IILL GGEEOOMMEETTRRAA DDII CCAAPPIITTAANNAATTAA - DDIICCEEMMBBRREE 22001166 - Foggia, accensione albero di Natale 8 dicembre 2016

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IL GEOMETRA DI CAPITANATA

                                 DICEMBRE 2016

Foggia, accensione albero di Natale 8 dicembre 2016

L’immagine di copertina è stata tratta da: www.foggiatoday.it
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FINALMENTE QUALCOSA DI POSITIVO

È quanto emerge dall’approvazione del Bilancio di Previsione 2017 approvato
recentemente – 28 novembre 2016 - dal Comitato dei Delegati della CIPAG,
                                                                  CIPAG con un
risultato economico positivo di 18,6 milioni di euro.
In tale circostanza, si è constatato che la gestione previdenziale presenta un saldo attivo di
circa 31,3 milioni di euro, con aumento del 10,4%
                                             0,4% rispetto all’ultimo aggiornamento.
Il rapporto tra contributi complessivi (al netto delle contribuzioni di maternità) e la spesa
complessiva
         va delle pensioni è pari a 1,07.
                                    1,07
Le entrate contributive previste per il 2017 ammontano a circa 538,8 milioni di euro e
risultano in crescita di quasi 29 milioni di euro rispetto al 2016,
                                                              2016 con una variazione
positiva stimata di 5,7%.
Le entrate per sanzioni, oneri accessori e interessi sui contributi,
                                                         contributi sono state previste per
36,6 milioni di euro.
Aumenta anche l’ammontare delle prestazioni erogate che passa da 400,2 milioni di euro a
512,7 milioni di euro, anche in questo caso è stata stimata
                                                    stimata una variazione positiva del 4,2%.
Dal quadro innanzi citato si evidenzia che, nonostante la crisi economica, iniziata nel 2008
e che ha evidenziato un erosione sia per i livelli occupazionali che i redditi, i conti sono in
sicurezza nel lungo termine.

La CIPAG in questo momento sta lavorando per favorire soprattutto l’ingresso dei giovani
nel mondo del lavoro, garantendo l’aggiornamento dei giovani Colleghi,
                                                              olleghi, grazie ad un
approccio sempre più orientato verso un Welfare attivo.
Da una analisi condotta dai funzionari della CIPAG emerge che i redditi dei Geometri con
una formazione specifica, acquisita nei Corsi di Aggiornamento, previsti dalle normative
vigenti, in un lasso di tempo di cinque annualità, crescono molto rapidamente e
raggiungono il livello dei redditi medi della Categoria.
La CIPAG sta collaborando insieme al Consiglio Nazionale per favorire, grazie al
programma Garanzia Giovani del Ministero del Lavoro, un aiuto concreto ai giovani
Professionisti, in attesa di avere l’opportunità di avviare una attività lavorativa sostenendo,
in particolare, attraverso la collaborazione continua dei Collegi Territoriali, l’attivazione di
percorsi per l’auto-impiego
                    impiego e l’auto-imprenditorialità.
                              l’auto
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Il nostro Collegio, sempre
                      mpre attento alle dinamiche di sviluppo Professionale, intende
adeguarsi subitamente per offrire ai giovani Professionisti quell’aiuto che la Cassa di
Previdenza e il Consiglio Nazionale sta organizzando nel campo lavorativo.
Restando nel tema, il Consiglio
                             io Direttivo del nostro Collegio, nella seduta del 16 novembre
2016, ha approvato il Bilancio di Previsione per il 2017,
                                                    2017 ove si evidenzia un risultato
gestionale positivo.

Nell’imminenza delle festività,
                     festività il Consiglio Direttivo vuole formulare vivissimi auguri
                                                                                au     ai
Colleghi e alle rispettive famiglie,
                           famiglie perché la magia del Natale è proprio questa di farci
dimenticare per un giorno tutte le brutture e le difficoltà della vita date dalla crisi, dalla
mancanza di lavoro, ma anche dalla mancanza di persone care.
Il Natale è un momento di condivisione, un giorno in cui trovare se stessi con la compagnia
delle persone care.
Perché, per quanto possa essere difficile la vita ogni giorno, nulla vale quanto un abbraccio
o un momento di gioia.
Ciò che Vi auguro, cari Colleghi,
                            eghi, è questo, che possiate in questi giorni ritrovare la gioia
nelle cose vere, bloccando le ansie e lo stress giornaliero e godendo al cento per cento dei
valori veri, che sono quelli fondati sulla famiglia e sul lavoro.

Buon Natale.
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Prestazioni occasionali

È importante ricordare che se un geometra esercita la professione sporadicamente deve presentare la
dichiarazione previdenziale. Tutti i professionisti, con iscrizione ad apposito Albo, ai sensi del
Decreto Legislativo 276/2003 sono esclusi dal regime di prestazioni occasionali e,
conseguentemente, sono tenuti ad assoggettare i redditi conseguiti per prestazioni occasionali
sporadiche al regime dei redditi di lavoro autonomo, previa emissione di fattura di cui all’art. 53 del
TUIR.
  IR. Tali redditi devono essere indicati nel quadro RR, sezione III, rigo RR14.

Alla stessa stregua devono essere considerati i rapporti di collaborazione avente ad oggetto una
prestazione professionale. Anche in questo caso i redditi derivanti devono essere
                                                                           esse considerati da
lavoro autonomo. La prestazione, seppure svolta nell’ambito di una collaborazione o di un lavoro a
progetto, deve essere regolarmente fatturata con l’applicazione del contributo integrativo, che
unitamente al contributo soggettivo correlato
                                    correlato al reddito di lavoro autonomo devono essere conferiti
alla CIPAG.

Un professionista geometra che svolge prestazioni occasionali di tipo professionale, qualora rientri
nei limiti di tempo e nella soglia dei compensi imposti dalla normativa sul lavoro occasionale,
                                                                                   oc           è
obbligato al possesso della Partita IVA infatti i limiti legati alla durata delle prestazioni e alla soglia
dei redditi, previsti dalla norma sul lavoro occasionale, non trovano applicazione nel caso delle
professioni intellettuali per le quali
                                 quali è necessaria l’iscrizione in Albi, che sono soggette in via
esclusiva al regime dei redditi di lavoro autonomo professionale. Ne consegue che il professionista
iscritto all’Albo, che intraprende l’esercizio della professione, se pure senza sistematicità e
continuità, deve farne dichiarazione all’Agenzia delle Entrate che attribuirà un numero di Partita
IVA.

                                               IL PRESIDENTE
                                               F.TO DOTT. GEOM. LEONARDO PIETROCOLA
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VARIAZIONE ALBO PROFESSIONALE

ISCRIZIONI

   -   GUERRA MATTEO                            Iscritto al N. 2451 dell’Albo Generale Vol. III

CANCELLAZIONI

   -   DI VITO DOMENICO                         Iscritto al N. 2327 dell’Albo Generale Vol. III
   -   SCHIAVONE GIOVANNI                       Iscritto al N. 2198 dell’Albo Generale Vol. III
   -   GRECO ANTONIETTA                         Iscritto al N. 2381 dell’Albo Generale Vol. III
   -   CAROVILLA LUIGI                          Iscritto al N. 2396 dell’Albo Generale Vol. III
   -   TARANTO VALERIO                          Iscritto al N. 2084 dell’Albo Generale Vol. III
   -   COCCIA FRANCESCO                         Iscritto al N. 2147 dell’Albo Generale
                                                                              Ge       Vol. III
   -   FRISOLI GIOVANNI                         Iscritto al N. 1669 dell’Albo Generale Vol. II
   -   GIORDANO AMBROGIO                        Iscritto al N. 1918 dell’Albo Generale Vol. II
   -   CONTE NICOLA                             Iscritto al N. 2157 dell’Albo Generale Vol. III
   -   SOLOMITA ROCCO                           Iscritto al N. 1861 dell’Albo Generale Vol. II

CANCELLAZIONE PER TRASFERIMENTO

   -   LUPO FABIO                               Iscritto al N. 2079 dell’Albo Generale Vol. III

VARIAZIONE REGISTRO PRATICANTI

       Constatata la regolare documentazione, vista la legge 7 marzo 1985 n. 75 e le direttive
emanate dal C.N.G. a norma dell’art. 2 della citata legge, si è proceduto alla iscrizione dei
sottoelencati geometri:

   -   FRISOLI GIUSEPPE                         Iscritto al N. 2156 del Registro dei Praticanti
   -   BOSCAINO ANGELO                          Iscritto al N. 2157 del Registro dei Praticanti
   -   TOTARO MICHELE                           Iscritto al N. 2158 del Registro dei Praticanti
   -   LEMME VALERIO                            Iscritto al N. 2159 del Registro dei Praticanti
   -   MANCINO ALESSANDRO                       Iscritto al N. 2160 del Registro dei Praticanti
   -   SARCONE NICOLA                           Iscritto al N. 2161 del Registro dei Praticanti
                                                                                     Pratic
   -   FUSILLI FRANCESCO                        Iscritto al N. 2162 del Registro dei Praticanti
   -   FACCIORUSSO MICHELE                      Iscritto al N. 2163 del Registro dei Praticanti
   -   MELFITANO FRANCESCO                      Iscritto al N. 2164 del Registro dei Praticanti
   -   CASULLO EUPLIO                           Iscritto al N. 2165 del Registro dei Praticanti
   -   GRILLI ALESSANDRO                        Iscritto al N. 2166 del Registro dei Praticanti
   -   NUMERO VINCENZO                          Iscritto al N. 2167 del Registro dei Praticanti
   -   D’ERRICO MATTEO                          Iscritto al N. 2168 del Registro dei Praticanti
   -   INTENZO IVANO                            Iscritto al N. 2169 del Registro dei Praticanti
   -   SOLITRO GIUSEPPE                         Iscritto al N. 2170 del Registro dei Praticanti
   -   VOLPE ROCCO                              Iscritto al N. 2171 del Registro dei Praticanti
   -   TARDIVO MARCO                            Iscritto al N. 2172 del Registro dei Praticanti
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Contribuzione obbligatoria minima, rivalutazione pensioni e limiti reddituali anno
   2017

   Il Consiglio di Amministrazione - con delibera n. 169/2016 dell' 8/11/2016 - ha confermato anche
   per il 2017 gli stessi importi riferiti ai minimi pensionistici ed agli scaglioni reddituali ai fini del
   calcolo pensionistico già in vigore per il precedente anno 2016 atteso che, essendo la variazione
   percentuale da applicare negativa ( pari a - 0,1%), deve esseree applicata la percentuale pari a
   zero, secondo gli orientamenti espressi dai Ministeri vigilanti e dall'Inps con la legge 208/2015
   (legge di stabilità 2016).

   Di seguito si riportano le tabelle riepilogative per il 2017 rispettivamente dei contributi obbligatori
                                                                                                   obb
   minimi (modifiche già disposte con delibera del Comitato dei Delegati del maggio 2012) e dei
   minimi pensionistici e limiti reddituali e degli scaglioni di reddito ai fini del calcolo pensionistico.

                                  CONTRIBUTI OBBLIGATORI MINIMI 2017
   •   Contributo soggettivo
                   oggettivo minimo iscritti obbligatori:
                                                                                                   €. 3.250,00
(art. 1, comma 2, Regolamento Contribuzione)
                                                                                    €. 812,50 (riduzione ad ¼
                                                                                                del contributo
                                                                                    obbligatorio per i primi 2
                                                                                           anni di iscrizione);
   •   Contributo soggettivo minimo neodiplomati:
                                                                                     €. 1.625,00 (riduzione ad
(art.
 art. 1, comma 5, Regolamento Contribuzione)
                              Contribuzione
                                                                                              ½ del contributo
                                                                                             obbligatorio per i
                                                                                           successivi 3 anni di
                                                                                                   iscrizione);
   •   Contributo soggettivo praticanti:                                            €. 812,50 (riduzione ad 1/4
                                                                                                del contributo
(art.
  rt. 1, comma 5, Regolamento Contribuzione)
                              Contribuzione                                                      obbligatorio)
   •   Contributo soggettivo minimo pensionati:
                                                                                                   €. 3.250,00
(art.
 art. 1, comma 4, Regolamento Contribuzione)
                              Contribuzione

                                                                                   €. 1.625,00 (riduzione ad
   •   Contributo soggettivo minimo pensionati d'invalidità:                       ½ del contributo
                                                                                   obbligatorio)
(art. 1, comma 4, Regolamento Contribuzione)
                              Contribuzione
•   Contributo integrativo minimo:
                                                                                              €. 1.625,00
(art. 2, comma 4, Regolamento Contribuzione)
   •   Limite reddito contribuzione soggettiva:
                                                                                             €. 152.650,00
(art. 1, comma 1, lett. a, Regolamento Contribuzione)
                                                                                         14% - Oltre il limite
                                                                                            reddituale di
   •   Aliquota percentuale contributo soggettivo:
                                                                                             €. 152.650,00
(art. 1, comma 1, lett. a, Regolamento Contribuzione)
                                                                                         l'aliquota si abbassa al
                                                                                                  3,5%

                           RIVALUTAZIONE TRATTAMENTI PENSIONISTICI 2017
                  •    Coefficiente rivalutazione pensioni anno 2017:

                           (art. 25, Regolamento Previdenza)
                                                                                                     0,0% intero
       NB: Per il quinquennio 2015-2019 è previsto il blocco della rivalutazione sulle
                        pensioni superiori ad €. 35.000,00 lordi annui                              0,0% ridotto

                                 (€ 2.692,31 lorde mensili).

                        (art. 34 comma 9, Regolamento Previdenza)

   •   Importo pensione minima annua lorda 2017:
                                                                                                        €. 8.650,00
       (art. 2, comma 4, Regolamento Previdenza)
   •   Limite volume d'affari IVA per le pensioni d'anzianità 2017:
                                                                                                        €. 8.950,00
(art. 3, comma 8, Regolamento Previdenza)
   •   Media reddituale per beneficio pensioni inabilità:
                                                                                                       €. 29.250,00
(art. 4, comma 4, Regolamento Previdenza)
RIVALUTAZIONE SCAGLIONI REDDITUALI 2017
Limiti reddituali e coefficienti di rendimento da utilizzare per il calcolo delle pensioni con decorrenza
                                                1/2/2017:
       Normativa in vigore fino al 31.12.1997            Normativa in vigore dal 1.1.1998 al 31.12.2002

                      Legge 236/90                                                Delibera C.D. 22.12.1997
                      CALCOLO A                                                        CALCOLO B
      2%                                    fino a 48.850,00         2%                                   fino a 21.950,00

     1,71%             da 48.851,00         fino a 73.150,00        1,75%         da 21.951,00            fino a 48.850,00

     1,43%             da 73.151,00         fino a 85.500,00        1,50%         da 48.851,00            fino a 73.150,00

     1,14%             da 85.501,00         fino a 97.550,00        1,10%         da 73.151,00            fino a 85.500,00
                                                                    0,70%
                                                                                  da 85.501,00            fino a 97.550,00

   Normativa in vigore dal 1.1.2003 al 31.12.2006                            Normativa in vigore dal 1.1.2007

       Delibera C.D. 22.05.2002 e 27.11.2002                                      Delibera C.D. 24.05.2006
                  CALCOLO C                                                            CALCOLO D
    1,75 %                                  fino a 48.850,00       1,75 %                                 fino a 11.750,00

     1,50%             da 48.851,00         fino a 73.150,00        1,50%         da 11.751,00            fino a 35.250,00

     1,10%             da 73.151,00         fino a 85.500,00        1,20%         da 35.251,00            fino a 70.450,00

     0,70%             da 85.501,00         fino a 97.550,00        0,90%         da 70.451,00            fino a 93.950,00

                                                                    0,60%         da 93.951,00           fino a 117.450,00

                                                                    0,30%        da 117.451,00           fino a 152.650,00

   La delibera è stata inviata ai Ministeri vigilanti per la conseguente approvazione ex D.lgs n. 509/1994.
INDICE

PENSIONE DI VECCHIAIA ORDINARIA, 1
PENSIONE DI VECCHIAIA ANTICIPATA A 67 ANNI CON SISTEMA MISTO, 3
PENSIONE DI ANZIANITÀ, 5
PENSIONE INDIRETTA, 7
PENSIONE DI REVERSIBILITÀ, 10
PENSIONE DI INVALIDITÀ, 13
PENSIONE DI INABILITÀ, 17
PENSIONE IN REGIME DI TOTALIZZAZIONE (D.LGS N. 42 DEL 2/2/2006), 20
PENSIONE DI VECCHIAIA CONTRIBUTIVA, 26
IL MODELLO DF RED, 28
RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI, 29
INTEGRAZIONE AI MINIMI INPS, 30
CUMULO PENSIONE - REDDITO DA LAVORO, 31
DETRAZIONI D’IMPOSTA, 33
CESSIONE DEL QUINTO, 35
ASSISTENZA FISCALE, 37
GUIDA ALLA PENSIONE        1

PENSIONE DI VECCHIAIA ORDINARIA

CHE COS’E’?
E’ il trattamento di vecchiaia riconosciuto al compimento dei 70 anni di età (a
regime dal 2019) e con almeno 35 anni di contribuzione (a regime nel 2015).

L’innalzamento dell’età pensionabile e dell’anzianità contributiva è disposto
con la seguente gradualità:

  Anno                 ƚăĂŶĂŐƌĂĮĐĂ              ŶnjŝĂŶŝƚăĐŽŶƚƌŝďƵƟǀĂ
                                                         minima
  2016                 68 anni e 6 mesi                    35 anni
  2017                      69 anni                        35 anni
  2018                 69 anni e 6 mesi                    35 anni

COME SI OTTIENE?
Su richiesta dell’interessato.

DA QUANDO DECORRE?
Dalla maturazione dell’evento (età anagrafica e anzianità contributiva).
2       GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                   GUIDA ALLA PENSIONE         3

    CONDIZIONI:                                                                         PENSIONE
                                                                                         1
                                                                                                  DI VECCHIAIA ANTICIPATA
    Regolarità della contribuzione per l’anzianità contributiva richiesta.              A 67 ANNI CON SISTEMA MISTO

    TIPO DI CALCOLO:
    Retributivo.                                                                        CHE COS’E’?
                                                                                        E’ il trattamento di vecchiaia riconosciuto anticipatamente a coloro che
                                                                                        compiono 67 anni di età e sono in possesso dell’anzianità contributiva prevista
    SUPPLEMENTO:                                                                        per la vecchiaia ordinaria - 35 anni.
    I pensionati che continuano nell’esercizio della professione percepiscono
                                                                                        L’innalzamento dell’età pensionabile e dell’anzianità contributiva è disposto
    un supplemento di pensione con cadenza quadriennale o al momento della
                                                                                        secondo la seguente gradualità:
    cancellazione o in caso di decesso, calcolato con il sistema contributivo ex lege
    n. 335/95.

                                                                                        COME SI OTTIENE?
    NOTA:                                                                               Su domanda dell’interessato.

    Qualora nel corso del periodo assicurativo sussistano delle irregolarità
    contributive, il trattamento può essere riconosciuto in via provvisoria
    calcolandolo sulla base dell’anzianità contributiva minima. A seguito della
                                                                                        DA QUANDO DECORRE?
    regolarizzazione della contribuzione mancante, il trattamento verrà ricalcolato     Dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
    dal primo giorno del mese successivo all’avvenuto pagamento.
4       GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                      GUIDA ALLA PENSIONE         5

    CONDIZIONI:                                                                          PENSIONE DI ANZIANITA’
    Regolarità della contribuzione per l’anzianità contributiva richiesta.

    TIPO DI CALCOLO:                                                                     CHE COS’E’?
    Misto, cioè retributivo per le annualità fino al 31.12.2009 e contributivo ex lege   Il diritto alla pensione di anzianità spetta:
    n. 335/95 per le annualità successive al 1.1.2010.
                                                                                         - a regime dal 2020 a coloro che abbiano maturato 40 anni di effettiva iscrizione
                                                                                         e contribuzione e 60 anni di età;

    SUPPLEMENTO:                                                                         - in via transitoria dal 2016 al 2019 i requisiti dovranno rispettare la seguente
                                                                                         gradualità e continueranno a trovare applicazione i coefficienti di riduzione di
    I pensionati che continuano nell’esercizio della professione percepiscono            riferimento;
    un supplemento di pensione con cadenza quadriennale o al momento della
                                                                                         - nel periodo transitorio (2016 - 2019) si potrà comunque andare in pensione
    cancellazione o in caso di decesso, calcolato con il sistema contributivo ex lege
                                                                                         con 40 anni di contribuzione regolarmente versata a prescindere dall’età
    n.335/95.
                                                                                         anagrafica e senza riduzioni.

                                                                                         COME SI OTTIENE?
                                                                                         Su domanda dell’interessato.

                                                                                         DA QUANDO DECORRE?
                                                                                         Dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

                                                                                         CONDIZIONI:
                                                                                         Regolarità della contribuzione per l’anzianità contributiva richiesta.
6      GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                          GUIDA ALLA PENSIONE          7

    TIPO DI CALCOLO:                                                                      PENSIONE INDIRETTA
    Misto, cioè retributivo per le annualità fino al 31.12.2006 e contributivo ex
    lege n. 335/95 per quelle successive al 1.1.2007. Alla quota conteggiata con il
    sistema retributivo viene applicata la sommatoria dei coefficienti di riduzione
    riferiti all’età anagrafica ed all’anzianità contributiva di seguito riportati:
                                                                                          CHE COS’È
                                                                                          E’ il trattamento pensionistico che viene riconosciuto ai superstiti dell’iscritto
         Età             ŽĞĸĐĞŶƚĞ                      Anni              ŽĞĸĐĞŶƚĞ     che è deceduto senza aver maturato il diritto a pensione ma con un’anzianità di
      ĂŶĂŐƌĂĮĐĂ          ĚŝƌŝĚƵnjŝŽŶĞ                ŽŶƚƌŝďƵnjŝŽŶĞ         ĚŝƌŝĚƵnjŝŽŶĞ   almeno dieci anni di iscrizione e contribuzione. Il geometra deve risultare iscritto
         59                   20%                       36 anni                 12%       alla CIPAG al momento del decesso. I superstiti aventi diritto sono: il coniuge
         60                   15%                       37 anni                 9%        (anche se legalmente separato o se divorziato titolare di assegno divorzile); i
         61                   10%                       38 anni                 6%        figli minorenni, i figli maggiorenni studenti di scuola media superiore di età
                                                                                          compresa tra i 18 e i 21 anni, i figli maggiorenni studenti universitari per tutta
         62                   5%                        39 anni                 3%
                                                                                          la durata del corso legale di laurea fino al 26° anno, i figli maggiorenni inabili,
          63                   2%                                                         purchè a carico del de cuius al momento del decesso.
          64                 0,0%
                                                                                          COME SI OTTIENE?
                                                                                          A domanda del superstite interessato.
                             Source: Erick Ragas | www.stockindesign.com

                                                                                          IN CHE MISURA?
    SUPPLEMENTO:                                                                          Viene corrisposta nella misura del 60% della pensione spettante se è titolare
                                                                                          solo il coniuge, maggiorata del 20% per ogni figlio avente diritto fino ad un
    I pensionati che continuano nell’esercizio della professione percepiscono             massimo del 100%.
    un supplemento di pensione con cadenza quadriennale o al momento della
    cancellazione o in caso di decesso, calcolato con il sistema contributivo ex lege
    n. 335/95.
8      GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                        GUIDA ALLA PENSIONE          9

    RIDUZIONI:                                                                           DA QUANDO DECORRE?
    Dal 1.1.2012 è stata introdotta una riduzione sul trattamento qualora l’iscritto
                                                                                         La decorrenza del trattamento è fissata dal primo giorno del mese successivo
    deceduto abbia contratto matrimonio oltre i 70 anni e con una differenza di età
                                                                                         all’avvenuto decesso.
    con la moglie superiore a 20 anni. In tal caso l’importo della pensione indiretta
    viene ridotto del 10% per ogni anno di matrimonio. Non si applica questa
    riduzione in presenza di figli dell’iscritto minorenni o maggiorenni studenti in
    corso fino al 26° anno di età o inabili a proficuo lavoro.
                                                                                         CONDIZIONI:
                                                                                         Regolarità della contribuzione per l’anzianità contributiva richiesta.
    Dal 1.1.2003 è stata introdotta la disciplina del cumulo per le pensioni
    indirette, reversibili e di invalidità in conformità alle norme stabilite per le
    pensioni a carico dell’INPS. Se il titolare di pensione indiretta possiede altri
    redditi derivanti da lavoro dipendente, autonomo o da impresa (è esclusa la          TIPO DI CALCOLO:
    titolarità di pensione), il trattamento viene ridotto secondo la tabella seguente.   Retributivo.
    In presenza della quota di pensione in favore dei figli, l’applicazione della
    disciplina del cumulo viene sospesa e viene applicata quando viene meno il
    diritto alla quota dei figli.
                                                                                         NOTA:
                                                                                         Qualora nel corso del periodo assicurativo sussistano delle irregolarità
    Tabella limiti per l’applicazione del cumulo                                         contributive, il trattamento può essere riconosciuto in via provvisoria
                                                                                         calcolandolo sulla base dell’anzianità contributiva minima. A seguito della
         Anni          ZŝĚƵnjŝŽŶĞϮϱй         ZŝĚƵnjŝŽŶĞϰϬй       ZŝĚƵnjŝŽŶĞϱϬй           regolarizzazione della contribuzione mancante, l’importo erogato in via
         2014              19.553,82             26.071,76           32.589,70           provvisoria, calcolato ai sensi dell’art. 2, viene moltiplicato per il coefficiente
                                                                                         dato dal rapporto tra gli anni regolari e quelli d’iscrizione. L’importo risultante
         2015              19.593,21             26.124,28           32.655,35
                                                                                         da questo conteggio non potrà essere inferiore ad € 3.000,00 e comunque non
         2016              19.573,71             26.098,28           32.622,85
                                                                                         potrà essere inferiore a quello calcolato per la pensione contributiva ai sensi
                                                                                         dell’art. 33 sui soli anni regolari.
10         GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                              GUIDA ALLA PENSIONE            11

     PENSIONE DI REVERSIBILITÀ                                                                   RIDUZIONI:
                                                                                                 Dal 1.1.2012 è stata introdotta una riduzione sul trattamento qualora l’iscritto
                                                                                                 deceduto abbia contratto matrimonio oltre i 70 anni e con una differenza di
                                                                                                 età con la moglie superiore a 20 anni. In tal caso l’importo della pensione di
     CHE COS’È                                                                                   reversibilità viene ridotto del 10% per ogni anno di matrimonio. Non si applica
                                                                                                 questa riduzione in presenza di figli dell’iscritto minorenni o maggiorenni
     È il trattamento pensionistico che viene riconosciuto ai superstiti dell’iscritto
                                                                                                 studenti in corso fino al 26° anno di età o inabili a proficuo lavoro.
     deceduto già titolare di trattamento pensionistico (vecchiaia, anzianità,
     inabilità, invalidità) all’atto del decesso. I superstiti aventi diritto sono: il coniuge   Dal 1.1.2003 è stata introdotta la disciplina del cumulo per le pensioni
     (anche se legalmente separato o se divorziato titolare di assegno divorzile); i             indirette, reversibili e di invalidità, in conformità alle norme stabilite per le
     figli minorenni, i figli maggiorenni studenti di scuola media superiore di età              pensioni a carico dell’INPS. Se il titolare di pensione di reversibilità possiede altri
     compresa tra i 18 e i 21 anni, i figli maggiorenni studenti universitari per tutta          redditi derivanti da lavoro dipendente, autonomo o da impresa (è esclusa la
     la durata del corso legale di laurea fino al 26° anno, i figli maggiorenni inabili,         titolarità di pensione), il trattamento viene ridotto secondo la tabella seguente.
     purchè a carico del de cuius al momento del decesso.                                        In presenza della quota di pensione in favore dei figli, l’applicazione della
                                                                                                 disciplina del cumulo viene sospesa e viene applicata quando viene meno il
                                                                                                 diritto alla quota dei figli.
     COME SI OTTIENE?
                                                                                                 Tabella limiti per l’applicazione del cumulo
     A domanda del superstite interessato.
                                                                                                       Anni          ZŝĚƵnjŝŽŶĞϮϱй          ZŝĚƵnjŝŽŶĞϰϬй          ZŝĚƵnjŝŽŶĞϱϬй
     IN CHE MISURA?                                                                                   2014               19.553,82              26.071,76              32.589,70

     Viene corrisposta nella misura del 60% della pensione goduta dall’iscritto al                    2015               19.593,21              26.124,28              32.655,35
     momento del decesso se è titolare solo il coniuge, maggiorata del 20% per ogni                   2016               19.573,71              26.098,28              32.622,85
     figlio avente diritto fino al massimo del 100%.

                                                                                                 DA QUANDO DECORRE?
                                                                                                 La decorrenza è fissata dal primo giorno del mese successivo all’avvenuto
                                                                                                 decesso.
12        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                     GUIDA ALLA PENSIONE           13

                                                                                          PENSIONE DI INVALIDITA’
     CONDIZIONI:
     Regolarità della contribuzione per l’anzianità contributiva necessaria per
     ottenere il trattamento comprensivo dei supplementi di pensione maturati.
                                                                                          CHE COS’ E’?
     NOTA:                                                                                E’ il trattamento pensionistico spettante all’iscritto obbligatorio la cui capacità
                                                                                          all’esercizio della professione sia ridotta a meno di 1/3. L’iscrizione deve essere
     Il trattamento può essere richiesto in via provvisoria in presenza di irregolarità   avvenuta prima del compimento del quarantesimo anno di età o al momento
     contributive dell’iscritto deceduto. L’importo erogato in via provvisoria            della reiscrizione l’interruzione nell’iscrizione non deve essere superiore
     viene calcolato senza i supplementi di pensione per i quali non e’ stata             ai 5 anni. E’ necessaria un’iscrizione di almeno 10 anni alla CIPAG in caso di
     versata la contribuzione di riferimento e riliquidato una volta regolarizzata la     malattia e di almeno 5 anni in caso di infortunio. Lo stato invalidante deve
     contribuzione mancante. La decorrenza del ricalcolo è fissata dal primo giorno       essere riconosciuto dalla Commisione Medica di accertamento (composta
     del mese successivo all’avvenuto pagamento.                                          da tre medici). La visita medica è effettuata a Roma. In caso d’impossibilità
                                                                                          dell’interessato debitamente certificata, la visita può essere effettuata al suo
                                                                                          domicilio.

                                                                                          COME SI OTTIENE?
                                                                                          A domanda dell’ interessato.

                                                                                          IN CHE MISURA?
                                                                                          La pensione di invalidità viene corrisposta nella misura del 70% della pensione
                                                                                          spettante.
14        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                   GUIDA ALLA PENSIONE          15

     RIDUZIONI:                                                                            TIPO DI CALCOLO:
     Dal 1.1.2003 è stata introdotta la disciplina del cumulo per le pensioni di           Retributivo.
     invalidità, ed anche per le pensioni indirette e di reversibilità in conformità
     alle norme stabilite per le pensioni a carico dell’INPS. Se il titolare di pensione
     di invalidità possiede altri redditi derivanti da lavoro dipendente, autonomo         REVISIONE:
     o da impresa (è esclusa la titolarità di pensione), il trattamento viene ridotto
     secondo la tabella che segue:                                                         La CIPAG può accertare in qualsiasi momento la persistenza dello stato
                                                                                           invalidante ed, in ogni caso, ogni 6 anni c’è una verifica (artt. 11 e 16 del
                                                                                           Regolamento di Previdenza) a cura della Commissione medica di revisione.
     Tabella limiti per l’applicazione del cumulo
                                                                                           Se l’esito della revisione è negativo (non sono più sussistenti i requisiti
          Anni               ZŝĚƵnjŝŽŶĞϮϱй                    ZŝĚƵnjŝŽŶĞϱϬй                che legittimano lo stato invalidante) la pensione viene revocata. Contro il
          2014                   26.071,76                        32.589,70                provvedimento negativo di revisione, l’interessato può proporre entro 60 gg.
                                                                                           ricorso al Collegio Medico.
          2015                   26.124,28                        32.655,35
          2016                   26.098,28                        32.622,85

                                                                                           CAMBIO TIPOLOGIA PENSIONE:
     DA QUANDO DECORRE?                                                                    Dopo il pensionamento di invalidità la prosecuzione nell’iscrizione alla CIPAG
                                                                                           può dar titolo alla maturazione della pensione di vecchiaia o di anzianità se
     La decorrenza è fissata al primo giorno del mese successivo alla presentazione
                                                                                           vengono raggiunti i relativi requisiti minimi.
     della relativa istanza.

                                                                                           NOTA:
     CONDIZIONI:
                                                                                           La pensione di invalidità può essere corrisposta anche se non ricorre la
     Regolarità della contribuzione per l’anzianità contributiva richiesta per ottenere
                                                                                           condizione del 40° anno di età, con la riduzione di un quindicesimo per ogni
     il trattamento.
                                                                                           anno o frazione di anno di iscrizione o reiscrizione alla CIPAG a decorrere dal
                                                                                           40° anno di età. Condizione essenziale, in questo caso, è che l’iscritto non
                                                                                           sia beneficiario di altra pensione derivante da attività svolta anche in epoca
16        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                      GUIDA ALLA PENSIONE           17

     precedente all’iscrizione all’Albo. In caso contrario il diritto al trattamento non
     viene riconosciuto.

     Qualora nel corso del periodo assicurativo sussistano delle irregolarità
     contributive, il trattamento può essere riconosciuto in via provvisoria
     calcolandolo sulla base dell’anzianità contributiva minima. A seguito della           PENSIONE DI INABILITA’
     regolarizzazione della contribuzione mancante, l’importo erogato in via
     provvisoria, calcolato ai sensi dell’art. 2, viene moltiplicato per il coefficiente
     dato dal rapporto tra gli anni regolari e quelli d’iscrizione. L’importo risultante
     da questo conteggio non potrà essere inferiore ad € 2.100,00 e comunque non           CHE COS’ E’?
     potrà essere inferiore a quello calcolato per la pensione contributiva ai sensi
     dell’art. 33 sui soli anni regolari.                                                  E’ il trattamento pensionistico spettante all’iscritto obbligatorio la cui capacità
                                                                                           all’esercizio della professione sia esclusa in modo permanente e totale.
                                                                                           L’iscrizione deve essere avvenuta prima del compimento del quarantesimo
                                                                                           anno di età o al momento della reiscrizione l’interruzione nell’iscrizione non
                                                                                           deve essere superiore ai 5 anni. E’ necessaria un’iscrizione di almeno 10 anni
                                                                                           alla CIPAG in caso di malattia e di almeno 5 anni in caso di infortunio. Lo stato
                                                                                           inabilitante deve essere riconosciuto dalla Commisione Medica di accertamento
                                                                                           (composta da tre medici) nella misura del 100%. La visita medica è effettuata a
                                                                                           Roma. In caso d’impossibilità dell’interessato debitamente certificata, la visita
                                                                                           può essere effettuata al suo domicilio. L’erogazione della pensione di inabilità
                                                                                           è subordinata alla cancellazione dall’albo entro 90 giorni dalla data di ricezione
                                                                                           della notifica di concessione della pensione.

                                                                                           COME SI OTTIENE?
                                                                                           A domanda dell’ interessato.
18        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                      GUIDA ALLA PENSIONE            19

     IN CHE MISURA?                                                                       NOTA:
     La pensione di inabilità viene corrisposto nella misura del 100% di quanto
                                                                                          La pensione di inabilità può essere corrisposta anche se non ricorre la
     spettante all’interessato.
                                                                                          condizione del 40° anno di età, con la riduzione di un quindicesimo per ogni
     DA QUANDO DECORRE?                                                                   anno o frazione di anno di iscrizione o reiscrizione alla CIPAG a decorrere dal
                                                                                          40° anno di età. Condizione essenziale, in questo caso, è che l’iscritto non
     La decorrenza è fissata al primo giorno del mese successivo alla presentazione       sia beneficiario di altra pensione derivante da attività svolta anche in epoca
     della relativa istanza.                                                              precedente all’iscrizione all’Albo. In tale ultimo caso il diritto al trattamento non
                                                                                          viene riconosciuto.

                                                                                          Gli anni ai quali va commisurata la pensione sono aumentati di dieci, sino al
     CONDIZIONI:                                                                          raggiungimento complessivo di trentacinque, salvo che l’iscritto disponga di
                                                                                          redditi extraprofessionali la cui media del triennio precedente alla domanda di
     Regolarità della contribuzione per l’anzianità contributiva richiesta per ottenere
                                                                                          pensionamento non superi in misura complessiva il limite fissato annualmente
     il trattamento.
                                                                                          dalla CIPAG.

                                                                                          Qualora nel corso del periodo assicurativo sussistano delle irregolarità
                                                                                          contributive, il trattamento può essere riconosciuto in via provvisoria
     TIPO DI CALCOLO:                                                                     calcolandolo sulla base dell’anzianità contributiva minima.
     Retributivo.
                                                                                          A seguito della regolarizzazione della contribuzione mancante, l’importo
                                                                                          erogato in via provvisoria, calcolato ai sensi dell’art. 2, viene moltiplicato per il
                                                                                          coefficiente dato dal rapporto tra gli anni regolari e quelli d’iscrizione. L’importo
     REVISIONE:                                                                           risultante da questo conteggio non potrà essere inferiore ad € 3.000,00 e
                                                                                          comunque non potrà essere inferiore a quello calcolato per la pensione
     La CIPAG può accertare in qualsiasi momento la persistenza dello stato
                                                                                          contributiva ai sensi dell’art. 33 sui soli anni regolari.
     invalidante ed, in ogni caso, ogni 6 anni c’è una verifica (artt. 11 e 16 del
     Regolamento di Previdenza) a cura della Commissione medica di revisione.
     Se l’esito della revisione è negativo (non sono più sussistenti i requisiti
     che legittimano lo stato invalidante) la pensione viene revocata. Contro il
     provvedimento negativo di revisione, l’interessato può proporre entro 60 gg.
     ricorso al Collegio Medico.
20         GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                         GUIDA ALLA PENSIONE            21

                                                                                              Possono essere totalizzati: i periodi di iscrizione all’Assicurazione Generale
                                                                                              Obbligatoria; i periodi di iscrizione alle forme sostitutive, esclusive ed
                                                                                              esonerative dell’Assicurazione Generale Obbligatoria; i periodi di iscrizione alle
                                                                                              Casse dei Liberi Professionisti elencate nella tabella inserita al DLgs. 509/1994
                                                                                              e a quelle istituite in base al DLgs. 103/1996; i periodi di iscrizione alla Gestione
     PENSIONE IN REGIME                                                                       Separata INPS; i periodi di iscrizione al Fondo di previdenza del Clero secolare e
                                                                                              dei ministri di culto delle confessioni diverse dalla cattolica.
     DI TOTALIZZAZIONE
     (d.Lgs. n. 42 del 2/2/2006)
                                                                                              COME SI OTTIENE?
                                                                                              A domanda dell’interessato presso l’Ente previdenziale di ultima iscrizione.
                                                                                              Il pagamento degli importi liquidati dalle singole gestioni è effettuato
                                                                                              esclusivamente dall’INPS.
     CHE COS’È?
     La totalizzazione è uno strumento alternativo alla ricongiunzione per garantire          QUALI SONO LE PRESTAZIONI CONSEGUIBILI?
     copertura previdenziale a chi, avendo svolto attività diverse, non ha maturato il
                                                                                              La pensione di anzianità; la pensione di vecchiaia; la pensione di inabilità; la
     diritto a pensione in nessuna delle gestioni presso le quali è stato iscritto.
                                                                                              pensione indiretta.
     La totalizzazione dei periodi assicurativi presso diverse gestioni
     previdenziali deve riguardare periodi non coincidenti e può essere esercitata
     indipendentemente dall’anzianità contributiva posseduta in ciascuna gestione.
                                                                                              QUALI SONO I REQUISITI NECESSARI?
     A decorrere dal 01/01/2012 sono totalizzabili per la pensione di vecchiaia e di
     anzianità anche periodi contributivi inferiori a 3 anni (art. 24, c. 19, DL. 201/2011,   L’assicurato può chiedere la pensione con totalizzazione se non è titolare di
     convertito in L. 214/2011).                                                              trattamento pensionistico in nessuna delle gestioni a cui è stato iscritto (la
                                                                                              totalizzazione è stata estesa anche a coloro che hanno raggiunto i requisiti

     CHI NE HA DIRITTO?
     La totalizzazione può essere utilizzata da tutti i lavoratori: dipendenti, autonomi
     e liberi professionisti ed è completamente gratuita.
22        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                             GUIDA ALLA PENSIONE         23

     minimi per il diritto a pensione in una delle gestioni previdenziali) e può vantare     Pensione di anzianità:
     almeno una contribuzione presso ogni gestione previdenziale.                            La decorrenza del trattamento è differita come indicato nella tabella che segue
                                                                                             (art. 12, comma 2, D.L. 78/2010, come modificato dall’art. 18, comma 22-tre. D.L.
                                                                                             6 luglio 2011, n. 98, convertito in legge n. 111/2011):
     DA QUANDO DECORRE?
                                                                                              DĂƚƵƌĂnjŝŽŶĞ               ŽŶƚƌŝďƵƟ                 ^ůŝƩĂŵĞŶƚŽĚĞĐŽƌƌĞŶnjĂ
     Pensione di vecchiaia:                                                                    ƌĞƋƵŝƐŝƟ                    (anni)                ;ĮŶĞƐƚƌĂĚĞůůĂŵĂƚƵƌĂnjŝŽŶĞ
     La decorrenza è differita di 18 mesi rispetto alla data di maturazione dei requisiti                                                               ĚĞŝƌĞƋƵŝƐŝƟͿ
     (età e anzianità) come risulta nella tabella che segue (art. 12, c. 3, D.L. 78/2010,          2011                       40                              18 mesi
     convertito in L. n. 122/2010):
                                                                                                   2012                       40                              19 mesi
                                                                                                   2013                 40 e 3 mesi*                          20 mesi
                                                                                                   2014                 40 e 3 mesi*                          21 mesi
      DĂƚƵƌĂnjŝŽŶĞ            Età         ŽŶƚƌŝďƵƟ          ^ůŝƩĂŵĞŶƚŽĚĞĐŽƌƌĞŶnjĂ
       ƌĞƋƵŝƐŝƟ                             (anni)         ;ĮŶĞƐƚƌĂĚĞůůĂŵĂƚƵƌĂnjŝŽŶĞ             2015                 40 e 3 mesi*                          21 mesi
                                                                  ĚĞŝƌĞƋƵŝƐŝƟͿ              * Adeguamento, a partire dal 1° gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita
           2011               65                20                       18 mesi
           2012               65                20                       18 mesi
                                                                                             Supplemento:
           2013          65 e 3 mesi*           20                       18 mesi
                                                                                             I pensionati che continuano nell’esercizio della professione percepiscono
           2014          65 e 3 mesi*           20                       18 mesi             un supplemento di pensione con cadenza quadriennale o al momento della
           2015          65 e 3 mesi*           20                       18 mesi             cancellazione o in caso di decesso, calcolato con il sistema contributivo.
     * Adeguamento, a partire dal 1° gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita.
                                                                                             Pensione di inabilità:
     Supplemento:                                                                            I requisiti di contribuzione e iscrizione sono quelli previsti dall’Ente di iscrizione
                                                                                             al verificarsi dello stato invalidante (Ente di istruttoria) e decorre dal 1° giorno
     I pensionati che continuano nell’esercizio della professione percepiscono
                                                                                             del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
     un supplemento di pensione con cadenza quadriennale o al momento della
     cancellazione o in caso di decesso, calcolato con il sistema contributivo.
                                                                                             Pensione indiretta:
                                                                                             I requisiti di assicurazione e contribuzione sono quelli richiesti dall’Ente
                                                                                             di iscrizione al momento della morte e decorre dal primo giorno del mese
                                                                                             successivo a quello del decesso.
24         GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                      GUIDA ALLA PENSIONE           25

                                                                                            LA PENSIONE TOTALIZZATA È REVERSIBILE?
     A CHI E’ PRECLUSA?
                                                                                            La pensione diretta liquidata con la totalizzazione è reversibile ai superstiti con
     A chi è titolare di un autonomo trattamento pensionistico liquidato da una             le modalità e nei limiti previsti da ogni singola gestione.
     delle gestioni che, in base al decreto 42/2006, sono ammesse alla totalizzazione.      La domanda di pensione di reversibilità di pensione diretta già liquidata in
                                                                                            regime di totalizzazione va presentata all’INPS, Ente che effettua il pagamento,
     Ai titolari di assegno ordinario di invalidità (qualora però le condizioni di salute
                                                                                            anche se non ha a carico nessuna quota.
     dell’invalido si aggravino al punto da renderlo inabile, egli potrà richiedere la
     pensione di inabilità in totalizzazione, dal momento che la nuova liquidazione
     comporta la revoca del precedente trattamento).                                        NOTA:
     A chi ha richiesto e accettato la ricongiunzione dei periodi assicurativi (leggi       Qualora nel corso del periodo assicurativo sussistano delle irregolarità
     29/1979 e 45/1990) in data successiva al 3 marzo 2006.                                 contributive, il trattamento può essere riconosciuto in via provvisoria
                                                                                            calcolandolo sulla base dell’anzianità contributiva minima. A seguito della
                                                                                            regolarizzazione della contribuzione mancante, il trattamento verrà ricalcolato
     TIPO DI CALCOLO:                                                                       dal primo giorno del mese successivo all’avvenuto pagamento.

     Il calcolo viene effettuato con il sistema contributivo (L. n. 335/95) corretto da
     una relazione matematica (algoritmo) in proporzione all’anzianità assicurativa
     e sulla base dei requisiti e dei criteri stabiliti nel proprio ordinamento.

     Vengono, invece utilizzati dalla vigente normativa nel caso in cui sia maturato
     il requisito minimo per il diritto alla pensione autonoma.

     CHI EFFETTUA LA LIQUIDAZIONE?
     La pensione totalizzata costituisce un’unica pensione.
     Il pagamento è effettuato dall’INPS anche se non ha a carico nessuna quota, ma
     l’onere rimane a carico delle singole Gestioni in relazione alle rispettive quote.
26        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                               GUIDA ALLA PENSIONE          27

     PENSIONE DI VECCHIAIA                                                             COME SI OTTIENE ?
                                                                                       Su domanda dell’interessato.
     CONTRIBUTIVA
                                                                                       DA QUANDO DECORRE?
                                                                                       Dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
     CHE COS’È?
     È il trattamento che viene riconosciuto quando, al momento del compimento
     dell’età pensionabile, l’iscritto non abbia raggiunto l’anzianità contributiva    TIPO DI CALCOLO:
     minima prevista per l’ottenimento della pensione di vecchiaia retributiva.
                                                                                       La pensione è determinata secondo il sistema contributivo previsto dall’art. 1
                                                                                       della legge 8.8.1995, n. 335 e non è integrata al trattamento minimo.
                                                                                       La pensione è reversibile ai superstiti.
     QUALI SONO I REQUISITI?
     67 anni di età e 20 anni di anzianità contributiva minima.
                                                                                       SUPPLEMENTI:
     Ulteriore requisito è che l’ammontare della pensione non debba essere inferiore
     ad 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale INPS annualmente rivalutato. Si       I pensionati che continuano nell’esercizio della professione percepiscono
     prescinde da tali requisiti solo per coloro che sono in possesso di una età       un supplemento di pensione con cadenza quadriennale o al momento della
     anagrafica pari a 70 anni e con almeno 5 anni di anzianità contributiva.          cancellazione o in caso di decesso, calcolato con il sistema contributivo.

                                                                                       NOTA:
                                                                                       Qualora nel corso del periodo assicurativo sussistano delle irregolarità
                                                                                       contributive, il trattamento può essere riconosciuto in via provvisoria
                                                                                       calcolandolo sulla base dell’anzianità contributiva minima. A seguito della
                                                                                       regolarizzazione della contribuzione mancante, il trattamento verrà ricalcolato
                                                                                       dal primo giorno del mese successivo all’avvenuto pagamento.
28        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                      GUIDA ALLA PENSIONE            29

     IL MODELLO DF RED                                                                    RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI

     CHE COS’E’?                                                                          CHE COS’E’?
     E’ una dichiarazione che il pensionato deve rendere ogni anno obbligatoriamente      Per diminuire gli effetti negativi dell’inflazione gli importi delle pensioni erogate
     entro la scadenza indicata dalla CIPAG. La compilazione e l’invio del modello        dalla CIPAG sono annualmente rivalutati in proporzione alle variazioni
     devono essere effettuati online, accedendo all’Area Riservata del sito CIPAG:        dell’indice nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per le famiglie
     www.cassageometri.it                                                                 di operai ed impiegati calcolato dall’ISTAT. Tale aumento può essere concesso
                                                                                          nella misura intera o ridotta al 30% dei predetti indici.

     A COSA SERVE?
                                                                                          COME SI DETERMINA?
     Ad accertare la misura degli aumenti di rivalutazione annuale sulle pensioni
     (art.25 Reg. Prev.);                                                                 Gli aumenti vengono corrisposti nella misura ridotta qualora il pensionato
     A valutare il diritto e la misura dell’integrazione al trattamento minimo previsto   sia anche titolare di redditi da lavoro dipendente e/o da pensione superiori
     per il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti dell’INPS (art. 20 Reg. Prev.);          all’importo corrispondente al trattamento minimo INPS (per l’anno 2016 €
     Ad applicare l’eventuale riduzione per cumulo prevista per le pensioni di            6.524,57).
     invalidità e per le pensioni indirette e di reversibilità.
30         GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                       GUIDA ALLA PENSIONE           31

     INTEGRAZIONE AI MINIMI INPS                                                             CUMULO PENSIONE - REDDITO DA
                                                                                             LAVORO
     CHE COS’È?
     E’ l’integrazione che viene concessa al pensionato, quando la pensione risulta di
     importo inferiore a quello che viene considerato il “minimo vitale” quantificato
                                                                                             A CHI SI APPLICA?
     dall’INPS annualmente; in questo caso l’importo della pensione viene                    La disciplina del cumulo si applica a tutte le pensioni di reversibilità, indirette
     aumentato (“integrato”) fino a raggiungere l’importo stabilito annualmente.             e d’invalidità, aventi decorrenza successiva al 1/1/2003 qualora il titolare della
                                                                                             pensione possegga redditi da lavoro autonomo e/o lavoro dipendente e/o
                                                                                             impresa il cui importo complessivo superi i limiti annualmente determinati.
     CHI NE HA DIRITTO?
     Tutti i pensionati (ad esclusione dei titolari di pensione di vecchiaia contributiva
     e dei titolari di pensione di reversibilità derivante da pensione contributiva) che     COME SI APPLICA?
     non beneficiano di altri trattamenti previdenziali in dipendenza di altra attività
                                                                                             Qualora il reddito percepito rientri nei limiti indicati nella seguente tabella
     esercitata (Art. 20 del Regolamento di Previdenza) e rientrano nei limiti di
                                                                                             (la tabella riporta i limiti dell’anno 2016) la pensione subirà la riduzione nella
     reddito previsti annualmente dalla normativa del medesimo istituto.
                                                                                             percentuale corrispondente:

     MODALITA’ DI CALCOLO:                                                                                 >ŝŵŝƟƉĞƌů͛ĂƉƉůŝĐĂnjŝŽŶĞĚĞůĐƵŵƵůŽ
     Il calcolo dell’integrazione annua spettante viene effettuato considerando il                 WĞŶƐŝŽŶŝĚŝŝŶǀĂůŝĚŝƚĂ͛                WĞŶƐŝŽŶŝĚŝƌĞǀĞƌƐŝďŝůŝƚă
     reddito personale conseguito dal pensionato (con esclusione del reddito della                                                               ĞŝŶĚŝƌĞƩĞ
     pensione CIPAG e dall’eventuale reddito della casa di abitazione); nel caso di
     soggetti coniugati e non separati legalmente, oltre il reddito personale viene            Anni      ZŝĚƵnjŝŽŶĞ ZŝĚƵnjŝŽŶĞ ZŝĚƵnjŝŽŶĞ ZŝĚƵnjŝŽŶĞ ZŝĚƵnjŝŽŶĞ
     considerato anche il reddito del coniuge. Nel caso in cui il reddito sia inferiore al                  Ϯϱй        ϱϬй        Ϯϱй        ϰϬй        ϱϬй
     limite stabilito l’importo di integrazione spettante viene calcolato considerando         2014       26.071,76     32.589,70     19.553,82      26.071,76     32.589,70
     anche l’importo di pensione percepito. In ogni caso l’importo della pensione              2015       26.124,28     32.655,35     19.593,21      26.124,28     32.655,35
     integrata al minimo non potrà superare quello stabilito annualmente.                      2016       26.098,28     32.622,85     19.573,71     26.098,28      32.622,85
32        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                       GUIDA ALLA PENSIONE          33

     QUALI REDDITI CONSIDERARE AI FINI DEL                                             DETRAZIONI D’IMPOSTA
     CUMULO?
     I redditi da lavoro dipendente, compresa Cassa Integrazione Guadagni,
     indennità di mobilità o di disoccupazione e i redditi da lavoro autonomo o
     professionale o da impresa.                                                       COSA SONO?
                                                                                       La Finanziaria 2007 ha reintrodotto la possibilità per ogni contribuente
                                                                                       pensionato di usufruire delle detrazioni relative alla tassazione Irpef.
     CASI ESCLUSI:                                                                     Le detrazioni altro non sono che sconti dalle tasse dovute, che lo Stato concede
     Sono escluse dall’applicazione del cumulo le pensioni ai superstiti nel caso in   in presenza di determinate condizioni.
     cui titolari della pensione siano anche i figli minori studenti o inabili.

                                                                                       IN QUALI CASI SI POSSONO RICHIEDERE?
                                                                                       Le detrazioni possono essere applicate per i seguenti casi:

                                                                                       t Redditi da pensione;

                                                                                       t Coniuge non legalmente ed effettivamente separato;

                                                                                       t Figli, compresi quelli naturali riconosciuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati;

                                                                                       t Altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione
                                                                                       che siano conviventi o che ricevano dallo stesso un assegno alimentare non
                                                                                       risultante da provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
34        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                                   GUIDA ALLA PENSIONE           35

     CON QUALI CONDIZIONI?                                                                               CESSIONE DEL QUINTO
     TIPOLOGIA                           CONDIZIONI
     Detrazioni     per   redditi   da t Reddito del pensionato inferiore ad € 55.000,00.
     pensione (art. 13 del TUIR)
     Detrazioni per coniuge a carico t Il coniuge non legalmente ed effettivamente separato,             CHE COS’E’?
     (art. 12 del TUIR)                  con un limite massimo di reddito fissato ad €.2.840,51.
                                                                                                         La cessione del quinto è una particolare tipologia di prestito personale concesso
     Detrazioni per primo figlio in t L’altro genitore è deceduto e non c’è stato altro                  al pensionato e recuperato sulla sua pensione tramite trattenuta del quinto.
     mancanza del coniuge (art. 12 matrimonio o il dichiarante è legalmente ed
     del TUIR) “Primo figlio a carico” effettivamente separato;                                          Sono autorizzati alla concessione dei prestiti le Banche e gli Intermediari
                                                                                                         Finanziari iscritti nell’elenco generale previsto dall’articolo 106 D.Lgs. 385/93.
                                         t Figli adottivi, affidati o affiliati del solo dichiarante
                                                                                                         Attualmente la CIPAG è convenzionata – tramite la Banca Popolare di Sondrio
                                         che non è coniugato o è legalmente ed effettivamente
                                                                                                         – con la Società finanziaria Agos Ducato alla quale deve essere inviata l’istanza
                                         separato;
                                                                                                         e con la Banca Unicredit. La trattenuta verrà effettuata direttamente sulla rata
                                         t L’altro genitore non ha riconosciuto i figli naturali e il    di pensione già in godimento, facendo salvo il trattamento minimo così come
                                         dichiarante che li ha riconosciuti non è coniugato o è          previsto dalla norma.
                                         legalmente ed effettivamente separato.
     Detrazioni per figli a carico (art. t Per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti,
     12 del TUIR)                        i figli adottivi e gli affiliati, anche se maggiorenni,         COME OTTENERLA?
                                         purché non superino un reddito annuo lordo pari ad
                                         € 2.840,51.                                                     Per la concessione del finanziamento, viene rilasciato dalla CIPAG al pensionato,
     Detrazioni per altri familiari t Genitori (anche adottivi), ascendenti prossimi, anche              su richiesta dello stesso, un documento attestante la quota cedibile, che indica
     (art. 12 del TUIR)                  naturali, coniuge separato, generi e nuore, suoceri,            la rata massima che può essere applicata sulla pensione del richiedente il
                                         fratelli e sorelle, discendenti dei figli purché non            prestito. Nel caso in cui il pensionato si avvalga della convenzione, la quota
                                         superino un reddito annuo lordo pari ad € 2.840,51 e            cedibile verrà trasmessa direttamente alla Società Agos Ducato, ovvero alla
                                         che convivano con il pensionato.                                Banca Unicredit.
                                                                                                         Considerando tale quota la Finanziaria calcolerà l’importo del prestito che può
                                                                                                         concedere, garantendo al pensionato, una volta addebitata la rata del prestito,
     COME SI RICHIEDONO?                                                                                 una pensione mensile in linea con il “minimo vitale”.
     Su richiesta del pensionato tramite la compilazione del modello DF RED.
36        GUIDA ALLA PENSIONE                                                                                                                 GUIDA ALLA PENSIONE           37

                                                                                     ASSISTENZA FISCALE
     COME VIENE DETERMINATA LA QUOTA CEDIBILE?
     La quota cedibile viene determinata considerando il quinto dell’importo netto
     mensile della pensione facendo salvo l’importo corrispondente al trattamento
     minimo INPS che per l’anno 2016 è pari a € 501,89.
                                                                                     CHE COS’E’?

                                                                                     L’assistenza fiscale è un servizio che viene reso ai dipendenti ed ai pensionati dai
                                                                                     centri di assistenza fiscale (CAF). I pensionati CIPAG - in presenza di particolari
                                                                                     situazioni reddituali - possono rivolgersi ai CAF per presentare la dichiarazione
                                                                                     dei redditi - Modello 730. I pensionati che presentano il modello 730, hanno una
                                                                                     serie di vantaggi in termini di semplificazione degli obblighi di dichiarazione
                                                                                     dei redditi.
                                                                                     Il modello 730 evita che il contribuente pensionato effettui versamenti
                                                                                     diretti delle imposte a saldo o in acconto; infatti in entrambi i casi la CIPAG,
                                                                                     quale sostituto d’imposta, provvederà ad effettuare le trattenute sulla rata di
                                                                                     pensione, anche con eventuali rateizzazioni.
                                                                                     Eventuali rimborsi saranno immediatamente effettuati sulla rata di pensione.

                                                                                     CHI LA RICHIEDE:
                                                                                     Tutti i pensionati che presentano il 730 e che indicano la CIPAG come sostituto
                                                                                     d’imposta.
Ufficio Comunicazione

                               COMUNICATO STAMPA

                    Nuova versione di Pregeo 10
        Aggiornamento del catasto terreni più facile e immediato

Dal 19 dicembre Pregeo 10 si rinnova e rende più semplice la predisposizione degli atti
di aggiornamento cartografico da parte dei tecnici professionisti. Con la circolare n.
44/E di oggi, l’Agenzia delle Entrate illustra le funzionalità introdotte nella nuova
versione di Pregeo, il software utilizzato per l’aggiornamento del catasto terreni, dà
istruzioni agli uffici e detta le regole per la predisposizione di particolari atti di
aggiornamento da parte dei professionisti. Tra le funzionalità nuove di zecca rientrano
ad esempio la possibilità di scaricare automaticamente gli archivi della Tabella Attuale
dei Punti Fiduciali e una procedura per importare i dati misurati con tecnologia
satellitare GPS nel formato Pregeo. Per assicurare una transizione graduale al nuovo
sistema, la vecchia versione del software rimarrà comunque disponibile fino al 28 aprile
2017.

Come funziona la procedura informatica - Pregeo 10 permette ai tecnici
professionisti di inviare telematicamente le istanze di aggiornamento all’Agenzia delle
Entrate in qualunque momento della giornata, senza doversi recare presso gli sportelli.
La procedura riconosce automaticamente le variazioni catastali e, conseguentemente, la
natura dell’atto a partire dalla proposta di aggiornamento, dall’estratto di mappa e dal
modello per il trattamento dei dati censuari e procede all’aggiornamento automatico
degli archivi del catasto terreni.

Nuove funzionalità - La prossima release di Pregeo 10 rende ancora più facile la
predisposizione degli atti di aggiornamento da parte degli operatori del settore. Infatti
con la nuova versione è possibile attivare le seguenti funzioni:

    · download diretto, via web, degli archivi della Tabella Attuale dei Punti
    Fiduciali (TAF) e delle Mutue Distanze misurate tra Punti Fiduciali (DIS);

    · export nel formato di interscambio “Autodesk DXF” dei risultati
    dell’elaborazione di un libretto delle misure;

    · procedura per l’import, nel libretto delle misure, nel formato Pregeo,
    dei dati misurati con tecnologia satellitare GPS a partire dai formati di
    export dei software di post processing dei ricevitori satellitari più diffusi
    (Leica,Trimble, Topcon);

    · procedura in ambiente grafico interattivo che consente di riscontrare la
    corretta corrispondenza tra l’identificativo letterale assegnato alle particelle
    derivate nel modello per il trattamento dei dati censuari e la relativa
    superficie con gli identificativi assegnati nella proposta di aggiornamento,
    con la possibilità di modificare, se necessario, l’identificativo letterale
    provvisorio nel modello censuario;
· procedura che consente, durante la fase di elaborazione del libretto delle
    misure, di visualizzare graficamente l’Estratto di mappa nel formato raster
    sovrapposto allo schema del rilievo sul terreno; lo schema del rilievo sul
    terreno sovrapposto all’Estratto di mappa nel formato alfa-numerico; i valori
    delle grandezze misurate indirettamente.

Orto-immagini digitali e approvazione automatica - A partire dall’anno in corso nel
sistema informatico del Catasto sono state rese disponibili le orto-immagini di nuova
generazione, dotate di una risoluzione maggiore. La circolare di oggi chiarisce che, a
seguito dell’approvazione e registrazione automatica degli atti di aggiornamento
cartografici, gli uffici dovranno porre in essere un confronto tra la rappresentazione
cartografica dello stato dei luoghi riprodotta nella proposta di aggiornamento e quello
interpretabile dalle orto-immagini citate. Se in seguito al confronto emergono differenze
oggettive, l’atto di aggiornamento dovrà essere sottoposto a un successivo collaudo sul
terreno da parte dei funzionari degli uffici.

Rilascio dell’estratto di mappa digitale in via telematica - Nel documento di prassi
l’Agenzia chiarisce che per il rilascio dell’estratto di mappa digitale o per
l’approvazione di atti d’aggiornamento in via telematica, in esenzione dei tributi speciali
catastali e/o dell’imposta di bollo, non è obbligatorio allegare alcuna documentazione.
Per gli uffici sarà sufficiente la dichiarazione del tecnico professionista al momento
della richiesta del servizio, in cui viene indicata la norma che consente l’esenzione.

Roma, 14 dicembre 2016
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