ITINERARI D'ARTE a Locarno
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CULTURA ITINERARI D’ARTE a Locarno Le sorprendenti opere di Manolo Valdés, le collezioni cittadine del nuovo Museo Casorella e le proposte sempre all’avanguardia della Ghisla Art Collection: quest’estate Locarno presenta un cartellone di mostre di alta qualità, potenziando la propria offerta culturale © Manolo Valdés - ProLitteris Zurigo / Foto Enrique Palacio sculture dell’artista - oniriche teste di donna - che, dopo esser state esposte negli ultimi anni in Place Vendôme a Parigi, alla Città delle arti e della scienza di Valencia e aver raggiunto Dubai, trovano qui, nel sobrio loggiato che si sviluppa sui tre livelli del palazzo, una sceno- grafia non meno ideale. Ogni sala racconta una fase del percorso creativo dell’artista ormai settantasettenne, che nella sua lunga carriera ha saputo seguire un cammino coerente, tro- vando il suo baricentro nel dialogo costante con i maestri della tradizione spagnola: Ve- lázquez su tutti, El Greco, Rubens, Zurbarán, S SOPRA, i avvicina l’estate e quest’anno Locar- Rembrandt, Picasso, Matisse, ... Quello che L’ARTISTA no propone un programma di mostre colpisce è l’originalità delle sue rielaborazioni, VALENCIANO all’altezza delle prestigiose manife- che non si risolvono mai in semplice citazione MANOLO VALDÉS, stazioni - da Moon & Stars al Festival ma si traducono in una stratificazione sia con- IN MOSTRA A CASA del film - che in questo periodo richiamano cettuale che materica. Ogni opera di Valdés, RUSCA, GIOCA CON sulle rive del Verbano turisti da ogni parte del che vista da lontano ha la sua logica coerenza, CONSISTENZE E mondo. È il caso della splendida esposizione quando ci si avvicina si scompone, rivela la- PROFONDITÀ monografica che il Museo Casa Rusca dedica cerazioni, tensioni, imperfezioni, inclusioni di IN QUESTO RITRATTO, a un apprezzato nome dell’arte contempora- materiali non convenzionali che ne costitui- DAMA CON nea, il valenciano Manolo Valdés che, con al scono l’eterogeneo linguaggio. Questo amal- SOMBRERO OCRE, suo attivo oltre 300 esposizioni nelle più pre- gama, che l’etichetta “tecnica mista” descrive 2009, TECNICA MISTA stigiose istituzioni del mondo, giunge final- solo grossolanamente, conferisce a quelli che SU TELA DI JUTA, mente in Svizzera. Il primo impatto per chi di primo acchito parrebbero dipinti una forza 229 X 188 CM, entra nella corte interna della dimora sette- plastica, una tridimensionalità che preannuncia COLLEZIONE PRIVATA centesca affacciata su piazza Sant’Antonio che quella delle sculture, divenute infatti sempre ospita il museo è quello con le monumentali più centrali nella produzione dell’artista dagli 46 TMD
© Collezione Città di Locarno - Foto Cosimo Filippini anni Novanta. La sua carriera era ufficialmente SOPRA, iniziata nel 1964 con il gruppo Equipo Crónica, INAUGURATO DI nel quale ha militato fino al 1981, per poi con- RECENTE, IL MUSEO gedarsi dai toni di sferzante polemica e critica CASORELLA OSPITA sociale che ne caratterizzavano la produzione. NEI SALONI DELLA Dell’inedito connubio fra fedeltà storica e in- SPLENDIDA DIMORA cessante sperimentazione che decreta l’asso- CINQUECENTESCA luta originalità di Valdés danno conto gli oltre CHE LO ACCOGLIE 50 lavori in mostra a Locarno (fino al 6 ottobre), I NUCLEI PIÙ scelti tra i più significativi della sua maturità IMPORTANTI DELLE artistica. COLLEZIONI D’ARTE Bastano solo pochi passi per raggiungere da DELLA CITTÀ DI qui il Museo Casorella, sede fresca di inau- LOCARNO: CIRCA gurazione che d’ora in poi ospiterà le collezioni 4500 OPERE TRA d’arte permanenti cittadine: un patrimonio DIPINTI, SCULTURE che, per qualità e internazionalità, è il più im- E STAMPE. portante in Ticino, con circa 4500 opere tra di- ALL’ESTERNO, pinti, sculture e stampe, per un valore di 38 milioni di franchi. A rotazione ne saranno mo- DA NON PERDERE IL GIARDINO Piacere & innovazione. strati i nuclei più rilevanti. Anche in questo “ARREDATO” Champagne con ghiaccio? Certo che caso, la relazione fra le opere esposte e gli spazi DALLE IMPONENTI sì! L’Ice Impérial Moët & Chandon che le accolgono offre un plus ai visitatori: è SCULTURE IN è nato per essere gustato «on the stato necessario un intervento di tre anni per GRANITO, BRONZO E rocks». Provate questa nuova spu- ristrutturare questa splendida dimora, costruita ACCIAIO DI MAX BILL meggiante esperienza. a fine Cinquecento dal cavaliere Andrea Lussi e poi passata alla nobile famiglia locarnese Orelli, da cui il nome. Tra il pianterreno e il CHAMPAGNE AOC primo piano trova la sua dimensione la “Ga- ICE IMPÉRIAL lassia Arp”: rilievi, découpage e sculture di Jean Arp, che nel 1965 donò alla città di Lo- MOËT & CHANDON, carno questa sua collezione, comprensiva di 75 CL un cospicuo numero di lavori di autori a lui vicini, fra cui la moglie Sophie Taeuber-Arp, Sonia Delaunay, Max Ernst, Paul Klee, Meret Oppenheim, Francis Picabia e Alexej von Ja- wlensky, per citarne alcuni. È invece l’artista 52.50 (10 cl = 7.–) locarnese più noto, Filippo Franzoni, ad abitare con i suoi dipinti il secondo piano, che prevede Con riserva di modifiche di prezzo. In vendita nei grandi supermercati Coop, su coopathome.ch e su anche una sezione per approfondimenti tem- mondovino.ch
SOPRA, poranei, attualmente dedicata alle silografie di sare all’arte italiana degli ultimi settant’anni, L’ARTISTA Giovanni Bianconi. Da non perdere, negli spazi incredibilmente ricca di spunti. EMERGENTE esterni, il giardino “arredato” dalle imponenti Come di consueto, il secondo piano è riservato BRASILIANO sculture in granito, bronzo e acciaio di Max Bill, alla mostra temporanea: questa volta un artista RODRIGO MATHEUS fedeli ai principi matematico-geometrici ai quali brasiliano emergente, Rodrigo Matheus. Classe INTESSE CON si richiamava il designer svizzero. Da qui è pos- 1974, nato e cresciuto a San Paolo, ha studiato GLI SPAZI DELLA sibile scorgere anche il Rivellino, la fortificazione arte qui prima di conseguire un Master al Royal GHISLA ART locarnese il cui progetto porta verosimilmente College of Art di Londra. Con i suoi inconsueti COLLECTION la firma di Leonardo. assemblage, come quello che già accoglie i vi- UN ACCATTIVANTE Se dalla città vecchia ci si concede una passeg- sitatori all’ingresso del “cubo rosso” - una sorta DIALOGO, giata fino in riva al lago, non si potrà far a meno di mancorrente sul quale si innesta una com- CON OPERE di notare un’altra delle architetture che carat- pagine di piccoli oggetti incongruenti - sta rac- APPOSITAMENTE terizzano Locarno, ultra-contemporanea nel- cogliendo crescenti consensi. Matheus ha ca- CREATE. l’essenzialità delle sue linee: l’iconico cubo librato i contenuti della mostra sugli spazi espo- PARTENDO rosso della Fondazione Ghisla Art Collection. sitivi, creando appositamente diverse opere, DAL RIUTILIZZO Istituita nel 2014 dai coniugi Pierino e Martine in particolare Positive Dialogue, una serie di DI MATERIALI Ghisla, porta nel nostro territorio i capolavori enigmatici disegni, che ricordano simboli rituali, QUOTIDIANI, radunati in oltre trent’anni dalla coppia. La eseguiti direttamente sulle pareti giocando, da I SUOI INEDITI predilezione è accordata alle più interessanti appassionato di architettura, con le vistose gri- ACCOSTAMENTI correnti del secondo Novecento: arte povera, glie di aerazione che corrono lungo la fascia STUPISCONO azzeramento, informale, concettuale, astratti- inferiore. Matheus porta dunque alla Ghisla la IL VISITATORE smo, new dada, spazialismo, graffitismo, pop contaminazione culturale tipica della sua terra CONIUGANDO art fino alle nuove generazioni. L’allestimento con un linguaggio artistico in grado di abbinare LEGGEREZZA ideato per la stagione 2019 presenta anche di- leggerezza e profondità, costruito a partire dal ED ECLETTISMO verse nuove acquisizioni: segnaliamo i due gio- riuso di materiali quotidiani che, estrapolati ESPRESSIVO A vani autori Chao Lu e Ni Youyu, che rivitaliz- dal loro contesto e accostati in modo inatteso, UNA PROFONDA zano il linguaggio della tradizione pittorica ci- spiazzano lo spettatore, sollecitandolo a stabilire RIFLESSIONE nese con una riflessione sul vivere contempo- inedite connessioni: potrebbe essere questo il SOCIALE raneo. Un altro nome da annotarsi è quello senso dell’intraducibile titolo della mostra Blow dello statunitense Justin Brice Guariglia: la sua through the gap (aperta fino al 25 agosto). attenzione va ai cambiamenti climatici - fil rou- Un’offerta variegata e raffinata di mostre, tutte ge che lega tutte le opere esposte al pianterreno di alta qualità, quella che Locarno ha saputo - in particolare lo scioglimento dei ghiacciai programmare per la stagione estiva, trovando dell’Artico. Il primo piano costituisce l’anima un implicito accordo tra iniziative istituzionali della Ghisla, le tre sale racchiudono infatti le e private, con proposte in grado di coniugare pietre miliari della raccolta: nella prima i pro- un respiro internazionale alla cultura del ter- tagonisti delle avanguardie americane, a seguire ritorio e di incontrare l’interesse sia dei profani spazio a maestri del calibro di Picasso, Miró, che dei più esigenti appassionati d’arte. Magritte, Dubuffet, Botero, Tápies, per poi pas- Susanna Cattaneo 48 TMD
Puoi anche leggere