GUIDA PER LE FAMIGLIE - DIAGNOSI E GESTIONE DELLA DISTROFIA MUSCOLARE DI DUCHENNE (DMD) - Parent Project
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2 // 64 GUIDA PER LE FAMIGLIE Sommario Pagina 1. INTRODUZIONE 4 2. COME USARE QUESTO DOCUMENTO 7 Formare un’équipe multidisciplinare Considerare la distrofia muscolare di Duchenne fase per fase 3. GESTIONE CLINICA AL MOMENTO DELLA DIAGNOSI 17 Sospetto di DMD 4. DIAGNOSTICARE LA DUCHENNE 20 5. GESTIONE NEUROMUSCOLARE 23 Preservare la forza muscolare e funzionalità 6. GESTIONE DEL TRATTAMENTO CON GLI STEROIDI 24 Regimi di dosaggio ed effetti collaterali 7. GESTIONE DEL SISTEMA ENDOCRINO 32 Crescita, pubertà e monitoraggio delle ghiandole surrenali 8. GESTIONE DELLA SALUTE DELLE OSSA 34 Monitoraggio e trattamento dell’osteoporosi 9. GESTIONE ORTOPEDICA 36 Monitoraggio della scoliosi e delle fratture
GUIDA PER LE FAMIGLIE 3 // 64 Sommario (continua) Pagina 10. GESTIONE DELLA RIABILITAZIONE 38 Fisioterapia e terapia occupazionale Sommario (continua) 11. GESTIONE POLMONARE 42 M onitoraggio dei m uscoli respiratori Pagina 10. 12. GESTIONE GESTIONE CARDIACA DELLA RIABILITAZIONE 38 45 M onitoraggio Fisioterapia del cuore e terapia occupazionale 11. 13. GESTIONE GESTIONE GASTROINTESTINALE POLMONARE 42 47 N utrizione, M onitoraggio deideglutizione e altri disturbi gastrointestinali m uscoli respiratori 12. 14. GESTIONE GESTIONE PSICOSOCIALE CARDIACA 45 50 C om portam M onitoraggio ento del , apprendim ento e adattam ento alla vita cuore 13. 15. C O N S IDGASTROINTESTINALE GESTIONE E R A ZIO N I S U G LI IN TE R V E N TI C H IR U R G IC I 47 53 N utrizione, deglutizione e altri disturbi gastrointestinali 16. C O N S ID E R A ZIO N I IN C A S O D I E M E R G E N ZA 55 14. GESTIONE PSICOSOCIALE 50 17. TR A N S IZIO N E A LLA P R E S A IN C A R IC O IN ETÀ A D U LTA 57 C om portam ento , apprendim ento e adattam ento alla vita 18. C O N C LU S IO N I 61 15. C O N S ID E R A ZIO N I S U G LI IN TE R V E N TI C H IR U R G IC I 53 16. C O N S ID E R A ZIO N I IN C A S O D I E M E R G E N ZA 55 DICHIARAZIONE DI NON RESPONSABILITÀ 17. TR LeAinformazioni N S IZIO N e iEconsigli A LLA PRES pubblicati A IN o resi C A R IC disponibili nel O IN ETÀ presente ADU documento LTA non 57forniti dall’équipe devono sostituire i consigli medica (medico, infermiere, infermiere professionale, ecc.), né possono sostituire il rapporto che si instaura tra paziente e medico. I consigli qui presenti devono essere utilizzati insieme ai suggerimenti del proprio medico, che deve essere interpellato su tutti gli 18. Cargomenti O N C LUriguardanti S IO N I la salute, soprattutto relativamente a sintomi che richiedono diagnosi o trattamenti. Qualsiasi 61 azione intrapresa da parte vostra sulla base delle informazioni presenti all’interno di questo documento, sarà a vostra discrezione. Sebbene si sia cercato di garantire la massima completezza e precisione delle informazioni qui presenti, l’accuratezza non può essere garantita e ogni situazione deve essere valutata in base alla propria realtà individuale. DICHIARAZIONE DI NON RESPONSABILITÀ Le informazioni e i consigli pubblicati o resi disponibili nel presente documento non devono sostituire i consigli forniti dall’équipe medica (medico, infermiere, infermiere professionale, ecc.), né possono sostituire il rapporto che si instaura tra paziente e medico. I consigli qui presenti devono essere utilizzati insieme ai suggerimenti del proprio medico, che deve essere interpellato su tutti gli argomenti riguardanti la salute, soprattutto relativamente a sintomi che richiedono diagnosi o trattamenti. Qualsiasi azione intrapresa da parte vostra sulla base delle informazioni presenti all’interno di questo documento, sarà a vostra discrezione. Sebbene si sia cercato di garantire la massima completezza e precisione delle informazioni qui presenti, l’accuratezza non può essere garantita e ogni situazione deve essere valutata in base alla propria realtà individuale.
4 // 64 GUIDA PER LE FAMIGLIE 1. INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE L a d is tr o fia m u s c o la r e d i D u c h e n n e ( D uchenne o L DaM Dd is ) trèo fia unam udiagnosi s c o la r e ddifficile i D u c h e nen ecom ( D uchenne plessa da o 1. INTRODUZIONE D M Dprendere com ) è una ediagnosi da gestire difficile . Non eè com una plessa patologia da com "Questa guida si focalizza sugli che prendere si accetta e da congestire . Non è Parent leggerezza. una patologia Project "Questa guida si focalizza sugli che L a dsiis traccetta onlus, fia m u scon oTREAT-NMD c o la rleggerezza. e dei D u cWh orld e n nParent Project o aspetti clinici della Duchenne, ma e ( DDuchenne uchenne onlus, O D M D ) è TREAT-NMD rganization una(WdiagnosiD O – exe U P PW difficile Morld De) comcomDprendono uchenne plessa da aspetti clinici della Duchenne, ma tenete sempre presente che Ocom rganization prendere perfettam ente (W e DdaO –gestire l’angoscia exe Ui.Ptim P Mori Non D )èdeicom una prendono patologia genitori di tenete "Questa sempre guidapresente si focalizza che perfettam che sia ente l’angoscia e i tim l’aspetto clinico non è tutto.sugli fronte accetta questa con leggerezza. diagnosi, e ori la dei genitori Parent conseguente Projectdi l’aspetto clinicodella non Duchenne, è tutto. fronte onlus, a TREAT-NMD necessità questa di sostegno. diagnosi, eMentree W orld la affrontateD uchenne conseguente il aspetti L’idea clinici è che riducendo i problemi ma L’idea è che riducendo i problemi O rganization necessità complesso di (W periodo sostegno. Ddella ex Mentre O – diagnosi, ) affrontate U P P MèD importante com prendono per il ditenete caratteresempre presente clinico vostroche figlio complesso perfettam tutti noi che periodo ente e i della voi l’angoscia vostridiagnosi,e i riceviate figli è importante tim ori meglioper deiil genitori indi dil’aspetto carattereclinicocliniconon vostroè figlio tutto. tutti noi diche voi e sostegno i vostri figli potrà vivere la sua vita, così come fronte termini a cure, questa diagnosi, e riceviate il meglio e la conseguente risorse. Per questo in potrà vivere termini necessità motivo, di a b cure, b idi sostegno c o l l a b oerMentre a m osostegno. arisorse. Per t o per affrontate questo il gli sviluppare L’idea è chelariducendo altri membri sua vita, così della famiglia. come i problemi motivo, complesso aGuida b bperiodo i a m operdellac o le l l a diagnosi, b famiglie orato è per sviluppare importante gli di altri membri carattere dellavostro clinico famiglia. figlio questa 2018 s u l lper a questa tutti noi Guida Duchenne. che voi per e i vostrile figli famiglie riceviate 2018 s u l l ain È bene ricordare che molti il meglio potrà bene vivere la suachevita, così come termini di cure, sostegno e risorse. Per questo È Duchenne. bambini ricordare e ragazzi molti affetti da La DMD è motivo, a b una b i a mdelleo c omalattie l l a b o r a t muscolari o per sviluppare note gli altri e bambini membri ragazzidellaaffettifamiglia. da La come DMD è una delle malattie “distrofinopatie”, questa Guida per le famiglie 2018 patologie muscolari causate note dalla Duchenne sono s u l l a Duchenne sono felici e che la felici e che la come “distrofinopatie”, carenza della proteina muscolare patologie causate “distrofina” dalla e È bene ricordare che molti Duchenne. maggior parte delle famiglie, carenza della proteina muscolare che variano dal fenotipo (sintomi visibili) severo “distrofina” e maggior parte delle famiglie, che La variano è dal fenotipo delle (sintomi bambini dopo e ragazzi lo shock inizialeaffetti della da della DMDdistrofia una muscolare malattie di visibili) muscolari Duchenne severo note al dopo lo shock iniziale della della come distrofia fenotipo più lievemuscolare “distrofinopatie”, ma variabilepatologiedi dellaDuchenne causatedistrofia al dalla Duchenne diagnosi, sono felici affronta e che la in maniera fenotipo carenza più della lieve ma proteina variabile muscolare di Becker. All’interno della presente muscolare della distrofia “distrofina” e diagnosi, maggior la affronta parte in maniera delle famiglie, adeguata situazione". muscolare Guida per di che variano le dal Becker.fenotipo famiglie, All’interno per(sintomi della presente visibili) semplificare, sisevero farà adeguata la situazione". Guida per della ento le distrofia famiglie,muscolareperalla semplificare, di Duchenne si faràal dopo lo shock iniziale della riferim principalmente Duchenne. E lizabeth V room , W orld D uchenne riferim fenotipoento più principalmente lieve ma variabile alla Duchenne. della distrofia E diagnosi, lizabeth Organization V roomaffronta (WDO, W– exin orld D maniera uchenne UPPMD) Questa muscolare Guida di èBecker. destinata ai genitoridella All’interno che presente devono Organization (WDO – ex UPPMD) Questa Guida affrontare è destinatae ailagenitori prima che fasedevono adeguata la situazione". Guida perlale diagnosi famiglie, per semplificare, sidella farà affrontare(fase malattia la diagnosi iniziale die deambulazione), la prima fase della riferim ento principalmente alla Duchenne. e ai E lizabeth V room , W orld D uchenne malattia (fase pazienti affettiiniziale di deambulazione), da distrofia m uscolare e di ai Organization (WDO – ex UPPMD) pazienti DQuesta uchenne. affetti Guida P er dagli distrofia è destinata ai genitori scopi m uscolare del che devono presente di Daffrontare uchenne. docum ento, la P er “voi” sigliriferisce diagnosi scopi e la alle delperson prima presente fase e chedella docum malattia convivono ento, “voi” (fase con Dsi lainiziale riferisce uchenne alle person e che di .deambulazione), e ai convivono pazienti con affettila D uchenne da distrofia . m uscolare di CONTESTO D uchenne. DELLE P er “CONSIDERAZIONI gli scopi del SULLA presente PRESA IN CARICO” NELLA DUCHENNE CONTESTO docum DELLE “CONSIDERAZIONI SULLA PRESA IN CARICO” NELLA DUCHENNE Le lineeento,guida“voi” si riferisce statunitensi alle person dei Centers for eDisease che Control and Prevention (CDC) sulla Leconvivono linee guida gestione constatunitensi clinica ladella D uchenne DMD dei .sonoCenters ben note for Disease Control and nella comunità come Prevention (CDC) sulla “considerazioni sulla gestione presa clinica in carico”. della DMD Sia“CONSIDERAZIONI sono le raccomandazioni ben note nella cliniche comunità iniziali come sia quelle“considerazioni aggiornate sulla sono CONTESTO DELLE SULLA PRESA IN CARICO” NELLA DUCHENNE presa in carico”. Sia le raccomandazioni cliniche basate su uno studio approfondito condotto da esperti internazionali nell’ambito della iniziali sia quelle aggiornate sono basate Le linee diagnosi sue guida unotrattamento del studio statunitensiapprofondito delladei DMD, condotto Centers sceltifor per darappresentare Disease esperti internazionali Control and nell’ambito Prevention un’ampia gamma (CDC) della di ambitisulla diagnosi e del trattamento della DMD, scelti per specialistici. Questi esperti hanno “valutato”, indipendentemente, i metodi di presasulla gestione clinica della DMD sono ben note rappresentare nella comunità un’ampia come gamma “considerazioni di ambitiin specialistici. presa utilizzati carico Questi in carico”. nella esperti Sia hannodella“valutato”, le raccomandazioni gestione DMD per indipendentemente, cliniche stabilireiniziali quanto i metodi sia ciascuno quelle di diessi aggiornate presa in sono fosse carico basateutilizzati “necessario”, su uno nella studiogestione “appropriato” approfondito della condotto o “inappropriato DMD ” per nelle dastabilire espertiquanto diverse delciascuno internazionali fasi di essi decorsonell’ambito della DMD. fosse della In “necessario”, diagnosi e del“appropriato” trattamento o “inappropriato della DMD, scelti” nelle per totale hanno preso in considerazione più di 70.000 scenari differenti. In base a questo diverse rappresentarefasi del decorso un’ampia della gamma DMD. di In ambiti totale studio hanno specialistici. sono state preso Questi in esperti stilateconsiderazione dellehanno più di che, linee “valutato”, guida 70.000 scenari la differenti. indipendentemente, secondo maggioranza In base i metodi deglidia esperti, questoin presa studio carico sono state utilizzati stilate nella delle gestione linee della guida DMD che, per rappresentavano la “pratica migliore” per la gestione clinica della Duchenne. Le linee secondo stabilire la maggioranza quanto ciascuno degli di essiesperti, fosse rappresentavano “necessario”, la “pratica “appropriato” omigliore” “inappropriato guida aggiornate sono state formulate seguendo la stessa procedura. per la ” gestione nelle clinica diverse fasi della del Duchenne. decorso della Le linee DMD. In guida totaleaggiornate hanno preso sonoinstate formulate seguendo considerazione più di 70.000 la stessa procedura. scenari differenti. In base a questo studio sono state stilate delle linee guida che, secondo la maggioranza degli esperti, rappresentavano la “pratica migliore” per la gestione clinica della Duchenne. Le linee guida aggiornate sono state formulate seguendo la stessa procedura.
GUIDA PER LE FAMIGLIE 5 // 64 INTRODUZIONE (continua) INTRODUZIONE Nella Guida 2018 sulla DMD dedicata alle famiglie sono riassunti i risultati degli aggiornamenti (continua) riguardanti i trattamenti medici previsti per la distrofia muscolare di Duchenne. Sia la bozza originale Nella Guidasia2018 le linee sulla guida aggiornate DMD dedicata allesono statesono famiglie avvalorate riassuntidai C D C indegli i risultati collaborazione con aggiornamenti gruppi di advocacy riguardanti i trattamentidi pazienti e con ilper medici previsti netw laork TREAT-NMD. distrofia muscolare I documenti sono Sia di Duchenne. pubblicati la bozza su The Lancet originale sia Neurology le linee guidae sono consultabili aggiornate sonosuistate siti web di PPMD, avvalorate daiMDA, C D CWDO, TREAT-NMD econ in collaborazione dei CDC. di gruppi In advocacy aggiunta, digrazie a TREAT-NMD pazienti e con il netweorka TREAT-NMD. WDO (ex UPPMD), I documentidiverse sonotraduzioni pubblicatisono su disponibili The Lancet sul sito web Neurology di TREAT- e sono NMD. La consultabili sui traduzione siti web di in italiano PPMD, MDA, è disponibile anche sul WDO, TREAT-NMD sito e dei web diInParent CDC. Project aggiunta, onlus. grazie a TREAT-NMD e a WDO (ex UPPMD), diverse traduzioni sono disponibili sul sito web di TREAT- NMD. La traduzione Inoltre, ogni area di sottospecializzazione ha redatto inunitaliano articoloè disponibile separato per anche sul sito un maggiore web di Parent Project onlus. approfondimento nell'ambito specifico di trattamento. Questi articoli sono stati pubblicati nel 2018 inogni Inoltre, un volume area di supplementare di Pediatrics, sottospecializzazione la rivista ha redatto ufficialeseparato un articolo per unAcademy dell’American maggioreof Pediatrics, e p o t r a n n o e s s e r e c o n s u l t a t i s u i siti web qui elencati. approfondimento nell'ambito specifico di trattamento. Questi articoli sono stati pubblicati nel 2018 in un volume supplementare di Pediatrics, la rivista ufficiale dell’American Academy of Pediatrics, e p o t r a n n o e s s e r e c o n s u l t a t i s u i siti web qui elencati. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI PER IL DOCUMENTO PRINCIPALE: SITI WEB DELLE ASSOCIAZIONI DI SOSTEGNO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI PER IL DOCUMENTO PRINCIPALE: w ww . p a r e n t p r o je c t m d . o r g SITI WEB DELLE ASSOCIAZIONI DI SOSTEGNO w ww . m d a. o r g w ww . p a r e n t p r o je c t m d . o r g w ww . p a r e n t p r o je c t . i t w ww . m d a. o r g ww w. t re a t - n m d. e u w ww . p a r e n t p r o je c t . i t ww w. wo r ld d u ch e nn e . or g ww w. t re a t - n m d. e u LINEE ww w. wo r GUIDA SULLA ld d u ch e nn e . or g GESTIONE CLINICA PU BBLICATE • Diagnosis a n d m a na g e me n t o f Du ch e n ne m us cu l ar d ys t r op h y , a n u p d at e , p a rt 1: LINEE GUIDA SULLA GESTIONE CLINICA PU BBLICATE Diagnosis, neuromuscular, r ehabilitation, endocrine, and gastr ointestinal and n u t r i t i o n a l • Diagnosis m a n a g e maenndt .m a na g e me n t o f Du ch e n ne m us cu l ar d ys t r op h y , a n u p d at e , p a rt 1: • Diagnosis, Dia g no sis neuromuscular, a nd m a na ge mernt ehabilitation, o f Du ch en ne endocrine, m u scu la randdy stgastr ointestinal ro p hy, an u pd atand e , pan urtt r2: itional mResp a n a gira em e ny,t . car dia c, b one he alt h, and or tho pe dic m ana ge men t . tor • • Dia Diaggnonosis sisaand ndmmaana nagegeme mentntoof fDu Duch chen enne nemmuuscu sculalar rdy dyststroropphy, hy,an anuupd pdatatee, ,pa partrt2:3 : P rim ar y Resp ira tor y, car dia c, b one he alt h, and or tho pe dic m ana ge men t . car e, em er gen cy m ana gem ent , p sycho socia l ca re , a nd tra nsit ion s of car e across the • lifespan. Dia g no sis a nd m a na ge me nt o f Du ch en ne m u scu la r dy st ro p hy, an u pd at e , pa rt 3 : P rim ar y PAGINEem car e, DIerRIFERIMENTO gen cy m ana gem ent , p sycho socia l ca re , a nd tra nsit ion s of car e across the lifespan. • CD C: ww w. cd c .g o v/ n cb d d d /m u sc u la r d ys tr o p h y/ c ar e - c on s id e r at i on s .h t m l PAGINE DI RIFERIMENTO • P a re n t P ro je ct Mu sc u la r Dy st ro ph y : www. pa r en tp r oj ect m d. or g/ ca r eg ui de lin e s • CD C: ww w. cd c .g o v/ n cb d d d /m u sc u la r d ys tr o p h y/ c ar e - c on s id e r at i on s .h t m l • M DA : w ww . m d a. o r g • P a re n t P ro je ct Mu sc u la r Dy st ro ph y : www. pa r en tp r oj ect m d. or g/ ca r eg ui de lin e s • P a re n t P ro j e c t o n l u s: www.parentproject.it • M DA : w ww . m d a. o r g • W o rl d Du c h en n e Org a n i za t i o n : ww w. wo r ld d u ch e nn e . or g • P a re n t P ro j e c t o n l u s: www.parentproject.it • TREAT NMD: http://www.treat-nmd.eu/r esources/care-overview/dmd -care/d i a g n o s i s - • Wmoarlnda gDu e mcehnen t -n dem dOrg / a n i za t i o n : ww w. wo r ld d u ch e nn e . or g • TREAT NMD: http://www.treat-nmd.eu/r esources/care-overview/dmd -care/d i a g n o s i s - management-dmd/
GUIDA PER LE FAMIGLIE 7 // 64 2. COME USARE QUESTO DOCUMENTO QUESTA GUIDA PUÒ ESSERE UTILIZZATA IN DUE MODI DIFFERENTI: 1. Concentrandosi su una fase specifica della DMD 2. Concentrandosi su un'area specifica della gestione clinica della DMD. La sezione successiva, compresa la Tabella 1, illustra la progressione della DMD come un processo graduale che varia da persona a persona. Questa guida fornisce una panoramica delle esigenze assistenziali che si possono prevedere nella DMD. Inoltre, se desiderate leggere delle sezioni specifiche sulla gestione clinica a voi pertinenti, le potete rintracciare facilm ente consultando il som m ario. FORMARE LA VOSTRA ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE L a m ig lio re g e s tio n e d e lla D M D rich iede un approcci o m u ltidiscip lin a re, co n il contrib u to di diversi specialisti in molte aree mediche che vi forniranno una presa in carico completa. Uno specialista in malattie neuromuscolari sarà alla guida dell’équipe neuromuscolare, assumendosi la responsabilità dei trattamenti nel loro complesso durante tutto il corso della vita. Al momento della transizione dalla presa in carico pediatrica a quella adulta , si può passare da uno specialista neuromuscolare pediatrico a uno per adulti, ma quest’ultimo rimarrà comunque a capo dell’équipe. Il coordinatore della gestione clinica è un membro importante dell'é q u ip e c h e c o n trib u irà a d a s s icura re il co o rd ina m e n to d e lla co m u n ica zio n e e d e i tra tta m e n ti tra i v a ri m e m b ri d e ll'é q u ip e, tra vo i e l’é q uip e, e tra l’é q u ip e e g li o p e ra to ri sa n ita ri loca li e i medici di assistenza primaria (pediatra, medico di famiglia, ecc.). Se l’équipe neuromuscolare non include un coordinatore della gestione clinica, è necessario chiedere a chi ci si deve rivolgere in caso di domande, dubbi ed e m e r g e n z e t r a u n a p p u n t a m e n t o e l’altro. La presente Guida per le famiglie fornisce informazioni di base per consentirvi di partecipare efficacemente al processo mirato ad ottenere una gestione clinica generale. Lo specialista neuromuscolare deve essere a conoscenza di tutte le potenziali problematiche correlate alla DMD e deve avere accesso a tutti gli interventi che costituiscono le basi di una gestione appropriata e al contributo da parte degli altri specialisti essenziali. Man mano che il paziente cresce, saranno messi in risalto altri interventi e saranno inseriti nuovi specialisti. Nella Guida per le famiglie sono illustrate le differenti aree di gestione della DMD (Figura 1). Non tutti questi specialisti saranno necessari a tutte le età o in ogni fase della patologia, ma è importante che siano disponibili, se necessario, e che la persona che coordina la presa in carico abbia il loro supporto in ogni ambito di intervento. VOI siete al centro dell'équipe multidisciplinare. È importante che siate attivamente coinvolti dal medico che coordinerà e personalizzerà la presa in carico (Figura 1).
8 // 64 GUIDA PER LE FAMIGLIE CONSIDERARE LA DISTROFIA MUSCOLARE DI DUCHENNE FASE PER FASE (Tabella 1) CONSIDERARE LA DISTROFIA MUSCOLARE DI DUCHENNE FASE PER FASE (Tabella 1) La DMD è una malattia che ha un decorso lento nel tempo. Le tappe di progressione La DMD è una fondamentali malattiapatologia di questa che ha sono un decorso lento nel per state individuate tempo. poterLe anticipare tappe di leprogressione fondamentali raccom andazio n i di te ra pquesta e u tich e . Lpatologia a d istin zionesono di queste statefasi, individuate sebbene possaper esserepoter anticipare le piuttosto sfum ata, ra cco m apuò essere n d a zio utile eper n i terap individuare u tich il tipo e . L a d istin zio ndie trattam d i q u eenti ste efasi, di interventi sebbeneconsigliati per possa essere piuttosto ogni determ inata fase e per sapere cosa aspettarsi dall’équipe multidisciplinare. sfum ata, può essere utile per individuare il tipo di trattam enti e di interventi consigliati per 1. DIAGNOSI ogni determ inata fase e per sapere cosa aspettarsi dall’équipe multidisciplinare. (infanzia) A1.t t uDIAGNOSI a l m e n t e , l a m a(infanzia) ggior parte dei bambini con Duchenne non riceve la diagnosi nella fase p r e s i n t o m a t i c a (quando i bambini manifestano pochi sintomi, se non addirittura nessuno). A mA et tnuoa lcm h ee nntoen, vl ai sm i aang o gci o a sr i ppar er tcee ddeen it i bi na m f abmi ni gi l ica oon vDe ung c ahneon nf aet t en oann arlii cs ie vd e e l lsaa ndgi u aeg npoesr i n e l l a f a s e aplrt rei smi nottoi vm i . aIn t i cquesta a (quandofase sono i bambinipresentimanifestano sintomi quali ritardo pochi nel sintomi, camminare se non e neladdirittura gattonare onessuno). A parlare, m e n o cma h e sonon o n generalmente v i s i a n o c a slievi i p reespesso c e d e n tnon i i n vengonof a m i g l i ariconosciuti. o vengano fatte analisi del sangue per Ia genitori l t r i m o t isono v i . Inspquesta e sso i pfase rim i asono presenti n o ta re sintomi differenze nello quali svilupporitardo nelbino, del bam camminare i prim i a ep onel rre gattonare o parlare, dom ande ma e a sono generalmente richiedere lievi eenti ulteriori accertam spesso non vengono per avere riconosciuti. una spiegazione de i ritardi percepiti riguardo allo sviluppo. L’American Academy of Pediatrics ha ideato uno strumento per aiutare i I g e n ito ri so n o spe sso i p rim i a no ta re d iffe re n ze n e llo svilu p p o d e l b a m b in o , i prim i a porre genitori a valutare lo sviluppo del loro bambino, rilevare possibili ritardi ed esprimere questi dom ande timori ai medicie a di richiedere assistenzaulteriori primaria.accertam enti per èavere Questo strumento una spiegazione consultabile d ei ritardi percepiti al seguente indirizzo: rig u a rd o allo sviluppo motordelay.aap.org. . L’American In Italia, Academy la Federazione of Pediatrics Italiana ha ideato M edici P ediatri (F IM uno P ) hastrumento prom o ssoper aiutare i genitori un progetto a valutare nazionale,“Plo Esviluppo T E R P aN del– loro bambino, P E diatria rilevare e possibili TE rritoriale R iconoscimritardi ento ed esprimere questi P recoce M alattie N eurom uscolari”, che com prende una serie di timori ai medici di assistenza primaria. Questo strumento è consultabile al seguente iniziative rivolte a prom uovere indirizzo: l'inform azione e la form azione motordelay.aap.org. sulle la In Italia, patologie rar e neurom Federazione uscolari Italiana tra i pediatri M edici P ediatricon(FIM l'obiettivo P ) ha prom osso di riconoscere precocem ente i segni della D uchenne. un progetto nazionale,“P E T E R P aN – P E diatria TE rritoriale e R iconoscim ento P recoce Muando Q alattievieneN eurom uscolari”, conferm ata una che nuova com prende di una diagnosi serie ildi supporto D uchenne iniziative rivolte aed prom uovere psicosociale em otivo è estrem am ente im portante . È terribilm ente angoscioso l'inform azione e la form azione sulle patologie rar e neurom uscolari tra i pediatri ricevere una diagnosi cond i l'obiettivo D M D . Le fam iglie si sentono spesso di riconoscere precocem ente i segni della D uchenne. sole e sopraffatte da questa situazione , ci sono così ta nte dom ande a n co ra se n za risp o sta e pochi centri a cui rivolgersi. I m edici di assiste n za Q uando prim aria e viene gli speciaconferm listi inata una neurom m alattie nuova uscolari diagnosi di D essere possono uchenne il supporto particolarm psicosociale ente utili in ed questa fase , fa cilita n d o i contatti con apposite organizzazioni di assistenza em otivo è estrem am ente im portante . È te rrib ilm e n te a n g o scio so rice ve re una diagnosi di e sostegno che possono D M D . Le contribuire fam iglie a siforniresentono le risorse spesso, le inform sole eazioni e il supporto sopraffatte di cui i situazione da questa genitori hanno , ci sono così bisogno per se stessi e per le loro fam iglie. In Italia P arent P roject onlus (P P O tan te d o m a nd e an co ra sen za risp o sta e pochi centri a cui rivolgersi. I m e d ici di assistenza w w w .parentproject.it/), a sso cia zio n e d i pazienti e genitori di figli con D M D e B M D , affianca le prim fam ariaa epartire iglie gli specia dalla listi in mattraverso diagnosi alattie neuromuna reteuscolari possono di C entri A scoltoessere D uchenne particolarm (C A D ) eente utili in fo rnisce servizi d i in fo rm a zio n e , fo rm a zione e sensibilizzazione. P P O ha creato sul suo esito questa fase , facilita n d o i contatti con apposite organizzazioni di assistenza sostegno che possono una paginacontribuire a fornire inform apposita contenente le risorse azion,i le sulinform C A D azioni e il supporto e m ateriali di cui is ulla di consultazione genitori hanno bisogno e altre diagnosi per tese stessi m a tich e (w w e per le loro fam iglie. w .parentproject.it/centro -ascoltoIn Ita lia P a re n t P ro je ct onlus (P P O -duchenne/). w w w .parentproject.it/), a sso cia zio n e d i p a zie n ti e g e n ito ri d i fig li co n D M D e B M D , affianca le fam iglie a partire dalla diagnosi attraverso una rete di C entri A scolto D uchenne (C A D ) e
GUIDA PER LE FAMIGLIE 9 // 64 2. FASE INIZIALE DI DEAMBULAZIONE (infanzia) fase iniziale di deambulazione i bambini manifesteranno 2.Nella FASE INIZIALE DI DEAMBULAZIONE (infanzia) quelli che veng ono generalmente considerati come i segni “classici” della DMD, che possono essere anche molto lievi e fase Nella iniziale di deambulazione i bambini manifesteranno quelli che veng ono includono: generalmente • D if f icconsiderati o lt à a s o llecome i segni v a r e la t e s t a “classici” o il c o llo della DMD, che possono essere anche molto lievi e •includono: Non camminare entro i 15 mesi DDififficoltà •• f ic o lt à aas cam o lle vmainare,r e la t ecorrere s t a o il oc salire o llo le scale Non •• camminare Inciampare e cadere entro ifrequentemente 15 mesi DD •• ifficoltà i f f i c o l t àa acam s a lm t ainare, r e e acorrere s a l t e l l aor esalire le scale Inciampare •• Non parlare e bene cadere frequentemente come gli altri coetanei DNi fef icceosl tsàit àa sd ai lat aiur e •• to enae ll’a s a llz t ealrl a s ir ed a te r r a o d i s o s te n e r s i c o n le m a n i s u lle c o s c e p e r •Nont ir a rparlare bene come s i s u (Vedere Manovra gli altri di coetanei Gowers, Figura 2 sottostante) •N e c e s s it à d i a iu to n e ll’a lz a r s i d a te r r a o d i s o s te n e r s i c o n le m a n i s u lle c o s c e p e r t ir a r s i s u (Vedere Manovra di Gowers, Figura 2 sottostante) Figura 2. Manovra di Gowers Figura 2. Manovra di Gowers 2. FASE INIZIALE DI DEAMBULAZIONE (infanzia) Nella fase iniziale di deambulazione i bambini manifesteranno que generalmente considerati come i segni “classici” della DMD, che possono e lievi e includono: • D if f ic o lt à a s o lle v a r e la t e s t a o il c o llo • Non camminare entro i 15 mesi • D ifficoltà a cam m inare, correre o salire le scale • Inciampare e cadere frequentemente • Difficoltà a saltare e a saltellare • Non parlare bene come gli altri coetanei • N e c e s s it à d i a iu to n e ll’a lz a r s i d a te r r a o d i s o s te n e r s i c o n le m a t ir a r s i s u (Vedere Manovra di Gowers, Figura 2 sottostante) Figura 2. Manovra di Gowers
10 // 64 GUIDA PER LE FAMIGLIE grandi che sem • P olpacci pseudoipertrofia ci del brano norm ale ) più(pseudoipertrofia grandi che sem del norm branoale ) più(pseudoipertrofia grandi del norm )ale (pseudoipertrofia ) ivaarreiccaot en le •g aCmabmemdin din ivaarreic caot en le g a m b e d iv a r ic a t e dnp aaie tur d e adveepgrueg•nia r ai seounlle C utena’a m te denmidin a a rd p tu ie reai seouna lle dveep u gn gr e ute ia d ne di aptu n ’a te ie rdai eo nadveegr g e iaun te ’a n d a tu r a o n d e g g ia n te dosi, uori nare(o la con avere •una schiena il petto curva in lordosi, fuori o inarcata) Camminare (o lacon avere schienaunacurva il petto lordosi, in o inarcata) fuori la avere (o schiena curva una o inarcata) lordosi, la schiena curva o inarcata) hinasi elevati o “CPK”; (chiamata • Livelli di creatina è un enzima CK” elevati chinasi o “CPK”; di ècreatina rilasciato (chiamataun chinasi dal enzima CK” muscolo (chiamata o “CPK”; rilasciato è un CK” o “CPK”; dal enzima muscolo è un rilasciato dal enzima muscolorilasciato dal muscolo oK ggiato. questo viene Ilrilevato viene quando livellodanneggiato. di nelCK questo sangue; viene viene Ilse rilevato livellodanneggiato. è superiore di nelCKsangue; viene a Ilse livello rilevato di CK è superiore nel viene sangue; a rilevato se nel sangue; è superiore a se è superiore a Dnecessario ulteriori uchennetest 200, ) eseguire per la èDnecessario ulteriori uchennetest) eseguire per la D ulteriori uchenne test) per la D uchenne) uchenne ) ello elevati ci (AST elevato di• AST dio enzimi ALT; Livelli un o elevati epatici livello ALT (AST elevato puòdioanche enzimi ALT; di AST unepatici essere livello o ALT (AST un può oanche elevatoALT; un livello di AST essere un elevato o ALT di AST può anche o ALT essere un può anche essere un e steseguire della per lanecessità DMD. ulteriori Nondi segnaletesteseguire bisogna per lanecessità della DMD. ulteriori mai effettuare Non testeseguire di bisogna per la DMD. mai effettuare Non ulteriori testbisogna mai effettuare per la DMD. Non bisogna mai effettuare vere rie esami epatica completato della prima funzione iditest avere ulteriori per epatica completato la Duchenne). esami prima della iditest funzioneavere per completato la Duchenne). epatica prima i di test per completato avere la Duchenne). i test per la Duchenne). OSTICARE CHENNE DIAGNOSTICARE LA DUCHENNE LA DUCHENNE primo spesso sospettotest undiIn da esame DMD, caso fare delil è di primo spesso sospetto sangue test unper dida esame DMD, rilevare fare del èil spesso primo un sangue test unperda esame rilevare fare del è spesso un sangueunper esame rilevare del un sangue per rilevare un K affetti livello nel siero. da elevato DMD eventuale I pazienti di hannoCK affetti livello nel spesso siero. da elevato un DMD I livello pazienti di hanno CK nel di affetti CK siero. spesso da un DMD I livello pazienti hannodi affetti CKspesso daunDMDlivello hanno di CKspesso un livello di CK lcaso 00valore volte di risultato normale. superiore da 10 positivo, In a al100 caso valore volte di saranno risultato normale. superiore consigliati positivo, In alcaso valoredi saranno risultato normale. consigliati positivo, In caso saranno di risultato consigliati positivo, saranno consigliati ecifici Al’alterazione (chiamata per identificare esam “mutazione d eli specifici D N Al’alterazione (chiamata genetica”) per identificare “mutazione dche el Dcausa N Al’alterazione (chiamata del genetica”)“mutazione dche el Dcausa N A (chiamata che causa genetica”) che causa genetica”)“mutazione za rivolgersi essere al’insorgenza della necessario DMD. specialisti, della Può rivolgersi essere DMD. più necessario precisamentePuò rivolgersi a specialisti, essere necessario a più precisamente a specialisti, rivolgersi a specialisti,a più precisamente a a più precisamente genetici pretare i genetici, e consulenti questi discutere per test genetici, interpretare genetici l’eventualequesti e discutere perimpatto test interpretare genetici l’eventuale dei questi e discutere impatto test genetici l’eventuale dei e discutere impatto dei l’eventuale impatto dei ul gli tualm bambino altri entem em risultati anche edbri eventualm della sugli sul fam bambino altri ente iglia m em . anche La edbri diagnosi eventualm della sugli fam altri ente iglia m em . anche Labri diagnosi della sugli fam altri iglia m.em Labridiagnosi della fam iglia . La diagnosi bulazione sso ase fatta iniziale viene .durante vie di ne deamspesso la fase bulazione fatta iniziale .durante di deam la bulazione fase iniziale bulazione.. . di deam bulazione O APPRENDIMENTO PSICOSOCIALE, E COMPORTAMENTO SFERA APPRENDIMENTO PSICOSOCIALE, E COMPORTAMENTO APPRENDIMENTO E COMPORTAMENTO E COMPORTAMENTO esentano, ioraffetti frequenza, dacon I DMD pazienti maggior difficoltà presentano, affetti frequenza, di apprendimento dacon DMD maggior difficoltà presentano, efrequenza, di apprendimento con maggior difficoltàefrequenza, di apprendimento difficoltàe di apprendimento e mentali. emimancanza sonoAlcunidovuti comportamentali. di distrofina problemi alla mancanzasono nel Alcuni cervello, dovuti di distrofina problemi alla altrimancanza a sono nel cervello, dovuti di distrofina alla altrimancanza a nel cervello, di distrofina altri a nel cervello, altri a alcuni amenti gli steroidi farmaci, fisici. che condizionamenti Anche quali vengono alcuni gli steroidi spesso farmaci, fisici. che somministrati Anche quali vengono alcuni gli steroidi spesso farmaci, che somministrati quali vengono gli steroidi spesso chesomministrati vengono spesso somministrati e a(vedere iniziale di deambulazione sotto), o nella avanzata possono fase(vedere di iniziale essere deambulazione sotto), o all’origine avanzata possono (vedere di di essere deambulazione sotto),all’origine possono (vedere di esseresotto), all’origine possono di essere all’origine di gli turbi. in steroidi trattamento Alcuniquesti possono bambini condisturbi. gli manifestare in steroidi trattamento Alcunipossono difficoltà bambini con glimanifestare nel in steroidi trattamento possono difficoltà con manifestare gli nelsteroidi possono difficoltà manifestare nel difficoltà nel bbia, ni e idell’um loro avere impulsi, ore, controllare alterazioni difficoltà la rabbia, idell’um di loroconcentrazione avere impulsi, ore,alterazioni difficoltà la rabbia, e dell’um ddii concentrazione avere ore,alterazioni difficoltà e dell’um ddii concentrazione ore, difficoltà e ddii concentrazione e d i lemi. resentano mentre In altri caso memoria, tali non di problemi. ritard presentano mentre i dello In altri caso tali sviluppo non diproblemi. ritard presentano e/oi delloIn caso tali sviluppo di problemi. ritard e/oi dello In casosviluppo di ritard e/oi dello sviluppo e/o ere ndimento, one utiledelloladell’apprendimento, può psicologo valutazione essereo utile del delloneuropsichiatra la può psicologo valutazione essereo utile del delloneuropsichiatra la psicologo valutazione o del delloneuropsichiatra psicologo o del neuropsichiatra per eiche a gestire dare specifiche, indicazioni problematiche infantile oltre per pera gestire dare raspecifiche, g g iu indicazioni nproblematiche g e re oltre il pieno pera dare raspecifiche, g g iungere indicazioni oltre il pieno per a dare raggiungere indicazioni il pieno per raggiungere il pieno e. ncomportamentali Problemi sono rari potenziale. emotivi e sononon gestiti e comportamentali sono Problemi meglio rari eemotivi se sonoveng non gestiti e ono comportamentali sonomegliorari e se sono veng non gestiti ono sono meglio rari e se sono veng gestiti ono meglio se veng ono dello iatri precocemente. e sviluppo gli psicologi affrontati possono I pediatri dello precocemente. svolgere e sviluppo gli psicologi una possono Ifunzione pediatri dello svolgere sviluppo e gli psicologi una possono funzione dellosvolgere sviluppo unapossono funzione svolgere una funzione nche ee ine ilquesti lalinguaggio comunicazione ambiti. molto devono utile Anche in e ilessere questi lalinguaggio comunicazione ambiti. valutati devono Anche e, se e ilessere lalinguaggio comunicazione valutati devono e, se e essere il linguaggio valutati devono e, se essere valutati e, se o, ima essere le possibile. terapie avviate necessario, devono Seil la prima famiglia essere le possibile. terapie avviate ha difficoltà devono Seil la prima famiglia essere ad possibile. avviate ha difficoltà Seil la prima famiglia ad possibile. ha difficoltà Se la famiglia ad ha difficoltà ad alle tenti essererisorse, sociali molto accedere possono gliutili assistenti nell’agevolare alle essere risorse, sociali molto possono gli i contatti. utili assistenti nell’agevolare essere È sociali moltopossono i contatti. utili nell’agevolare essere È moltoi contatti. utili nell’agevolare È i contatti. È essere tale alla fornire famiglia necessaria fondamentale supporto e puòlaessere consulenza alla fornire famiglia necessaria supporto die specialisti puòla essere consulenza alla famiglia necessaria diespecialisti puòla essere consulenza necessaria di specialisti la consulenza di specialisti blematiche ire iali, specifiche di apprendimento per psicosociali, gestire problematiche specifiche edi comportamentali apprendimento psicosociali, problematiche edi comportamentali apprendimento psicosociali, edi comportamentali apprendimento e comportamentali 14). (Sezione 14). RAPIA FISIOTERAPIA oce quipe Sezioneintroduzione di fisioterapia 10)Una in questa precoce all’équipe (Sezione fase introduzione diiniziale fisioterapia 10) in consentirà questa all’équipe(Sezione fase diinizialefisioterapia 10) in consentirà questa (Sezione fase iniziale 10) inconsentirà questa fase iniziale consentirà egimi ca/stretching rre gradualmente di attività di per introdurre fisica/stretching m regimi antenere gradualmente di attivitàun buon per fisica/stretching mregimi tono antenere di attività un buon per fisica/stretching mtono antenere un buon per mtono antenere un buon tono eretrazioni idurre e per alprevenire m articolari. m inimuscolareo le o ridurre retrazio L’équipe e per al nprevenire i riabilitativa marticolari. inim o le o ridurre re L’équipe puòtra zioal n i riabilitativa marticolari. inim o le L’équipe retrazioni può riabilitativa articolari. L’équipe può riabilitativa può guati ggerire la (durante daesercizi fareanche la aricreazione/l'intervallo), scuola adeguati suggerire (duranteda esercizi fare la aricreazione/l'intervallo), scuola adeguati nonché (durante da fare la a scuola ricreazione/l'intervallo), nonché (durante la ricreazione/l'intervallo), nonché nonché za rnegarantire del fisica bambino adattata, la l’educazione sicurezza favorendo per garantire del fisica nelbambino contempo adattata, la sicurezza favorendoper la sua garantire delnel bambino contempo la sicurezza favorendo la sua delnel bambino contempo favorendo la sua nel contempo la sua zione ogramma di fisioterapia a scuola. dipartecipazione esercizi deve Il programma di esserefisioterapia a scuola. focalizzato di esercizi deve Il programma sullo di esserefisioterapia focalizzato di esercizidevesullo essere di fisioterapia focalizzatodevesullo essere focalizzato sullo omeodve sim u lla l em ncto anpste atr acnenitztc àichehin im dnéi gtom seuodlvesimuinl ef m rlla n razpnoate octo acn mnitzu im cedo àics h ni la é to m odl.veim srue rlla ncrto inef o azpoa cm nitzuà cdo ics h éi lam srueol.v im r inef onrto z o am n zuic s choélasr u e l. r in f o r z o m u s c o la r e . od ni “ortesi ed o(chiamate c c e tte perLd’u o szizoiodni“ortesi caviglia-piede” i tiliz pspesso ed o(chiamate c coe tteper AFO dcaviglia-piede” i per spesso p o s “Ankle iz io n“ortesi e (chiamate o perAFOcaviglia-piede” per spesso “Ankle “ortesio per AFOcaviglia-piede” per “Ankle o AFO per “Ankle hoses”) nonsigliato o tte può Foot d u rin aessere n te questa Orthoses”) la consigliato n ofase tte può per d u rin a essere garantire n te questa la consigliato n oun fase tte può per inessere garantire questaconsigliatoun fase per ingarantire questa un fase per garantire un ento even ella capacità ire prolungato la perdita allungamento di empreven ovim dellaento capacità ire prolungatodelle la perdita di caviglie. em preven ovim dellaentoIl capacità ire delle la perdita di caviglie. m ovim dellaentoIl capacità delle caviglie. di m ovim Il ento delle caviglie. Il eguire gliato a di stretching dal a casa, fisioterapista program consigliato da seguire m a ,dideve stretching dal a casa,diventare fisioterapista consigliato da seguire parte , deve dal a casa, diventare fisioterapista consigliato parte , deve dal diventare fisioterapista parte , deve diventare parte ine fam iliare della routine fam iliare giornaliera routine .fam iliare giornaliera . fam iliare giornaliera . giornaliera .
GUIDA PER LE FAMIGLIE 11 // 64 STEROIDI Il trattamento con corticosteroidi o “steroidi” deve essere discusso preferibilmente al momento STEROIDI della diagnosi e può essere avviato in questa fase (Sezione 6). Nel programmare l’uso di steroidi, è importante illustrare i benefici di questi farmaci, assicurarsi che tutte le vaccinazioni siano state Ileseguite, trattamento illustrarecon corticosteroidi eventuali o “steroidi” fattori di rischio deve per gli effetti essere collaterali discusso associati e comepreferibilmente è possibile al prevenirli o ridurli al minimo. Ciò include anche consigli sull’alimentazione della diagnosi e può essere avviato in questa fase (Sezione 6). Nel programmare l’uso d(forniti preferibilmente da un dietologo), che contribuiscono a prevenire alcuni effetti collaterali, quali l’aumento di peso e èalterazioni importante illustrare i benefici di questi farmaci, assicurarsi che tutte le vaccinazioni sia nella salute delle ossa. eseguite, illustrare eventuali fattori di rischio per gli effetti collaterali associati e come è SALUTE DELLE prevenirli o ridurliOSSA E ORMONI al minimo. Ciò include anche consigli sull’alimentazione (forniti prefer L’assunzione di steroidi può indebolire da un dietologo), che contribuiscono le ossa e influenzarealcuni a prevenire i livelli effetti di diversi ormoni, ad quali collaterali, esempio l’aumento l’ormone della crescita e il testosterone (l’ormone sessuale maschile [Sezione 7]). alterazioni nella salute delle ossa. L’alimentazione è im p o r t a n te p e r m a n te n e r e le o s s a fo r ti e d è c o n s ig lia to p r o m u o v e r e d ie te b ila n c ia te c o n te n e n ti V it a m in a D e c a lc io (Sezioni 8 e 13). Può essere opportuno discutere il SALUTE proprio fabbisogno DELLE OSSAcon nutrizionale E ORMONI un dietologo durante le visite neuromuscolari. L’altezza e il peso devono essere controllati L’assunzione di steroidi può indebolire ad ogni visita e riportati le ossasue un grafico per monitorare influenzare i livelli dila diversi crescita ormoni, e ad il p e s o n e l c o r s o d e l t e m p o (Sezione 7). La misurazione della lunghezza dell’osso l’ormone della crescita e il testosterone (l’ormone sessuale maschile [Sezio nell’avambraccio (“lunghezza dell’ulna”) o della parte inferiore della gamba (“lunghezza della L’alimentazione tibia”) o la somma èdelle im plunghezze o r t a n te pdelle er m a n tesuperiore parti n e r e le e oinferiore s s a f o rdelle t i e dbraccia è c o n(“lunghezza s ig lia to p r o m u o v e bsegmentale ila n c ia te delle c o n tebraccia”) n e n ti Vsono it a mmetodi in a Dalternativi e c a lc ioper(Sezioni registrare 8“altezze” e 13). aPuò c c u r aessere t e , e q uopportuno esti dis v a l o r i d e v o n o e s s e r e m o n i t o r a t i così come le misurazioni proprio fabbisogno nutrizionale con un dietologo durante le visite neuromuscolari. L’alt basali. Quando si inizia la terapia con steroidi, è necessario misurare il livello di densità ossea basale tramite l'assorbimento a raggi peso devono essere controllati ad ogni visita e riportati su un grafico per monitorare la c X a doppia energia (Dual Energy X-Ray Absorption, “DEXA”) (vedere Sezione 8). il p e s o n e l c o r s o d e l t e m p o (Sezione 7). La misurazione della lunghezza CUORE E MUSCOLI nell’avambraccio RESPIRATORI (“lunghezza dell’ulna”) o della parte inferiore della gamba (“lunghez tibia”) o la somma delle lunghezze In genere, i problemi correlati al cuore delle respiratori e ai muscoli parti superiore e inferiore non si manifestano dellefase in questa braccia (“lu iniziale; tuttavia, è necessario un monitoraggio al momento della segmentale delle braccia”) sono metodi alternativi per registrare “altezze” diagnosi per stabilire i valori a cdic u r a t e , e partenza (i valori “propri” del paziente) e proseguire con regolari vi site di controllo. I test della vfunzionalità a l o r i d e v polm o n oonare e s s eeffettuati r e m o nini t otenera r a t i così come le misurazioni basali. Quando si inizia l età consentiranno al bam bino di abituarsi alle con steroidi, è enecessario apparecchiature misurare alla pra ssi, in previsione il livello di densità delle visite ossea successive. basale tramite È consigliabile l'assorbiment sottoporsi a Xmonitoraggio a doppia energia (ECG eEnergy cardiaco (Dual X-Rayo Absorption, RMI cardiaca “DEXA”) ecocardiogramma) (vedere al momento Sezione della 8).e diagnosi ogni anno fino all’età di 10 anni. Dopo i 10 anni, il monitoraggio dovrebbe essere più frequente, a CUOREdelle seconda E MUSCOLI RESPIRATORI necessità (Sezione 12). Inoltre, è importante che il paziente sia stato sottoposto a vaccinazioni anti-pneumococco (polmonite) e anti-influenzali annuali, al fine di non contrarre Inqueste genere, i problemi malattie correlati (Sezione 11) . al cuore e ai muscoli respiratori non si manifestano in qu iniziale; tuttavia, è necessario un monitoraggio al momento della diagnosi per stabilire i partenza (i valori “propri” del paziente) e proseguire con regolari vi site di controllo. I t
12 // 64 GUIDA PER LE FAMIGLIE 3. FASE AVANZATA DELLA DEAMBULAZIONE (ultimi anni dell’infanzia/adolescente/giovane adulto) N ella fase avanzata d ella deam bulazione, cam m inare diventa sem pre più difficile e il paziente avrà m aggiori difficoltà a svolgere attività m otorie , quali salire le scale e alzarsi da terra . SFERA PSICOSOCIALE, APPRENDIMENTO E COMPORTAMENTO In questa fase è importante valutare frequentemente ritardi di apprendimento o disturbi specifici di apprendimento. I neuropsichiatri infantili possono contribuire a individuare gli interventi più adatti per soddisfare le necessità sul fronte dell’istruzione. S arà necessario il supporto co stante di professionisti per aiutare il paziente ad affrontare qualsiasi problem a di apprendim ento e di com portam ento, e potrebbero essere richiesti interventi specifici per attuare strategie di “coping” per affrontare la perdita di forza fisica e di funzionalità (Sezione 14). In questa fase, dovete stabilire gli obiettivi per il futuro in modo tale che la famiglia possa collaborare con la scuola per organizzare l'istruzione e la formazione necessarie per raggiungere tali obiettivi. Per alcuni pazienti può essere indicata una valutazione neuropsicologica per aiutare a identificare possibili compromissioni delle funzioni cognitive e per fornire strategie da attuare a casa e in classe per utilizzare al m eglio le proprie potenzialità . Prendersi cura di una persona richiede molta energia emotiva e fisica. È estremamente importante ritagliarsi del tempo per se stessi e per coltivare i rapporti con gli altri. La creazione di reti di sostegno che includono parenti e m em bri fidati della com unità può essere m olto u tile per concedere a coloro che assistono i pazienti il tem po per riposare e ricaricarsi. FISIOTERAPIA L a r ia b ilit a z io n e c o n tin u e r à a f o c a liz z a r s i s u l m a n te n im e n to d e lla c a p a c ità d i m o v im e n to , d e lla fo r z a e d e lla fu n z io n a lità , a l fin e d i p r e s e r v a r e l’autonomia (Sezione 10). Se le retrazioni articolari non possono essere gestite tramite la fisioterapia , può essere necessario richiedere una valutazion e e u n parere ad uno specialista ortopedico . Il fisioterapista svolge numerosi ruoli nell'équipe multidisciplinare, fra cui supervisionare i programmi di s tr e tc h in g , c o n s ig lia r e l’u tiliz z o d i a u s ili, c o m e c a r r o z z in e e t a v o li p e r la s t a t ic a , n o n c h é p r o m u o v e r e e s e r c i z i d i carico per il mantenimento della posizione eretta (ciò favorirà sia la salute delle ossa sia la digestione). È importante assicurarsi che gli ausili per la mobilità, come le carrozzine, siano dotati di sedute di sostegno per garantire l’allineamento corretto del corpo, la p o s t u r a c o r r e tta e la c o m o d it à . È c o m u n q u e im p o r t a n t e c h e il p r o g r a m m a d i s tr e tc h in g d iv e n ti p a r te d e lla r o u t in e g io r n a lie r a a c a s a . STEROIDI In questa fase è importante una continua gestione del trattamento con gli steroidi, prestando particolare attenzione al regime specifico e alle dosi utilizzate (Sezione 6) , nonché alla prevenzione, al monitoraggio e alla gestione degli effetti collaterali. È necessario effettuare due controlli annui per monitorare la forza e la funzionalità dei muscoli scheletrici. Il controllo costante del peso deve anche prendere in considerazione qualsiasi tendenza del paziente ad essere sottopeso o sovrappeso, con conseguente intervento se necessario (Sezione 13). SALUTE DELLE OSSA E ORMONI: È essenziale monitorare costantemente la salute delle ossa e il rischio di fratture durante il trattamento con steroidi, specialmente man mano che diminuisce la mobilità. È importante che lo specialista monitori il rischio di fratture tramite esami del sangue per verificare i livelli di Vitamina D (“25-OH- Vitamina D“), e mediante test ad immagini, fra cui la scansione DEXA o radiografia della colonna vertebrale, che consentono di valutare la densità/salute ossea (Sezione 8). La dieta alimentare deve essere valutata ad ogni visita per assicurarsi che il paziente assuma quantità adeguate di vitam in a D e di calcio. A ltezza , lunghezza delle ossa e peso devono essere m onitorati costantem ente per rile vare eventuali segni di ritardi di crescita (Sezione 7).
GUIDA PER LE FAMIGLIE 13 // 64 CUORE E MUSCOLI RESPIRATORI Dal punto di vista cardiaco e respiratorio, è necessario un continuo monitoraggio. ECG, RMI cardiaca o ecocardiogramma, e altri tipi di esami, devono essere eseguiti almeno una volta all'anno sin dalla diagnosi e, se necessario, più frequentemente a partire dai 10 anni. Il cardiologo consiglierà eventuali interventi in caso di alterazioni osservate con ECG, RMI cardiaca o ecocardiogramma (Sezione 12). 4. FASE INIZIALE DI NON DEAMBULAZIONE (bambino/adolescente/giovane adulto) N ella fase iniziale di perdita della deam bulazione il paziente può iniziare a sentirsi stanco dopo aver cam m inato per lunghe distanze. In tale caso, uno scooter, un passeggino più grande (se opportuno) o la carrozzina possono essere utili per facilitare la mobilità (Sezione 10). SFERA PSICOSOCIALE, APPRENDIMENTO E COMPORTAMENTO È opportuno iniziare a parlare de l “passaggio” dall’adolescenza all’età adulta alm eno entro i 13 o 14 anni. Le équipe di medici pediatrici o dell’età adulta, l’assistente sociale, il personale della scuola e altre persone coinvolte aiuteranno il paziente a pianificare una transizione agevole, e l’é q u ip e n e u r o m u s c o la r e o r ie n t e r à l’e la b o r a z io n e d e l p r o g r a m m a p e r s o n a le d i tr a n s iz io n e . I confronti riguardanti i propositi per il futuro devono includere gli obiettivi scolastici così come il luogo in cui il paziente desidererebbe vivere, studiare, lavorare e ricevere cure mediche. Poichè il paziente sta diventando adulto, è importante mantenere l’indipendenza in modo che possa continuare ad apprezzare le attività svolte a casa, a scuola e con gli amici. È fondamentale mantenere i contatti con gli amici; infatti, in questa fase è molto importante instaurare e mantenere i rapporti sociali. Sebbene alcune persone affette da DMD non abbiano problemi di natura psicosociale, altre invece presentano alcune difficoltà. Ad ogni visita neuromuscolare si devono individuare eventuali segni di ansia e di depressione e, in tale caso, avviare un trattamento precoce e appropriato. FISIOTERAPIA In a g g iu n ta a l p r o g r a m m a d i s tr e tc h in g g ià s e g u ito a c a s a , è m o lto im p o r ta n te p r e s ta r e a tte n z io n e a ll e r e t r a z io n i d e g l i a r ti s u p e r io r i (spalle, gomiti, polsi e dita), così come alla necessità di utilizzare ausili per il mantenimento della stazione eretta (con sostegno, se necessario). La curvatura della colonna vertebrale (scoliosi) è meno frequente grazie all’uso di steroidi, ma il monitoraggio rimane comunque molto importante in seguito alla perdita della deambulazione. In alcuni casi, la scoliosi progredisce molto rapidamente, spesso in pochi mesi (Sezione 9). Possono anche essere necessari consigli ortopedici per gestire i problemi correlati alla postura dei piedi, che possono causare dolore o disagio e condizionare la scelta delle calzature. Se opportuno, si possono prendere in considerazione opzioni chirurgiche per attenuare le retrazioni delle caviglie e dei piedi. STEROIDI In questa fase il proseguimento della terapia con steroidi continua ad essere un aspetto importante della gestione clinica (Sezione 6) sia in caso sia stata avviata in precedenza e continui in questa fase, sia in caso venga avviata ora. SALUTE DELLE OSSA E ORMONI È necessario continuare a monitorare attentamente la salute delle ossa, prestando particolare attenzione a segni di fratture vertebrali da compressione (Sezione 8). È importante continuare a misurare l’altezza, la lunghezza delle ossa e il peso corporeo p e r m o n i t o r a r e l a c r e s c i t a . M i s u r a z i o n i a l t e r n a t i v e d e l l ’ a l t e z z a a p a r t i r e d a l l ’ a v a m b r a c c i o ( “ l u n g h e z z a d e l l ’ u l n a ”), della parte inferiore della gamba (“lunghezza della tibia”) e della lunghezza delle parti superiore e inferiore delle braccia ( “ lu n g h e z z a s e g m e n t a le d e lle b r a c c ia ” ) s a r a n n o m o n it o r a te q u a n d o p e r il p a z ie n te d iv e n ta d iffic ile m a n t e n e r e la s ta z io n e e r e tta . A p a r t ir e d a ll’e t à d i 9 anni circa, è importante monitorare la pubertà. È consigliato consultare un endocrinologo, se la pubertà non è iniziata entro i 14 anni. Se il livello di testosterone è basso, può essere necessaria una terapia con testosterone (Sezione 7).
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