INCLUSIONE SCOLASTICA E NUOVO PEI

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INCLUSIONE SCOLASTICA E NUOVO PEI
INCLUSIONE SCOLASTICA
            E NUOVO PEI
● 06/09/21 D.I. 182/2020
     - Iter normativo, Principali novità del DI 182/20,
     Nuove modalità di richiesta ore sostegno
● 08/09/21 Nuovo Modello PEI
     - Analisi delle varie sezioni
● 10/09/21 Esempio di PEI compilato
     - Dubbi e chiarimenti
INCLUSIONE SCOLASTICA E NUOVO PEI
D.I. 182 del 29 dicembre 2020

        Nuovo PEI
             e
        linee guida
INCLUSIONE SCOLASTICA E NUOVO PEI
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
Nasce in un’ottica di attuare sempre più e
     sempre meglio il DLgs 66/17
(uno dei DLgs attuativi della L. 107/15 con
    relative modifiche del DLgs 96/19)
che si occupa di inclusione nel mondo della
                   scuola
INCLUSIONE SCOLASTICA E NUOVO PEI
INCLUSIONE SCOLASTICA E NUOVO PEI
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
 Legge 104             Legge 170             Direttiva Min. 2012                D. Lgs. 66             D. Lgs. 96            D. INTERM. 182
  del 1992              Del 2010                Circolari 2013                  DEL 2017               DEL 2019                  DEL 2020

Legge quadro         Dislessia,                   Alunni con BES:           - Da Integrazione a      - Accomodamento
di tutela delle      Disortografia,                                           INCLUSIONE.              ragionevole
persone con          Disgrafia e           - Alunni con DIsabilità
                                                                            - RAV                     - L’importanza del
disabilità, il cui   Discalculia sono      - Disturbi evolutivi specifici                               PEI nella quantificazione
                                                                            - Procedure di
scopo è la           Disturbi Specifici      (DSA, ADHD, Borderline                                     delle ore (ore
                                                                              certificazione e
promozione           di Apprendimento        cognitivo)                       documentazione per proporzionate al tipo di
dell’autonomia,      (DSA).
                                           - Svantaggi (socioeconomico,       l’inclusione scolastica disbilità)
della
                     D. M. del 2011:         linguistico, culturale)        - Profilo di              - GIT
socializzazione e
                     Linee guida per il                                       funzionamento         - Da GLHO a GLO
dell’integrazion                           - Alunni plusdotati (dal 2019)
                     diritto allo studio                                      (Dal 1° gennaio 2019) - UVM
e attraverso un
                     degli alunni con
adeguato                                   Note 2013:                       - Progetto Individuale - Estensione dell’adozione
                     DSA.
sostegno alla                              - GLI                              (Dal 1° gennaio 2019) dei criteri dell’ICF anche
                     (strumenti
persona e alla                             - PAI
                     compensativi e                                         - PEI su base ICF          all’accertamento della
sua famiglia.                              - Chiarimenti
                     dispensativi,                                          (Dal 1° gennaio 2019)      condizione di disabilità.
                     PDP,…)                                                 - Da PAI a Piano per     - PEI e Progetto Individuale
                                                                              l’inclusione           (chiarimenti e modifiche).
INCLUSIONE SCOLASTICA E NUOVO PEI
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
E’ composto da 20 articoli:
 ● Art. 1 Oggetto e Definizioni (4 allegati)
 ● Art. 2 Formulazione del PEI
 ● Art. 3-4 GLO
 ● Art. 5 Raccordo del PEI con il Profilo di Funzionamento
 ● Art. 6 Raccordo del PEI con il Progetto Individuale
 ● Art. 7 al 17 Nuovo PEI
 ● Art. 18 Assegnazione delle Misure di Sostegno
 ● Art. 19 PEI digitale (Portale SIDI - Sistema Informatico dell’Istruzione)
 ● Art. 20 Linee Guida
 ● Art. 21 Norme transitorie
INCLUSIONE SCOLASTICA E NUOVO PEI
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
Il decreto è corredato di apposite Linee guida e comprende:
 ● i quattro nuovi modelli di PEI (uno per grado di istruzione);
 ● la Scheda per l’individuazione del “debito di funzionamento”
    (per l’individuazione del bisogno di supporto per l’alunno,
    delle condizioni di contesto facilitanti e per la segnalazione
    delle difficoltà riscontrate);
 ● una Tabella per l’individuazione dei fabbisogni di risorse
    professionali per il sostegno e l’assistenza.
                            (Scheda e Tabella)
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     Il PEI è il documento del “progetto di vita”
               dell’alunno con disabilità
 che si coordina con il progetto di vita in generale
(diverso dal “Progetto Individuale” che è elaborato
dall’Ente locale su richiesta della famiglia, ma che
   si raccorda con il PEI al fine di realizzare una
                progettazione inclusiva)
     Progetto di vita: processo che porta l’alunno a pensarsi adulto
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                          CHI ELABORA IL PEI?

   Il PEI è elaborato e approvato dal Gruppo di Lavoro
                  Operativo per l'Inclusione
               (articoli 2 e 3 del DI 182/2020)

Ora il PEI è responsabilità della scuola e il GLO è un organo formale della scuola nominato
             con decreto dal DS all’inizio dell’a.s. per ogni alunno con disabilità
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                       DA CHI E’ COMPOSTO IL GLO?
Il GLO è composto:
   ● dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe e presieduto dal dirigente
      scolastico o da un suo delegato. I docenti di sostegno, in quanto contitolari, fanno
                      parte del Consiglio di classe o del team dei docenti.
Partecipano al GLO:
  ● i genitori dell’alunno con disabilità o chi ne esercita la responsabilità genitoriale;
  ● le figure professionali specifiche, interne ed esterne all’istituzione scolastica, che
     interagiscono con la classe e con l’alunno con disabilità;
  ● l’unità di valutazione multidisciplinare, ai fini del necessario supporto;
  ● gli studenti con disabilità ai fini dell'inclusione scolastica nel rispetto del principio
     di autodeterminazione (nella scuola secondaria di secondo grado)
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                        CONVOCAZIONE E VALIDITA’
● Il GLO è validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti
  abbiano espresso la propria rappresentanza;
● Le riunioni del GLO si svolgono, salvo motivata necessità, in orario scolastico,
  in ore non coincidenti con l’orario di lezione;
● Ai componenti del GLO non spetta alcun compenso;
● Le riunioni possono svolgersi anche a distanza;
● Nel corso di ciascun GLO è redatto il verbale, firmato da chi lo presiede e da
  un verbalizzante, di volta in volta individuato tra i presenti;
● I membri del GLO hanno accesso al SIDI (solo componente scolastica);
● La firma di tutti i membri del GLO è prevista nel PEI definitivo di ottobre e alla
  fine dell’anno scolastico nel GLO di verifica.
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                       CORRESPONSABILITA’

 Nel Decreto è richiamato il principio della corresponsabilità
 educativa che comporta, ai fini dell’inclusione, una duplice
                           prospettiva:
- da un lato, l’alunno con disabilità è preso in carico
  dall’intero team/consiglio di classe;
- dall’altro, il docente di sostegno è una risorsa per l’intero
  ambiente di apprendimento (dovrebbe sollecitare nel chiamare a
  raccolta tutte le risorse della scuola - professionali, finanziarie,
  strutturali - ed orientarle verso l’inclusione)
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           QUALI SONO I COMPITI DEL GLO?

● elaborare il PEI
● proporre le verifiche in itinere e finali
● proporre le ore/risorse di sostegno al DS che le invia
  all’USR (senza passare per il GIT poiché non è ancora
  stato istituito)
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             COME E’ STRUTTURATO IL PEI?

● PEI provvisorio entro il 30 giugno
  (in caso di prima certificazione nel mondo della scuola);
● PEI definitivo entro il 31 ottobre;
● almeno 1 verifica intermedia (da novembre ad aprile);
● verifica definitiva entro il 30 giugno
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                QUANTI MODELLI DI PEI?

                      4 modelli di PEI
                (uno per ogni ordine di scuola)
●   infanzia
●   primaria
●   secondaria di primo grado
●   secondaria di secondo grado
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                COME VIENE ELABORATO IL PEI?

Su base del Profilo di Funzionamento
(documento che sul piano logico precede l’elaborazione del PEI) e
prevede che vengano analizzate 4 dimensioni di intervento:
 ● socializzazione e interazione
 ● comunicazione e linguaggio
 ● autonomia e orientamento
 ● cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento
Le dimensioni sostituiscono gli assi/parametri fissati dal DPR del
24/02/1994
PROFILO DI FUNZIONAMENTO
        Il D.Lgs 66/2017 definisce il PF come il documento
propedeutico e necessario alla predisposizione del Progetto
      Individuale e del PEI, in quanto offre un’osservazione
dell’alunno/a che non si limita a descrivere la sua disabilità,
           ma restituisce all’insegnante un “profilo” del suo
      funzionamento biopsicosociale, in ottica ecologica (la
  persona vista nel suo ambiente di vita), che lo guida nella
scelta degli obiettivi di sviluppo su cui agire per promuovere
   l’inclusione scolastica. Il D.Lgs 66/2017 attribuisce al PF
 anche il ruolo di definire “le competenze professionali” e la
 tipologia delle misure di sostegno e delle risorse strutturali
               necessarie per l’inclusione scolastica.
DIMENSIONE
 Il termine “dimensione” coglie un
   campo semantico più ampio e
     articolato rispetto a quello di
     abilità o capacità, in quanto
intende evidenziare un obiettivo di
 sviluppo che deriva dalla qualità     Apprendimento
      dell’interazione individuo-          inclusivo:
                ambiente                    contesto
                                       ecologico in cui
                                        le dimensioni
                                       dello sviluppo si
                                            possono
            AMBIENTE DI                   realizzare
         APPRENDIMENTO
 Rappresenta il contesto in cui le
    abilità/capacità dell’alunno/a
     entrano in relazione con i
  facilitatori/barriere che operano
 nelle situazioni di apprendimento
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
Nel nuovo modello di PEI per ogni dimensione viene
barrata:

- la casella assente (indica che non bisogna intervenire a
  riguardo)
                          OPPURE

- la casella da definire (indica quando è necessario un
  intervento)
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      COSA DEVE ESSERE DETERMINATO NEL PEI?

Per ciascuna delle dimensioni, in ogni ambito disciplinare,
sono da individuare:
a. obiettivi ed esiti attesi;
b. interventi didattici e metodologici, articolati in:
attività, strategie e strumenti.
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    COME DETERMINARE OBIETTIVI ED ESITI ATTESI?

 Per determinare gli obiettivi ed esiti attesi la riforma si incentra
sulle potenzialità dell’alunno con disabilità più che sugli obiettivi
                  di classe che può raggiungere
                              OSSIA
mentre prima si adattavano gli obiettivi dell’alunno con disabilità
a quelli programmati per la classe (vedi: obiettivi minimi), ora il
                     ragionamento si inverte...
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    COME DETERMINARE OBIETTIVI ED ESITI ATTESI?

                                  …
  Ho un alunno con disabilità che ha determinate potenzialità,
  quali obiettivi ed esiti devo traguardare in ragione delle sue
potenzialità per capire e poi valutare se ha raggiunto o meno tali
                              obiettivi?
  A tal proposito al termine dell'anno scolastico, è prevista la
Verifica conclusiva degli esiti rispetto all'efficacia degli interventi
                              descritti.
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QUALI SONO GLI INTERVENTI DIDATTICI DA COMPIERE E
        DA INDICARE ALL’INTERNO DEL PEI?

    Strumenti, strategie, attività da porre in essere per aiutare
l’alunno con disabilità che vanno costruiti secondo la prospettiva
     bio-psico-sociale determinata dal modello ICF / ICF-CY
(PEI costruito in base alla relazione tra l’alunno con disabilità e il
 contesto scuola per utilizzare i facilitatori e superare le barriere)
                              CIOE’ ….
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
QUALI SONO GLI INTERVENTI DIDATTICI DA COMPIERE E
        DA INDICARE ALL’INTERNO DEL PEI?

     ...si individua tutto ciò che può facilitare l’allievo per fargli
ottenere una migliore performance e tutto ciò che costituisce per
                             lui una barriera:
 il metodo di agire è aumentare i facilitatori ed eliminare quanto
    più possibile le barriere (fisiche, organizzative, relazionali)
CONCETTO DI CAPACITA’ E PERFORMANCE

                                    Performance
    Capacità                        incrementata
dotazione naturale              attraverso facilitatori

            Tale discrepanza è mediata
            dalla possibilità di abbattere
           barriere e introdurre facilitatori
ICF
                guida per la decodifica

https://docs.google.com/presentation/d/1U6bO9g91JAeARwgUIqYVxS6iWYdNeYikoK0geGh00gM
                                        /edit?usp=sharing
ESEMPIO DI DIAGNOSI FUNZIONALE
USR
Marche

LEGENDA CODICI ICF

B = funzioni corporee

S= strutture corporee

D= attività e
partecipazione

E= fattori ambientali

(La lettera riguarda i
componenti dell’ICF e il
numero vicino riguarda i
capitoli di ogni
componente)
USR
Marche

LEGENDA CODICI ICF

B = funzioni corporee

S= strutture corporee

D= attività e
partecipazione

E= fattori ambientali

(La lettera riguarda i
componenti dell’ICF e il
numero vicino riguarda i
capitoli di ogni
componente)
USR
Marche

LEGENDA CODICI ICF

B = funzioni corporee

S= strutture corporee

D= attività e
partecipazione

E= fattori ambientali

(La lettera riguarda i
componenti dell’ICF e il
numero vicino riguarda i
capitoli di ogni
componente)
USR
Marche

LEGENDA CODICI ICF

B = funzioni corporee

S= strutture corporee

D= attività e
partecipazione

E= fattori ambientali

(La lettera riguarda i
componenti dell’ICF e il
numero vicino riguarda i
capitoli di ogni
componente)
In tal modo, analizzando le condizioni personali
dell’alunno con disabilità attraverso la prospettiva ICF,
    osservando la sua interazione con il contesto (in
    rapporto alla sua restrizione di partecipazione si
progettano gli interventi nel PEI: educativo/didattici e di
  altro tipo), si andrà ad individuare i fabbisogni per le
risorse dell’apprendimento (sostegno), dell’autonomia
   (assistenza all’autonomia) e della partecipazione
 (assistenza alla comunicazione distinta per disabilità
visiva, uditiva, intellettiva) con la relativa richiesta delle
                ore (vedi allegati “C” e “C1”)
MODALITA’ PER FORMULARE LA PROPOSTA DI
ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE PROFESSIONALI PER IL
      SOSTEGNO DIDATTICO E L’ASSISTENZA

                  A tal proposito nel nuovo D.I. 182/20:
  - si supera la divisione dei due livelli di disabilità - “grave” e “lieve”
                              (art. 3 legge 104/92);
- sono individuati 5 condizioni/livelli che sono rapportati alla “restrizione
    della partecipazione” secondo la prospettiva ICF, con riguardo alle
    “capacità” iniziali dell’alunno: assente, lieve, media, elevata, molto
   elevata. A ciascuno di questi livelli corrispondono altrettanti “range”
      orari, intesi quali impegno di risorse necessario per ripristinare
         condizioni di funzionamento accettabili definite “debito di
   funzionamento” ossia, azzerare le barriere e potenziare i facilitatori
VALUTAZIONE
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
    VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL
COMPORTAMENTO SECONDO IL NUOVO MODELLO DI PEI

Nel Nuovo PEI per la scuola secondaria di primo grado si chiede
di scegliere, per ogni disciplina, tra queste due opzioni:
    A Segue la progettazione didattica della classe e si
applicano gli stessi criteri di valutazione
    B Rispetto alla progettazione didattica della classe sono
applicate le seguenti personalizzazioni in relazione agli obiettivi
di apprendimento (conoscenze, abilità, traguardi di competenze)
e ai criteri di valutazione
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
    VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL
COMPORTAMENTO SECONDO IL NUOVO MODELLO DI PEI

● Scegliendo l’opzione A i criteri di valutazione saranno gli
    stessi della classe e si applicheranno le stesse griglie
  valide per tutti, ma andranno cmq conservati e sviluppati i
                  vari interventi previsti dal PEI;
 ● Scegliendo l’opzione B bisogna invece specificare le
      personalizzazioni applicate in modo adeguato (es.
   considerare e valorizzare in modo particolare l’impegno;
     considerare meno eventuali errori o deficit di forma)
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
    VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL
COMPORTAMENTO SECONDO IL NUOVO MODELLO DI PEI

   In caso di scelta dell’opzione B le linee guida prevedono due
                             opzioni possibili
● B1: prendendo a riferimento la programmazione della classe,
  specificare le personalizzazioni apportate (riduzione contenuti,
       semplificazioni o facilitazioni, eventuali obiettivi ridotti)
        cambiando i risultati attesi e i criteri di valutazione;
● B2: obiettivi disciplinari totalmente diversi rispetto a quelli della
    classe, definiti in modo del tutto indipendente, specificando
           sempre i risultati attesi e criteri di valutazione
D.I. 182 del 29 dicembre 2020
  “Sviluppare le potenzialità nell’apprendimento significa offrire il
 massimo di opportunità possibili, in tutte le discipline e in tutte le
 attività, affinché l’alunno sia messo veramente nelle condizioni di
   imparare tutto quello che può imparare. E’ importante definire
   obiettivi specifici, realistici e precisi per ciascuna materia e far
   emergere quelle in cui l’alunno riesce a fare quello che fanno i
        compagni, anche se con i necessari supporti. Come è
   importantissimo per chi segue percorsi personalizzati definire
 sempre obiettivi veri, da valutare con precisione, pronti ad alzare
l’asticella e chiedere qualcosa di più quando questo appare come
               possibile, senza mai ridurre le aspettative”
SITOGRAFIA
   https://www.istruzione.it/inclusione-e-nuovo-pei/
     https://www.youtube.com/user/ministeromiur
 https://www.youtube.com/user/CentroStudiErickson

                  BIBLIOGRAFIA
  - IL NUOVO PEI in prospettiva biopsicosociale ed
     ecologica - Edizioni Erickson (biblioteca sostegno)
- Costruire il nuovo PEI alla secondaria di primo grado
   Strumenti di osservazione, schede-guida ed esempi
    di sezioni compilate - Edizioni Erickson (in ordine)
Puoi anche leggere