Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco

Pagina creata da Ludovica Pini
 
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Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
Anno C - n. 1
                                                            Gennaio 2023

La scomparsa di Benedetto XVI   Gli oratori della diocesi      Le fotografie dei presepi
il papa “teologo”               in assemblea al San Rocco      nelle chiese della città
(Pagine 10-11-12-13-15)         (Pagina 29)                    (Pagina 34-35)
Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
L’Amico della Famiglia                                            100 anni                                 Novembre
                                                                                                              Gennaio 2021
                                                                                                                      2023          3

      Editoriali
                                                                                                              SOMMARIO
Cento anni da ricordare ma oggi                                                                              ILa storia del Bollettino
                                                                                                             scandita dai suoi prevosti
dobbiamo guardare al futuro                                                                                                   Pagine 4-5

 C
                                                                                                             Il primo articolo di Ratti
            onfesso di provare un po’ di imba-        e vissuta in questi anni con pienezza pari alla        e il grazie di Molinari
            razzo nel presentare questo primo         naturalezza, sicuramente in forza di esperienze                           Pagine 6-7
            numero del nuovo anno che coincide        precedenti. Ma posso e soprattutto debbo ag-
            con il centenario di ‘fondazione’ de                                                             Mons. Motta: un aiuto
                                                      giungere che mai ho avuto tanta ‘carta bianca’         a far capire i cambiamenti
L’Amico della Famiglia il quale peraltro quando       (e non solo, celiando, per riempirla di parole ed                          Pagina 8
venne stampato per la prima volta era solo Ami-       immagini) come da don Bruno. Che, ed è que-
co della Famiglia. Eppure con gli anniversari dei     sto il senso della ‘corresponsabilità’ non è mai       La prima ‘mission’:
giornali dovrei averci fatto l’abitudine visto che                                                           costruire il santuario
                                                      stato ‘assente’ ma quantomai ‘presente’ nella vita                         Pagina 9
nel 1999 ho vissuto da direttore il centenario del    de L’Amico della Famiglia condividendone im-
bisettimanale ‘il Cittadino’ a cui devo la mia ‘vo-   postazioni e scelte, contenuti e decisioni.            I funerali di Benedetto XVI
cazione’ giornalistica.                                  Perchè, e voglio rimarcarlo, il primo a ‘crede-                      Pagine 10-11
   Francamente, quando nel novembre 2013 don          re’ ne L’Amico della Famiglia, al pari del fonda-
Bruno Molinari mi chiese di assumere la dire-                                                                Il ritratto di padre
                                                      tore e dei suoi predecessori, è sempre stato ed        Federico Lombardi
zione di questo mensile che in quell’anno aveva       è lui. Assumendosi anche gli inevitabili oneri                             Pagina 12
giusto ricordato i suoi 90 anni di vita, non pen-     economici nel momento in cui ha espressamen-
savo di arrivare a celebrarne il secolo di pubbli-    te voluto la diffusione gratuita (coperta fortu-       Fede, bellezza, chiarezza
cazione. Eppure ci siamo arrivati. Scrivo ci sia-     natamente e per quanto possibile in parte dalla        i punti fermi del teologo
mo perchè se c’è una cosa che va subito messa                                                                                    Pagina 13
                                                      pubblicità di esercizi e aziende che hanno com-
in evidenza è che questo ‘giornale’ come lo è a       preso il valore non solo ecclesiale della testata).    Don Armando ricorda
tutti gli effetti, da cento anni viene pubblicato        Dopodiche come ho già scritto L’Amico della         Ratzinger al San Rocco
solo ed esclusivamente grazie all’impegno e alla      Famiglia è il frutto e il risultato di un gruppo di                      Pagina 15
dedizione, prima che alla passione, giornalistica     collaboratori, alcuni dei quali ‘storici’, Paolo Vo-
o meno, di un gruppo di volontarie e volontari.                                                              Il messaggio del papa
                                                      lonterio in primis, Mariarosa Pontiggia, Patri-        per la giornata della pace
   Quella di collaborare a L’Amico della Famiglia     zia Dell’Orto, Patrizia Mariani, cresciuti come                        Pagine 16-17
oggi come in passato è sempre stata una scelta,       me e con me alla grande ‘scuola’ di giornalismo
collocabile dentro una dimensione di servizio         e di impegno cristiano di don Pino Caimi (che          Il messaggio della Cei
alla Chiesa e alla comunità cristiana della città.    ha retto le sorti di questo mensile senza mai es-      per la giornata per la vita
   Un servizio alla comunicazione che nasce da                                                                              Pagine 18-19
                                                      serne il direttore responsabile). E di altri che via
lontano, dal fondatore, il prevosto mons. Achil-      via si sono aggiunti anche di recente, alcuni dei      Oratori della diocesi
le Ratti che nel 1923 aveva compreso la neces-        quali valenti professionisti concittadini, oppure      in assemblea al San Rocco
sità di avere uno strumento per comunicare            giovani donne e uomini desiderosi di approc-                             Pagina 29
informazioni e notizie certo, ma ancor prima e        ciarsi ad un mondo, quello dell’informazione/
ancor di più idee, messaggi, indicazioni, giudizi,                                                           Il grande ritorno
                                                      comunicazione in continua evoluzione/trasfor-          del corteo dei Magi
opinioni, e soprattutto la Parola, ovvero il Van-     mazione.                                                                 Pagina 33
gelo di Gesù incarnato nella vita di ciascuno di         Oggi il compito, la ‘mission’ de L’Amico della
noi e di tutti i giorni.                              Famiglia, al di là del contenuto stesso della te-      Le foto dei presepi
   Nato come ‘Bollettino della parrocchia di S.       stata (ben evidenziato da don Bruno a pagina           nelle chiese della città
                                                                                                                            Pagina 34-35
Giuseppe’, L’Amico della Famiglia attraverso i        7), è quello di contribuire a rendere sempre più
suoi prevosti e i suoi preti che l’hanno diretto      concreta, viva, propositiva e propulsiva quella        Parrocchie
è arrivato ad essere il ‘mensile’ della comunità      comunità pastorale che può e deve essere il ‘sale’     Pagine 37-39-40-41-42-43
pastorale San Giovanni Paolo II, quasi un pas-        e il ‘lievito’ di un popolo cristiano a tratti smar-
saggio ‘naturale’ nel settembre del 2014, affidato    rito e incerto, ripiegato su sè stesso, indifferente   Comunità religiose
                                                                                                                             Pagina 45
per la prima volta ad un direttore laico.             e privo di speranza e fiducia nel futuro.
   Una scelta compiuta da don Bruno nella con-           E’ questo il lavoro che ci attende. E’ questo il    Teatro San Rocco
vinzione che fosse giunto il tempo di dare piena      lavoro che continueremo a fare, tutti insieme.                      Pagine 46-47
attuazione a quella ‘corresponsabilità’ dei laici        Ricorderemo il centenario durante tutto
nella vita della Chiesa a partire da quella locale    l’anno, ma con lo sguardo rivolto al presente e        Gruppi e associazioni
                                                                                                                 Pagine 48-49-50-51
secondo quanto indicato dal Concilio Vaticano         soprattutto al futuro. Perchè è questo che ci è                  52-53-55-56-57
II (conclusosi nel 1965...) nella ‘Lumen Gen-         chiesto come cittadini e come cristiani di questa
tium’, una delle quattro costituzioni conclusive.     città.                                                 Orari messe
   Ebbene quella ‘corresponsabilità’ l’ho sentita                                              Luigi Losa                     Pagina 58
Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
4     Gennaio 2023                                                         100 anni                          L’Amico della Famiglia

      La storia/Nel gennaio del 1923 pubblicato il primo numero de ‘L’Amico della Famiglia’

Da cento anni il “Bollettino” accompagna la vita
religiosa della città scandita dai suoi prevosti

 L
            ’amico della Fami-        trimoni, l’invito alla lettura de    dità di una vita veramente cri-         la linea “pastorale” in tutto il
            glia» compie cento        “Il mio libro” (che tutti gli an-    stiana. Applaudite al risorgere         corso del suo ministero. Con
            anni: si tratta del       ziani certamente ricordano).         della Lega di Perseveranza: è           gli anni Trenta il bollettino si
            “Bollettino” per ec-      Concludevano il primo numero         l’Eucaristia che risorge è Gesù         destreggia tra obbedienza for-
cellenza. E’ mons. Enrico Ratti       un articolo su “L’insegnamento       che vuol trionfare nelle anime          male alle autorità costituite e
(prevosto dal 1916), a iniziare,      religioso nelle scuole” e perfino    vostre”.                                difesa dalle minacce esterne. Il
nel mese di gennaio del 1923, la      una piccola sezione di “Passa-          I primi numeri degli anni            bollettino vedrà dunque alter-
pubblicazione de “L’amico della       tempo”.                              Venti sono caratterizzati anche         narsi la ferma condanna dei re-
famiglia”.                               I numeri degli anni Venti         da un forte impegno contro i            gimi comunisti o anticlericali
    Nella Presentazione, il pre-      mantengono una struttura ab-         cattivi costumi (per la difesa          (ad esempio in Russia, Spagna,
vosto affermava che il bolletti-      bastanza fissa. La finalità è sem-   dell’istituto familiare) e soprat-      Messico) con il rispetto (e nul-
no aveva lo scopo di riportare        pre pastorale, con particolare       tutto contro la bestemmia.              la più) per il governo italiano
il “pensiero del Parroco”, uni-       attenzione al culto, e sempre           Le rubriche fisse sono la            (ossia il Primo ministro Mus-
tamente a “notizie di indole          con un tono molto cordiale di        “Parola di Dio” (commento ai            solini).
storica e religiosa”. Da tempo        dialogo fra il Parroco ed i letto-   Vangeli festivi), gli inserti litur-       Con la seconda guerra mon-
il Prevosto desiderava tale pub-      ri. Ad esempio, il primo numero      gici (ad esempio sul Giubileo),         diale, “L’amico della Famiglia”
blicazione, ma non gli era stato      del 1924 si apre con gli auguri      “Il Santo del mese”, cui poi si         diventa amico di chi è stato
possibile mettere in atto il suo      del Prevosto per il nuovo anno.      aggiunge “Echi del santuario            portato lontano dalla ‘sua’ fa-
proposito. Provvidenzialmente,           Il secondo numero del 1924        della Madonna di Santa Vale-            miglia, ad esempio attraver-
“persone volonterose” si erano        inizia con un appello alla “Lega     ria”. Sempre vengono riportate
                                                                                                                   so la rubrica “La pagina del
fatte avanti per contribuire all’o-   di Perseveranza” per l’incre-        le offerte raccolte, e non manca
                                                                                                                   soldato”. Intanto prosegue la
pera il cui fine era “tutto ed uni-   mento del Culto Eucaristico,         mai l’elenco di battesimi, matri-
                                                                                                                   consueta rampogna contro il
camente per la nostra Seregno”,       di cui vale la pena riportare un     moni, morti.
                                                                                                                   divertimento (mentre la gen-
nell’ambito di un periodico “che      brano, per comprendere lo spi-          Gli articoli di pastorale verto-
                                                                                                                   te soffre). Il bollettino diventa
vorrà essere tutto intonato al        rito dell’epoca, ed anche qual-      no per lo più su temi quali “Il
                                                                                                                   anche veicolo di sollecitazione
pensiero religioso”. Il Prevosto      che spunto di attualità per il       riposo festivo” o “La crociata
                                                                                                                   per la partecipazione popolare
invocava l’aiuto di Dio, la pro-      nostro periodo post-Covid, in        antiblasfema”. Infine abbia-
                                                                                                                   al completamento della Colle-
tezione della Madonna di Santa        cui la frequenza alle funzioni       mo anche le rubriche “Igiene”
                                      parrocchiali è oggettivamente        e “consigli utili alle massaie”.        giata.
Valeria, la “preghiera del Santo
Patriarca Ballerini”. E conclude-     diminuita: “Questa Lega – che        Davvero un “amico” per la fa-              Col dopoguerra la rivista si
va: “E tutto sia a gloria di Dio      già era fiorente prima della         miglia.                                 arricchisce di una apposita se-
e per il maggior incremento di        guerra – ha per scopo di facili-        La copertina è forse la par-         zione “censoria” a livello cine-
nostra Santa Religione”.              tare e promuovere la frequenza       te del bollettino più soggetta a        matografico, molto severa, con
    Nel contributo intitolato “Il     ai Sacramenti fra i giovani e        cambiamenti. Il primo numero            elenchi di “film proibiti” (cui
nostro Programma”, entrava            gli uomini e di assistere coloro     presentava la torre del Barba-          poi si aggiungeranno anche le
più nel dettaglio dei contenuti       che hanno partecipato oppure         rossa. Nel 1924 il primo nu-            “letture proibite”), il tutto in
del bollettino, il cui scopo era      intendono partecipare ai Ritiri      mero ha una immagine dell’a-            un’ottica pastorale difensiva,
quello di “migliorare” lo spirito,    Operai nella Casa del S. Cuore       dorazione dei Magi (essendo             del resto ampiamente giustifi-
la mente e il cuore. Il bollettino,   a Tregasio. Quindi Giovedì sera      gennaio si riferisce appunto            cata dai tempi. Dagli anni Qua-
nel suo primo numero, com-            mentre si terrà la prima predica     all’Epifania), il secondo (per-         ranta ai primi anni Cinquanta
prendeva una sezione di com-          si ascolteranno le Confessioni       lomeno nella copia conservata           prosegue la battaglia contro
mento ai vangeli festivi (“La         degli uomini e Venerdì mattina       nella Biblioteca capitolare) non        l’immoralità dilagante, cui si
Parola di Dio”), un appunto (di       alle ore 6.30 si farà la prima S.    ha copertina, il quarto ha anco-        unisce (in conformità con le
sorprendente attualità) intitola-     Comunione Generale. Giovani,         ra la torre del Barbarossa. Nei         direttive della Chiesa italiana)
to “Igiene. Vaiolo e vaccinazio-      uomini, ritornate alla frequenza     numeri del 1928 si vede una             l’appoggio politico alla Demo-
ne”, un piccolo racconto edifi-       dei Sacramenti: ritornerà in voi     famiglia “tipo”, con mamma,             crazia cristiana in funzione
cante (“L’ideale”), un resoconto      la pace del cuore, l’amore della     papà, due figli, nonno e nonna,         anti-comunista. Il prevosto in
delle “Offerte pro Santa Valeria”,    famiglia, l’energia del lavoro,      riunita intorno ad un tavolo.           prima persona (anche come
l’elenco di battesimi, morti, ma-     l’apostolato del bene, la giocon-       Il prevosto Ratti mantiene           direttore responsabile del
Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
L’Amico della Famiglia                                             100 anni                                Novembre
                                                                                                              Gennaio 2021
                                                                                                                      2023             5
                                                                         Da monsignor Enrico Ratti a Citterio, Gandini
                                                                         e Motta la presenza costante della ‘parola’ del
                                                                         parroco insieme a notizie e approfondimenti
                                                                         sulla vita della comunità cristiana cittadina
                                                                         in tutte le sue articolazioni parrocchiali,
                                                                         educative, sociali, associative e ricreative.
                                                                         gno con mons. Karol Wojtyla,        Con gli anni Ottanta i proble-
                                                                         futuro papa san Giovanni Pao-       mi diventano sempre più ardui
                                                                         lo II.                              per “L’amico della Famiglia”,
                                                                            Dal 1964 le pagine dedicate      che deve difendere appunto l’i-
                                                                         agli oratori, maschile e fem-       stituzione familiare, minaccia-
                                                                         minile, aumentano di numero,        ta ad esempio dal diffondersi
                                                                         anche per le forti inquietudini     delle convivenze. Aumentano
                                                                         dovute al constatato allontana-     anche gli impegni di edilizia
                                                                         mento dei giovani dalla fede.       ecclesiastica, ben presenti sul
                                                                         Mons. Gandini mette al cen-         bollettino.
                                                                         tro delle sue preoccupazioni           Mons. Gandini muore l’11
                                                                         proprio la gioventù, e indica i     luglio 1995. Gli succede mons.
                                                                         mezzi per migliorare la situa-      Silvano Motta. Il bollettino
                                                                         zione con l’invito all’Eucarestia   prosegue nella sua linea pa-
                                                                         e al Rosario, continuamente         storale. Si intensifica la rubrica
                                                                         sottolineati dalle pagine del       “Chiesa Ambrosiana”, che am-
                                                                         bollettino.                         plia la dimensione di attività
                                                                            La rubrica ‘La parola di         delle parrocchie di Seregno.
                                                                         Monsignor Prevosto’ rimane          Nei primi anni di ministe-
                                                                         il principale punto di diffusio-    ro mons. Motta constata un
                                                                         ne della pastorale, sui temi più    aumento della fede, il fonda-
                                                                         svariati, addirittura sulle ferie   mento ricco di tradizioni della
                                                                         estive. Anche le associazioni       religiosità dei seregnesi, la pre-
 La copertina del primo numero de ‘L’Amico della Famiglia’
                                                                         sono al centro degli interventi     ghiera comunitaria, la parteci-
                                                                         del prevosto, che raccomanda        pazione liturgica.
mensile) commenta i risultati        degli eventi del Concilio Va-
                                                                         di evitare l’individualismo e di       Si costituiscono e iniziano la
elettorali dalle pagine del bol-     ticano II proprio dal 1962. Il
lettino, ma vi inserisce anche                                           collaborare. Gandini intervie-      loro attività i consigli parroc-
                                     prevosto coglie poi l’occasione
delle rubriche di dottrina so-                                           ne spesso anche per richiamare      chiali, degli affari economici, la
                                     per manifestare la sua preoc-
ciale della Chiesa. L’aspetto di-    cupazione per la diminuzione        i genitori al “controllo” edu-      Caritas, e cresce la partecipa-
dattico si completerà con una        della frequenza alla predica-       cativo sui figli. Intanto appare    zione dei laici alla vita pastora-
serie di lezioni sulla liturgia.     zione e in generale alla vita di    anche la rubrica della nuova        le. Purtroppo si constata anche
   Dal 1957 (anno della scom-        fede. Dalle colonne del bolletti-   parrocchia del Ceredo.              che, anagraficamente, la popo-
parsa, il 23 febbraio, di mons.      no, intanto, si rinnova la pasto-      Con i primi anni Settanta si     lazione “invecchia”, e i matri-
Ratti) il nuovo prevosto è           rale giovanile con le rubriche      presentano problemi del tutto       moni diminuiscono. Si cerca
mons. Bernardo Citterio. La          della “Repubblica dei ragazzi”,     nuovi, come la diffusione del       però di valorizzare le occasio-
linea del bollettino si mantiene     del “Circolo giovanile S. Roc-      divorzio. Sempre in questo          ni più importanti, ad esempio
però nei binari del predecesso-      co” e de “La voce dell’oratorio     periodo, altre realtà ecclesiali    il Giubileo del Duemila. Nu-
re: difesa della famiglia, cate-     femminile”.                         seregnesi acquisiscono la loro      merosi sono gli interventi di
chesi sul mondo del lavoro, im-         Nell’ottobre del 1963 mons.      pagina sul bollettino, e si trat-   edilizia ecclesiastica, di cui il
pegno “elettorale” in funzione       Citterio diventa rettore mag-       ta dell’Abbazia San Benedetto       bollettino fornisce puntuale
dell’unità politica dei cattolici.   giore dei seminari milanesi         dei monaci olivetani (i “frati”)    riscontro.
   Dal 1958 il bollettino si ar-     e gli subentra, l’anno dopo,        e del “Don Orione”. I proble-          Nel 2012 mons. Motta con-
ricchisce con le sezioni dedi-       mons. Luigi Gandini. Il bollet-     mi continuano ad essere quelli      clude il suo ministero pastorale
cate alle nuove parrocchie di        tino riprende l’attività consue-    della moralità pubblica, della      per raggiunti limiti di età e gli
Seregno, a partire da Sant’Am-       ta, con la nuova presenza della     politica (con infiltrazioni co-     succede mons. Bruno Molina-
brogio, seguita dal Lazzaretto       parrocchia di Sant’Ambrogio,        muniste anche in ambienti cat-      ri. Ma questa è storia e cronaca
nel 1962. Il bollettino diventa      le note dal Concilio, e i primi     tolici) e dell’associazionismo      dei giorni nostri.
anche luogo di comunicazione         riferimenti ai rapporti di Sere-    cattolico che manca di unità.                        Enrico Mariani
Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
6     Gennaio 2023                                                       100 anni                       L’Amico della Famiglia

    Il primo articolo/Così mons. Enrico Ratti scriveva nel 1923 ‘Ai miei parrocchiani’

“Da tempo coltivavo il desiderio di un Bollettino
che fosse l’eco fedele del pensiero del Parroco”
       L’antesignano/Dal 1911 al 1913
Anche mons. Dalmazio Minoretti
ci aveva già provato per tre anni
   Pochi sanno che “L’Amico della Famiglia” era stato precedu-
to nel 1911-13 da un’altra pubblicazione, promossa dall’allora
prevosto mons. Dalmazio Minoretti (dal 1909 al 1915), poi ve-
scovo di Crema (1915-1925) e quindi arcivescovo e cardinale di
Genova (1925-1938 anno della morte)
   Il periodico, intitolato “Il Parroco ai Parrocchiani di Seregno”,
aveva visto la luce nel giugno del 1911 e nella presentazione,
intitolata ‘Una parola d’introduzione’, il parroco elencava le
ragioni che lo avevano indotto ad avviare un’opera tanto im-            Mons. Enrico Ratti il fondatore de “L’Amico della Famiglia”
pegnativa. In primo luogo: «La parrocchia dev’essere una fa-
miglia della quale il parroco è il padre spirituale». Per questo
il “padre” doveva “far sentire loro la sua voce”, con delle carat-        Alla nascita nel gennaio 1923     impedito fino ad ora l’effet-
teristiche ben precise: “soavità di modi”, “sicurezza di dottrina”,    si chiamava “Amico della Fa-         tuazione di questo desiderio.
“franchezza di espressione”, allo scopo di “indirizzarli al bene,      miglia” (l’aggiunta dell’articolo    Grazie al Cielo però queste cir-
rimuoverli dal male”. Questo già avveniva attraverso la normale        determinativo apostrofato «L’»       costanze speciali lasciano in-
attività parrocchiale. Tuttavia, “troppi però sono sempre quelli       sarebbe intervenuta successi-        travvedere un lembo di sereno;
che non hanno occasione d’avvicinarlo (il parroco) e d’ascoltar-       vamente) e veniva specificato        persone volenterose si sono
lo”. Il “paese” di Seregno era infatti “molto popoloso”. Pertanto il   che si trattava del ‘Bollettino      unite per aiutarmi nella com-
periodico sarebbe stato dato a tutte le famiglie, “indistintamen-      della parrocchia di S. Giusep-       pilazione del Bollettino, che
te”. Parole, come si vede, di grandissima attualità. In secondo        pe - Seregno”. La prima pagina,      sarà tutto ed unicamente per la
luogo, si voleva dare la massima visibilità alle numerose opere        sotto la ripetizione della testa-    nostra Seregno; l’associazione
parrocchiali, anche per sollecitare la doverosa “beneficenza” dei      ta, ospitava lo scritto di pre-      della Buona Stampa penserà
parrocchiani.                                                          sentazione-introduzione (oggi        a valorizzare nelle varie fami-
   Non mancava poi un riferimento al tema della “igiene” di            si definirebbe l’editoriale) del     glie la pubblicazione nostra; il
cui il nuovo bollettino voleva farsi carico, in tempi in cui le au-    prevosto ‘fondatore’ che si fir-     buon popolo di Seregno, sem-
                                                                       mava come ‘Pr. Enrico Ratti’ e       pre cordiale, sempre gentile e
torità sanitarie dovevano ricorrere ai parroci come il miglior
                                                                       che aveva come titolo ‘Ai miei       sempre pieno di fede, accetterà
veicolo per la diffusione di quanto indispensabile per la salute
                                                                       parrocchiani’-                       volentieri il periodico che vor-
delle popolazioni. Seguiva un articolo, intitolato Accademia a
                                                                          Ecco quanto scriveva.             rà essere tutto intonato al pen-
favore dell’orfanotrofio seregnese (pp. 12-18), costituito da un
                                                                          Ai miei parrocchiani              siero religioso.
discorso del parroco sull’istituzione di un orfanotrofio. Matri-
                                                                          Da lungo tempo coltivavo             Questi pensieri hanno vinto
moni troppo ritardati o per difficili condizioni economiche o
                                                                       nell’animo il desiderio di ve-       le ultime perplessità.
per scioperatezza di costumi; la piaga dell’alcoolismo, dell’ub-
                                                                       der pubblicato in Seregno un            Con fiducia piena nell’aiuto
briachezza che avvelena le sorgenti della vita, inselvatichisce lo
                                                                       Bollettino che rispondesse ai        di Dio, nella protezione della
spirito, abbrutisce la paternità; un lavoro in ambienti malsani;       bisogni della popolosa Parroc-       cara Madonna di Santa Vale-
[…]. Il volumetto proseguiva con la Statistica parrocchiale, con       chia e che fosse l’eco vivo e fe-    ria, nella preghiera del Santo
Battesimi, Matrimoni, Morti e “Nuove (Prime) Comunioni” (p.            dele del pensiero del Parroco, e     Patriarca Ballerini, licenzio
18), incorniciata da un pensiero educativo: “la mancanza d’edu-        contemporaneamente portasse          dunque questo primo numero
cazione è una cambiale in bianco a favore del diavolo”. Infine, si     tutte quelle notizie di indo-        del Bollettino Parrocchiale.
trovava il calendario delle Funzioni speciali del mese di luglio,      le storica e religiosa che sono         E tutto sia a gloria di Dio e
anch’esso con un pensiero edificante: “Nel tuo cuore vi sia la         sempre desiderate e ambite da        per il maggior incremento del-
parte per gli infelici, nel tuo bilancio la partita ‘elemosina’”.      chi ama la propria terra natia.      la nostra Santa Religione.
                                                     Enrico Mariani       Circostanze speciali hanno                         Pr. Enrico Ratti
Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
L’Amico della Famiglia                                                                                  100 anni                                                                                             Novembre
                                                                                                                                                                                                                 Gennaio 2021
                                                                                                                                                                                                                         2023             7

     Il parroco del centenario/A dieci anni dal primo impatto con lo storico mensile

Don Bruno Molinari: “Un nome che resta attuale,
anche oggi la famiglia ha bisogno di amicizia”

 S
          iamo entrati nel cen-                                                                                                                                                                                 re il 24 gennaio (auguri a tutti i
          tenario della nascita                                                                                                                                                                                 giornalisti!).
          di questo ormai stori-                                                                                                                                                                                   E’ uno scritto lungo e ricco
          co bollettino parroc-                                                                                                                                                                                 di intense riflessioni. Pensando
chiale “L’Amico della Famiglia”                                                                                                                                                                                 al centenario del nostro men-
che in questo ultimo decennio                                                                                                                                                                                   sile ho trovato particolarmente
è diventato il “Mensile della                                                                                                                                                                                   significativo il paragrafo in cui
Comunità pastorale San Gio-                                                                                                                                                                                     il Papa interrogandosi sull’ere-
vanni Paolo II di Seregno”.                                                                                                                                                                                     dità di S. Francesco ne richia-
   Come parroco lo sento stru-                                                                                                                                                                                  ma “la duttilità, la capacità di
mento prezioso e indispensa-                                                                                                                                                                                    visione, la nitida percezione
bile per l’evangelizzazione e la                                                                                                                                                                                del cambiamento dei tempi,
comunione, come luogo di te-                                                                                                                                                                                    la capacità di leggere la sua
stimonianza ecclesiale e civile,                                                                                                                                                                                epoca con l’aiuto della grazia”.
di informazione e formazione,                                                                                                                                                                                   E’ quello che desidero e spero
di approfondimento e dialogo                                                                                                                                                                                    anche per il nostro mensile.
con la cultura. E naturalmente                                                                                                                                                                                     Non so come sarà la comu-
come possibilità che tutto que-                                                                                                                                                                                 nicazione tra dieci o vent’anni
sto possa essere conosciuto e                                                                                                                                                                                   nel mondo, che cambia sempre
facilmente comunicato.                                                                                                                                                                                          più velocemente. Ma penso
   Sono andato a rivedere alcu-                                                                                                                                                                                 che nel vorticoso correre del
ni appunti scritti esattamente                                                                                                                                                                                  nostro tempo, accanto a inim-
dieci anni fa, quando “L’Amico                                                                                                                                                                                  maginabili futuri cambiamen-
della Famiglia” compiva no-                                                                                                                                                                                     ti, le pagine scritte sulla carta
vant’anni mettendo in coperti-                                                                                                                                                                                  aiutino a riflettere e approfon-
na una infaticabile “milite” che                                                                                                                                                                                dire, a ricordare e confrontare.
aveva la sua stessa età. Scrive-                                                                                                                                                                                Allora in questo “cambiamen-
vo allora e ancor meglio posso                                                                                                                                                                                  to d’epoca” auguro al nostro
scrivere oggi che la totalità del-                                                                                                                                                                              “bollettino” tanti prossimi utili
le persone nate o arrivate a Se-                                                                                                                                                                                anniversari, sempre ispiran-
regno ha visto da sempre - con                                                                                                                                                                                  do e argomentando che “tutto
grande considerazione e acco-         Don Bruno Molinari parroco della comunità pastorale                                                                                                                       appartiene all’amore”, anche
gliente simpatia - questo foglio                                                                                                                                                                                lo sforzo di ben comunicare la
che racconta con immutata                                                                                                                                                                                       Verità di sempre.
                                     L'amico della Famiglia 2013-1 Cop._Layout 1 16/01/13 10.45 Pagina 1

                                     limenti. “L’Amico della Fami-
passione un secolo di storia         glia” è un nome che opportu-                                                                                                                                                  Quella del centenario è cer-
della nostra comunità ed è viva      namente continua a esprimere                                                                                                                                               tamente un’ottima occasione
voce della chiesa e della città.     vicinanza, fiducia e speranza,                                                                                                                                             per esprimere la mia gratitudi-
   Il nome della testata, che        di ‘amicizia’ alle persone e alle                                                                                                                                          ne di prevosto e di responsabi-
non è mai cambiato lungo i           famiglie portando una parola                                                                                                                                               le della Comunità pastorale se-
suoi cent’anni di vita, rimane       di luce e di sapienza evangeli-                                                                                                                                            regnese all’esperto e generoso
tuttora attuale: oggi è quanto       ca.                                                                                                                                                                        direttore, al numeroso e valido
                                                                                                             anno XCI - n. 1 - Gennaio 2013 - periodico delle comunità cristiane di Seregno

mai necessario mantenere uno            Meno di un mese fa Papa                                                                                                                                                 gruppo di redattori e collabo-
sguardo di amicizia cristia-         Francesco ha scritto la lettera                                                                                                                                            ratori de “L’Amico della Fami-
na e sociale verso la famiglia,      apostolica “Totus amoris est”                                                                                                                                              glia”, a quanti ne sostengono
rimetterne a fuoco il valore         (“Tutto appartiene all’amore”)                                                                                                                                             economicamente la stampa e
in un tempo di grande distra-        in occasione del IV centenario                                                                                                                             90anni...
                                                                                                                                                                                              e non sentirli!
                                                                                                                                                                                                                la distribuzione.
zione e confusione, di facili        della morte di san Francesco di                                                                                                                                               Grazie! Avanti con costanza
contrasti e disastrose rotture,      Sales, patrono dei giornalisti,                                                                                                                                            e passione!
di dolorose solitudini e avvi-       la cui memoria liturgica ricor-                                         La copertina del gennaio 2013                                                                                 Don Bruno Molinari
Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
8     Gennaio 2023                                                      100 anni                       L’Amico della Famiglia

     Intervista/Il prevosto dal 1995 al 2012 e il ruolo del mensile nella suo ministero

Mons. Silvano Motta: “Mi ha aiutato a far capire
i cambiamenti a livello pastorale di quegli anni”

 N
                ella storia dei
                                                                       aiutato a far maturare questa        doveva essere più aperta agli
                cento anni de
                                                                       nuova mentalità nei fedeli,          altri, a tutti”.
                L’Amico     del-
                                                                       che ora vivono serenamente i            Cento anni sono un bel tra-
                la Famiglia il
                                                                       cambiamenti avvenuti”.               guardo!
ruolo del prevosto è sempre
                                                                          E’ stato quindi uno stru-            “Certamente. E’ sicuramente
stato fondamentale come già
                                                                       mento utile per il cammino           migliorata la qualità dell’infor-
evidenziato nelle pagine pre-
                                                                       della comunità?                      mazione, ci sono dei bollettini
cedenti. Anche mons. Silvano
                                                                          “Molto utile e capace di spie-    parrocchiali miseri e poveri,
Motta, prevosto dal 1995 al
                                                                       gare i cammini pastorali che si      invece l’Amico della Famiglia
2012, ha riservato al mensile
                                                                       stavano evolvendo nella Chie-        si è sempre più evoluto, con
grande attenzione e cura. Lo
                                                                       sa dopo il Concilio Vaticano II      uno sguardo sempre più am-
abbiamo così raggiunto a Erba
                                                                       e il Sinodo diocesano 47°”.          pio, ultimamente poi è diven-
dove ora vive per porgli alcune
                                                                          Ha visto una positiva col-        tato proprio una vera “rivista”,
domande.
                                                                       laborazione delle parrocchie         quindi vi incoraggio ancora ad
   Che ruolo ha avuto L’Ami-
                                                                       per realizzare l’Amico della         andare avanti e ringrazio anco-
co della Famiglia nei dicias-
                                                                       Famiglia quando c’era lei?           ra tutti i laici che continuano a
sette anni del suo ministero
                                   Mons. Silvano Motta                    “Io ho trovato dei laici molto    collaborare con la parrocchia”.
pastorale a Seregno?                                                   bravi, preparati, disponibili a
   “L’Amico della Famiglia,                                                                                    Secondo lei è importante
                                   gio adagio il mensile ha così       impegnarsi nella realizzazio-
mensile delle parrocchie del-                                                                               per la Chiesa avere un mezzo
                                   contribuito a preparare i fedeli    ne del mensile, e ho dato loro
la città, mi ha aiutato in quel                                                                             di comunicazione di questo
                                   alla costituzione della comuni-     molta fiducia creando una vera
periodo in cui ero presente                                                                                 genere?
                                   tà pastorale cittadina come è       e propria redazione che nel
come parroco della parroc-                                                                                     “Oggi non è più possibile la
                                   poi accaduto. Il mensile ha aiu-    tempo si è arricchita di nuovi
chia San Giuseppe e prevosto                                                                                vita pastorale senza comunica-
                                   tato la gente a capire che, pur     collaboratori, coinvolgendo
di Seregno, a collaborare con                                                                               zione e questo è un mezzo. Ci
                                   mantenendo l’identità origi-        anche realtà non parrocchia-
il Sinodo diocesano, le cui in-    nale della parrocchia, c’era una    li come l’Opera Don Orione,          sono mezzi migliori, più mo-
dicazioni hanno portato nella      comunione da vivere insieme.        l’Abbazia San Benedetto e di-        derni come i computer, i video,
nostra parrocchia all’unifica-     All’inizio sono state avviate       verse associazioni, invitandole      i siti web, i social, etc. però non
zione degli oratori San Rocco      realtà importanti, ad esempio       ad essere anche loro partecipi       bisogna neppure cancellare il
e Maria Immacolata. Inoltre        la Caritas, la catechesi, la pa-    di questo strumento di cono-         cartaceo, perché quello rima-
iniziava il cammino che por-       storale giovanile tutte a livello   scenza e di stima vicendevole        ne, anche più visibilmente e
tava le parrocchie a diventare     cittadino e altre attività pasto-   per aiutare a credere in una         quando è un prodotto di quali-
comunità pastorali, un passag-     rali insieme. Il mensile mi ha      Chiesa che era di molti ma che       tà è ancora più efficace, quindi
gio difficile però importante, e                                                                            vi invito ad andare avanti con
l’Amico della Famiglia è stato                                                                              coraggio, siete sulla buona
un importante mezzo per far                                                                                 strada. Da parte mia ricordo
conoscere e comprendere que-                                                                                sempre con molto piacere gli
sti cambiamenti. Pur mante-                                                                                 anni vissuti a Seregno e il men-
nendo l’identità della parroc-                                                                              sile che ogni mese continuo a
chia c’è stata dapprima l’unità                                                                             leggere con grande interesse”.
pastorale della Basilica con il                                                                                L’Amico della Famiglia ha
Lazzaretto, poi la costituzione                                                                             sempre avuto ogni mese una
delle comunità pastorali Ma-                                                                                sua riflessione.
ria Madre della Chiesa, che                                                                                    “Certo, ho sempre scritto un
comprendeva le parrocchie di                                                                                articolo ogni mese. Pur affi-
San Giuseppe, Santa Valeria                                                                                 dandomi sempre di più ai laici
e Ceredo, e San Luca con le                                                                                 ritenevo importante non far
parrocchie di Sant’Ambrogio,                                                                                mancare la voce del parroco.”
Lazzaretto e San Carlo. Ada-                                                                                               Patrizia Dell’Orto
Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
L’Amico della Famiglia                                            100 anni                                Novembre
                                                                                                             Gennaio 2021
                                                                                                                     2023            9

     La storia attraverso le pagine di ‘Amico della Famiglia’-1/Gli anni Venti

La prima ‘mission’ del neonato mensile: sostenere
la costruzione del nuovo santuario di santa Valeria

 F
           edele       portavo-                                                                             la metafora manzoniana, del
           ce dell’operato del                                                                              sentirsi come a casa di Tonio
           Commissione pro                                                                                  in un tempo di carestia.
           erigendo Santuario                                                                                  Alla fine del 1930, però, il
di S.Valeria e della generosità                                                                             Santuario viene ultimato e
dei seregnesi”.                                                                                             giunge il momento di consa-
   Fresco di stampa, il primo                                                                               crarlo. È un evento storico, in-
numero di “Amico della Fami-                                                                                serito in un contesto di grande
glia” si attribuisce ed assume                                                                              entusiasmo: “oggi il prevosto
un compito: quello di accom-
                                                                                                            presenta, nella concordia de-
pagnare l’ambizioso progetto
                                                                                                            gli animi, tra il plauso di tutto
che, nella primavera preceden-
                                                                                                            il popolo, una corona di opere
te, aveva visto, “fatto conso-
                                                                                                            veramente grandiose: il nuovo
lante” nel riepilogo dell’anno
1922, la posa della prima pie-                                                                              Santuario, coraggiosamente
tra del nuovo Santuario.                                                                                    voluto in un periodo di tem-
   Un compito, quello di ac-                                                                                po difficile; il concerto delle
                                    La costruzione del santuario di S. Valeria negli anni ‘20               splendide campane e le nuove
compagnare la crescita del
nuovo Santuario, che il Bollet-                                                                             costruzioni dell’abside e del-
                                    crazione del nuovo edificio.        parola, perchè la Madonna di
tino assolve con dedizione as-                                                                              le sacrestie della Collegiata,
                                       Il Bollettino, direttamen-       Santa Valeria non lo permet-
soluta, con richiami ricorrenti     te o indirettamente, racconta       terà mai”!                          il Battistero frutto di oculata
in ogni numero e collegamenti       quanto il tema del nuovo San-          A partire dal 1925, Amico        amministrazione ed economie
con ogni tematica.                  tuario sia centrale per la co-      della Famiglia rilancia con an-     di lunga data. Ed anche il rico-
   Per esempio, come accade         munità: “Bello fu il convegno       cora maggiore convinzione il        vero vecchi...essendosi merita-
per il numero speciale in me-       a sera del giorno dell’Assunzio-    tema Santuario.                     to la fiducia del sig. Ronzoni”.
moria del Patriarca Paolo An-       ne” (la sera di Ferragosto, di-        Nasce la rubrica “Echi del          Celebrata alla presenza di
gelo Ballerini (edito nel mar-      remmo comunemente oggi....).        Santuario della Madonna di          tre cardinali (Carlo Dalma-
zo 1923, un anno esatto dopo        Dalle fondazioni del Santuario      S. Valeria”. Per “incitare la di-   zio Minoretti, Alfredo Il-
le commemorazioni del 25.esi-       compare la prima zoccolatura        vozione”, dire delle “grazie che    defonso Schuster e Achille
mo anniversario della morte         e attorno al cantiere ci si trova   la taumaturga costantemente         Locatelli), la consacrazione
del presule): “Non è senza una      per ascoltare la banda, fare un     elargisce” ma anche dare “rag-      del Santuario segna un punto
speciale disposizione di Dio        po’ di festa, mangiare un gela-     guaglio dei lavori del nuovo        di passaggio, come riassume
il vedere compiersi, proprio        to”.                                Tempio, dei progressi e dei ral-    monsignor Ratti nell’editoriale
mentre festeggiamo il XXV              L’entusiasmo dei primi mesi      lentamenti”.                        dell’Amico sul Bollettino del
della morte del Patriarca, uno      del 1923 (quelli in cui il Bol-        È una scelta redazionale         novembre 1930: “I duri giorni
dei suoi più ardenti voti: la co-   lettino pubblica a puntate il       molto forte: la rubrica infat-      dell’aspettativa sono passati e
struzione del Santuario”, scris-    corposo elenco di quanti han-       ti arriverà ad occupare anche
                                                                                                            anche i lieti giorni delle no-
se monsignor Enrico Ratti.          no contribuito con donazioni        quattro pagine, non poche in
                                                                                                            stre feste hanno avuto il loro
   O come, nel settembre 1923,      alla costruzione del Santuario)     una pubblicazione che di pagi-
anche Achille Locatelli, nella                                                                              termine […] Ed ora all’opera!
                                    lascia il posto ad una certa ap-    ne ne conta venti e che, in quel
natia Seregno per celebrare la                                          1925 celebra l’Anno Santo della     La casa della Madonna è bel-
                                    prensione per l’ingente quan-
berretta cardinalizia recenter-     tità di risorse da reperire per     Chiesa Universale.                  la, ma non è ancora terminata.
mente ricevuta, venne coinvol-      portare a termine il progetto.         Il Santuario è davvero un’o-     Non dichiariamoci soddisfatti
to, contribuendo con la “bella         Già alla fine del 1924 l’esor-   pera impegnativa, e lo slancio      peinamente se non quando la
somma di L. 350, dolendosi          tazione diventa più stringente:     verso un risultato agognato si      pietà alla grande Regina del
che le circostanze attuali non      “è necessario che continuino        incrocia spesso, negli anni, con    Cielo non avrà messo l’ultima
gli avessero consentito un’of-      gli sforzi, altrimenti la co-       la sensazione di non riuscire a     pietra!”
ferta maggiore” e con la pro-       struzione dovrà rallentare ed       concludere, la sensazione che                            (1-continua)
messa di tornare per la consa-      anche... non vogliamo dire la       ancora nel 1928 si spiegava con                   Sergio Lambrugo
Gennaio 2023 - Parrocchia San Giovanni Bosco
10      Gennaio 2023                                                        100 anni                       L’Amico della Famiglia

      La scomparsa/Benedetto XVI si è spento a 95 anni l’ultimo giorno del 2022

Papa Francesco celebra i funerali del predecessore
che con le dimissioni aveva già cambiato la storia

 D
                a timido e riservato
                che era, Benedet-
                to XVI ha avuto la
                ventura di morire
l’ultimo giorno dell’anno, quando
le redazioni giornalistiche sono
sguarnite (a Capodanno i quoti-
diani non escono), quasi volesse
sottrarsi il più possibile all’inevi-
tabile e necessario passaggio me-
diatico che la morte del pontefice
emerito avrebbe portato con sé.
Tanto che, nella tarda mattinata
di quel giorno (la morte è av-
venuta alle 9.34), solo RaiUno
e Tv2000 hanno messo in onda
                                         I funerali di papa Benedetto XVI in piazza san Pietro il 5 gennaio scorso
servizi speciali per approfondire
e commentare la notizia, mentre
le reti Mediaset e La7 hanno pro-       to e deportato dai tedeschi) e    (“non dico tanti, ma forse due       e quella tedesca), tutti gli altri
seguito nella prevista program-         da Paolo VI il 2 maggio 1965.     o tre”), posto che il papa resta     a titolo personale visto che Be-
mazione.                                Un caso diverso da quello di      uno solo. Lo stesso Benedet-         nedetto XVI non era in carica.
   A posteriori è quindi in-            Benedetto XVI, che l’11 feb-      to ha ammesso che “non era           Striscioni “Santo subito” tra la
teressante, dal punto di vista          braio 2013 si è dimesso in        scontato” che la convivenza di       folla.
della comunicazione, ripercor-          piena libertà e coscienza. Ma     due papi funzionasse.                   Papa Francesco nell’omelia
rere e collegare tra di loro tanti      intanto papa Francesco ne par-       Nei giorni successivi duecen-     parla del pastore, che “come il
episodi che hanno immediata-            la, pur escludendo imminenti      tomila fedeli rendono omaggio        Maestro, porta sulle spalle la
mente preceduto e seguito la            dimissioni (“si governa con la    a Benedetto XVI, rivestito con       stanchezza dell’intercessione
morte di papa Benedetto XVI.            testa, non con il ginocchio”),    la mitria e i paramenti liturgici    e il logoramento dell’unzione
   Lunedì 19 dicembre esce              evidentemente perché infor-       rossi (ma senza il pallio papa-      per il suo popolo, specialmen-
una notizia che resta un po’ in         mato dell’aggravarsi delle con-   le). Non si tengono i novendia-      te là dove la bontà deve lottare
ombra, surclassata dai com-             dizioni di Benedetto XVI. Di lì   li, i nove giorni di lutto prima     e i fratelli vedono minacciata la
menti sulla finale dei mondiali         a pochi giorni inviterà infatti   del funerale. Lo stesso funerale     loro dignità”. “È la consapevo-
di calcio tra Argentina e Fran-         i fedeli a pregare per il Papa    è inedito: mai si era visto un       lezza del Pastore che non può
cia, giocata il giorno prima.           emerito.                          papa presiedere la funzione          portare da solo quello che, in
   In una intervista al quotidia-          Ma intanto il dibattito è      per il suo predecessore. Cin-        realtà, mai potrebbe sostenere
no spagnolo Abc papa France-            aperto: pur mancando tuttora      quantamila presenti, celebrano       da solo e, perciò, sa abbando-
sco rivela di aver firmato, poco        una definizione precisa dello     130 cardinali, 400 vescovi e         narsi alla preghiera e alla cura
dopo l’inizio del suo pontifi-          status di papa emerito (Fran-     3700 sacerdoti. Presenti 1600        del popolo che gli è stato affi-
cato (è stato eletto il 13 marzo        cesco non vi ha ancora posto      giornalisti e 200 emittenti ra-      dato. È il Popolo fedele di Dio
2013), una lettera di dimissioni        attenzione: lui stesso ha detto   diotelevisive. Una celebrazione      che, riunito, accompagna e
“in caso di impedimento me-             che, se diventasse emerito, ri-   che, per volere dello stesso Be-     affida la vita di chi è stato suo
dico” che gli impedisca di deci-        marrebbe a Roma ma non in         nedetto, è solenne ma sobria,        pastore. Come le donne del
dere in piena libertà e coscien-        Vaticano), potrebbero in fu-      in linea con la sua riservatezza     Vangelo al sepolcro, siamo qui
za. Lettera consegnata all’allora       turo convivere due o più papi     e discrezione. Enfatizzata da        con il profumo della gratitudi-
Segretario di Stato, cardinale          emeriti? Fin dal 2014 France-     una nebbiolina, cosa incon-          ne e l’unguento della speranza
Tarcisio Bertone. Una lettera           sco ha ripetuto che Benedetto     sueta a Roma. Con inediti pro-       per dimostrargli, ancora una
del tutto simile a quelle firma-        XVI “ha aperto la porta ai papi   blemi di cerimoniale: solo due       volta, l’amore che non si per-
te da papa Pio XII alla fine del        emeriti” e non ha escluso che     le delegazioni ufficiali gover-      de; vogliamo farlo con la stessa
1943 (temeva di essere arresta-         ce ne possa essere più di uno     native presenti (quella italiana     unzione, sapienza, delicatezza
L’Amico della Famiglia                                             100 anni                                 Novembre
                                                                                                               Gennaio 2021
                                                                                                                       2023           11
                                                                         Duecentomila persone hanno reso omaggio
                                                                         alla salma esposta in san Pietro. I funerali il 5
                                                                         gennaio in piazza davanti a 50mila persone.
                                                                         Francesco: “Benedetto, fedele amico dello
                                                                         Sposo che la tua gioia sia perfetta nell’udire
                                                                         definitivamente e per sempre la sua voce”.

                                                                               Per l’incontro mondiale delle famiglie
                                                                          I suoi tre giorni a Milano nel 2012
                                                                          e il ‘faccia a faccia’ con Martini
Papa Francesco in visita a Benedetto XVI
                                                                             Aveva già 85 anni Benedetto XVI quando arrivò a Milano
                                                                          per partecipare all’incontro mondiale delle Famiglie nel 2012.
                                                                          Tre giornate che non potevano che essere meneghine anche
                                                                          nell’intensità del programma: dal pomeriggio di venerdì 1
                                                                          giugno con il saluto in piazza Duomo al commiato di dome-
                                                                          nica 3 giugno sarebbero state dense di incontri, festa e cele-
                                                                          brazioni le ore passate fra Milano e Bresso. Un pontefice già
                                                                          in là con l’età e che avrebbe spiazzato tutti con le dimissioni
                                                                          dopo otto mesi, accettò senza rilievi il tour de force proposto
                                                                          col programma dagli organizzatori.
                                                                             In quei tre giorni il papa fu ospite nel palazzo dell’arcivesco-
                                                                          vado in piazza Fontana, con un discreto ma ferreo sistema di
                                                                          sicurezza. In quell’anno gli attentati terroristici si erano riaf-
                                                                          facciati in Europa, in Francia. A Milano Benedetto XVI non si
                                                                          sottrasse all’abbraccio di popolo culminato nella messa all’ae-
L’ultimo saluto di Francesco al suo predecessore                          roporto di Bresso con un milione di persone. Indimenticabile
                                                                          il concerto alla Scala del venerdì sera, presenti le delegazioni
e dedizione che egli ha saputo      si chiede se sia opportuna, per       ufficiali dell’Incontro mondiale delle famiglie. Sabato 2 giu-
elargire nel corso degli anni.      tempistica e contenuto, la pub-       gno iniziò la giornata con l’incontro con religiosi e consacrate
Vogliamo dire insieme: “Padre,      blicazione del libro. Ma tant’è:      in Duomo, prima di incontrare i cresimandi allo stadio Meaz-
nelle tue mani consegniamo il       evidentemente il principe Har-        za. In quel pomeriggio di festa della Repubblica, incontrò in
suo spirito”. Benedetto, fedele     ry fa scuola.                         arcivescovado le autorità pubbliche. Fu a margine di quell’in-
amico dello Sposo, che la tua          Nell’Angelus dell’ 8 genna-        contro che se ne tenne uno più discreto, fra due personalità
gioia sia perfetta nell’udire de-   io Francesco invita a seguire         che oggi – col passare del tempo - possiamo appieno definire
finitivamente e per sempre la       l’esempio di Gesù: “Condivi-          come giganti. Il cardinale Carlo Maria Martini, ormai segna-
sua voce!”.                         diamo, portiamo i pesi gli uni        to dalla malattia (sarebbe morto il 31 agosto successivo) ebbe
   Francesco alla fine, in piedi    degli altri invece di chiacchie-      un faccia a faccia privato con Benedetto XVI. L’arcivescovo
e appoggiato al bastone, posa       rare e distruggere, guardiamo-        emerito che fu contrapposto a Ratzinger nel conclave del
una mano sulla bara e prega         ci con compassione, aiutiamo-         2005, secondo indiscrezioni avrebbe posto al papa la questio-
con gli occhi chiusi. Mon-          ci a vicenda. Chiediamoci: io
                                                                          ne delle dimissioni se non fosse riuscito a riformare la Curia.
signor Georg Ganswein in            sono una persona che divide
                                                                             Per Benedetto non era ancora finita: la sera a Bresso la Festa
precedenza aveva posato un          o condivide? Pensiamo un po’:
                                                                          delle testimonianze, seguita la mattina successiva dalla messa
Vangelo sulla bara e l’aveva        io sono discepolo dell’amore di
                                                                          conclusiva e il pranzo con alcune famiglie in arcivescovado.
baciata platealmente. Gesti         Gesù o un discepolo del chiac-
                                    chiericcio, che divide? Il chiac-        Giornate intensissime che prefigurarono un’altrettanta den-
di stile diverso che fanno tra-
pelare qualche tensione enfa-       chiericcio è un’arma letale:          sa giornata del successore di Benedetto, papa Francesco, il 25
tizzata, nei giorni successivi,     uccide, uccide l’amore, uccide        marzo 2017. Prima di loro, un altro papa, Giovanni Paolo II
dalle indiscrezioni su alcuni       la società, uccide la fratellanza.    visitò Milano e le sue terre due volte nel giro di diciotto mesi,
passaggi del libro di memorie       Chiediamoci: io sono una per-         nel 1983 (con tappa anche nella nostra città) e poi ancora nel
di Ganswein in uscita nelle li-     sona che divide o una persona         1984. Prima di loro solo Martino V venne in visita a Milano,
brerie, con passaggi critici ver-   che condivide?”.                      nel 1418.
so Francesco. E non manca chi                            Paolo Cova                                                           Fabio Brenna
12      Gennaio 2023                                                            100 anni                        L’Amico della Famiglia

      Memoria/La sintesi del ricordo pubblicato su ‘La Civiltà Cattolica’ del 7 gennaio

Il ritratto a tutto tondo di Benedetto XVI nelle parole
di padre Federico Lombardi, il suo ‘portavoce’

 P
            adre Federico Lom-                                                                                      una citazione della Terza lettera
            bardi è stato diretto-                                                                                  di san Giovanni (1,8)... Ma ciò
            re della sala stampa                                                                                    varrà anche per gli impegni suc-
            della Santa Sede dal                                                                                    cessivi: uno splendido motto per
2006, anno di nomina da parte                                                                                       una vita intera!
di Benedetto XVI, al 2016. In un                                                                                       Il rapporto con papa Wojtyla
articolo per “La Civiltà Cattoli-                                                                                      (1978-2005)
ca” (Quaderno 4141 del 7 genna-                                                                                        La figura di Ratzinger costi-
io) ha ripercorso la vita di papa                                                                                   tuisce certamente uno degli ele-
Ratzinger: ecco come ne descrive                                                                                    menti caratterizzanti di quest’e-
alcuni momenti salienti.                                                                                            poca della vita della Chiesa e dà
   Quella mattina                                                                                                   un supporto di grande spessore
   di un Sabato Santo                                                                                               teologico al magistero di Gio-
   Joseph Ratzinger era nato il                                                                                     vanni Paolo II, interpretando
16 aprile 1927 a Marktl am Inn,          Padre Federico Lombardi con papa Benedetto XVI
                                                                                                                    fedelmente gli orientamenti pa-
in Baviera. Era la mattina pre-                                                                                     pali. Viene spontaneo parlare di
sto del Sabato Santo e in quella        studenti assiepavano le aule per      più l’interpretazione della fede      un’«accoppiata formidabile» e
mattina stessa venne battezzato,        ascoltarlo.                           della Chiesa cattolica, ma sta-       straordinariamente felice fra un
come egli racconta, «con l’acqua           Il protagonista del Concilio       biliva essa stessa come poteva e      grande Papa e un grande Prefet-
appena benedetta della “notte              In questo periodo si inserisce     doveva essere. E per un teologo       to.
pasquale”, che allora veniva cele-      un evento cruciale per la vita di     cattolico, quale ero io, ciò non         La «priorità suprema»
brata al mattino. […] Personal-         Ratzinger: la partecipazione al       era compatibile con la teologia».        del pontificato (2005-2013)
mente sono sempre stato grato           Concilio Vaticano II in qualità di       Introduzione al Cristianesimo         Benedetto ne parlò esplicita-
per il fatto che, in questo modo,       esperto teologo dell’anziano car-        Il 1968 è l’anno di pubblica-      mente in un documento assai
la mia vita sia stata fin dall’inizio   dinale di Colonia, Joseph Frin-       zione di quella ‘Introduzione al      particolare, appassionato e in-
immersa nel mistero pasquale».          gs... Ma, oltre al contributo alla    cristianesimo’, nata da un corso      tenso: quella ‘Lettera ai vescovi’
   Il sacerdote                         formulazione dei documenti, la        offerto agli studenti di tutte le     del 10 marzo 2009, scritta in se-
   e la gioia della vocazione           permanenza a Roma nelle ses-          Facoltà e strutturato come com-       guito alle critiche e agli attacchi
   Il 29 giugno 1951 Georg (il          sioni conciliari rappresenta per il   mento al «Credo apostolico»,          che gli erano stati mossi dopo il
fratello) e Joseph sono ordinati        giovane professore un’occasione       che rimarrà il libro più letto di     ritiro della scomunica ai vescovi
sacerdoti nel duomo di Frisinga         unica per conoscere ed entrare        Ratzinger, testo di straordinario     seguaci di mons. Lefebvre e al
dal card. Michael von Faulha-           in dialogo personale con i mag-       successo, con le sue traduzioni       «caso Williamson», in cui inten-
ber, arcivescovo di Monaco. È           giori teologi del tempo… I suoi       in 20 lingue e le continue rie-       de quasi «rendere ragione» del
una pietra miliare nel corso della      orizzonti si allargano ai confini     dizioni fino a oggi… Ratzinger        suo governo della Chiesa. «Nel
sua vita: pur attratto con forza        del mondo, la riflessione teolo-      sottolinea il carattere persona-      nostro tempo in cui in vaste zone
dalla passione per la ricerca te-       gica e pastorale si confronta con     le della fede cristiana: «Il senso    della terra la fede è nel pericolo
ologica e per l’insegnamento, il        le domande cruciali e non potrà       del mondo è […] il “tu” […]. La       di spegnersi come una fiamma
sacerdozio rimarrà sempre per           mai più chiudersi in prospettive      fede, pertanto, è trovare un “tu”     che non trova più nutrimento,
Joseph dimensione primaria              limitate o di corto respiro.          che mi sostiene e che, nell’in-       la priorità che sta al di sopra di
della sua vocazione, vissuta con           L’amicizia                         compiutezza di ogni incontro          tutte è di rendere Dio presente
gioia, gratitudine e grande re-            e il dissidio con Küng             umano, mi accorda la promessa         in questo mondo e di aprire agli
sponsabilità.                              Mentre era stato proprio Hans      di un indistruttibile amore, che      uomini l’accesso a Dio. Non a un
   Il professore di teologia            Küng a invitare Ratzinger a tra-      non solo aspira all’eternità, ma      qualsiasi dio, ma a quel Dio che
   Le testimonianze sulla qualità       sferirsi a Tübingen, le strade di     ce la accorda»                        ha parlato sul Sinai; a quel Dio
eccezionale del suo insegnamen-         questi due teologi si dividono           Vescovo di Monaco                  il cui volto riconosciamo nell’a-
to universitario, come profondi-        e si allontaneranno inesorabil-          di Baviera (1977-1982)             more spinto fino alla fine (cfr Gv
tà di contenuti, chiarezza dell’e-      mente. A un certo punto Ratzin-          Come motto episcopale ha           13,1), in Gesù Cristo crocifisso e
sposizione, cura e finezza del          ger deve prendere atto che per        scelto Cooperatores veritatis         risorto».
linguaggio, sono unanimi. Gli           Küng e altri «la teologia non era     («Collaboratori della verità»),                         Marco Mariani
L’Amico della Famiglia                                            100 anni                                Novembre
                                                                                                             Gennaio 2021
                                                                                                                     2023          13

     Analisi/’Introduzione al cristianesimo’ e i tre saggi su Gesù i capisaldi del suo pensiero

Fede, bellezza, chiarezza: tre motivi per essere
grati al papa teologo vero “Padre della Chiesa”

 M
                  ancherà Jose-
                  ph Ratzinger.
                  Mancherà alla
                  Chiesa, nella
quale la ferita della perdita la-
scia però spazio alla pienezza
della gratitudine. Viene infatti
da dire grazie per la sua vita di
uomo, di cristiano, di pasto-
re. Al tempo stesso però, non
sembra sufficiente riconoscere
in esso la figura di “un grande
papa”, rischiando di rimanere
alla superficie di tutto. Ci sono   Papa Benedetto XVI al lavoro nel suo studio           Benedetto XVI il giorno della sua elezione
diverse ragioni per motivare
questo grazie. Ne scegliamo         thasar (teologo svizzero 1905-      una cultura solo intellettuali-     tributo che proprio con questa
qui, liberamente, tre: per la sua   1988) condivide che la fede         stica, disincarnata dalla storia    prospettiva cristocentrica die-
fede, per la sua cultura della      non deve essere presupposta,        degli uomini e del mondo. Il        de ai lavori del Concilio Va-
bellezza, per la sua chiarezza.     ma proposta. Teologicamen-          suo potrebbe essere definito        ticano II, come giovanissimo
   Il suo argomentare la fede       te, si tratta della valorizzazio-   uno “spirito europeo”, aper-        teologo.
era compiuto con la devozione       ne delle argomentazioni della       to, vivace e coltissimo, seppur
dell’uomo tutto raccolto verso                                                                                 Oppure, come dimenticare
                                    fede, della sua ragionevolezza,     nella sua cristallina chiarezza.
Dio e che, sotto la guida del-                                                                              Ratisbona, quella lectio ma-
                                    contro il dogmatismo miope             Ecco il terzo motivo: nell’e-
lo Spirito Santo, cercava una                                                                               gistralis del 2006 che suscitò
                                    e semplicistico di chi dà per       poca dell’apparenza in cui si
sempre maggior compenetra-                                                                                  levate di scudi da parte di chi
                                    scontata la “naturalezza” della     è tutti un po’ assuefatti dalla
zione del mistero di quel Gesù      fede.                                                                   non è stato in grado di com-
                                                                        doppiezza e dall’ambiguità, la
che lo aveva affascinato fin da        C’è un secondo motivo per        grande virtù di papa Benedet-       prenderne lo spirito? Un di-
giovane. Soprattutto, la fede in    dire grazie. Benedetto XVI ha       to è stata la chiarezza, non solo   scorso di grande spessore in
Cristo redentore è sempre sta-      indicato e seguito nella bellez-    concettuale o espositiva, ma        cui veniva riaffermato il valore
ta da lui affermata con serena      za una strada privilegiata per      nella testimonianza di essere       della ragione contro il fonda-
sicurezza senza mai la smania       aprire gli uomini e le donne al     un uomo cristiano, cioè consa-      mentalismo che porta alla vio-
di piacere al mondo.                trascendente e così poter in-       pevole prima di ogni cosa della     lenza.
   Il modo in cui ha saputo         contrare Dio. Lui, amante della     centralità di Gesù Cristo. Ciò         Fin dalla sua elezione come
far interagire cuore e mente,       musica e diletto pianista, at-      è evidente nell’ampio respiro       papa Benedetto XVI, Ratzin-
pensiero e affetti, razionali-      tento, aperto e sensibile a ogni    di testi come “Introduzione al      ger è stato conosciuto come “il
tà ed emozione, profuma di          autentica e genuina forma d’ar-     cristianesimo” o nei tre saggi      papa teologo”. Nei giorni scorsi
modello fecondo su come po-         te. Allo stesso tempo è stato       sulla figura storica di Gesù,       l’abbiamo sentito definire “Pa-
ter raccontare a tutti la forza     instancabilmente presente nel       ovvero “Gesù di Nazaret” –          dre della Chiesa, come sant’A-
dirompente del Vangelo. Nei         dibattito culturale sulle grandi    apprezzatissimi da credenti e       gostino” (dal cardinale Chri-
suoi scritti, dai saggi alle en-    e spinose questioni del nostro      non.
                                                                                                            stoph Schönborn, arcivescovo
cicliche, brilla la sua capacità    tempo, osservate e analizza-           Con la semplice sicurezza
di mostrare sempre nuova la                                                                                 di Vienna), “amico, padre e
                                    te con consapevole giudizio e       della speranza, Benedetto XVI
profondità della fede cristiana.    un coraggioso spirito critico.      ci ha ricordato che il compi-       maestro” (dal cardinale Ange-
   La luminosità del suo pen-       Questa ricerca del dialogo con      mento della nostra esistenza        lo Scola, arcivescovo emerito
siero, che si fondava sulla Sa-     la cultura del proprio tempo è      si trova solo nell’incontro per-    di Milano). Per tutto questo la
cra Scrittura e sui Padri della     sempre stato un desiderio ar-       sonale con Cristo, il Vivente, il   Chiesa benedice Dio e ringra-
Chiesa, è come un astro splen-      dente di Joseph Ratzinger: lui,     Logos incarnato, la rivelazione     zia il suo pastore, “umile lavo-
dente nella buia notte. Con il      da teologo prima e da pastore       piena e definitiva di Dio. Im-      ratore nella vigna del Signore”.
grande Hans Urs Von Bal-            dopo, non si è mai confinato in     possibile non ricordare il con-                 Samuele Tagliabue
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