GRANDI SPERANZE PER PICCOLI MIGRANTI - A cura delle classi V dell'I.C. Ugo Foscolo di Torino Anno scolastico 2020/2021 - Istituto Comprensivo ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
GRANDI SPERANZE PER PICCOLI MIGRANTI A cura delle classi V dell’I.C. Ugo Foscolo di Torino Anno scolastico 2020/2021
La nostra partenza … Siamo partiti dal nostro testo “Leggere è….” • E abbiamo discusso dei seguenti temi: • Cos’è una COMUNITÀ • Quali sono I DIRITTI CIVILI • Che cos’è per noi la LIBERTÀ • La nostra COSTITUZIONE per difendere i diritti di tutti • I DIRITTI DELL’INFANZIA • Esperienze di bambini i cui diritti non vengono rispettati • “I minori non accompagnati” in italia-compito complesso
Le riflessioni che abbiamo fatto e che vi illustreremo sono partite da una lettura su Malala. Allora le insegnanti ci hanno illustrato una presentazione sui diritti dei bambini che poi abbiamo scoperto essere violati molto frequentemente. Nelle prossime slide ve ne mostriamo una parte.
CONOSCIAMO L’ESPERIENZA DEI MINORI NON ACCOMPAGNATI
Abbiamo conosciuto storie di bambini con vite difficili che sono vivi tutt’ora, che ci hanno aperto gli occhi per farci vedere la dura verità. Nelle prossime slide vi guideremo nella nostra riflessione.
COPERTINE
Una Road Map ci ha aiutati a seguire il percorso. E man mano abbiamo colorato le diverse tappe. 1 2 3 4 5 6 8 9 7 10 11 12 13
Abbiamo letto insieme un articolo della Stampa in cui veniva intervistato un giovane ragazzo che ha dovuto affrontare un lungo viaggio da solo. Ha cambiato il suo nome in Alì perché un suo amico che si chiamava così è annegato a causa dei trafficanti. Poi ci siamo divisi in gruppi e abbiamo creato uno schema per evidenziare i fatti che più ci hanno colpito. Infine abbiamo presentato i nostri lavori alla classe.
Abbiamo ascoltato la storia di Ali https://www.google.it/search?q=https://www.lastampa.it/esteri/2015/03/10/news/ho -visto-i-miei-compagni-annegare-i-racconti-choc-dei-migranti-bambini- 1.35281485&hl=it&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwiV7I7wpovxAhXN0qQ KHSYaChgQ_AUoAXoECAEQAw&biw=1280&bih=577
Abbiamo progettato e costruito delle mappe mentali per raccontare la storia di Ali
UNA FAMIGLIA PER DRAGAN Abbiamo letto un altro articolo che trattava di un bambino di nome Dragan che fuggì dall’Ex Jugoslavia a causa delle guerre. Arrivò in Italia come immigrato non accompagnato e cercò una famiglia adottiva. Dopo aver letto questo articolo abbiamo risposto a delle domande di comprensione.
Abbiamo letto un’altra storia Una famiglia per Dragan A causa delle terribili guerre nella ex Iugoslavia (1991-2000), Dragon, un bambino di nove anni, fu costretto a fuggire dalla sua terra d'origine e a rifugiarsi in Italia. Qui fu collocato in un istituto, in attesa di una nuova famiglia.
Il viaggio di Enaiat Enaiatollah ha fatto un viaggio molto lungo e faticoso che, secondo noi, è stato anche traumatizzante perché una mattina si è alzato e non ha più ritrovato sua madre. Quel giorno è partito per questo viaggio...
Le parti più dure del viaggio Nel viaggio conobbe vari amici, che però purtroppo perse durante il tragitto, come Sufi, con il quale aveva legato particolarmente, da cui si dovette separare in Iran. In diversi momenti del viaggio poteva mangiare solo un pomodoro e un uovo crudo mentre attraversava una montagna a piedi sotto il sole per ore. Secondo noi è stato anche “fortunato” perchè la maggior parte di quelli che viaggiavano con lui sono stati buttati in mare, imprigionati o uccisi.
La sua storia letta dalla maestra
Abbiamo poi continuato a informarci e a discutere sul libro di F. Geda Nel mare ci sono i coccodrilli Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari
Il lungo e difficile tragitto Abbiamo immaginato il viaggio di Enaiatollah utilizzando una cartina muta su cui abbiamo scritto i nomi degli stati aiutandoci con l’atlante. In seguito abbiamo usato degli aggettivi, da scegliere tra quelli proposti, per descriverlo.
Ed ecco l’intervista a Enaiatollah Akbari In questa intervista verranno poste delle domande a Enaiatollah, ragazzo Afghano che ha percorso un lungo viaggio dall’Afghanistan fino in Italia per trovare salvezza dai Talebani. 1. Enaiatollah si è sentito abbandonato dalla madre? 2. In Afghanistan era perseguitato e perché? 3. Come si chiama l’amico che ha incontrato? 4. In quale paese hanno vissuto insieme? 5. Quando e come sentiva la sua assenza? 6. Com’è stato il suo viaggio? 7. Com’è si è sentito quando ha trovato una famiglia adottiva? 8. Come si è trovato a Torino?
Abbiamo ripercorso il suo viaggio
Abbiamo ascoltato altre testimonianze
Due storie, molto commoventi e diverse, di due ragazzi che arrivano dal Gambia L’isola di Kunta Kinte L'erosione e le onde dell'Atlantico stanno inghiottendo il territorio dove transitavano gli schiavi in partenza per l'America
La storia di Ebrima https://video.gazzetta.it/video-roma-viaggio-favola-darboe- gambia-debutto-europa/ee356b7e-af1e-11eb-b1a4- a7f8b86d494c
CONCLUSIONI In questa ultima tappa abbiamo riflettuto su tutto il percorso e l’abbiamo espresso sotto forma di disegno, che avete visto nella slide intitolata “Copertine”. Nella rappresentazione grafica tutti quanti abbiamo scritto una frase significativa sull’argomento.
Il nostro lavoro è proseguito con l’analisi di un grafico che rappresenta gli immigrati residenti in Italia dal 2010 al 2019. E’stato anche necessario approssimare delle percentuali.
In seguito, su una carta muta dell’Italia, abbiamo individuato la percentuale di migranti accolti nelle varie regioni. Infine abbiamo immaginato di dover costruire un centro di accoglienza a forma di trapezio e abbiamo calcolato le superfici occupate da una mensa di forma quadrata e un dormitorio di forma rettangolare.
… percentuali
IL PROBLEMA Nell'ultima parte del tuo lavoro ti si chiede di partecipare alla creazione di un centro di accoglienza per immigrati che sarà costruito in Piemonte. È necessario pavimentare un centro di accoglienza che ha la forma di un trapezio con le due basi che misurano 120 m e 180 m e l'altezza che misura 2,5 dam all'interno si devono costruire un dormitorio di forma rettangolare con i lati che misurano 20 e m 5 m e una mensa di forma quadrata con il lato che misura 25 m. Quale sarà la superficie che rimarrà libera?
INFINE LA VISIONE di un film che parla di diritti IL FUTURO SIAMO NOI
Puoi anche leggere