FILTRAZIONE A DISCHI A GRAVITÀ CON FDGIE PER IL TRATTAMENTO DI ACQUE REFLUE URBANE. IL CASO STU- DIO DEL DEPURATORE DI PUTIGNANO (BA)
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FILTRAZIONE A DISCHI A GRAVITÀ CON FDGIE PER IL Comunicazione tecnico-scientifica TRATTAMENTO DI ACQUE REFLUE URBANE. IL CASO STU- DIO DEL DEPURATORE DI PUTIGNANO (BA) Gianluca Notarangelo1,*, Vito Laera1, Antonio Paciolla1 1 SERECO s.r.l., Noci (Ba). Sommario – Si riportano i risultati delle prove di fil- loss due to backwashing in line with expectations, trazione terziaria, effettuate in scala reale, su filtro a and on average lower than the values tabulated in the dischi a gravità SERECO tipo FDGIE (Filtro a technical literature; specific energy consumption in Dischi a Gravità con filtrazione dall’Interno verso line with the expected values. l’Esterno) presso l’impianto di depurazione acque reflue urbane di Putignano (BA). Il filtro, avente Keywords: filter, disk filter, gravity, FDGIE, SERECO. superficie filtrante in acciaio inox AISI316L, è stato Ricevuto il 26-1-2021. Modifiche sostanziali richieste il 18-2-2021. installato a valle della sedimentazione secondaria e Correzioni richieste il 19-3-2021. Accettazione il 2-4-2021. prima della disinfezione. È stata effettuata una cam- pagna di prove lunga 10 mesi (marzo-dicembre 2020) nelle più svariate condizioni reali di esercizio. I risultati ottenuti hanno mostrato valori di portata 1. INTRODUZIONE massica unitaria, trattati dal filtro, nettamente supe- riori a quelli tabulati nella letteratura tecnica di setto- La filtrazione è un trattamento fisico il cui scopo è re per filtri simili; ottimi risultati in termini di effica- ridurre la quantità di solidi sospesi in acqua. cia di contenimento di TSS in uscita con eccellente risposta anche in casi di picchi di TSS in ingresso sia In base alla tipologia di solidi sospesi, alla loro impulsivi sia a gradino; perdite di carico in linea con quantità e agli obiettivi si possono prevedere di- le aspettative e leggermente inferiori ai valori tabula- verse tipologie di filtrazioni. Le due principali ma- ti nella letteratura tecnica di settore; portata persa per cro-categorie di filtrazione sono la filtrazione in effetto del controlavaggio in linea con le aspettative e mediamente inferiori ai valori tabulati nella lettera- volume e la filtrazione di superficie. tura tecnica di settore; consumo energetico specifico Nella filtrazione in volume l’acqua attraversa il in linea con i valori attesi. volume del media filtrante, i solidi sospesi resta- Parole chiave: filtro, dischi, gravità, FDGIE, SERECO. no intrappolati nel media stesso, lasciando così de- fluire l’acqua depurata. In questo tipo di filtri il FILTRATION ON GRAVITY DISK FIL- TER FDGIE FOR WASTE WATER media filtrante è generalmente costituito dalla sab- TREATMENT. CASE HISTORY PLANT bia di quarzo la cui granulometria è determinata in OF PUTIGNANO (BA), ITALY base agli obiettivi e alla tipologia di solidi sospe- Abstract – The work reports the results of the tertiary si da rimuovere. Qualora all’interno dell’acqua filtration tests, carried out in full scale, on SERECO siano presenti sostanze organiche disciolte da ri- gravity disk filter type FDGIE (Gravity Disk Filter muovere durante la filtrazione, è possibile preve- from Inside to Outside) at the municipal sewage treat- dere come mezzo filtrante il carbone attivo granu- ment plant of Putignano (BA) Italy. The filter, with a filtering surface in stainless steel grade AISI316L, has lare. Tali filtri possono lavorare a gravità o in pres- been installed downstream secondary sedimentation sione. tank and upstream disinfection. A 10-month long test Nella filtrazione di superficie il mezzo filtrante è campaign (March to December 2020) was carried out costituito da una superficie filtrante (tela, feltro, re- in the most varied real operating conditions. Results obtained show: specific mass flow values, treated by te, etc.) installata su diversi telai che, assemblati the filter, clearly higher than those reported in the insieme, formano dei dischi o un tamburo. L’in- technical literature for similar filters; excellent results sieme di uno o più dischi (o il tamburo) viene in- in terms of effectiveness of containment of outlet TSS stallato su un albero rotante che impone al mate- with excellent response even in cases of peaks of TSS riale filtrante il movimento. L’acqua, nell’attraver- at both impulsive and step type; head losses in line with expectations and slightly lower than the values sare il filtro, si depura dai solidi sospesi che, es- tabulated in the specific technical literature; flow rate sendo trattenuti dalla superficie filtrante, ne inta- sano il passaggio libero generando un incremento del livello differenziale monte/valle. Tali filtri nor- IdA * Per contatti: Via della Solidarietà e Volontariato 10, 70015 Noci (BA). Tel. 080 4970799, fax 080 4971324, e-mail: malmente lavorano a gravità. I vantaggi della fil- g.notarangelo@sereco.it. trazione di superficie sono principalmente le ridot- dx.doi.org/10.32024/ida.v8i1.320 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021 53
te dimensioni d’ingombro dei filtri (a parità di por- tura, dissabbiatura, sedimentazione primaria, pre- Comunicazione tecnico-scientifica tata) e il minore consumo energetico specifico ri- denitrificazione, ossidazione-nitrificazione, sedi- spetto a quelli in pressione. mentazione secondaria, disinfezione. Sull’impianto Le prove di filtrazione, i cui risultati sono presen- è presente una stazione di filtrazione a gravità a sab- tati in questa pubblicazione, sono state effettuate bia di quarzo, però essa è dismessa già da tempo. con filtro di superficie a gravità tipo FDGIE pro- Per le prove, il filtro FDGIE è stato installato a val- dotto da SERECO. le della sedimentazione secondaria e prima della L’azienda SERECO, fondata da Donato Ritella nel disinfezione. 1975 a Noci (BA), progetta e produce in un’ampia e modernamente attrezzata officina di proprietà, 2.2. Filtrazione di superficie mediante filtro a con una forte integrazione verticale del processo gravità FDGIE produttivo, la gamma più completa tra i produtto- ri italiani del settore di impianti, apparecchiature e Il filtro a dischi a gravità è generalmente impiega- macchine di processo per potabilizzazione e im- to nei trattamenti terziari di filtrazione delle acque pianti di depurazione, sia municipali che indu- reflue urbane ed industriali, nei casi in cui è ne- striali, prese d’acqua da mare, fiumi e laghi. Ogni cessario ottenere un effluente da riutilizzare, quin- macchina è realizzata su progetto originale elabo- di particolarmente limpido e con ridotta presenza rato da un team interno di ingegneri. di sostanze organiche e solidi sospesi. Si rimanda al sito aziendale www.sereco.it per una Il filtro a dischi a gravità tipo FDGIE è caratteriz- completa panoramica dell’azienda e dei prodotti. zato dal senso di filtrazione dall’interno verso l’esterno, dal materiale del mezzo filtrante in tela 2. MATERIALI E METODI speciale di acciaio inox, dalla sua semplicità di fun- zionamento e dalle sue ridotte dimensioni di in- 2.1. L’impianto di depurazione di Putignano gombro a parità di portata rispetto a metodi d fil- (BA) trazione tradizionali e rispetto a modelli simili di- sponibili sul mercato. L’impianto di depurazione acque reflue urbane di Il filtro FDGIE è commercializzato in 2 versioni: Putignano (BA) si compone di stazione di griglia- una realizzata per installazione in vasca in calce- IdA Figura 1 – Filtro SERECO tipo FDGIE 54 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021
struzzo ed una compatta e prefabbricata, con va- modelli fuori standard adattati alle specifiche esi- Comunicazione tecnico-scientifica sca fornita da SERECO, che nella versione con ma- genze. teriali standard è in acciaio inox. La gamma com- È possibile visualizzare un’animazione completa prende modelli standard con portata nominale da della macchina, e di tutti i dettagli di funzionamen- un minimo di 67 m3 h-1 a un massimo di 4760 m3 h-1 to, sul canale YouTube aziendale: (con luce nominale di filtrazione di 10 micron) e www.youtube.com/watch?v=4cWqm3IfpN8. IdA Figura 2 – Filtro SERECO tipo FDGIE installato sull’impianto di depurazione acque reflue di Putignano (BA) con particolare del gruppo di pompaggio acqua di controlavaggio e schermate HMI di monitoraggio dx.doi.org/10.32024/ida.v8i1.320 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021 55
Il filtro lavora a gravità, con una perdita di carico • Manometro su mandata della pompa di contro- Comunicazione tecnico-scientifica minima tra monte e valle come meglio descritta nel lavaggio; paragrafo dedicato ai risultati delle prove. Durante • Misuratore portata sull’uscita delle acque esau- il normale funzionamento i dischi sono in lenta ro- ste di controlavaggio; tazione e la pompa di controlavaggio è spenta. Il • Sensore di rotazione albero dischi; progressivo intasamento della superficie filtrante do- • Soft starter su motoriduttore rotazione dischi; vuta alla filtrazione provoca un progressivo incre- • Variatore di velocità sul motoriduttore rotazio- mento della differenza di livello tra monte e valle ne dischi; del filtro. Quando tale differenza di livello raggiun- • Sensore di monitoraggio continuo della cor- ge il valore impostato, si avvia automaticamente il rente assorbita dal motoriduttore rotazione di- controlavaggio che, grazie alla pompa dedicata e op- schi; portuni ugelli spruzzatori, pulisce i dischi, scarican- • Finecorsa di sicurezza per apertura coperchi; do il fango accumulatosi. La fase di controlavaggio • Data Logger per la registrazione dei dati. non interrompe né modifica in nessun modo la nor- male filtrazione che continua inalterata con gli stes- 2.3. Modalità di prova si identici parametri di filtrazione e superfici filtranti. Grazie al controlavaggio, la differenza di livello tra Le prove sono state effettuate per un periodo di cir- monte e valle si riduce velocemente ai valori mi- ca 10 mesi (marzo-dicembre 2020) e sono state di- nimi, tanto che, completato il controlavaggio, il fil- vise in un primo periodo di settaggio dell’apparec- tro ritorna in normale funzionamento con lo spe- chiatura e dell’impianto e un secondo periodo di gnimento della pompa di controlavaggio. acquisizione dati. Durante il lungo periodo di pro- Il modello installato per le prove è la versione com- ve si è potuto testare il funzionamento del filtro in patta con vasca prefabbricata in acciaio inox, con svariate condizioni di esercizio. Occorre ricordare diametro nominale del disco di 2100 mm e nume- che il filtro utilizzato nasce specificatamente per la ro di dischi 2 (FDGIE21_02). filtrazione terziare di impianti di depurazione, La vasca prefabbricata integra al suo interno uno quindi è previsto un valore di TSS in ingresso me- stramazzo di troppopieno che permette lo scarico diamente di 25÷40 mg L-1, con un valore in uscita dell’eventuale portata aggiuntiva non trattabile dal inferiore o uguale a 10 mg L-1. filtro. Le condizioni di prova hanno evidenziato il com- L’apparecchiatura è stata equipaggiata con il set portamento del filtro anche a valori in ingresso di completo di sonde e sensori necessari per effettua- 100 mg L-1 e oltre. re in completa attendibilità le prove di filtrazione: • Misuratore di portata acqua filtrata (in uscita dal 3. RISULTATI E DISCUSSIONE filtro); • Misuratore di TSS in ingresso (acqua da filtrare); 3.1. Portata massica unitaria • Misuratore di TSS in uscita (acqua filtrata); • Misuratore livello vasca di monte (acqua da fil- La portata idraulica del filtro FDGIE testato, come trare); per la maggior parte dei filtri terziari, dipende es- • Misuratore livello vasca di valle (acqua filtrata); senzialmente dal valore di TSS in ingresso (Solidi • Misuratore di livello differenziale tra monte e Sospesi Totali). Il parametro significativo, infatti, valle; è definito come portata massica unitaria, pari alla • Misuratore di portata eventuale acqua scaricata portata di solidi per unità di superficie filtrante che dal troppopieno; il filtro riesce a trattare. Esso si esprime in kgTSS • Inverter installato sulla pompa di controlavaggio m-2 h-1 (dove la superficie è intesa come superficie per variazione della portata di controlavaggio; filtrante realmente immersa in acqua). • Minimo livello in aspirazione pompa di contro- Il valore massimo puntuale ottenuto durante tutte lavaggio; le prove è di 5.12 kgTSS m-2 h-1. • Vacuostato in aspirazione alla pompa di contro- Il valore massimo costante, ottenuto con funziona- lavaggio; mento continuo del controlavaggio, è di 2.15 kgTSS • Misuratore di portata sulla mandata della pom- m-2 h-1. pa di controlavaggio; Il valore medio ottenuto durante tutte le prove è di IdA • Misuratore di pressione su mandata della pom- 0.54 kgTSS m-2 h-1 con deviazione standard di 0.225 pa di controlavaggio; kgTSS m-2 h-1. 56 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021
I valori ottenuti sono sensibilmente più elevati dei La risposta del filtro FDGIE in termini di conteni- Comunicazione tecnico-scientifica valori dichiarati dalla letteratura tecnica di settore mento dei picchi di TSS in uscita è ben rappresen- pari al 0.195÷0.24 kgTSS m-2 h-1 (Metcalf & Eddy tata nei grafici successivi. AECOM, 2014). In Figura 3 sono rappresentati tutti i valori rilevati In base ai valori ottenuti si consiglia di utilizzare il nel periodo di osservazione, correlando puntualmente valore cautelativo di 0.60 kgTSS m-2 h-1 in fase di il valore TSS a monte (UPSTREAM TSS) con il re- progettazione o selezione del filtro (riferito sem- lativo valore TSS a valle (DOWNSTREAM TSS), pre alla superficie filtrante realmente immersa in sempre riferito allo stesso istante temporale. Sono acqua). rappresentati in totale circa 15000 osservazioni. Si nota come il filtro sia in grado non solo di ab- 3.2. Rimozione TSS bassare il valore medio di TSS, ma anche di con- tenerne notevolmente la variabilità (abbassamento Il compito principale del filtro a dischi è quello del- della deviazione standard) nonostante il campo di la rimozione dei solidi sospesi (TSS). Per quanto lavoro estremamente variabile (valori di TSS in in- riguarda i valori di TSS durante il periodo di pro- gresso misurati da 10 a 90 mg L-1). ve si è appurato il loro fisiologico regime variabi- In Figura 4, invece, si è filtrato sul range di fun- le (dovuto alle condizioni operative dell’impianto zionamento previsto del filtro (TSS in ingres- di depurazione che alimenta il filtro) e si è consta- sod/KE;ZtdͿ ϵϱ ϵϬ ϴϱ hW^dZDd^^ ϴϬ ϳϱ Ͳ DE͗Ϯϭ͕ϰϯŵŐͬů Ͳ ^d͘ s͗ϭϮ͕ϭϰ ϳϬ ϲϱ ϲϬ hW^dZD d^^ŵŐͬů ϱϱ ϱϬ ϰϱ ϰϬ ϯϱ ϯϬ Ϯϱ ϮϬ ϭϱ KtE^dZDd^^ ϭϬ Ͳ DE͗ϴ͕ϯϴŵŐͬů ϱ Ͳ ^d͘ s͗Ϯ͕ϲϮ Ϭ Ϭ Ϯ ϰ ϲ ϴ ϭϬ ϭϮ ϭϰ ϭϲ ϭϴ ϮϬ ϮϮ Ϯϰ Ϯϲ Ϯϴ ϯϬ ϯϮ ϯϰ ϯϲ ϯϴ ϰϬ ϰϮ ϰϰ ϰϲ ϰϴ ϱϬ ϱϮ KtE^dZD d^^ŵŐͬů IdA Figura 3 – Correlazione tra TSS a monte e TSS a valle del filtro SERECO tipo FDGIE21_02 dx.doi.org/10.32024/ida.v8i1.320 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021 57
Comunicazione tecnico-scientifica d^^KZZ>d/KE;KWd/D>&hEd/KE>ZE'фϰϬŵŐͬůͿ ϰϮ ϯϵ ϯϲ ϯϯ ϯϬ Ϯϳ hW^dZDd^^ hW^dZD d^^ŵŐͬů Ϯϰ Ͳ DE͗ϭϴ͕ϴϭŵŐͬů Ϯϭ Ͳ ^d͘ s͗ϰ͕ϲϲ ϭϴ ϭϱ ϭϮ ϵ KtE^dZDd^^ ϲ Ͳ DE͗ϴ͕ϬϲŵŐͬů ϯ Ͳ ^d͘ s͗ϭ͕ϲϴ Ϭ Ϭ ϭ Ϯ ϯ ϰ ϱ ϲ ϳ ϴ ϵ ϭϬ ϭϭ ϭϮ ϭϯ ϭϰ ϭϱ ϭϲ ϭϳ ϭϴ ϭϵ ϮϬ KtE^dZD d^^ŵŐͬů Figura 4 – Correlazione tra TSS a monte e TSS a valle nelle condizioni ottimali di funzionamento (
Comunicazione tecnico-scientifica Figura 7 – Valore massimo di 3.1%: portata di con- Figura 6 – Monitoraggio continuo del livello di mon- trolavaggio 2.31 m3 h-1 su portata filtrata te e di valle di 75.2 m3 h-1 3.3. Perdite di carico si fissa pari a 100 mm (valore ingegneristica- mente in sicurezza). Come già detto il filtro lavora a gravità. Le perdi- Sommando tutti i contributi, la perdita di carico te di carico complessive attraverso il filtro sono complessiva del filtro si è attestata durante le pro- somma di tre contributi: ve nel range 100÷516 mm. • perdita di carico nella vasca di monte; I valori ottenuti sono mediamente più bassi dei va- • perdita di carico attraverso la superficie fil- lori dichiarati dalla letteratura tecnica di settore pa- trante; ri al 650 mm (“Wastewater Engineering – Treat- • perdite di carico nella vasca di valle. ment and Reuse Recovery – Fifth Edition; MET- Durante le prove si è constatato che le perdite di ca- CALF & EDDY). rico nella vasca di monte sono praticamente tra- In base al range di valori ottenuto si consiglia di scurabili (nell’ordine di qualche millimetro). utilizzare il valore cautelativo di 600 mm in fase di Le perdite di carico attraverso la superficie filtran- progettazione o selezione del filtro. te cambiano continuamente in base al grado di in- tasamento della superficie filtrante stessa. In parti- 3.4. Portata di controlavaggio colare, esse si attestano nel range 30÷350 mm (con valori minimi in corrispondenza della superficie Per quanto riguarda il monitoraggio della portata di filtrante pulita e valori massimi in corrispondenza controlavaggio, il filtro utilizzato durante le prove della partenza del controlavaggio). è stato appositamente equipaggiato con misurato- Le perdite di carico nella vasca di valle, invece, re di portata sia sulla mandata della pompa di con- tengono conto della presenza in essa di uno stra- trolavaggio sia sull’uscita delle acque esauste di mazzo, in particolare la presenza dello stramaz- controlavaggio. Tali due portate infatti sono sensi- zo a valle è necessaria per far lavorare i dischi bilmente diverse perché non tutta la portata pom- con un’immersione non inferiore ad un valore pata viene scaricata con le acque esauste, una par- minimo. Infatti, anche in condizioni di portata te di essa ritorna (ancora pulita) nella vasca di val- nulla, nella vasca di valle c’è sempre un livello le. Questo fenomeno è fisiologico perché la super- di acqua che garantisce aspirazione alla pompa ficie filtrante (essendo molto fitta) riflette una par- di controlavaggio. La presenza di tale stramazzo te considerevole della portata spruzzata dagli ugel- comporta le normali perdite di carico dovute al- li. Tale portata riflessa (ancora pulita) ritorna nel- l’altezza d’acqua al di sopra di esso e il franco di la vasca di accumulo delle acque filtrate. sicurezza a valle dello stesso necessario per scon- Ai fini pratici il valore significativo è la portata di giurare il funzionamento affogato dello stramaz- uscita delle acque esauste di controlavaggio (por- zo. Passando ai valori numerici risulta che l’al- tata persa per effetto del controlavaggio), mentre la tezza d’acqua sullo stramazzo si attesta nel ran- portata pompata ha effetti solo sul consumo ener- IdA ge 0÷66 mm (dipendentemente dalla portata), getico, come meglio descritto nel prossimo para- mentre il franco di sicurezza a valle dello stesso grafo. dx.doi.org/10.32024/ida.v8i1.320 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021 59
Comunicazione tecnico-scientifica Figura 8 – Reazione al disturbo istantaneo di TSS, il Figura 9 – Reazione al disturbo continuativo di TSS, filtro assorbe completamente il picco di il filtro contiene il valore di TSS limitan- TSS limitandone l’uscita done l’uscita Durante tutto il periodo di prove il valore medio Durante tutto il periodo di prove il valore medio della portata persa per effetto del controlavaggio del consumo energetico specifico si è attestato a si è attestata al 1.1% della portata trattata con de- 20.2 Wh m-3. viazione standard di 0.55%. Inoltre, il valore massimo è stato di 26.3 Wh m-3 Inoltre il valore massimo è stato del 3.1% della nelle condizioni di controlavaggio continuativa- portata trattata, nelle condizioni di controlavaggio mente attivo. continuativamente attivo. I valori ottenuti sono in linea con i risultati attesi. I valori ottenuti sono mediamente più bassi dei va- In base ai valori ottenuti si consiglia di utilizzare il lori dichiarati dalla letteratura tecnica di settore pa- valore ingegneristicamente valido di 25 Wh m-3 in ri al 2÷4% (“Wastewater Engineering – Treatment fase di progettazione o selezione del filtro. and Reuse Recovery – Fifth Edition; METCALF & EDDY). 3.6. Singolarità In base ai valori ottenuti si consiglia di utilizzare il valore ingegneristicamente valido del 1.5% in fa- Come detto nei capitoli precedenti, durante il lun- se di progettazione o selezione del filtro. go periodo di prove si è potuto testare il funziona- mento del filtro in svariate condizioni di esercizio. 3.5. Consumo energetico specifico Ce ne sono alcune degne di nota. Nei grafici seguenti si evidenzia che anche con va- Il consumo energetico del filtro è dovuto a vari lori elevati e altalenanti di TSS in ingresso, il valore fattori: di TSS in uscita si è mantenuto basso e stabile (qua- • energia richiesta dalla rotazione dei dischi; si imperturbato dall’anomalo valore in ingresso). • energia richiesta per la pompa di controla- In particolare, la Figura 8 mostra la reazione del vaggio; filtro a perturbazioni del tipo impulsivo di TSS in • energia richiesta per il motore di brandeggio del ingresso (linea blu): il valore di TSS in uscita re- collettore di lavaggio; sta quasi del tutto imperturbato (linea rossa). • energia richiesta dalla strumentazione. La Figura 9, invece, mostra la reazione del filtro a In realtà il valore richiesto dalla strumentazione è perturbazioni del tipo a gradino di TSS in ingres- ingegneristicamente trascurabile, sia per il suo so (linea blu): il valore di TSS in uscita resta qua- basso valore assoluto sia per il fatto che gran par- si del tutto imperturbato (linea rossa). te della strumentazione è stata installata sul filtro In Figura 10 si mostrano i valori istantanei di TSS appositamente ai fini di prova e raccolta dati e po- ingresso (in condizioni estreme di funzionamento) trebbe non essere necessaria in condizioni reali di e TSS in uscita nello stesso istante. esercizio. Come risulta corretto in questi casi, non è signifi- 4. CONCLUSIONI cativo il valore numerico dell’energia consumata, IdA quanto il consumo energetico specifico: energia La filtrazione terziaria è una sezione dell’impian- rapportata alla portata trattata (Wh m-3). to di trattamento acque reflue oramai imprescindi- 60 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021
Comunicazione tecnico-scientifica Figura 10 – Reazione al disturbo di TSS, valori puntuali di TSS IN (sinistra) e TSS OUT (destra) bile in tutti i casi in cui si vuole riutilizzare l’acqua performance di filtrazione nettamente superiori a trattata a fini irrigui in agricoltura e giardinaggio. filtri simili disponibili sul mercato. Il massimo contenuto di solidi sospesi, infatti, nel- L’azienda produttrice ha un’attenzione specifica al- le acque riutilizzate a tale scopo è raggiungibile so- lo sviluppo continuo del prodotto e grazie alla sua lo con l’utilizzo di una dedicata sezione di filtra- ampia proposta a catalogo e alla conoscenza ap- zione. profondita dei processi di depurazione, si propone La filtrazione terziaria è, inoltre, fortemente con- oltre che come fornitore di prodotti anche come un sigliata in tutti i casi in cui si vuole un effluente vero partner tecnico in grado di ottimizzare le scel- con ridotto contenuto di solidi sospesi e COD per te e integrare le soluzioni migliori per ciascun im- impattare il meno possibile sul corpo ricettore. pianto di depurazione. Le prove effettuate sulla filtrazione terziaria at- Per scelta aziendale vi è sempre la possibilità di traverso il filtro a dischi a gravità SERECO tipo adattare i prodotti alle esigenze di depurazione e del FDGIE21_02 sull’impianto di depurazione acque cliente, sia in termini di accessori, che di comando reflue civili di Putignano (BA) hanno mostrato e controllo, che di materiali di costruzione, e di ade- dei valori di portata massica unitaria nettamente guamento a normative anche più stringenti per ap- superiori a quelli tabulati nella letteratura tecni- plicazione in ambiti speciali, sempre nel rispetto di ca di settore per filtri simili. Sono stati raggiunti quelle Europee. Questo ha portato SERECO ad ave- ottimi risultati in termini di efficacia di conteni- re notevole successo sui mercati extra-europei, do- mento di TSS in uscita con eccellente risposta ve si pone come “solution provider” riconosciuto e anche in casi di picchi di TSS in ingresso sia im- scelto dai più grandi e prestigiosi gruppi del setto- pulsivi sia a gradino. Le perdite di carico sono re trattamento acque e per progetti conosciuti e an- state in linea con le aspettative e leggermente in- che premiati per qualità, affidabilità e tempistica. feriori ai valori tabulati nella letteratura tecnica di settore. La portata persa per effetto del controla- 5. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI vaggio è stata in linea con le aspettative e me- diamente inferiori ai valori tabulati nella lettera- Metcalf & Eddy, AECOM, (2014) Wastewater Engineering: tura tecnica di settore. Infine, il consumo ener- Treatment and Resource Recovery, edited by: Tchobano- glous G., Stensel H.D., Tsuchihashi R., Burton F., Abu- getico specifico è risultato in linea con i valori Orf M., Bowden G., Pfrang W.; McGraw Hill, ISBN: attesi. 0073401188 – Fifth Edition. La scelta quindi di utilizzare il filtro FDGIE pro- dotto da SERECO unisce ai vantaggi della filtra- RINGRAZIAMENTI zione di superficie i vantaggi di un’apparecchiatu- ra di robusta concezione, progettata specificata- Si ringrazia la disponibilità di Acquedotto Puglie- mente per la filtrazione terziaria di acque reflue, se S.p.A. (gestore dell’impianto di depurazione ac- IdA con funzionamento efficace e stabile anche al va- que reflue di Putignano (BA) presso cui sono sta- riare delle caratteristiche delle acque in ingresso e te effettuale le prove). dx.doi.org/10.32024/ida.v8i1.320 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021 61
INGEGNE RIA DE LL’A M B I E N T E INGEGNE RIA per il 2021 è sostenuta da: DE LL’A M B I E N T E N. 1/2021 Veolia Water Technologies Italia S.p.A.
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