INDIA - LADAKH Alla ricerca del leopardo delle nevi - I Viaggi di Maurizio Levi
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INDIA - LADAKH Alla ricerca del leopardo delle nevi Nelle valli himalayane per osservare il mitico “fantasma delle montagne” 12 giorni - in hotel e semplice lodge Un insolito viaggio naturalistico in Ladakh, alla ricerca dell’elusivo leopardo delle nevi, un animale a rischio di estinzione talmente schivo che gli abitanti locali sostengono che possa apparire e sparire a suo piacimento! Il Ladakh è fatto di montagne ed è circondato da montagne. Pareti a strapiombo di roccia e ghiaccio formano un confine naturale tra la Valle dell’Indo e il Tibet, il Kashmir e l’Himachal Pradesh, e gli insediamenti umani sono ridotti a strette strisce di vegetazione avvinghiate ai fiumi che scendono direttamente dai ghiacciai. Questa aspra regione ospita ancora una nutrita fauna selvatica grazie all’isolamento dovuto alla sua strategica posizione geografica. Con l’ausilio dello Snow Leopard Conservancy e di un’esperta guida locale, esploreremo le valli nei dintorni del remoto villaggio di Ulley alla ricerca del “fantasma delle montagne”. Oltre al leopardo delle nevi è possibile avvistare stambecchi, blu sheeps o bharal, urial, lupi, volpi, aquile dorate, avvoltoi barbuti, pernici tibetane… Una full immerson nella natura selvaggia dell’Himalaya e nelle tradizioni di una delle ultime comunità buddhiste-tibetane rimasta al riparo dai contraccolpi della rivoluzione culturale cinese e dalla più recente globalizzazione.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2018-2019 1° giorno / Italia – Delhi Partenza al mattino da Milano Malpensa con volo di linea Swiss Air via Zurigo. Arrivo a Delhi poco dopo la mezzanotte, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Pasti a bordo. Pernottamento in hotel. 2° giorno / Delhi – Leh (Snow Leopard Conservancy) Al mattino presto trasferimento all’aeroporto per il volo per Leh, capoluogo del Ladakh, situata a 3.500 metri d’altitudine. Il volo sopra la catena himalayana, in una bella giornata, è tra i più belli al mondo; si possono vedere cime innevate a perdita d’occhio tra le quali emergono i picchi di oltre 8.000 m del K2, del Gasherbrum e di altre montagne. Arrivo e sistemazione in hotel. Ci vuole un po’ di tempo per acclimatarsi dato che ci si è trasferiti in un breve lasso di tempo dalla bassa altitudine di Delhi all’alta quota di Leh. Nel pomeriggio incontro con lo staff dello Snow Leopard Conservancy per un briefing sulla storia della conservazione del leopardo delle nevi in Ladakh e le strategie messe in atto per combattere le minacce alla sopravvivenza di questa specie in estinzione. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 3° giorno / Leh – il Monastero di Tiksey – Leh (circa 50 km) Presto al mattino, dopo la prima colazione, partenza per il Monastero di Tiksey, per la puja (preghiera) delle 07.00 che prevede canti tratti dai sutra (testi buddhisti). Dopo la preghiera visita del monastero, considerato uno dei più grandi e affascinanti del paese, localizzato in scenografica posizione su di una collina. Centinaia di monaci vivono e lavorano nelle casette imbiancate a calce che costellano il fianco della collina. Il monastero ha due sale di preghiera: la sala più orientale custodisce un’ipnotica statua si Maitreya, il Buddha del futuro, alta 14 m, con un magnifico copricapo tempestato di gioielli; la sala più occidentale presenta invece delle statue di dharmapala, divinità protettrici dall’aspetto spaventoso. Una sala sul retro contiene affreschi che raffigurano esseri umani scorticati e tesori che risalgono al XV secolo. Pomeriggio dedicato alla visita di Leh dove le costruzioni moderne si fondono con i fatiscenti edifici della città vecchia fatti di legno e mattoni di fango. Il decrepito Leh Palace, fatto costruire nel XVII secolo dal re buddhista del Ladakh, presenta più di qualche somiglianza con il Potala di Lhasa e le vedute che si godono dal suo tetto sono veramente
mozzafiato. Lo scintillante Shanti Stupa, fatto costruire dai monaci giapponesi per promuovere un mondo di pace. Il caratteristico bazar dove si trovano interessanti oggetti di artigianato. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 4° giorno / Leh – Gya – Taglang La – Meroo – Leh (paesaggi e fanua dell’Himalaya) (circa 280 km) Dopo la prima colazione partenza verso sud lungo una strada che, attraverso una valle laterale dell’Indo, conduce al passo Taglang La, in una zona caratterizzata da drammatici paesaggi creatisi in seguito alla collisione tra la placca tettonica indiana e quella euroasiatica. Qui ci sono buone probabilità di avvistare la himalayan blu sheep, chiamata anche bharal, una capra selvatica di montagna, l’aquila dorata, l’avvoltoio barbuto, la pernice tibetana… Visita dei villaggi di Gya e di Meroo in corso d’escursione. Rientro a Leh nel tardo pomeriggio. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 5° giorno / Leh – Ulley (lungo il corso dell’Indo)(circa 80 km) Dopo la prima colazione partenza verso ovest lungo la Srinagar-Leh Highway che segue il corso dell’Indo. Superata la confluenza con il fiume Zanskar si prosegue per il Monastero di Likir. Prima di giungere a Likir si svolta su una strada sterrata che risalendo una stretta valle, lungo il torrente Ulley, conduce all’omonimo villaggio. In questa zona è molto probabile avvistare lo stambecco. Arrivo nel piccolo villaggio di Ulley (3.600 m) e sistemazione in semplice lodge. Pensione completa. Pernottamento in semplice lodge. N.B. Il lodge pur essendo semplice è molto confortevole e accogliente. Consiste in un edificio principale con cucina e sala da pranzo e un edificio secondario con 6 camere dotate ciascuna di due letti con materassi, lenzuola e coperte. Servizi in comune dotati di lavandino, wc e doccia calda. L’ambiente è molto caldo sia perché ben riscaldato sia perché gestito da una famiglia locale, sembra di essere in una tipica casa ladakha.. 6°-9° giorno / Ulley (il leopardo delle nevi) Quattro intere giornate dedicate all’osservazione della fauna locale e all’interazione con la popolazione locale. Guidati dalla nostra esperta guida locale si effettuano escursioni a piedi e in fuoristrada nelle valli limitrofe. In questa zona oltre al leopardo delle nevi è anche molto probabile avvistare stambecchi, urial (una specie di muflone), lupi e volpi. Alcuni di questi animali transitano nei pressi del nostro lodge che quindi, oltre ad offrire superbe viste sul paesaggio circostante, potrebbe riservarci delle belle sorprese riguardo all’avvistamento di mammiferi e uccelli. In
uno di questi giorni viene anche organizzata un’escursione ai tipici villaggi di Themisgan e Tia, con i loro vasti frutteti di noci e albicocchi e i monasteri arroccati in cima alle montagne. Pensione completa. Pernottamenti in semplice lodge Il leopardo delle nevi Il leopardo delle nevi (Panthera uncia) è un felide di grossa taglia originario delle catene montuose dell’Asia centrale. Nel 1972 l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) lo inserì nella Lista Rossa delle Specie Minacciate, nella categoria delle «specie in pericolo», ma successivamente fu riclassificata come «specie vulnerabile». Il leopardo delle nevi è più piccoli degli altri grandi felini, ma, come in questi, le dimensioni variano molto da un esemplare all’altro; generalmente pesa 27-55 kg, ma maschi eccezionalmente sviluppati possono raggiungere i 75 kg e, al contrario, femmine particolarmente piccole possono pesare meno di 25 kg. Il corpo misura 75- 130 cm di lunghezza, ai quali si aggiungono altri 80-100 cm di coda. L’altezza alla spalla è di circa 60 cm. Presenta un folto mantello grigiastro lievemente tinto di crema, con macchie scure e rosette irregolari. La lunga coda ha anche una funzione protettiva: nei freddi inverni himalayni il leopardo delle nevi la arrotola attorno al muso usandola come “sciarpa”. Il folto e caldo mantello gli consente inoltre di sopportare temperature rigidissime, e le ampie piante dei piedi fungono da racchette per non sprofondare nella neve. Ha muso corto, fronte bombata e fosse nasali insolitamente grandi che gli consentono di respirare tranquillamente l’aria fredda e rarefatta delle alte quote. Non è in grado di ruggire. Tra i vocalizzi emessi da questo animale vi sono sibili, fusa, miagolii, ringhi e guaiti. Vive sugli altopiani e nelle vallate dei principali monti dell’Asia centrale entro i confini di Bhutan, Cina, India, Kirghizistan, Nepal, Pakistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan. Gli studiosi della Snow Leopard Survival Strategy hanno cercato, malgrado le difficoltà, di farne una stima della popolazione, valutandola sui 4.000-6.500 esemplari. Tuttavia, si teme che gli esemplari in età riproduttiva siano meno di 2.500. In estate il leopardo delle nevi vive di solito al di sopra della linea degli alberi, in prati di montagna e terreni rocciosi a 2.700-6.000 m di quota. In inverno scende nelle foreste, a circa 1.200-2.000 m. Predilige i terreni impervi e può spostarsi anche in zone dove la neve è profonda fino a 85 cm, sebbene preferisca utilizzare sentieri esistenti tracciati da altri animali. Non ha dimora fissa, ma si sposta
seguendo le sue prede. Conduce perlopiù vita solitaria, ma le madri possono ospitare i piccoli nella tana per lunghi periodi di tempo. Ciascun esemplare occupa un territorio ben definito, ma non ne difende aggressivamente i confini. L’estensione di tali territori è molto variabile. Come altri felini usa marcature odorose per delimitare i propri territori e i sentieri utilizzati più spesso. E’ un animale crepuscolare, essendo attivo soprattutto all’alba e al tramonto. Conduce una vita estremamente riservata ed è anche molto difficili da individuare, dal momento che la sua pelliccia si confonde benissimo con lo sfondo circostante. I leopardi delle nevi è carnivoro e caccia attivamente le sue prede, ma, come molti felini, è un predatore opportunista che mangia ogni genere di carne riesca a trovare, comprese carogne e animali domestici. Riesce ad abbattere animali tre o quattro volte più grandi di lui, come bharal, urial e stambecchi, ma generalmente cattura prede molto più piccole, come lepri, marmotte e uccelli. E’ in grado di catturare quasi tutti gli animali presenti nel suo areale, con la probabile eccezione dei maschi adulti di yak. Diversamente da altri felini, consuma anche significative quantità di sostanze vegetali, come erba e ramoscelli. La tecnica di caccia è semplicissima: mimetizzato con l’ambiente grazie alla sua pallida pelliccia, il felino attacca di sorpresa le vittime spiccando balzi prodigiosi. La preda viene uccisa con un morso al collo, e il leopardo la trascina in un luogo riparato prima di divorarla. Il felino consuma ogni parte commestibile della carcassa, e dopo aver mangiato un bharal può sopravvivere anche due settimane prima di cacciare di nuovo. Talvolta attaccano anche il bestiame domestico, entrando così in diretto conflitto con l’uomo. I mandriani, infatti, abbattono i leopardi per evitare che essi assalgano i loro animali. La perdita delle prede in seguito al sovrappascolo causato dagli animali domestici, il bracconaggio e gli abbattimenti per difendere il bestiame sono le principali cause della diminuzione dei leopardi delle nevi. Non esistono testimonianze inerenti ad attacchi di leopardi delle nevi nei confronti degli esseri umani, anzi, pare che questi animali siano i grandi felini meno aggressivi. Di conseguenza, vengono facilmente messi in fuga dalle greggi al pascolo; inoltre, se si sentono minacciati, abbandonano la preda catturata e quando vengono attaccati non cercano neppure di difendersi. Il leopardo delle nevi differisce dagli altri grandi felini per avere un picco delle nascite ben definito. Generalmente si accoppia alla fine dell’inverno. Il periodo di gestazione dura un centinaio di giorni. Il ciclo estrale dura circa cinque-otto giorni. I partner si accoppiano, nella posizione tipica dei felini, fino a 12-36 volte al giorno. La femmina dà alla luce i piccoli in una tana tra le rocce o in un
crepaccio foderati di peli che essa stessa si strappa dalla regione ventrale. Il numero dei piccoli varia da uno a cinque, ma generalmente è di due. Alla nascita essi sono ciechi e inermi, sebbene siano già ricoperti da un fitto manto di pelliccia, e pesano 320-560 g. Aprono gli occhi dopo circa sette giorni, riescono a camminare verso le cinque settimane e sono completamente svezzati a 10 settimane. Già alla nascita il loro mantello è ricoperto di macchie nere, che con lo sviluppo si raggruppano a costituire le tipiche rosette. I piccoli lasciano la tana a circa 2-4 mesi di vita, ma rimangono con la madre fino a quando non sono pienamente indipendenti, a 18-22 mesi. Una volta raggiunta l’indipendenza, si disperdono su considerevoli distanze, attraversando perfino vallate pianeggianti in cerca di nuovi terreni di caccia. Questo probabilmente aiuta a diminuire i rischi di incrocio, problema molto comune per un animale diffuso in un habitat relativamente isolato. I leopardi delle nevi raggiungono la maturità sessuale verso i due-tre anni, e generalmente vivono 15-18 anni, sebbene in cattività possano raggiungere i 21 anni. 10° giorno / Ulley – Monastero di Alchi – Leh (i tesori artistici più importanti della cultura buddhista in Ladakh) (circa 110 km) Dopo la prima colazione partenza verso sud per il Monastero di Alchi che, fondato nell’XI secolo dal Grande Traduttore Ring-chen Zangpo, custodisce i tesori artistici più importanti della cultura buddhista in Ladakh: affreschi murali e antiche sculture lignee. Il complesso è costituito da vari templi: il Tempio di Sumrtsek, con i suoi incredibili affreschi di scuola kashmira, che rappresentano migliaia di divinità tantriche, e le enormi statue lignee di Maitreya, Manjushri e Avalokitesvara; il Tempio di Vairocana, con una sala sul retro piena di giganteschi mandala; il Tempio di Lotsa, che custodisce altri preziosi mandala; Il Tempio di Manjushri, nel quale è conservata un’imponente statua di manjushri a quattro facce. Da non trascurare gli insoliti chorten (stupa) nei dintorni del complesso, dalle semplici pareti di fango all’esterno, ma che nascondono vividi dipinti all’interno. Si continua verso est per Leh. Resto del pomeriggio a disposizione per attività individuali. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
11° giorno / Leh – Delhi – partenza Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto di Leh e partenza per Delhi con un volo che, tempo permettendo, offre splendide vedute della catena himalayana. Arrivo a Delhi, accoglienza e trasferimento in hotel. Pasti liberi. In tarda serata trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di linea Swiss Air via Zurigo per l’Italia. Pernottamento a bordo. 12° giorno / Arrivo in Italia Arrivo a Milano Malpensa al mattino.
Sistemazioni previste: Delhi: Pride Plaza Hotel Aerocity, 5* o similare (1 notte) Leh: The Grand Dragon Ladakh Hotel, 5* o similare (3 notti) Ulley: Snow Leopard Lodge (5 notti) Leh: The Grand Dragon Ladakh Hotel, 5* o similare (1 notte) Delhi: Pride Plaza Hotel aerocity, 5* o similare (1 day-use)
Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Automezzi tipo Toyota Innova (un automezzo per 2-3 pax e due automezzi per 4 pax). Guide locali di lingua inglese. Pernottamenti e pasti – Hotel 5* a Delhi e a Leh. Cinque notti in semplice lodge a Ulley. Il lodge pur essendo semplice è confortevole e accogliente. Consiste in un edificio principale con cucina e sala da pranzo e un edificio secondario con 6 camere dotate ciascuna di due letti con materassi, lenzuola e coperte. Servizi in comune dotati di lavandino, wc e doccia calda. L’ambiente è molto caldo sia perché ben riscaldato sia perché gestito da una famiglia locale, sembra di essere in una tipica casa ladakha. Trattamento in pensione completa (eccetto i pasti dell’ultimo giorno a Delhi): i pasti vengono consumati in ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove sono previsti i pernottamenti. Altimetria – Come specificato nel programma i pernottamenti vengono effettuati tra i 3.500 e i 3.700 metri di altitudine. E’ quindi necessario essere in buone condizioni di salute. Si consiglia una visita medica preventiva. Mal di testa e sensazioni di malessere sono abbastanza frequenti durante i primi due giorni di viaggio. Clima – Nella regione himalayana il sole splende per 300 giorni l’anno, i livelli delle precipitazioni registrati sono simili a quelli del Sahara, ma le temperature invernali frequentemente scendono sotto i -20°C. Nel mese di Aprile nella Valle di Leh le temperature diurne variano tra i -5°C/0°C e quelle notturne tra i 5°C/10°C. A Delhi clima molto caldo e umido. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Formalità burocratiche – È richiesto il visto consolare ottenibile personalmente via internet (la procedura deve essere attivata almeno un mese prima della partenza, l’importo pari a USD 50 + 2,5% di spese bancarie deve essere versato con la propria carta di credito). È anche possibile ottenere il visto tramite la nostra intermediazione (al costo di € 75). Il passaporto deve avere una validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza del viaggio e 2 pagine libere. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di interesse prettamente naturalistico, fisicamente impegnativo per le elevate altitudini. Mezzi di trasporto buoni e sufficientemente confortevoli. Alcune camminate in quota, di media difficoltà, per cercare la fauna locale. Semplice ma confortevole lodge a Ulley per 5 notti. Alimentazione discreta; di qualità appena sufficiente i picnic o i pasti di mezzogiorno nei ristorantini locali. N.B. Le probabilità di avvistare il leopardo delle nevi sono elevatissime, però non trattandosi di uno zoo safari, non possiamo garantirne l’avvistamento.
QUOTAZIONI PER PERSONA per i soli servizi in loco: € 3.100 base 4 partecipanti € 3.380 base 2 partecipanti Quotazione dei voli aerei da Milano/Roma in funzione del periodo del viaggio e delle classi di prenotazione disponibili: a partire da € 640 tasse incluse Da aggiungere: - supplemento singola € 1420 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 80 - visto consolare € 95 Date di partenza: da Novembre a Aprile, ma da verificare in base alle disponibilità dello Snow Leopard Lodge che ha un numero limitato di camere. Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: Voli domestici Leh-Delhi a/r, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i trasporti con automezzi tipo Toyota Innova, i pernottamenti in hotel 5* a Delhi e a Leh, i pernottamenti in semplice lodge a Ulley, ingressi ai monasteri, guide locali di lingua inglese, pensione completa durante tutto il viaggio (eccetto i pasti a Delhi), assicurazione come specificato, guida di viaggio, dossier culturale/informativo. Le quotazioni non includono: I voli intercontinentali, i pasti a Delhi, le bevande, le mance, il visto consolare, le spese personali, gli extra e quant’altro non espressamente indicato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 45 € 2.000,00 € 80 € 3.000,00 € 115 € 4.000,00 € 150 € 5.000,00 € 185 € 7.000,00 € 255 € 10.000,00 € 360 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI • I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono quindi soggetti ad adeguamenti valutari. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. • Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Milano, 05.07.2018 n. 1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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