IL BILANCIO CONSOLIDATO - GABRIELLA NARDELLI WEBINAR IL BILANCIO CONSOLIDATO - Directio Srl
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IL BILANCIO CONSOLIDATO GABRIELLA NARDELLI WEBINAR > IL BILANCIO CONSOLIDATO 16 aprile 2021 A cura dell’ODCEC di Torino
2 PRINCIPI PER IL CONSOLIDAMENTO - FONTI NORMATIVE PRINCIPIO CONTABILE D.LGS. 118/2011 APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO (ALL. 4/4) PRINCIPI CONTABILI PRINCIPI CONTABILI (D.LGS. 127/1991) CODICE CIVILE INTERNAZIONALI ITALIANI (OIC) (IFRS) Gabriella Nardelli 2
3 PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO (Allegato 4/4, D.Lgs. n. 118/2011) DEFINIZIONE E GLI SCHEMI DI IL GRUPPO I PRINCIPI PER ELABORAZIONE FUNZIONE DEL L’AREA DI BILANCIO E LA PRINCIPIO AMMINISTRAZIONE IL DEL BILANCIO BILANCIO CONSOLIDAMENTO NOTA FINALE PUBBLICA CONSOLIDAMENTO CONSOLIDATO CONSOLIDATO INTEGRATIVA 1 2 3 4 5 6 7 Gabriella Nardelli 3
4 DEFINIZIONE E FUNZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO ll bilancio consolidato espone la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico del «gruppo amministrazione pubblica» inteso come un'unica entità economica superando le divisioni rappresentate dalle singole personalità giuridiche di enti, istituzioni, società ecc., che vengono di fatto assimilate a settori operativi del gruppo dell’ente locale [Principio Applicato 4/4] Gabriella Nardelli 4
5 DEFINIZIONE E FUNZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO IL BILANCIO CONSOLIDATO DEVE CONSENTIRE: ❑ DI DARE UNA RAPPRESENTAZIONE, ANCHE CONTABILE, DELLE SCELTE DI INDIRIZZO, PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELL’ENTE CAPOGRUPPO ❑ FORNIRE ALL’ENTE CAPOGRUPPO UN NUOVO STRUMENTO PER PROGRAMMARE E GESTIRE CON MAGGIORE EFFICACIA IL PROPRIO GRUPPO COMPRENSIVO DI ENTI E SOCIETÀ ❑ OTTENERE UNA VISIONE COMPLETA DELLE CONSISTENZE PATRIMONIALI, FINANZIARIE ED ECONOMICHE DEL GRUPPO Gabriella Nardelli 5
6 DEFINIZIONE E FUNZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO IL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA È: ❑ obbligatorio a partire dall’esercizio 2017 con riferimento al 2016 per i Comuni con popolazione da 5.000 abitanti (salvo per gli enti sperimentatori obbligati dall’esercizio 2016 con riferimento al 2015) ❑ facoltativo per i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ❑ riferito alla data del 31 dicembre di ciascun anno ❑ composto dal conto economico, dallo stato patrimoniale, relazione sulla gestione consolidata comprensiva della nota integrativa e relazione dell’organo di revisione predisposto in base all’ area di consolidamento individuata dall’ente capogruppo il 31 dicembre dell’anno di riferimento ❑ approvato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di riferimento Gabriella Nardelli 6
7 PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO (Allegato 4/4, D.Lgs. n. 118/2011) DEFINIZIONE E GLI SCHEMI DI IL GRUPPO I PRINCIPI PER ELABORAZIONE FUNZIONE DEL L’AREA DI BILANCIO E LA PRINCIPIO AMMINISTRAZIONE IL DEL BILANCIO BILANCIO CONSOLIDAMENTO NOTA FINALE PUBBLICA CONSOLIDAMENTO CONSOLIDATO CONSOLIDATO INTEGRATIVA 1 2 3 4 5 6 7 Gabriella Nardelli 7
8 IL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA • CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO • STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO IL BILANCIO • RELAZIONE SULLA GESTIONE COMPRENSIVA DELLA NOTA CONSOLIDATO INTEGRATIVA E’ COSTITUITO DA • RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI (ESCLUSE LE REGIONI CHE NON HANNO ISTITUITO IL COLLEGIO REVISORI) Gabriella Nardelli 8
9 IL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA CON I PROPRI ENTI E ORGANISMI STRUMENTALI, AZIENDE, SOCIETA’ LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE REDIGONO IL CONTROLLATE E PARTECIPATE (REGIONI, COMUNI, PROVINCE, CITTA’ BILANCIO SECONDO LE MODALITA’ INDICATE METROPOLITANE, UNIONI DI COMUNI, COMUNITA’ MONTANE O ISOLANE) CONSOLIDATO DALLA LEGGE DANDO ORIGINE AL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (GAP) Gabriella Nardelli 9
10 IL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA • QUALSIASI ORGANISMO NEL BILANCIO STRUMENTALE INDIPENDENTEMENTE CONSOLIDATO DALLA FORMA • ENTI STRUMENTALI GIURIDICA (PUBBLICA O PARTECIPATI E CONTROLLATI PRIVATA) O DALLA LORO ATTIVITA’ SONO INCLUSI • SOCIETA’ PARTECIPATE E CONTROLLATE • LE AZIENDA SANITARIE LOCALI SONO INVECE ESCLUSI • LE AZIENDA OSPEDALIERE (ANCHE UNIVERSITARIE INTEGRATE CON IL SSN) • ISTITUTI E FONDAZIONI DI RICOVERO E CURA PUBBLICI Gabriella Nardelli 10
11 IL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ORGANISMO STRUMENTALE Articolazioni organizzative, anche a livello territoriale, dotate di autonomia gestionale e contabile, prive di personalità giuridica (istituzioni) ENTE STRUMENTALE Tutti quei soggetti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica e autonomia contabile (aziende speciali, enti autonomi, consorzi, fondazioni) SOCIETA’ Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII del Codice civile (SPA-SAPA-SRL) Escluse Società Cooperative e delle Mutue Assicuratrici (Tit. VI) Escluse le Società per le quali sia stata avviata una procedura concorsuale Per gli esercizi 2015-2017 erano escluse le società quotate e loro controllate ai sensi dell’art. 2359 c.c. Gabriella Nardelli 11
12 IL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ENTE STRUMENTALE CONTROLLATO Azienda o Ente pubblico o privato in cui la SOCIETA’ CONTROLLATA Regione o l’Ente locale detiene: Società in cui la Regione o ❑ Possesso della maggioranza dei voti l’Ente locale detiene: ❑ Potere assegnato dalla legge o dallo CONTROLLO Statuto di nominare o rimuovere la ❑ Il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei componenti gli organi maggioranza dei voti esercitabili PUO’ ESSERE: decisionali nell’assemblea ordinaria o voti ❑ Maggioranza dei diritti di voto nelle sedute sufficienti per esercitare una degli organi decisionali influenza dominante (anche ❑ DI DIRITTO ❑ Obbligo di ripianare i disavanzi per attraverso patti parasociali) ❑ DI FATTO percentuali superiori alla propria quota di ❑ Il diritto, in virtù di contratto, di ❑ CONTRATTUALE partecipazione esercitare un’influenza dominante ❑ Influenza dominante in virtù di contratti*. *Le clausole contrattuali devono incidere significativamente sulla gestione dell’altro SOCIETA’ PARTECIPATA PER CUI NON contraente. Inoltre tali contratti devono essere Fino al 2018, con riferimento all’esercizio 2017, stipulati con aziende che svolgono NECESSARIAMENTE DEVE Società a totale partecipazione pubblica affidatarie prevalentemente l’attività oggetto dei contratti dirette di servizi pubblici locali. ESSERCI UN LEGAME Dal 2019, con riferimento all’esercizio 2018, anche PARTECIPATIVO AL CAPITALE ENTE STRUMENTALE PARTECIPATO Società nelle quali l’Ente dispone direttamente o (DIRETTO O INDIRETTO) Azienda o Ente pubblico o privato in cui la indirettamente di una quota di voti esercitabili in Regione o l’Ente ha una partecipazione in assemblea pari o superiore al 20% assenza delle condizioni di controllo (10% se trattasi di società quotata) 12
13 IL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Il GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA COMPRENDE ANCHE GRUPPI INTERMEDI DI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE O DI IMPRESE Gabriella Nardelli 13
14 PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO (Allegato 4/4, D.Lgs. n. 118/2011) DEFINIZIONE E GLI SCHEMI DI IL GRUPPO I PRINCIPI PER ELABORAZIONE FUNZIONE DEL L’AREA DI BILANCIO E LA PRINCIPIO AMMINISTRAZIONE IL DEL BILANCIO BILANCIO CONSOLIDAMENTO NOTA FINALE PUBBLICA CONSOLIDAMENTO CONSOLIDATO CONSOLIDATO INTEGRATIVA 1 2 3 4 5 6 7 Gabriella Nardelli 14
15 L’AREA DI CONSOLIDAMENTO L’ENTE CAPOGRUPPO DEVE PREDISPORRE DUE ELENCHI PER: APPROVATI DALLA GIUNTA ENTRO IL 31.12 DELL’ESERCIZIO DI DETERMINARE I SOGGETTI CHE RIFERIMENTO COMPONGONO IL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (GAP) EVIDENZIANDO QUELLE CHE A LORO VOLTA SONO A CAPO DI UN GRUPPO IRRILEVANZA IMPOSSIBILITÀ DI REPERIRE INFORMAZIONI IN TEMPI DEFINIRE QUALI DEI SOGGETTI FACENTI RAGIONEVOLI E SENZA SPESE CAUSE DI SPROPORZIONATE PARTE DEL GAP SONO DA COMPRENDERE ESCLUSIONE (EVENTI DI NATURA STRAORDINARIA: NELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO TERREMOTI, ALLUVIONI E ALTRE CALAMITÀ NATURALI) Gabriella Nardelli 15
16 L’AREA DI CONSOLIDAMENTO SE LA SOMMATORIA DEGLI ENTI E DELLE SOCIETA’ ESCLUSI SUPERA IL 10%, IRRILEVANZA DEVONO ESSERE COMPRESI NELL’AREA DI SONO IRRILEVANTI I BILANCI CHE PRESENTANO PER CIASCUNO CONSOLIDAMENTO ANCHE I BILANCI DEGLI ENTI E DELLE SOCIETÀ CON DEI SEGUENTI PARAMETRI: PARAMETRI INFERIORI AL 3% FINO A PATRIMONIO TOTALE RICAVI RIPORTARE LA SOMMATORIA A TOTALE ATTIVO UN’INCIDENZA INFERIORE AL 10% NETTO CARATTERISTICI SONO SEMPRE RILEVANTI GLI ENTI TOTALMENTE PARTECIPATI, SOCIETÀ ON HOUSE ENTI PARTECIPATI TITOLARI DI UN’INCIDENZA INFERIORE AL 3% AFFIDAMENTO DIRETTO DA PARTE COMPONENTI DEL GRUPPO, A PRESCINDERE QUOTA DI PARTECIPAZIONE RISPETTO ALLA POSIZIONE PATRIMONIALE, ECONOMICA E FINANZIARIA DELLA CAPOGRUPPO SONO IRRILEVANTI LE QUOTE PARTECIPATIVE INFERIORI ALL’1% 16
17 TEST DI RILEVANZA Esempio la Società C può, se il Comune lo ritiene opportuno, essere esclusa dall’attività di consolidamento COMUNE VALORE SOGLIA 3% SOCIETÀ A SOCIETÀ B SOCIETÀ C TOTALE ATTIVO € 150.000,00 € 4.500,00 € 4.000,00 € 5.000,00 € 4.000,00 TOTALE PATRIMONIO NETTO € 100.000,00 € 3.000,00 € 2.900,00 € 3.500,00 € 2.500,00 TOTALE VOCE "A" CONTO ECONOMICO € 200.000,00 € 6.000,00 € 8.000,00 € 7.000,00 € 5.500,00 Gabriella Nardelli 17
18 L’AREA DI CONSOLIDAMENTO Comunicazioni ai componenti del gruppo «PRIMA» DELL’AVVIO DELLA REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO L’ENTE CAPOGRUPPO DEVE: ❑ COMUNICARE AGLI ENTI E SOCIETA’ DELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO CHE FARANNO PARTE DEL SUO BILANCIO CONSOLIDATO ❑ TRASMETTE AGLI STESSI L’ELENCO DEGLI ENTI COMPRESI NEL CONSOLIDATO ❑ IMPARTISCE LE DIRETTIVE PER RENDERE POSSIBILE LA REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO Gabriella Nardelli 18
19 L’AREA DI CONSOLIDAMENTO Comunicazioni ai componenti del gruppo «LE DIRETTIVE» RIGUARDANO: ❖ Bilanci di esercizio entro 10 giorni dalla approvazione del bilancio e comunque entro il 20 luglio dell’anno successivo ❑ MODALITA’ E TEMPI DI TRASMISSIONE DEI BILANCI DI ESERCIZIO O DEI BILANCI ❖ Bilanci consolidati delle sub-holding entro il 20 luglio dell’anno successivo CONSOLIDATI ❖ Se al 20 luglio non approvati si invia il pre- consuntivo o il bilancio predisposto per l’approvazione ❑ DOCUMENTAZIONE E INFORMAZIONI INTEGRATIVE NECESSARIE ❖ Stato Patrimoniale, Conto Economico, Movimentazione delle Partecipazioni, Proventi e oneri finanziari, ecc. ❑ ISTRUZIONI PER ADEGUARE I BILANCI DELLE SOCIETA’ ED ENTI A PRINCIPI ❖ Dettaglio dei rapporti infragruppo OMOGENEI DI GRUPPO Gabriella Nardelli 19
20 L’AREA DI CONSOLIDAMENTO Comunicazioni ai componenti del gruppo Considerato che, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 139/2015 i bilanci degli enti strumentali e delle società del gruppo non sono tra loro omogenei, è necessario richiedere agli enti strumentali che adottano la sola contabilità economico patrimoniale e alle società del gruppo: ❖ le informazioni necessarie all’elaborazione del bilancio consolidato secondo i principi contabili e lo schema previsti dal d.lgs. 118/2011, se non presenti nella nota integrativa; ❖ la riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico secondo lo schema previsto dall’allegato 11 al D.Lgs. 118/2011. Gabriella Nardelli 20
21 PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO (Allegato 4/4, D.Lgs. n. 118/2011) DEFINIZIONE E GLI SCHEMI DI IL GRUPPO I PRINCIPI PER ELABORAZIONE FUNZIONE DEL L’AREA DI BILANCIO E LA PRINCIPIO AMMINISTRAZIONE IL DEL BILANCIO BILANCIO CONSOLIDAMENTO NOTA FINALE PUBBLICA CONSOLIDAMENTO CONSOLIDATO CONSOLIDATO INTEGRATIVA 1 2 3 4 5 6 7 Gabriella Nardelli 21
22 I PRINCIPI PER IL CONSOLIDAMENTO 1. ATTIVITA’ DIRETTA A RENDERE 2. UNIFORMI I BILANCI DA CONSOLIDARE CORRETTA ELIMINAZIONE DELLE (UNIFORMITÀ TEMPORALE E OPERAZIONI INFRAGRUPPO SOSTANZIALE) 3. AGGREGAZIONE BILANCI DEGLI ENTI/SOCIETÀ DA CONSOLIDARE 4. CON QUELLO DELL’ENTE CAPOGRUPPO CONSOLIDAMENTO DEI BILANCI [METODO INTEGRALE: IDENTIFICAZIONE DELLE QUOTE DI PERTINENZA DI TERZI] Gabriella Nardelli 22
23 PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO (Allegato 4/4, D.Lgs. n. 118/2011) DEFINIZIONE E GLI SCHEMI DI IL GRUPPO I PRINCIPI PER ELABORAZIONE FUNZIONE DEL L’AREA DI BILANCIO E LA PRINCIPIO AMMINISTRAZIONE IL DEL BILANCIO BILANCIO CONSOLIDAMENTO NOTA FINALE PUBBLICA CONSOLIDAMENTO CONSOLIDATO CONSOLIDATO INTEGRATIVA 1 2 3 4 5 6 7 Gabriella Nardelli 23
24 ELABORAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO ❖Se i criteri di valutazione e di consolidamento tra i bilanci delle società/enti del Gruppo non sono uniformi (pur se corretti) occorrerà apportare delle rettifiche a tali bilanci 1. ATTIVITA’ DIRETTA A RENDERE ❖Si possono mantenere difformità se queste siano più UNIFORMI I BILANCI DA idonee a fornire una rappresentazione veritiera e CONSOLIDARE corretta. In questo caso va data informativa nella nota integrativa al bilancio consolidato ❖Le difformità di principio si possono anche mantenere laddove siano non rilevanti, in termini quantitativi e qualitativi, rispetto alla voce consolidata Gabriella Nardelli 24
25 ELABORAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO ATTENZIONE ENTI/SOCIETÀ DA CAPOGRUPPO CONSOLIDARE Deve farsi carico della corretta Devono rispettare le direttive di integrazione dei bilanci, verificandone i consolidamento impartite dalla criteri di valutazione e procedendo alle capogruppo opportune rettifiche ed alla loro omogeneizzazione IN CASO NEGATIVO Gli enti e le società che non hanno rispettato le è necessario indicare nella direttive di consolidamento e le eventuali Nota integrativa del motivazioni bilancio consolidato Le procedure e le ipotesi di lavoro adottate per elaborare il bilancio consolidato Gabriella Nardelli 25
26 ELABORAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO Il bilancio consolidato deve includere soltanto le operazioni che i componenti inclusi nel consolidamento hanno effettuato con i terzi estranei al gruppo. Il bilancio 2. consolidato si basa infatti sul principio che esso deve ELIMINAZIONE DELLE OPERAZIONI INFRAGRUPPO riflettere la situazione patrimoniale-finanziaria e le sue variazioni, incluso il risultato economico conseguito, di un’unica entità economica composta da una pluralità di soggetti giuridici Devono essere eliminati in sede di consolidamento le operazioni e i saldi reciproci perché costituiscono semplicemente il trasferimento di risorse all’interno del gruppo Gabriella Nardelli 26
27 ELABORAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO La maggior parte degli interventi di Altri interventi di rettifica hanno rettifica non modificano l’importo effetto invece sul risultato del risultato economico e del economico consolidato e sul patrimonio netto in quanto patrimonio netto consolidato e effettuati eliminando per lo stesso riguardano gli utili e le perdite importo poste attive e poste passive infragruppo non ancora realizzati del patrimonio o singoli componenti con terzi. del conto economico compravendite di beni merce o di contributi in conto pagamento di immobilizzazioni capitale dividendi materiali o immateriali Gabriella Nardelli 27
28 ELABORAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO Nel caso di operazioni tra la l’Ente capogruppo e gli Enti/Società da consolidare L’IVA NON È OGGETTO DI ELISIONE oggetto di un difforme trattamento fiscale Evitare l’eliminazione di dati contabili se relativa È POSSIBILE a operazioni infragruppo di importo irrilevante, indicandone il motivo nella nota integrativa [L’irrilevanza degli elementi patrimoniali ed economici è misurata rispettivamente con riferimento all’ammontare complessivo degli elementi patrimoniali ed economici di cui fanno parte] Gabriella Nardelli 28
29 ELABORAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 3. I bilanci della capogruppo e dei componenti del AGGREGAZIONE BILANCI DEGLI gruppo, rettificati per garantire l’uniformità e ENTI/SOCIETÀ DA CONSOLIDARE l’elisione delle operazioni infragruppo, sono CON QUELLO DELL’ENTE CAPOGRUPPO aggregati voce per voce, facendo riferimento ai [METODO INTEGRALE: singoli valori contabili IDENTIFICAZIONE DELLE QUOTE DI PERTINENZA DI TERZI] METODO METODO CONSOLIDAMENTO CONSOLIDAMENTO INTEGRALE PROPORZIONALE Gabriella Nardelli 29
30 ELABORAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO ENTI E SOCIETÀ ENTI E SOCIETÀ CONTROLLATI PARTECIPATI METODO METODO CONSOLIDAMENTO CONSOLIDAMENTO INTEGRALE PROPORZIONALE I valori contabili rettificati dei I valori contabili rettificati dei bilanci della bilanci della capogruppo e dei capogruppo e dei componenti del gruppo componenti del gruppo partecipati sono aggregati voce per voce controllati sono aggregati voce per un importo proporzionale alla quota per voce per l’intero importo di partecipazione Gabriella Nardelli 30
31 ELABORAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO ATTENZIONE Se l’ente partecipato è una FONDAZIONE la quota di partecipazione è determinata in proporzione alla distribuzione dei diritti di voto nell’organo decisionale, competente a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all’indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell’attività della fondazione se lo statuto della è rappresentata come quota di La corrispondente quota fondazione prevede, in caso pertinenza di terzi, sia nello stato del risultato economico e di estinzione, la devoluzione patrimoniale che nel conto del fondo patrimoniale del patrimonio ad altri economico, distintamente da della fondazione soggetti quella della capogruppo Gabriella Nardelli 31
32 ELABORAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 4. Predisposizione del bilancio consolidato secondo CONSOLIDAMENTO DEI BILANCI lo schema di cui all’Allegato n. 11 del D.Lgs. n. 118/2011 Gabriella Nardelli 32
33 PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO (Allegato 4/4, D.Lgs. n. 118/2011) DEFINIZIONE E GLI SCHEMI DI IL GRUPPO I PRINCIPI PER ELABORAZIONE FUNZIONE DEL L’AREA DI BILANCIO E LA PRINCIPIO AMMINISTRAZIONE IL DEL BILANCIO BILANCIO CONSOLIDAMENTO NOTA FINALE PUBBLICA CONSOLIDAMENTO CONSOLIDATO CONSOLIDATO INTEGRATIVA 1 2 3 4 5 6 7 Gabriella Nardelli 33
34 GLI SCHEMI DI BILANCIO E LA NOTA INTEGRATIVA La Nota Integrativa deve indicare Criteri di Variazioni delle voci Debiti Assistiti da Garanzie Valutazione dell’attivo e del Reali e loro tipologia Applicati passivo rispetto esercizio precedente Informazioni su Società Al bilancio consolidato è Composizione e Enti che allegata una relazione sulla Ratei e Risconti e Crediti e Debiti di compongono il GPA Altri durata residua > 5 anni gestione che comprende la Accantonamenti In caso di variazione Nota Integrativa se rilevanti notevole nella Suddivisione degli interessi e altri composizione del Emolumenti oneri finanziari tra complesso delle imprese amministratori e le tipologie di incluse nel consolidato, sindaci della finanziamenti vanno fornite informazioni capogruppo che rendano significativo il Composizione confronto tra SP e CE proventi e oneri dell’esercizio e quelli degli Fair Value degli esercizi precedenti straordinari Strumenti finanziari (escluso primo anno) se rilevanti Gabriella Nardelli 34
35 PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO (Allegato 4/4, D.Lgs. n. 118/2011) DEFINIZIONE E GLI SCHEMI DI IL GRUPPO I PRINCIPI PER ELABORAZIONE FUNZIONE DEL L’AREA DI BILANCIO E LA PRINCIPIO AMMINISTRAZIONE IL DEL BILANCIO BILANCIO CONSOLIDAMENTO NOTA FINALE PUBBLICA CONSOLIDAMENTO CONSOLIDATO CONSOLIDATO INTEGRATIVA 1 2 3 4 5 6 7 Gabriella Nardelli 35
36 PRINCIPIO FINALE Per quanto non previsto nel documento allegato al D.Lgs. n. 118, si fa rinvio ai Principi Contabili generali civilistici emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) Gabriella Nardelli 36
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