Investimenti ed attivita' in Repubblica di Serbia - Il quadro generale dei vantaggi d'investimento, incentivi legislativi ed ambiente ...
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Investimenti ed attivita’ in Repubblica di Serbia Il quadro generale dei vantaggi d’investimento, incentivi legislativi ed ambiente imprenditoriale in Repubblica di Serbia
Attualmente la Repubblica di Serbia viene considerata una destinazione attrativa per gli investimenti stranieri vista l’entita’ dei vantaggi alla disposizione degli investitori. I vantaggi principali degli investimenti in Repubblica di Serbia possono essere categorizzati in seguente modo: 1. Incentivi del processo d’investimento della Repubblica di Serbia, assicurati dalla nuova legge sugli investimenti; 2. Provvedimento degli incentivi per l’assunzione (incentivi delle imposte sui redditi ed incentivi sui contributi dei dipendenti); 3. Costi d’esercizio competitivi; 4. Vantaggi delle zone franche; 5. Accordi di libero scambio della Repubblica di Serbia; 6. Posizione della Repubblica di Serbia sulla Doing business list; 7. Modifiche legislative favorevoli per gli investitori: – Modifiche della Legge fallimentare; – Modifiche del diritto societario; – Nuova Legge sulla ristrutturazione finanziaria consensuale;
1. La nuova Legge sugli investimenti Il Parlamento della Repubblica di Serbia ha adottato la Legge sugli investimenti (in seguito: la Legge) il 23 ottobre 2015, e la Legge e’ entrata in vigore il 4 novembre 2015. La nuova cornice legislativa e’ stata preparata in collaborazione con gli esperti della Banca Mondiale ai fini di garantire un uguale trattamento degli investitori nazionali e stranieri in Serbia, novita’ essenziale di regolamentazione serba degli investimenti. Al livello istituzionale la Legge introduce significative modifiche. Le due autorita’ esistenti, cioe’ l’Agenzia di attrazione investimenti e promozione esportazione (SIEPA) e l’Agenzia per lo sviluppo sono state chiuse, mentre un’unica autorita’ competente per il supporto ed il controllo degli investimenti nazionali e stranieri sta per essere costituita – l’Agenzia di sviluppo della Serbia (http://ras.gov.rs/)
1. La nuova Legge sugli investimenti A seconda del loro carattere, la nuova Legge sugli investimenti fa differenza tra gli investimenti locali e gli investimenti di grande importanza, dove gli ultimi sono di grande importanza per il futuro sviluppo economico della Repubblica di Serbia e per la promozione dell’ambiente serbo d’investimenti. Visto che la Legge introduce una serie di nuovi concetti e definizioni (compresa la nuova definizione di un investimento), ci resta di vedere in pratica come la Legge funzionera’ nel futuro. In conformita’ con la Legge, il Governo della Repubblica di Serbia ha adottato un Decreto sui termini e sulle condizioni di attrazione degli investimenti (Gazzetta ufficiale della RS n. 27/2016) del 12 marzo 2016 (in seguito: Decreto)
1.1. Decreto (Sovvenzioni statali) I fondi possono essere assegnati ai progetti d’investimento finanziario nel settore produttivo e nel settore servizi che si occupano del commercio internazionale. Il diritto di partecipare alla procedura di assegnazione fondi hanno i seguenti beneficiari: • Investitori con i progetti d’investimento in conformita’ con il Decreto i quali applicano per le sovvenzioni prima di iniziare la realizzazione dei progetti d’investimento; • Gli utenti delle sovvenzioni sono tenuti a provvedere almeno 25% dei costi ammissibili dalle proprie o da altre risorse , non contenenti sovvenzioni statali; • I fondi per le grandi aziende non possono essere assegnati prima di esaminare la documentazione e determinare che l’assegnazione fondi avrebbe avuto un effetto incentivo.
1.1. Decreto (Sovvenzioni statali) Requsiti per assegnazione fondi • Mantenere investimenti sulla localita’ dell’investimento stesso, cioe’ localita’ di realizzazione dell’investimento diretto per almeno cinque anni dopo l’implementazione del progetto per le grandi aziende, oppure per almeno tre anni per piccoli od affari di medie dimensioni; • Non ridurre il numero dei dipendenti presso le aziende beneficari dopo l’implementazione del progetto d’investimento nel periodo di cinque anni per le grandi aziende e di tre anni per le piccole e medie aziende. Termine di implementazione dei progetti d’investimento e creazione nuovi posti di lavoro • 3 anni dalla data di sottoscrizione del Contratto, con possibilita’ di proroga fino a cinque anni, dopo una motivazione scritta da parte del beneficario, se la richiesta approvata dal Consiglio di sviluppo economico; • Per gli investimenti di importanza speciale, il termine di implementazione dei progetti d’investimento e creazione dei nuovi lavori associati al progetto d’investimento e’ tre o cinque anni dalla data di sottoscrizione del Contratto, ma non oltre dieci anni dalla sottoscrizione del Contratto.
1.1. Decreto (Sovvenzioni statali) Progetti d’investimento per i quali possono essere assegnati dei fondi:
1.1. Decreto (Sovvenzioni statali) Livello dei fondi che potrebbero essere assegnati
2. Gli incentivi per l’assunzione Con la Legge sui redditi dei cittadini, nonche’ la Legge sui contributi previdenziali obbligatori viene definito il trattamento speciale per i nuovi assunti. Piu’ precisamente la legge prescrive gli incentivi per i lavoratori che adempiono alle condizioni richieste per mezzo di rimborso di: • 65% delle imposte su redditi e dei contributi pagati da uno a nove nuovi assunti; • 70% delle imposte su redditi e dei contributi pagati da dieci a 99 nuovi assunti; • 75% di imposte su redditi e dei contributi pagati per oltre cento nuovi assunti; * procedura semplice dovrebbe essere terminata entro 15 giorni dalla data di presentazione domanda
3. Costi d’esercizio competitivi L’ambiente impenditoriale in Serbia e’ favorevole per le sue aliquote fiscali competitive e bassi costi d’esercizio.
3. Costi d’esercizio competitivi Il regime fiscale in Serbia e’ estremamente favorevole per gli affari. L’imposta sul reddito aziendale e’ tra le piu’ basse in Europa, mentre l’IVA e’ certamente tra le piu’ competitive in Europa Centrale ed Europa dell’Est.
4. Vantaggi delle zone franche Le zone franche sono zone recintate e marcate del territorio di Repubblica di Serbia dove le attivita’ aziendali si svolgono con tanti vantaggi. Le zone franche rappresentano altamente sviluppati centri di tecnologia, telecomunicazioni, infrastruttura moderna, industria e supporto logistico. LOCALITA’ DELLE ZONE FRANCHE IN SERBIA • Subotica • Apatin • Zrenjanin • Novi Sad • Šabac • Smederevo • Svilajinac • Kragujevac (FAS zona franca) • Kruševac • Užice • Vranje • Pirot • e altre localita’
4. Vantaggi delle zone franche VANTAGGI FISCALI: • Esonero dall’IVA di merce che entra nella zona franca, nonche’ di trasporto ed altri servizi direttamente connessi all’ingresso di merci • Esonero dall’IVA di scambio di merci e servizi nella zona franca • Esonero dall’IVA di scambio di mercI tra gli utenti di due zone franche • Gli utenti di zone franche con attivita’ produttive sono esonarati dall’IVA all’energia consumata • Esonero dalle stesse imposte per gli investimenti stranieri diretti Esonero dal pagamento di dazi doganali ed altri dazi per la merce destinata allo svolgimento di dell’attivita’ e della costruzione di apposite strutture nelle zone franche (materie prime, attrezzature, materiale da costruzione) ALTRI VANTAGGI • Vantaggi finanziari (libero movimento di capitale, profitti e dividendi) • Amministrazione efficace (sportello unico) • Semplici e veloci procedure doganali (ciascuna zona ha l’Ufficio di amministrazione doganale) • Incentivi del governo locale – esonero da certe tasse ed imposte locali • Una serie di servizi e’ alla disposizioni degli utenti alle condizioni preferenziali (trasporto, carico, ricarico, servizi di spedizione, assicurazione e riassicurazione, servizi bancari, ecc).
4. Zone franche – fatti relativi all’anno 2014
5. Accordi di libero scambio della Repubblica di Serbia La Repubblica di Serbia ha stipulato i seguenti Accordi di libero scambio: • Accordo di libero scambio con la Russia, Bielorussia, Kazakistan; • Accordo di libero scambio con gli Stati Uniti • Accordo di libero scambio con l’UE; • Accordo centroeuropeo di libero scambio (CEFTA) • EFTA (Associazione europea di libero scambio) • Accordo di libero scambio con la Turchia. Unione Europea L’importazione dall’UE senza dazi doganali per la maggior parte di prodotti. Alcune limitazioni di esportazione vengono imposte solo per esportazione di vitellone, zucchero, nonche’ vini in forma di quote annuali d’esportazione. Stati Uniti Commercio e scambio con gli Stati Uniti vengono regolati dal Sistema delle Preferenze Generalizzate (SPG). Le agevolazioni commerciali degli Stati Uniti provvedono all’ingresso preferenziale senza dazi doganali per ca. 4.650 prodotti, compresi maggiormente finiti e semifiniti e selezionati prodotti agricoli e prodotti industriali primari. Certe merci sensibili (p.e. maggior parte di prodotti tessili, prodotti di pelle e calzature) non sono idonee per esportazione senza dazi doganali. La lista delle merci ammissibili viene revisionata ed aggiornata due volte all’anno, anche grazie agli i suggerimenti delle industrie statunitensi.
5. Accordi di libero scambio della Repubblica di Serbia Federazione Russa L’Accordo prevede che le merce prodotta in Serbia, cioe’ quella che ha almeno 51% del valore aggiunto in Serbia, viene considerata di origine serba ed esportata in Federazione Russa esente da dazi doganali. La lista dei prodotti esclusi dall’Accordo di libero scambio e’ soggetta a revisione annuale. A partire dal marzo 2012 la lista dei prodotti esclusi comprende: pollame e rifiuti commestibili, certe sorte di formaggi, zucchero, spumant, etil-alcool, tabacco, filati di cotone e tessuti, alcuni tipi di compressori, trattori e autovetture nuove ed usate.. CEFTA Oltre allo scambio esente da dazi doganali tra i Paesi membri, l’Accordo stabilisce l’accumulo di origine dei prodotti, il che significa che i prodotti esportati dalla Serbia sono considerati di origine serba se i materiali integrati provengono da altri Paesi CEFTA, Unione Europea, Islanda, Norvegia, Svizzera (compreso Liechtenstein) o Turchia, purche’ tali prodotti abbiano subito una trasformazione sufficiente, cioe’ se almeno 51% del valore aggiunto prodotto provenga dalla Serbia (se il valore aggiunto e’ superiore al valore dei materiali utilizzati in Serbia).
6. Posizione della Repubblica di Serbia sulla “DOING BUSINESS LIST” La Repubblica di Serbia sta progressivamente sviluppando la propria posizione sulla “Doing business list” globale. Attualmente, la Repubblica di Serbia si trova al 59-esimo posto della classifica per anno 2016, ma tenendo conto delle future modifiche legislative nell’anno 2016 (modifiche della Legge fallimentare, Diritto societario e adozione della nuova Legge sulla ristrutturazione finanziaria consensuale), il paese trovera’ il suo piu’ alto posto nella classifica globale degli affari. Le previsioni rilevanti indicano che la Repubblica di Serbia si trovera’ tra i primi 30 paesi sulla Doing business list entro la fine del 2016.
7. Modifiche legislative favorevoli per gli investitori: Legge fallimentare – nel futuro prossimo sara’ adottata la Legge sugli emendamenti ed integrazioni alla Legge fallimentare. Le modifiche si riferiranno maggiormente al miglioramento della posizione dei creditori privilegiati (creditori che hanno diritti garantiti da pegni, ipoteche, ecc.). Diritto societario – Anche esso sara’ modificato durante il marzo 2016, particolarmente per quanto riguarda provvigioni significative per gli investitori. Nuova Legge sulla ristrutturazione finanziaria consensuale – entrata in vigore il 3 febbraio 2016, introduce e migliora la cornice della ristrutturazione volontaria dei debiti in Serbia (“Ristrutturazione”). La Legge e’ stata adottata come una parte della strategia nazionale relativa al sempre piu’ grande numero dei crediti deteriorati nel paese, adottata nell’agosto 2015. • Lo scopo principale della Legge e’ procurare la cornice per la ristrutturazione dei debiti la quale rendera’ possibile la stabilizzazione ed il ricovero degli affarri affetti dalle difficolta’ finanziarie. • Ai sensi della Legge, la richiesta di ristrutturazione puo’ essere presentata alla Camera di Commercio della Serbia da parte di: (i) debitore, oppure (ii) uno o piu’ creditori. • La Camera fa da intermediario istituzionale e esercita alcune attivita’ amministrative per avviare e realizzare la Ristrutturazione.
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