I.M.I MAG IMI FASHION SCHOOL MAGAZINE - LA PRIMA EDIZIONE DEL MAGAZINE DELL' ISTITUTO MODA - Istituto Moda Immagine
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I.M.I MAG EDIZIONE MARCH 2019 STUDENTI a cura di Ester Sulas IMI FASHION SCHOOL MAGAZINE PROGETTI E RETROSCENA DELLA SCUOLA DI LA PRIMA MODA IN SARDEGNA EDIZIONE DEL MAGAZINE DELL’ ISTITUTO MODA IMMAGINE
i.m.i mag I.MI MAGAZINE Digital magazine Mensile- marzo 2019- numero 0 Editor Ester Sulas In copertina Dettaglio camicia realizzata da Noemi Carta Sito web: https://istitutomodaimmagine.com © Istituto Moda Immagine I titolari dei diritti fotografici sono stati menzionati ( social network, nomi dei fotografi e siti web), nei casi in cui non sia stato possibile menzionarli o reperirli, il magazine è a piena disposizione per rimuovere le immagini o citare gli aventi diritto. Diretto da Ester Sulas sulas.ester22@gmail.com IL MAGAZINE UFFICIALE DELL’ ISTITUTO MODA IMMAGINE DI NUORO.
INDICE INTERVISTA AGLI 1 INSEGNANTI Offerta didattica e obiettivi degli insegnanti 2 MISTERO BURGO Gli allievi dell’ IMI Fashion School espongono i lavori ispirati dalla mostra su Dario Fo 3 MOOD DEL MESE Rubrica in cui si elegge il mood migliore del mese 4 FASHION ECOLOGY Inquinamento e proposte ecologiche nell’ambito della moda © ISTITUTO MODA IMMAGINE CHIUNQUE RICONOSCA UN IMMAGINE DI CUI RITIENE AVERNE I DIRITTI PUÒ RICHIEDERNE LA RIMOZIONE.
ISTITUTO MODA IMMAGINE INTERVISTA AGLI INSEGNANTI L’IMI Fashion School è l’unica scuola in Sardegna ad utilizzare il Metodo Burgo, un metodo di studio esclusivo che è possibile erogare agli studenti grazie alla partnership con l’Istituto di Moda Burgo di Milano. I titoli rilasciati alla fine dei corsi sono riconosciuti dalla Regione Lombardia e accreditati da Sincert, Accredia, Sistema Piattaforma Moda e Lectra. L’Istituto Moda Immagine si trova a Nuoro, città definita dallo scrittore Elettrio Corda come “ l’Atene Sarda” per la sua vivacità intellettuale e artistica e rappresenta la scuola ideale per chi desidera essere il ponte tra il patrimonio della tradizione e la ricchezza offerta dalle nuove tecnologie. L’ IMI Fashion School offre un programma vasto Gli insegnanti, Giuseppe Pinu e Lucia Cherchi, composto da test e verifiche mensili, lezioni a affiancano gli studenti durante il percorso formativo carattere individuale e fashion show di fine corso al con lo scopo di dare agli allievi, attraverso una fine di dare l’opportunità all’allievo di entrare nel formazione che prevede l’acquisizione di mondo della moda da protagonista, essere attore conoscenze solide e concrete, libertà creativa ed della propria sfilata di moda, imparare, conoscere, espressiva. studiare, migliorare le proprie capacità, crescere e soprattutto realizzare il proprio sogno. “ La libertà creativa deve basarsi su delle conoscenze concrete, solo così l’allievo può Iscriversi ai corsi è semplice e immediato, iniziano essere libero di creare senza essere ogni mese ed hanno durata biennale. Grazie alle influenzato. Puntiamo a dare delle basi solide sinergie e a metodi di formazione qualificati, e da lì fungere da “ assistenti “ affiancando lo certificati e riconosciuti dal settore moda si garantisce agli iscritti il massimo della studente durante il suo percorso formativo” professionalità e delle competenze. affermano gli insegnati Giuseppe Pinu e Lucia Cherchi. Benvenuti all’ IMI Fashion School. © ISTITUTO MODA IMMAGINE
Crediti immagine: ISRE- IstitutoSuperiore Regionale “MISTERO BURGO” Etnografico - Facebook il nobel incontra la moda. In occasione della mostra “ Il mondo popolare narrato da Dario Fo”, organizzata dall’ISRE - “Gli allievi se la sono cavata abbastanza bene, Istituto Superiore Regionale Etnografico, gli allievi hanno dovuto studiare e quindi comprendere che dell’Istituto Moda Immagine di Nuoro hanno avuto oltre la fase didattica c’è poi un confronto col l’opportunità di visitare l’esposizione pittorica mondo del lavoro che è un passaggio molto dedicata al celebre artista guidati dagli insegnanti importante. Hanno fatto dei bei lavori, eseguiti Lucia Cherchi, insegnate di fashion design e poi manualmente, perchè non hanno lavorato su Giuseppe Pinu, direttore della scuola. tessuti esistenti sul mercato, ma hanno creato anche quello manualmente, hanno dipinto degli In seguito, gli studenti hanno lavorato ispirati dalle abiti” - dichiara Giuseppe Pinu in un’intervista suggestioni suscitate dalla mostra e dalla rilasciata durante l’inaugurazione dell’evento. consultazione dei mega trend messi a disposizione della scuola, creando delle mini capsule collection ognuna portavoce di un messaggio ben preciso. La mostra aperta al pubblico fino al 24 marzo, L’’ISRE, entusiasta dei lavori degli aspiranti stilisti , permetterà agli spettatori di visionare i lavori di: ha voluto valorizzarli allestendo un’esposizione al Giuseppe Manca, Jessica Arberi, Daniela Canu, Noemi Museo del Costume di Nuoro, esponendo le tavole Carta, Federica Cabras, Giorgia Cabras, Antonio Piras, preparatorie e i prototipi dei modelli progettati Sandra Fois ed Ester Sulas. © ISTITUTO MODA IMMAGINE
I lavori degli studenti. A partire da in alto a sinistra: Antonio Piras, Giuseppe Manca, Noemi Carta, Giorgia Cabras,Federica Cabras, Ester Sulas, Sandra Fois, Jessica Arberi e Daniela Canu. Crediti immagini: Facebook ISRE © ISTITUTO MODA IMMAGINE
GIUSEPPE MANCA ALLIEVO DEL II ANNO SENZA DI LEI NON AVREI VINTO “ Senza di lei non avrei vinto”, frase riportata sulla t-shirt dell’abito che presenta una forte impronta sartoriale, in omaggio al grande legame tra Dario Fo e Franca Rame CREDITI IMMAGINE: VIRGILIO PIRAS © ISTITUTO MODA IMMAGINE
JESSICA ARBERI ALLIEVA DEL I ANNO PENNELLATE VULNERABILI L’ uso di colori pastello e l’impiego di un tessuto sostenuto danno vita a un abito dal tono spensierato e frivolo. CREDITI IMMAGINE: VIRGILIO © ISTITUTO MODA PIRAS IMMAGINE
DANIELA CANU ALLIEVA DEL I ANNO ASTRONOMICAL OPTIMISM Colori fluo messi in risalto da materiali plastici dalla consistenza morbida, sono questi gli elementi che rimandano alla malleabilità artistica di Dario Fo. CREDITI IMMAGINE: VIRGILIO PIRAS © ISTITUTO MODA IMMAGINE
NOEMI CARTA ALLIEVA DEL II ANNO ALLEGRA LIBERTÀ L’ispirazione qua si concentra in due capi, due blazer dal taglio madchile arricchiti da un tessuto frivolo ed eccentrico, smorzato da dettagli blu notte e nero CREDITI IMMAGINI: VIRGILIO © ISTITUTO MODA PIRAS SEPTEMBER 2020 IMMAGINE
FEDERICA CABRAS ALLIEVA DEL I ANNO SACRO E PROFANO Mescolanza di colori e stampe legate da un tema, la religione. Il capo si ispira alla rivisitazione dei burattini e agli abiti realizzati da Dario Fo e Franca Rame. CREDITI IMMAGINE: VIRGILIO PIRAS © ISTITUTO MODA IMMAGINE
GIORGIA CABRAS ALLIEVA DEL I ANNO IL CAOS Colori neutri mixati a colori accesi ed eccentrici per ritrarre una donna sofisticata dall’animo un po’ rock. CREDITI IMMAGINE: VIRGILIO © ISTITUTO MODA PIRAS IMMAGINE
ANTONIO PIRAS ALLIEVO DEL I ANNO APPESI A UN FILO Appesi a un filo è il desiderio di conservare in figurini, frammenti di vite passate. Ispirandomi all’ artista arrivo a progettare un capo che illustra l’idea della vita appesa a un filo. CREDITI IMMAGINE: VIRGILIO © ISTITUTO MODA PIRAS IMMAGINE
SANDRA FOIS ALLIEVA DEL II ANNO OLTRE I PROPRIO LIMITI Colori accesi e accessori importanti come strass e lustrini, stampe grafiche che illustrano un elemento ricorrente nei dipinti di Dario Fo, “gli uccelli” simbolo di libertà artistica. CREDITI IMMAGINE: VIRGILIO © ISTITUTO MODA PIRAS IMMAGINE
ESTER SULAS ALLIEVA DEL I ANNO SATIRA La satira intesa come uno strumento che genera consapevolezza e quindi libertà. Colori accesi l’impiego di un materiale rigido e linee definite ma allo stesso tempo armoniose vogliono essere un richiamo insistente all’attività pittorica di Dario Fo simbolo di come l’arte sia ovunque. CREDITI IMMAGINE: VIRGILIO PIRAS © ISTITUTO MODA IMMAGINE
© Istituto Moda Immagine
IL MOOD DEL MESE © ISTITUTO MODA IMMAGINE
MOOD DEL MESE “ Adatta a una donna dinamica ed energica, la collezione si rifà a delle linee ben definite esaltata acnhe dalle stampe grafiche e dai colori monocromatici. La linea si ispira alle metropolitane newyorkesi, gli abiti si identificano in una relatà nuova, le grandi opere architettoniche ispirano linee semplici e pulite, capi basici e pratici, ma sempre super glamour adatti ad esploratrici metropolitane che mon vogliono rinunciare a sentirsi femminili”. Il mood di questo mese è quello realizzato da Jessica Arberi per la consegna assegnata dall’insegnante di fashion design Lucia Cherchi. La consegna consisteva nel calarsi “nei panni” di un altro stilista. Partendo da una mini capsule collection realizzata da un giovane designer gli alunni avevano il compito di realizzare 5 figurini aggiuntivi mantenendo lo stesso stile, individuare un tema complessivo (puramente soggettivo), realizzare un moodboard e le schede tecniche. © Istituto Moda Immagine
Scucendo si impara. I.M.I FASHION SCHOOL © Istituto Moda Immagine CREDITI IMMAGINE: PINTEREST
© Istituto Moda Immagine FASHION ECOLOGY Ogni anno vengono prodotte circa 300 milioni di tonnellate di plastica, di cui 8 milioni vengono gettate negli oceani. Lo Per quanto riguarda i grandi marchi esemplificativa spreco e il consumo esagerato rappresentano è stata la campagna pubblicitaria per la collezione ormai una vera e propria piaga per il nostro Estate 2019 realizzata da Stella McCartney (vedi foto pianeta che col passare del tempo, mostra in alto) : protagoniste Kate Moss e Kaia Gerber, segni sempre più evidenti del danno realizzata in collaborazione col fotografo britannico ambientale causato dall’uomo. Johnny Dufort, si celebra lo stile audace ma in termini sostenibili tratto distintivo della maison. In questo panorama di spreco e inquinamento il La strada da fare è ancora lunga, e nella speranza di settore tessile della moda si posiziona al secondo vedere dei cambiamenti concreti, ecco a voi alcune posto , dopo il petrolio, nella classifica dei settori più possibili soluzioni proposte da inquinanti al mondo. Al fine di contribuire in RIVISTANATURA.COM: maniera positiva a questa situazione, l’industria della moda sta iniziando a muovere i primi passi verso -Favorire il commercio equo solidale una strada più ecologica attraverso la -Utilizzare più cotone biologico sensibilizzazione e la produzione di capi -Ridurre l’uso di fibre sintetiche ecosostenibili. -Garantire al prodotto una maggiore durata nel Ad impegnarsi in questo intento, infatti, non sono tempo. solo i grandi marchi, ma anche quelli low cost come Bershka e Zara che promuovono delle collezioni composte da capi ottenuti con materiali di riciclo. crediti immagine: www.marieclaire.com
@imi_fashionschool_nuoro IMI Istituto ModaImmagine © ISTITUTO MODA IMMAGINE I TITOLARI DEI DIRITTI FOTOGRAFICI SONO STATI MENZIONATI ( SOCIAL NETWORK, NOMI DEI FOTOGRAFI E SITI WEB), NEI CASI IN CUI NON SIA STATO POSSIBILE MENZIONARLI O REPERIRLI, IL MAGAZINE È A PIENA DISPOSIZIONE PER RIMUOVERE LE IMMAGINI O CITARE GLI AVENTI DIRITTO.
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