Il CLT di Stora Enso Dépliant

Pagina creata da Antonio Pepe
 
CONTINUA A LEGGERE
Il CLT di Stora Enso Dépliant
Il CLT di Stora Enso
Dépliant
tecnico
Il CLT di Stora Enso Dépliant
Stora Enso
La scelta migliore
per il pianeta e i suoi abitanti
Stora Enso è un’azienda leader sul mercato glo-
bale delle soluzioni sostenibili nel campo degli
imballaggi, dei biomateriali, del legno e della carta.
Il nostro obiettivo è quello di sostituire materiali a
base fossile con nuovi prodotti e servizi derivati dal
legno e da altre materie prime rigenerabili ottenuti
attraverso l’innovazione e lo sviluppo. Nel 2015
l’impresa, che occupa un totale di 26 000 dipen-
denti in oltre 35 paesi, ha totalizzato un fattu-
rato di 10 miliardi di euro. Le azioni della Stora
Enso vengono contrattate alle borse di Helsinki e
Stoccolma.

La divisione Wood Products offre soluzioni eclet-
tiche imperniate sul legno e derivati per tutte le
esigenze edili e abitative. La nostra gamma di
prodotti copre tutti gli ambiti dell’edilizia urbana e
comprende fra l’altro elementi in legno massello e
case a struttura modulare, componenti in legno e
pellet. Il catalogo si completa con tutta una serie
di segati. Tra i nostri clienti annoveriamo soprat-
tutto imprese di costruzioni e falegnamerie oltre a
grossisti e rivenditori al dettaglio. Wood Products
opera in tutto il mondo; in Europa gestisce oltre
20 impianti di produzione.

Rethink — è il leitmotiv che ci spinge a cambiare
ed è la nostra promessa di riflettere sempre critica-
mente sullo status quo aprendoci alle novità.

La nostra filosofia — essere pionieri nel rispetto
dell’etica, questi i due grandi principi che ci accom-
pagnano ovunque andiamo. I nostri valori fonda-
mentali devono sempre essere in sintonia con le
leggi e le norme del luogo in cui operiamo, ma, allo
stesso tempo, ci ispirano ad andare anche oltre le
pratiche locali per portare benefici alla gente e alle
comunità.

Il nostro obiettivo aziendale — agire per il bene
dell’umanità e del pianeta: è così che in sintesi si
può descrivere il fine ultimo di tutto il nostro lavoro.
In quest’ottica elaboriamo ed attuiamo una strate-
gia per i nostri obiettivi economici, i nostri mercati
e tutto il nostro operato ispirata all’ideale di miglio-
rare il mondo, il tessuto sociale e la vita di tutti
coloro che entrano in contatto con noi attraverso i
nostri prodotti, le nostre attività e la nostra filiera.
Il CLT di Stora Enso Dépliant
Indice

                                                         1. Il CLT – Cross Laminated Timber ..........................................                                          4
                                                             Dati tecnici ..................................................................................................    4
                                                             Strutture standard in CLT .........................................................................                5
                                                             Struttura dei pannelli .................................................................................           6
                                                             Qualità delle superfici ...............................................................................            7
                                                             Denominazione delle qualità ...................................................................                    8

                                                         2. Costruzione ......................................................................................... 10

                                                         3. Fisica delle costruzioni ................................................................ 12
                                                             Coibentazione ............................................................................................         12
                                                             Ermeticità all’aria .......................................................................................        14
                                                             Umidità ........................................................................................................   16
                                                             Fonoisolamento con il CLT ......................................................................                   18
                                                             Proprietà antincendio del CLT .................................................................                    21

                                                         4. Statica ..................................................................................................... 24
                                                             Considerazioni generali ............................................................................               24
Il presente dépliant costituisce un compendio del
dossier tecnico sul CLT. Per le fonti fare riferimento
                                                             Calcoli statici e dimensionamento del CLT ...........................................                              25
a quest’ultimo.                                              Dimensionamento del CLT con il software della Stora Enso .............                                             26
Vedere anche: www.clt.info/media-downloads                   Tavole di predimensionamento ...............................................................                       26
La Stora Enso Wood Products GmbH non si
assume alcuna responsabilità in merito alla com-
pletezza e alla correttezza dei dati qui presentati.     5. Esecuzione del progetto ............................................................. 28

                                                                                                                                                                                     2 3
Il CLT di Stora Enso Dépliant
1. Il CLT
Cross Laminated Timber

Dati tecnici
Impiego                              Fondamentalmente come elemento per parete, solaio e tetto nell’edilizia abitativa e commerciale.

Larghezza massima del pannello       2,95 m

Lunghezza massima del pannello       16,00 m

Spessore massimo del pannello        320 mm

                                     Minimo tre pannelli monostrato sovrapposti e incollati fra loro ad incrocio. A partire dalla struttura
Struttura dei pannelli               a cinque pannelli, il CLT può presentare anche strati mediani (strati trasversali) non incollati lungo
                                     i bordi.

                                     Abete rosso (pino silvestre, larice e abete bianco su richiesta; gli strati intermedi possono
Essenze
                                     contenere pino silvestre)

Classe di resistenza delle lamelle   C24 (ai sensi del benestare tecnico, fino al 10% delle lamelle possono appartenere alla classe C16;
grezze                               altre classi di resistenza su richiesta).

Umidità del legno                    12% ± 2%

Adesivo                              Colle prive di formaldeide per l’incollaggio dei bordi, dei giunti a pettine e delle facce.

Qualità estetiche                    Qualità non a vista, a vista industriale e a vista; le superfici sono sempre levigate su ambo i lati.

Peso proprio                         Per il calcolo del peso di trasporto: ca. 470 kg/m³.

                                     In conformità alla decisione 2003/43/CE della Commissione:
Classe di resistenza al fuoco        • elementi costruttivi in legno (eccetto pavimenti)  classe euro D-s2, d0
                                     • pavimenti  classe euro Dfl-s1

Conduttività termica λ               0,13 W/(mK)

                                     I pannelli in CLT vengono prodotti sovrapponendo almeno tre pannelli monostrato, fatto che
                                     conferisce loro una notevole ermeticità all’aria. La misurazione del grado di ermeticità di un
Ermeticità all’aria
                                     pannello CLT a tre strati condotta in base alla norma EN 12 114 ha rivelato volumi di corrente d’aria
                                     inferiori all’intervallo misurabile.

Classi d’utilizzo e possibili
                                     Utilizzabili per le classi 1 e 2 in conformità alla norma EN 1995-1-1.
impieghi
Il CLT di Stora Enso Dépliant
Strutture standard del CLT
Pannelli C
Le fibre degli strati di copertura decorrono sempre in direzione
parallela alla larghezza di produzione.
                                                                                                                    lunghezza                  larghezza
              Tipo di                                  Struttura dei pannelli [mm]                              di produzione                  di produzione
Spessore                    Strati
             pannello
  [mm]                       [—]        C ***      L      C ***    L      C ***      L    C ***
                [—]

   60          C3s             3         20       20       20

   80          C3s             3         20       40       20

   90          C3s             3         30       30       30

  100          C3s             3         30       40       30

  120          C3s             3         40       40       40

  100          C5s             5         20       20       20      20      20

  120          C5s             5         30       20       20      20      30

  140          C5s             5         40       20       20      20      40                                       C3s                  C5s

  160          C5s             5         40       20       40      20      40

Pannelli L
Le fibre degli strati di copertura decorrono sempre ortogonalmente
rispetto alla larghezza di produzione.                                                                                                         larghezza
                                                                                                                    lunghezza
                                                                                                                di produzione                  di produzione
              Tipo di                                  Struttura dei pannelli [mm]
Spessore                    Strati
             pannello
  [mm]                       [—]          L       C        L       C       L         C     L
                [—]

   60           L3s            3         20       20       20

   80           L3s            3         20       40       20

   90           L3s            3         30       30       30

  100           L3s            3         30       40       30

  120           L3s            3         40       40       40

  100           L5s            5         20       20       20      20      20

  120           L5s            5         30       20       20      20      30

  140           L5s            5         40       20       20      20      40                                L3s                L5s             L5s-2*

  160           L5s            5         40       20       40      20      40

  180           L5s            5         40       30       40      30      40

  200           L5s            5         40       40       40      40      40

  160         L5s-2*           5         60       40       60                                                 L7s             L7s-2*           L8s-2**

  180           L7s            7         30       20       30      20      30        20    30

  200           L7s            7         20       40       20      40      20        40    20
                                                                                                  *   strati di copertura composti da due strati longitu-
  240           L7s            7         30       40       30      40      30        40    30         dinali
                                                                                                  ** strati di copertura e strato centrale composti da
  220         L7s-2*           7         60       30       40      30      60
                                                                                                      due strati longitudinali
  240         L7s-2*           7         80       20       40      20      80                     *** nei pannelli C la direzione di levigatura è trasver-
                                                                                                      sale rispetto alla fibratura
  260         L7s-2*           7         80       30       40      30      80

  280         L7s-2*           7         80       40       40      40      80
                                                                                                  Larghezze di produzione: 245 cm, 275 cm, 295 cm
  300         L8s-2**          8         80       30       80      30      80                     Lunghezze di produzione: dalla lunghezza minima
                                                                                                  prodotta di 8,00 m per larghezza di fatturazione fino
  320         L8s-2**          8         80       40       80      40      80
                                                                                                  a max. 16,00 m (con progressione di 10 cm)

                                                                                                                                                         4 5
Il CLT di Stora Enso Dépliant
Struttura dei pannelli
La struttura dei pannelli in legno massiccio CLT sussiste in un minimo di tre pannelli monostrato
sovrapposti e incollati ad incrocio. A partire dalla struttura a cinque pannelli, il CLT può presentare
anche strati mediani (strati trasversali) non incollati lungo i bordi. Attualmente la dimensione massima
producibile è di 2,95 × 16,00 m.

Esempio:
Struttura di un pannello in legno massiccio CLT a 5 strati

                                                                                                                  incollaggio dei bordi (strati longitudinali)

                                                                                                                                    giuntatura a dito orizzontale

                                                   incollaggio delle facce

                                                                                                                 incollaggio dei bordi * (strati trasversali)

                                                                                                                   max. 2,95 m
                                                             max. 16,00 m

             * A partire da cinque strati il CLT può presentare anche strati mediani (strati trasversali) non incollati lungo i bordi.
Il CLT di Stora Enso Dépliant
Qualità delle superfici
Qualità delle superfici del CLT
Qualità estetiche dei pannelli suddivise per caratteristiche superficiali

         Caratteristiche                               VI                                        IVI                            NVI

                                        ammessi singoli giunti aperti            ammessi singoli giunti aperti   ammessi singoli giunti aperti
Incollaggio
                                        fino a max. 1 mm di larghezza            fino a max. 2 mm di larghezza   fino a max. 3 mm di larghezza
                                                                                 ammessa leggera alterazione
Azzurramento                            non ammesso                                                              ammesso
                                                                                 cromatica
Alterazioni cromatiche
                                        non ammesse                              non ammesse                     ammesse
(imbrunimento…)

                                        nessun accumulo,
Tasche di resina                                                                 max. 10 × 90 mm                 ammesse
                                        max. 5 × 50 mm
Inclusioni di corteccia                 ammesse se sporadiche                    ammesse se sporadiche           ammesse
                                        ammesse sporadiche fenditure
Fenditure di stagionatura                                                        ammesse                         ammesse
                                        superficiali

                                        ammesso sporadicamente fino
Cuore – Midollo                                                                  ammesso                         ammesso
                                        a 40 cm di lunghezza
                                                                                                                 ammessi alcuni buchi
Attacchi da insetti                     non ammessi                              non ammessi
                                                                                                                 sporadici, fino a 2 mm
Nodi – sani                             ammessi                                  ammessi                         ammessi
Nodi – neri                             ∅ max. 1,5 cm                            ∅ max. 3 cm                     ammessi
Nodi – foro                             ∅ max. 1 cm                              ∅ max. 2 cm                     ammessi
Anello cambiale                         non ammesso                              non ammesso                     max. 2 × 50 cm
Superficie                              levigata al 100%                         levigata al 100%                porzione ruvida max. 10%
Difetti di lavorazione della            ammesse piccole imperfezioni             ammesse imperfezioni            ammesse imperfezioni
superficie                              sporadiche                               sporadiche                      sporadiche
Difetti di incollaggio dei bordi        ammesse piccole imperfezioni             ammesse imperfezioni            ammesse imperfezioni
e delle testate                         sporadiche                               sporadiche                      sporadiche
Smussatura dei pannelli a L             sì                                       sì                              no
Smerigliatura a mano dei bordi
                                        sì                                       no                              no
tagliati
Sagomatura – sega a catena              non ammessa                              ammessa                         ammessa
Larghezza delle lamelle                 ≤ 130 mm                                 max. 230 mm                     max. 230 mm
Umidità del legno                       max. 11%                                 max. 15%                        max. 15%
                                                                                                                 in combinazione con abete
Combinazione di essenze
                                        non ammessa                              non ammessa                     rosso sono ammessi abete
diverse
                                                                                                                 bianco e pino silvestre
Ritocco estetico della super­
                                        ammesso                                  ammesso                         ammesso
ficie con tasselli, listelli, ecc.
Pannelli C: direzione di
levigatura trasversale rispetto         ammessa                                  ammessa                         ammessa
alla fibratura

              VI (qualità a vista)                           IVI (qualità a vista industriale)                   NVI (qualità non a vista)

                                                                                                                                                 6 7
Il CLT di Stora Enso Dépliant
Denominazione delle qualità
  Stora Enso offre tre diverse qualità di superfici
  NVI       Qualità non a vista

  IVI       Qualità industriale a vista

  VI        Qualità a vista

  Combinate fra loro queste tre qualità generano la gamma di varianti
  estetiche del CLT offerta da Stora Enso
            Tipo di qualità               NVI   VI    BVI   INV   IBI    IVI

  Strato di copertura                     NVI   VI    VI    IVI   IVI    VI

  Strato mediano                          NVI   NVI   NVI   NVI   NVI    NVI

  Strato di copertura                     NVI   NVI   VI    NVI   IVI    IVI

Quattro nuove superfici speciali
Per offrire una più ampia scelta di essenze, il CLT di Stora Enso è ora disponibile anche con superfici speciali in pino
silvestre, larice, abete bianco e pino cembro. Lo strato di copertura, dello spessore di 20 mm, viene applicato in
qualità a vista.

        CLT
   Pino silvestre

        CLT
        Larice

        CLT
   Abete bianco

        CLT
    Pino cembro
Il CLT di Stora Enso Dépliant
8 9
Il CLT di Stora Enso Dépliant
2. Costruzione
                                                                                       Gli elementi in CLT sono estremamente versatili. Grazie alla
                                                                                       loro struttura a strati incrociati e incollati, ad esempio, assu-
                                                                                       mono sia funzioni portanti sia di irrigidimento dell’edificio se
                                                                                       utilizzati come pareti esterne, interne o divisorie. L’alto grado
                                                                                       di prefabbricazione e la conseguente velocità di messa in

  Esempi di dettagli costruttivi e strutture degli elementi

                                      Solaio                                                                           Solaio
                          Giunto con solaio (coprigiunto)                                                Giunto con solaio (giunto a gradino)

                                                                                                                      pannello per solaio in CLT

                                 pannello per solaio                                            intercapedine
                                              in CLT                                         pannello per solaio
                                                                                                          in CLT
          intercapedine

   tavola coprigiunto                                                                                                                          nastro sigillante per giunti

                                                                                                                          fissaggio con viti
    pannello per                                                                                                      (come da requisiti statici)
    solaio in CLT
                                                                                                               pannello per solaio in CLT

                                                                                                  intercapedine
                                                                                             pannello per solaio
                                                                                                          in CLT
                                                               nastro sigillante
                                                                  per giunti                                                               nastro sigillante per
                                                                                                                                           giunti
                                                                                                 fissaggio con viti in presenza di un alto momento meccanico
                                                                                                                     (come da requisiti statici)

                                 Parete esterna                                                                  Parete divisoria
                          Isolamento con lana minerale                                               Sistema con parete e controparete in CLT

                                                                                                           controparete desolidarizzata
                                                                                                             (autoportante o su staffe)
      listello in legno
        (come inserto
     nello strato coi-
             bentante)
                                                              pannello per solaio
                                                              in CLT
                                                                                               staffa (isolamento acustico)

                                                                         nastri
                                                                         coprigiunto
                                                                                       Struttura:
Struttura:                                                                             • pannello in cartongesso o fibra di gesso
• pannello per parete                                                                  • listellatura (fissata con staffe), strato coi-
  in CLT                                                                                 bentante (inframmezzato alla listellatura)
• coibentazione                                                                        • pannello per parete in CLT
  (lana minerale)                                                                      • isolamento anticalpestio
• guarnizione verticale                                                                • pannello per parete in CLT
  (ermeticità al vento)                                                                • listellatura (fissata con staffe), strato coi-
• listellatura                                                                           bentante (inframmezzato alla listellatura)
• tavolato orizzontale                                                                 • pannello in cartongesso o fibra di gesso
                                            pannello per parete in CLT
opera rappresentano un grande vantaggio anche e soprat-                             la rispondenza del prodotto ai requisiti fisici del settore edi-
tutto nella realizzazione di tetti, dato che l’edificio risulta                     lizio. L’importante è scegliere bene la tipologia di elemento
subito protetto dalle intemperie. In più, la convenienza di                         più opportuna per il proprio progetto. A parte questo, va
costruire tetti e solai in CLT per luci standard è un fatto asso-                   sotto­lineato che il CLT si lascia combinare in maniera pres-
dato anche dal punto di vista economico, come assodata è                            soché illimitata con altri materiali.

                                   Parete interna                                                               Struttura del pavimento
                                 Controparete (staffe)                                                              Massetto umido

                                                    Struttura:                      Struttura:
                                                    • pannello per parete in CLT    • massetto
                                                    • listellatura (su staffe),     • strato divisorio
       nastro isolante
(tra il CLT e la listellatura)                        strato coibentante (infram-   • isolamento anticalpestio
                                                      mezzato alla listellatura)    • materiale sfuso (ghiaia)
                                                    • pannello in cartongesso o     • protezione antirollio                                     pannello per parete
                                                      fibra di gesso                  (opzionale)                                               in CLT
                                                                                    • pannello per solaio
                                                                                      in CLT
  ancoraggio della
  parete (come da
   requisiti statici)
                                                                                      bandella perime-
                                                                                     trale per massetto
  nastri
coprigiunto                                                                                   nastri
                                                                                        coprigiunto

                                                                                                                                        pannello per solaio in CLT

                   Raccordo per finestra                                                                   Edifici a più piani
 Posa con guarnizione espandibile autoadesiva Compriband                                Parete piano inferiore – solaio – parete piano superiore

                                                                                                           pannello per parete in CLT
                                                         guarnizione verticale                                                                   elastomero intermedio
                                                                                      pannello in cartongesso
                                                         (ermeticità al vento)                                                                      (per es. Sylomer)
                                                                                         o fibra di gesso

                                                           collegamento                         struttura
  anta della finestra                                                                     del pavimento
                                                           stagno alla pioggia
        con vetrata                                                                           (conforme
                                                           battente
                                                                                             ai requisiti)
                                                           pannello d’intra-
                                                                                        pannello in
                                                           dosso (intercape-
    infisso della finestra                                                          cartongesso o
                                                           dine sufficiente
 (ampliamento del telaio)                                                            fibra di gesso
                                                           rispetto al davanzale
Compriband                                                 esterno)
                                                                                     ancoraggio della
 guarnizione                                                                         parete (come da
 per finestre                                                                         requisiti statici,
                                                                                        fonoisolato)
                                                           tavolato orizzontale
                                                                                    pannello per solaio
pannello per                                                                        in CLT                                                     isolamento
parete in CLT                                 davanzale esterno                                                listellatura
                                              (in pendenza)                                                (sospesa su staffe)

                                                                                                                                                                         10 11
3. Fisica delle costruzioni
Coibentazione

Nozioni fondamentali
La coibentazione di un edificio abbraccia tutte le misure                   tico necessario a garantire condizioni di vita piacevoli e un
atte a minimizzare il fabbisogno termico ¹ nei mesi invernali               buon clima ambiente sfruttando le proprietà tecniche degli
e quello di raffreddamento ² nei mesi estivi. In altri termini,             elementi costruttivi.
essa è volta a contenere il più possibile il consumo energe-

¹)	Quantità di calore che deve essere fornita ad un edificio nel corso di un anno per mantenere una data temperatura ambiente minima.
²)	Quantità di calore che deve essere sottratta ad un edificio nel corso di un anno per non superare una data temperatura ambiente massima.
Fattori ovvero principi di coibentazione per l’inverno
• evitare le posizioni esposte                                            • considerare la superficie, l’orientamento e l’inclinazione
• preferire edifici dalla struttura compatta                                degli elementi in vetro
• scegliere con criterio la posizione delle superfici                     • valutare le caratteristiche di isolamento termico degli
  finestrate                                                                elementi opachi esterni della costruzione
• provvedere ad una sufficiente coibentazione                             • calcolare bene i carichi termici interni (persone, elettro­
  dell’involucro esterno                                                    domestici, ecc.)
• evitare i ponti termici                                                 • considerare la pianta ovvero la geometria degli ambienti
• provvedere ad un’opportuna tenuta all’aria                              • valutare le modalità di arieggiamento degli ambienti
  dell’involucro esterno                                                  • considerare le proprietà di accumulazione termica degli
• tenere conto del grado di permeabilità energe-                            elementi costruttivi contigui
  tica e dei sistemi d’ombra degli elementi in vetro

Coibentare con il CLT
L’effetto coibentante di un elemento costruttivo dipende dal                        densità e dalla sua umidità. Per gli elementi in CLT si può
suo valore U, ossia dal cosiddetto coefficiente di trasmis-                         considerare un valore pari a λ = 0,13 W/mK.
sione del calore. Per poterlo calcolare bisogna conoscere la
posizione dell’elemento all’interno dell’edificio e la sua strut-                   Il seguente diagramma riporta i valori U di pannelli in CLT
tura, oltre alla conduttività del calore e alle dimensioni di                       dello spessore di 100 mm coibentati in funzione dello spes-
ciascun materiale che lo compone. La conduttività termica                           sore del materiale isolante (appartenente alla classe di
del legno viene fondamentalmente influenzata dalla sua                              conduttività del calore WLG 040).

                   Valore U: CLT con spessore di 100 mm
                   In funzione dello spessore dello strato coibentante

                                        0,50

                                        0,45

                                        0,40

                                        0,35
                     Valore U (W/m²K)

                                        0,30

                                        0,25

                                        0,20

                                        0,15

                                        0,10

                                        0,05

                                        0,00
                                               40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 220 230 240 250 260 270 280

                                                                             Spessore della coibentazione (mm)

                                                                                                                                                  12 13
Ermeticità
all’aria
L’ermeticità all’aria e al vento dell’involucro
sono requisiti fondamentali per garantire la
funzionalità di un edificio. La presenza di uno
strato impermeabile all’aria sul lato interno
della costruzione impedisce l’infiltrazione
di aria umida e di conseguenza previene la
formazione di condensa all’interno degli ele-
menti costruttivi. Ciò influisce positivamente
sull’equilibrio termico e igroscopico degli
ambienti, migliorando contestualmente il bilan-
cio energetico e risultando decisivo a garantire
la qualità e la durata della struttura nel tempo.

Mancando l’ermeticità, la costruzione sarà
esposta ad uno scambio di aria dall’interno
verso l’esterno.

Un fattore altrettanto importante per l’involucro
di un edificio è la sua ermeticità al vento. L’iso-
lamento al vento, apposto sul lato esterno della
costruzione, impedisce all’aria di penetrare
all’interno delle strutture, proteggendo lo strato
coibentante e preservando le caratteristiche
isolanti degli elementi costruttivi. Di norma,
l’ermeticità al vento non si realizza attraverso
il CLT, bensì, nel caso delle facciate intonacate,
attraverso l’intonaco e nelle facciate in legno
attraverso un telo aperto alla diffusione del
vapore posto dietro l’intercapedine di ventila-
zione.

Il CLT è ermetico
all’aria a partire dalla
struttura a tre strati
I test sulle proprietà di tenuta all’aria del CLT
prodotto da Stora Enso sono stati eseguiti
dall’istituto di sperimentazione sul legno Holz-
forschung Austria seguendo i criteri previsti
dalla norma austriaca ÖNORM EN 12114:2000.
Le verifiche hanno preso in considerazione un
elemento in sé come anche un giunto a gradino
e un giunto di testa con coprigiunto.

Risultato:
«I giunti esaminati e l’elemento in CLT presen-       tivi ad ambo i giunti e al pannello sono risultati
tano un alto valore di tenuta all’aria. Data la       inferiori all’intervallo misurabile.»
notevole ermeticità, i valori di permeabilità rela-
Il CLT
     è ermetico all’aria
ermeticità all’aria           ermeticità al vento

Il CLT conserva la
propria ermeticità per
tutto il suo ciclo utile
Nel corso della sua vita utile il CLT è sog-
getto a continue variazioni di umidità. Dallo
stabilimento di produzione il legno esce con
un’umidità relativa del 12% ± 2%, a seconda
della qualità della superficie.

In fase di posa il materiale assorbe umidità
dagli altri elementi costruttivi, per esempio dal
sotto-massetto autolivellante, dal massetto
o dall’intonaco. Anche successivamente, in
fase di utilizzo, l’umidità del legno è soggetta a
variazioni di natura stagionale. La presenza di
impianti di aerazione può ulteriormente essic-
care il CLT nei mesi invernali. Tali oscillazioni
provocano deformazioni del legno (rigonfia-
mento e ritiro), che in casi estremi possono
dare origine a fessurazioni (troppo secco) od
ondulazioni superficiali (troppo umido).

Il CLT preserva la sua ermeticità all’aria nel
lungo periodo: lo confermano i test condotti
presso il laboratorio di fisica delle costruzioni
del Politecnico di Graz. Nella cabina climatica
si sono simulate le comuni variazioni di umi-
dità cui è soggetto il legno e quindi si è andati a
verificare la tenuta all’aria del CLT nei vari stadi.

I valori ottenuti si riferiscono ad un pannello
CLT a 3 strati dello spessore di 100 mm in qua-
lità non a vista (CLT 100 3s NVI) delle dimen-
sioni di 2 m × 2 m che presentava due giunti
verticali realizzati rispettivamente uno con
incasso a gradino e l’altro di testa con copri-
giunto.

                                                        14 15
Umidità
Nozioni fondamentali
L’umidità danneggia le costruzioni riducendone, per esem-             dall’umidità, laddove il valore µ del giunto incollato diminu-
pio, la capacità coibentante e la rigidezza e favorendo la            isce sensibilmente in condizioni di maggiore umidità.
formazione di muffe e marciume. Onde prevenire tali effetti         • In presenza di clima secco (23 °C con un’umidità media
nefasti, si attuano opportune misure protettive contro                relativa dell’aria pari al 26,5%) il giunto incollato del CLT
le principali cause dell’umidità tra cui la condensazione,            presenta lo stesso spessore dello strato d’aria equivalente
l’umidità meteorica e l’umidità da risalita capillare dal ter-        alla diffusione di vapore acqueo di un pannello massiccio
reno. In più, possono verificarsi situazioni di maggiore umi-         in abete rosso spesso 6 mm ± 4 mm; in presenza di clima
dità in fase di costruzione dovute all’apporto di materiali edili     umido (23 °C con un’umidità media relativa dell’aria pari al
quali massetti e intonaci.                                            71,5%) il giunto incollato presenta lo stesso spessore dello
                                                                      strato d’aria equivalente alla diffusione di vapore acqueo
                                                                      di un pannello massiccio in abete rosso spesso 13 mm
                                                                      ± 6 mm.
Fondamenti tecnici sulle                                            • Ciò permette di concludere che un pannello CLT a tre strati
                                                                      (con due giunti incollati piani) abbia in media uno spes-
misure antiumidità                                                    sore dello strato d’aria equivalente alla diffusione di vapore
                                                                      acqueo corrispondente a quello di un pannello massiccio in
In relazione al legno, ovvero al CLT, distinguiamo in linea di        abete rosso superiore in spessore di 12 mm in presenza di
massima tre meccanismi di trasporto dell’umidità:                     clima secco e di 26 mm in presenza di clima umido.

• la diffusione del vapore acqueo                                   Nell’ambito di una tesi di laurea specialistica condotta
• l’assorbimento                                                    su campioni di CLT presso il Thünen-Institut für Holzfor-
• la capillarità                                                    schung di Amburgo si è, inoltre, determinato il coefficiente
                                                                    di resistenza alla diffusione del vapore acqueo di ciascun
Tuttavia, pensando ad una protezione antiumidità per mate-          campione:
riali di legno, vanno considerati anche i possibili fenomeni di
convezione. Di per sé, in virtù della sua struttura a pannelli      • notando che per il CLT il coefficiente di resistenza alla diffu-
monostrato sovrapposti a incrocio e incollati fra loro a faccia       sione del vapore acqueo cresce in misura pressoché lineare
piena, il CLT è immune a qualsiasi fenomeno convettivo. Ciò           in funzione del numero di giunti incollati (dipendente a sua
nonostante va verificata la presenza di eventuali perdite in          volta dallo spessore del pannello), si è calcolato il numero
corrispondenza di raccordi, incassi e impianti.                       medio di giunti incollati per cm di spessore del CLT;
                                                                    • sulla base di tale valore medio si è successivamente deter-
                                                                      minato il coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore
                                                                      acqueo in presenza di diverse condizioni di umidità del
Il comportamento alla                                                 legno:

diffusione del CLT                                                     ϜϜ umidità del legno pari all’11,3%  µ = 52 ± 10
                                                                       ϜϜ umidità del legno pari all’14,7%  µ = 33 ± 7
La percentuale di colla sul totale di un pannello in CLT varia         ϜϜ umidità del legno pari all’8,0%  µ = ~105
a seconda della struttura delle sue lamelle, ma resta comun-              (valore ottenuto per interpolazione)
que inferiore all’1%. Malgrado ciò, i giunti incollati presen-
tano un coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore
acqueo diverso dalle lamelle circostanti, il che va conside-        Il CLT come freno al vapore
rato nella definizione del valore sd.
                                                                    igrovariabile
Bisogna, inoltre, tener presente che il CLT è esposto a oscil-
lazioni di umidità nel corso della sua vita utile, in particolare   A partire da una struttura a tre strati, gli elementi in CLT sono
nel passaggio dalla produzione alla messa in opera e nella          sì a tenuta d’aria, ma non sono impermeabili al vapore. Il CLT
variazione stagionale tra estate e inverno (riscaldamento).         è, dunque, permeabile alla diffusione del vapore acqueo e i
Tali variazioni igrometriche possono determinare oscilla-           giunti incollati fungono, per così dire, da barriera al vapore
zioni nell’umidità del legno comprese anche tra l’8% e il           dello strato coibentante esterno.
14%, con conseguenti ripercussioni sul comportamento alla
diffusione.                                                         In tal senso il CLT agisce come un freno al vapore igrovaria-
                                                                    bile. Quando è in funzione il riscaldamento, l’umidità dell’a-
Le verifiche condotte per determinare la resistenza alla            ria negli ambienti interni diminuisce e di conseguenza il CLT
diffusione del vapore acqueo μ dei giunti incollati degli           perde la capacità di trasportare umidità e si fa meno perme-
elementi in CLT hanno permesso di trarre le seguenti con-           abile alla diffusione. Nei mesi estivi, al contrario, l’umidità
clusioni:                                                           dell’aria negli ambienti interni aumenta e il CLT permette una
                                                                    maggiore diffusione. Questa proprietà, conferita al legno da
• La resistenza alla diffusione del vapore acqueo dipende           madre natura, torna molto utile in campo edilizio cosicché,
impiegando il CLT nel rispetto del principio fisico per cui in        che ha confermato una buona corrispondenza tra le speri-
una costruzione più si procede verso l’esterno e maggiore             mentazioni sul campo e la simulazione numerica.
deve essere l’apertura alla diffusione, è possibile progettare
e implementare stratificazioni funzionanti ed efficaci.               Negli studi dell’Istituto Fraunhofer il CLT prodotto da Stora
                                                                      Enso ha superato i test di plausibilità ed è stato così inserito
Il CLT contribuisce, dunque, a regolare la qualità dell’aria          nella banca dati dei materiali del programma WUFI. Grazie
negli ambienti interni assorbendo umidità quando questa è             a ciò siamo in grado di offrire ai nostri clienti e progettisti
maggiore per poi cederla quando diminuisce.                           un ulteriore, prezioso e promettente strumento di pianifica-
                                                                      zione per costruire con il CLT, che si rivela indispensabile
                                                                      in particolare quando vi sia un carico di umidità considere-
                                                                      vole all’interno dell’edificio o quando gli elementi in legno
Quantificazione del grado                                             vengano impiegati in zone con sbalzi climatici estremi.

di protezione dall’umidità
Per calcolare il grado di protezione dall’umidità fornito dai
vari elementi costruttivi, in passato si utilizzava soprattutto
il cosiddetto metodo Glaser che, tuttavia, permette di fare
soltanto valutazioni approssimative. Grazie allo sviluppo di
software di simulazione igrotermica si dispone oggi di nuove
opportunità di calcolo realistico e dettagliato dei processi di
trasporto e accumulo igrotermico occorrenti all’interno degli
elementi costruttivi in condizioni climatiche reali.

Per contro, tale precisione rende i calcoli più complessi, in
quanto considera un numero maggiore di parametri relativi
ai materiali. Le specifiche del CLT richieste per il software di
simulazione WUFI Pro, sviluppato dall’Istituto di fisica delle
costruzioni Fraunhofer (IBP), sono state calcolate presso
l’Università di Amburgo. Oltre a ciò, si è per la prima volta
condotto un esperimento di validazione di una simulazione
igrotermica effettuata su di un elemento in legno lamellare,

                                 umidità meteorica

                                                        vapore acqueo
              pioggia battente

  spruzzi d’acqua

                                                                     condensa sulla
                                                                     superficie degli           vapore acqueo        acqua sottoposta
 acqua di superficie
                                                                   elementi costruttivi                              a pressione

       acqua di ristagno                                                                                             acqua ad uso
                                                                    umidità residua       acqua d’infil-
                                                                                                                     domestico non
                                                                                              trazione
                                                                    dell’edificio                                    soggetta a
                                                                                                                     pressione

                                                        risalita capillare                                           condensazione
                                                                                                                     all’interno
                                                                                                                     dell’elemento
           falda freatica
                                                                                                                     costruttivo

                                                                                                                                         16 17
Fonoisolamento con il CLT
Nozioni fondamentali                                              Calcolo del grado di fonoisolamento
La presenza di una buona protezione contro il                     Per determinare la qualità dell’isolamento acustico di un ambiente si agi-
rumore (suoni molesti) è una premessa fonda-                      sce con una sorgente di suono su un elemento costruttivo della cosid-
mentale per garantire il benessere in un dato                     detta stanza di emissione (in laboratorio o anche in un edificio reale) per
ambiente, motivo per cui l’isolamento acustico                    poi misurarne il livello di arrivo nella stanza di ricezione.
dovrebbe rivestire un ruolo di primo piano nella
progettazione di un edificio. A chi abbia un                      Onde semplificare la collazione dei dati, di norma espressi in bande di
livello di udito normale, le soglie stabilite dalla               terzi di ottava, si ricorre a curve di ponderazione rispondenti alla norma
legge assicurano una sufficiente protezione                       EN ISO 717 (parte 1 per il suono aereo e parte 2 per il calpestio) che per-
dalle fonti esterne come anche dai rumori pro-                    mettono di ricavare parametri a numero unico dalle curve misurate. Tali
venienti da abitazioni o edifici attigui.                         curve di ponderazione sono derivate dalle «curve isofoniche» e consen-
                                                                  tono di tener conto della sensibilità dell’orecchio umano alle variazioni
Il suono viene definito come l’energia mec-                       di frequenza (l’udito umano percepisce i toni di uguale livello, ma di fre-
canica che si propaga attraverso un mezzo                         quenza diversa come variazioni di volume). Le misurazioni abbracciano
elastico a seguito dell’oscillazione delle sue                    un vasto spettro di frequenze (da 50 Hz a 5 000 Hz), ma soltanto l’inter-
particelle e di conseguenti variazioni di pres-                   vallo compreso tra 100 Hz e 3 150 Hz confluisce nella determinazione
sione. Il suono non risulta, dunque, da uno spo-                  dell’indice di valutazione a numero unico.
stamento delle particelle, ma dalla propaga-
zione di un impulso. A seconda della sorgente
del suono, l’acustica delle costruzioni distingue
tra suono aereo e suono solido.

Suono aereo: le onde sonore vengono assor-
bite dagli elementi costruttivi che le trasmet-
tono agli ambienti attigui. Sorgenti di suono
aereo sono ad esempio il traffico, la musica o
la voce umana.

Suono solido: si genera per esempio attra-
verso il calpestio dei passi, il picchiettio di un
oggetto, lo spostamento di una sedia, ecc.
la cui propagazione attraverso l’elemento
costruttivo diventa fonte di suono aereo negli
ambienti attigui. La sorgente di rumore più
rilevante per l’acustica delle costruzioni è il
calpestio.                                                                    Df    Fd    Dd                          Df      Dd

                                                                              Ff
F 	��� sollecitazione laterale   f 	���� veicolata lateralmente
D 	��� sollecitazione diretta    d 	��� veicolata diretta-
                                         mente

Modalità di propagazione del suono tra due vani

Valori di adeguamento
spettrale
Siccome il solo numero unico non riesce                           valori di adeguamento spettrale, che trovano già applicazione in alcuni
spesso a descrivere sufficientemente i punti                      paesi europei. Tale dato aggiuntivo permette di considerare spettri acu-
di forza e i punti deboli dei vari elementi di una                stici tipici degli spazi abitativi.
costruzione in termini acustici (curve di anda-
mento diverso possono comunque presentare                         Allo stesso modo è possibile individuare i valori di adeguamento spet-
numeri unici uguali), la norma EN ISO 717 ha                      trale relativi ad intervalli di frequenza inferiori ai 100 Hz o superiori ai
introdotto come indici suppletivi cosiddetti                      3 150 Hz (per es. C50–5000 o Ctr, 50–3150 ).
Valori di fonoisolamento degli elementi in CLT
    Elementi per solaio
    Per migliorare le caratteristiche di fonoiso-       Tradotto in termini pratici ciò implica la stesura di un mas-
    lamento di una struttura per solaio si può          setto relativamente pesante in cemento di 5–7 cm di spes-
    procedere in due modi: se ne può aumen-             sore (importante: non tagliare le bandelle perimetrali prima
    tare la massa o, in alternativa, si può interve-    di non aver completato la pavimentazione) poggiato su di
    nire più efficacemente sulla desolidarizza-         un pannello anticalpestio morbido (s′ ≤ 10) ¹ sotto il quale è
    zione. L’aumento di massa, ottenuto mediante        a sua volta stato previsto un riempimento di materiale sfuso
    l’appesantimento del solaio grezzo o del sof-       per fare massa. Per i solai privi di sospensioni, lo spes-
    fitto sottostante, permette di ridurre la suscet-   sore del riempimento andrà portato a ca. 10 cm e i mate-
    tibilità alla propagazione del suono. Al di sopra   riali sciolti saranno da preferirsi a quelli agglomerati in virtù
    della sua frequenza di risonanza, infatti, la       della loro più spiccata attitudine ad attutire i suoni. Ad ogni
    propagazione dell’oscillazione dell’elemento        modo, prima di utilizzare materiali sciolti è consigliabile con-
    costruttivo all’interno della costruzione diminu-   sultarsi con il posatore del massetto. I rivestimenti a soffitto
    isce. La frequenza di risonanza in questo caso      sono più efficaci dal punto di vista del fonoisolamento se
    deve essere la più bassa possibile (< 80 Hz).       desolidarizzati (su staffe o guide). Per evitare i rumori da rim-
                                                        bombo sarà poi bene non rinunciare al riempimento delle
    ¹) s′ = rigidità dinamica (MN/m³)                   intercapedini con lana minerale.

                                                        Strutture per solai
                                                        Valori acustici rilevati in laboratorio e in cantiere.
                                                        Dettagli su come realizzare elementi a traliccio su richiesta.

                                                        Rw (C;Ctr) = 61 (−1;−5) dB       70 mm massetto in cemento
                                                        Ln,w(Cl) = 41 (1) dB            0,2 mm pellicola in polietilene
                                                                                         30 mm pannello anticalpestio
                                                                                         50 mm riempimento in materiale sfuso
                                                                                         50 mm lastra da marciapiede
                                                                                        0,2 mm protezione antirollio
                                                                                         18 mm pannello morbido in fibra
                                                                                               di legno
                                                                                        140 mm Stora Enso CLT

                                                        Rw (C;Ctr) = 63 (−2;−5) dB       70 mm    massetto in cemento
                                                        Ln,w(Cl) = 36 (3) dB            0,2 mm    pellicola in polietilene
                                                                                         30 mm    pannello anticalpestio
                                                                                         50 mm    riempimento di materiale sfuso
                                                                                         50 mm    lastra da marciapiede
                                                                                        0,2 mm    protezione antirollio
                                                                                         18 mm    pannello morbido in fibra
                                                                                                  di legno

Propagazione laterale                                                                   140 mm
                                                                                          3 mm
                                                                                                  Stora Enso CLT
                                                                                                  guarnizione di raccordo
                                                                                                  a compressione
La propagazione del suono tra ambienti con-                                              70 mm    sospensione, 60 mm di lana
tigui non avviene soltanto attraverso l’ele-                                                      minerale nell’intercapedine
mento separatore, bensì anche per mezzo                                                  15 mm    pannello in cartongesso
delle strutture ad esso laterali, che vanno
dunque a loro volta considerate. Un principio           DnT,w (C;Ctr): 62 (−3;−9) dB      10 mm moquette
di base suggerisce che quanto più efficace è            L’nT,w (CI): 39 (7) dB            60 mm massetto in cemento
il fono­isolamento dell’elemento divisorio tanto                                         0,2 mm pellicola in polietilene
maggiore sarà il ruolo della propagazione late-                                           30 mm pannello anticalpestio
rale rispetto alla propagazione totale. Per argi-                                         50 mm riempimento in materiale sfuso
nare il problema si ricorre alla desolidarizza-                                          0,2 mm protezione antirollio
zione degli elementi costruttivi o si introducono                                      > 165 mm Stora Enso CLT
inserti resilienti.                                                                       70 mm sospensione, 50 mm di lana
                                                                                                minerale nell’intercapedine
                                                                                        12,5 mm pannello in cartongesso

                                                                                                                                   18 19
Strutture per parete
L’isolamento acustico di elementi costrut-
tivi a parete singola dipende dal loro rapporto
massa / superficie e dalla loro rigidezza. In
base alla legge della massa di Berger, l’iso-
lamento acustico aumenta di 6 dB se si rad-
doppia la massa, ma tale principio trova il suo
limite nella frequenza di coincidenza. Realiz-
zando pareti stratificate dotate di controparete
è, invece, possibile ottenere valori di fonoisola-
mento più elevati con una massa inferiore.           Strutture per tramezzi
                                                     Valori acustici rilevati in laboratorio e in cantiere.
In tali sistemi massa-molla il fonoisolamento        Dettagli su come realizzare elementi a traliccio
aumenta di 6 dB per ottava al di sotto della         su richiesta.
frequenza di risonanza f0 (raddoppiamento
della frequenza), al di sopra di f0 addirittura di
18 dB per ottava. Per realizzare un buon isola-
mento acustico è dunque fondamentale che             DnT,w (C;Ctr): 67 (−1;−4) dB    Parete doppia
la frequenza di risonanza risulti la più bassa                                       con controparete
possibile (≤ 100 Hz). A tal fine si può procedere
in diversi modi: aumentando le distanze tra i                                         12,5 mm pannello in cartongesso
vari strati della parete, incrementando la massa                                      12,5 mm pannello in cartongesso
o anche facendo sì che il raccordo tra contro-                                         50 mm controparete autoportante
parete e muro portante venga realizzato con                                                   (profilo CW compreso
materiale il più possibile resiliente. Per evitare                                            riempimento di 50 mm
                                                                                              in lana minerale)
il rimbombo le cassevuote delle contropareti
                                                                                         5 mm bandella di base
vanno riempite di materiali isolanti fibrosi.
                                                                                      100 mm Stora Enso CLT
                                                                                       40 mm lana minerale
                                                                                      100 mm Stora Enso CLT
                                                                                         5 mm bandella di base
                                                                                       50 mm controparete autoportante
                                                                                              compreso riempimento
                                                                                              di 50 mm in lana minerale
                                                                                      12,5 mm pannello in cartongesso
                                                                                      12,5 mm pannello in cartongesso

                                                     DnT,w (C;Ctr): 60 (−2;−8) dB    Parete singola
                                                                                     con controparete

                                                                                      12,5 mm pannello in cartongesso
                                                                                      100 mm  Stora Enso CLT
                                                                                         5 mm bandella di base
                                                                                       50 mm  controparete autoportante
                                                                                              (profilo CW compreso
                                                                                              riempimento di 50 mm
                                                                                              in lana minerale)
                                                                                      12,5 mm pannello in cartongesso
                                                                                      12,5 mm pannello in cartongesso

                                                     DnT,w (C;Ctr): 61 (−3;−10) dB   Parete doppia con CLT a vista

                                                                                      100 mm    Stora Enso CLT
                                                                                      12,5 mm   pannello in cartongesso
                                                                                       30 mm    lana minerale
                                                                                       30 mm    lana minerale
                                                                                         5 mm   cuscinetto d’aria
                                                                                      100 mm    Stora Enso CLT
Proprietà antincendio del CLT
Il comportamento del CLT
al fuoco
Il CLT di Stora Enso ha un contenuto d’umidità di circa
il 12%. Esponendo il CLT al fuoco si verifica un apporto di
energia che determina un aumento di temperatura. Nel
momento in cui il materiale ha raggiunto ca. i 100 °C, l’acqua
in esso contenuta comincia ad evaporare. Con il nome di
pirolisi si indica la scissione dei legami chimici che ha luogo
a partire da una temperatura di 200–300 °C. Nel legno
questo processo chimico è accompagnato da una combu-
stione con fiamma dovuta alla liberazione di componenti
infiammabili presenti nel materiale. Avanzando gradual-
mente, la pirolisi si lascia dietro un’area carbonizzata che
si origina dalla combustione con brace di residui della piro-
lisi contenenti carbonio. Le caratteristiche di questo strato
carbonizzato — in particolare la sua bassa densità e l’alta
permeabilità — hanno un effetto termoisolante e protettivo
sui sottostanti strati di legno intatto.

                                                                    Sezione di un elemento in CLT dello spes-
                                                                    sore di 80 mm, originariamente rivestito con
                                                                    un pannello in cartongesso, dopo un test che
                                                                    simulava un incendio violento. I diversi strati
                                                                    originatisi con l’avanzare dell’incendio, ovvero
                                                                    della pirolisi, sono ben riconoscibili: l’area
Ne consegue che lo strato carbonizzato protegge gli strati          carbonizzata (di colore nero), cui seguono la
interni del CLT non ancora intaccati dal fuoco. In caso             zona interessata da pirolisi (marrone) e il legno
d’incendio, pertanto, a differenza delle costruzioni in acciaio     ancora intatto.
o in calcestruzzo, gli edifici in legno massiccio, pur carbo-
nizzandosi, presentano il vantaggio che il processo di piro-
lisi e il comportamento del materiale al fuoco sono calcola-
bili e prevedibili.

Ciò rende superflue quelle misure antincendio aggiuntive            Per il suo comportamento al fuoco il CLT
che, per esempio, è necessario prevedere per le costruzioni         di Stora Enso è stato assegnato alla classe
in acciaio, dato che il legno, grazie alle proprietà della piro-    D-s2, d0
lisi e della carbonizzazione, le possiede già per sua natura.       Per la verifica della resistenza al fuoco dei
Oltre ad essere ecologico, quindi, questo materiale si distin-      materiali edili in legno si può fare riferimento ai
gue per le sue caratteristiche uniche al contatto col fuoco,        protocolli di classificazione previsti dalla norma
che ritroviamo nell’alta resistenza agli incendi degli elementi     EN 13501-2 per simulazioni di incendi violenti
in CLT.                                                             oppure si possono effettuare misurazioni
                                                                    secondo la norma EN 1995-1-2 e gli specifici
Per convalidare tale affermazione, il CLT di Stora Enso è           documenti di recepimento nazionali.
stato testato da istituti accreditati. I risultati parlano chiaro
e dimostrano la spiccata resistenza al fuoco degli elementi
in CLT.

                                                                                                                          20 21
Strutture per pareti esterne in CLT
     Rivestimento                                     Elemento in legno lamellare a strati         Rivestimento lato       Carico    Classificazione
                              Impiantistica
      lato interno                                                 incrociati                          esterno            di prova        i↔o

                                                                        Disposizione delle
                                                     Denominazione                                                        [kN/m]
                                                                          lamelle [mm]

                                                                                                   pannello leggero in
     Cartongesso
                                    —                 CLT 100 C3s            30–40–30            lana di legno (50 mm),     35           REI 90
 refrattario (12,5 mm)
                                                                                                    intonaco (15 mm)

                                                                                                  pannello leggero in
     Cartongesso
                                    —                 CLT 100 C3s            30–40–30           lana di roccia (80 mm),     35           REI 90
 refrattario (12,5 mm)
                                                                                                   intonaco (4 mm)

                                                                                                   pannello leggero in
     Cartongesso
                                    —                 CLT 100 C5s         20–20–20–20–20         lana di legno (50 mm),     35           REI 90
 refrattario (12,5 mm)
                                                                                                    intonaco (15 mm)

                                                                                                  pannello leggero in
     Cartongesso
                                    —                 CLT 100 C5s         20–20–20–20–20        lana di roccia (80 mm),     35           REI 90
 refrattario (12,5 mm)
                                                                                                   intonaco (4 mm)

                                                                                                   pannello leggero in
     Cartongesso              lana minerale
                                                      CLT 100 C3s            30–40–30            lana di legno (50 mm),     35           REI 90
 refrattario (12,5 mm)           (40 mm)
                                                                                                    intonaco (15 mm)

                                                                                                  pannello leggero in
     Cartongesso              lana minerale
                                                      CLT 100 C3s            30–40–30           lana di roccia (80 mm),     35           REI 90
 refrattario (12,5 mm)           (40 mm)
                                                                                                   intonaco (4 mm)

Classificazione degli elementi costruttivi testati

Strutture per parete in CLT
                                                                                                                           Carico    Classificazione
     Rivestimento              Impiantistica                   Elemento in legno lamellare a strati incrociati
                                                                                                                          di prova        i↔o

                                                          Denominazione             Disposizione delle lamelle [mm]       [kN/m]

           —                        —                       CLT 100 C3s                          30–40–30                   35           REI 60

           —                        —                       CLT 100 C5s                      20–20–20–20–20                 35           REI 60

     Cartongesso
                                    —                       CLT 100 C3s                          30–40–30                   35           REI 90
 refrattario (12,5 mm)

     Cartongesso
                                    —                       CLT 100 C5s                      20–20–20–20–20                 35           REI 90
 refrattario (12,5 mm)

     Cartongesso
                          lana minerale (40 mm)             CLT 100 C3s                          30–40–30                   35           REI 90
 refrattario (12,5 mm)

   Pannello ProCrea
    in terra cruda da
    35 mm, 5 mm di
   intonaco di fondo
  ProCrea armato in                 —                       CLT 140 C5s                      40–20–20–20–40                 280          REI 90
 terra cruda, 5 mm di
  intonaco di finitura
     ProCrea in terra
          cruda

     Cartongesso
                          lana minerale (40 mm)             CLT 100 C3s                          30–40–30                   35          REI 120
 refrattario (12,5 mm)

Classificazione degli elementi costruttivi testati
Strutture per solai in CLT
                                                                                                              Carico    Classificazione
      Rivestimento                Sospensione           Elemento in legno lamellare a strati incrociati
                                                                                                             di prova        i↔o

                                                     Denominazione         Disposizione delle lamelle [mm]   [kN/m²]

 Cartongesso refrattario
 (12,5 mm), sulla faccia
  non esposta al fuoco,                 —             CLT 100 L3s                       30–40–30               0,6          REI 60
   oppure struttura del
       pavimento

            —                           —             CLT 140 L5s                   40–20–20–20–40              5           REI 60

            —                           —             CLT 160 L5s                   40–20–40–20–40              6           REI 90

 Cartongesso refrattario
                                        —             CLT 140 L5s                   40–20–20–20–40              5           REI 90
       (12,5 mm)

  Heraklith EPV (35 mm)                 —             CLT 140 L5s                   40–20–20–20–40              5           REI 90

 Cartongesso refrattario
                             lana minerale (40 mm)    CLT 140 L5s                   40–20–20–20–40              5           REI 90
       (12,5 mm)

Classificazione degli elementi costruttivi testati

                                                        Verifica della resistenza al fuoco di elementi in CLT sulla base di calcoli
                                                        effettuati secondo i canoni della norma EN 1995-1-2:2011 (Eurocodice 5)

Misurazione della          Calcolo della tenuta (E)
capacità portante          e dell’isolamento termico (I)
ovvero della stabilità (R) di elementi in CLT
di elementi in CLT ai      Per verificare la tenuta (E) e l’isolamento termico (I) si propongono le
                           seguenti opzioni:
sensi della norma
                           • procedimento di calcolo secondo la norma EN 1995-1-2:2011, allegato E;
EN 1995-1-2:2011           • metodo di calcolo secondo la norma ÖNORM B 1995-1-2:2011, 14.3
                                                          ovvero la direttiva tecnica europea «Fire safety in timber buildings» ossia
Il calcolo della stabilità (R) di elementi costrut-       la tesi di dottorato di Vanessa Schleifer sul comportamento al fuoco
tivi in legno in condizioni di incendio ovvero la         degli elementi multistrato in legno con funzioni di compartimentazione
misurazione dei valori di sezione deve com-               di ambienti: «Zum Verhalten von raumabschliessenden mehrschichtigen
prendere, oltre all’identificazione della quan-           Holzbauteilen im Brandfall» (2009);
tità bruciata, anche la porzione esposta ad             • per le costruzioni realizzate secondo la norma ÖNORM B 1995-1-2:2011
aumento di temperatura, dal momento che                   non sono necessarie ulteriori verifiche.
quest’ultimo compromette le caratteristiche
meccaniche di resistenza e rigidezza del legno.         La verifica della tenuta (E) e dell’isolamento termico (I) degli elementi in
                                                        CLT può essere effettuata in conformità al modello proposto nella norma
Le modalità di calcolo della sezione, a parte           ÖNORM B 1995-1-2:2011 oppure al modello indicato nella direttiva
quella descritta in dettaglio nella norma               tecnica europea «Fire safety in timber buildings», che seguono lo stesso
EN 1995-1-2, allegato B, possono essere di              principio ovvero la medesima teoria.
due tipi, di cui raccomandiamo il primo:
                                                        Confrontando questo modello di calcolo con quello descritto nella norma
• metodo con sezione ridotta                            EN 1995-1-2:2011, allegato E, va detto che il primo presenta il grande
• metodo con caratteristiche ridotte                    vantaggio di poter considerare una variazione illimitata di materiali e strati.

                                                                                                                                          22 23
4. Statica
Considerazioni generali

   Il fatto che i pannelli di tavole siano incollati ad incrocio offre   un più impegnativo lavoro di progettazione,
   la possibilità di distribuire il carico lungo due assi principali,    risultano agevolmente realizzabili. I pannelli in
   motivo per cui si parla anche di pannelli a tensionamento             CLT presentano una capacità di carico parti-
   biassiale, proprietà che finora era appannaggio delle sole            colarmente grande grazie alla presenza degli
   costruzioni in cemento armato. Tale caratteristica offre              strati orizzontali che, di norma, distribuiscono
   maggiori libertà in fase di progettazione degli ambienti,             il peso su tutta la larghezza del pannello. In più,
   per esempio la possibilità di semplificare le costruzioni e           la spiccata rigidezza del CLT favorisce l’irrigidi-
   di ridurre le altezze dei solai grezzi. Anche le strutture con        mento dell’edificio.
   aggetti ad angolo o poggianti su un punto, pur richiedendo
Calcoli statici
e dimensiona­
mento del CLT
Calcolo del CLT                                                        Calcolo secondo
La particolarità del calcolo relativo al CLT è che gli strati oriz-    il metodo dell’analogia
zontali rappresentano strati sensibili a taglio. Ciò impone, di
norma, di considerare la flessione dovuta a forza trasversale          di taglio
e il cosiddetto «rolling shear», ovvero la resistenza a taglio per
rotolamento delle fibre. Vari sono i metodi di calcolo sviluppati      Il metodo dell’analogia di taglio è descritto
a tal fine. Qui di seguito ne presentiamo alcuni indicando poi la      nella norma DIN 1052-1:2008 allegato D ed è
letteratura di approfondimento. I pannelli in CLT (legno lamellare     considerato il procedimento più esatto per il
a strati incrociati) non possono essere considerati e trattati alla    calcolo del lamellare a strati incrociati con qua-
stregua del legno massiccio né del legno lamellare comune.             lunque tipo di struttura.

Calcolo secondo la teoria                                              Calcolo del CLT
dei compositi                                                          su due assi
Con l’ausilio di «fattori strutturali del pannello»                    Con l’ausilio di griglie di sostegno
Questo tipo di calcolo non considera la flessione dovuta a             Impiegando programmi di calcolo strutturale è
forza trasversale e si applica quindi soltanto ad elementi aventi      possibile creare modelli di strutture a 2D.
rapporti di distanza tra gli appoggi o rapporti tra gli spessori
più elevati (ca. > 30). Per pannelli dalla struttura simmetrica,       Con l’ausilio di programmi basati sul
il dossier tecnico sul CLT fornisce formule di calcolo della rigi-     metodo degli elementi finiti
dezza effettiva EIef per lastre e piastre.                             Ricorrendo a programmi FEM è possibile gene-
                                                                       rare strutture a 2D.
Con l’ausilio dell’adeguamento del «coefficiente
di correzione del taglio»
Questo metodo permette di calcolare la flessione dei solai indi-
viduando il coefficiente di correzione del taglio mutuato dalla        Calcolo degli elementi
teoria della trave di Timoshenko per la specifica struttura di
sezione. Grazie a programmi di calcolo strutturale, che conside-       di collegamento per
rano la flessione in funzione della forza trasversale, si può calco-
lare il CLT con sufficiente precisione.                                i pannelli in CLT
                                                                       Il calcolo degli elementi di collegamento è
                                                                       descritto nel benestare EN 1995-1-1 per il CLT.
Calcolo secondo
il procedimento γ
Questo procedimento, sviluppato per il calcolo della trave
elastica, è impiegabile anche per il CLT. Dal punto di vista
pratico, il metodo è sufficientemente preciso e indicato per
l’applicazione al lamellare a strati incrociati, nonché ancorato
in diverse norme sull’edilizia in legno, come la DIN 1052-1:1988,
la DIN 1052:2008, la ÖNORM B 4100-2:2003 e la EN 1995-1-1
(Eurocodice 5).

                                                                                                                            24 25
Dimensionamento del CLT
con il software                                                                                      Con questo software si possono calcolare
                                                                                                     i seguenti elementi:
della Stora Enso
                                                                                                     •   solai o tetti piani
Sul sito www.clt.info Stora Enso mette a disposizione un                                             •   tetti a spiovente
software gratuito che vi permetterà di dimostrare la confor-                                         •   solai con nervature
mità dei parametri di costruzione degli elementi standard                                            •   pareti di taglio
in CLT.                                                                                              •   strutture portanti a mo’ di parete
                                                                                                     •   architravi su porte e finestre
                                                                                                     •   piastre a sbalzo
                                                                                                     •   appoggi
Tavole di predimensionamento                                                                         •   distribuzione del carico sui tramezzi

Le tavole di predimensionamento sottostanti vanno intese
come un aiuto, ma non sono atte a sostituire un calcolo
statico completo.

                                       Luce elemento portante ad una campata
                                                                                                                   Elemento portante
 Peso     Carico
proprio    utile
 (gk*)      qk
                   3,00 m    3,50 m      4,00 m    4,50 m    5,00 m    5,50 m    6,00 m    6,50 m        7,00 m

          1,00               80 L3s      100 L3s
                                                   120 L3s
                                                             120 L3s
                                                                       140 L5s     160
                                                                                  L5s-2
                                                                                             160
                                                                                            L5s-2        180 L5s
                                                                                                                   ad una campata:
                                                                                                                   deformazione
          2,00     80 L3s    90 L3s                                                        180 L5s       200 L5s
                                                             140 L5s
          2,80                                                           160               200 L5s
                                                                        L5s-2
                             100 L3s                                             180 L5s
 1,00
          3,50     90 L3s
                                         120 L3s
                                                   140 L5s               160                              220      Capacità portante:
                                                                        L5s-2                            L7s-2
                                                               160
                                                              L5s-2
                                                                                                                   a. verifica delle sollecitazioni
          4,00     90 L3s                                                180
                                                                        L5s-2    200 L5s     220
                                                                                            L7s-2                     di tensoflessione
                             120 L3s                                                                               b. verifica delle sollecitazioni di taglio
          5,00     100 L3s               140 L3s     160       160       200       220                    240
                                                    L5s-2     L5s-2     L5s-2     L7s-2                  L7s-2

          1,00               90 L3s                                                160     180 L5s       180 L5s
                                                                                                                   kmod = 0,8
                                                                         160      L5s-2
                   80 L3s                          120 L3s   140 L5s    L5s-2
          2,00                           120 L3s                                                         200 L5s   Agibilità:
          2,80     90 L3s
                             100 L3s
                                                                         160
                                                                                 180 L5s   200 L5s
                                                                                                                   a. flessione iniziale  winst < L/300
                                                                        L5s-2
 1,50                                                          160
                                                              L5s-2                                       220
                                                                                                                   b. flessione finale  wfin < L/250
          3,50                                     140 L5s                                               L7s-2
                   90 L3s                                                180     200 L5s
                                                                        L5s-2
          4,00               120 L3s     140 L5s                                            220                    kdef = 0,6
                                                               160                         L7s-2
                                                     160      L5s-2      200       220                    240
          5,00     100 L3s                          L5s-2               L5s-2     L7s-2                  L7s-2

          1,00     80 L3s                                    140 L5s     160
                                                                        L5s-2
                                                                                                                   * La tabella tiene già conto del peso
                             100 L3s
                                         120 L3s   140 L5s
                                                                                 180 L5s   200 L5s                    proprio del CLT quantificato in:
          2,00     80 L3s
                                                                         160                              220
                                                                                                         L7s-2        ρ = 500 kg/m³.
                                                                        L5s-2
          2,80
 2,00              90 L3s                                      160               200 L5s
                                                              L5s-2
          3,50                                                         180 L5s                                     Classe d'impiego 1, categoria di carico
                                                     160
          4,00
                             120 L3s                L5s-2                                   220
                                                                                           L7s-2                   utile A (ψ 0 = 0,7; ψ1 = 0,5; ψ2 = 0,3)
                                         140 L5s
                   100 L3s                                             200 L5s     220                    240
                                                     160                          L7s-2                  L7s-2
          5,00                                      L5s-2    180 L5s

          1,00               100 L3s                           160       160
                                                              L5s-2     L5s-2

                   90 L3s                120 L3s   140 L5s                       200 L5s                  240
          2,00                                                                                           L7s-2
                                                                       180 L5s
          2,80                                                                              220
                                                                                           L7s-2
 2,50                        120 L3s                           160
                                                    160       L5s-2
          3,50                                     L5s-2               200 L5s
                   100 L3s
          4,00                           140 L5s                       200 L5s    220                     240
                                                                                 L7s-2                   L7s-2
                                                    160
                                                   L5s-2                                    240
          5,00     120 L3s   120 L3s                         180 L5s   200 L5s             L7s-2

          1,00     90 L3s                120 L3s                                 200 L5s                  220      Secondo il benestare ETA-14/0349
                                                                                                         L7s-2
                                                   140 L5s             180 L5s                                     (02/10/2014)
          2,00               120 L3s
                                                              160                                                  EN 1995-1-1 (2014)
                                                             L5s-2                          220
          2,80                                      160                                    L7s-2
 3,00              100 L3s
                                                   L5s-2                                                                    R0
          3,50                           140 L5s                       200 L5s    220                     240
                                                                                 L7s-2                   L7s-2             R30
                             120 L3s
          4,00                                      160
                                                   L5s-2                                                                   R60            Incendio:
                                                             180 L5s
          5,00     120 L3s   140 L5s                                    220                 240                                           HFA 2011
                                                                       L7s-2               L7s-2                           R90
                                                                                                                                          β1 = 0,65 mm/min
Peso
proprio
 (gk*)
          Carico
           utile
            qk
                                       Luce elemento portante ad una campata
                                                                                                             Elemento portante
                                                                                                             ad una campata:
                   3,00 m    3,50 m      4,00 m    4,50 m    5,00 m    5,50 m    6,00 m    6,50 m   7,00 m

          1,00                                                                   200 L5s    220      240
                                                                                           L7s-2    L7s-2

                                                                                                             oscillazione
                                                                       180 L5s
                                                              160
          2,00                                               L5s-2

           2,80                          140 L5s                                                     260
                                                    160                                     240     L7s-2
 1,00              120 L3s   120 L3s
           3,50
                                                   L5s-2
                                                                       200 L5s    220
                                                                                           L7s-2             Capacità portante:
                                                                                 L7s-2
                                                                                                             a. verifica delle sollecitazioni
           4,00                                              180 L5s
                                                                                                     280        di tensoflessione
                                                                                                    L7s-2
           5,00                          140 L5s                        220
                                                                       L7s-2
                                                                                            260
                                                                                           L7s-2             b. verifica delle sollecitazioni di taglio

           1,00                                                                                      260
                                                                                                    L7s-2    kmod = 0,8
                                                              160      200 L5s              240
           2,00                                              L5s-2                220      L7s-2
                                         140 L5s
           2,80
                                                                                 L7s-2
                                                                                                             Agibilità:
 1,50              120 L3s   120 L3s                160
                                                   L5s-2
                                                                                                     280
                                                                                                    L7s-2    a. flessione iniziale  winst < L/300
           3,50
                                                             180 L5s                                         b. flessione finale  wfin < L/250
           4,00                                                         220
                                                                       L7s-2
                                                                                            260
                                                                                           L7s-2
                                                                                                             c. oscillazione
                                         140 L5s                                  240
           5,00                                              200 L5s
                                                                                 L7s-2               300        oscillazione secondo la norma
                                                                                                    L8s-2
                                                                                                                ÖNORM B 1995-1-1 (2014)
           1,00                                               160
                                                             L5s-2     200 L5s    220
                                                                                 L7s-2
                                                                                            240
                                                                                           L7s-2     280
                                                                                                                classe di solaio I
                                         140 L5s                                                    L7s-2       ζ = 4%, massetto in cemento di
           2,00
                                                             180 L5s                                            5 cm (E = 26 000 N/mm²), b = 1,2 · ℓ
           2,80
 2,00              120 L3s   120 L3s                160                                     260
                                                   L5s-2                                   L7s-2
           3,50                                                         220
                                                                       L7s-2
                                                                                  240
                                                                                 L7s-2
                                                                                                             kdef = 0,6
                                         140 L5s                                                     300
           4,00                                                                                     L8s-2
                                                             200 L5s

           5,00                                                                             280
                                                                                           L7s-2             * La tabella tiene già conto del peso
           1,00                          140 L5s             180 L5s                                            proprio del CLT quantificato in:
                                                                                            260
           2,00
                                                                                           L7s-2                ρ = 500 kg/m³.
                                                                                                     300
                                                                                  240               L8s-2
           2,80              120 L3s
 2,50              120 L3s                          160      200 L5s    220
                                                                                 L7s-2
                                                                                                             Classe d'impiego 1, categoria di carico
                                                   L5s-2               L7s-2
           3,50                          140 L5s
                                                                                            280
                                                                                                             utile A (ψ 0 = 0,7; ψ1 = 0,5; ψ2 = 0,3)
           4,00                                                                            L7s-2
                                                                                                     320
                                                              220                 260               L8s-2
           5,00              120 L3s                         L7s-2               L7s-2
                                                                                                             Secondo il benestare ETA-14/0349
           1,00                                                                                      300     (02/10/2014)
                                                                                                    L8s-2
                                                    160                           240                        EN 1995-1-1 (2014)
           2,00              120 L3s               L5s-2     200 L5s             L7s-2
                                         140 L5s                        220                 280
                                                                       L7s-2               L7s-2                      R0
           2,80
 3,00              120 L3s                                                                           320
           3,50
                                                                                                    L8s-2            R30
                             120 L3s
           4,00                                    180 L5s    220                 260                                R60            Incendio:
                                           160               L7s-2      240      L7s-2      300
                                          L5s-2                        L7s-2               L8s-2                                    HFA 2011
           5,00              140 L5s                                                                                 R90
                                                                                                                                    β1 = 0,65 mm/min

                                                                                                                                                          26 27
Puoi anche leggere