Il monitoraggio degli organismi nocivi alle piante in Friuli Venezia Giulia

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Il monitoraggio degli organismi nocivi alle piante in Friuli Venezia Giulia
2020 NOTIZIARIO

                                                                                                                                            2   27

                           Il monitoraggio degli organismi
                           nocivi alle piante
                           in Friuli Venezia Giulia
                                                                                                        Iris Bernardinelli, Luca Benvenuto
                                                          Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica

                           Negli ultimi anni si è osservato un continuo           nhofen et al., 2016) e infine dei cambiamenti
                           aumento del numero di organismi nocivi delle           climatici (Walther et al., 2009), ormai divenu-
                           piante di nuova introduzione sul territorio euro-      ti un problema di elevata importanza a livello
                           peo (Inghilesi et al., 2013). I rischi di questa       mondiale. La comparsa di nuove malattie e la
                           diffusione sono aumentati a causa degli scam-          diffusione di parassiti dei vegetali in un “nuovo”
                           bi commerciali, sempre più frequenti anche tra         territorio rappresentano un rischio che può com-
                           luoghi molto distanti e caratterizzati da contesti     portare conseguenze negative molto impattanti
Foto 1:
Pianta infetta da
                           ambientali e climatici diversi, della globalizza-      sia a livello economico che ambientale.
X. fastidiosa in Puglia.   zione, della containerizzazione delle merci (Ber-      Gli aspetti di carattere fitosanitario, riguardanti
                                                                                  la salute delle piante, assumono una notevole
                                                                                  importanza in diversi ambiti come la produzione
                                                                                  vegetale (es. vivaismo), l’approvvigionamento
                                                                                  delle materie prime, la sicurezza alimentare,
                                                                                  il patrimonio forestale, gli ecosistemi naturali e
                                                                                  agricoli ed infine la biodiversità.
                                                                                  La salute delle piante può essere infatti minac-
                                                                                  ciata da numerosi organismi nocivi, quali insetti,
                                                                                  funghi, nematodi, virus e batteri. La presenza del
                                                                                  batterio Xylella in Puglia (Foto 1) è un esempio
                                                                                  recente di organismo nocivo che ha provoca-
                                                                                  to problemi oltre che di carattere ambientale e
                                                                                  paesaggistico anche di tipo economico, e non
                                                                                  solo per il settore olivicolo di quella regione ma
                                                                                  anche per diversi settori a livello nazionale (es.
                                                                                  vivaismo vite in FVG).
                                                                                  Una specifica normativa a livello europeo pre-
                                                                                  vede che la salute delle piante sia controllata e
                                                                                  difesa da possibili introduzioni di organismi no-
                                                                                  civi. Proprio recentemente, lo scorso 14 dicem-
                                                                                  bre 2019, è entrato in vigore il Regolamento
                                                                                  (UE) 2016/2031, che prevede misure di prote-
                                                                                  zione contro gli organismi nocivi per le piante,
                                                                                  stabilisce norme per determinare i rischi fitosa-
                                                                                  nitari presentati da qualsiasi specie, ceppo o
                                                                                  biotipo di agenti patogeni, animali o piante pa-
                                                                                  rassite dannosi per le piante o i prodotti vegetali
                                                                                  («organismi nocivi») ed infine definisce misure
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     per ridurre tali rischi a un livello accettabile. Il
     nuovo assetto normativo introduce nuovi obbli-
     ghi per tutti gli attori della filiera, da chi importa
     a chi moltiplica e commercializza vegetali, non-
     ché compiti sempre più impegnativi per i Servizi
     fitosanitari dei Paesi dell’Unione europea (UE).
     All’interno di questo quadro normativo le inda-
     gini territoriali per l’individuazione di organismi
     nocivi da quarantena rilevanti per l’UE assumo-
     no un ruolo di assoluto rilievo, in quanto permet-
     tono di definire eventuali misure fitosanitarie di
     eradicazione o di contenimento in caso del loro
     ritrovamento. La normativa attribuisce il compito
     di gestione e attuazione della difesa della salute
     delle piante al Servizio Fitosanitario Nazionale
     di ciascun Stato dell’UE, che deve effettuare le
     indagini anche in funzione del rischio di introdu-
     zione ed insediamento delle diverse specie di
     organismi regolamentati.
     In Italia il Servizio Fitosanitario Centrale, con
     sede a Roma presso il Ministero delle politiche
     agricole alimentari e forestali, oltre a rapportarsi
     con gli uffici competenti in materia fitosanitaria
     a livello comunitario, coordina le attività dei
     Servizi fitosanitari di ogni Regione italiana. In
     Friuli Venezia Giulia questo compito viene svolto        che, secondo il Piano di Indagine Nazionale,            Foto 2:
                                                                                                                      Tipica emissione di
     dall’ERSA con il Servizio Fitosanitario e chimico,       per il 2020 prevedono in Friuli Venezia Giulia          schiuma da parte di
     ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica.           verifiche specifiche per i seguenti organismi:          P. spumarius.
     Le attività di sorveglianza del territorio assumono      Agrilus anxius, Agrilus planipennis, Anastrepha
     un’importanza molto rilevante in ottica di preven-       Ludens, Anoplophora chinensis, Anoplophora
     zione alla pari delle misure di controllo ufficiale      glabripennis Anthonomus eugenii, Aromia bungii,
     in fase di import ed export e delle misure legate        Bactericera cockerelli, Bactrocera dorsalis, Bac-
     alla circolazione del materiale di propagazione.         trocera zonata, Bursaphelenchus xylophilus, Can-
     Ogni Stato dell’UE, tramite il Servizio Fitosanita-      didatus Liberibacter spp. e vettori Diaphorina citri,
     rio Nazionale, definisce, ai sensi del Reg. (UE)         Trioza erytreae, Conotrachelus nenuphar, Den-
     2016/2031, un Piano di Indagine Nazionale                drolimus sibiricus, Phyllosticta citricarpa, Popillia
     di dettaglio degli organismi nocivi e delle attivi-      japonica, Rhagoletis pomonella, Spodoptera fru-
     tà. Nel caso dell’Italia, sarà poi ciascun Servizio      giperda, Thaumatotibia leucotreta, Xylella fastidio-
     Fitosanitario Regionale e delle province autono-         sa, Agrilus auroguttatus, Candidatus Liberibacter
     me di Trento e Bolzano che realizzerà, sul ter-          solanacearum, Geosmithia morbida e vettore
     ritorio di propria competenza, le attività di mo-        Pityophthorus juglandis, Monochamus spp. (non-
     nitoraggio anche attraverso la valutazione del           Europei), Meloidogyne chitwoodi e Meloidogyne
     rischio. Con la realizzazione di questo piano è          fallax, Pissodes spp. (non-Europei), Polygraphus
     possibile ottenere informazioni dettagliate sulla        proximus, Rhagoletis fausta, Rose rosette virus e
     presenza degli organismi nocivi dei vegetali e           vettore Phyllocoptes fructiphilus, Tomato leaf curl
     prodotti vegetali e rilevare in maniera tempestiva       New Delhi virus (ToLCNDV) e vettore Bemisia
     nuovi focolai, al fine di adottare tutte le misure       tabaci, Tomato brow rugose fruit virus (ToBRFV),
     fitosanitarie di eradicazione necessarie.                Xylosandrus crassiusculus, Epitrix cucumeris, E.
     Le attività di indagine territoriale (spesso definite    papa, E. subcrinita, E. tuberis, Globodera palli-
     come attività di monitoraggio) sono svolte nei           da e G. rostochiensis, Pomacea spp., Gibberella
     confronti di una lunga serie di organismi nocivi         circinata, Phytophthora ramorum, Pseudomonas
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syringae pv Actinidiae, Clavibacter michiganen-                 no anche la formazione degli uffici compe-
sis ssp. Sepedonicus, Ralstonia solanacearum,                   tenti per la gestione di eventuali emergenze.
Synchytrium endobioticum, Erwinia amylovora               - Organismi da quarantena per le Zone Pro-
(per Zone Protette e Zone Tampone), Grapevine                tette: organismi nocivi da quarantena rilevanti
flavescenze doreé e vettore Scaphoideus titanus,             per alcune Zone Protette dell’Unione. Questi
Citrus Tristeza Virus (CTV), Plum Pox Virus (PPV),           organismi sono presenti e diffusi in alcune aree
Ceratocystis platani, Apple Proliferation Phytopla-          dell’Unione mentre non lo sono in altre (zone
sma, Crisiococcus pini, Matscucoccus feytaudi,               protette) pertanto vanno gestiti all’interno dell’U-
Meloidogyne graminicola.                                     nione in modo da preservare l’indennità delle
                                                             aree in cui questi organismi non sono presenti.
L’obiettivo di questo Piano è quello di individua-        - Organismi nocivi regolamentati non da qua-
re precocemente eventuali focolai di organismi               rantena (RNQP): si tratta di organismi nocivi
riconosciuti come fortemente impattanti. Le in-              ampiamente diffusi in UE e trasmessi prevalen-
dagini a livello territoriale, associate ai controlli        temente da determinate piante da impianto.
alle frontiere sul materiale in import, hanno la             Vista la loro diffusione non rispondono (più)
finalità di attuare una sorveglianza fitosanitaria           ai criteri di un organismo da quarantena ma,
rafforzata a difesa delle piante e dei prodotti              date le ripercussioni economiche inaccettabili
vegetali dell’Unione. Oltre a questo, le attività di         che la loro presenza potrebbe comportare,
monitoraggio sono elemento indispensabile per                occorre adottare misure fitosanitarie a livello
definire lo status di un’area, pertanto se non ven-          di materiale di moltiplicazione. Appartengono
gono svolte correttamente e in numero sufficien-             a questa categoria molti di quelli che vengono
te, si può perdere lo status di pest free area con           definiti «organismi di qualità» noti nel settore
tutte le conseguenze del caso anche dal punto                della certificazione dei materiali di moltiplica-
di vista economico-commerciale.                              zione, incluse le sementi.
Proprio con l’applicazione del nuovo contesto             A partire dal 14 dicembre 2019 le attività di in-
normativo fitosanitario si vogliono evitare i danni       dagine e di sorveglianza prevedono tempistiche
da organismi nocivi, bloccandone la diffusione            e modalità differenti a seconda della categoria
e l’insediamento sul territorio europeo, rafforzan-       dell’organismo nocivo:
do così le attività di sorveglianza del territorio.       - per gli organismi da quarantena prioritari
Gli organismi nocivi definiti nella normativa sono           (Reg.(UE) 2019/1702) il controllo è annuale;
suddivisi in alcune categorie principali:                 - per tutti gli organismi da quarantena rilevanti
- Organismi da quarantena rilevanti per l’UE:                per l’Unione (Reg. (UE)2019/2072) è previ-
   sono organismi nocivi la cui identità è stata             sto un piano pluriennale (5-7 anni);
   accertata, che non sono presenti nel territorio,       - mentre per determinati organismi (es: Xylella
   oppure, se presenti, non sono ampiamente dif-             fastidiosa, Popillia japonica, Meloidogyne
   fusi e sono in grado di introdursi, di insediarsi         graminicola, ecc.) le modalità e le tempistiche
   e di diffondersi all’interno del territorio. Il loro      possono variare e sono definite da specifiche
   ingresso determina un impatto economico,                  “misure di emergenza” adottate a livello euro-
   ambientale, sociale inaccettabile sul territorio          peo o di Stato membro.
   dell’Unione europea.                                   Per gli Stati membri è possibile ottenere un co-
   - Organismi da quarantena rilevanti per la             finanziamento europeo, ai sensi del Reg. (UE)
     UE prioritari: all’interno degli organismi da        2014/652, per la realizzazione delle indagini
     quarantena è stato individuato un gruppo di          volte alla ricerca di alcuni di questi organismi
     20 organismi prioritari per i quali gli impatti      nocivi. Fino allo scorso anno, con il Reg. (UE)
     sono ritenuti particolarmente negativi. Per tali     2016/2031 non ancora attuativo, il Piano di
     organismi è previsto un rafforzamento delle          Indagine Nazionale riguardava esclusivamen-
     misure di prevenzione come, per esempio,             te gli organismi per cui erano presenti misure
     l’intensificazione di indagini di sorveglian-        di emergenza (che in realtà sono la gran par-
     za, l’elaborazione di piani di emergenza e           te di quelli inseriti nel Reg. (UE) 2019/2072).
     di piani di azione, lo svolgimento di corsi          In Friuli Venezia Giulia, l’attività di sorveglian-
     con esercitazioni (simulazioni), che prevedo-        za, oltre che gli ispettori e agenti fitosanitari del
Il monitoraggio degli organismi nocivi alle piante in Friuli Venezia Giulia
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     Tabella 1

               ORGANISMI NOCIVI                                    CARATTERISTICHE                                             OSPITI PRINCIPALI

                                            Insetto
      Agrilus anxius                        Coleottero - Buprestide
                                                                                                              Betula sp.
      Rodilegno bronzeo della betulla       Danni: larve xilofaghe (alimentandosi del floema causano
                                            deperimento e morte della pianta)
                                            Insetto
      Agrilus planipennis                   Coleottero - Buprestide
                                                                                                              Fraxinus sp.
      Rodilegno smeraldo                    Danni: larve xilofaghe (alimentandosi del floema causano
                                            deperimento e morte della pianta)

                                                                                                              Varie latifoglie tra cui quelle appartenenti ai
                                            Insetto
                                                                                                              generi: Acer, Aesculus, Betula, Carpinus,
      Anoplophora chinensis                 Coleottero - Cerambicide
                                                                                                              Castanea, Citrus, Corylus, Fagus, Ficus,
      Tarlo asiatico o Cerambice asiatico   Danni: larve xilofaghe (alimentandosi del legno causano
                                                                                                              Juglans, Malus, Platanus, Populus, Pyrus,
                                            perdita di stabilità della pianta)
                                                                                                              Prunus, Rosa, Salix, Ulmus

                                                                                                              Varie latifoglie tra cui quelle appartenenti ai
                                            Insetto
                                                                                                              generi: Acer, Aesculus, Betula, Carpinus,
      Anoplophora glabripennis              Coleottero - Cerambicide
                                                                                                              Castanea, Citrus, Fagus, Fraxinus, Malus,
      Tarlo asiatico o Cerambice asiatico   Danni: larve xilofaghe (alimentandosi del legno causano
                                                                                                              Morus, Platanus, Populus, Pyrus, Prunus, Salix,
                                            perdita di stabilità della pianta)
                                                                                                              Sorbus, Ulmus

                                            Insetto                                                           Varie latifoglie tra cui quelle appartenenti ai
      Aromia bungii
                                            Coleottero - Cerambicide                                          generi: Castanea, Diospyros, Juglans, Olea,
      Cerambice cinese delle drupacee
                                            Danni: larve xilofaghe                                            Populus, Prunus
                                            Insetto
      Anthonomus eugenii
                                            Coleottero - Curculionide                                         Capsicum annuum, Capsicum sp., Solanum sp.
      Antonomo del peperone
                                            Danni: larve e adulti carpofagi
                                            Insetto                                                           Varie piante da frutto tra cui quelle appartenenti
      Conotrachelus nenuphar                Coleottero - Curculionide                                         al genere: Malus, Prunus, Pyrus, Ribes,
                                            Danni: larve e adulti carpofagi                                   Vaccinium

                                            Insetto
                                            Coleottero - Scarabeide
      Popillia japonica                                                                                       Varie latifoglie tra cui: Malus domestica, Prunus
                                            Danni: larve radicicole causano danni prevalentemente a
      Scarabeo giapponese                                                                                     sp., Rosa sp., Vitis sp., Zea mays
                                            graminacee e prati, gli adulti sono defogliatori, antofagi e
                                            carpofagi

                                            Insetto                                                           Principalmente Zea mays e Oryza sativa,
      Spodoptera frugiperda                 Lepidottero - Nottuide                                            ma anche altre Graminacee, Brassicacee,
                                            Danni: larve defogliatrici e carpofaghe                           Cucurbitacee, Solanacee
                                            Insetto                                                           Vari frutti o fiori di piante appartenenti al genere:
      Thaumatotibia leucotreta              Lepidottero - Tortricide                                          Citrus, Capsicum, Rosa, Olea, Phaseolus,
                                            Danni: larve carpofaghe e antofaghe                               Prunus, Punica, Solanum, Vitis e Zea mays
                                            Insetto                                                           Varie conifere tra cui quelle appartenenti
      Dendrolimus sibiricus
                                            Lepidottero - Lasiocampide                                        al genere: Abies, Larix, Piecea, Pinus,
      Falena siberiana
                                            Danni: larve defogliatrici                                        Pseudotsuga, Tsuga

      Anastrepha ludens                                                                                       Citrus e fruttiferi

                                                                                                              Citrus e fruttiferi incluse Cucurbitacee,
      Bactrocera dorsalis
                                            Insetto                                                           Solanacee, Malus, Pyrus, Prunus, e Vitis
                                            Dittero – Tefritide
                                            Danni: larve carpofaghe                                           Mangifera indica, Prunus persica, Psidium gua-
      Bactrocera zonata
                                                                                                              java, ma anche altri fruttiferi

                                                                                                              Malus domestica ma anche altri fruttiferi tra cui
      Rhagoletis pomonella
                                                                                                              altre pomacee e molte drupacee

                                            Insetto
      Bactericera cockerelli                Emitteri – Triozide
                                                                                                              Solanum lycopersicum, Solanum tuberosum
      Psilla della patata                   Danni: stadi giovanili e adulti fitomizi (vettori di Candidatus
                                            Liberibacter solanacearum)
                                            Nematode
                                                                                                              Varie conifere tra cui quelle appartenenti al
      Bursaphelenchus xylophilus            Rhabditida – Afelencoididi
                                                                                                              genere: Abies, Cedrus, Larix, Piecea, Pinus,
      Nematode del pino                     Danni: occlusione dei vasi xilematici da parte dei nematodi
                                                                                                              Pseudotsuga, Tsuga
                                            con disseccamenti della chioma e morte della pianta
Il monitoraggio degli organismi nocivi alle piante in Friuli Venezia Giulia
2020 NOTIZIARIO

                                                                                                                                                             2   31

                                        Fungo
                                                                                                           Varie specie di agrumi appartenenti ai generi:
 Phyllosticta citricarpa                Botryosphaeriales - Phyllostictaceae
                                                                                                           Citrus, Fortunella
                                        Danni: piccoli ma numerosi imbrunimenti a carico dei frutti

                                        Batterio
 Candidatus Liberibacter spp. ceppi     Rhizobiali–Fillobacteriace
 non Europei e vettori:                 Vettori:
 - Diaphorina citri (Psilla asiatica    Insetto                                                            Varie specie di agrumi appartenenti ai generi:
   degli agrumi),                       Emitteri – Liviidae                                                Citrus, Fortunella, Poncirus
                                        Insetto
 - Trioza erytreae (Psilla africana
                                        Emitteri – Triozide
   degli agrumi)
                                        Danni: ridotti accrescimenti della pianta e frnomeni di greening

                                                                                                           Oltre 200 specie di latifoglie tra cui: Juglans
                                        Batterio
                                                                                                           regia, Lavandula spp., Nerium oleander, Olea
                                        Lysobacterali- Lysobacterace
 Xylella fastidiosa                                                                                        europea, Polygala myrtifolia, Prunus avium,
                                        Danni: occlusione dei vasi xilematici da parte dei batteri con
                                                                                                           Prunus dulcis, Rosmarinus officinalis, Vinca
                                        disseccamenti della chioma e morte della pianta
                                                                                                           majoe e Vitis vinifera

                                 Servizio fitosanitario e il personale incaricato su            volto per le attività di indagine mediante cofinan-
                                 progetto, vede coinvolto, per alcuni organismi fo-             ziamento europeo.
                                 restali, anche il personale del Corpo Forestale Re-            A seguito del rinvenimento di alcuni di questi or-
                                 gionale, nell’ambito delle attività relative all’inven-        ganismi nocivi in altre regioni, anche in Friuli Ve-
                                 tario fitopatologico forestale regionale Bausinve.             nezia Giulia si è data, già da diversi anni, parti-
                                 Nella Tabella 1 è possibile consultare l’elenco                colare attenzione al monitoraggio ad esempio di:
                                 degli organismi nocivi da quarantena prioritari
                                 che sono monitorati annualmente in Friuli Vene-                Xylella fastidiosa (Foto 1)
                                 zia Giulia, anche grazie al rafforzamento nelle                Le attività di indagine sono propedeutiche a man-
                                 disponibilità di personale specificamente coin-                tenere lo status di pest free area di fondamenta-

Mappa 1:
Siti di indagine per Xylella
fastidiosa nel periodo
2014-2019.
Il monitoraggio degli organismi nocivi alle piante in Friuli Venezia Giulia
32   2020 NOTIZIARIO

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     le importanza per il settore vivaistico della vite.    che le assomigliano sia per comportamento
     Questo batterio infatti può attaccare diverse          che per aspetto (sprovvisti però dei caratteri-
     piante ospiti oltre all’olivo e tra queste c’è anche   stici ciuffi bianchi), ma sono però decisamente
     la vite e ha come vettore un insetto assai comu-       meno dannosi.
     ne anche in Friuli Venezia Giulia: la sputacchi-       Dal 2012 al 2019 sono state eseguite attività
     na (Philaenus spumarius) (Foto 2). Dal 2014 al         di monitoraggio e campionamento in 3.356 siti
     2019 sono state eseguite attività di monitorag-        (Mappa 2), che hanno escluso la presenza del
     gio e campionamento in 17.157 siti (Mappa              coleottero sul territorio regionale.
     1), eseguendo 5.932 analisi di laboratorio che
     hanno escluso la presenza del batterio sul terri-      Le attività di controllo realizzate dai Servizi fi-
     torio regionale.                                       tosanitari hanno un ruolo fondamentale per la
                                                            prevenzione e la riduzione dell’ingresso di nuo-
     Popillia japonica (Foto 3)                             vi organismi dannosi.
     È stata rinvenuta tra Lombardia e Piemonte nel         Permettono di verificare con tempestività l’even-
     2014 e da quell’anno ha lentamente ampliato            tuale presenza di nuovi focolai così da adottare
     il suo areale di distribuzione.                        le più opportune misure fitosanitarie volte a bloc-
     Questo insetto potrebbe avere notevole impat-          carne la diffusione e l’insediamento sul territorio
     to per il comparto agricolo in quanto ha com-          europeo; oppure escluderne la presenza garan-
     portamento gregario e gli adulti mangiano at-          tendo all’area lo status di Pest free area, elemen-
     tivamente foglie, fiori e frutti di una moltitudine    to indispensabile per la commercializzazione di
     di specie sia spontanee che coltivate, mentre          moltissimi vegetali o prodotti vegetali.              Foto 3:
     le larve sono dannose per prati e tappeti erbo-        Sempre più importante è anche il ruolo del cit-       Adulti di P. japonica in
                                                                                                                  fase di alimentazione e
     si dove si alimentano delle radici.                    tadino che può contribuire con segnalazioni e         accoppiamento.
     Attenzione però a non confonderla con altri            comunicazioni al Servizio fitosanitario regiona-
                                                                                                                  Foto 4:
     insetti come Phyllopertha horticola (Foto 4),          le di competenza ogni qualvolta sia a cono-           Adulti di P. horticola.
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                                                                                                                                                        2   33

Mappa 2:
Siti di indagine per Popillia
japonica nel periodo
2012-2019.

                                scenza della presenza di organismi nocivi da                 è possibile consultare la sezione del sito dedi-
                                quarantena.                                                  cata al monitoraggio degli organismi nocivi
                                Per approfondimenti relativi alle attività di monito-        (http://www.ersa.fvg.it/cms/aziende/monito-
                                raggio svolte dal Servizio fitosanitario dell’ERSA           raggi/organismi/schede/).

                                RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
                                Bernhofen D.M., El-Sahli Z., Richard Kneller R. – 2016. Estimating the Effects of the Container Revolution on World
                                Trade. Journal of International Economics, Volume 98, (36-50).
                                Inghilesi A.F., Mazza G., Cervo R., Gherardi F., Sposimo P., Tricarico E., Zapparoli M.- 2013. Alien insects in
                                Italy: Comparing patterns from the regional to European level. Journal of Insect Science, Volume 13, Issue 1, (1-13).
                                Regolamento (UE) 2016/2031 (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32016R2031)
                                Regolamento (UE) 2019/1702 (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32019R1702)
                                Regolamento (UE) 2019/2072 (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32019R2072)
                                Servizio Fitosanitario Nazionale (https://www.protezionedellepiante.it/)
                                Walther G.R., Roques A., Hulme P.E., Sykes M.T., Pyšek P., Kühn I., Zobel M., Bacher S., Botta-Dukát Z., Bugmann
                                H., Czúcz B., Dauber J., Hickler T., Jarošík V., Kenis M., Klotz S., Minchin D., Moora M., Nentwig W., Ott J., Panov
                                V.E., Reineking B., Robinet C., Semenchenko V., Solarz W., Thuiller W., Vilà M., Vohland K., Settele J. – 2009. Alien
                                species in a warmer world: risks and opportunities. Trends in Ecology & Evolution, Volume 24, Issue 12, (686-693).

                                Si ringrazia per la foto di Popillia japonica il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia, e tutti i colleghi che
                                hanno raccolto i dati relativi alle attività di monitoraggio in questi anni.
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