Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.

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Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
Il Rosario è un
                                                               dono
                                                          meraviglioso
                                                        della Madonna,
                                                          è il sostegno
                                                           della nostra
                                                            speranza.

In questo maggio particolare saranno le Vostre case piccoli capitelli
famigliari ove recitare ogni sera i fioretti.
Anche se distanti vi sentiamo vicini nella preghiera e supplica a Maria.
Un pensiero per ogni giorno della settimana pensato per i piccoli ma adatto
a tutta la famiglia accompagnato con un piccolo impegno, un fioretto.
Nelle prime tre settimana ci accompagneranno delle figure molto care e
vicine alla Madonna: pregheremo con Madre Teresa di Calcutta, San
Francesco e Don Bosco.
L’ultima settimana invece scopriremo i luoghi a noi vicini dedicati a nostra
madre Maria per stuzzicare la curiosità e invogliare ad andarla a trovare
quanto ci sarà possibile.
                         Don Claudio con don Simone e i catechisti dell’UP
Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
MADRE TERESA DI CALCUTTA
                            una matita nelle mani di Dio

                                           Agnese Bojaxhiu nasce in Albania, il 27
                                           agosto 1910. E’ molto giovane quando
                                           decide di farsi suora. Parte per l’India a 18
                                           anni e prende il nome di Suor Teresa.
                                           All’inizio lavora in un ospedale, poi viene
                                           incaricata di insegnare storia alle bambine di
                                           una scuola privata di Calcutta. L’estrema
                                           povertà dei quartieri periferici di Calcutta la
                                           commuove profondamente. Nel 1948 chiede
di lasciare il suo ordine religioso per aprire una scuola fra i baraccati. Teresa sceglie
un nuovo abito da suora, un abito somigliante a quello delle donne indiane: un sari
bianco con i bordi blu. Qualche mese dopo una sua ex allieva inizia a lavorare con lei.
Insieme decidono di servire e amare Gesù in ogni povero, senza distinzione di casta o
di religione. Qui le vediamo mentre portano del cibo. «Cerchiamo di offrire ai più
poveri le stesse cure e le stesse attenzioni che altri si procurano con il denaro». Un
giorno Teresa trova un neonato abbandonato tra i rifiuti e decide di fondare una Casa
per accoglierlo insieme ad altri bambini come lui. Lotta perché tutti i bambini possano
vivere. Dice: «Ogni vita umana ha Dio in se stessa, anche il bambino che non è ancora
nato». Ora la chiamano «Madre Teresa». Fonda un nido per accogliere i neonati che
le vengono affidati e le mamme con i loro bambini. L’accoglienza di questi piccoli
costringe le suore a moltiplicare la loro attività e il loro servizio: è una gara per vincere
la miseria. «Il mio lavoro è solo una goccia d’acqua nell’oceano, dice Madre Teresa.
Dopo il nido, è necessaria una scuola. Nel fondarla Madre Teresa sente che è il Signore
che la desidera. A volte dice che lei stessa è come una piccola matita nella mano di
Dio. La sua attenzione si rivolge ad ognuno. È un impegno molto grande, ma lei dice:
«lo non curo le folle, ma solamente una persona. Ciò che dà forza alle missionarie
della carità è la preghiera. Ogni mattina si alzano molto presto per stare a lungo in
intimo colloquio con Gesù. Il fondamento della loro vita sta nell’amore e nella
preghiera. La comunità è composta da 6000 suore e lavora in 120 paesi. Per la sua
attività e per il suo amore per il prossimo Madre Teresa ha ricevuto il premio Nobel
per la pace. Dopo una vita dedicata completamente a Dio e agli altri muore nel
settembre 1997.
Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
LUNEDI’ 4 MAGGIO

                  Canto iniziale: Come Maria

      https://www.youtube.com/watch?v=Nf5Or5XXJec

     Vogliamo vivere, Signore, offrendo a Te la nostra vita,

  con questo pane e questo vino, accetta quello che noi siamo.

      Vogliamo vivere, Signore, abbandonati alla Tua voce,

        staccati dalle cose vane, fissati nella vita vera.

Vogliamo vivere come Maria, l'irraggiungibile, la madre amata

 che vince il mondo con l'Amore e offrire sempre la tua vita

                      che viene dal Cielo.

   Accetta dalle nostre mani, come un'offerta a Te gradita

       i desideri di ogni cuore, le ansie della nostra vita.

       Vogliamo vivere, Signore, accesi dalle Tue parole

    per riportare in ogni uomo la fiamma viva del Tuo amore.

                Vogliamo vivere come Maria ….

                Un giorno Madre Teresa, mentre si trovava in Venezuela,
                fece visita a una famiglia che le aveva regalato un
                agnello. E’ andata a ringraziarli e ha scoperto che
                avevano un bambino storpio. Quando Madre Teresa ha
                chiesto alla mamma: “Come si chiama il piccolo?” la
                donna le ha dato una risposta stupefacente: “Lo
                chiamiamo ‘Maestro d’amore’ perché ci insegna di
                continuo come amare. Tutto quel che facciamo per lui
                rappresenta il nostro amore attivo per Dio”.
                Breve riflessione
                Per ogni mamma e ogni papà un bambino che nasce è una
                benedizione dal cielo. Agli occhi dei genitori, voi ragazzi,
                siete perle preziose da amare, da crescere e da rispettare.
                Non importa se non siete perfetti, non importa se non
                siete dei campioni nello sport o dei piccoli geni a scuola:
                l’amore di mamma e papà è un amore che vi viene donato
                gratuitamente. La vostra presenza, l’affetto e il rispetto
                che dimostrate ai vostri genitori, la gioia che donate con i
                vostri sorrisi e i baci che regalate, fa di voi dei figli perfetti
                a cui nessun genitore rinuncerebbe mai.
Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
       Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
       Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
       adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
       Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
       venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
       come in cielo così in terra.
       Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
       come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
       ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
       Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
       Come era nel principio, ora e sempre,
       nei secoli dei secoli. Amen.

Impegno: oggi vado da mamma e papà li abbraccio forte, do un bacio e dico loro
              che li voglio un mondo di bene.

                                   Canto Finale: Grandi cose

https://www.youtube.com/watch?v=slr1gbJrc3g

       Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ha fatto germogliare i fiori tra le rocce.

       Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha riportati liberi alla nostra terra

       Ed ora possiamo cantare, possiamo gridare, l'amore che Dio ha versato su noi.

Tu che sai strappare dalla morte, hai sollevato il nostro viso dalla polvere.

Tu che hai sentito il nostro pianto, nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.

       Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ha fatto germogliare i fiori tra le rocce.
Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
MARTEDI’ 5 MAGGIO

                        Canto iniziale: Giovane donna
               https://www.youtube.com/watch?v=y2kmr54MBrg
Giovane donna attesa dall'umanità; un desiderio d'amore e pura libertà,
    il Dio lontano è qui vicino a te, voce e silenzio, annuncio di novità.
                            Ave Maria! Ave Maria!
              Dio t'ha prescelta qual madre piena di bellezza
                ed il suo amore ti avvolgerà nella sua ombra;
   grembo di Dio venuto sulla terra, tu sarai madre di un uomo nuovo.
                            Ave Maria! Ave Maria!
                   Ecco l'ancella che vive della tua Parola,
                  libero il cuore perché l'amore trovi casa.
 Ora l'attesa è densa di preghiera e l'uomo nuovo è qui in mezzo a noi.
                             Ave Maria! Ave Maria!

                           Un giorno una donna poverissima andò a visitare la
                           casa di Madre Teresa. “Madre”, disse, “vorrei
                           aiutarvi, ma sono molto povera. Ogni giorno vado
                           di casa in casa a lavare i panni degli altri. Devo
                           sfamare i miei figli, ma voglio fare qualcosa. Per
                           favore, lasciami venire ogni sabato a lavare i vestiti
                           dei tuoi bambini per mezz’ora”. Fu come se quella
                           donna le avesse dato più di mille rupie, perché le
                           donò completamente il suo cuore.

                           Breve riflessione
                           Ognuno di noi ha qualcosa da donare, sempre. Per
                           quanti pochi soldi noi possediamo, se anche
                           abbiamo pochi giochi o se viviamo in una casa
                           piccola, non importa. Donare del nostro tempo per
                           aiutare gli altri è la cosa più bella che possiamo
                           fare. Tutti abbiamo del tempo libero per poter
                           metterci al servizio degli altri. Non serve fare
                           grandi cose, non è necessario privarci della nostra
                           vita per aiutare il prossimo, però possiamo
                           spegnere la televisione e sacrificare qualche
                           minuto di tempo dedicato ai giochi per donarlo ad
                           un amico bisognoso.
Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
       Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
       Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
       adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
       Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
       venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
       come in cielo così in terra.
       Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
       come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
       ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
       Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
       Come era nel principio, ora e sempre,
       nei secoli dei secoli. Amen.

Impegno: oggi, se posso, vado a trovare i nonni o li chiamo al telefono, e rimango a
               parlare un po’ con loro.

                                       Canto Finale: TU SEI

https://www.youtube.com/watch?v=MVBt3TmFW_M

Tu sei la prima stella del mattino, Tu sei la nostra grande nostalgia,

Tu sei il cielo chiaro dopo la paura, dopo la paura d’esserci perduti.

E tornerà la vita in questo mare.

RIT: Soffierà, soffierà il vento forte della vita, soffierà sulle vele e le gonfierà di Te.

       Soffierà, soffierà il vento forte della vita, soffierà sulle vele e le gonfierà di Te.

Tu sei l’unico volto della pace, Tu sei speranza nelle nostre mani,

Tu sei il vento nuovo sulle nostre ali, sulle nostre ali soffierà la vita

e gonfierà le vele per questo mare.

RIT: Soffierà, soffierà il vento forte della vita ……
Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
MECOLEDI’ 6 MAGGIO

       Canto iniziale: Santa Maria del cammino
       https://www.youtube.com/watch?v=EyIpjjhjyII
      Mentre trascorre la vita solo tu non sei mai;
     Santa Maria del cammino sempre sarà con te.
Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù.
     Cammineremo insieme a te verso la libertà.
    Quando qualcuno ti dice: "Nulla mai cambierà",
     lotta per un mondo nuovo, lotta per la verità!
          Vieni, o Madre, in mezzo a noi ….
    Lungo la strada la gente chiusa in se stessa va;
       offri per primo la mano a chi è vicino a te.
          Vieni, o Madre, in mezzo a noi ….

                     Un giorno, camminando per le strade di Londra,
                     Madre Teresa vide un uomo seduto, che
                     sembrava terribilmente solo. Andò verso di lui,
                     gli prese la mano e la strinse. Lui allora esclamò:
                     “Dopo tanto tempo, sento finalmente il calore
                     di una mano umana”. Il suo viso s’illuminò.
                     Sentiva che c’era qualcuno che teneva a lui.
                     Madre Teresa capì che un’azione così piccola
                     poteva dare tanta gioia.

                           Breve riflessione
                     Spesso ci capita di incontrare persone di colore
                     che ci chiedono la carità fuori dai supermercati,
                     ragazzi stranieri che frequentano la nostra
                     scuola o barboni che dormono sotto i portici e
                     noi facciamo finta di niente. Ci passiamo vicino
                     e li deridiamo, imprechiamo a volte o
                     semplicemente non li consideriamo. Quanti
                     bambini stranieri siedono vicino al nostro
                     banco e noi a fatica rivolgiamo loro la parola.
                     Nei giochi in gruppo li escludiamo, perché non
                     capiscono la nostra lingua, non conoscono le
                     regole dei nostri giochi o semplicemente
                     perché non li voliamo vicino. Proviamo a
                     fermarci e a pensare: e se mi trovassi io a vivere
                     in un paese straniero, lontano da casa e venissi
                     trattato come io tratto i miei compagni
                     stranieri?
Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
       Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
       Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
       adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
       Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
       venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
       come in cielo così in terra.
       Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
       come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
       ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
       Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
       Come era nel principio, ora e sempre,
       nei secoli dei secoli. Amen.

Impegno: oggi, se posso, vado a trovare e gioco con un mio compagno straniero,
              oppure gli telefono.

                                    Canto Finale: BENEDIRO’

https://www.youtube.com/watch?v=C5JVYd2HeDs

Benedirò il Signore in ogni tempo sulla mia bocca la sua lode sempre avrò;

nel mio canto do gloria al Signore, si rallegra il mio cuore in umiltà.

       Ti benedirò, Signore, in ogni tempo, canterò per te senza fine.

       Se sarai con me, più nulla temerò e avrò nel cuore la gioia.

Benedirò il Signore in ogni tempo, il nome suo in eterno canterò;

io l'ho cercato e lui mi ha risposto, dall'angoscia lui mi libererà.

       Ti benedirò, Signore, in ogni tempo…….
Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
GIOVEDI’ 7 MAGGIO

                       Canto iniziale: Ave Maria (Verbum Panis)
                      https://www.youtube.com/watch?v=rKO0jL-O0cw
                            Ave Maria, Ave! Ave Maria, Ave!
                  Donna dell'attesa e madre di speranza, ora pro nobis.
                  Donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis.
                  Donna di frontiera e madre dell'ardore, ora pro nobis.
                  Donna del riposo e madre del silenzio,  ora pro nobis.
                            Ave Maria, Ave! Ave Maria, Ave!
                  Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis.
                  Donna della sera e madre del ricordo,   ora pro nobis.
                  Donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis.
                  Donna della terra e madre dell'amore,   ora pro nobis.
                            Ave Maria, Ave! Ave Maria, Ave!

                                  Una volta un giornalista americano vedendo Madre
                                  Teresa che accudiva un lebbroso disse: "Non farei quel
                                  lavoro neppure per un milione di dollari!". E lei
                                  rispose: "Neppure io”. La grandezza della nostra
                                  vocazione sta nel fatto che siamo chiamate a servire
                                  Cristo stesso nelle dolorose sembianze del povero e
                                  del sofferente. Siamo chiamate tutti i giorni, come il
                                  prete durante la Messa, a toccare con mano il corpo
                                  di Cristo sotto forma dell'umanità sofferente, e dare
                                  Gesù a tutti coloro con i quali veniamo in contatto,
                                  diffondendo la fragranza del suo amore ovunque noi
                                  andiamo.

                                  Breve riflessione
                                 Quante volte abbiamo sentito leggere in chiesa
                                 queste parole: “Perché io ho avuto fame e mi avete
                                 dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da
                                 bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi
                                 avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e
                                 siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli
                                 risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo
                                 veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare,
                                 assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti
                                 abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o
nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo
venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete
fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”. Ogni
volta che ci prendiamo cura, con amore, di una persona ammalata, ogni volta che
andiamo a trovare i nonni che vivono soli, ogni volta che dividiamo la nostra
Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna, è il sostegno della nostra speranza.
merendina o i colori o altro con un compagno che ha niente, ogni volta che aiutiamo
nei compiti a casa o in classe i compagni con difficoltà, abbiamo fatto un grande gesto
d’amore verso il prossimo. Ma la cosa più bella è che nel volto del nostro prossimo c’è
il volto di Gesù, perché tutti siamo figli di Dio, fatti a sua immagine.

                                      Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
       Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
       Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
       adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
       Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
       venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
       come in cielo così in terra.
       Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
       come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
       ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
       Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
       Come era nel principio, ora e sempre,
       nei secoli dei secoli. Amen.

Impegno: oggi chiedo ai miei genitori di pregare insieme per tutte le persone
              bisognose.

                           Canto Finale: E SONO SOLO UN UOMO

https://www.youtube.com/watch?v=14Hoc7OQ0Qs

Io lo so, Signore, che vengo da lontano, prima del pensiero e poi nella tua mano,

io mi rendo conto che tu sei la mia vita e non mi sembra vero di pregarti così.

"Padre d'ogni uomo" e non ti ho visto mai, "Spirito di vita" e nacqui da una donna,

"Figlio mio fratello" e sono solo un uomo, eppure io capisco che tu sei verità.

        imparerò a guardare tutto il mondo con gli occhi trasparenti di un bambino,

       e insegnerò a chiamarti "Padre nostro" ad ogni figlio che diventa uomo. (2 volte)
VENERDI’ 08 MAGGIO

                                  Canto iniziale: Salve Regina
                         https://www.youtube.com/watch?v=OQjYEywIK5Q
                              Salve Regina, Madre di misericordia.
                Vita, dolcezza e speranza nostra, salve! Salve Regina (2 volte)
    A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, piangenti in questa valle di lacrime.
                           Avvocata nostra, volgi a noi gli occhi tuoi .
                  Mostraci, dopo questo esilio, il frutto del tuo seno, Gesù.
                              Salve Regina, Madre di misericordia.
                   O clemente, o pia, o dolce vergine Maria. Salve Regina !
                                    Salve Regina, salve! Salve !

                                         Racconta Madre Teresa. Un giorno una suora mi
                                         ha chiamato per informarmi che uno dei giovani
                                         malati stava morendo ma, non riusciva a
                                         staccarsi dalla vita. Quando la suora gli ha
                                         domandato: “Che cosa c’è che non va?” lui ha
                                         risposto: “Sorella, non posso morire finché non
                                         chiedo perdono a mio padre”. Così Madre Teresa
                                         ha scoperto dove si trovava il padre e gli ha
                                         chiesto di venire. E’ accaduto allora qualcosa di
                                         straordinario, simile a una pagina del Vangelo: il
                                         padre ha abbracciato il figlio esclamando: “Figlio
                                         mio! Figlio mio adorato” mentre il figlio
                                         implorava il genitore: “Perdonami! Perdonami!”.
                                         I due si sono stretti l’uno all’altro con tenerezza.
                                         Dopo qualche ora il giovane è spirato.

                                         Breve riflessione
                                     Una delle tante perle preziose che Gesù ci ha
                                     regalato è il PERDONO. Gesù è morto in croce per
                                     perdonare tutti i nostri peccati. Gesù, nel
                                     sacramento della riconciliazione ci abbraccia
                                     come un Padre Misericordioso e accoglie con
                                     amore tutti i nostri peccati e ci perdona. L’amore
                                     che riempie le nostre vite dopo aver ricevuto il
                                     perdono da Dio Padre non possiamo tenerlo
                                     tutto per noi, ma dobbiamo donarlo nel perdono
                                     di chi ci ha ferito e offeso. Se impariamo a
                                     perdonare gli altri, sempre, allora anche noi
saremo allo stesso tempo perdonati dagli altri con più facilità. Il perdono è come una
lunga catena di anelli uniti uno all’altro: io perdono e ricevo perdono. Se uno solo
degli anelli si rompe, allora anche la catena si rompe e i nostri cuori cominceranno a
soffrire per l’amico perduto.

                                     Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
      Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
      Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
      adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
      Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
      venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
      come in cielo così in terra.
      Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
      come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
      ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
      Come era nel principio, ora e sempre,
      nei secoli dei secoli. Amen.

Impegno: oggi prendo carta e penna e faccio una lista di tutti gli amici e le persone
             che non ho ancora perdonato. Le chiamo e offro loro il mio perdono.

                            Canto Finale: COME FUOCO VIVO

https://www.youtube.com/watch?v=RylaJlBaXNw

       Come fuoco vivo si accende in noi un'immensa felicità
       Che mai più nessuno ci toglierà perché Tu sei ritornato.
       Chi potrà tacere, da ora in poi, che sei Tu in cammino con noi.
       Che la morte è vinta per sempre, che ci hai ridonato la vita?
Spezzi il pane davanti a noi mentre il sole è al tramonto:
Ora gli occhi ti vedono, Sei Tu! Resta con noi
       Come fuoco vivo …
E per sempre ti mostrerai in quel gesto d'amore:
Mani che ancora spezzano pane d'eternità.
       Come fuoco vivo …
San Francesco d’Assisi
                                                   San Francesco d’Assisi non è solo
                                                   il Patrono d’Italia, è anche il
                                                   Santo protettore degli animali e
                                                   della natura. Questo lo rende il
                                                   Santo più amato e popolare
                                                   soprattutto dai più piccoli. Ecco
                                                   la sua storia.

Francesco nacque ad Assisi, un piccolo borgo in Umbria, nel cuore dell’Italia. Era il 1182,
durante il Medioevo. Il suo papà era un ricco mercante di stoffe e tessuti. La sua mamma era
di origine francese, per questo chiamò suo figlio Francesco. Visse nella ricchezza per molti
anni, era un giovanotto vivace e spesso un po’ prepotente, come capitava allora ai ragazzi
ricchi e viziati.
Un giorno partì per combattere una guerra, ma quando tornò era così sconvolto dalle
barbarie e dalla violenza che aveva visto che capì subito di dover cambiare vita. Si spogliò
dei suoi abiti eleganti e raffinati, rinunciò a tutte le ricchezze di famiglia e indossato solo un
saio, se ne andò da casa.

Trovò la sua gioia di vivere nel servire Dio, che vedeva dappertutto: nei volti miseri della
gente povera, negli ammalati ma anche negli animali, nei fiori, nelle nuvole e nelle stelle.
Tutto ciò che lo circondava era una creatura di Dio, quindi suo fratello e sua sorella. Presto
altri uomini cominciarono a seguire Francesco, a vestirsi come lui e a vivere “poveri fra i
poveri”. I compagni di Francesco divennero sempre più numerosi, tanto che bisognava
organizzare quel gruppo. Nacque così l’ordine dei Francescani. Anche le ragazze volevano
votarsi a quella vita semplice e devota, così Chiara, un’amica di Francesco, fondò un gruppo
di monache chiamato Clarisse. San Francesco d’Assisi è anche stato l’inventore del Presepe.
Un giorno, si stava avvicinando il Natale, portò in una grotta un bue, un asinello e una
mangiatoia, dove pose una statua di Gesù Bambino. Poi chiamò la gente del posto e dei
paesi vicini a ammirare la scena e a pregare.

Prima di morire Francesco ricevette le stigmate, ovvero le ferite alle mani e ai piedi che aveva
Gesù quando fu crocifisso. Il frate d’Assisi, come viene chiamato, morì ad Assisi, nel 1226.
LUNEDI’ 11 MAGGIO

                                 Canto iniziale: Servo per amore
                          https://www.youtube.com/watch?v=6DYAaUYVYpI
                        Una notte di sudore Sulla barca in mezzo al mare
                  E mentre il cielo si imbianca già, Tu guardi le tue reti vuote.
                      Ma la voce che ti chiama Un altro mare ti mostrerà
                          E sulle rive di ogni cuore, Le tue reti getterai.
                      Offri la vita tua come Maria Ai piedi della croce
                        E sarai servo di ogni uomo, Servo per amore,
                                      Sacerdote dell'umanità.
                           Avanzavi nel silenzio Fra le lacrime e speravi
                   Che il seme sparso davanti a Te Cadesse sulla buona terra.
                  Ora il cuore tuo è in festa Perché il grano biondeggia ormai,
                         è maturato sotto il sole, Puoi riporlo nei granai.
                                 Offri la vita tua come Maria …

                                              San Francesco e il lupo

                                              Vicino alla città di Gubbio c’era un lupo
                                              ferocissimo
                                              Assaliva le persone. Tutti avevano paura.
                                              Più nessuno osava uscire dalla città.
                                              S. Francesco lo seppe e disse:
                                              Voglio andare a trovarlo.
                                              Il lupo era nel bosco con gli occhi rossi e la bava
                                              alla bocca.
                                              Quando vide San Francesco balzò per
                                              addentarlo.
San Francesco tese la mano verso di lui e lo chiamò: – Fratello.
Il lupo si fermò meravigliato.
Fino allora tutti gli avevano gettato sassi, gridando parole cattive.
Come era bella quella parola di amore!
Fratello, non fare più male. Se sarai buono tutti ti ameranno.
Fratello lupo, promettimi che non ucciderai più nessuno.
Il lupo posò la sua zampa sulla mano del Santo e la promessa fu fatta.
San Francesco lo portò con sé dentro in città. Da allora il lupo fu sempre buono.
Tutti gli davano da mangiare ed esso andava nelle case come un cane
Quando morì, la gente di Gubbio provò molto dispiacere

                                    BREVE RIFLESSIONE

Che fare? Meglio è continuare a tenere le nostre porte ermeticamente chiuse, mettendo
sicuri lucchetti ai cancelli dei nostri giardini! Ciò che costringiamo a stare fuori, però, quelle
urla, e quei gridi risuonano nei nostri cuori come veri e propri ululati che esprimono rabbia
e un impellente bisogno di amore. Allora apriamo i nostri cuori ai diversi, agli affamati di
amore perché alla fine, come ci ha insegnato il nostro Signore siamo tutti uguali e fratelli.
soffrire per l’amico perduto.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
      Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
      Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
      adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
      Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
      venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
      come in cielo così in terra.
      Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
      come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
      ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
      Come era nel principio, ora e sempre,
      nei secoli dei secoli. Amen.

IMPEGNO: oggi sarò gentile e disponibile con tutti quelli che incontrerò, regalando tanto
AMORE.
                             Canto Finale: SAN FRANCESCO

        https://www.youtube.com/watch?v=_6qWUBEbUis
O Signore fa di me un tuo strumento fa di me uno strumento della tua pace,
dov'è odio che io porti l'amore, dov'è offesa che io porti il perdono,
dov'è dubbio che io porti la fede, dov'è discordia che io porti l'unione,
dov'è errore che io porti verità, a chi dispera che io porti la speranza.
Dov'è errore che io porti verità,a chi dispera che io porti la speranza.
O Maestro dammi tu un cuore grande,
che sia goccia di rugiada per il mondo,
che sia voce di speranza, che sia un buon mattino
per il giorno d'ogni uomo
e con gli ultimi del mondo
sia il mio passo lieto nella povertà, (2 volte)
MARTEDI’ 12 MAGGIO

                                   Canto iniziale: MADRE
                       https://www.youtube.com/watch?v=-9VCpJWoHR0
                Madre, insegnami a pregare nel silenzio: ascolta la mia voce,
                     rivelami il segreto della Vita, che hai donato a noi
             nel buio di una notte serena, che d'incanto s'è vestita della Luce.
                    Sei la Madre di Dio, il Suo capolavoro e gridarlo
              io vorrei a tutto il mondo perché possa ritrovare nell'Amore
                                     la felicità e la gioia.
                  Madre, insegnami ad amare nel silenzio. È bello camminare
                    nel mistico sentiero della Fede, perfetta comunione
              col Verbo fatto uomo, Gesù, che dal cielo è sceso in mezzo a noi.
   Sei la Madre di Dio, strumento di salvezza dell'Amore e gridarlo io vorrei a tutto il
               mondo perché possa ritrovare la serenità e la pace. Madre..

                                                       La predica agli uccelli di San
                                                       Francesco

                                                       San Francesco si recava un giorno, con
                                                       alcuni frati, a Bevagna, cittadina
                                                       dell’Umbria.
                                                       Lungo la strada, alzando gli occhi, vide
                                                       che su alcuni alberi c’era una grande
                                                       quantità d’uccelli.
                                                       Aspettatemi qui, disse ai compagni, io
                                                       andrò a predicare a questi nostri
                                                       fratelli.
                                                       Ed entrato nel campo incominciò a
                                                       predicare agli uccellini che, scesi dagli
alberi, si erano raccolti attorno a lui.
E finché S. Francesco parlò, essi stettero sempre fermi, senza fare il minimo movimento.
Fratelli miei, disse loro il Santo, voi dovete molta riconoscenza a Dio creatore, perché vi ha
dato il grande dono di volare nell’aria.
Voi non seminate, non mietete, eppure Dio vi nutre e vi da fiumi e fontane per bere.
Voi non sapete filare e tessere, eppure Dio veste Voi e i vostri figliuoli col più morbido e
grazioso dei vestitini di penne e piume.
Mentre San Francesco parlava, tutti gli uccellini aprivano i loro becchi, stendevano i colli,
aprivano le ali, chinavano le testoline sino a terra e dimostravano insomma, con i loro atti di
ascoltare, d’intendere e d’approvare le parole del Santo.

                                    BREVE RIFLESSIONE
Anche io quando vado a Messa, resto fermo e presto così attenzione a quello che il Sacerdote
ci racconta della vita di Gesù, come gli uccelli hanno fatto con San Francesco? Oppure non lo
ascolto pensando alle mie cose? Bisogna saper fare silenzio affinché possiamo sentire le parole
del Signore e farlo entrare dentro di noi.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
       Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
       Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
       adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
       Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
       venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
       come in cielo così in terra.
       Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
       come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
       ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
       Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
       Come era nel principio, ora e sempre,
       nei secoli dei secoli. Amen.

IMPEGNO: oggi mi impegno a prestare più attenzione la domenica quando andrò o seguirò
da cassa la messa.

                               Canto Finale: DOLCE SENTIRE

https://www.youtube.com/watch?v=CwLor86bjV8

Dolce sentire come nel mio cuore, ora umilmente, sta nascendo amore.
Dolce è capire che non son più solo, ma che son parte di una immensa vita,
che generosa risplende intorno a me: dono di Lui, del suo immenso amor.
Ci ha dato il cielo e le chiare stelle, fratello sole e sorella luna,
la madre terra con frutti, prati e fiori,
il fuoco, il vento, l'aria e l'acqua pura,
fonte di vita, per le sue creature:
dono di Lui, del suo immenso amor,
dono di Lui, del suo immenso amore
MERCOLEDI’ 13 MAGGIO

                             Canto iniziale: MADRE IO VORREI
                        https://www.youtube.com/watch?v=TXGGRQ0t6RQ
                    Io vorrei tanto parlare con te di quel Figlio che amavi:
                      Io vorrei tanto ascoltare da te quello che pensavi:
                      Quando hai udito che tu non saresti più stata tua
                      E questo Figlio che non aspettavi non era per te...
                        Ave Maria.Ave Maria.Ave Maria.Ave Maria
                     Io vorrei tanto sapere da te se quand'era bambino
                     Tu gli hai spiegato che cosa sarebbe successo di Lui
                    E quante volte anche tu, di nascosto, piangevi, Madre,
                    Quando sentivi che presto l'avrebbero ucciso, per noi.
                                          Ave Maria...
                     Io ti ringrazio per questo silenzio che resta tra noi
                         Io benedico il coraggio di vivere sola con Lui
                        Ora capisco che fin da quei giorni pensavi a noi
                      Per ogni Figlio dell'uomo che muore ti prego così...
                                          Ave Maria...

                                 Il miracolo del pesce

                                 Da buon amante degli animali, Francesco non voleva che i
                                 pesci venissero pescati e, quindi, uccisi. Se incontrava dei
                                 pescatori chiedeva loro di rigettare i pesci in acqua. Successe
                                 così anche presso il lago di Piediluco (Terni): un pescatore,
                                 vedendo passare San Francesco, gli regalò una tinca appena
                                 pescata.
                                 Il Santo la prese e la rimise in acqua, quindi iniziò a cantare
                                 le lodi di Dio. La tinca non se ne andò: come gli uccelli, se ne
                                 stette ad ascoltare le parole di Francesco e poi, quando la
                                 predica fu finita e il Santo l’ebbe benedetta, se ne andò a
                                 nuotare al largo.

                                    BREVE RIFLESSIONE
Ogni forma vivente sulla terra ha il diritto di vivere ed ognuno di noi ha il dovere di rispettare
tutto e tutti. Il Signore ci ha creati tutti con lo stesso Amore, uomo o donna, animale del
cielo, della terra o del mare. Dobbiamo essere grati di tutto quello che abbiamo e ringraziare
ogni giorno il nostro Signore.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
       Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
       Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
       adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
       Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
       venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
       come in cielo così in terra.
       Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
       come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
       ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
       Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
       Come era nel principio, ora e sempre,
       nei secoli dei secoli. Amen.

IMPEGNO: oggi se ho un animale ( cane, gatto, uccellini, tartarughe, coniglio, pesce, o altri )
mi impegno a passare più tempo con loro ed a ringraziare il Signore per il dono della loro
amicizia.

                       Canto Finale: DALL’AURORA AL TRAMONTO

https://www.youtube.com/watch?v=0M8ntXzrDTg
        Dall’aurora io cerco te fino al tramonto ti chiamo
        ha sete solo di te l’anima mia come terra deserta. (2 volte - 1.uomini 2. donne)
Non mi fermerò un solo istante sempre canterò la tua lode
perchè sei il mio Dio il mio riparo mi proteggerai all’ombra delle tue ali.
        Dall’aurora io cerco te fino…
Non mi fermerò un solo istante io racconterò le tue opere
perchè sei il mio Dio, unico bene, Nulla mai potrà la notte contro di me
        Dall’aurora io cerco te fino…
GIOVEDI’ 14 MAGGIO

                              Canto iniziale: AVE, PIENA DI GRAZIA
                             https://www.youtube.com/watch?v=4v0bI7KeLYc
              Ave, piena di grazia, Madre del Salvatore, umile prediletta: Dio è con te!
             Arca dell'Alleanza, porti in te il Signore, Lui ti ha guardata, Vergine Maria.
          Figlia delle promesse, Madre del tuo Messia, oggi la profezia si è compiuta in te.
                            Viene dal tuo grembo, Vergine Immacolata,
                                   tutta la speranza per l'umanità.

              Tu hai generato, Madre, nel tuo silenzio, Cristo, la Parola che ci salverà.
                         Tu sei la nostra Madre, tu sei la nostra guida:
                     prega per i tuoi figli, Vergine Maria. Vergine Maria.

                                          Le anatre e San Francesco

                                          Mentre Francesco si trovava a Lugnano in Teverina
                                          (Terni) un lupo assalì una donna e addentò suo figlio,
                                          portandoselo nel bosco. Francesco vide tutta la scena
                                          e chiese a delle anatre che erano lì appresso di
                                          rincorrere il lupo e recuperare il bimbo. Le anatre
                                          obbedirono e alla fine portarono indietro il bimbo alla
                                          donna, che era disperata per l’accaduto.

                                       BREVE RIFLESSIONE
Una mamma ama i propri figli di un amore grande ed infinito. Quando è in difficoltà c’è
bisogno dell’aiuto di tutti. Quando siamo piccoli è lei che ci aiuta in tutto, ma quando
diventiamo più grandi dobbiamo essere noi di aiuto a lei, anche nelle piccole cose di tutti i
giorni.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
      Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
      Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
      adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
      Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
      venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
      come in cielo così in terra.
      Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
      come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
      ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
      Come era nel principio, ora e sempre,
      nei secoli dei secoli. Amen.

IMPEGNO: oggi mi impegno ad aiutare la mamma in tutte cose possibili per la mia età

                             Canto Finale: SAN FRANCESCO

        https://www.youtube.com/watch?v=_6qWUBEbUis
O Signore fa di me un tuo strumento fa di me uno strumento della tua pace,
dov'è odio che io porti l'amore, dov'è offesa che io porti il perdono,
dov'è dubbio che io porti la fede, dov'è discordia che io porti l'unione,
dov'è errore che io porti verità, a chi dispera che io porti la speranza.
Dov'è errore che io porti verità,a chi dispera che io porti la speranza.
O Maestro dammi tu un cuore grande,
che sia goccia di rugiada per il mondo,
che sia voce di speranza, che sia un buon mattino
per il giorno d'ogni uomo
e con gli ultimi del mondo
sia il mio passo lieto nella povertà, (2 volte)
VENERDI’ 15 MAGGIO

                                 Canto iniziale: Come Maria

                     https://www.youtube.com/watch?v=Nf5Or5XXJec

                    Vogliamo vivere, Signore, offrendo a Te la nostra vita,

                 con questo pane e questo vino, accetta quello che noi siamo.

                     Vogliamo vivere, Signore, abbandonati alla Tua voce,

                       staccati dalle cose vane, fissati nella vita vera.

              Vogliamo vivere come Maria, l'irraggiungibile, la madre amata

               che vince il mondo con l'Amore e offrire sempre la tua vita

                                     che viene dal Cielo.

                   Accetta dalle nostre mani, come un'offerta a Te gradita

                      i desideri di ogni cuore, le ansie della nostra vita.

                       Vogliamo vivere, Signore, accesi dalle Tue parole

                   per riportare in ogni uomo la fiamma viva del Tuo amore.

                               Vogliamo vivere come Maria ….

                                                San Francesco e gli agnellini

                                                Tommaso da Celano narra che un giorno
                                                Francesco e un suo compagno incontrarono
                                                lungo la strada un uomo che aveva due
                                                agnellini sulle spalle: li portava a vendere.
                                                Francesco si mosse a pietà e, non volendo che
                                                quei due teneri animali venissero venduti e
                                                quindi sgozzati, barattò il proprio mantello in
                                                cambio dei due agnellini, che poi fece vivere
                                                liberi, a lungo, senza che nessuno facesse loro
                                                del male.

                                   BREVE RIFLESSIONE
Dobbiamo saper rinunciare a qualcosa a cui teniamo molto per il bene del nostro prossimo
e anche di noi stessi. Come San Francesco ha scambiato il suo unico mantello per salvare i 2
agnellini, anche noi dobbiamo saper fare dei sacrifici.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
        Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
        Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
        adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
        Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
        venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
        come in cielo così in terra.
        Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
        come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
        ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
        Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
        Come era nel principio, ora e sempre,
        nei secoli dei secoli. Amen.

IMPEGNO: oggi potrei impegnarmi a regalare qualcosa che non uso più ad un amico in
difficoltà.

                               Canto Finale: DOLCE SENTIRE

https://www.youtube.com/watch?v=CwLor86bjV8

Dolce sentire come nel mio cuore, ora umilmente, sta nascendo amore.
Dolce è capire che non son più solo, ma che son parte di una immensa vita,
che generosa risplende intorno a me: dono di Lui, del suo immenso amor.
Ci ha dato il cielo e le chiare stelle, fratello sole e sorella luna,
la madre terra con frutti, prati e fiori,
il fuoco, il vento, l'aria e l'acqua pura,
fonte di vita, per le sue creature:
dono di Lui, del suo immenso amor,
dono di Lui, del suo immenso amore
SAN GIOVANNI BOSCO

Giovanni Bosco nacque in una famiglia contadina ai Becchi, una frazione di
Castelnuovo d’Asti (ora Castelnuovo Don Bosco) il 16 agosto 1815. Il padre,
Francesco, che aveva sposato in seconde nozze Margherita Occhiena, morì quando
lui aveva due anni. Di famiglia povera si preparò, fra stenti ed ostacoli, lavorando e
studiando, alla missione che gli era stata indicata attraverso un sogno fatto all’età
di nove anni e confermata più volte in seguito, in modo straordinario. Fin da
fanciullo ebbe il dono di attirare a sè le anime dei fanciulli con i suoi giochi di
prestigio e con la sua pietà. Entrò in seminario per gli studi della teologia. Fu poi
ordinato sacerdote a Torino nella chiesa dell’Immacolata Concezione il 5 giugno del
1841.
LUNEDI’ 18 MAGGIO

                                   Canto iniziale: Giovane donna
                          https://www.youtube.com/watch?v=y2kmr54MBrg
           Giovane donna attesa dall'umanità; un desiderio d'amore e pura libertà,
               il Dio lontano è qui vicino a te, voce e silenzio, annuncio di novità.
                                       Ave Maria! Ave Maria!
                         Dio t'ha prescelta qual madre piena di bellezza
                           ed il suo amore ti avvolgerà nella sua ombra;
              grembo di Dio venuto sulla terra, tu sarai madre di un uomo nuovo.
                                       Ave Maria! Ave Maria!
                              Ecco l'ancella che vive della tua Parola,
                             libero il cuore perché l'amore trovi casa.
            Ora l'attesa è densa di preghiera e l'uomo nuovo è qui in mezzo a noi.
                                        Ave Maria! Ave Maria!

                                           Racconta don Giovanni Bosco: «A nove anni
                                          ho fatto un sogno. Mi pareva di essere vicino
                                          a casa, in un cortile molto vasto, dove si
                                          divertiva una gran quantità di ragazzi. Alcuni
                                          ridevano, altri giocavano, non pochi
                                          bestemmiavano. Al sentire le bestemmie mi
                                          lanciai in mezzo a loro e cercai di farli tacere
                                          usando pugni e parole. In quel momento
                                          apparve un uomo maestoso, vestito
                                          nobilmente. Un manto bianco gli copriva
                                          tutta la persona. La sua faccia era così
                                          luminosa che non riuscivo a fissarla. Egli mi
                                         chiamò per nome e mi ordinò di mettermi a
                                         capo di quei ragazzi. Aggiunse: «Dovrai farteli
                                        amici non con le percosse, ma con la
       mansuetudine e la carità. Su, parla, spiegagli che il peccato è una cosa cattiva
e che l’amicizia con il Signore è un bene prezioso».

Breve riflessione
Quante volte è capitato anche a noi di vedere ragazzi che litigano, che si prendono a
pugni e che dicono delle parolacce. Nel gruppo di quei ragazzi, magari, c’è un nostro
amico, e noi per aiutarlo ci mettiamo nella mischia e cominciamo a litigare anche noi.
Peggio ancora, spesso facciamo finta di non vedere e ci giriamo dall’altra parte e
andiamo via. Don Bosco ci lascia un grande insegnamento: fermare la violenza con
altra violenza serve solo a far aumentare ancora di più la violenza. Una parola dolce,
un sorriso, un abbraccio arrivano prima al cuore delle persone e sono molto più utili
a placare i litigi, che usare i pugni o le bestemmie.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
       Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
       Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
       adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
       Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
       venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
       come in cielo così in terra.
       Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
       come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
       ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
       Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
       Come era nel principio, ora e sempre,
       nei secoli dei secoli. Amen.

Impegno: oggi telefono a tutte le persone che ho offeso o con cui ho litigato e chiedo
              scusa.

                          Canto Finale: PADRE MAESTRO E AMICO

https://www.youtube.com/watch?v=-TBIhAs8r5o
Padre, di molte genti padre, il nostro grido ascolta: è il canto della vita.
Quella perenne giovinezza che tu portavi in cuore, perché non doni a noi?

       Padre, maestro ed amico noi giovani del mondo guardiamo ancora a te.

Apri il nostro cuore a Cristo, sostieni il nostro impegno in questa società.
Festa, con te la vita è festa, con te la vita è canto: è fremito di gioia.
Oggi tra noi ancora è vivo l’amore che nutrivi per tutti i figli tuoi.

       Padre, maestro ed amico noi giovani del mondo guardiamo ancora a te.

Apri il nostro cuore a Cristo, sostieni il nostro impegno
MARTEDI’ 19 MAGGIO

                          Canto iniziale: Santa Maria del cammino
                          https://www.youtube.com/watch?v=EyIpjjhjyII
                         Mentre trascorre la vita solo tu non sei mai;
                        Santa Maria del cammino sempre sarà con te.
                   Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù.
                        Cammineremo insieme a te verso la libertà.
                       Quando qualcuno ti dice: "Nulla mai cambierà",
                        lotta per un mondo nuovo, lotta per la verità!
                             Vieni, o Madre, in mezzo a noi ….
                       Lungo la strada la gente chiusa in se stessa va;
                          offri per primo la mano a chi è vicino a te.
                             Vieni, o Madre, in mezzo a noi ….

                                                   Quando Don Bosco fu ordinato
                                                   sacerdote pensò la propria azione
                                                   pastorale, mettendovi il gioco come
                                                   elemento fondamentale. Il suo primo
                                                   programma si esprimeva in un
                                                  trinomio: giocare, stare assieme, fare
                                                  catechismo. Lui stesso giocava con i
                                                  ragazzi. Non fu difficile constatare che
                                                  il cortile attirava più della chiesa. Molti
                                                  giovani che non sarebbero venuti in
                                                  chiesa, erano invece attratti dal cortile.
                                                  Non solo, ma in questa prima
                                                  esperienza percepì l’importanza del
               gioco nella totalità della vita del ragazzo povero, sottomesso al lavoro
durante la settimana, costretto alla dipendenza e condannato all’assenza di legami
affettivi gratificanti.

Breve riflessione
Stare insieme agli amici e giocare all’aria aperta è un’esperienza fantastica. Molto
spesso, oggi, noi ci chiudiamo in casa davanti al computer o alla televisione e
sprechiamo ore e ore lì, fermi e da soli. La nostra bella comunità di Cornedo, Muzzolon
e Spagnago ci offre molte occasioni per giocare insieme, in famiglia. Proviamo a
frequentare i gruppi parrocchiali per ragazzi: impareremo a stare bene insieme,
scopriremo l’amore di Gesù, di Maria e di tutti i Santi per noi e, con l’aiuto degli
animatori, dei catechisti e dei sacerdoti gusteremo l’importanza di andare in chiesa
per ascoltare la Parola di Gesù.

                                   Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
      Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
      Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
      adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
      Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
      venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
      come in cielo così in terra.
      Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
      come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
      ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
      Come era nel principio, ora e sempre,
      nei secoli dei secoli. Amen.

Impegno: oggi chiamo i miei animatori e catechisti e li ringrazierò per il tempo che
             mi dedicano.

                           Canto Finale: GIULLARE DEI CAMPI

https://www.youtube.com/watch?v=P6biLc3oN_g&t=43s
Calzoni colore del prato, un ginocchio ammaccato per un salto in più.
Due piante e un filo tirato, la mela sul naso e gli amici giù
Un pezzo di pane e una fetta di cielo, sapore di festa e tu:
Giovanni dei Becchi giullare dei campi regalo alla gioventù.
        Rit.Siete tutti ladri ragazzi miei, non ho più il mio cuore ce lo avete voi,
        ma non mi interessa da quest’oggi in poi ogni mio respiro sarà per voi.
La veste color della strada forse un po’ consumata qualche acciacco in più.
Noi prati intorno a Valdocco, ti chiama don Bosco la tua gioventù.
 La vecchia tettoia è una piccola stanza, ma spiagge infinite in cuor.
Un fischio per Corso Regina uno sguardo profondo sentono l’amor.
        Rit.Siete

                               MERCOLEDI’ 20 MAGGIO
Canto iniziale: Ave Maria (Verbum Panis)
                      https://www.youtube.com/watch?v=rKO0jL-O0cw
                            Ave Maria, Ave! Ave Maria, Ave!
                  Donna dell'attesa e madre di speranza, ora pro nobis.
                  Donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis.
                  Donna di frontiera e madre dell'ardore, ora pro nobis.
                  Donna del riposo e madre del silenzio,  ora pro nobis.
                            Ave Maria, Ave! Ave Maria, Ave!
                  Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis.
                  Donna della sera e madre del ricordo,   ora pro nobis.
                  Donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis.
                  Donna della terra e madre dell'amore,   ora pro nobis.
                            Ave Maria, Ave! Ave Maria, Ave!

                                    Così parlava don Bosco in merito alla RAGIONE:
                                    “Cari giovani, non voglio rubarvi la libertà o
                                    manipolarla, ma mi sta a cuore la vostra vita, cioè il
                                    senso, la motivazione delle scelte, perché ho visto
                                    alcuni di voi andare allo sbaraglio altri perdersi in
                                    tira e molla senza costrutto. Voglio aiutarvi, se me
                                    lo permettete, a districarvi tra bene e male tra ciò
                                   che piace e non piace, a evitare le vie più comode,
                                   più facili, perché l’istinto non prenda il sopravvento
                                   e diventi regola... Mi sta a cuore che diventiate
                                   padroni, con Dio, della vostra vita, che sappiate
                                   essere critici di fronte al mondo e a voi stessi, che
                                   sappiate pensare con la vostra testa. Non fidatevi al
                                   limite di me che vi voglio bene, delle mie parole,
                                   della mia fede, non fidatevi neppure degli amici e di
                                   chi vuole rendervi la vita troppo facile, non
                                   lasciatevi rubare l’anima”.

                                   Breve riflessione
                   Molto spesso, ragazzi, non ci rendiamo conto che la nostra vita non
è nelle nostre mani, ma nelle mani della società. Il successo, il denaro e il potere sono
i tre mali che rubano la nostra libertà. Quante volte, alla televisione o nei social ci
vengono proposti lavori facili, senza far fatica che ci garantiscono fama e denaro a
volontà? Quanti programmi di moda ci mostrano ragazze bellissime e perfette che
sono desiderate da personaggi famosi? Dio ci ha creati persone libere e da amare e
ha dato ad ognuno di noi dei talenti: doni, perle preziose da coltivare e da mettere a
disposizione degli altri. Bisognerà sudare, bisognerà lavorare e si dovranno accettare
molte sconfitte per seguire la nostra strada, ma una cosa è sicura: i miti della società
sono false illusioni che prima o poi cadono nel vuoto, non appena viene a mancare il
denaro o la bellezza. I nostri valori e la nostra libertà sono doni che dureranno per
tutta la vita.
Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
       Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
       Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
       adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
       Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
       venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
       come in cielo così in terra.
       Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
       come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
       ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
       Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
       Come era nel principio, ora e sempre,
       nei secoli dei secoli. Amen.

Impegno: oggi mi fermo a riflettere sulla mia vita e provo ad eliminare tutte le cose
              che sono falsi ideali per fare spazio ai miei principi.

                           Canto Finale: GIOVANI ORIZZONTI

https://www.youtube.com/watch?v=caP9rPCIk20
Ciao, amico, in che piazza vai? Spazi immensi, libero ora sei.
Perché le strade oggi siano meno vuote, perché il sorriso tuo resti a noi per sempre.
Le tue mani stringono ancora mani, la tua vita è forte dentro noi.
Profumo di cielo aveva il pane con te mangiato, e l’infinito in terra ha con te giocato.
        E tu resta ancora qui Giovanni, resta, vivi con noi per sempre.
        Resta nei cuori, resta tra la gente.
        E tu giovani orizzonti va nel mondo libero. (2v).
Il tuo passo festa di passi è... La città vuota è senza te.
E come dimenticare i giorni della tua festa? E come dimenticarti?
Non andare... resta!
        Il tuo amore, il tuo sorriso, ali giovani ai tuoi occhi. Tu sei vivo per le strade.
        Tu sei festa nella gente. Tu in cerca di futuro, canta ancora libertà (2v)

                                 GIOVEDI’ 21 MAGGIO
Canto iniziale: Salve Regina
                         https://www.youtube.com/watch?v=OQjYEywIK5Q
                              Salve Regina, Madre di misericordia.
                Vita, dolcezza e speranza nostra, salve! Salve Regina (2 volte)
    A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, piangenti in questa valle di lacrime.
                           Avvocata nostra, volgi a noi gli occhi tuoi .
                  Mostraci, dopo questo esilio, il frutto del tuo seno, Gesù.
                              Salve Regina, Madre di misericordia.
                   O clemente, o pia, o dolce vergine Maria. Salve Regina !
                                    Salve Regina, salve! Salve !

                                    Così diceva don Bosco in merito alla RELIGIONE:
                                    “cari giovani, voi sapete quanto amo il Signore
                                    perché è per lui che io amo voi, e vorrei che questo
                                    amore lo leggeste in me perché è la radice da cui è
                                    spuntato l’oratorio. Vi dico la mia preoccupazione,
                                    e cioè che veniate ad annoiarvi di Gesù che un
                                    domani fuori di qui lo riteniate superfluo, e perciò
                                    abbandoniate quanto vi ho insegnato. Non voglio
                                    fare di voi dei baciapile, tutt’altro, voglio, vorrei
                                    che la chiesa che vi da Gesù fosse la vostra
                                    sicurezza in ogni momento di vita, che non
                                    dimenticaste la forza interiore che da lei viene,
                                    convinti che Gesù è veramente una presenza
                                    fedele, sempre, amico in un’intimità che non
                                    conosce abbandoni. Quand’anche tutti vi avessero
                            voltato le spalle, a lui potrete sempre bussare, perché gli
state cari più ancora che a me. Vi prego, cari giovani, non lasciatevi portare via questa
preziosità che è in voi”.

Breve riflessione
Rimanere uniti a Gesù per tutta la vita. Una bella sfida, perché se si conosce a fondo
Gesù si può amarlo per sempre, ma se la nostra fede si ferma ai Sacramenti ricevuti
durante gli anni del catechismo, allora tutto cade nel vuoto. Cos’è la fede?, vi
chiederete e a cosa mi serve? Fede è essere coscienti che c’è sempre qualcuno che
cammina vicino a me, che mi guida, che mi ama, che mi perdona quando sbaglio e che
mi prende in braccio nei giorni bui della mia vita. A cosa serve la fede? Beh, ragazzi,
pensate al periodo di quarantena che stiamo vivendo: credere in Dio che è l’unica
persona che può aiutarmi a superare questi momenti e mi dà la forza di andare avanti
è già un punto di partenza importante per continuare a seguire Gesù per tutta la vita.

                                      Preghiamo Insieme
Ave o Maria (10)
      Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
      Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
      adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Padre Nostro (1)
      Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
      venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
      come in cielo così in terra.
      Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
      come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
      ma liberaci dal male. Amen.
Gloria al Padre (1)
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
      Come era nel principio, ora e sempre,
      nei secoli dei secoli. Amen.

Impegno: oggi trovo dieci minuti di tempo per parlare da solo con Gesù, chiuso nella
             mia camera, da solo nel silenzio.

                               Canto Finale: VOCAZIONE

https://www.youtube.com/watch?v=s3HsGFzEutk
Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò
Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò
Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello
Come mai vedesse proprio me nella sua vita, non lo so
Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò
        Tu Dio, che conosci il nome mio
        Fa che ascoltando la tua voce
        Io ricordi dove porta la mia strada
        Nella vita, all'incontro con Te
Era un'alba triste e senza vita e qualcuno mi chiamò
Era un uomo come tanti altri ma la voce, quella no
Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamata
Una volta sola l'ho sentito pronunciare con amore
Era un uomo come nessun altro e quel giorno mi chiamò RIT
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