LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?

Pagina creata da Nicola Rubino
 
CONTINUA A LEGGERE
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE
       NELLA DONNA:
       UNA VERA EPIDEMIA
    O SOLO UN BIAS DI GENERE?
             Bandini Giulia
            Grassi Yasmine
            Bocchi Federica
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
«PARADOSSO DONNA»
         SPERANZA DI VITA
          Donne: 85 anni
          Uomini: 80 anni

 SPERANZA DI VITA IN SALUTE
       Donne: 56,4 anni
       Uomini: 59,2 anni

                            ISTAT-Indicatori demografici 2014
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
MASCHI E FEMMINE SI NASCE,
                                            UOMINI E DONNE SI DIVENTA
SESSO: ciò che è dato dalle caratteristiche biologiche
(genetiche, anatomiche, endocrine).
GENERE: riferimento sociale, di comportamenti, di attività,
di attributi che una società considera specifici per gli uomini
e per le donne.

MEDICINA DI GENERE: studia la manifestazione delle
malattie di tutti gli organi e sistemi nei due generi, valuta le
differenze di genere rispetto ai sintomi, alla necessità di
differenti percorsi diagnostici e interpretazioni dei risultati,
alle differenze nella risposta ai farmaci o, addirittura alla
necessità di utilizzare farmaci diversi, e ancora alle
differenze rispetto alla prevenzione di tutte le malattie.
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
MORTALITÀ A CONFRONTO

                38,6 %
                3,8%

                    ISTAT 2012
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
LA MALATTIA CV
 È IL KILLER #1
 NELLE DONNE
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
OLTRE IL «BIKINI VIEW»

Anni ‘90                            Oggi
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
MCV NELLA DONNA
BIAS:                                  EPIDEMIA:
• Sottostima del problema da           • Fattori di rischio
  parte dei clinici e delle pazienti
                                       • Fisiopatologia
• Disomogeneità di trattamento
  (farmacologico, procedurale,         • Presentazione clinica
  diagnostico e interventistico)
                                       • Terapia
• Trials clinici condotti
  prevalentemente sugli uomini
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
BIAS: SOTTOSTIMA DEL PROBLEMA
DA PARTE DEI CLINICI E DELLE PAZIENTI
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
BIAS: DISOMOGENEITÀ DI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO

                                         Daly C et al.
                                         Circulation 2006;
                                         113: 490-498
LA MALATTIA CARDIOVASCOLARE NELLA DONNA: UNA VERA EPIDEMIA O SOLO UN BIAS DI GENERE?
BIAS: DISOMOGENEITÀ DI TRATTAMENTO
    DIAGNOSTICO/INTERVENTISTICO

                                     Daly C et al.
                                     Circulation 2006;
                                     113: 490-498
BIAS: TRIALS CLINICI CONDOTTI PREVALENTEMENTE
                SUGLI UOMINI
BIAS:
• Sottostima del
  problema da parte dei
  clinici e delle pazienti

• Disomogeneità di
                               RITARDO
  trattamento
  (farmacologico,
                             DIAGNOSTICO
  procedurale,
  diagnostico e
  interventistico)
                              PEGGIORE
• Trials clinici condotti
  prevalentemente sugli
                              PROGNOSI
  uomini
MCV NELLA DONNA
BIAS:                                  EPIDEMIA:
• Sottostima del problema da           • Fattori di rischio
  parte dei clinici e delle pazienti
                                       • Fisiopatologia
• Disomogeneità di trattamento
  (farmacologico, procedurale,         • Presentazione clinica
  diagnostico e interventistico)
                                       • Prevenzione
• Trials clinici condotti
  prevalentemente sugli uomini
EPIDEMIA: FATTORI DI RISCHIO
MODIFICABILI:                       NUOVI FATTORI DI RISCHIO:
•   FUMO                            •   IL6
•   SOVRAPPESO/OBESITA’             •   FIBRINOGENO
•   DISLIPIDEMIE                    •   PCR
•   IPERTENSIONE                    •   IPEROMOCISTEINEMIA
•   DIABETE                         •   SINDROME METABOLICA
                                    •   AUTOIMMUNITA’

NON MODIFICABILI:
• ETA’
• STORIA FAMILIARE DI CARDIOPATIA
                                    MENOPAUSA
EPIDEMIA: DISLIPIDEMIA

Il calo HDL e l’aumento LDL post-menopausa sono associati a un maggior
rischio nelle donne

TG elevati sono associati a un aumento del rischio soprattutto nelle
donne e in particolare in quelle anziane
(AUMENTO RISCHIO: 76% D; 32% U)
EPIDEMIA: IPERTENSIONE

              Il 49% delle donne in menopausa soffre di ipertesione

                      30-44 anni: PA è minore nelle donne
                    >45: l’aumento è più rapido nelle donne

L’ipertensione costituisce il principale fattore di rischio per accidenti
                           cerebrovascolari
EPIDEMIA: DIABETE
• La Prevalenza risulta maggiore nelle donne
  (USA 9,5 DI 17 MILIONI = OLTRE LA META’)
• La patologia cardiovascolare è 2 volte più
  comune nelle pz con diabete rispetto quelle
  sane.
• L’impatto del diabete annulla il vantaggio
  femminile nel rischio di morte coronarica e
  conferisce alle donne un aumento di rischio
  maggiore che agli uomini.
• Le donne sono sottotrattate per il
  raggiungimento del target di HBa1c rispetto
  agli uomini.
EPIDEMIA: NUOVI FATTORI DI RISCHIO
     • IL6
     • FIBRINOGENO
     • PCR
     • IPEROMOCISTEINEMIA
     • AUTOIMMUNITA’
     • SINDROME METABOLICA
EPIDEMIA: SINDROME METABOLICA
 Infiammazione

Insulino-resistenza

 Infiammazione
endoteliale e stato
  protrombotico

                                 http://www.iub.edu/
EPIDEMIA: MENOPAUSA
     IL VERO SPARTIACQUE DEL RISCHIO CV FEMMINILE
Comporta un peggioramento TOTALE del profilo di rischio.

                                                   Siprec 2009
EPIDEMIA: FISIOPATOLOGIA

   UOMO E
    DONNA    DONNA PIU’
   ANZIANA    GIOVANE
EPIDEMIA: FISIOPATOLOGIA
UOMO E DONNA ANZIANA (>75AA)
         ROTTURA DI PLACCA

             Le donne si differenziano per:
1. assenza di circoli collaterali
2. caratteristiche anatomo-patologiche della placca
3. distribuzione della placca
EPIDEMIA: FISIOPATOLOGIA
   DISTRIBUZIONE DELLA PLACCA

                                    M.G.MODENA ET ALII,
                                INTERN EMERG MED 2007
EPIDEMIA: FISIOPATOLOGIA
   DISTRIBUZIONE DELLA PLACCA
EPIDEMIA: FISIOPATOLOGIA
         DONNA PIÙ GIOVANE (
EPIDEMIA: FISIOPATOLOGIA
            DONNA PIÙ GIOVANE: EROSIONE
EROSIONE SENZA PLACCA   EROSIONE DELLA PLACCA        ROTTURA DELLA PLACCA

                INFIAMMAZIONE

                                     CALO ESTROGENICO

                    MENOPAUSA                   > 75 ANNI
EPIDEMIA: FISIOPATOLOGIA
DONNA PIÙ GIOVANE: ISCHEMIA MIOCARDICA
 IN ASSENZA DI MALATTIA ATEROSCLEROTICA

MACROCIRCOLO:         MICROCIRCOLO:
VASOSPASMO            SINDROME X
ARTERIE EPICARDICHE
EPIDEMIA: FISIOPATOLOGIA
        EVENTI ESTREMI GENDER-RELATED
                                          SINDROME TAKO-TSUBO

DISSEZIONE CORONARICA ACUTA

                      http:scad.ubc.ca

                                         http: textbookofcardiology.org
EPIDEMIA: SINTOMI
EPIDEMIA: PREVENZIONE – STILE DI VITA
 • FUMO DI SIGARETTA
 • ATTIVITA’ FISICA (almeno 30 minuti al giorno)
 • APPORTO DIETETICO
 • RIDUZIONE DEL PESO
 • DEPRESSIONE
FOCALIZZARE LA PREVENZIONE SULLA PAZIENTE
ANZIANA NON DEVE FAR PERDERE L’OPPORTUNITA’ DI
  MODIFICARE I MECCANISMI DI MALATTIA FIN DA
UN’ETA’ PIU’ PRECOCE PER ESERCITARE UNA EFFICACE
                  PREVENZIONE
EPIDEMIA: PREVENZIONE
            MAGGIORI FATTORI DI RISCHIO
• IPERTENSIONE ARTERIOSA

• LIPIDI

• DIABETE MELLITO
EPIDEMIA: PREVENZIONE - FARMACOLOGICA
EPIDEMIA: PREVENZIONE
INTERVENTI NON UTILI E POTENZIALMENTE DANNOSI
BIAS:                        EPIDEMIA:
• Sottostima del             • Fattori di rischio
  problema da parte dei
  clinici e delle pazienti   • Fisiopatologia

• Disomogeneità di           • Presentazione clinica
  trattamento
  (farmacologico,            • Prevenzione
  procedurale,
  diagnostico e
  interventistico)

• Trials clinici condotti
  prevalentemente sugli
  uomini
CONCLUSIONI
MOLTO È STATO FATTO…
…MOLTO È
ANCORA DA FARE!
AUMENTARE POLITICHE DI
PREVENZIONE

AUMENTARE CONSAPEVOLEZZA
DONNE

AUMENTARE CONSAPEVOLEZZA
MEDICI E PERSONALE SANITARIO

INSERIMENTO NEI TRIALS
CLINICI
GRAZIE PER L’ATTENZIONE

                                                 Bandini Giulia,
                                                 Grassi Yasmine,
                                                 Bocchi Federica

Un ringraziamento speciale alla Dott.ssa Annachiara Nuzzo
BIBLIOGRAFIA
M.G. Modena, G Origliani, A.Nuzzo, R. Rossi (2007)                                                               European Society of Hypertension-European Society of Cardiology Guidelines Committee. 2007 European
La cardiopatia ischemica nella donna: l’altra faccia della luna. Intern Emerg Med.                               Society of Hypertension- European Society of Cardiology guidelines for the management of arterial
                                                                                                                 hypertension. J Hypertens 2007;25:1105-1187.
N. K. Wenger: (2012) Cardiovascular disease and the female heart. Clin. Cardiol. 35, 3, 134–135

L. Mosca et al., Effectiveness-Based Guidelines for the Prevention of                                            Lee WL, Cheung AM, Cape D, Zinman B. Impact of diabetes on coronary artery disease in women and
Cardiovascular Disease in Women—2011. Circulation. 2011;123:1243-1262.                                           men: a meta-analysis of prospective studies. Diabetes Care 2000;23:962-968.

Lori Mosca et al. 2011. Sex/Gender Differences in Cardiovascular                                                 Vaidya D, Yanek LR, Moy TF, Pearson TA, Becker LC, Becker DM. Incidence of Coronary Artery Disease in
Disease Prevention; What a Difference a Decade Makes. (Circulation. 124:2145-2154.)                              Siblings of Patients With Premature Coronary Artery Disease: 10 Years of Follow-up. Am J Cardiol
                                                                                                                 2007;100:1410-1415
Nanette K. Wenger. 2012. Women and Coronary Heart Disease: A Century After Herrick: Understudied,
Underdiagnosed, and Undertreated. Circulation.;126:604-611
                                                                                                                 Bairey Merz CN, Shaw LJ, Reis SE, Bittner V, Kelsey SF, Olson M, Johnson BD, Pepine CJ, Mankad S, Sharaf
John G. Canto et al. Association of Age and Sex With Myocardial Infarction Symptom Presentation                  BL, Rogers WJ, Pohost GM, Lerman A, Quyyumi AA, Sopko G; WISE Investigators. Insights from the NHLBI-
and In-Hospital Mortality ,JAMA, February 22/29, 2012—Vol 307, No. 8: 813-822                                    Sponsored Women’s Ischemia Syndrome Evaluation (WISE) Study: Part II: gender differences in
                                                                                                                 presentation, diagnosis, and outcome with regard to genderbased pathophysiology of atherosclerosis and
Manon G. van der Meer et al. Worse outcome in women with STEMI: a systematic                                     macrovascular and microvascular coronary disease. J Am Coll Cardiol 2006;47: S21-S29.
review of prognostic studies. Eur J Clin Invest 2015; 45 (2): 226–235
                                                                                                                 Shu W, Lei W, Peng S. Recent development of ischaemic heart disease in sex difference. Postgrad Med J
C. Leuzzi et al. 2010. Gender-specific aspects in the clinical presentation of cardiovascular disease. Société   2006;83:240-243.
Francaise de Pharmacologie et de Therapeutique Fundamental & Clinical Pharmacology 24: 711–717
                                                                                                                 Benetos A, Thomas F, Safar ME, Bean KE, Guize L. Should. Diastolic and systolic blood pressure be
Prevenzione dell’Infarto del Miocardio nella Donna (documento SIPREC). SIPREC (società italiana per la           considered for cardiovascular risk evaluation: a study in middle-aged men and women. J Am Coll Cardiol
prevenzione cardiovascolare). Presidente: Massimo Volpe                                                          2001;37:163-168.

G. BAGGIO. 2015. From gender medicine to gender-specific medicine. Ital J Gender-Specifi c Med 2015; 1: 3-       Shoenfeld Y, Gerli R, Doria A, Matsuura E, Cerinic MM, Ronda N, Jara LJ, Abu-Shakra M, Meroni PL, Sherer
5                                                                                                                Y. Accelerated atherosclerosis in autoimmune rheumatic diseases. Circulation 2005;112:3337-3347.

LI Lloyd GW. Preventive cardiology and cardiac rehabilitation programmes in women. Maturitas 2009;63:28-         Rossi R, Nuzzo A, Origliani G, Modena MG. Prognostic role of flow-mediated dilation and cardiac risk
33.                                                                                                              factors in postmenopausal women. J Am Coll Cardiol 2008;51:997-1002.

Daly C. Gender differences in the management and clinical outcome of stable angina. Circulation. 2006 Jan        Kawano H, Ogawa H. Endothelial function and coronary vasospastic angina. Int Med 2005;44:91-99.
31;113(4):490-8
Puoi anche leggere