Il contributo del Parco dell'Adamello per l'agricoltura sostenibile
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Il contributo del Parco dell’Adamello per l’agricoltura sostenibile MILAN Guido Calvi, Dottore Agronomo Parco Regionale dell’Adamello AGRI-CULTURA Agricoltura per la promozione della biodiversità e del territorio nelle aree protette Parco Nazionale del Vesuvio, 18 Aprile 2018
Il Parco Regionale dell’Adamello - Regione Lombardia Regione Lombardia - 10 M abitanti 419 ab./kmq 92 ab./kmq area Valcamonica MILAN Un’area marginale per la Lombardia 51,000 ha di boschi, pascoli alpine, un ghiacciaio e rocce nel bacino del fiume Oglio. 18 comuni coinvolti. Abbandono del territorio rurale. Mantenere e rafforzare le comunità esistenti, salvaguardia di paesaggi e biodiversità legati alle attività antropiche. Migliore conoscenza delle risorse naturali e del loro utilizzo
Valorizzazione del paesaggio rurale nel Parco Adamello Animare le comunità locali, rendendole partecipi di un progetto di valorizzazione del paesaggio rurale Contributi per il recupero dei muri a secco (applicabile anche a non “agricoltori” formali ma a tutti I proprietari/conduttori) azione “0 “ burocrazia per ridurre l’impatto delle autorizzazioni MILAN necessarie per lo svolgimento di attività di manutenzione Corso di formazione “in campo” + Manuale per il recupero 9 interventi diretti, manuale, corsi – 400.000,00 € - Circa 9000 mq muri a secco recuperati Non ci sono analoghe misure nel PSR – non tutti i beneficiari sono agricoltori, interventi ed importi piccoli – attività molto seguita Premio per gestione praterie Rural alpine equilibrio ambiente- Landscape agronomia - no contributo Valutazione ecologica ed General agronomica in campo communica Biodiversity tion Premio Orto alpino Azioni estese ad altre aree Agricultural Social protette limitrofe production
Agro-biodiversità nel Parco Adamello MILAN Fatulì - formaggio di capra affumicato, capra “Bionda Rural dell’Adamello” razza in estinzione Landscape 3 Necessità di dare ragioni, anche economiche, per 2 General mantenere allevamento di questa razza. 1 Biodiversity communication 0 Produzione troppo esigua per utilizzare un marchio di qualità comunitario (DOP, IGP): Presidio Slow Food Agricultural Social production Marchio “Parco Adamello” esiste ma ci sono poche risorse per la sua gestione
Parco Adamello - Azioni sui pascoli alpini (?) MILAN Asse portante agricoltura nel Parco - 3.500 ha pascoli alpini in Siti Natura 2000 1900 UBA stagionali- 1 Formaggio DOP (Silter) - 1 Presidio Slow Food (Fatulì) Praterie pascolate ad elevato valore naturale. Rural Gestione zootecnica non sempre coerente con assetto naturalistico –spreco risorse e diseconomicità Landscape nelle aziende – Dal PSR risposte insufficienti - solo ruolo passivo al Parco. General Natura2000 non è ancora un’opportunità riconosciuta dagli agricoltori communica Biodiversity tion Tematica non del tutto alla nostra altezza, ci sono al momento solo progetti Agricultural Social production
Parco Adamello – Europarc agricolture commission Sulla spinta del buon lavoro svolto da Europarc con la CETS e anche per effetto delle richieste di alcuni membri della Federazione, Considerato il potenziale valore strategico del rapport Agricoltura-ambiente, perlomeno in alcune aree protette europee Nel Marzo 2017, dopo un seminario a Siggen, è stata costituita una commissione di lavoro “Agricoltura” in seno ad Europarc. Attualmente 8 membri (3 ITA, 1 FR, 1 OL, 1 IRL, 1 POR, 1 EE), Presidente Mr. Pierre Schmeldze FR Si riunisce periodicamente via web e 1-2 volte/anno in presenza Scopo: TROVARE DEI SISTEMI PER PREMIARE E RENDERE EVIDENTE, PIU’ FACILE IL LAVORO DEI PARCHI E DEGLI AGRICOLTORI CHE COSTRUISCONO PARTNERSHIP MOSTRARE E DIMOSTRARE CHE NON E’ SEMPRE CONFLITTO COSTRUIRE RELAZIONI PROFICUE PER ENTRAMBI, POSSIBILMENTE STABILI E NON EPISODICHE Quadro: NEL CONTESTO EUROPEO L’AGRICOLTURA E LA SOSTENIBILITA’ SI DECLINANO IN MODO MOLTO DIFFERENTE IN RELAZIONE ALLE AREE INTERESSATE APPROCCIO DI TIPO ISTITUZIONALE – dialogo con diversi portatori di interesse
Europarc agricolture commission I PRINCIPALI PASSI FATTI: 1. Seminar - Dialogue with DG Environment Bruxelles 13 – 14 June 2017 - Partnerships for Biodiversity. Tra I temi trattati anche l’Agricoltura sostenibile nei Parchi. UN OBBIETTIVO DELLA REVISIONE INTERMEDIA DELLA STRATEGIA EUROPEA PER LA BIODIVERSITA’ E’ INCREMENTARE IL CONTRIBUTO DELL’AGRICOLTURA AL MANTENIMENTO ED AL RAFFORZAMENTO DELLA BIODIVERSITA’ 2. Policy paper su aree protette e agricoltura sostenibile – Gen 2018. COME CONTRIBUTO AL DIBATTITO SULLA RIFORMA DELLE POLITICHE AGRICOLE DUE TEMI PORTANTI: A. LA NECESSITA’ DI RICONOSCIMENTO (ANCHE ECONOMICO) ALLE AZIENDE AGRICOLE CHE LAVORANO CON LE AREE PROTETTE B. IL RICONOSCIMENTO DELLE AREE PROTETTE COME AGENTI DELLO SVILUPPO RURALE 3. Raccolta permanente di case study su agricoltura e aree protette. Per favore contribuite: http://www.europarc.org/toolbox/sustainable-agriculture/ e il format http://www.europarc.org/toolbox/submit-case-study/ 4. Supporto continuo all’ufficio di Bruxelles impegnato nel dialogo con Istituzioni UE e ONG.
Europarc agricolture commission IN DISCUSSIONE: 1. VERSO UNA CARTA EUROPEA PER L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE NELLE AREE PROTETTE Cosa è la sostenibilità nelle diverse aree? Il riconoscimento è dato al Parco o agli agricoltori? E’ un Sistema che definisce già tutte le regole o è un Sistema aperto? Quale vantaggio si da’ agli agricoltori e quale beneficio ha l’ambiente? Riguarda solo agricoltori e Parco o riguarda anche altri attori territoriali? Come si finanzia e come interagisce con le politiche già esistenti? 2. PROGETTUALITA’ A BREVE PERIODO? Argomento complesso perchè condizionato da numerosi fattori Ci sono opportunita’ legati a fondi europei anche solo per azioni di sistema in questa fase?
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