GIANCARLO GUARINO MMG-COORDINATORE AFT BAGNO A RIPOLI - ALLERGIE ED INTOLLERANZE ALIMENTARI SABATO 11 NOVEMBRE 2017 - Sezione SIAAIC Toscana
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GIANCARLO GUARINO MMG-COORDINATORE AFT BAGNO A RIPOLI ALLERGIE ED INTOLLERANZE ALIMENTARI SABATO 11 NOVEMBRE 2017
1° CASO : UN PAZIENTE SI PRESENTA AL NOSTRO AMBULATORIO LAMENTANDO GONFIORE DELL’ADDOME NAUSEA DISPEPSIA TURBE DELL’ALVO, COSA FARE DOPO ACCURATA VISITA MEDICA
DIAGNOSI: ESCLUDERE TUTTE LA CAUSE PIU’ FREQUENTI CHE POSSONO DETERMINARE I SINTOMI RIFERITI DAL PAZIENTE E SUCCESSIVAMENE PENSARE A….. CLINICA INTOLLERANZA ASSOCIATA A AL LATTOSIO LATTICINI ASSOCIATA ANCHE AD NON MANIFESTAZIONI ALTRI ALIMENTI SISTEMICHE INTOLLERANZA METEORSIMO ADDOMINALE NON COELIAC (FODMAPs) TURBE DELL’ALVO GLUTEN SENSITIVITY NAUSEA DISPEPSIA ALLERGIA MALATTIA ALIMENTARE CELIACA > FREQUENZA DI VOMITO COLON RITARDO DI CRESCITA, E DIARREA, ANAFILASSI, IRRITABILE INFERTILITÀ, DEPRESSIONE, ASSOCIATA A ORTICARIA/ DERMATITE ERPETIFORME, ANGIOEDEMA/ ECZEMA NON SEMPRE ASSOCIATO ALTRE MALATTIE AD ALIMENTI. STIPSI AUTOIMMUNI
SOLFITI ISTAMINA vini (soprattutto bianchi) e birra 175-225 mg/l succhi e sciroppi di frutta 10-250 Caffeina gamberi ed altri crostacei 350 Tiramina INTOLLERANZA ALIMENTARE SALICILATI BENZOATI Succhi di frutta, birra SINTOMATOLOGIA Asma bronchiale-Sintomi G.I. Orticaria-angioedema-anafilassi
I TEST “ALTERNATIVI” Test elettrodermici (Vega /Sarm test) Biorisonanza Provocazione/neutralizzazione (DRIA) Test in vivo Kinesiologia Iridologia Analisi del capello (VAM test) Test di citotossicità o ALCAT Test in vitro Dosaggio IgG specifiche Senna G et al, Allergy 2005
LE RISPOSTE DELLE SOCIETA’ SCIENTIFICHE IN TEMA DI ALLERGIA / INTOLLERANZA ALIMENTARE Corso FAD 2016-17 ! ! ! ! ! ! Guidelines for the use and ! ! ! interpretation of diagnostic methods in ! ! ! adult food allergy ! ! ! ! Donatella Macchia1, Giovanni Melioli2, Valerio ! ! Pravettoni3, Eleonora Nucera4, Marta ! ! ! ! ! Piantanida3, Marco Caminati5, Corrado ! Campochiaro6, Mona-Rita Yacoub6, Domenico ! ! Schiavino4, Roberto Paganelli7, Mario Di ! Gioacchino8; on behalf of the Food Allergy Study ! entar i' ll e ra n ze'Alim Group (ATI) of the Italian Society of Allergy, 'e'Into iso' Allergie mento'Condiv Asthma and Clinical Immunology (SIAAIC) . Doc u ! ! ! ! 2015 ! ! ! ! ! ! ! 1! ! ! ! ! !
CHE TEST FARE PER LE INTOLLERANZE NON IMMUNOMEDIATE? TEST SUL RESPIRO PER STUDIO DIFETTO ENZIMA LATTASI DIETA A BASSO CONTENUTO DI ADDITIVI DIETA A BASSO CONTENUTO D’ISTAMINA NON ESCLUDERE CATEGORIE INTERE DI ALIMENTI se non al completamento dell’iter diagnostico
MMG COSA PUO’ FARE SE IL PAZIENTE E’ ATOPICO :VISITA ALLERGOLOGICA ( PER SOSPETTA ALLERGIA INTOLLERANZA ALIMENTARE ED INSERIRE UN CODICE DI PRIORITA’ SULLA RICHIESTA) RICHIEDENDO INTANTO ESAMI SIEROLOGICI SE IL PAZIENTE NON E’ ATOPICO : DOSAGGIO IgA TOTALI, ANTICORPI IgA ANTI TRANSGLUTAMINASI TISSUTALE E DOSAGGIO ANTICORPI ANTI ENDOMISIO (CONFERMA) NEL DUBBIO DI M.CELIACA INVIARE IL PAZIENTE C/O PRESIDI DI RETE ED I CENTRI DI RIFERIMENTO CHE SONO PRESENTI NELLA REGIONE TOSCANA
D.Macchia, ML Iorno, S.Capretti, E.Meucci, F.Fassio, A.Radice Dir. SOS Allergologia Immunologia Clinica Dir. ff SOC Allergologia Immunologia Clinica USL Toscana Centro Resp. Presidio di rete M.Celiaca Osp. S.Giovanni di Dio Firenze ALLERGIE ED INTOLLERANZE ALIMENTARI 11 NOVEMBRE 2017
Reazioni Avverse ad Alimenti CLASSIFICAZIONE
REAZIONI AVVERSE AGLI ALIMENTI: I PROTAGONISTI PAZIENTE MEDICO MEDICINA GENERALE SPECIALISTA
ASFirenze OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO : S S Allergologia Immnologia Clinica PERCORSO AMBULATORIALE COMPLESSO COORDINATO (PACC) PER LA M.CELIACA NELL’ASFIRENZE Resp.D.Macchia MMG: VISITA IMMUNOLOGICA PER PRESIDIO DI RETE M.CELIACO USL TOSCANA CENTRO Resp. D.Macchia (DGRT 570/2004) Richiesta SOSPETTA O IN M.CELIACA DIPARTIMENTO (NEI CELIACI CON ESENZIONE 059.579.0) regionale TELEFONARE: 055 69 32 304 MEDICO dedicata OPPURE CUP METROPOLITANO AZIENDALE Dir L.LANDINI LAB.IMMUNOALLERGOLOGIA AZIENDALE GASTROENTEROLOGIA DIR.M.MANFREDI ALTRE AZIENDALE LABORATORIO CHIMICO CLINICA SPECIALISTICHE DIR.A.NUCCI AZIENDALE MEDICHE: DIR F.MATTOLINI DIABETOLOGIA REUMATOLOGIA DERMATITE ENDOCRINOLOGIA ANATOMIA PATOLOGICA DIR .F.ZOLFANELLI ERPETIFORME: M.RARE DERMATOLOGICHE TIPIZZAZIONE HLA RESP.M.CAPRONI IMMUNOEMATOLOGIA DIETETICA RESP. A.BERTELLI PROFESSIONALE RESP.E.PESCINI
IL BRUSCH BORDER A LIVELLO DUODENALE Contiene almeno 22 enzimi digestivi e 19 differenti recettori e sistemi di trasporto Lattosio Saccarosio Amido Maltosio α-destrine Oligosaccaridi 4-9 Maltotriosio Glucosio Na+ Trealosio Galattosio Fruttosio Carrier del Carrier del Gluco-amilasi Lattasi α-destrinasi Trealasi glucosio fruttosio Saccarasi isomaltasi SGLT1 Glut-5
MALATTIA CELICA: “IN AND OUTSIDE THE GUT” joints and muscles nervous system skin and mouth liver heart Small Bowel Main Target thyroid bone Organ blood pancreas eyes and salivary glands female and male reproductive system
QUANDO CELIACHIA ??? A DIETA LIBERA -DOSAGGIO IgA TOTALI -DOSAGGIO ANTICORPI IgA ANTI TRANSGLUTAMINASI TISSUTALE -DOSAGGIO ANTICORPI ANTI ENDOMISIO (CONFERMA) -DOSAGGIO ANTICORPI ANTI PEPTIDI DEAMIDATI DELLA GLIADINA (ETA’ PEDIATRICA E FOLLOW –UP NELL’ADULTO) -IgG ANTI TRANSGLUTAMINASI: SOLO NEL DIFETTO DI IgA TOTALI -STUDIO ASSETTO GENETICO HLA DQ2 /8 :SOLO IN CASI PARTICOLARI a LA POSITIVITA’ DEGLI ESAMI IMMUNOLOGICI OLTRE ALL’ASSETTO Elena Lionetti and Carlo Catassi GENETICO International Reviews of Immunology, 2011 Alessio Fasano et al, Gastroenterology, 2015 SONO LA “CONDICIO SINE QUA NON” !!
ASPETTI ISTOLOGICI delle biopsie intestinali Atrofia dei villi Marsch III a, b, c,: Celiachia qualora Intestinali esami IMMUNOLOGICI positivi Marsch 1, 2: Celiachia ??? SE esami immunologici Infiltrato positivi ed HLA linfoplasmacellulare DQ2/ DQ8 ed eosinofilo
NEL FOLLOW –UP DELLA M.CELIACA : -CONTROLLI IMMUNOLOGICI E GENERALI A 4 -6 MESI DALLA DIAGNOSI SUCCESSIVAMENTE OGNI ANNO (VALUTARE CASO PER CASO) -INSORGENZA DI MALATTIE AUTOIMMUNI ANCHE NEL FOLLOW-UP (IN PARTICOLARE CMI , FIBROMIALGIA REUMATICA, S.SJOGREN..) -PARTICOLARE ATTENZIONE AL METABOLISMO OSTEOCALCICO -CONTROLLI DIETISTICI SPECIALIZZATI
2° CASO : UN PAZIENTE SI PRESENTA AL NOSTRO AMBULATORIO LAMENTANDO ORTICARIA , CHE SI E’ MANIFESTATA DURANTE LA NOTTE, INIZIALMENTE CON PRURITO ALLE MANI ED AI PIEDI DOPO ESSERE TORNATO DA UNA CENA CON AMICI ( PASTO COMPLESSO A BASE DI PESCE, VINO BIANCO, MACEDONIA DI FRUTTA)
MMG: SOSPETTA ALLERGIA ALIMENTARE : COSA FARE RACCOLTA ACCURATA DEI DATI ANAMNESTICI: (DOPO QUANTO TEMPO DAL PASTO E’ INSORTA LA SINTOMATOLOGIA (2-6 ORE), TIPOLOGIA DEL PASTO CONSUMATO NELLE ORE PRECEDENTI FATTORI SCATENANTI: ESERCIZIO FISICO, FARMACI, MALATTIE CONCOMITANTI
Anafilassi da esercizio fisico cibo-dipendente specifico Wheat (gliadin peptides) -Dependent Exercise-Induced Anaphylaxis The Journal of Immunology, 2005, 175: 8116–8122. + ANAFILASSI Exercise and aspirin increase levels of circulating gliadin peptides in patients with wheat-dependent exercise-induced anaphylaxis Clin Exp Allergy 2005; 35:461–466 + + ANAFILASSI
MMG: SOSPETTA ALLERGIA ALIMENTARE : COSA FARE RACCOLTA ACCURATA DEI DATI ANAMNESTICI: (DOPO QUANTO TEMPO DAL PASTO E’ INSORTA LA SINTOMATOLOGIA (2-6 ORE), TIPOLOGIA DEL PASTO CONSUMATO NELLE ORE PRECEDENTI FATTORI SCATENANTI: ESERCIZIO FISICO, FARMACI, MALATTIE CONCOMITANTI VISITA ACCURATA SOGGETTO ATOPICO O NON ATOPICO? (SOFFRE DI DERMATITE ATOPICA ? RINO-CONGIUNTIVITE ALLERGICA ? ASMA ALLERGICO? ) NEL FRATTEMPO: TERAPIA DOMICILIARE (STEROIDI ED ANTISTAMINICI PER OS ED I.M) DIETA EQUILIBRATA MA CON RIDUZIONE O ELIMINAZIONE DEI CIBI PIU’ SOSPETTI ASSUNTI PRIMA DELL’EPISODIO (CROSTACEI, FRUTTA CON NOCCIOLO……..) METTERE IN SICUREZZA IL PAZIENTE
MMG: SOSPETTA ALLERGIA ALIMENTARE : COSA PUO’ FARE SE SOGGETTO ATOPICO GIA’ NOTO : VISITA ALLERGOLOGICA PER SOSPETTA ALLERGIA ALIMENTARE O VISITA ALLERGOLOGICA DI CONTROLLO PRESSO IL CENTRO ALLERGOLOGICO DOVE E’ SEGUITO (URGENTE - CODICE DI PRIORITA’) SE SOGGETTO NON ANCORA NOTO COME SOGGETTO ATOPICO : ESAMI SIEROLOGICI CON RICERCA IgE TOTALI E SPECIFICHE PER INALANTI ED ALIMENTI E RICHIESTA DI VISITA ALLERGOLOGICA (BREVE)
Allergie alimentari – IgE mediate Sindrome orale allergica (OAS) Gastroenterici Meteorismo-dispepsia Nausea -Vomito e diarrea Enterite –Esofagite eosinofila Oculorinite Respiratori Asma bronchiale Sindrome Orticaria/Angioedema Cutanei Dermatite atopica Generalizzati Anafilassi
Quali Allergeni Alimentari? Food allergy update: more than a peanut of a problem, Husain Z . et al., Int J Derm, 2013 • Uovo • Latte • Arachidi • Soia • Pesca ED altra frutta • Nocciole • Crostacei • Grano (1- 10%) ibidem
IMMUNOCAP E DIETE D’ELIMINAZIONE… COSA NON FARE….
TEST DI PRIMO LIVELLO PER LA DIAGNOSI DI ALLERGIA ALIMENTARE TEST Nel IN VIVO paziente in cui (PRICK si supponeTEST): allergia alimentare si testano gli alimenti (POTENZIALMENTE purificati A RISCHIO ) -TEST CON ESTRATTIdel commercio COMMERCIALI -TEST CON L’ALIMENTO FRESCO (PRICK TO PRICK)
REAZIONE ALLERGICA IgE MEDIATA: PRICK TEST Proteine inalatorie ed allergene Anticorpi alimentari IgE IgE LINFOCITI T HELPER MASTOCITA TIPO 2 mediatori Istamina ed altri
DIAGNOSI ALLERGIA ALIMENTARE : COSA FA LO SPECIALISTA ALLERGIA: CONCORDANZA FRA POSITIVITA’ CUTANEA/SIEROLOGICA E SINTOMATOLOGIA RIFERITA 1. ALIMENTO NOTO-TEST POSITIVI: DIAGNOSTICA SIEROLOGICA MOLECOLARE (ALLERGENI RICOMBINANTI SINGOLI OPPURE ISAC) PER LA PREVISIONE DEL RISCHIO -> ELIMINAZIONE DELL’ALIMENTO e norme terapeutiche per l’urgenza a seconda della reattività in diagnostica molecolare Profilina : LTP ed altre : Basso rischio Alto rischio 2. ALIMENTO NOTO-TEST NEGATIVI: ->CHALLANGE ORALE
DIAGNOSI ALLERGIA ALIMENTARE: COSA FA LO SPECIALISTA ALLERGIA: CONCORDANZA FRA POSITIVITA’ CUTANEA/SIEROLOGICA (superati i livelli di cut off) E SINTOMATOLOGIA RIFERITA 3. ALIMENTO NON NOTO-TEST NEGATIVI : DIETA OLIGOALLERGENICA O D’ELIMINAZIONE DEI CIBI SOSPETTI (2-4 SETTIMANE; 6 NELLE FORME RITARDATE ED ESOFAGITE EOSINOFILA) E SUCCESSIVO CHALLANGE ORALE TEST ORALI (CHALLANGE): -CONSIDERARE GRAVITA’ DELLA REAZIONE: REGIME PROTETTO -CONSIDERARE SE EFFETTUARE IN APERTO OPPURE IN SINGOLO O DOPPIO CIECO CONTRO PLACEBO
CRITICITA’: QUALITA’ DELLA VITA DEGLI ALLERGICI AGLI ALIMENTI + + Dermografismo EDEMA GLOTTIDE Orticaria ANGIOEDEMA Asma Bronchiale SINTOMI SISTEMICI ASMA BRONCHIALE SHOCK Livello di attenzione EMERGENZA
ALLERGIA DI FONDO ALIMENTARE:TERAPIA IN ACUTO 1-Evitamento dell’allergene Educazione del Quadri clinici minori: Food- paziente pollen allergy syndrome Come evitare gli alimenti, cotto-senza buccia, - Quadro clinico: orticaria/angioedema esercizio fisico, FANS … Etichettatura - Terapia: Antistaminico ed cortisone alimenti Quadri clinici gravi ed allergia 2-Desensibilizzazione a LTP, SSP…. Possibile alimento nascosto (es. arachidi) - Quadro clinico: shock anafilattico QUANDO? Necessità dell’alimento (es. latte nei bambini) - Terapia: cortisone, antistaminico ADRENALINA Introduzione di dosi gradualmente crescenti dell’alimento secondo protocollo COME? Trial: Omalizumab in corso di desensibilizzazione ad arachide ADULTO: Siringhe preriempite dose 300 mcg/ 0.3 mL ripetibile 118
AUTOINIETTORE DI ADRENALINA PER ADULTI E’ DISPONIBILE NELLA DOSE DI 0,300 mg SCRIVENDO SULLA RICETTA MEDICA A RISCHIO DI SHOCK ANAFILATTICO (per allergia alimentare grave)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE ! GIANCARLO GUARINO DONATELLA giancarlo1.guarino@uslcentro.toscana.it MACCHIA donatella.macchia@uslcentro.toscana.it
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