"Il nostro obiettivo è cancellare l'effetto confine per il cliente" - SBB News

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"Il nostro obiettivo è cancellare l'effetto confine per il cliente" - SBB News
«Il nostro obiettivo è cancellare l’effetto confine per il
      cliente»

    #Collaboratori #Treni #Regione Ovest

      Aloys Rambosson si occupa dell’esperienza clienti
      presso l’Organizzazione Viaggiatori per la messa in
      esercizio Léman (OVMEL). È grazie al suo lavoro che
      tra 10 mesi, quando sarà messa in servizio la Léman
      Express, i clienti sapranno di viaggiare sulla nuova
      rete transfrontaliera.

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Aloys lavora soprattutto al futuro layout degli schermi informativi a bordo.

         Aloys Rambosson, vice responsabile del lotto Produzione OVMEL
         Posto precedente alle FFS/a livello esterno:

         capo del personale treno al deposito di Ginevra per 7 anni.

         Età e numero di anni alle FFS:

         42 anni, di cui 27 alle FFS.

         Non vede l’ora di usare la rete LEX a titolo privato per:

         poter andare più facilmente, ossia senza auto e in poco tempo, dalla stazione di Lancy Bachet ad Annemasse per fare acquisti.

    Qual è il tuo ruolo nell’OVMEL? Quando è cominciata la tua collaborazione? Lavoro per l’OVMEL dal 1° gennaio 2018 in qualità
    di vice responsabile del lotto Produzione, che raggruppa cinque sotto-lotti. Questi riguardano l’accompagnamento e l’assicuramento
    degli introiti, la gestione operativa, l’informazione ai viaggiatori, la messa in servizio delle stazioni nonché il gruppo di lavoro «Mobilità».

    Quale sarà il frutto concreto del tuo lavoro quando verrà messa in servizio la Léman Express? Sicuramente la parte del mio
    lavoro che percepiranno maggiormente i clienti sarà, a livello visivo, la visualizzazione delle informazioni sui treni e nelle stazioni; a livello
    uditivo, gli annunci sonori a bordo! Mi occupo della cosiddetta «esperienza clienti» (storyboarding): il cliente deve riconoscere il prodotto
    Léman Express lungo tutto il percorso, senza percepire un «effetto confine». In collaborazione con il lotto Operations materiale rotabile e
    FFS-IT, ad esempio, ci occupiamo di definire il layout degli schermi informativi a bordo e il relativo impiego sul materiale rotabile (svizzero
    e francese).

    Un altro aspetto del mio lavoro visibile ai nostri clienti riguarderà l’accompagnamento dei treni Léman Express. L’accompagnamento
    sarà svolto in collaborazione tra FFS Viaggiatori e SNCF Mobilità, secondo un modello di controllo «sporadico», con attività comuni.
    Infine, sono incaricato anche di integrare il punto di vista del cliente nella messa in servizio delle stazioni. L’obiettivo è garantire che i
    nostri clienti possano orientarsi facilmente nelle stazioni grazie a una segnaletica e a strumenti efficaci e intuitivi.

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"Il nostro obiettivo è cancellare l'effetto confine per il cliente" - SBB News
« Il cliente non deve percepire un effetto confine. »
    Aloys Rambosson

    Gli aspetti più interessanti del tuo lavoro? Ciò che mi piace di più dell’OVMEL è la varietà dei temi trattati, dall’accompagnamento
    all’esperienza clienti. Inoltre, il nostro lavoro comporta moltissimi contatti da ambo i lati del confine, in primo luogo con la SNCF e con
    tutti i servizi tecnici delle FFS. È prendendo parte a progetti di questa portata che ci si rende realmente conto del numero di interazioni
    necessarie affinché tutti questi sistemi possano funzionare insieme, su entrambi i lati del confine.

    Le prossime sfide? Attualmente l’ottimizzazione dell’esperienza clienti per la messa in servizio del 2019 rappresenta la mia principale
    sfida. Vi sono aspettative elevate, sia da parte degli attuali clienti che di quelli futuri, che troveranno così una nuova soluzione di mobilità.
    Il nostro obiettivo è cancellare l’«effetto confine» per il cliente, uniformando le indicazioni e gli annunci sui convogli svizzeri e francesi. A
    tale scopo, è prevista anche una formazione identica degli agenti dei treni svizzeri e francesi.

        L’OVMEL – tutta la catena di produzione ferroviaria riunita.

        L’Organizzazione Viaggiatori per la messa in esercizio Léman è nata a febbraio 2017 per preparare l’esercizio commerciale della
        Léman Express fino a dicembre 2019 e integrare i progetti Léman 2030. Essa raduna tutte le competenze di Viaggiatori e
        rappresenta perciò la catena di produzione ferroviaria. L’OVMEL può pertanto essere vista come una «divisione Viaggiatori in
        miniatura». I lavori della linea CEVA saranno ultimati a metà 2019. D’ora in avanti tutti i progettisti saranno perciò concentrati
        sulla futura offerta di Viaggiatori.

        La struttura è composta da una direzione di progetto e da dieci unità di progetto parziale. Ciascuna di queste unità fa capo a
        un quadro specialista. Ubicazione dei distributori automatici di biglietti, numero di composizioni in circolazione sulla rete,
        formazione dei meccanici: tutti gli aspetti concreti dell’offerta futura della Léman Express si delineano e si decidono qui, insieme
        alla SNCF e alla nostra filiale Lémanis SA.

        A meno di 320 giorni dalla messa in servizio della Léman Express, questa serie di ritratti vuole presentare ampiezza e diversità
        del lavoro di questi colleghi e delle loro squadre, in totale circa 60 persone. È anche un’occasione per scoprire le sfaccettature
        della creazione di un’offerta ferroviaria transfrontaliera interamente inedita. Salite a bordo della Léman Express insieme a noi!

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