ISTITUTO COMPRENSIVO MASSA 3
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ISTITUTO COMPRENSIVO MASSA 3 CODICE MECCANOGRAFICO MSIC82000C - CF 80001580457 Via Casamicciola, 10 - 54100- Marina di Massa – Massa (MS) E.mail: msic82000c@pec.istruzione.it- msic82000c@istruzione.it tel. 0585/240162/245800 Sito Web www.istitutocomprensivomassa3.gov.it Al Personale Docente in servizio presso l’I.C. “Massa 3” LL.SS. OGGETTO: Criteri di valutazione alunni - DAD – 2° quadrimestre a. s. 2019/20 PREMESSA Il diritto alla salute, costituzionalmente tutelato, è un bene primario. Per tutelare la salute propria e quella della comunità, sono state assunte, per decisione del Governo, misure rigorose, tra cui la chiusura delle scuole. Ad essa hanno fatto seguito indicazioni ministeriali per il proseguimento delle lezioni attraverso la didattica a distanza, in modo che non venisse meno la garanzia del diritto all’istruzione, fondamentale per il presente e il futuro del nostro paese. Tuttavia, per reggere efficacemente una situazione di straordinario cambiamento, è necessario, anche “cambiare le regole del gioco”, rendendo la didattica a distanza agile e leggera, senza che essa rinunci a svolgere il suo importante compito educativo. Tale compito, in questo momento in cui l’isolamento sociale è spesso fonte di disagio e di stress, può tradursi in un accompagnamento virtuale dei bambini e dei ragazzi alla gestione del cambiamento, affinché da esso sia possibile trarre nuovi apprendimenti. In questa direzione è importante porsi all’ascolto dei bambini e dei ragazzi, dei loro disagi e delle lori paure, così come delle loro proposte.Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera il 9/4/2020 al decreto legge che contiene le norme relative agli Esami di Stato e alla valutazione delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2019/2020. Provvedimenti che tengono conto dell’emergenza coronavirus. Documento informatico firmato digitalmente da ALESSANDRA VALSEGA ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate
Il decreto prevede che il Ministero possa, con provvedimento specifico, modificare l’impianto dell’Esame di Stato. Questo è quanto attualmente pubblicato sul sito del MIUR in attesa della pubblicazione dell’O.M. definitiva in relazione alla valutazione finale e recupero degli apprendimenti. - La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma non sarà ‘6 politico’. Le insufficienze compariranno, infatti, nel documento di valutazione. E per chi è ammesso alla classe successiva con votazioni inferiori a 6 decimi o, comunque, con livelli di apprendimento non consolidati sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare, nella prima parte di settembre, quanto non è stato appreso. Il piano sarà allegato al documento di valutazione finale. Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico. L’Ordinanza tiene conto degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES). L’attività didattica del prossimo anno scolastico sarà riprogettata per recuperare contenuti non svolti durante quest’anno. Esami del primo ciclo In linea con quanto previsto dal decreto scuola di aprile, studentesse e studenti saranno valutati attraverso lo scrutinio finale che terrà conto anche di un elaborato da consegnare prima del termine delle lezioni. L’argomento dell’elaborato sarà concordato con i docenti, valorizzando il percorso fatto da ciascuno studente. Sarà presentato oralmente, in modalità telematica, davanti al Consiglio di classe, sempre entro il termine delle lezioni e sarà valutato in sede di scrutinio finale sulla base dell’originalità, della coerenza con l’argomento assegnato, della chiarezza espositiva. – Nel caso in cui dovesse essere pubblicata nel frattempo l’Ordinanza Ministeriale apposita, ci si atterrà a quanto da essa prescritto. Visto quanto sopra si delineano, a seguire, i criteri di verifica e di valutazione condivisi all’interno dei gruppi di lavoro che, alla luce della nuova organizzazione didattica, integrano quelli presenti nel POF dell’I.S. per il secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2019/20. CRITERI PER VERIFICA E VALUTAZIONE ATTIVITÀ DIDATTICA A DISTANZA Il DPCM 8/3/2020 e la conseguente nota ministeriale n. 279 stabiliscono la “necessità di attivare la didattica a distanza, al fine di tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione”. Per quanto riguarda invece il problema della valutazione degli apprendimenti e della verifica delle presenze il testo ministeriale accenna a “una varietà di strumenti a disposizione a seconda delle piattaforme utilizzate”, ma ricorda che “la normativa vigente
(Dpr N.122/2009, D.lgs 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che di normativa” e quindi, in coerenza con quanto indicato nella - Mini-guida per docenti - DIDATTICA A DISTANZA E DIRITTI DEGLI STUDENTI – realizzata dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (Vedi allegato alla presente), dopo una serie di consultazioni avvenute tra DS e docenti, si delineano a seguire i criteri per la valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/20. CRITERI GENERALI VALIDI PER TUTTI Il processo di verifica e valutazione deve essere definito dai docenti tenendo conto degli aspetti peculiari dell’attività didattica a distanza: • le modalità di verifica non possono essere le stesse in usoa scuola; • qualunque modalità di verifica non in presenza è atipica rispetto a quello cui siamo abituati; • dobbiamo puntare sull’acquisizione di responsabilità e sulla coscienza del significato del compito nel processo di apprendimento (a maggior ragione nell’impossibilità di controllo diretto dellavoro). In sintesi si tratta, come per la didattica a distanza, di non forzare nel virtuale una riproduzione delle attività in presenza, ma di cambiare i paradigmi e puntare sull’aspetto FORMATIVO della valutazione in cui la cosa più importante è mantenere un rapporto non solo didattico ma anche educativo e sociale con gli alunni e le loro famiglie. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il processo di valutazione avverrà in base alla programmazione delle attività a distanza e alla disponibilità di accesso dell’alunno ai dispositivi connessi e ai feedbacks ricevuti. La modalità può essere in asincrono e/o sincrono; in asincrono con compiti, preferibilmente autentici e collaborativi, attraverso CLASSEVIVA o mail, oppure in sincrono preferendo e valutando anche le interazioni con il docente e i compagni durante le videolezioni. Si ribadisce che nel contesto nuovo della didattica a distanza, dove vengono richieste competenze trasversali e impegno nell’interazione con la scuola e con i docenti, non si può pensare di esprimere una valutazione basata solo sugli apprendimenti disciplinari e bisogna privilegiare modalità di verifica e valutazione di tipo formativo. In questo senso la valutazione, espressa in itinere sul registro nello spazio voti/test in blu, terrà conto soprattutto del processo e non degli esiti. L’eventuale valutazione negativa troverà posto all’interno di un percorso di supporto e miglioramento da costruire con l’alunno sottolineando comunque gli
aspetti positivi del processo formativo. La valutazione nell’ambito dell’attività didattica a distanza terrà conto non solo del livello di conseguimento, da parte di ciascun allievo, dei singoli obiettivi definiti dalla programmazione, ma anche della peculiarità della proposta didattica, delle difficoltà strumentali delle famiglie e della necessità degli allievi di essere supportati in un momento di incertezza e di insicurezza quale quello attuale. VERIFICA DELLE PRESENZE E DELLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ A questo proposito occorre accertarsi lungo il percorso di effettive difficoltà da parte delle famiglie e mettere in atto tutto quanto è possibile, per evitare discriminazioni e, ove possibile, fornire gli strumenti adeguati per partecipare all’attività didattica a distanza, di tutti gli alunni anche tramite richiesta di aiuto e di supporto fra colleghi, con i coordinatori di classe, di plesso, con i collaboratori del DS e la DS stessa. Solo dopo aver ricevuto tali riscontri e tenendo conto di essi si potrà acquisire elementi utili per la valutazione tramite: • controllo della partecipazione attraverso la risposte agli input dellascuola (comunicazioni, trasmissione di materiali, dialogodidattico); • controllo delle presenze on line durante lelezioni; • controllo del lavoro svolto tramite Classeviva, mail, Skype o altro, dove tale scambio avvenga; • colloqui a distanza con i genitori. VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Come l'attività didattica anche la verifica può essere sia di tipo sincrono che asincrono, quindi possono essere effettuate: a) Verifiche orali: attraverso le piene funzionalità di Spaggiari-Classeviva-Aule virtuali con collegamento, ma anche utilizzando altri strumenti digitali a seconda dei casi. La verifica orale non dovrà assumere la forma dell’interrogazione (solo quesito/risposta) ma di colloquio trasversale. b) Verifichescritte: - in modalità sincrona possono essere effettuate verifiche strutturate attraverso CLASSEVIVA con somministrazione di verifiche scritte in aula virtuale.Si tratta di inserire compiti a tempo, ovvero compiti che vengono condivisi coi ragazzi poco prima dell’inizio della lezione, e dare come scadenza l’orario della fine della lezione; - in modalità asincrona si possono somministrare verifiche scritte con consegna tramite CLASSEVIVA (mail o altro) di diversa tipologia a seconda della disciplina e delle scelte del docente (consegna di testi, elaborati, disegni ecc…).
Partendo dal presupposto che la verifica è parte del processo di apprendimento, ma che l’importante è il processo di apprendimento, non è assolutamente opportuno “fossilizzarsi” sul pericolo di eventuale cheating. Le prove di verifica sono valide soprattutto come verifica formativa ( processo metacognitivo) per la valutazione del processo di apprendimento e, a maggior ragione in questa situazione particolare, è bene valutarle sempre “in positivo”, cioè mettendo in risalto quello che “è stato fatto” e non ciò che “non è stato fatto” e, in caso di insuccesso, fornire strumenti per ilrecupero. In questa ottica una modalità di verifica efficace è la costruzione di prove autentiche tramite Mail, CLASSEVIVA o altro. Come da programmazione per competenze, si possono richiedere ai ragazzi prove autentiche durante o alla fine di un argomento. La somministrazione di prove autentiche consente di verificare: · La padronanza di conoscenze, abilità ecompetenze · La capacità di impegnarsi nella ricerca disoluzioni · La capacità di collaborare · La capacità di sviluppare di una ricerca e/o di unprogetto In parole povere le prove autentiche consentono di verificare se i ragazzi hanno seguito, hanno partecipato, imparato e progredito. CRITERI PER LA VALUTAZIONE In base alle sopra descritte azioni di verifica della: • presenza e partecipazione alleattività • verifica degliapprendimenti. La Valutazione viene operata con i seguenti indicatori • partecipazione • disponibilità alla collaborazione con docenti ecompagni • interazionecostruttiva • costanza nello svolgimento delleattività • impegno nella produzione del lavoroproposto • progressi rilevabili nell’acquisizione di conoscenze, abilità,competenze. Le valutazioni delle prove, sempre positive, in quanto comunicazione di apprezzamento di un lavoro svolto e report di un percorso corretto, vengono sempre periodicamente registrate come tali su registro on line. Per gli alunni più problematici i docenti solleciteranno periodicamente i genitori alla massima consapevolezza stimolando la loro collaborazione al fine di sostenere in positivo il percorso scolastico di ognuno, lavorando sulla motivazione, la gratificazione e l’implementazione delle proprie capacità in
ordine al proprio punto di partenza.
SCUOLA PRIMARIA La valutazione dovrà innanzitutto tener conto della particolarità e della straordinarietà della proposta didattica, delle difficoltà strumentali delle famiglie e soprattutto della necessità degli alunni di essere supportati dai genitori in quanto non autonomi nell’utilizzo dei device. La valutazione dovrà essere quindi concordata tra i docenti in base alla programmazione delle attività a distanza realizzata quotidianamente dagli stessi ed avverrà sia in sincrono attraverso CLASSEVIVA, che in asincrono con attività e compiti preferibilmente autentici e collaborativi. Saranno privilegiate modalità di verifica e valutazione di tipo formativo e sarà comunque una valutazione sempre positiva perché terrà conto soprattutto della partecipazione e dell’impegno, del processo avvenuto e non degli esiti. CRITERI PER LA VERIFICA Dal momento che si tratta di alunni della Scuola Primaria la verifica si effettuerà tramite: - controllo dell'esecuzione del lavoro proposto collettivamente tramite CLASSEVIVA (partecipazione alle attività) - costanza e impegno nello svolgimento delle proposte di lavoro. Ora più che mai si avvierà una valutazione del processo di apprendimento mettendo in risalto ciò che l'alunno ha svolto, fornendo eventualmente strumenti continui di supporto e sostegno tenendo conto della disponibilità di accesso dei nostri alunni alle attività a distanza in considerazione della presenza o meno di strumenti adeguati e di genitori stabilmente al loro fianco. La modalità sarà sia in asincrono che in sincrono. - In asincrono con compiti assegnati attraverso CLASSEVIVA, che i genitori ci restituiscono tramite la funzione “upload” oppure in subordine di preferenza restituiti tramite mail o anche tramite foto whattsapp per chi non avesse altre possibilità. - In sincrono valutando anche le interazioni con noi e i compagni durante videoconferenze tramite CLASSEVIVA, Skype o videochiamate Whattsapp. Dal momento che sono state attivate le aule virtuali si svolgeranno videolezioni in diretta streaming e tramite il forum collegato per ricevere in tempo reale il feedback degli alunni. VERIFICA DELLE PRESENZE E DELLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ E’ stato verificato che tutti gli alunni in qualche modo riescono a fruire delle lezioni caricate in CLASSEVIVA, a vedere le videolezioni registrate ed eseguire i compiti, considerando anche le proiezioni televisive (tramite Antenna 3 - Canale 288 ) delle video lezioni registrate dai docenti. Gli insegnanti terranno traccia dei seguenti elementi, registrando le presenze: • controllo della partecipazione attraverso le risposte agli input della
scuola (comunicazioni, trasmissione di materiali, dialogo didattico) • controllo delle presenze on line durante video lezioni • controllo del lavoro svolto tramite classeviva. VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Le insegnanti effettuano: a) Verifiche orali: con collegamento a piccolo gruppo o con tutta la classe che partecipa alla riunione tramite Spaggiari-Classeviva-Aule virtuali / Skipe o whatsapp di gruppo ( fino a quattro accessi è possibile) sotto forma di colloquio b) Verifiche scritte: In modalità sincrona e test da caricare nell’aula virtuale di CLASSEVIVA a - Somministrazione di test (Quiz di Moduli Google o test Classeviva) b - Somministrazione di verifiche scritte/compiti autentici con consegna tramite upload CLASSEVIVA In modalità asincrona con somministrazione di verifiche scritte di diversa tipologia e consegna tramite CLASSEVIVA o mail. SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’Infanzia è il grado di scuola più difficile da gestire durante questa emergenza, questo perché i bambini sono molto piccoli ed hanno comunque bisogno del supporto dei genitori per poter seguire le maestre nelle attività on line. Le insegnanti hanno puntato sul mantenere un rapporto sistematico e costante con le famiglie, soprattutto a livello emozionale esprimendo un “noi siamo qui” aldilà della distanza. La valutazione in questo caso è semplicemente una risposta a quanto le famiglie si siano impegnate per riconoscere e valorizzare la presenza della scuola nel quotidiano dei loro bambini, in un momento così difficile della nostra storia. Visto quanto sopra, tenuto conto che oggi più che mai non potrà essere davvero solo un voto numerico a poter descrivere quanto sanno o non sanno i nostri alunni, al fine di poter quindi elaborare una valutazione formativa espressa attraverso una descrizione dei livelli di competenze raggiunti , in relazione alle attività svolte, con indicatori chiari e uguali per tutti secondo criteri di equità e trasparenza si allegano alla presente le griglie predisposte dai docenti dei tre ordini di scuola. La Dirigente Scolastica Dott.ssa Alessandra Valsega
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