Il geometra ligure - Sviluppo Genova
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il geometra 50º ANNIVERSARIO CINQUANT’ANNI DI INFORMAZIONE ligure TECNICA E CULTURA bimestrale - spedizione in abbonamento postale 70% - filiale di Genova in caso di mancato recapito restituire a: Collegio Geometri piazza della 1 gennaio febbraio Vittoria, 12/23 - 16121 Genova che si impegnano al pagamento della tariffa 2001
il geometra ligure anno 50º - n. 1 • gennaio-febbraio 2001 Spedizione in abbonamento postale 70% - filiale di Genova Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 318 del 29/11/54 Direttore responsabile Arnoldo Juvara Segretario di redazione Filippo Finocchiaro In copertina particolare tratto da foto Riccardo Carbone - Redattori Roberta Arena Pubblicazione “La Ricostruzione 1945-1953” Editori Riuniti Vittorio Cauda Pier Emilio Copello Alessio Danovaro Paolo De Lorenzi Ettore Fieramosca Mario Gramigni Mauro Mattei Andrea Merello Maura Mignone Adolfo Morasso Liliana Olcese Alessandro Ombrina Roberto Ombrina Adriano Rodari Marco Russello Lorenzo Traverso Servizio fotografico Adolfo Morasso Direzione Amministrazione 16121 Genova Redazione e Distribuzione Piazza della Vittoria 12/23 Tel. 010.5700735 geometra_ligure@libero.it Sacchi di patate scaricati nel porto sommario 2 Editoriale - Salutiamo il 2001 5 C’è aria di nuovo nel nostro Collegio 7 Un viaggio al centro della terra 9 Condotte fognarie: opportunità per i geometri 12 A proposito di… Isolamento termo-acustica 13 Geotessili 15 Diritti d’autore 17 Legislazione dello Stato La presente pubblicazione è distri- 31 Giurisprudenza buita gratuitamente agli iscritti al- l’albo professionale della Provincia di 34 Legislazione Regionale Genova ed ai Collegi dei Geometri d’Italia. 35 Informativa - Riepilogo attività del Consiglio direttivo La riproduzione degli articoli, schiz- zi e fotografie è permessa solo ci- 44 - Un aiuto da internet per la denuncia DOCFA tando la fonte. Le opinioni espresse dagli Autori, 44 - Un nuovo modo per raggiungerci Redattori, Corrispondenti non impe- gnano né la Direzione, né le Reda- 45 - Piani di inserimento professionale (P.I.P.). zioni, né il Collegio di cui il periodico è l’organo. 46 - L’Associazione di volontariato «SempliceMente» Stampato nel mese di gennaio 47 - 4a Conferenza Nazionale Asista 2001 dalle Grafiche Fassicomo - Via Imperiale, 41 - 16143 Genova 48 Cultura ligure - Relazione Storico-artistica Questo periodico è 53 Recensioni associato alla Unione Stampa Periodica Italiana 52 Atti del Collegio
Editoriale Salutiamo il 2001 Q uesto è il primo numero della nostra rivista del nuovo anno, il 2001 e non può La prima meditazione è quasi d’obbligo, nel rispetto del detto popolare “anno nuo- che possono anche coinvol- gere il mondo che ci circon- da, mi ha colpito – come certo uscire senza porre un vo vita nuova”, a maggior penso tutti coloro che mi leg- po’ della nostra attenzione su ragione per questo anno “uno” gono – il passo della lettera alcune considerazioni, se non del terzo millennio. Allora di S. Paolo ai Corinti sulla addirittura meditazioni, ri- guardiamoci dentro e fuori, e Carità, che recentemente è guardo questo “evento”. E’ un vediamo che cosa possiamo stato, in modo sapiente, rivi- evento perché, secondo alcu- rinnovare in noi e fuori di noi. sitato dal Mons. Ravasi nelle ne interpretazioni, è il primo Intanto, credo, che il termine sue consuete trasmissioni te- (e non il secondo) anno del rinnovare vada ovviamente levisive della Domenica mat- terzo millennio; comunque inteso in senso migliorativo tina. Quel passo, lo voglio perché succede ad un anno di sia nello spirito (dentro) che ricordare a me ed a Voi, per- grande significato “numerico” nel corpo e in quanto ci cir- ché è anche un capolavoro (anno 2000) e spirituale (Giu- conda (fuori). letterario e poetico che coin- bileo). Parlando di cose interiori volge chiunque, anche se
Editoriale 3 ateo; esso testualmente dice: modo tanto semplicistico le, sapere che il proprio lavo- “La carità è paziente, è quanto ovvio, ma l’obiettivo ro ed i sacrifici che esso com- benigna la carità; non è invi- ed il desiderio è quello di porta, vanno a beneficio di diosa la carità, non si vanta, porre a noi tutti il problema tanti. non si gonfia, non manca di di scuotere le nostre coscien- Sarebbe molto bello, e tut- rispetto, non cerca il suo in- ze che, per taluni, si sono un ti ne avremmo dei grandi teresse, non si adira, non tie- po’ addormentate per cui non benefici, se i cosiddetti “diri- ne conto del male ricevuto, vedono (o non vogliono ve- genti di Categoria” si muo- non gode dell’ingiustizia, ma dere) anche le cose ovvie. vessero nell’esclusivo interes- si compiace della verità. Tut- Cambiamo allora il “vestito” se di essa, senza personalismi, to capisce, tutto crede, tutto liso perché usato in modo non in assenza della tutela di in- spera, tutto sopporta. La cari- corretto con un altro più resi- teressi propri, geografici, od tà non avrà mai fine.” (COR stente e più adatto al nostro altro. Desidero allora dire 13; 4÷7). ruolo. Guardiamo quindi i prima a me stesso e poi a tutti Parole illuminate, ma quan- nostri Colleghi solo come i responsabili di categoria, to poco seguite! amici o fratelli (per chi vuole specie quelli a me più vicini Allora perché non tentare ispirarsi agli indirizzi evange- e cioè i responsabili della di ispirarci ad esse per mi- lici) e non come concorrenti; Cassa di Previdenza, che mi gliorarci dentro influendo rispettiamoli, apprezziamoli leggeranno: guardiamoci un anche all’esterno? sempre e dovunque, non ve- po’ di più dentro, mettiamoci Incominciamo a pensare ai diamo in loro i difetti ma con più frequenza in discus- rapporti tra noi professionisti, cerchiamo solo i pregi; se in sione, poniamo sempre innan- alla nostra grande famiglia, difficoltà, di qualsiasi tipo, zi gli interessi della colletti- che così spesso e involonta- aiutiamoli, se sbagliano cor- vità di tutti i geometri e degli riamente gestiamo con scarso reggiamoli, ma con affetto e utenti della nostra categoria, senso di carità. Rileggiamo simpatia; se sono giovani e dimentichiamoci dei persona- ogni tanto – ed in questo cer- meno esperti, prendiamoli per lismi, delle offese ricevute, a chiamo di essere d’aiuto pub- mano e conduciamoli ove loro cui spesso seguono “crocia- blicandone ogni tanto degli trovano difficoltà, costruiamo te” tanto inutili quanto dan- stralci – il nostro codice con loro un mondo professio- nose per tutti! Purtroppo trop- deontologico e facciamo – per nale migliore, più limpido, po spesso constato che nella un istante – un po’ di esame più aperto, non guidato dal gestione della “res pubblica” di coscienza, e ci sarà facile solo interesse personale ed si guarda ai propri vantaggi capire che involontariamente, economico, ma dal desiderio ed a quelli di coloro che ci abbiamo spesso mancato nei di unire tutti in modo da di- sono più vicini e non all’inte- confronti dei nostri Colleghi. stribuire le forze e le intelli- resse generale, e così si fan- Il lavoro è importante e genze, alleggerendo così il no danni gravi e spesso irre- costituisce un’esigenza prima- peso di ognuno, anche il no- parabili. Allora auspico che ria, ma anche i rapporti uma- stro. anche noi, che abbiamo tanta ni sono un bagaglio fonda- Chi ha incarichi di catego- responsabilità, riusciremo a mentale del nostro vivere. ria e di responsabilità nella vivere questo nuovo anno, e Cerchiamo allora di far sì che collettività dei Geometri, ten- quelli che seguiranno, con il primo non influisca negati- ga presente che svolge un spirito di “carità” nell’ambito vamente sui secondi; rispet- servizio per tutti che, se por- delle cariche che copriamo, tiamo pertanto gli interessi, la tato con il giusto spirito, è da avendo anche la disponibilità sensibilità dei nostri Colleghi considerare alla stregua di una a lasciare il posto a chi me- come vorremmo che fossero grande opera di carità e con- glio di noi può contribuire al rispettati i nostri. sente importanti arricchimenti bene collettivo. Non è mio intendimento personali. La seconda meditazione è muovermi sull’argomento in È fonte di gioia sentirsi uti- rivolta ai colleghi ed alle loro
4 Il geometra ligure famiglie che sono in difficol- è stato malato, in modo più o Allora proponiamoci di tà. E’ una realtà tanto presen- meno grave ma per periodi mettere in atto tutto quanto è te quanto poco nota oppure – lunghi, sa bene quale grande in nostro potere per giungere e spero non sia così – poco aiuto morale, spirituale sia a quell’obbiettivo: segnalia- considerata da molti di noi. stata la presenza anche fisica mo in modo discreto e nel ri- Ben sappiamo quali pos- di chi gli vuol bene e di spetto di chi è in stato di ne- sono essere le difficoltà in cui chiunque sappia stargli vici- cessità le situazioni che ci ci possiamo imbattere: pro- no. E se poi oltre alla presen- sono note proponendo il blemi gravi di salute, carenze za aiutiamo il collega, con modo in cui si può dare aiu- di lavoro, difficoltà economi- totale gratuità e disinteresse, to; facciamo sì che i vertici che, danni irreparabili alla nel suo lavoro che deve mo- di categoria locale, Collegio persona per incidenti o ma- mentaneamente abbandonare, e Associazione, possano ve- lattie, morte con disagi spes- il sostegno è totale. nire a conoscenza delle situa- so molto gravi per le fami- Se veniamo a conoscenza zioni più difficili in modo che glie. che qualche collega vive que- organizzino quanto necessa- Noi pensiamo che la no- ste difficoltà, non limitiamo- rio. Non dobbiamo più esse- stra Cassa provveda al sosten- ci a sterili espressioni di di- re spettatori delle sfortune tamento di questi colleghi e spiacere, andiamo a trovarlo, altrui ma compartecipi con lo delle loro famiglie. prendiamo contatti con la fa- spirito di carità di cui ho Spesso, purtroppo troppo miglia, poniamoci a disposi- parlato e se questo non è sen- spesso, non è così. E non per zione ed insistiamo in questo, tito, ricordandoci che se oggi cieco comportamento della in modo da superare la riser- un nostro collega è in diffi- Cassa, ma per i meccanismi vatezza e l’orgoglio che spes- coltà, domani potremmo ben che la regolano. Sarebbe trop- so creano ostacoli all’aiuto. essere noi al suo posto, e ciò po lungo, in questa sede, en- Con l’Associazione Geo- che abbiamo o non abbiamo trare nel merito, mi limito a metri, come è già stato detto fatto, ci ritornerà in pari mi- far presente che si sta cercan- e scritto, si sta cercando di sura. do di eliminare gli ostacoli trovare dei meccanismi, an- Che bello sarebbe se an- più pesanti, ma non è facile, che assicurativi, che possano che una sola persona che ha e soprattutto richiede tempi intervenire in aiuto dei colle- l’avventura di leggere queste non brevi. Allora ci dobbia- ghi bisognosi; da quello che pagine, venisse positivamen- mo limitare a prendere triste- so qualche spiraglio si sta te sollecitata e riuscisse a mente atto, oppure possiamo aprendo. Ma semmai si arri- migliorarsi un po’ dentro e fare qualcosa per questi no- vasse a raggiungere quel- fuori. stri Amici Colleghi? l’obiettivo, rimane pur sem- Io ci proverò, fatelo anche Tanto, tantissimo possiamo pre aperto quello più imme- Voi e che il 2001 porti pace e fare. diato, più facile e subito per- serenità a tutti noi! Innanzitutto la presenza, corribile, della presenza, co- che vuol dire solidarietà. Chi munque essa sia. Arnoldo JUVARA
C’è aria di nuovo nel nostro Collegio T radizionalmente la nostra rivista non commenta le situazioni in essere e/o in di- leghi del Levante in sede di ballottaggio conferma l’unio- ne e l’intelligenza con cui i ve. L’uomo anela al nuovo ma lo teme anche perché va veri- ficato, vissuto e successiva- venire del nostro Collegio e Geometri di quelle zone si mente valutato. Val la spesa crediamo non sia una tradi- sono mossi e si sono organiz- ricordare il detto popolare: zione da conservare, soprat- zati, di contro conferma lo “chi lascia la via vecchia per tutto alla luce delle ultime scarso collegamento e la poca la via nuova, sa quella che elezioni del Consiglio Diret- snellezza di movimento di lascia ma non quella che tro- tivo e delle cariche che, al- quelli della grande Genova. va”! l’interno dello stesso, sono È così nata una “compagi- Noi sappiamo che “lascia- state votate. In altra parte ne” solo in piccola parte nuo- mo” una dirigenza sempre della rivista diamo notizia dei va, almeno così pare. molto attenta, rigorosa, forse risultati finali che vale ben la In verità, a nostro avviso, poco innovativa, ma ricca di spesa approfondire e com- essa è molto più nuova di esperienza e quindi di grandi mentare. quanto non sembri. E tale e dimostrate capacità. Il Consiglio Direttivo considerazione nasce soprat- Sappiamo per certo che uscente è stato riconfermato tutto in virtù dei cambiamen- “troviamo” una nuova diri- per la grande maggioranza ti che si sono verificati in seno genza, più giovane, collauda- (sette consiglieri su nove) i al Collegio. ta ma per incarichi di minore due nuovi consiglieri sono È stato eletto Presidente un responsabilità, di nota e pro- espressione della Riviera di giovane collega che ha matu- vata professionalità, ricca di Levante, ma ciò che signifi- rato alcuni anni di esperienza entusiasmo e forte del desi- ca e colpisce è il totale cam- come segretario ed altri come derio di ben figurare e di biamento delle cariche all’in- consigliere; come segretario è portare un buon servizio alla terno del consiglio: Presiden- stato eletto l’attuale nostro categoria. te, Segretario e Tesoriere. segretario di redazione - non Quindi i presupposti sono La riconferma della mag- più giovanissimo - che ha ottimi, guardiamo pertanto al gior parte dei consiglieri vissuto da più anni l’esperien- nostro futuro con la tranquil- uscenti è da noi interpretata za di Consigliere; come teso- lità di chi sa di essere in come una sostanziale e con- riere un collega della Riviera buone mani, anche se non al creta conferma degli elettori di Levante già consigliere e massimo dell’esperienza. dell’operato del precedente di media età. Queste modifi- Allora formuliamo alcune Consiglio, tanto più se si con- cazioni al vertice hanno dato considerazioni e inviti a que- sidera che i sette sono stati un volto innovativo alla strut- sta nuova compagine. tutti eletti in prima battuta, tura del Consiglio Direttivo Innanzitutto esprimiamo il cioè senza ballottaggio. che, come tutte le novità, tro- nostro compiacimento per il L’inserimento dei due col- va consensi ma anche riser- risultato elettorale e per le
6 Il geometra ligure cariche che hanno ricevuto. Ci oneri contenuti; a promuove- ressi, se ci teniamo tutti per permettiamo quindi di ricor- re l’immagine del Geometra mano, anche il più grande dare che “pilotare” un colle- all’esterno con quella fanta- degli ostacoli se non diventa gio importante e “geografica- sia di cui si è detto; a snellire piccolo diventa di sicuro più mente” complesso come quel- le procedure ricordando che facilmente superabile. lo di Genova, richiede corag- è un servizio quello che il Ci sia infine consentito di gio, iniziativa, competenza, Consiglio svolge per tutta la esternare una punta di ama- professionalità, fantasia e tan- categoria; a partecipare tutti rezza per l’Amico Presidente to, tanto impegno e umiltà. della vita del collegio; a con- che ci ha condotto per il bi- Noi crediamo che tutte le frontarsi continuamente con ennio appena trascorso e che, qualità enunciate siano in gli Enti Pubblici e Statali forse, non è riuscito a con- possesso dei componenti il nell’intento di migliorare i cludere, quale primo pilota,n Consiglio e dell’esecutivo e servizi ai cittadini, a collabo- i disegni che si era prefigura- siamo certi che sapranno rare con gli altri ordini pro- to. Ma questa sensazione di esprimerle al meglio. Noi tutti fessionali per promuovere at- disagio è contemperata, se desideriamo collaborare fatti- tività nell’interesse della ca- non addirittura eliminata, dal- vamente e costruttivamente, tegoria; a porre particolare la certezza che, essendo sem- come abbiamo sempre fatto e attenzione alle problematiche pre nella compagine diretti- iniziamo ricordando che i sociali attivandosi perché nel va, fornirà l’indispensabile Geometri genovesi si aspet- campo del volontariato; a pro- contributo di esperienza e di tano molto da questo Consi- porre iniziative di carattere saggezza che costituirà l’ar- glio: prima di tutto che sia la culturale; a fare, in uno, tutto ma vincente del neo formato naturale continuazione dei quanto necessario per dimo- Consiglio. Gli anni di amici- precedenti come metodo di strare a noi tutti che il cam- zia e di conoscenza ci permet- conduzione e serietà di inten- bio è stato favorevole e che tono di adagiarci con serenità ti, con però l’inserimento di non dovremo rimpiangere i su questa certezza. filosofie innovative che con- precedenti esecutivi. Non ci rimane che augu- ducano a fornire agli iscritti Noi saremo sempre pre- rare buon lavoro a tutti i com- servizi sempre più moderni e senti per collaborare e per ponenti del nuovo - vecchio tempestivi. Rammentiamo “rifilare”, nel segno di segna- Consiglio, riconfermare la anche che tutti siamo deside- lare i sentimenti degli iscritti, nostra disponibilità ad invita- rosi che il lavoro dei nostri evidenziare i problemi che re tutti coloro che ci leggono dirigenti sia rivolto a creare maggiormente ci preoccupa- ad aiutare il Consiglio e noi a iniziative che coinvolgano no, di portare all’esterno i migliorare, con la partecipa- maggiormente tutti; a pensa- risultati del lavoro svolto dal zione di lettere, telefonate, re in modo particolare ai gio- Consiglio. fax, “mugugni” o qualsiasi vani ed agli anziani creando Ben sappiamo che il cam- altro mezzo, purché arrivino per loro facilitazioni ed ini- mino non sarà facile, ma sia- e siano sempre rivolti alla ziative che diano loro la pos- mo anche convinti che se sia- tutela dei Geometri e del tito- sibilità di sempre meglio in- mo tutti uniti con l’unico sco- lo di cui tutti noi ci onoriamo serirsi nella professione ov- po di servire la Categoria, di avere. vero continuare a starci con tenendo lontano i nostri inte- geom. Arnoldo Juvara
Un viaggio al centro della terra Le Miniere di Gambatesa, storie del nostro entroterra geom. Pier-Emilio Copello L a storia, quella recente, delle Miniere di Gamba- tesa comincia nell’anno 1962, «viaggio al centro della ter- ra». L’opportunità oggi offerta Gambatesa, che hanno visto l’inizio della loro attività estrattifera nel 1878, dal gior- quando il Geometra Vercellot- è quella quindi di poter entra- no 21 Ottobre di quest’anno ti venne chiamato a dirigere re in una miniera che è anco- sono diventate, per loro gran l’attività estrattifera delle mi- ra in parte attiva, una delle parte, di pubblico dominio niere. tante, tutte un tempo attive, grazie alla caparbietà dell’Ing. Per ben un ventennio il site nella Val Graveglia, valle Vercellotti aiutato da tutti quei Geometra Vercellotti portò che a detta degli esperti è di collaboratori, ex minatori, che avanti la propria attività con raro interesse geologico a li- credevano in questa impresa: una passione per il proprio vello nazionale. il risultato, caso forse unico a lavoro che oggi è solo com- Pochi, io per primo, infatti livello europeo, è la possibili- prensibile rivivendola nelle sanno che in questa zona del- tà di accesso anche ai «non parole del quarto dei Suoi sei l’entroterra chiavarese veniva addetti» all’interno di un luo- figli, l’Ing. Domenico. effettuata l’80% dell’intera at- go di lavoro ostico per sua E proprio perché questa tività estrattifera na- passione non svanisse con zionale di minerale di l’esaurirsi delle «lenti» di manganese: oggi è minerale di manganese, ma quindi possibile im- potesse essere trasferita a maginare durante la chiunque voglia avvicinarsi al visita, entro l’enorme mondo della miniera, il figlio grotta artificiale nel del Geometra Vercellotti è fi- diaspro rosso, quella nalmente oggi riuscito a rea- che in assoluto è sta- lizzare un progetto che da ta la più consistente anni gli «frullava» per la «lente» di manganese mente: poter far conoscere la scoperta, e completa- vita di miniera a tutti coloro mente estratta, a livel- che per voglia di approfondi- lo europeo. re le proprie conoscenze, per Tutto questo a po- mera curiosità oppure, perché chi chilometri dal no, semplicemente per vivere mare, nell’entroterra una giornata diversa ma sicu- tigullino, nella bella, A chi vuole ramente interessante, sono interessante e forse conoscere la vita di pronti a partecipare ad un ancora un po’ scono- miniera «avventura» che è stata defi- sciuta Val Graveglia. l’accesso è nita, in modo colorito, un Le miniere di consentito.
8 Il geometra ligure tagna seduti su vagoncini riconvertiti, allo scopo, al tra- sporto delle persone. La cartellonistica posta al- l’esterno dell’imbocco della galleria, dove il trenino passa appena di misura, rammenta chiaramente e doverosamente In miniera, che sta per cominciare l’in- nelle gallerie gresso in una zona estrattiva si possono osservare le mineraria. coltivazioni, i Naturalmente le gallerie e fornelli e le le zone di coltivazione oggi discenderie. visitabili sono state opportu- namente riviste al fine di ga- natura, ma davvero affasci- suolo: sicuramente, per chi rantire al visitatore un sicuro nante. non ha mai svolto la profes- accesso ad un luogo così par- Oggi le miniere di Gam- sione all’interno di una minie- ticolare, il tutto nel pieno ri- batesa vengono quindi defini- ra, l’occasione è da prendere spetto delle norme di sicurez- te, a ragione, un Museo Mi- al volo. za più restrittive, oltre a quel- nerario e rappresentano, sem- Il programma prevede pre- le tipiche di un’attività lavo- pre a livello nazionale, uno dei ventivamente la proiezione di rativa che, non a caso, ha pro- più importanti esempi di Svi- un video che fornisce ai visi- prie norme e proprie Leggi. luppo Sostenibile. tatori importanti ed utili in- Poter oggi godere del pri- Quando Vi inoltrerete nelle formazioni; successivamente vilegio di un’illuminazione numerose gallerie visitabili, si passa alla sala vestizione artificiale, di cui tutte le zone scoprirete, sotto le precise in- (vengono forniti casco e man- visitabili sono state dotate al dicazioni di una guida, le col- tellina impermeabile – biso- fine di soddisfare i requisiti tivazioni, i fornelli, le discen- gna dotarsi per proprio conto di sicurezza per i visitatori, derie lungo vari percorsi che di idonee scarpe impermea- offusca, forse un poco, quel- si sviluppano per diversi chi- bili); – si raggiunge quindi la l’atmosfera di luci tenui ed lometri nel cuore della monta- stazioncina dove i piccoli ma ombre che solo le lampade dei gna ed a varie quote. potenti locomotori a batteria, minatori ad acetilene o a car- Personalmente era la pri- gli stessi adoperati dai mina- buro potevano conferire alle ma volta che mi addentravo tori, permettono l’accesso al- gallerie. così profondamente nel sotto- l’interno del cuore della mon- Il risultato di questa espe- rienza è una miscellanea, con dosi perfettamente equilibra- te, di interesse, cultura, scien- za ed anche divertimento. Molte e diverse saranno le sensazioni che ognuno di Voi Sopra ai potrà provare quando il treni- piccoli ma no Vi riporterà alla luce del potenti sole e si lascerà alle spalle quel locomotori a mondo, ai più, sconosciuto: batteria dei non sta certo a me raccontarle. minatori si entra nel Siete allora pronti per un cuore della «viaggio al centro della ter- montagna. ra»?
Condotte fognarie: opportunità per i geometri Ing. Giovanni Teso* I l problema della manuten- zione delle reti fognarie urbane non è certamente tra quegli argomenti che oggi ri- chiamino il dibattito del È soprattutto mondo tecnico né, tantome- nelle città no, risulta noto alla più va- cresciute un po’ in fretta sta platea quale sia lo stato che si di fatto in cui si trovino le riscontrano i Pubbliche Amministrazioni maggiori della nostra beneamata Na- problemi zione per quanto riguarda i relativi alla manutenzione progetti e le attività che si delle reti stanno, o per meglio dire, fognarie. non si stanno attuando. Credo sia doveroso anti- mi di conduzione di una con- dei metodi e delle pratiche cipare una precisazione, per dotta idrica e fognaria. Que- operative adottate per la ma- inquadrare la situazione di sta situazione riguarda quasi nutenzione degli impianti fatto in Italia prima di passa- la totalità degli operatori: fognari. La normativa si ade- re alla disamina di quelle che tecnici e funzionari delle Pub- guava di concerto permetten- potrebbero essere prospettive bliche Amministrazioni (Co- do al Paese di sviluppare un professionali per la Categoria muni ed altri Enti che hanno complesso di leggi di regola- dei Geometri. al riguardo responsabilità), mentazione del contesto che In Italia, oggi, la manuten- tecnici che svolgono la libera ha potuto trovare facile terre- zione e la gestione in genere professione, tecnici di azien- no di attuazione degli impianti e reti idro- de che svolgono servizi di Da allora i paesi satelliti fognarie non ha ancora un manutenzione. di lingua tedesca (la Francia inquadramento a livello di In Europa constatiamo una seguendo invero un percorso disciplina tecnica ancorché situazione ben differente. autonomo anche se parallelo), giuridica. Lo stato di fatto, Dalla Germania, leader asso- adeguandosi in pratica a tali nella nostra nazione, non pre- luta in tal senso, a partire standard, hanno recepito co- vede in nessun grado di istru- dall’immediato dopoguerra, si noscenze tecniche e pratiche zione scolastica e di forma- è creata una vera e propria che via via sono diventate zione professionale, una pre- cultura tecnica che traeva i normalizzazione per la Comu- parazione tecnica specifica suggerimenti dall’osservazio- nità Europea. L’Italia ha co- per affrontare i reali proble- ne programmata e costante minciato a recepire le norma- * Presidente di primaria società operante nel campo ecologico.
10 Il geometra ligure tive comunitarie solo in base esempio solamente alcuni stata realizzata nel tempo, ai trattati di cooperazione eco- punti della questione che già nella stragrande maggioranza nomica, senza avere il neces- da soli possono far capire al dei casi ancora non lo è, e sario supporto di conoscenze lettore la portata del proble- richiede il possesso di una tecniche e operative. Oggi ci ma: adeguata tecnologia per af- sono Paesi (che per la verità – mappatura cartografica frontare le situazioni di non spesso si citano a sproposito delle reti fognarie (e non facile accessibilità dall’ester- come meno sviluppati) molto solo quelle) nuove e pree- no. più avanti dell’Italia in que- sistenti, come citato nel Il secondo punto relativo sto settore. Piano Urbano dei Servizi ai sistemi di controllo non può La Direttiva 3 marzo 1999 (3/3/99) e come requisito prescindere dal considerare la – Razionale sistemazione nel per il Catasto Fognario; tecnologia ormai universal- sottosuolo degli impianti tec- – utilizzo di tutti i possibili mente riconosciuta della vi- nologici – (Gazzetta Ufficiale sistemi di controllo, anche deoispezione di una condot- 11 marzo 1999, n. 58) e l’or- automatico, dello stato di ta, metodologia oggi scarsa- mai prossimo avvio del Cata- manutenzione di una con- mente utilizzata e richiesta, sto Fognario non sono che due dotta come citato già nelle fatto questo dovuto anche alla tra i più importanti passi che finalità della Direttiva 3 scarsa diffusione di operatori il legislatore italiano ha af- marzo ‘99; specializzati (sarà in verità frontato e che riguardano di- – riduzione al minimo pos- causa o effetto?). rettamente questo settore, ma sibile degli smantellamen- Per quanto riguarda il ter- sono da soli sufficienti (e ce ti, scavi e smaltimenti di zo punto sulla riduzione al n’è già abbastanza) per stimo- materiale di risulta a segui- minimo possibile degli sman- lare il mondo tecnico ad una to di interventi, anche que- tellamenti, scavi e smaltimenti profonda riflessione in meri- sto presente nelle sopra di materiale di risulta, pur to: quale è e sarà l’effettiva citate finalità. senza citarlo esplicitamente, il modalità di attuazione che Vediamo in breve dettaglio legislatore sembra riferirsi verrà messa in pratica in Ita- questi tre punti. alle tecnologie «NO DIG» per lia stante l’attuale scarsissima Il primo che riguarda la le quali vale ancora di più la diffusione e utilizzazione di mappatura cartografica delle sottolineatura fatta al punto quelle conoscenze tecniche e reti fognarie nuove e preesi- precedente. metodologie di lavoro che una stenti non penso possa pre- Si può dire che ce ne sia gran parte dei Paesi, anche scindere se non in casi limi- abbastanza per rendersi con- nostri frontalieri, ormai utiliz- tati dalla necessità di realiz- to di quanto sia indietro la zano da anni come procedi- zare una cartografia georefe- nostra realtà attuativa rispetto menti standard? renziata di una rete fognaria, alla normativa che è comun- Posso citare a titolo di che se in alcune realtà è già que ormai vigente in Italia. Un approccio corretto al problema credo sia quello di È prossimo «rimboccarsi le maniche» e l’avvio del recuperare il tempo perduto Catasto per mettersi in linea con altri fognario che inevitabilmente Paesi che chiamiamo nostri comporterà partners. conoscenza Per la Categoria dei Geo- tecnica e metri oggi è tempo di bilanci metodologie e di previsioni soprattutto in utilizzate da anni dalle riferimento alle nuove realtà vicine nazioni che si prospetta. Catasto Fo- europee. gnario e Direttiva 3/3/99 sug-
Condotte fognarie: opportunità per i geometri 11 geriscono la competenza dei geometri per la supervisione e per il controllo dello stato Per la manutenzione di una rete fognaria urbana e la gestione secondo la seguente chiave di degli impianti lettura di un incarico a Tecni- e reti idro- co Professionista: fognarie non a. redazione di un rapporto di è attualmente disposto un videoispezione con stesu- adeguato ra di analisi danni e rela- inquadramento zione tecnica; con specifiche b. eventuale proposta di inter- discipline vento di risanamento (pri- tecniche. vilegiando «NO DIG») con progetto di massima sionista incaricato di af- incarichi, senza che que- ed esecutivi; frontare con una buona sto possa invadere la sfera c. collaudo lavori con relazio- conoscenza queste proble- di competenze nella pro- ne tecnica finale e rilascio matiche; gettazione e dimensiona- conformità: per la fase di • se contemporaneamente il mento di una condotta collaudo si può pensare al Consiglio Nazionale potrà fognaria che oggi sono progetto intervento e dire- farsi promotore di una ini- esclusive per un Ingegne- zione lavori. ziativa che porti al ricono- re. Naturalmente queste ipote- scimento di tali competen- Spero che queste poche si si potranno verificare: ze per il proprio Albo, dal righe possano aver mosso una • se saranno disponibili per momento che, con un cor- piccola onda di perturbazio- i Geometri opportunità di retto e certificato aggior- ne in uno specchio d’acqua aggiornamento (si tratta in- namento, la formazione di da troppo tempo fermo. Un fatti di un approfondimen- un Geometra ben si presta saluto cordiale a tutti i Geo- to tecnico e metodologico) a garantire professionalità metri. che permettano al Profes- nell’espletamento di tali
A proposito di… Isolamento termo-acustica geom. Adriano Rodari N ell’ambito della recente rassegna TecnoHotel svoltosi a Genova é stato pro- do anche, mediante l’utilizzo di ampio materiale didattico, distribuito a tutti i partecipanti Sono state anche trattate, seppur sinteticamente e sem- pre nell’ambito del Convegno, mosso dall’ANIT (Associa- al Convegno ed ad apposita le tematiche dell’isolamento zione Nazionale per Isola- apparecchiatura audio-visiva acustico (Requisiti acustici mento Termico ed acustico) e una simulazione della verifi- passivi degli edifici - Linee con il patrocinio di tutte le ca termica di una parete. guida per la progettazione associazioni di categoria pro- La verifica della trasmittan- acustica in edilizia), della pro- fessionali (Architetti, Inge- za e dei fenomeni di conden- tezione degli edifici al fuoco gneri, Geometri e Periti In- sazione é stata eseguita con (Certificazione della resisten- dustriali) il giorno 15 novem- l’utilizzo di un apposito pro- za al fuoco degli elementi bre un Convegno sull’isola- gramma computerizzato che strutturali) e del risparmio mento termico, acustico, al permette la simulazione delle energetico (Nuovi livelli fuoco e sul risparmio energe- varie tipologie costruttive, sia d’isolamento termico degli tico a seguito della emanazio- murature in pietra, a cassetto- edifici e certificazione ener- ne della nuova normativa UNI ne che in blocchi prefabbrica- getica dei componenti degli 10350 che prescrive le nuove ti, ed all’applicazione nel caso edifici) i relatori delle quali direttive della Legge 10/91. di insufficiente resistenza ter- hanno ampiamente illustrato L’ingegner Mammi, presi- mica, di apposito materiale le caratteristiche, le tipologie, dente dell’ANIT, (Associazio- isolante a scelta dell’operato- le simulazioni ed i materiali ne senza fini di lucro costitu- re, con il successivo controllo di utilizzo nella pratica di ita per la divulgazione delle e verifica della corrisponden- cantiere, effettuando inoltre tecniche dell’isolamento, in za in base alla recente norma- illustrazioni di interventi già tutte le sue vesti) ha effettua- tiva sopra citata per i fenome- eseguiti. to una ampia panoramica del- ni di condensazione superfi- la nuova normativa eseguen- ciale ed interstiziale.
A proposito di… Geotessili geom. Adriano Rodari C he cosa sono: sono delle strutture tessili piane co- stituite da fibre in materiale In pratica le fibre vengono fatte passare attraverso due cilindri caldi che pressando e Funzione idraulica I geotessili sono impiegati in campo idraulico interve- sintetico (polipropileniche o scaldando superficialmente le nendo per il drenaggio o fil- poliesteri) utilizzate per la fibre le fa aderire fra di loro tro dell’acqua all’interno stes- maggior parte per il controllo ottenendo per l’appunto un so del terreno: ed il contenimento delle tessuto a trama casuale. Deflusso normale - il non deformazioni dinamiche dei A loro volta i non tessuti tessuto permette il passaggio terreni e si distinguono in due si distinguono secondo la ti- dell’acqua nella direzione grandi categorie: tessuti e non pologia del materiale utiliz- perpendicolare al suo piano, tessuti. zato che può essere: opponendosi durante il pas- I tessuti sono strutture re- - Filato di prima filatura: a saggio dell’acqua, alla migra- golari costituite da filamenti filo lungo continuo zione delle particelle solide posizionati secondo uno sche- (Spunbonded Process); del terreno; ma predefinito a spessore pre- - Filato di scarto della prima Deflusso rapido - il non valentemente costante e si filatura: a filo possono a loro volta presen- corto (fiocco); tare con un ordito a fili paral- e la loro classi- leli od a fili ortogonali e tro- ficazione avviene vano ampia applicazione nel- in base al peso l’armatura delle guaine bitu- unitario del tessu- minose utilizzate nei manti to così composto, impermeabili che quasi tutti in grammi a me- ampiamente conosciamo nel- tro quadro. l’ambito delle protezioni dei I geotessili tro- manufatti edilizi. vano ampio utiliz- La seconda categoria, quel- zo nell’impiego la dei non tessuti si caratte- per il controllo rizza per la varietà degli spes- dell’erosione dei sori e la mancanza di una tra- terreni ed a secon- ma (per l’appunto non tessu- da della materia ti) legati fra loro mediante ter- con cui vengono a molegatura, un’operazione fi- contatto la loro sico-meccanica che consiste funzione può esse- nel fondere superficialmente re definita come le fibre attaccandole tra di loro idraulica o mecca- per compressione. nica. Fiocco
14 Il geometra ligure ‘canali’ di passaggio preferen- ziali. Antierosione - I non tes- suti sono anche impiegati nelle protezioni superficiali di canali in quanto interposti fra i massi di pendio ed il terre- no evitano che l’erosione del- l’acqua tra le pietre causi franamenti e cedimenti del terreno sottostante. Pertanto i geotessili trova- no largo impiego quando: Filo continuo. - si deve progettare e co- struire su terreni cedevoli tessuto frena la corrente del- pezzature nel terreno di dif- (strade, ferrovie, aeroporti, l’acqua impedendo il dilava- ferente granulometria ne im- parcheggi, strade di cantiere, mento della parete del terre- pedisce la loro compenetra- ecc.); no costituendo un autofiltro zione ed il successivo misce- - si vuole proteggere dal- naturale nel terreno stesso. lamento: un esempio classico l’erosione i litorali e le spon- é quello di evitare la compe- de dei corsi d’acqua (drenag- Funzione meccanica netrazione del sottofondo, gi, difesa e protezione di I geotessili sono impiegati costituito da pietrisco, nel ter- alvei, difesa costiera marina come funzione meccanica nei reno naturale per le sedi stra- e fluviale, ecc.); terreni impedendo la compe- dali, ferroviarie, aeroportuali, - si vuole stabilizzare ver- netrazione di due o più mate- ecc; santi di frane, pendii, dal di- riali e/o granulometrie fra di Ripartitore - Nel caso del- lavamento delle acque super- loro oppure alla distribuzione le sedi stradali il non tessuto, ficiali (aree a verde, parchi, di carichi su superfici più evitando la compenetrazione, giardini, marciapiedi, impianti grandi: ripartisce uniformemente il sportivi, fondazioni, imper- Separatore - Il non tessuto carico sul terreno sottostante meabilizzazioni, drenaggi, interposto fra due materiali evitando avvallamenti della ecc.). costituiti da pietrisco di varie sede viaria e la formazione di
A proposito di… Diritti d’autore geom. Marco Russello L a necessità di tutelare un’opera ha origine quan- do, dopo secoli di trascrizio- riferimenti legislativi rivolto a tutelare quanto prodotto dalla creatività umana, risale alla modo e la forma di espres- sione». Disposizioni legislative in ni, nasce l’editoria capace di seconda metà del 1800, nor- materia sono presenti nel co- produrre e mettere in circola- mativa che pur subendo delle dice civile dall’articolo n. zione, mediante una progres- modifiche, rimane in vigore 2575 all’articolo n. 2583 con siva evoluzione delle tecniche fino al 1920. i quali il legislatore disciplina di stampa, quantità sempre L’ultima legge, in ordine i diritti derivanti dalle creazio- maggiori di copie di opere di data, a cui si fa riferimen- ni intellettuali, in modo ana- prodotte. to, risale al 1941 la n. 633 logo al diritto di proprietà, L’esigenza di legiferare e nella quale si proteggevano tenendo ben presente il fatto quindi, di imporre delle rego- citando la legge «tutte le ope- che ci si riferisce a beni im- le alla possibilità di duplica- re di ingegno di carattere cre- materiali: «l’idea» dell’uomo. re, viene soddisfatta per la ativo che appartengono alla Dalla nascita dei primi ru- prima volta nel 1700 quando letteratura, alla musica, alle dimenti di editoria ad oggi, in Inghilterra si introduce «il arti figurative, all’architettu- le tecniche atte alla riprodu- copyright». ra, al teatro ed alla cinemato- zione sono state oggetto di In Italia uno tra i primi grafia qualunque ne sia il continue evoluzioni e minia- Tutte le opere di ingegno e di carattere creativo che appartengono alla letteratura sono protette.
16 Il geometra ligure su ogni supporto contenente suoni, voci, immagini in mo- vimento deve essere apposto il contrassegno del SIAE (So- cietà Italiana degli Autori ed Editori ) che dovrà contenere oltre al titolo dell’opera su cui È consentita è apposta, il nome dell’auto- la re, il numero della copia ed il riproduzione tipo di distribuzione (vendita, nei limiti del 15%. noleggio, ecc…). Quando accertati, i reati di duplicazione potranno essere turizzazioni tanto da consen- dipendentemente dal fatto perseguiti d’ufficio anche tire una notevole diffusione di che siano libri, riviste, enci- senza la querela, come fino apparecchiature dedicate alla clopedie per un massimo del ad ora accadeva, della parte copiatura (fotocopiatrici, ma- 15% (depurato della pubbli- lesa. sterizzatori, videoregistratori, cità). Di fondamentale importan- fonoproduttori); il che ha por- La violazione di tale nor- za è la sostituzione, nell’arti- tato alla consapevole realtà di mativa comporta la sospensio- colo che sanziona penalmen- dover rivedere, a fronte di ne dell’attività da sei a dodici te la duplicazione di software, queste nuove e diffuse tecno- mesi e la sanzione ammini- della dizione «fine di lucro» logie, la normativa sui diritti strativa. con quella «per trarne profit- d’autore. to». La nuova normativa in Registro delle aziende Recenti sentenze in mate- materia è datata 18 agosto Altra modifica sostanziale ria avevano affermato che la 2000 legge n. 248, che pur alla legge è l’istituzione pres- duplicazione di software era rendendo la trattazione della so la Questura, di un registro penalmente rilevante solo se materia molto articolata e delle aziende che producono, fatta a scopo di lucro, cioè per complessa, intende rafforza- duplicano, riproducono, ven- ottenere un guadagno econo- re e completare la protezione dono, noleggiano, cedono a mico derivante dalla duplica- legale delle opere dell’inge- scopo di lucro supporti o più zione (vendere copie). gno. semplicemente detengono Pena per ogni violazione Esaminiamo pertanto le materiali quali nastri, video- riscontrata è la reclusione da novità più rilevanti introdot- cassette, cd, ecc..., registro il tre a sei anni e la multa da te, rimandando per maggiori cui obbligo è quello di essere cinque a trenta milioni. approfondimenti, al testo di rinnovato annualmente. Sono queste le novità più legge su indicato. rilevanti apportate dalla nor- Bollini SIAE mativa di agosto a quanto Riproduzioni di volumi Su ogni supporto conte- prodotto dall’impegno e dal- È possibile effettuare del- nente programmi per elabo- la creatività dell’uomo. le riproduzioni di volumi, in- ratore o multimediali, nonché
Legislazione dello Stato DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA DEI MINISTRI 16 ottobre 2000. Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di Dichiarazione dello stato di emergenza nei territo- operai e impiegati, relativo al mese di settembre ri della regione autonoma della Valle d’Aosta e delle 2000, che si pubblicano ai sensi dell’art. 81 della regioni Piemonte e Liguria per gli eventi alluviona- legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle loca- li iniziati il 13 ottobre 2000 e tuttora in corso. zioni di immobili urbani), ed ai sensi dell’art. 54 IL PRESIDENTE della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI per la stabilizzazione della finanza pubblica). Considerato che il territorio della regione autonoma del- la Valle d’Aosta e delle regioni Piemonte e Liguria è Gli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di stato interessato da un’eccezionale ondata di maltempo operai e impiegati relativi ai singoli mesi del 1999 e che ha causato la perdita di vite umane, lo straripamento 2000 e le loro variazioni rispetto agli indici relativi al di corsi d’acqua, frane, allagamenti e danni ad infrastrut- corrispondente mese dell’anno precedente e di due ture pubbliche ed a beni di proprietà pubblica e privata; anni precedenti risultano: Considerato che la natura, l’intensità e l’estensione ter- ritoriale dell’evento calamitoso ha causato gravi difficol- tà al tessuto economico e sociale delle zone interessate; Ritenuto che il complesso delle attività poste in essere dalle amministrazioni in un contesto di competenze or- dinarie non consente di superare l’emergenza in atto; Viste le richieste della regione autonoma della Valle d’Aosta, delle giunte regionali del Piemonte e della Li- guria; Ritenuto necessario attuare tutti gli interventi straordina- ri per il superamento dell’emergenza, ricorrendo, nel caso di specie, i presupposti di cui all’art. 5 comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 16 ottobre 2000, su proposta del Mi- nistro dell’interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell’art 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n 225, è dichiarato, fino al 31 dicembre 2001 lo stato di emergenza nei territori delle regioni colpite dall’evento di cui in premessa. Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Uf- ficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 ottobre 2000 Il Presidente del Consiglio dei Ministri A MATO Il Ministro dell’Interno delegato per il coordinamento della protezione civile BIANCO (Pubblicato su G.U. n. 246 del 20.10.2000) (Pubblicato su G.U. n. 250 del 25.10.2000)
18 Il geometra ligure ORDINANZA 27 ottobre 2000 all’art. l, comma 2, è aggiunto il seguente periodo: «la presa d’atto è espressa nel termine di dieci giorni dalla Disposizioni urgenti di protezione civile in conse- presentazione del piano». guenza degli eventi alluvionali e dissesti idrogeolo- 2. L’indennità di integrazione salariale di cui all’art. 4 gici che hanno colpito nel mese di settembre 2000 dell’ordinanza n. 3090/2000 è corrisposta dall’INPS il territorio della regione Calabria e nel mese di con le procedure di cui alla legge 20 maggio 1975, n. ottobre 2000 il territorio della regione autonoma 164. Valle d’Aosta e delle regioni Piemonte, Liguria, Art. 3. Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto (Ordinanza 1. Per l’anno 2000, nei confronti degli enti locali delle n. 3092). regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, IL MINISTRO DELL’INTERNO Emilia-Romagna, Liguria e Calabria sono sospese le Delegato per il coordinamento seguenti disposizioni: della protezione civile a) art. 161, comma 3, del decreto legislativo 18 ago- sto 2000, n. 267; Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; b) art. 65, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio Visto l’art. 5, comma 4, del decreto-legge 12 ottobre 1993, n. 29: 2000, n. 279; c) art. 30, comma 11, della legge 5 agosto 1978, n. Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; 468; Visto i decreti del Presidente del Consiglio dei Mini- d) art. 13, comma 3, del decreto del Presidente della stri del 12 settembre 2000 e del 2 ottobre 2000, con- Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554. cernenti lo stato di emergenza nella regione Calabria; 2. Per i pagamenti a carico del bilancio dello Stato a Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Mi- favore degli enti locali di cui al comma 1, non si nistri in data 16 ottobre 2000, con il quale è stato applicano per l’anno 2000 i limiti previsti dall’art. 47, dichiarato lo stato di emergenza nei territori della commi 1 e 2, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. regione Valle d’Aosta e delle regioni Piemonte e Li- Per le province ed i comuni con popolazione superio- guria, colpiti dagli eventi alluvionali verificatesi a re, rispettivamente, a 400.000 e a 60.000 abitanti, decorrere dal 13 ottobre 2000; sottoposti a monitoraggio diretto delle giacenze di Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Mi- cassa da parte del Ministero dell’interno, i trasferi- nistri in data 18 ottobre 2000, con il quale la dichia- menti erariali spettanti sono attribuiti mediante ordi- razione dello stato di emergenza è stata estesa ai ter- nativo disposto sulla competente sezione provinciale ritori delle regioni Lombardia ed Emilia-Romagna; di tesoreria dello Stato, previa richiesta inoltrata al Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Mi- competente ufficio del Ministero dell’interno. La ri- nistri in data 27 ottobre 2000, con il quale la dichia- chiesta contiene l’indicazione degli importi necessari razione dello stato di emergenza è stata estesa al ter- e delle relative scadenze. Gli importi richiesti devono ritorio della regione Veneto; riferirsi a spese derivanti da impegni inderogabili ed Ritenuto urgente porre in essere ogni utile intervento improcrastinabili. per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni interessate, la ripresa delle attività Art. 4. produttive e ripristino delle infrastrutture; 1. Al Ministero della difesa e al Ministero dei traspor- Sentite le richieste formulate da regioni ed enti locali ti e della navigazione per la guardia costiera è ricono- in sede di conferenza unificata del 26 ottobre 2000; sciuto un contributo rispettivamente di lire 800 milio- Sentiti i Ministeri delle finanze e del lavoro e della ni e 200 milioni per l’impegno straordinario svolto in previdenza sociale; occasione delle emergenze da alluvione nel mese di Su proposta del direttore dell’agenzia di protezione ottobre 2000. Il Dipartimento della protezione civile civile prof. Franco Barberi; provvede, d’intesa con le amministrazioni interessate, Dispone: al trasferimento delle somme. Art. 1. 2. L’onere è posto a carico della disponibilità di cui all’art. 7, comma 1, dell’ordinanza n. 3090/2000. 1. Le disposizioni contenute nell’ordinanza n. 3090/ 2000 si applicano anche ai territori della regione Veneto Art. 5. danneggiati dagli eventi alluvionali del mese di otto- 1. Nei confronti dei soggetti residenti o aventi sede bre 2000. operativa alla data degli eventi calamitosi nei comuni Art. 2. individuati ai sensi dell’art. 4, comma 1, del decreto- 1. All’ordinanza n. 3090/2000 sono apportate le se- legge 12 ottobre 2000 n. 279, le cui abitazioni e i cui guenti modifiche: immobili, sede di attività produttive, sono stati ogget- all’art. 1, comma 1 è aggiunto, in fine, il seguente to di ordinanze sindacali di sgombero per inagibilità periodo: «il piano di interventi straordinari viene totale o parziale, sono sospesi a decorrere dal 9 set- prediposto tenuto conto delle proposte formulate dai tembre 2000 fino al 31 dicembre 2001, i pagamenti comuni e dalle province per quanto di rispettiva com- dei contributi di previdenza ed assistenza sociale, ivi petenza»; compresa la quota dei contributi a carico dei dipen-
Legislazione dello Stato 19 denti, nonché dei contributi per le prestazioni del Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 Servizio sanitario nazionale di cui all’art. 31 della legge ottobre 1999, n. 490, recante il testo unico delle di- 28 febbraio 1986, n. 41, e successive modificazioni. Il sposizioni legislative in materia di beni culturali e versamento delle somme dovute e non corrisposte per ambientali, a norma dell’articolo 1 della legge 8 otto- effetto della predetta sospensione avviene senza bre 1997, n. 352; aggravio di sanzioni interessi o altri oneri. Nel caso di Vista la deliberazione preliminare del Consiglio dei versamenti effettuati entro la data di pubblicazione Ministri adottata nella riunione del 28 gennaio 2000; del presente decreto-legge nella Gazzetta Ufficiale della Acquisito il parere della Conferenza unificata istituita Repubblica italiana non si da luogo a rimborso. ai sensi del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; 2. Nei confronti delle persone fisiche, società ed enti Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla che in qualità di sostituti d’imposta, che alla data del Sezione consultiva per gli atti normativi nell’adunan- 9 settembre 2000 avevano il domicilio o la residenza za del 6 marzo 2000; nei comuni di cui al comma 1, le cui abitazioni e i cui Acquisiti i pareri delle competenti commissioni del immobili sono stati oggetto d’ordinanza sindacale di Senato della Repubblica e della Camera dei deputati; sgombero per inagibilità totale o parziale sono sospesi Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adot- i termini relativi ai versamenti di entrate aventi natura tata nella riunione del 4 agosto 2000; patrimoniale ed assimilata dovute all’amministrazione Sulla proposta del Ministro per i beni e le attività finanziaria e ad enti pubblici anche locali. Per i termi- culturali; ni relativi agli adempimenti ed ai versamenti di natura EMANA tributaria si provvede ai sensi dell’art. 9, comma 2, il seguente regolamento: della legge 27 luglio 2000, n. 212. C APO I 3. La sospensione non si applica ai soggetti che svol- DISPOSIZIONI GENERALI gono attività bancarie o assicurative di cui all’art. 2195, Art. 1. comma 1, n. 4, del codice civile. Alienazione degli immobili del demanio artistico e 4. Sono sospesi, fino al 31 dicembre 2001, tutti i ter- storico mini relativi ai provvedimenti amministrativi e 1. I beni immobili di interesse storico e artistico di giurisdizionali in materia fiscale. proprietà dello Stato, delle regioni, delle province e 5. I redditi dei fabbricati distrutti od oggetto di ordi- dei comuni, costituenti il demanio artistico e storico a nanze sindacali di sgombero, perché inagibili totalmente norma dell’articolo 822 del codice civile, non posso- o parzialmente per effetto dell’evento calamitoso non no essere alienati e formare oggetto di diritti a favore concorrono alla formazione del reddito imponibile ai di terzi, se non nei limiti e con le modalità stabiliti dal fini dell’IRPEF, dell’IRPEG e dell’ICI fino alla defini- presente regolamento. tiva ricostruzione ed agibilità dei fabbricati stessi. Non 2. Il conferimento in concessione o l’utilizzazione si fa luogo al rimborso delle imposte già pagate. mediante convenzione dei beni indicati al comma 1 è 6. Per i contributi di competenza regionale, agli adem- autorizzata secondo la procedura stabilita nel presente pimenti previsti dal presente articolo provvede la re- regolamento. gione. Art. 2. La presente ordinanza, sarà pubblicata nella Gazzetta Beni inalienabili Ufficiale della Repubblica italiana. 1. Gli immobili indicati nell’articolo 1, comma 1, sono Roma, 27 ottobre 2000 inalienabili quando siano: Il Ministro: BIANCO a) beni riconosciuti, con provvedimento avente forza (Pubblicato su G.U. n. 257 del 3.11.2000) di legge, monumenti nazionali; b) beni di interesse particolarmente importante a cau- sa del loro riferimento con la storia politica, militare, DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLI- della letteratura, dell’arte e della cultura in genere, ai CA 7 settembre 2000, n. 283. sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b), del testo Regolamento recante disciplina delle alienazioni di unico delle disposizioni legislative in materia di beni beni immobili del demanio storico artistico. culturali e ambientali, approvato con decreto legisla- tivo 29 ottobre 1999, n. 490, d’ora in avanti indicato IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA come «Testo unico»; Visto l’articolo 87, quinto comma, della Costituzione; c) beni di interesse archeologico; Visto l’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto d) beni che documentano l’identità e la storia delle 1988, n. 400; istituzioni pubbliche, collettive, ecclesiastiche, rico- Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, nosciuti con decreto del Ministro per i beni e le atti- recante istituzione del Ministero per i beni e le attività vità culturali, d’ora in avanti indicato come «Mini- culturali, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo stro», anche su proposta delle altre amministrazioni 1997, n. 59; statali, delle regioni e degli altri enti territoriali o di Visto l’articolo 32 della legge 23 dicembre 1998, n. 448; associazioni titolari di interessi diffusi.
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