlusconi in visita a Milanello La formazione del Milan rela+va alla stagione 1985-1986 Capitolo 6, La stella, il buio e poi... Berlusconi 135
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