IL BILANCIO 2020 REGGE AL COVID - ELETTI I NUOVI DELEGATI CIPAG FOTOGRAMMETRIA NEI CONTENZIOSI - Collegio Geometri di ...
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N. 2 /2021 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA IL BILANCIO 2020 REGGE AL COVID ELETTI I NUOVI DELEGATI CIPAG FOTOGRAMMETRIA NEI CONTENZIOSI
SOMMARIO EDITORIALE PAG. 4 TECNICA PAG. 18 Post-Covid: strategie Il rilievo d’interni per il tempo lavorativo al tempo del Covid di Michele Cazzaro di Maurizio Mulliri PRIMO PIANO PAG. 5 PROFESSIONE PAG. 20 Il bilancio 2020 regge al Covid Nuova opportunità ISCRIVITI AL CORSO DI LAUREA di Silvio Da Re resilienti ISCRIVITI IN ISCRIVITI TRIENNALE ALALCORSO CORSODIDI INGEGNERIALAUREA LAUREA CIVILE NOTIZIE DAL COLLEGIO PAG. 7 di Daniele Scantamburlo TRIENNALEIN IN INGEGNERIA CIVILE Cassa Geometri rinnova i delegati CATASTO PAG. 21 TRIENNALE INGEGNERIA CLASSE L7 CIVILE a cura della redazione Pratiche catastali per CLASSE L7 demolizione e ricostruzione CLASSE L7 TECNICA Venezia, materiali ad hoc PAG. 8 di Sandro Lovato per edifici storici NORMATIVA PAG. 23 di Emanuele Armani Recupero sottotetti: chiarimenti dalla Corte PROFESSIONE PAG. 11 di Luca Lorenzi Rilievo fotogrammetrico nei contenziosi di Silvio Da Re NORMATIVA PAG. 24 “Micro-condono”, DIRITTO PAG. 13 occasione persa LR 50/2019 Tecnica e giurisprudenza nelle sepolture di Alessandro Moro di Emilio Rosso PROFESSIONE & SATIRA PAG. 26 SCEGLI L’ATENEO TELEMATICO NORMATIVA PAG. 16 Teo Teodolite Abusi edilizi e titolo abilitativi in sanatoria e il trasgressore daltonico scegli STUDIA IN LIBERTA’ l’ateneo SCEGLISENZA L’ATENEO telematico TELEMATICO INTERROMPERE LA PROFESSIONE di Francesco Acerboni di Giovanbattista Smania studia in STUDIA libertà ININNOVA LIBERTA’senza interrompere SENZA E CONQUISTA INTERROMPERElaLAprofessione NUOVI ORIZZONTIPROFESSIONE innova INNOVA eE conquista CONQUISTA nuovi NUOVI orizzonti ORIZZONTI preparati alle sfide del futuro PREPARATI ALLE SFIDE DEL FUTURO PREPARATI ALLE SFIDE DEL FUTURO ANNO 15 - NUMERO2/2021 Direttore responsabile > Giambattista Marchetto pubblicazione periodica edita da Commissione stampa > Sandro Lovato (presidente), IL COLLEGIO E’ CONVENZIONATO CON UNIPEGASO E POTRAI Matteo Baldo, Gianluca Boscolo Bocca, Luca Lorenzi, il collegio è convenzionato con unipegaso COLLEGIO GEOMETRI Alessandro Moro, Marco Schiavinato, Giovanni Battista Smania. SOSTENERE IL COLLEGIO E’ GLI ESAMI PRESSO CONVENZIONATO CONLA NOSTRA UNIPEGASOSEDE E POTRAI E GEOMETRI LAUREATI Coordinamento editoriale e progetto grafico > DI VENEZIA www.charta-bureau.it SOSTENERE Info: GLI ESAMI PRESSO www.geometri.ve.it LA e accordi NOSTRA SEDE convenzioni Viale Ancona n. 43 int. 8-9 30172 Mestre - Venezia (VE) Stampa > EUROOFFSET s.a.s. - Via Rialto, 108 30030 Maerne di Martellago (VE) - www.eurooffset.com Info: www.geometri.ve.it accordi e convenzioni tel. 041985313 - fax 041980941 info: www.geometri.ve.it accordi e convenzioni www.collegio.geometri.ve.it Registrazione e-mail: sede@collegio.geometri.ve.it Tribunale di Venezia n. 25 del 2 dicembre 2008 3
EDITORIALE COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA PRIMO PIANO COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA di Michele Cazzaro di Silvio Da Re presidente Collegio Geom. E G.L. Venezia tesoriere Collegio Geometri e G.L. della provincia di Venezia Post-Covid: strategie Il bilancio 2020 per il tempo lavorativo regge al Covid L’impatto dell’emergenza è stato controllato. Nel Bilancio di previsione 2021 si evidenzia prudenza Cari colleghi e care colleghe, con alcuni comuni della provincia per la digitalizzazione Nel momento dell’approvazione del rendiconto gene- stanno riprendendo lentamente le attività lavorative e degli atti amministrativi. Attività che ci accingiamo a per- correre anche a livello regionale tramite la consulta dei rale dell’anno 2020 gli sviluppi, gli effetti e gli esiti della L’ANDAMENTO ECONOMICO sembra avvicinarsi la conclusione di un’emergenza sani- pandemia Covid-19 sono ancora non prevedibili dopo taria che, grazie anche ad una campagna di vaccinazione geometri del Veneto. un anno dalla prima manifestazione della pandemia. Si DEL COLLEGIO DI VENEZIA ben avviata, fa ben sperare in un epilogo veloce ed a un Tornando alla pandemia, questa esperienza unica del Co- evidenzia come l’epidemia da coronavirus emersa verso PROSEGUE IN LINEA ritorno della routine quotidiana, sempre più desiderata. vid-19 è costata molto alla nostra famiglia del Collegio Geometri di Venezia: molti si sono ammalati, molti sono la fine del mese di dicembre 2019 ha avuto un’evoluzio- CON GLI ANNI PRECEDENTI La attuali prospettive per il nostro settore in Veneto sono ne veloce, continua e crescente fino alla data di appro- di una ripresa consistente e di una forte crescita delle co- guariti, molti stanno guarendo. Alcuni ci hanno lasciati. vazione del progetto di bilancio. struzioni; “trainato” anche dall’effetto Superbonus 110% Un pensiero va a tutte le famiglie toccate da questa si- Tali aspetti non potranno non influenzare l’attività de- che sta avendo un grosso impatto positivo sia per il rilan- tuazione. gli iscritti anche sul territorio veneziano la cui dinami- cio del settore che per una visione diversa della riqualifi- ca economica risente di questi aspetti a livello naziona- rosa delle spese sostenute, con costanti azioni di revi- cazione urbana e strutturale degli edifici. IN RICORDO le ed internazionale. sione dei costi. Ecco che la ripartenza va programmata, adesso. Servono DI ANTONIO RIGOLETTO L’assemblea generale degli iscritti del 30 aprile scorso Dall’analisi dei documenti allegati alla nota integrativa capacità, idee innovative, coraggio. Ma anche tanto otti- Permettetemi di ricordare una persona cara che ci ha ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo anno al bilancio consuntivo 2020 come evince che l’avanzo di mismo, componente fondamentale per poter superare le lasciato da poco: il nostro past-president Antonio Rigo- 2020 e il Bilancio Preventivo anno 2021. amministrazione evidenziato nel rendiconto finanziario complesse prove che ci aspettano nel prossimo futuro; letto, un carissimo amico prima ancora che uno stimato Del Bilancio consuntivo 2020 si evidenzia l’accantona- ammonta ad € 39.747,35 mentre il risultato del Bilancio non bisogna, però, ricadere nelle stesse condizioni a cui e bravissimo collega. A lui va il plauso di aver saputo e Economico/patrimoniale ammonta ad euro 32.457,55. La eravamo ormai abituati prima della pandemia. mento fondo rischi per euro 20.000 che ha permesso continuato sulla strada lasciata dal suo predecessore, il differenza pari ad euro 7.289,80 è data dalla differenza Torneremo alla frenesia e ai ritmi a cui eravamo abituati di eliminare crediti su quote albo e su crediti inesigibili presidente Leopoldo Trolese, ossia di aver fortemente vo- ante 2020, per un totale di euro 5.032,58. L’attenzione algebrica tra sopravvenienze attive e passive. prima della pandemia? luto all’interno della categoria i giovani. sui crediti da riscuotere, per gli anni pregressi, costitu- Alla luce delle considerazioni sulla fase attuale dell’epi- La risposta dovrebbe essere: no. Dobbiamo essere, e lo saremo sempre, riconoscenti se isce una componente determinante dell’equilibrio eco- demia ci auguriamo tutti un esito risolutivo a breve, co- Prima di cadere nella tentazione di accelerare i ritmi la- oggi possiamo lavorare e rappresentare la nostra catego- nomico-finanziario del nostro Collegio. scienti che il tutto è condizionato sia dalla fase di riso- vorativi per tentare di rimanere al passo con la pressione ria esattamente come ci ha insegnato e ha fatto egregia- mente lui durante questi anni. L’andamento economico del Collegio di Venezia prose- luzione sanitaria, grazie alle campagne vaccinali in cor- della clientela e delle scadenze delle recenti normati- gue in linea con gli anni precedenti ponendo massima so, sia nella crescita formativa professionale, alla base di ve (superbonus), siamo noi tutti obbligati a riflettere su Con l’augurio di un arrivederci a presto, abbracciamo attenzione ad una gestione costante, prudente e rigo- una logica ripresa economica. come vogliamo ripartire, su come vogliamo affrontare tutti la famiglia del nostro Antonio che da lassù, con il questo nuovo inizio. sorriso che sempre ci rivolgeva, siamo sicuri ci assisterà. Se non possiamo transigere sulla qualità del nostro la- voro, collegato sempre più alla formazione, dovremmo rivedere, in senso positivo, la gestione del tempo: non dovremmo farci prendere dalle tempistiche degli altri ma bensì dettare noi l’agenda in forza anche delle ultime novità normative e la sempre più digitalizzazione delle procedure. Come categoria, siamo sempre stati capaci - e molte volte giocando in anticipo – di adattarci ai cambiamen- ti professionali, normativi e sociali, e anche questa vol- ta sarà così. Il Collegio è sempre in prima linea per far sì che l’attività lavorativa venga semplificata e aiutata sia dal punto professionale/formativo che nella gestione dei rapporti con le altre categorie professionali e da qualche tempo sempre di più con le amministrazioni pubbliche; non a caso abbiamo sottoscritto dei protocolli d’intesa 4 5
PRIMO PIANO COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA NOTIZIE DAL COLLEGIO COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA a cura della Redazione RENDICONTO FINANZIARIO ANNO 2020 RENDICONTO FINANZIARIO ANNO 2020 ENTRATE USCITE Cassa Geometri N.CAP. DESCRIZIONE CAPITOLO TOT.ACCERT. N.CAP. DESCRIZIONE CAPITOLO TOT.IMPEGN. 1.001 ENTRATE CONTRIBUTIVE A CARICO ISCRITTI € 327.369,13 11.001 USCITE PER GLI ORGANI DELL' ENTE € 43.653,47 rinnova i delegati 1.002 ENTRATE PER INIZIATIVE CULT.E AGGIORN.PROFES. € 46.160,00 11.002 ONERI PERSONALE IN ATTIVITA' DI SERVIZIO € 100.592,06 1.003 QUOTE PARTECIP.ISCRITTI ALL'ONERE GEST. € 12.042,14 11.003 USCITE PER ACQUISTO BENI CONSUMO -SERVIZI € 31.842,30 1.011 ENTRA NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI € 4.318,72 11.004 USCITE PER FUNZIONAMENTO UFFICI € 15.044,23 1.010 POSTE CORRETTIVE COMPENS.USCITE CORRENTI € 428,42 11.005 USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI € 100.751,93 11.006 TRASFERIMENTI PASSIVI € 32.776,67 11.007 ONERI FINANZIARI € 3.602,55 In rappresentanza del Collegio di Venezia sono stati eletti il presidente 11.008 ONERI TRIBUTARI € 6.608,00 Cazzaro e il tesoriere da Re 11.009 POSTE CORRETTIVE E COM.VE ENTRATE CORRENTI € 10.699,85 11.010 USCITE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI € 5.000,00 Lo scorso marzo si sono svolte le elezioni dei Delegati Cassa per il quadriennio 2021/2025. Per il Collegio di Ve- nezia sono stati eletti Michele Cazzaro e Silvio da Re, ri- SI LAVORERÀ PRINCIPALMENTE spettivamente presidente e tesoriere, in sostituzione del SU TRE ELEMENTI: LO SCAMBIO I TITOLI I - ENTRATE CORRENTI € 390.318,41 I TITOLI I - USCITE CORRENTI € 350.571,06 collega Giovanni Rizzo già referente regionale. INTERGENERAZIONALE, Nei quattro anni dell’ultimo mandato, buona parte de- II TITOLO II - USCITE IN C/CAPITALE gli argomenti trattati sono stati oggetto di riflessione da L’AGGREGAZIONE PROFESSIONALE, II TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE € 0,00 II TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE € 0,00 parte del gruppo triveneto insieme con il consigliere di IL TUTORAGGIO riferimento Vincenzo Paviato. E molte decisioni prese dal III TITOLO III - PARTITE DI GIRO € 17.154,18 III TITOLO III - PARTITE DI GIRO € 17.154,18 Comitato dei Delegati sono state di impulso e fornite dal gruppo stesso. Totale entrate € 407.472,59 Totale uscite € 367.725,24 Molti gli argomenti trattati, che sicuramente saranno og- ordinarie soprattutto nel periodo di pandemia, nonché Avanzo di amministrazione dell'esercizio € 39.747,35 TOTALE GENERALE € 407.472,59 TOTALE GENERALE € 407.472,59 getto di nuove e incisive riflessioni: servizi di accesso al credito, il fondo rotativo, non da - situazione finanziaria, dato che come tutti sappiamo gli ultimo incentivi alla formazione. Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Venezia ultimi bilanci hanno tutti un risultato positivo seppur Cosa dobbiamo aspettarci? “Con gli interventi messi in BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2021 il numero di iscritti sia in contrazione e il numero di atto fino – spiega Cazzaro - ad ora si è cercato di favorire BILANCIO DI PREVISIONE 2021 pensionati sia in crescita; da un lato la sostenibilità di cassa, sostenendo la previsio- - la situazione dei morosi, da mantenere assolutamente ne della riserva legale non inferiore alle cinque annualità ENTRATE USCITE sotto osservazione perché ha portato a numeri che su- e l’equilibrio tra contributi e prestazioni, e dall’altro con perano il miliardo di euro. A tal proposito la Cassa ha la retrocessione del contributo integrativo di migliorare N.CAP. DESCRIZIONE CAPITOLO TOT.ACCERT. N.CAP. DESCRIZIONE CAPITOLO TOT.IMPEGN. messo in opera una serie di iniziative atte a ristabilire le aspettative prestazionali dei giovani. Si lavorerà dun- 1.001 ENTRATE CONTRIBUTIVE A CARICO ISCRITTI € 324.700,00 11.001 USCITE PER GLI ORGANI DELL' ENTE € 52.000,00 que principalmente su tre elementi: lo scambio interge- un contatto personale con l’iscritto moroso in modo 1.002 ENTRATE PER INIZIATIVE CULT.E AGGIORN.PROFES. € 50.000,00 11.002 ONERI PERSONALE IN ATTIVITA' DI SERVIZIO € 100.200,00 da poter mettere in atto piani di rientro personalizzati; nerazionale, l’aggregazione professionale, il tutoraggio”. 1.003 QUOTE PARTECIP.ISCRITTI ALL'ONERE GEST. € 8.000,00 11.003 USCITE PER ACQUISTO BENI CONSUMO -SERVIZI € 33.000,00 i risultati iniziano a farsi concreti; Un ringraziamento particolare è andato al geometra Gio- - attività di welfare: la cassa offre ai propri iscritti, oltre vanni Rizzo per la disponibilità e la dedizione che in que- 1.011 ENTRA NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI € 7.000,00 11.004 USCITE PER FUNZIONAMENTO UFFICI € 17.100,00 al pagamento delle previdenze, una serie di servizi quali sti anni ha dedicato alla categoria prima come delegato 11.005 USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI € 99.000,00 cassa e poi come referente regionale. la polizza assicurativa e di assistenza, provvidenze stra- 11.006 TRASFERIMENTI PASSIVI € 32.500,00 11.007 ONERI FINANZIARI € 4.900,00 consegna della targa al collega Giovanni Rizzo 11.008 ONERI TRIBUTARI € 8.600,00 11.009 POSTE CORRETTIVE E COM.VE ENTRATE CORRENTI € 9.000,00 11.010 USCITE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI € 6.000,00 11.012 ACCCANTON.AL TRATT.TO FINE RAPPORTO € 5.800,00 11.013 ACC.TO FONDI RISCHI ED ONERI € 20.000,00 I TITOLI I - ENTRATE CORRENTI € 389.700,00 I TITOLI I - USCITE CORRENTI € 388.100,00 II TITOLO II - USCITE IN C/CAPITALE € 1.000,00 II TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE II TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE € 1.000,00 III TITOLO III - PARTITE DI GIRO € 15.000,00 III TITOLO III - PARTITE DI GIRO € 15.000,00 Totale entrate € 404.700,00 Totale uscite € 404.100,00 Avanzo di amministrazione presunto € 600,00 TOTALE GENERALE € 404.700,00 TOTALE GENERALE € 404.700,00 6 Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Venezia 7
TECNICA COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA di Emanuele Armani architetto ri e sistemi strutturali elastici: da qui, appunto, l’uso del laterizio, rivestito d’intonaco, ad imitazione del materiale nobile, pietra o marmo, o l’uso di solai in legno ricoperti di terrazzo in cotto al posto delle volte in muratura. Infine, Venezia, materiali ad hoc uno sfavorevole regime termo igrometrico, caratterizzato cioè da elevati tassi di umidità e salinità e da frequenti ci- cli di secco-umido, imponeva, a Venezia, il ricorso a ma- per edifici storici teriali specifici, la calce cosiddetta “nigra” (idraulica) ed il coccio pesto, ma soprattutto l’adozione di quegli accorgi- menti tecnici, la battitura dello strato, la lisciatura a caz- zuola della superficie, la protezione contro le intemperie, che conferivano all’intonaco caratteristiche di compat- tezza e omogeneità, sconosciute nelle città di terraferma Gli intonaci e i problemi dei materiali moderni in centro storico che a clima più continentale. hanno modificato la fisionomia ambientale della città A fronte di tutto ciò, invece, attualmente si dispiega una situazione caratterizzata da un ricorso sempre più mas- siccio a prodotti moderni e non sperimentati e dall’uso L’importanza dei trattamenti superficiali degli edifici sto- moderne e non sperimentate, sta aggravando la situazio- ormai indiscriminato del cemento, con conseguente im- rici si è andata via via affermando nel corso di questi ultimi IL CONTINUO RICORSO ne. A fronte di un continuo abbattimento di superfici sto- riche originarie, testimonianze insostituibili di un gusto mediato abbassamento del livello di elasticità e permea- anni in seguito al naturale allargarsi della problematica del bilità delle murature rivestite con nuovi intonaci. restauro ad aspetti ed elementi precedentemente trascu- A PRODOTTI E TECNOLOGIE decorativo e di una tradizione costruttiva ormai perdute, È assai diffuso l’intonaco cosiddetto “rustico”, cioè non li- rati, quali la conservazione dei materiali lapidei, degli in- MODERNE E NON SPERIMENTATE, sta un massiccio impiego di materiali e tecnologie in- sciato né rifinito a frattazzo, ma lasciato grezzo, allo sco- tonaci, dei mattoni storici. compatibili con la natura stessa della struttura muraria: po di imitare gli intonaci antichi, invecchiati e corrosi dal Questi problemi sono particolarmente sentiti a Venezia STA AGGRAVANDO LA SITUAZIONE cementi ad alta resistenza, resine impermeabili, prodotti tempo, con il risultato però di facilitare l’avvio dei proces- dove, accanto ad un crescente interesse per la conser- sintetici. si di deterioramento superficiali. Si colorano gli intonaci vazione degli aspetti peculiari della città – colore, mate- Il Capitolato speciale d’ Appalto per l’esecuzione di ope- con gli ossidi minerali, molto più stabili e resistenti alla riali antichi, tecniche tradizionali, ecc. - si assiste ad un sia tecnico; ruolo che non è riconosciuto sul piano con- re inerenti alla manutenzione di fabbricati per conto del luce, ma proprio per questo inaccettabili in edifici anti- continuo aggravarsi delle condizioni ambientali in cui gli servativo per l’elevato grado di deteriorabilità che con- Comune di Venezia, riprendendo quasi integralmente il chi. Si dipingono a secco, infine, con prodotti sintetici, organismi architettonici si trovano. I materiali lapidei, in- traddistingue tale materiale, fatto che ha portato ad una testo della normativa tecnica nazionale, prescrive, alla che formano pellicole superficiali impermeabili all’umidi- fatti, si ricoprono di depositi nerastri che, formando delle crescente svalutazione di tale elemento, che viene conti- voce “Intonaci”, le seguenti operazioni: “Gli intonaci in tà, destinate per questo motivo a staccarsi e a cadere in incrostazioni sulla superficie della pietra, provocano una nuamente rinnovato e sostituito con materiali moderni e genere dovranno essere eseguiti dopo aver rimosso dai poco tempo. diffusa alterazione superficiale; gli intonaci si corrodono, tecniche non tradizionali. In passato, invece, non esisteva giunti della muratura la malta poco aderente, ripulita Evidenti sono gli effetti cui ha condotto tale tendenza: un perdono consistenza e adesione al supporto; i mattoni si a Venezia superficie muraria che non fosse decorata con ed abbondantemente bagnata, la superficie della parte diffuso degrado fisico ha portato, nel giro di pochi anni, a frantumano sotto l’azione dell’umidità e dei sali in essa uno strato più o meno spesso di intonaco, o ricoperta di stessa. Gli intonaci di qualunque specie siano, lisci, a su- modificare notevolmente la fisionomia ambientale della contenuti. materiale lapideo; dai primi edifici bizantini rivestiti di perficie rustica, a bugne, per cornici e quanto altro, non città, con conseguente perdita, sia culturale che storica; In questi ultimi anni, comunque, si sono intensificate le lastre marmoree, di patere, formelle o tessere musive; ai dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli la durata relativamente breve dei materiali moderni, in- iniziative di studio e riflessioni sulla conservazione dei palazzi gotici decorati a fresco con motivi floreali o fan- allineamenti e negli spigoli, o altri difetti. La calce dolce tensificando la frequenza degli interventi di manutenzio- materiali costituenti gli organismi architettonici; e lo stu- tastici che imitavano le decorazioni scultoree; alle prime da usare negli intonaci dovrà essere estinta da almeno tre ne, costituisce un enorme spreco di risorse economiche dio degli intonaci dell’architettura veneziana è soltanto fabbriche rinascimentali e barocche ricoperte di splendi- mesi per evitare sfiorature e screpolature, verificandosi altrimenti utilizzabili dalla collettività; il disinteresse degli un primo passo verso una maggiore sensibilizzazione dei di cicli di affreschi figurativi, o di marmorini ad imitazio- le quali sarà a carico dell’Appaltatore il fare tutte le ripa- organismi pubblici e degli operatori privati per la salva- responsabili dell’attività di restauro e dell’opinione pub- ne dei contemporanei trattamenti superficiali cui veniva razioni occorrenti. Ad opera finita l’intonaco dovrà avere guardia di quegli elementi costruttivi tipici dell’architet- blica al problema della conservazione di questo importan- sottoposto il materiale nobile, nella maggioranza dei casi uno spessore non inferiore a mm 15 e non superiore a mm tura veneziana (muri di “altinelle”, marmorini, terrazzi, te elemento. la pietra d’Istria. 25. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad etc.), rischia di distruggere in pochissimo tempo le ultime A Venezia, infatti, l’intonaco ha sempre avuto un ruolo Attualmente però a Venezia le frequenti perdite di mate- angolo vivo oppure opportuno arrotondamento”. testimonianze di una tradizione culturale ormai scom- determinante sia dal punto di vista storico, sia estetico, riale storico, ed il continuo ricorso a prodotti e tecnologie Più avanti, passando ad illustrare i tipi di intonaco am- parse. messi negli interventi di manutenzione, il Capitolato si dilunga in prescrizioni di carattere compositivo e tecno- logico, riguardanti il legante e gli inerti, le loro proporzio- ni nell’impasto, gli accorgimenti applicativi da adottare. Tale documento, pur nella sua logica strettamente am- ministrativa, costituisce tuttavia l’unica normativa tecni- ca esistente in campo edilizio e può, pertanto, ritenersi rappresentativa dell’attuale modo di operare a Venezia. Le ragioni delle difformità dell’ambito veneziano rispetto a quello del resto d’Italia, sono riconducibili essenzialmen- te a due ordini di fattori: esigenze costruttive particolari e diverse condizioni climatiche. Infatti, le caratteristiche del terreno lagunare (instabile e poco resistente) da un lato condizionavano la tipologia costruttiva, dall’altro costringevano alla ricerca continua nelle costruzioni dei minimi carichi d’esercizio, privilegiando materiali legge- 8 9
TECNICA COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA PROFESSIONE COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA di Silvio Da Re tesoriere Collegio Geometri e G.L. della provincia di Venezia Alcuni tipi di intonaci veneziani. Rilievo fotogrammetrico nei contenziosi Applicazione delle tecnologie e delle competenze del geometra nella verifica su depositi temporanei di terre e rocce da scavo Vent’anni fa si portavano i rullini dal fotografo e si dove- va aspettare il pomeriggio del giorno dopo per vedere se LA FOTOGRAMMETRIA CON IL le foto erano riuscite bene. Nel corso degli anni, qualche corso di fotografia ci ha aiutato magari a sbagliare meno. DRONE RIENTRA NELLE In breve tempo la tecnologia è piombata negli uffici di INNOVAZIONI TECNOLOGICHE noi geometri: le fotocamere digitali e il distanziometro laser, già nei primi anni 2000, erano nella dotazione base PIÙ AVANZATE DEGLI ULTIMI ANNI del geometra (anche se si diceva, ieri come oggi, “prima Cocciopestogrosso e levigato Cocciopesto di andar via, due scordellate sempre meglio farle...”). Il gps è stato prima una curiosità che un’esigenza. L’indi- accessorio che a breve, troverà posto sotto il bracciolo pendenza e la rapidità hanno lasciato in armadio in breve delle auto di tutti noi. tempo - con profondo rispetto - la stazione totale. La fotogrammetria con il drone rientra nelle innovazio- Quando il drone è entrato in punta di piedi nel nostro ni tecnologiche più avanzate degli ultimi anni. Il rilievo mondo lavorativo, dobbiamo ammettere che era più aereo fotogrammetrico esiste già da molto tempo, ma i l’ammirazione di un giocattolo da usare come macchina rilievi con droni hanno aperto nuovi scenari, in quanto fotografica che altro. Fotografare le case da un punto di con essi è possibile avvicinarsi molto vicino e stabilmen- vista nuovo o per un breve filmato, ma solo per ricostru- te al soggetto in questione. ire meglio la falda del tetto, che da giù non si intuiva. La fotogrammetria con drone permette di accedere ad Poi la diffidenza sull’aereo fotogrammetria: funzionerà? aree difficilmente raggiungibili o inaccessibili, procuran- Sarà precisa? E non ultimo i costi: ma quale devo acqui- do immagini dettagliate in modo più veloce rispetto ai stare? Quanto costa il brevetto? E i programmi? metodi standard. Con la freddezza di un geometra che non è cresciuto con il joystick tra le mani, si è dovuto pazientare prima di en- Dopo la collaborazione convenzionata tra Collegio e for- trare in confidenza. Il drone è, senza dubbio, il prossimo ze dell’ordine, sui rilievi dei gravi incidenti stradali, altre Nuvola di punti densa e punti di controllo Cocciopestogrosso e levigato Cocciopesto 10 11
PROFESSIONE COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA DIRITTO COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA di Emilio Rosso. avvocato Tecnica e giurisprudenza nelle sepolture Prospetto evolutivo e aggiornamenti relativi all’edificazione di manufatti sepolcrali Nella nostra cultura viene tramandato l’uso della sepol- tura dei defunti e già da tempi antichi si fece ricorso SPESSO MANCANO NORME a recinti cimiteriali, spazi “consacrati” dedicati alla se- poltura ed al culto dei defunti, ove avveniva l’erezione SUL DIRITTO D’USO di cippi, stele o templi votivi. DEL SEPOLCRO PRIVATO Queste realizzazioni fanno intuire la convinzione che DA PARTE DEI POTENZIALI la morte costituisse un “passaggio” dalla vita terrena verso un’altra dimensione. Il legame coi defunti non era CONCORRENTI TITOLARI “Cumulo” e relativa computazione del volume dunque ritenuto dissolversi totalmente e nel sepolcro restava ai sopravvissuti un riferimento. Gli ordinamenti giuridici non avrebbero potuto perciò forze dell’ordine hanno richiesto il nostro intervento. Al termine delle operazioni, dagli strumenti sono stati disinteressarsi di un aspetto così rilevante nella vita dei L’incarico ha avuto ad oggetto il dimensionamento di un scaricati i dati ed elaborati. cittadini: sia sotto il profilo della regolamentazione e cumulo di terreno dichiarato in contenzioso, mediante imposizione di norme e sanzioni al fine di assicurare L’elaborazione si è sviluppata come di seguito elencata: rilievo aerofotogrammetrico georeferenziato con uti- agli aventi diritto l’esclusivo utilizzo delle aree e delle - creazione di nuvola di punti, generata dall’elabora- lizzo di aeromobile a pilotaggio remoto (APR o drone) e costruzioni (monumenta) realizzate dai privati; sia per zione delle immagini acquisite con l’APR, e successi- di gps, per la successiva quantificazione di un deposito assicurare il rispetto della sacralità del luogo ove veni- va georeferenziazione della stessa attraverso l’inseri- temporaneo di materiale presenti sul posto (terre e rocce vano inumate le spoglie. mento dei punti di controllo rilevati in loco (piastre da scavo). Nel diritto romano l’area dedicata al sepolcro era con- fotogrammetriche); Da una prima analisi il sito si presenta privo di ostacoli siderata sacra e il fondo su cui esso era stato realizzato quali linee aeree o alberature di alto fusto che avrebbero - elaborazione modello digitale di elevazione per de- suscettibile di proprietà privata. Solamente con l’av- interferito con una corretta esecuzione del rilievo. terminare con precisione la sagoma dei depositi e l’e- vento del Cristianesimo si affermò il principio dell’in- Dalla consultazione delle mappe aeronautiche il volo era levazione degli stessi; commerciabilità del sepolcro, la cui realizzazione e uti- autorizzato ad un massimo di metri 45, quota sufficien- - determinazione quota media di campagna attraverso lizzazione venne sottoposta a provvedimenti dell’auto- te che garantiva il corretto svolgimento del rilievo foto- analisi di serie di punti sia rilevati in loco che suc- rità pubblica. grammetrico. cessivamente generati dall’elaborazione del modello; Interessante è rilevare a questo punto come la regola- In assenza di un rilievo ante deposito del materiale, per - elaborazione nuvola di punti densa, isolamento dei mentazione dell’uso del sepolcro familiare rispecchias- la quantificazione del volume dei cumuli si sono pianifi- singoli cumuli e calcolo del relativo volume. se in modo diretto ed esemplare la concezione della cate le seguenti operazione necessarie al raggiungimento famiglia, tanto radicata da aver subìto mutamenti mar- del rilievo: Le operazioni di rilievo e di elaborazione sono state ese- ginali, giungendo alla fine del secondo millennio quasi – determinazione della quota media campagna; guite in assenza di alcun imprevisto. Il volume così determinato si è riferito allo stato dei luo- intatta. – elaborazione nuvola di punti e relativo modello digi- Solamente l’applicazione concreta alla materia in esa- ghi nel momento del rilievo e della relativa compattazio- tale di elevazione (DEM); me, nel secondo dopoguerra, di alcuni principi sanci- ne del materiale. – calcolo del volume dei depositi riferito alla quota di In questo caso, l’utilizzo del drone è risultato utile e ap- ti nella Costituzione italiana è riuscita ad incidere in cui sopra. propriato. La tecnologia ha facilitato lo sviluppo del cal- modo rilevante sulla millenaria concezione della tom- colo del volume e la precisione raggiunta ha soddisfatto ba di famiglia tipica delle popolazioni italiche, intro- Sul posto, si è proceduto alle seguenti operazioni: i requisiti delle Autorità. ducendo novità talvolta non facilmente riferibili alle – posizionamento delle piastre fotogrammetriche; La nostra categoria, ancora una volta, attraverso le mo- convinzioni piuttosto consolidate e ritenute pacifiche – rilievo plano-altimetrico con GPS delle stesse; derne tecnologie si è saputa evolvere ed adattare. E lo dell’uomo comune, quali ad esempio la parità di tratta- – missione di volo programmato dell’APR (drone) per sviluppo del calcolo del volume e la precisione raggiunta mento tra uomo e donna, la assoluta parità tra figli le- acquisizione dataset fotografico. hanno soddisfatto i requisiti delle Autorità. gittimi e naturali, e la considerazione della moglie quale 12 13
DIRITTO COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA inumazione per famiglie e collettività, purché tali cam- pi siano dotati ciascuno di adeguato ossario; 3. Alle se- polture private di cui al presente articolo si applicano, a seconda che esse siano a sistema di tumulazione o a sistema di inumazione, le disposizioni generali stabilite dal presente regolamento, sia per le tumulazioni e inu- mazioni, sia per estumulazioni ed esumazioni.”. L’art. 93 prevede: “1. il diritto di uso delle sepolture pri- vate concesse a persone fisiche è riservato alle persone dei concessionari e dei loro familiari; di quelle concesse ad enti è riservato alle persone contemplate dal relativo or- dinamento e dall’atto di concessione...; 2. Può altresì essere consentita, su richiesta di concessionari, la tumulazione di salme di persone che risultino essere state con loro con- viventi, nonché di salme di persone che abbiano acquisito particolari benemerenze nei confronti dei concessionari, “membro” della famiglia del marito, i cui riflessi talvolta sie nella materia dei diritti al sepolcro - vale a dire di secondo i criteri stabiliti nei regolamenti comunali. si rivelano impensati. contrasti ad esempio insorgenti in ordine alla spettanza Va aggiunto come, per tradizionale dottrina, convalida- Vige oggi sul territorio nazionale il d.P.R. 10 settembre del diritto ad essere sepolti od a seppellire un proprio ta dalla costante consolidata giurisprudenza, in assenza 1990 n. 285 che, denominato “Regolamento di Polizia congiunto, in una determinata tomba, cui altri mirino di precisa (ovvero, anche solo di dubbia) individuazione Mortuaria”, è espressamente diretto ad organizzare, in forza del concorrente ritenuto diritto per apparte- da parte del fondatore, della natura del sepolcro, nell’at- dettando le opportune norme di riferimento per enti nenza familiare o che altro - coinvolgenti non di rado to di fondazione (oggi concessione comunale, rilasciata locali competenti e cittadini, i vari aspetti di interesse gli enti medesimi cui spetta la funzione di controllo ed a favore del cittadino richiedente, che sottoscrive poi i pubblico di quello che viene definito: il fine vita. Le sue autorizzazione alla sepoltura, il giudice ha dovuto spes- relativi obblighi, solitamente correlata alle disposizioni norme disciplinano le modalità di accertamento della so rilevare la mancanza di opportune norme che con del relativo regolamento di polizia mortuaria comuna- morte degli individui, del seppellimento, dei sepolcri, precisione dettassero le necessarie direttive in ordine al le) il sepolcro debba intendersi “gentilizio o familiare”. del loro utilizzo. diritto d’uso del sepolcro privato da parte dei potenziali Osserva a questo proposito il TAR Veneto, Sez. III, 26 Al fine di rilevare l’evoluzione delle norme un tempo concorrenti titolari. settembre 2006, n. 3074: “La identificazione è fatta in ritenute più consolidate, può farsi riferimento alla se- In mancanza d’espressa previsione da parte del priva- base alla volontà del fondatore in stretto riferimento alla zione relativa alle sepolture private ed alle questioni to concessionario, esse dovrebbero, quantomeno in cerchia dei familiari presi in considerazione come desti- conseguitene in sede giudiziale. via prudenziale, essere contenute nei regolamenti di natari del sepolcro eretto. polizia mortuaria comunali ed il giudice, ai fini del suo Ora, se manchi da parte del fondatore l’indicazione dei richiesto intervento, non ravvisandone traccia, ha do- destinatari del sepolcro familiare, in base a norme con- defunti che hanno rappresentato in vita le forme e lo LA NORMATIVA QUADRO vuto ricorrere ad orientamenti rilevabili dalla prassi, suetudinarie di remota origine viene riconosciuto il dirit- spirito vitale caratterizzante gli antenati. Il Capo XVIII regola: le Sepolture Private nei cimiteri condizionati e adattati ai nuovi principi rinvenuti nella to ad esservi seppelliti a tutti i figli maschi del fondatore L’orientamento giurisprudenziale via via affermatosi A completamento delle norme organizzative e di prin- Costituzione vigente. per linea maschile e loro mogli, alle discendenti femmine negli ultimi decenni, pare inesorabilmente orientato in cipio imposte dallo Stato a favore degli enti territoriali, per linea maschile rimaste nubili, con l’esclusione in ogni senso divergente rispetto alle concezioni del passato. nella specie i Comuni, unanimemente si considera che, caso dei mariti delle discendenti femmine e dei collatera- Motivandolo con l’intento di rafforzare il senso della insieme con l’onere loro imposto di emanare il proprio LA GIURISPRUDENZA li, anche se fratelli del fondatore, a meno che, limitata- coesione familiare, anche al di là della vita, si è ritenuto “regolamento comunale di Polizia Mortuaria”, sussista La quotidiana pratica del diritto, dunque, per tale via mente però a questi ultimi, il fondatore sia morto senza che pure i coniugi dei discendenti del fondatore abbia- la facoltà di inserirvi - entro i limiti di ragionevole au- rende “operativi” molti principi applicabili “erga om- figli o altri discendenti...” no diritto di riposare accanto al sepolcro dei consorti, tonomia, non confliggente con le norme inderogabili nes”, in sorprendente marcato contrasto con tradizio- Il diritto di esservi inumato o tumulato “si acquista, in sebbene evidentemente sprovvisti di legami parentali - la regolamentazione di aspetti ritenuti oltre che con- nali convinzioni ed aspettative familiari. conclusione, per il solo fatto di trovarsi in quel determi- (di sangue) con il fondatore- ad esempio, Cassazione venienti per l’interesse pubblico, opportuni in quanto Significativa, per tornare alla segnalata “evoluzione” nato rapporto col fondatore, previsto nell’atto di fonda- 18.01.2008 n. 1009, Sez. II°; sulla stessa linea, si veda diretti a specificare più dettagliatamente le regole pre- realizzatasi tramite la giurisprudenza, nella concezione zione o desunto dalle regole tradizionali sopra ricordate, Cassazione II° Sez. Civ. n. 16430 del 27.09.2012, e così viste in sede statale, ovvero rispondenti a “condizioni” della “famiglia” di origine latina-italica è la nuova inter- in ogni caso iure sanguinis e non iure successionis: lo “ius via via fino ai giorni nostri. particolari, ovvero “speciali”, etc. pretazione resa dalla Corte di Cassazione. sepulchri” si concentrerà infine nelle mani dell’ultimo su- Unico argine all’ampliamento del novero degli aventi Si deve constatare tuttavia come la gran parte degli enti Al fine di una maggiore chiarezza di quanto sopra, e di perstite compreso nella cerchia dei familiari, qualunque diritto, che provoca forse l’impensato effetto di intro- interessati abbia limitato l’utilizzo delle proprie facoltà quanto in seguito verrà esposto, va premessa una sinte- sia il suo vincolo col fondatore, sì che alla sua morte il durre nel sepolcro familiare anche spoglie di persone d’interventi “integrativi”, ad aggiunte del tutto generi- tica analisi delle norme di riferimento applicabili: diritto seguirà le sorti del trasferimento secondo le ordi- non gradite al fondatore e certo non sue discendenti che, approfittando assai raramente in tutta la possibile L’articolo 90 del già citato D.P.R. 285 in data 10 settem- narie regole della successsione mortis causa, quale parte di sangue (si può oggi verosimilmente ipotizzare, ad espansione, degli “spazi” loro concessi dal legislatore bre 1990, che contiene le norme dettate dallo Stato in del suo patrimonio; ciò avverrà, appunto, nel momento esempio, l’eventualità del riconoscimento del diritto statuale. tema di “Polizia Mortuaria”, recita testualmente: “1. Il di estinzione della classe degli aventi diritto al sepolcro”. alla sepoltura in capo al coniuge premorto, ovviamente Ancor più tenendosi alla larga da questioni come quelle Comune può concedere ai privati e ad enti l’uso di aree Non può allora sfuggire come centrale diventi il “con- non discendente di sangue del fondatore; con la conse- che minacciano “rumorose” discussioni nell’ambito dei per la costruzione di sepolture a sistema di tumulazione cetto” che di cerchia familiare si debba far valere. E guente esclusione di avente diritto per discendenza di consorziati. individuale per famiglie e collettività; 2. Nelle aree avu- come, ove più elastica si faccia la definizione di cerchia sangue), è ormai costituito da una puntuale definizione Nell’esaminare i casi sottoposti al giudizio dell’autorità te in concessione, i privati e gli enti possono impiantare, familiare, più si allontani l’idea originaria di sepolcro di degli aventi diritto da formalizzarsi nell’ambito dell’at- giudiziaria chiamata a dirimere le delicate controver- in luogo di sepolture a sistema di tumulazione, campi di famiglia quale perpetuazione del “rapporto” coi parenti to concessorio al tempo della fondazione. 14 15
NORMATIVA COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA di Francesco Acerboni avvocato Abusi edilizi e titolo abilitativi in sanatoria Cosa s’intende per “abuso edilizio”? Alcune distinzioni fondamentali per capire l’istituto differente che sana le situazioni non conformi Il sistema di regole con cui il nostro ordinamento di- sciplina le attività edilizie è complesso e si compone di LA SUSSISTENZA DEGLI ELEMENTI numerosi testi normativi (leggi statali, leggi regionali, regolamenti comunali…). Il più importante di questi è CHE CONSENTANO senz’altro il “Testo Unico dell’Edilizia”, di cui al “D.P.R. DI TRASFORMARE L’ORDINE n. 380 del 2001”, con cui il legislatore ha raccolto in DI DEMOLIZIONE O RIPRISTINO un solo “codice” la normativa statale più importante in materia edilizia e urbanistica. IN SANZIONE PECUNIARIA Proprio nel D.P.R. 380 sono contenute sia le norme che stituto della sanatoria (o sanatoria “ordinaria”), che po della presentazione dell’istanza di sanatoria, ma in sanzionano gli “abusi edilizi”, sia quelle relative ai c.d. è concetto diverso da quello di condono (o sanatoria contrasto con la disciplina vigente al tempo della com- “titoli in sanatoria”. “straordinaria”). missione dell’abuso. Sul punto è intervenuta la Corte Ma cosa s’intende per “abuso edilizio”? Il Testo Unico Può accadere che un dato intervento, pur eseguito sen- Il permesso di costruire “in sanatoria” può essere otte- costituzionale a chiarire definitivamente che la confor- non ne dà mai una definizione esplicita. Deve ritener- za il titolo richiesto, sia conforme alla legislazione ed ai nuto su istanza del responsabile dell’abuso o del pro- mità alla disciplina urbanistica deve essere “doppia” e si “abusivo” in senso tecnico l’intervento edilizio ef- piani urbanistici comunali e manchi solo del titolo for- prietario attuale dell’immobile e presuppone l’accer- che ogni diversa interpretazione non è legittima. fettuato o in assenza del “titolo abilitativo” (ad. es. il male di legittimazione, ma non determini violazioni so- tamento da parte degli organi comunali della “doppia In una diversa prospettiva, esistono casi in cui la legge permesso di costruire, la segnalazione certificata d’ini- stanziali. Avremo così interventi “abusivi” (perché com- conformità”. In altre parole, affinché sia “sanata” la permette a privati che abbiano eseguito interventi non zio di attività, etc.) che la legislazione prescriveva per piuti senza titolo), ma “conformi” alla disciplina urba- posizione di chi abbia edificato senza permesso, oc- solo senza titolo, ma anche privi della “doppia confor- quell’intervento al tempo della sua realizzazione, o in nistica ed edilizia della zona in cui sono stati realizzati. corre che l’intervento realizzato risulti “conforme alla mità” anzidetta, di evitare la demolizione coattiva dei difformità dal titolo stesso. Queste distinzioni sono fondamentali per capire l’i- disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momen- manufatti, pagando alle amministrazioni una somma di to della realizzazione dello stesso, sia al momento della denaro di entità variabile in funzione della tipologia e presentazione della domanda” (art. 36, T.U. Edil.). del valore venale degli interventi abusivi. In queste ipo- Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al tesi si dice che i privati possono “fiscalizzare” i rispettivi pagamento di una somma che, salvo casi specifici, è abusi, evitando la sanzione demolitoria che viene, per pari al doppio del contributo di costruzione. Inoltre, se così dire, “monetizzata”. l’organo comunale competente non si pronuncia sulla La fiscalizzazione degli abusi è cosa diversa dal con- richiesta di permesso in sanatoria entro sessanta giorni dono edilizio. Quest’ultimo è un istituto che ha natura dalla presentazione della stessa, la richiesta si intende transitoria, valendo solo negli stretti limiti di tempo ed respinta(c.d. silenzio-rigetto). alle specifiche condizioni stabiliti nelle tre legislazioni Per evitare che i privati possano arbitrariamente para- del 1985, del 1994 e del 2003. lizzare provvedimenti sanzionatori già emessi nei loro La fiscalizzazione è invece sempre ammessa quando l’e- confronti, i giudici amministrativi affermano in modo ventuale demolizione delle parti abusive di un’opera ne unanime che “la presentazione della domanda di accer- danneggerebbe anche le parti legittime, oppure quando tamento di conformità (…) non determina (…) alcuna il privato abbia edificato sulla base di un permesso di inefficacia sopravvenuta o invalidità di sorta dell’in- costruire che, successivamente, sia stato annullato (da giunzione di demolizione, comportando unicamen- un giudice amministrativo o dalla stessa P.A.). te che l’esecuzione della sanzione sia da considerarsi La sussistenza degli elementi che consentano di tra- solo temporaneamente sospesa” (Cons. Stato sez. VI, sformare l’ordine di demolizione o ripristino in sanzio- 05/12/2019 n. 8319). ne pecuniaria, è valutata nella fase esecutiva dell’ordine Devono oggi ritenersi superate le sentenze che applica- di demolizione, in un momento successivo all’ordine vano la c.d. sanatoria giurisprudenziale. Tali pronunce stesso. Inoltre, l’onere di dimostrare la sussistenza di ritenevano ammissibile il rilascio di un titolo “postumo” questi requisiti spetta al privato che vi abbia interesse per opere conformi alla sola normativa vigente al tem- e non al Comune. 16 17
TECNICA COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA di Maurizio Mulliri Geomax srl Il rilievo d’interni al tempo del Covid Evoluzione della strumentazione tecnica a supporto dei rilievi in sostituzione della stazione totale Mobile +39 3357081199 Ufficio 0424.570949 Da quando è iniziata la pandemia, per chi abitualmen- Mail: simonetto@geoinstruments.it Pec: geoinstruments@pec.it te si occupa di misure il “distanziamento” sociale è pura quotidianità. Nel primo periodo di attestati e autocertifi- LA TECNOLOGIA CONSENTE P.Iva: 02966820249|codice Sdi: M5UXCR1 cazioni è emersa la necessità di lavorare senza incontrare DI OPERARE PER LE MISURE Sede Legale/Operativa: altre persone. Questo processo di trasformazione, già in corso da anni, IN INTERNI IN MANIERA Geoinstruments sas di Simonetto Carlo & C. Via Croceron, 11 - 36022 Cassola (VI) – Italy ha visto un cambio sostanziale delle unità che compo- TOTALMENTE AUTONOMA nevano un ufficio tecnico. Escludendo rare situazioni, lo studio del Geometra è oggi composto da una singola unità operativa. Geoinstruments.it | Facebook | Surveyshop.it | Di sicuro la tecnologia sta colmando la lacuna della man- canza di vocazioni professionali, che fa ripensare a quan- do con il GPS andavamo a fare le misure il sabato mattina e dovevamo cercare anche un canneggiatore. La tecnologia offre soluzioni di misura ad hoc basate sulle esigenze dei professionisti, facilitando sempre più il pro- cesso di trasformazione con tantissime opportunità. E il Superbonus 110% in questo periodo ne genera altrettante. La necessità di visionare, misurare, controllare, analiz- Sales Agency & Dealer - Veneto / Friuli Venezia Giulia zare la vostra futura “parcella” sta incontrando e raffor- zando quando visto con il GPS. Ovviamente il dilemma e l’auspicio per tutti gli attori dell’intero processo produt- tivo è di quanto chiedere ed ottenere per il lavoro svolto. Per questo motivo è necessario fissare dei paletti e tre elementi devono essere sempre alla base dell’analisi: - il TEMPO con cui devo restituire; tuali di spostamento tra un ambiente e l’altro senza avere bisogno di vedere il nostro punto di stazione. - la QUALITÀ con cui rappresentarla; Rimane un problema. Tutti i punti che in campagna sono - i COSTI che dobbiamo sostenere per rivalerci sul com- ben lontani tra loro ora si accavallano in spazio molto mittente. più piccolo, come cambi di spessori, porte, sguinci ecc. Con queste due tecniche descriverò il fattore TQ, che è Ecco che tecnologie accurate – come quella di Geomax un equilibrio instabile dipendente da noi. (su piattaforma Android) - ci permettono di adottare la Nel primo caso partiamo da una dotazione che lo studio tecnica del #disegnoincampo, semplici e pratici comandi potrebbe già avere. Sicuramente molti hanno una stazio- CAD che permettono di iniziare il disegno direttamente ne totale, magari con misura laser fino a 1000 metri, per in campo con l’ausilio di un tablet che possiamo tene- eseguire un Tipo Mappale, per picchettare un fabbricato re comodamente in mano o agganciato al treppiede. La Sales Agency - Veneto / Friuli Venezia Giulia da costruire, per tracciare una linea elettrica. Quando si classica descrizione di “muro” attiva una linea, “porta” propone di portarla in interno i dubbi sono e diventano attiverà un rettangolo, se poi devo dare spessore al muro immediati: se scivola sul pavimento? Se poi c’è il parquet? offset e pronto nel CAD. Il cambio stazione? Nel secondo caso, la tecnologia e la modernità ci viene Certezze più che dubbi, ma con piccoli accorgimenti ri- incontro, lo schema di lavoro rimane simile alla stazione solvibili. Il primo con una stella antiscivolo per treppiede, totale appena descritta per eseguire il #disegnoincampo, 3 astine di un tubolare a sezione quadrata con un forel- ma migliorando le criticità che anticipavo. Sono dispo- lino ad un estremo che legate da un anello generano una nibili soluzioni che per gli interni e nei piccoli cantieri Y su cui puntare il nostro treppiede, tre gommini sotto rispondono senza la necessità del treppiede, ma utiliz- evitano il disastro dello scivolamento e di segnare il pavi- zando un tavolo o un ripiano. E quando non vedi il punti- Soluzioni 3 D -Faro-Riegl-Zf-Avio-Geoslam-Dji-Testo-3Dflow-Applanix-Terrasolid mento. Un rotolo di carta gommata e una matita ci per- no rosso sul muro perché c’è il sole sulla parete, non devi metteranno di crearci a piacimento i nostri “prismi” vir- fare acrobazie ma basta guardare il display. 18 19
PROFESSIONE COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA CATASTO COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI VENEZIA di Daniele Scantamburlo di Sandro Lovato geometra laureato presidente Commissione Stampa e Comunicazione Nuova opportunità Pratiche catastali per resilienti demolizione e ricostruzione In un periodo di riflessione, un collega propone nuovi stimoli per Un riepilogo delle verifiche e delle opzioni necessariamente da verificare l’identità professionale per gli interventi Fresco di laurea, nel percorso formativo triennale in inge- Negli ultimi tempi, noi Geometri, siamo sempre più spes- gneria civile L-7, svoltosi con l’università telematica Pegaso, voglio condividere con Voi la mia esperienza. IL GEOMETRA PUÒ ESSERE so chiamati a risolvere questioni catastali inerenti fab- NEL CASO VI SIA UN’INTERRUZIONE bricati oggetto di demolizione e ricostruzione, anche in Insieme ad altri sei colleghi - Alberto, Daniele, Lorenzo, Ma- UNO STRAORDINARIO virtù dei bonus volumetrici consentiti dalla L.R. n.14/2019 TRA LE DUE DISTINTE FASI, nola, Mauro e Monia (la “Class Form 2”) - si è formato da subi- to, e in modo del tutto naturale, un gruppo molto affiatato e PROJECT MANAGER (Veneto 2050). DOVRANNO ESSERE PRESENTATE Come comportarci in tali casi? soprattutto unito. Tutti sono riusciti ad ottenere dei buoni o degli ottimi risultati, anche grazie al nostro professore e tutor Innanzitutto è necessario verificare la continuità tempo- PRATICHE DISGIUNTE Mauro Sottana, referente dell’Università telematica Pegaso, ne dall’Unione Europea e non essere in grado di spenderli, rale tra le due fasi. che è anche un nostro collega della provincia di Venezia. solo perché mancano i progetti; e questo perché, come è già Credo fermamente che ognuno di noi possa condividere i Continuità temporale successo nel passato, proprio qui in Italia, solo perché non propri risultati a beneficio degli altri e della nostra categoria, siamo stati attenti e pronti a progettare a sufficienza. Qualora la demolizione e la ricostruzione dell’edificio si- che reputo sia una delle categorie professionali più resilienti e Nel nostro Belpaese quello che proprio non manca sono i ano realizzate senza soluzione di continuità si procederà trasformanti, quando c’è aria di cambiamento o quando c’è un cervelli. nel modo seguente: cambiamento di rotta nella nostra navigazione professionale. Il geometra sa redigere un progetto, ha l’ingegno per pen- 1. unica pratica di tipo mappale per demolizione edificio Il contingente mercato del lavoro professionale è in conti- sarlo, per poterlo realizzare, ma soprattutto lo sa eseguire presente in mappa e inserimento nuove geometrie; nua evoluzione. Il percorso formativo triennale costituisce a regola dell’arte. Potremmo arrivare anche primi in questa un’arma in più per difenderci. 2. variazione al Catasto Fabbricati per “demolizione to- tematica, non stando sempre alla finestra a guardare quello Il mio percorso triennale si è chiuso ad aprile 2021. che fanno le altre professioni. tale” con soppressione degli immobili precedente- Le domande che mi ponevo per la tesi finale erano: “quale Tutto il 2020, e in parte anche l’anno in corso, sono stati mente censiti e costituzione di area urbana (F/1) alla argomento avrei trattato?”; “quale tematica potrebbe essere sicuramente un periodo di grande riflessione anche per la quale sarà attribuito il nuovo identificato del catasto stata utile alla Categoria Professionale?”… nostra categoria. terreni; Ebbene, per una serie di circostanze e di coincidenze for- L’invito che rivolgo ai colleghi è di non avere sempre un’ot- 3. contestuale variazione docfa per costituzione nuove tuite e provvidenziali ho deciso di redigere la tesi sul tema tica dell’immediato, a beneficio del singolo, ma bensì di unità con la causale “unità afferenti edificate su area del “Recupero delle plastiche nei corsi d’acqua con il riciclo cercare di avere sempre un’ottica e un’azione sinergica per delle stesse”, argomento che se per qualcuno può sembrare urbana”, previa soppressione dell’area urbana prece- un’intera platea di persone, a beneficio di un’intera colletti- banale, ma è sicuramente molto attuale e può essere di sti- vità, per poter riuscire ad ottenere una svolta propositiva e dentemente costituita. molo alla categoria per cogliere nuove opportunità di lavoro. dinamica, per l’intera categoria. Discontinuità temporale Il recupero delle plastiche e simili nei corsi d’acqua, con il La mia tesi è stata condivisa con il nostro Collegio ed è di- Nel caso vi sia un’interruzione tra le due distinte fasi, do- riciclo e/o trasformazione delle stesse, in un’ottica di econo- sponibile per tutti gli iscritti e tirocinanti che avessero pia- mia circolare, ha l’obiettivo di creare in modo virtuoso una vranno essere presentate pratiche disgiunte. primere l’identificativo e costituire una nuova particella. cere di visionarla, richiedendola alla Segreteria. nuova vita e una nuova ricchezza. Dobbiamo considerare Non appena ultimata la demolizione del fabbricato si Illustro di seguito ulteriori casistiche. questo materiale non come un semplice rifiuto ma come procederà con: Riposizionamento del fabbricato una nuova risorsa, con benefici che riguardano l’ambiente 1. tipo mappale per demolizione totale; terrestre, l’ecosistema marino, la comunità o società con- Qualora si debba riposizionare un fabbricato in mappa, 2. variazione docfa per soppressione delle unità già cen- nel caso a seguito del rilievo in loco si riscontri per esem- temporanea, il mondo del lavoro. site e costituzione area urbana (F/1) alla quale sarà at- pio un’errata ubicazione dello stesso nella cartografia, L’argomento è di estrema attualità, in particolare modo per i fondi messi a disposizione per il Recovery Fund o Recovery Plan tribuito il nuovo identificato del catasto terreni. sarà necessario procedere alla completa demolizione del dall’Unione Europea a favore dello Stato italiano. Ad esempio, Successivamente, appena ultimata la costruzione del corpo di fabbrica presente in mappa e all’inserimento del il 37% dei fondi del Project Financing del Piano Nazionale di Ri- nuovo edificio, dovranno essere predisposti: nuovo edificio, predisponendo un unico atto di aggior- presa e Resilienza sono destinati nel comparto GREEN ed è la 3. tipo mappale per inserimento nuove geometrie; namento. Mission N. 2, oltre ad essere probabilmente la percentuale più 4. variazione docfa per censimento nuovo edificio, con In presenza di edifici aventi superficie superiore a 20 mq alta, rispetto a tutti agli altri comparti del P N R R. costituzione nuove unità afferenti edificate su area è sempre necessario procedere con il rilievo delle misure L’Unione Europea si è imposta che per il periodo 2020 - 2030 questo tema: “Proteggere preservare e ripristinare la biodi- urbana, previa soppressione dell’area urbana costitui- in loco con appoggio ai punti fiduciali. Solo per edifici versità dell’aria, acqua, suolo, foreste, acque dolci, zone umi- ta con la precedente variazione. di scarsa rilevanza cartografica potrà essere predisposto de, ecosistemi marini, etc.”. Inoltre è stato istituito o rino- È sempre necessario, in entrambi i casi, in fase di predi- il tipo di aggiornamento con modalità semplificata. Per minato anche il Ministero per la Trasformazione Ecologica. sposizione del tipo di aggiornamento del Catasto Terreni, tale fattispecie sarà conservato l’identificativo che dovrà Sarebbe un grande peccato avere i fondi messi a disposizio- che sarà trattato come “tipo mappale per variazione”, sop- essere semplicemente variato nel modello censuario. 20 21
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