Halloween? Una festa cattolica svuotata di luce dai protestanti e riempita di tenebre dagli occultisti

Pagina creata da Veronica Moretti
 
CONTINUA A LEGGERE
“Halloween? Una festa cattolica svuotata di luce
dai protestanti e riempita di tenebre dagli occultisti”

La festa di “Tutti i santi” viene chiamata in inglese “All Saints’Day” mentre la sua
vigilia, la festa della “Vigilia di Tutti i santi”, viene chiamata “All Hollows’Eve” e
attualmente “Halloween” che è una storpiatura americana dell’espressione che
significa “Vigilia di Tutti i Santi” cioè “All Hollows’Eve”. Il termine “Hollow” e il
termine “Saint” derivano rispettivamente da “holiness” (santità) e “sanctification”
(santificazione). Quindi Halloween significa “Vigilia di Tutti i Santi” ed è una festa che
dovrebbe essere celebrata coerentemente con il suo antico significato: la veglia alla
festa cattolica di “Tutti i Santi”. Chi si festeggia? In particolare i martiri e i confessori
della fede che nell’alba del “giorno di tutti i santi” - nella storia bimillenaria della
Chiesa Cattolica – hanno versato il loro sangue per non apostatare la loro fede in
Cristo. Per questo motivo questa sera, al termine della conferenza, faremo la via
lucis di alcuni martiri e confessori della fede. Cosa succede attualmente? Da festa
vigilia di “Tutti i santi” in cui si dovrebbero festeggiare i martiri e i confessori della
fede cristiana che nell’alba del “giorno di tutti i santi” hanno preferito morire che
rinnegare Cristo, paradossalmente, si celebra un rito collettivo – mascherato da
festa di carnevale macabra – di rinnegamento della fede in Cristo – almeno
implicitamente - ed evocazione1 delle potenze con “grandi riti collettivi” esoterici
pagani, di stregoneria e satanisti. Così, giustamente - per don Oreste Benzi,
fondatore della Comunità papa Giovanni XXIII - il falso Halloween esoterico è un
“grande rito satanico” a cui rispondere “no, grazie” e diceva nel 2007: “Vogliamo
che i nostri figli festeggino il giorno di Ognissanti con i demoni, il mondo di satana e
della morte oppure con gioia e pace vivendo nella luce? Esortate i vostri figli dicendo
loro: vuoi giocare e divertirti con i demoni e gli spiriti del male o invece scegli di
gioire e far festa con i Santi che sono gli amici simpatici e meravigliosi di Gesù?”
Allora dove è il motivo di festa nel falso Halloween esoterico? Non c’è. Perché
vestirsi da “zombie” o da “mummia” o da “serial killer” o da “demonio” durante il
falso Halloween occultista se non per esprimere la “morte dell’anima” senza Cristo?
E quante persone questa notte esprimeranno il loro rinnegamento a Cristo nella
comunione dei santi nella Luce, celebrando le tenebre della loro anima senza Cristo.
Se si vive 364 giorni all’anno senza Cristo, da “zombie”, perché ratificarlo il 365°
giorno mascherandosi da “zombie”? Solo la resurrezione di Cristo in cui le tenebre
sono state definitivamente sconfitte dalla Luce è l’unico motivo di far festa. Solo il
poter far festa con i nostri defunti vivi e non “zombie” nella comunione dei santi

1
  Cfr. COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Problemi attuali di escatologia, 16 novembre 1991, in EV 13/531:
«[L’evocazione consiste in qualsiasi metodo] con cui si cerca di provocare con tecniche umane una comunicazione
sensibile con gli spiriti o le anime dei defunti per ottenere notizie e diversi aiuti». Per il Catechismo della Chiesa
Cattolica l’evocazione o spiritismo è “volontà di dominio sul tempo, sulla storia e infine sugli uomini” (CCC.2116). La
nota pastorale della Conferenza episcopale toscana parla dell’evocazione delle anime dei defunti come di “una
forma di alienazione dal presente e una mistificazione della fede nell’aldilà” (Firenze, 15 aprile 1994).
                                                                                                                     1
nella Luce di Cristo è l’unico motivo possibile della festa. L’unico motivo della festa è
la presenza benefica dei nostri defunti nella comunione dei santi – come la viviamo
noi cattolici e come la vivevano i celti - e non una presenza malefica dei nostri
defunti per vendicarsi dei vivi, come la vivevano molti pagani antichi e la vivono
attualmente coloro che festeggiano la falsa festa macabra ed occultista di
Halloween. Pensiamo solo all’uso rituale della zucca intagliata da idolo pagano
protettivo, quale funzione ha assunto per coloro che partecipano alla falsa antifesta
macabra di Halloween? “Le zucche e le lanterne accese devono tenere lontani gli
spiriti cattivi che vengono a farci visita per portarci con loro, cacciarli via vuol dire
aver salva la vita, non è necessario far ricorso ad una salvezza che viene da Cristo”
(S.E. Mons. Negri). Capiamo immediatamente come nella zucca intagliata da idolo
pagano protettivo contro i defunti, visti come anime vendicative e tenebrose, idolo
che basterebbe a difendersi dalle tenebre c’è già una forma almeno implicita di:
1)rinnegamento della fede in Cristo come proprio unico salvatore; 2)affidamento
magico all’idolo pagano rappresentato dall’idolo intagliato nella zucca come capace
di salvezza e protezione; 3)visione manichea dello scontro luce-tenebre dove non si
tratterebbe di Dio-Trinità in Cristo che ha già sconfitto le tenebre di Lucifero nella
guerra decisiva della sua resurrezione ma di una guerra ancora aperta che rende
l’uomo uno degli dèi capaci da solo con la magia della zucca intagliata da idolo
pagano, di vincere solo alcune battaglie. Anche nella nostra Romagna cattolico-
celtica - nella zona confinante con il Veneto - c’era già la tradizione di accogliere
gioiosamente gli antenati defunti che tornavano nella notte di Ognissanti alzandosi
presto, mettendo lenzuola candide e profumate di bucato perché gli antenati
defunti avrebbero dovuto riposare stanchi del lungo viaggio, la tradizione di
preparare piatti speciali dei “morti” pieni di calorie per rifocillarli da questo faticoso
viaggio, del “la carità di murt” in cui i poveri andavano di casa in casa ricevendo cibo
dalle persone cui bussavano e più spostati verso il Veneto c’era l’antica usanza –
molto prima degli americani – di mettere una candela all’interno di una zucca
trasformandole in lanterna o “lumere” ma però come simbolo pieno di speranza
gioiosa della risurrezione in Cristo dei nostri defunti e non intagliandole con le
sembianze di idoli pagani per un uso rituale. Invece questa concezione horror e
disperante della relazione con i defunti è tipica del mondo pagano prima di Cristo
ma anche del mondo attuale secolarizzato che ha come matrice il soggettivismo del
protestantesimo. Pensiamo alle paurose “necropoli” o “città dei morti” pagane
poste lontano dalle città per paura dei morti e del loro ritorno per vendicarsi, sono
state sostituite nel cristianesimo dai “cimiteri” o “dormitori” - dalla parola greca
koimào che significa "dormire" – accolti dentro alle città e dentro le chiese per
esprimere la comunione gioiosa con i defunti in quanto vivi in Cristo. Un esempio
perfettamente sovrapponibile all’odierna concezione della falsa festa occultista di
Halloween è quello presente nella necropoli pagana di Baggiovara (MO) dove alla
tomba n°13 è presente il cadavere di una donna trentenne mutilata nei piedi, nelle
mani e nella testa post-mortem per evitare il “revenants” per evitare il suo ritornare
                                                                                        2
per vendicarsi dei suoi assassini. Senza parlare dei sacrifici umani cruenti dei pagani
per propiziarsi i loro pantheon; vedi un esempio nell’altare pagano antichissimo per
sacrifici umani rinvenuto in Val Nervia (Liguria). Per noi cristiani invece l’unico
“sacrificio vivente, santo e gradito a Dio” (Rm.12,1) è da sempre ogni uomo che in
modo incruento si unisce nella Santa Messa a Cristo-eucarestia l’unica vittima di
espiazione delle tenebre del peccato in noi, l’unico che tiene lontano il demonio e
vicino i nostri defunti nella comunione dei santi. Non per niente, da sempre, la
tecnica del demonio – “padre della menzogna”, “omicida fin dal principio” e
“falsario” – è quella crearsi una “chiesa” tarocco – per isolarci dalla “Comunione dei
santi” - una festa-tarocco come il falso Halloween esoterico festa delle “tenebre” da
contrapporre a Cristo “luce del mondo”, magari ci aggiunge qualche rito perverso
(sedute spiritiche, evocazione delle potenze, riti satanici, riti di stregoneria nei
cimiteri, cartomanzia, ecc.) e poi si gode il suo raccolto di anime perse. Perché il
demonio agisce il questo modo? Perché teme il nostro unico e vero “potere” che è
quello di essere “figli di Dio” cioè “figli della luce” che in Gesù vincono sempre le
tenebre. Noi in Cristo abbiamo il potere di invertire il cammino naturale di ogni
uomo che porta dalla vita alla morte e in Lui passare dalla morte alla vita e alla vita
eterna. Ma per fare questo abbiamo bisogno di entrare nella comunione del suo
corpo, la Chiesa che tiene legati i vivi - noi la Chiesa militante - i morti che si devono
purificare dalle tenebre del peccato - la Chiesa purgante (il Purgatorio) e i morti che
sono già pienamente vivi e luce in Cristo – la Chiesa gloriosa (il Paradiso). Solo la
fede in Cristo attraverso il suo Corpo, la Chiesa, una fede personale e attiva, rende
possibile invertire il nostro cammino naturale che va dalla vita alla morte e lo
trasforma in un cammino dalla morte alla vita e alla vita eterna. È come una cordata
infinita di mani giunte che si dispiega verso il cielo attraverso la comunione dei santi,
la solidarietà intergenerazionale con i nostri cari defunti, e parte dalla mano di Cristo
in Paradiso fino a raggiungerci via-via tramite la mano dei nostri cari defunti.
Vogliamo prendere la loro mano nella preghiera, nei sacramenti, nel loro aiuto
fattivo e gioioso dal Cielo in Dio o vogliamo lasciarci inquinare il cuore dalla falsità
che dobbiamo temere i nostri defunti, non pregare per loro e irridere la loro morte
vestendoci da “zombie”? L’associazione telefono antiplagio afferma che se il 33% dei
giovani è molto attirato da stregoneria, occultismo e satanismo, il 9% nella notte di
Halloween viene convinto a partecipare a veri e propri riti di occultismo –
evocazione dei demoni, spiritismo, magia, cartomanzia, stregoneria, ecc. Perché?
Perché purtroppo la falsa festa macabra di Halloween viene presentata
scorrettamente solo come un innocente “carnevale macabro” in realtà è una
“demonopedagogia” dove artatamente vengono mescolati il gioco macabro e il rito
occultista – passando dal gioco al rito e viceversa senza accorgersene – vengono
presentati come gioco buono tutti i simboli (cerchio magico, diavolo, vampiro,
strega, serial killer, zombie, pipistrello, ecc.) e i riti dell’occultismo e viene fatto
falsamente credere che l’esoterismo sia un “fuoco che non brucia”, un “fuoco
simpatico” da accostare senza conseguenze. Così la falsa festa macabra di
                                                                                        3
Halloween assume connotazioni di un grande rito pagano occultista per l’evocazione
delle potenze che fa una parodia del cattolicesimo, irridendo la speranza della
resurrezione nell’esaltazione degli zombi o morti viventi, irridendo la comunione dei
santi con esaltazione delle anime perdute che tormentano quelli che in vita gli
arrecarono danni, nonché irridendo la commemorazione dei defunti che vengono
sempre meno onorati e sono sempre più oggetto di indifferenza e ilarità; pensiamo
– in questa notte – alle profanazione delle tombe nei cimiteri per effettuare riti di
occultismo nonché procurarsi scheletri e teschi o ai sacrifici animali e umani per
tentare di propiziarsi le potenze tenebrose, attratte dalle trasgressioni verso Dio.
San Paolo ci consiglia: “Comportatevi come figli della luce … non partecipate alle
opere infruttuose delle tenebre ma piuttosto condannatele apertamente, poiché da
quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlarne” (Ef.5,8-
9.10). Pertanto il cristiano non deve partecipare all’opera infruttuosa dei riti pagani
ma deve, come dice San Paolo, “annunciare la luce [Cristo] al popolo e ai pagani”
(At.23,26) per farli passare “dalle tenebre alla luce e dal potere di satana a Dio”
(At.26,18). Il cristiano deve evangelizzare non farsi paganizzare! Continua San Paolo
sull’importanza di non partecipare ai riti pagani [anche per gioco]: “i sacrifici dei
pagani sono fatti a demoni non a Dio. Ora io non voglio che entriate in comunione
con i demoni; non potete bere il calice del Signore e il calice dei demoni; non potete
partecipare al calice del Signore e al calice dei demoni … non lasciatevi trascinare
verso gli idoli muti [pagani] secondo l’impulso del momento” (1Cor.10,20-21; 10,2).
Tanto che i cristiani durante le persecuzioni pagane dei primi quattro secoli
preferivano addirittura essere assassinati dai pagani che “sacrificare all’imperatore”;
racconta il vescovo Dionigi di Alessandria ne la “Storia Ecclesiastica” del IV secolo di
Eusebio di Cesarea: “Nelle città e nei villaggi furono trucidati numerosi altri
[cattolici] di cui ricorderò uno solo a titolo di esempio. Ischirione era amministratore
alle dipendenze di uno dei magistrati. Il suo datore di stipendio gli ordinò di
sacrificare [all’imperatore e agli idoli pagani] e perché non gli obbedì, lo insultò, e lo
oltraggiò perché rimaneva fermo nei suoi propositi, quindi visto che continuava a
resistere, prese una grossa mazza e gliela cacciò nel ventre e nelle viscere
uccidendolo … [così evitò di cadere nel gravissimo] peccato di aver sacrificato agli
idoli”2. Questo falso Halloween macabro, come vedremo tra poco, è nato dal
concorso del protestantesimo americano che non crede alla dottrina della
“comunione dei santi” e al fenomeno della “Controcultura” degli anni ’60 con il
concorso del satanismo razionalista di Antony La Vey e della wicca o neostregoneria
luciferiana. La progressiva perdita del “senso della festa” è conseguenza della
scristianizzazione o secolarizzazione nichilista postmoderna3. Ne fa le spese
Halloween come il Natale e la Pasqua. Halloween privato di ogni riferimento
religioso, svuotato del suo motivo di festa dai protestanti - la comunione dei santi
2
 Eusebio di Cesarea, “Storia Ecclesiastica”, VI, 42, 1-6.
3
 Cfr. Pontificio Consiglio Cultura/Dialogo interreligioso: “Gesù portatore dell’acqua viva, una riflessione cristiana sul
New Age”, 2003, par.2.1: “Il rifiuto della modernità che sta alla base del desiderio di cambiamento non è nuovo, ma
può essere descritto come «un risveglio moderno di religioni pagane mescolato con influssi delle religioni orientali,
della psicologia moderna, della filosofia, della scienza e della controcultura sviluppatasi negli anni ‘50 e ‘60»”.
                                                                                                                       4
nonché la commemorazione dei defunti - viene laicizzato cioè riempito dal
“Principe di questo mondo” – come volevasi dimostrare – di nichilismo che nega
Dio e propone la cultura dello sballo, dell’individualismo che nega la solidarietà tra
vivi nonchè tra vivi e defunti e di celebrazione addirittura dell’oscurità che fa
diventare Lucifero colui che promette di acquisire con la magia il “potere e
controllo” divini senza fatica e senza sforzo e il tutto in una notte. Anche Pinocchio
si fidò del gatto e della volpe, cialtroni che gli assicurarono di moltiplicare
magicamente i suoi beni ma che poi impiccandolo cercarono di fargli la festa (di
Halloween); fu salvato dalla fata, immagine della Madonna. Ma Papa Benedetto XVI
vedendo la grande confusione anche dei cristiani ha proclamato un solenne Anno
della Fede per recuperare la “regola della fede … e mantenere il Vangelo nella forma
che ci è stato annunciato … «riconoscere» cioè significare la necessità di scoprire il
legame profondo tra le verità che professiamo nel Credo e la nostra esistenza
quotidiana, perché queste verità siano veramente e concretamente - come sempre
sono state - luce per i passi del nostro vivere”4. Papa Benedetto XVI parla di “regola
della fede” quando la New Age, la Wicca, il neopaganesimo e il satanismo nonché
il falso Halloween macabro partorito da queste correnti gnostico-esoteriche
parlano di “rifiuto di ogni regola” – alcuni loro motti: “fai ciò che vuoi” e “Tu sei
Dio e agisci di conseguenza” - e parlano del “rifiuto di ogni valore oggettivo che
non sia la propria soggettività”, il male e il bene non sono per loro oggettivi ma
vengono decisi dall’ego nell’utile del presente. A questo riguardo scriveva George
MacDonald (1824-1905) – cattolico inglese maestro di Lewis, Chesterton e Tolkien
– che “il principio primo dell’Inferno è: io sono mio”5. D’altra parte – come già
dicevamo - la tecnica del diavolo è quella di crearsi una chiesa tarocco, una festa-
tarocco, magari ci aggiunge qualche rito perverso e poi si gode il suo raccolto di
anime perse! Ma da subito in quest’anno della Fede il papa Benedetto XVI ha
accennato alle “forme malate e disturbate di religione che dal punto di vista
storico e teologico hanno un’ampia portata; per questo sin dall’inizio la fede
cristiana è stata molto critica sia verso l’interno sia verso l’esterno, nei confronti
della religione”6 – in particolare su Halloween dobbiamo essere molto critici con la
religione protestante che ha impoverito il cristianesimo della celebrazione della
vita e morte di tutti i santi - poi ha detto con profondità come “soprattutto le nuove
generazioni non vengono educate alla ricerca della verità e del senso profondo
dell’esistenza che superi il contingente, alla stabilità degli affetti, alla fiducia. Al
contrario, il relativismo porta a non avere punti fermi, sospetto e volubilità
provocano rotture nei rapporti umani, mentre la vita è vissuta dentro esperimenti
che durano poco, senza assunzione di responsabilità … così da lasciare spazio ad un
certo sincretismo e relativismo religioso, senza chiarezza sulle verità da credere e
sulla singolarità salvifica del cristianesimo. Non è così lontano oggi il rischio di
4
  Udienza del mercoledì, 17 ottobre 2012
5
  Citato in C.S. Lewis, Sorpreso dalla gioia: i primi anni della mia vita, traduzione di Franco Marano, TEA, Milano, 1994,
p. 155
6
  Cfr. Udienza del Mercoledì, 10 ottobre 2012
                                                                                                                         5
costruire, per così dire, una religione «fai-da-te». Dobbiamo, invece, tornare a Dio,
al Dio di Gesù Cristo, dobbiamo riscoprire il messaggio del Vangelo, farlo entrare in
modo più profondo nelle nostre coscienze e nella vita quotidiana”7 – in particolare
su Halloween la chiusura dei giovani “alla ricerca della Verità” e la chiusura “al
senso profondo dell’esistenza che superi il contingente” ha determinato la
celebrazione di un falso Halloween “fai-da-te” che maluccio che vada fa ripiegare
sull’ego narcisistico che ci fa trattare l’anima come lo zerbino dei peccati e male
che vada mette in comunicazione con il demonio con la possibilità di mali lunghi e
dolorosi fino alla morte dell’anima8. Sicuramente l’aspetto commerciale del falso
Halloween macabro – sebbene sia una festa senza regali – che arrivava negli USA a
un giro di affari di 3 miliardi di dollari all’anno è rilevante ma ancora di più la sete
di tenebre e il cuore privo di speranza che muove questa antifesta. Infatti è
preoccupante non solo la diffusione progressiva di una mentalità che allontana da
una visione cristiana del mondo ma anche una demonopedagogia cioè una
prospettiva di contenuti magici, occulti e spiritici dove non c’è più distinzione tra
gioco e realtà, tra rito di occultismo e finzione così gli occultisti newager o wiccam
o neopagani possono proporsi in maniera più o meno subdola. Quali gli obiettivi?
Proporre la magia come idolatria di se stessi per controllare la Realtà mediante la
manipolazione, con trucchi magici, delle potenze oscure che gli occultisti pensano
che dominino la vita. E’ un’illusione che può avere gravi conseguenze sul piano
spirituale, psicologico e persino fisico. Chi crede di riuscire a piegare con un trucco
le potenze che stanno “sopra” per farsi avere “potere e controllo” sulla Realtà non
considera chi sta “sopra”, visto che sta “sopra”, non può mai essere piegato dai
capricci di un uomo a fare qualcosa, ad esempio a svelargli il futuro o a dargli “sesso,
soldi o successo”, altrimenti non sarebbe più di natura superiore. Insomma, chi sta
“sopra” i trucchi li conosce tutti altrimenti non starebbe “sopra”. Platone nella sua
opera “Le Leggi” nella sintesi che ne fa lo storico Franco Cardini afferma: “la magia
è una forma di empietà nella misura in cui pretende di esercitare un qualsiasi
influsso sugli dèi ed è truffa spregevole allorché millanta di poter dominare le
anime dei morti”. Ancora più esplicitamente chiediamoci: «Chi ha interesse a
proporre all’uomo la cultura selfista dell’autosviluppo magico, per ottenere potere
e controllo, fino ad essere Dio? Chi ha interesse a proporsi attraverso l’idolatria,
l’occultismo e il channeling come maestro “alternativo”? Chi dall’inizio dei tempi
conosce la vita degli uomini e può illuderli nelle pratiche di esoterismo, nelle
sedute spiritiche e nelle esperienze degli “stati alterati di coscienza” di essere un
dio in autosviluppo? Chi vuole sostituire il vero Halloween – vigilia della festa di
ognissanti – con una parodia stregonesca e antistorica di Halloween non priva di
riti magici, satanici e spiritici come pedagogia macabra all’esoterismo? Satana o
Lucifero, il nemico, colui che semina zizzania fra il grano mentre la gente sta

7
    Udienza del Mercoledì, 17 ottobre 2012
8
    Cfr. Francesco Vaiasuso, “La mia possessione: come mi sono liberato da 27 legioni di demoni”, ed. Piemme, 2012
                                                                                                                     6
dormendo … esattamente come nella notte della falsa festa macabra di
Halloween!»9.
   Perché accogliere il demonio nella falsa notte macabra di Halloween che vuole
la morte dell’anima, la distruzione delle famiglie, le malattie, la disperazione e non
accogliere invece la presenza luminosa dei santi nella Luce che è Cristo nella vera
notte di Halloween che vogliono la nostra guarigione, liberazione, conversione,
salvezza e gioia eterna nella comunione con i nostri defunti? Tanto più i santi
vengono in nostro soccorso quando li preghiamo; ricordo a Medjugorie che
intercedendo per una indemoniata invocavo a bassa voce l’intervento del servo di
Dio padre Matteo D’Agnone esorcista del XVII secolo e il demonio, urlando, si è
lamentato dell’intervento mistico nella comunione dei santi di padre Matteo
D’Agnone. San Paolo ci chiede di “non partecipare alle opere infruttuose delle
tenebre”, “condannarle apertamente” e “cercare ciò che è gradito al Signore”
(Ef.5,10.12), infatti, continua “noi non siamo della notte e delle tenebre” ma “figli
della luce e del giorno” (1Ts.5,5). Pertanto un vero cristiano non può partecipare alla
falsa festa di Halloween perché si tratta di una “opera infruttuosa delle tenebre”.
Tanto più – come abbiamo già detto - la Chiesa ci ricorda che “non è lecito assistere
ad intrattenimenti o manifestazioni spiritiche di qualsiasi genere [falso Halloween
occultista incluso] anche se mostrano una apparenza di virtù e di pietà, sia anche
solo guardando, sia anche con l’assicurazione tacita o manifesta di non voler avere
nulla a che fare con gli spiriti maligni”10.
   Perché siamo tanto attenti ad ogni tipo di inquinamento nocivo e mortale del
corpo ma siamo così superficiali al pericolo dell’inquinamento nocivo e mortale
dell’anima? Lasceremo mai giocare i nostri figli col fuoco? È perché li consegniamo
così superficialmente alla falsa festa di Halloween, vera celebrazione occultista-
idolatra che toglie la grazia di Cristo cioè la vita e la vita eterna?
   Quanti mali malefici, lunghi e dolorosi, possono iniziare anche per una presenza
passiva dove si svolgono riti idolatrici di evocazione del demonio. Dice l’esorcista
don Gabriele Amorth: “[In questi riti esoterici] si può restarne coinvolti in modo
molto pesante, distruttivo [col demonio]. Ricordo una ragazzina di Montecassino,
una quattordicenne, che ho esorcizzato tredici anni fa. Era andata dietro a una
amichetta che l'aveva portata in una cerimonia satanica. Ne era uscita
indemoniata» ”11. Dice autorevolmente il padre apologista Ignazio d’Antiochia
martirizzato nel 107 d.C.: “Fuggite queste male piante [il falso Halloween
occultista]. Esse portano frutti di morte e se qualcuno ne gusta subito muore. Queste

9
  Cfr. PONTIFICIO CONSIGLIO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO, La sfida delle Sètte o Nuovi Movimenti Religiosi: un approccio
pastorale, 17: «Non dovremmo escludere, fra le spiegazioni del sorgere e della diffusione di sette o NMR, l'azione del
Diavolo anche se questa azione è sconosciuta alla gente coinvolta. Il Maligno è il nemico che semina la zizzania fra il
grano mentre la gente sta dormendo. “Un nemico ha fatto questo”, dice il padrone ai suoi servi nella parabola della
zizzania
10
          (Mt. 13, 28)».
   Cfr. Acta Apostolicae Sedis (AAS), 1917, anno IX, n.6,268; PROIBIZIONE delle pratiche descritte nel seguente quesito:
"E' permesso partecipare, con o senza il cosiddetto medium, usando o no l'ipnotismo, a colloqui o a manifestazioni
spiritiche, che presentano anche un'apparenza onesta e pia, interrogando sia anime che spiriti, sia che ascoltino le
risposte date, sia che ci si accontenti di osservare,anche se si presenterà tacitamente o espressamente di non volere
alcuna relazione con gli spiriti maligni?". RISPOSTA: NO! (Denzinger H. Schönmetzer, DS 3642).
11
     http://archiviostorico.corriere.it/2000/luglio/06/Cimitero_profanato_incubo_satanisti_Gaeta_co_0_0007062318.shtml
                                                                                                                         7
non sono piante del Padre” (Lettera ai cristiani di Tralle) e ancora “Impegnatevi e
riunitevi più frequentemente nell’azione di grazie e di gloria verso Dio [nel vero
Halloween]. Quando vi riunite spesso, le forze di Satana vengono abbattute e il
suo flagello si dissolve nella concordia e nella fede” (Sant’Ignazio di Antiochia agli
Efesini). Vediamo cosa dicono alcuni vescovi12 sul falso Halloween occultista:

            Dice S.E. Mons. Mario de Gasperín vescovo della Diocesi di Querètaro
            (Messico): "Il Direttorio su pietà popolare e liturgia descrive in modo
            appropriato il senso della festa, quando dice: «Il “giorno del Santo” ha
            anche una grande valenza antropologica: è giorno di festa. E la festa – è
            noto – risponde a una necessità vitale dell’uomo, affonda le sue radici
            nell’aspirazione alla trascendenza. Attraverso manifestazioni di gioia e di
            giubilo la festa è affermazione del valore della vita e della creazione …
            talvolta la festa è svuotata del contenuto cristiano che ne è all’origine:
            l’onore reso a Cristo in uno dei suoi santi, appare trasformata in una
            manifestazione meramente folkloristica … ci si allontana dal genuino
            significato della festa … con sete smisurata di piacere egoistico, con
            ricerca di forme di divertimento ambiguo che creano nuove e sottili forme
            di schiavitù … creando una ferita al tessuto antropologico della festa»13 … Il
            consiglio parrocchiale … dovrebbe offrire il suo sostegno [al parroco] in
            relazione ai rapporti con le autorità civili, con gli organizzatori della festa
            laica e gli steward, per far loro comprendere il significato religioso della
            festa e fare in modo che esso non degeneri in festa pagana”14.

            Dice il vescovo S.E. Mons. José Sanchez della Diocesi di Sigüenza-
            Guadalajara (Spagna): “Il [falso] rito [macabro] di Halloween è un rito
            importato di origine pagana che vuole sostituire la tradizione cristiana
            radicata e benefica rimuovendo la15morale cristiana con una particolare
            influenza diseducativa sui bambini” .
            Comunicato della Diocesi di Veracruz (Messico): “I vescovi di molte parti
            del mondo sono stati chiari: la festa di Halloween ha un background di
            occultismo. L'arcidiocesi del Messico ha dichiarato nel 2007 che "se
            cerchiamo di essere fedeli alla nostra fede e ai valori del Vangelo, possiamo
            concludere che la festa di Halloween non solo non ha nulla a che fare con
            la celebrazione che ha dato origine a [di TUTTI I SANTI] ma in realtà è
            dannosa e contraria alla vita cristiana … E 'necessario spiegare ai
            BAMBINI che Dio vuole che noi non ci identifichiamo con le streghe e i
            mostri, perché siamo figli di Dio. La istruzione per i bambini più grandi e i
            giovani dovrebbero essere più completa, mostrando le pratiche sataniche
            … a chi nella notte di Halloween viene a chiedere qualcosa diamo una
            immagine di un santo … vestiamoli come santi o personaggi biblici … Per la
            Chiesa, il Giorno dei Morti non è una festa ma una commemorazione. Lo
            scopo principale di questa giornata è quello di pregare e fare penitenza
            per i morti che, se non sono entrati nella gloria del cielo, hanno bisogno
12
   Cfr. CCC.801: 801 “È in questo senso che si dimostra sempre necessario il discernimento dei carismi. Nessun carisma
dispensa dal riferirsi e sottomettersi ai Pastori della Chiesa, “ai quali spetta specialmente, non di estinguere lo Spirito,
ma di esaminare tutto e ritenere ciò che è buono”, [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 12] affinché tutti i carismi,
nella loro diversità e complementarità, cooperino all'“utilità comune” (⇒ 1Cor 12,7) [Cf ibid., 30; Giovanni Paolo II,
Esort.
13
        ap. Christifideles laici, 24]”.
   Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, “Direttorio su pietà popolare e liturgia”, LEV, 2002,
NN°232-233.
14
   http://www.gris-imola.it/ultime_notizie/DiocesiMessicanadiQueretarometteinguardiadairitipaganiprimaverili.php
15
   http://www.gris-imola.it/ultime_notizie/IlvescovospagnoloSanchezavvertedelpericolodiHalloween.php
                                                                                                                          8
della nostra intercessione presso Dio servire per affrettare i tempi"16.
                 Dice S.E. Mons. Juan Rubén Martínez, Vescovo di Posadas (Argentina):
                 "Proprio come ai tempi di Gesù, anche oggi abbiamo trovato un'invasione
                 di proposte religiose che prendono gli aspetti della fede cristiana per
                 mescolarla con l'esoterismo, l'occultismo, la magia, la pseudo-psicologia,
                 la pseudo-guarigione e le "scienze alternative"; senza problemi assumono
                 denominazioni cristiane o cattoliche [vedi la falsa festa occultista di
                 Halloween] … Spesso troviamo alcuni che si manifestano cristiani, ma
                 ignorando la centralità della Resurrezione nella loro fede, credono nella
                 reincarnazione o che il loro spirito sia vissuto in altre persone o altri esseri
                 viventi in diversi momenti del passato e sono indirizzati a vivere altre vite in
                 futuro. Non rendendosi conto che la reincarnazione non è compatibile con la
                 rivelazione cristiana e la resurrezione. Altri erroneamente sotto il nome
                 dell'ecumenismo accettano qualsiasi proposta superstiziosa o sincretistica
                 (mescolando). L'ecumenismo è un modo molto importante della comunione
                 voluta da Dio e che i cristiani hanno iniziato, non è un cercare di mescolare
                 tutto semplicisticamente in modo unificante, ma cerca la verità e
                 l'approfondimento del mistero di Dio. E 'una delle grandi sfide per i cristiani,
                 ma è anche vero che molti confondono eclettismo (mix di tutto) con
                 l'ecumenismo … Tutto questo fa sì che il popolo di Dio sia in confusione e si
                 faccia delle domande mettendo tutto in un unico calderone: la fede
                 cattolica, gli esseri extraterrestri e le stelle, i fiori di Bach, la reincarnazione,
                 l'invocazione di entità misteriose, il culto della dea Gaia. Ultimamente
                 inserisce anche festeggiamenti legati alla stregoneria [vedi Halloween] ...
                 I cristiani credono    che Cristo è il Signore della Storia. In lui troviamo le
                 nostre risposte”17.
                 Dice S.Eminenza il Card. Monsignor Tarciso Bertone, Segretario di Stato. "Io
                 vorrei che i genitori, i parenti e le famiglie usassero lo stesso dispendio di
                 energie, di tempo e di soldi dedicato ad un evento insensato come quello
                 [della falsa festa macabra di] Halloween per 18  educare ai valori veri, come
                 quelli della comunione dei santi e dei defunti“ .
                 Dice S.E. Mons. monsignor Gastone Simoni, vescovo di Prato: "La [falsa
                 festa macabra] di Halloween è uno sgarro all'identità cristiana e non ha
                 niente a che vedere con la visione cristiana della vita".

                 Dice S. E. Mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino: “Questi RITI che si
                 affidano ad una concezione sostanzialmente panteistica della realtà
                 magico-mitologica in cui la fantasia viene definita realtà e la realtà
                 fantasia in cui questi piccoli o grandi mostri entrano a far parte
                 dell'immaginario anche di bambini e ragazzi. Halloween è una festa
                 totalmente estranea alla nostra tradizione e commercialmente imposta
                 come moda e comunica, dietro le apparenze della festa e del divertimento
                 lecito, un’idea della vita e della morte neopagane e anticristiane. Secondo
                 una presunta tradizione nella notte di Ognissanti le zucche e le lanterne
                 accese devono tenere lontani gli spiriti cattivi che vengono a farci visita
                 per portarci con loro, cacciarli via vuol dire aver salva la vita, non è
                 necessario far ricorso ad una salvezza che viene dall’alto. Offuscato dal
                 rumore e dai colori della festa si può trovare un modo godereccio e
16
     http://www.gris-imola.it/ultime_notizie/DiocesimessicanainsegnacosafarerispettoHalloween.php?page=53
17
     http://www.gris-imola.it/ultime_notizie/IlvescovoargentinoMartinezdellaDiocesidiPosadasdenunciailcattolicesimodifrangiaopseudoc.php
18
     Il quotidiano “La Repubblica”, 1 novembre 2005

                                                                                                                                           9
superficiale di esorcizzare la morte, di tenerla lontana, dimenticarla,
            eliminarla dall’orizzonte della vita. Occorre affrontare il tema della morte,
            soprattutto nei giorni in cui preghiamo per i nostri cari defunti
            presentandola come segno evidente della fragilità dell’uomo e del suo
            bisogno di redenzione. La morte, per il cristiano, trova senso solo alla luce
            del mistero della resurrezione di Cristo e della sua promessa che la nostra
            vita non finirà. Evitare questa fatica sostituendola con una superficiale
            evasione, può voler dire non solo censurare la morte, ma anche non
            prendere sul serio la vita. Non intendo demonizzare chi in questo periodo si
            diverte e fa festa, ma esortare tutti a vigilare su quanto accade attorno a
            noi e soprattutto su quanto viene proposto impunemente ai più piccoli …
            afferma don Oreste Benzi: «Sappiano i GENITORI CRISTIANI e tutti coloro
            che credono nei valori della vita che la festa di Halloween è l’adorazione
            di Satana che avviene anche in modo subdolo attraverso la parvenza di
            feste e di giochi per giovani e bambini. Il sistema imposto da Halloween
            proviene da una cultura esoterico-satanica in cui si porta la collettività a
            compiere rituali di stregoneria, spiritismo, satanismo che possono anche
            sfociar,e in alcune sette, in sacrifici rituali, rapimenti e violenze.
            Halloween è per i satanisti il giorno più magico dell’anno e in queste notti
            fomentano i rituali satanici come le messe nere,    19
                                                                   le iniziazioni magico-
            esoteriche e l’avvio allo spiritismo e stregoneria»” .
            Dice papa Giovanni Paolo II: “Oggi diverse forme di esoterismo dilagano
            anche presso alcuni credenti, privi del dovuto senso critico”20.

Infine elenchiamo quali sono le ragioni sintetiche per evitare di partecipare alla
falsa festa occultista di Halloween:
     - 1) si tratta di un rito collettivo idolatrico ed occultista di evocazione, almeno
     implicitamente, del demonio attraverso; 2)i simboli esoterici21 sono una
     demonopedagogia per far accogliere come “simpatico” e “fuoco che non
     brucia” l’occultismo confondendo artatamente la realtà con la finzione e
     facendo accogliere una idea di morte e di vita anticristiane; 3)la simbologia
     tenebre/luce scelta dagli occultisti non a caso per profanare la festa della
     vigilia della notte di tutti i santi – il vero Halloween - allontanando così l’aiuto
     dei santi per essere una preda più facile del demonio; 4)la parodia della
     sacralità della morte con la parodia di questa antifesta blasfema – con i
     defunti che tornerebbero sulla terra per vendicarsi dei vivi e che vanno
     allontanati con le zucche illuminate - che fa credere che i nostri defunti
     sarebbero qualcosa di ostile da cui difendersi e diventa profanazione della
     santità della vita; 5)vengono svolti veri e propri riti occultisti di iniziazione di
     massa, mascherati da “gioco”, dove si fa credere che si può piegare il divino al
     proprio capriccio mediante i riti collettivi pagani di evocazione degli idoli o
     demoni, le messe nere sataniche con orge, atti vampireschi, sacrifici umani e di

19
   Zenit, 2011, http://www.diocesi-sanmarino-montefeltro.it/default.asp?id=427&ricerca=Halloween&id_n=1870
20
   Enciclica, Fide et Ratio, n°37.
21
   Cfr. Annalisa Colzi, “Come satana corrompe la società”, ed Città ideale, p.232: “Il pipistrello simbolo connesso con la
stregoneria e la morte perché vola di notte e dimora in caverne e rovine. Il ragno simbolo di colui che fa del male solo
con la sua vicinanza. Il gufo chiamato ‘strinx” dai romani, cioè strega, era segno di malaugurio. Il gatto nero simbolo
del potere della strega che si può trasferire nell’animale”.
                                                                                                                       10
animali per commemorare il “capodanno di satana”, con i riti di stregoneria
         nella “notte più magica di tutto l’anno” dove ogni richiesta cratofanica è
         esaudita nonché la profanazione dei cimiteri e con la diffusione capillare dei riti
         di occultismo “fai da te” (satanismo, stregoneria, spiritismo, vampirismo,
         cartomanzia, magia, ecc.) particolarmente nelle festicciole “privè” per avviare i
         giovani a queste pratiche che uccidono l’anima nel delirio di onnipotenza; 6)si
         sostituisce l’unica mediazione di salvezza di Cristo e del suo corpo, la Chiesa,
         con il ricorso a pratiche gnostico-esoteriche di auto illuminazione che sono
         apostasia pratica della fede e creano una mentalità esoterica nonché
         “disastrose conseguenze nell’inalazione magica che non sono immediate ma
         di manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze”22 ; 7)si uccide
         la speranza realizzatasi in Cristo della sconfitta del peccato con le sue
         conseguenze di morte e malattia nonché dell’ingresso nella vita eterna nella
         comunione dei santi sostituendola con la visione disperante di una vita senza
         senso, senza verità e da vivere nello sballo della solitudine dei propri stati
         alterati di coscienza horror.

         - 8)si tratta di un falso storico clamoroso partorito dalle tenebre protestanti di
         Lutero che hanno negato la dottrina della “comunione dei santi”, perseguitato
         negli inglesi protestanti e anglicani i cattolici irlandesi portatori della vera festa
         cattolico-celtica di Halloween di vittoria della vita sulla morte (la “festa di tutti i
         santi”, 1 novembre), di comunione gioiosa piena di speranza realizzata con gli
         antenati defunti (la “commemorazione dei defunti”, 2 novembre) e di vittoria
         pasquale sugli inferi e sulla morte (la “festa di San Martino”, 11 novembre).
         Pertanto i protestanti hanno svuotato Halloween della luce dei santi, dando
         spazio all’horror, e poi la Controcultura degli anni ’60-’70 con il fondatore
         della “Chiesa di Satana” di Antony La Vey – molto influente anche su
         Hollywood – e registi come John Carpenter con la saga degli 8 film
         “Halloween” hanno trasformato la “vigilia della festa di Tutti i santi”, appunto
         “Halloween”, nel capodanno di Satana – chiamato nei film di John Carpenter
         “Il Signore del Male” o “Samhain” – o nella notte “più magica dell’anno” dove
         non più i santi e gli antenati defunti ci mostrano la loro gioiosa comunione in
         Cristo ma in cui bisogna manipolare con la magia i demoni liberati in questa
         notte per ottenerne “sballo” e “potere”.

Dice San Paolo: “Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si
allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche
[e antifeste diaboliche come il falso Halloween occultista], sedotti dall'ipocrisia di
impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza” (1Tm.4,1-2). Noi, invece come
afferma il prof. Adolfo Morganti del GRIS di Rimini: “Diamo fuoco agli stracci
stregoneschi e alle maschere di plasticaccia cinese. E dopo averlo fatto, andiamo a
22
     Annalisa Colzi, “Come satana corrompe la società”, p.235.
                                                                                             11
raccontarlo ai nostri morti tornando a trovarli ove riposano in attesa della
Resurrezione della carne. Ci daranno ragione: loro sì che se ne intendono”.
Ritorniamo al vero spirito della festa cattolico-celtica di Halloween-Samhain. La
gioiosa comunione con gli antenati santi defunti piena di speranza eterna in Cristo
e di desiderio di conversione con l’aiuto della vicinanza della comunione dei santi.
L’arrivo dell’inverno, il cambio di stagione, è segno della necessità di accogliere
l’inverno della vita, i nostri defunti, e di convertirci all’amore che ci portano, segno
efficace di Dio-Amore, che è eterno. Ci insegnano che dobbiamo occuparci delle
cose della Terra con lo sguardo rivolto sempre verso il Cielo ma non
preoccupandocene. Loro sono garanzia che Dio si occupa di noi, perché sono vivi e
vogliono venire ad anticipare la festa senza fine con noi il giorno di ognissanti
aiutandoci a riflettere sul nostro stile di vita.
Una testimonianza della vicinanza della Comunione dei Santi: Francesco Vaiasuso,
posseduto da 27 legioni di demoni dall’età di 4 anni per via di una messa nera e
liberato dopo 7 anni di esorcismi durissimi con l’aiuto della visione e del conforto dei
santi dice: “I santi vanno e vengono a loro piacimento … vengono e mi aiutano
molto di più di quanto io possa immaginare … mi stanno sempre vicino. Sono delle
anime predilette perché per disposizione divina possono infrangere quel misterioso
muro che separa i morti dai vivi e venire in mio soccorso. Tra me e loro c’è una
comunione spirituale ininterrotta. E così e con ogni uomo. La morte ci ha separato
dai santi fisicamente ma non spiritualmente. Una barca. È come se fossero dotati di
una barca. Con il permesso di Dio possono prenderla, superare le correnti impervie
e approdare alla nostra vita. Purtroppo però anche i demoni riescono ad
avvicinarci [o li evochiamo con il peccato, la magia, lo spiritismo, le false feste
occultiste di Halloween, ecc.]. Ma i demoni sono del tutto inferiori ai santi …
Straordinaria bellezza dei santi. Vengono a trovarmi spesso e quando la
dissociazione raggiunge vette durissime. È allora che provo una pace, una soavità,
che nulla vi è di simile al mondo … Vedere i santi. Non sempre mi è concesso. Spesso,
infatti, non li vedo ma li sento. Lottano sul mio corpo contro i demoni. Sono
immobile, fermo, e come fossi il loro personale campo di battaglia li sento
battagliare aspramente sopra di me. I demoni parlano con i santi e dicono loro:
«Siamo i più forti! Vinciamo noi! Ma io so bene che, invece, stanno perdendo. I
Santi senza parlare, li stanno sconfiggendo … Non mi sento aiutato solo dai santi …
ma anche dalle anime del Purgatorio … li vedo … Una folla immensa di persone
davanti a me. Vestite tutte di grigio, le loro lunghe tuniche hanno soltanto lievi
tonalità di colore differenti. Alcune sono più chiare, altre più scure, alcune più
sbiadite altre più lucenti … C’è anche mia cugina Elody … [Mi dice]: Sono qui grazie
alla sofferenza che ho patito prima di morire. Quella sofferenza ha permesso che io
potessi stare in questa folla e stare bene … Mi spiega che con lei c’è anche sua
nonna. Non doveva stare lì [in Purgatorio] la nonna è già salva. Ma le è stato
permesso di farle compagnia. «Sono qui» mi dice ancora «anche grazie alle
preghiere di mia madre. Pure il nonno si è salvato! Il nonno, capisci? Ora
                                                                                     12
ascoltami: devi dire a mia mamma che non deve più piangere per me. Perché se lei
non piange più ma prega per me io posso salire in cielo più velocemente» … è una
potenza di preghiera rivolgersi ai santi e alle anime del purgatorio»”23. Come
abbiamo già detto in Romagna c’era l’usanza che per Ognissanti ci si alzava di
buonora e i letti erano lasciati liberi per il riposo degli antenati defunti che vi
tornavano a riposare stanchi del viaggio percorso per l’eternità ma non senza
mettere – per l’occasione – lenzuola candide e profumate di bucato e preparare
piatti speciali dei “morti” pieni di calorie per rifocillarli da questo faticoso viaggio;
c’era anche l’usanza de “la carità di murt” in cui i poveri andavano di casa in casa
ricevendo cibo dalle persone cui bussavano e più spostati verso il Veneto c’era
l’antica usanza – molto prima degli americani – di mettere una candela all’interno di
una zucca trasformandole in lanterne o “lumere” come simbolo della risurrezione24.
Perché? Nella saggezza popolare si è sempre ritenuto che dei morti non bisogna
avere paura dal momento che essi portano la vita!
Togliamo da Halloween la patina di occultismo cupo e di antifesta commerciale!
Halloween è nostro! Possiamo anche celebrare con particolare amore i tanti
cristiani – siamo la “etnia” religiosa più perseguitata del pianeta - che a motivo della
loro testimonianza pacifica – 160.000 all’anno – sono perseguitati, torturati e uccisi
nonché i moderni confessori della fede. I santi sono “via lucis” che formano una
costellazione di stelle vive attorno alla testa della Madonna che ci indicano e ci
portano a Cristo Signore, l’unico Sole e Luce della vita. Onoriamo, dunque, i nostri
santi e i nostri defunti in famiglia soprattutto con la preghiera e i sacramenti –
specialmente in questi giorni - così daremo loro aiuto se sono in Purgatorio e
comunque conforto ed essi potranno proteggerci dal cielo eterno di Dio!

                                                                                    Don Fabio Arlati
                                                                            (GRIS DIOCESI di IMOLA)

23
   Francesco Vaiasuso, “La mia possessione: come mi sono liberato da 27 legioni di demoni”, ed PIEMME, 2012,
pp.174.177.178.180.181
24
   Cfr. Paolo Gulisano, Halloween … , pp.87.89.90
                                                                                                         13
Puoi anche leggere