EWRC BANDO CEF 2016 - Progetto NAVe
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Bollettino europeo n° 10 Ottobre 2016 n° 10 Ottorebe 2016 EWRC BANDO CEF 2016 PROGETTO N.A.VE. Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo n° 10 Ottobre 2016 Il Presidente Zaia a Bruxelles "Non c'è turismo in Italia senza il Veneto", ma bi- prenditori che comunque valorizza l'eccellenza sogna pensare "sempre più in maniera digitale" locale". Dall'altro, secondo il Presidente, "bisogna per intercettare "nicchie di turisti" ed essere "al pensare sempre meno in maniera analogica e fianco dei consumatori, non dietro". È la ricetta sempre più in maniera digitale", "non solo pen- del presidente della Re- sando alla banda larga e gione Veneto, Luca alla fibra ottica, ma in Zaia, a Bruxelles per generale alla promozione partecipare alla riunione turistica e ai servizi che della commissione Ri- dobbiamo dare ai turisti". sorse naturali (NAT) del "Oggi due letti su tre ven- Comitato europeo delle gono venduti sull'extra- Regioni (CdR), e in parti- alberghiero tramite Air- colare al dibattito sul bnb o altri portali del ge- turismo come motore di nere - continua Zaia - cooperazione regionale questo ci fa capire che il nell'Ue. "Siamo la regio- consumatore va in un'al- ne più turistica d'Italia tra direzione e noi dob- con 70 milioni di presen- biamo assolutamente ze e un fatturato di circa essere al suo fianco, non 17 miliardi di euro, il che dietro. Pensare in manie- significa che per noi è la ra digitale vuol dire ad più grande industria - spiega Zaia - non c'è turi- esempio che il turista cerca la particolarità", "si smo in Italia senza il Veneto, e non pensiamo so- possono anche fare alberghi in maniera più diffu- lo a Venezia, che delle 70 milioni di presenze ne sa, in maniera molto più particolare" e meno tradi- ha circa 14 milioni". Per potenziare l'industria turi- zionale. "Il che non vuol dire che gli alberghi non stica della Regione, da un lato va considerata la abbiano un futuro, tutt'altro, ma c'è una nicchia di sua "particolarità", che è quella di non avere turisti che dobbiamo intercettare" conclude il pre- "grandi gruppi", ma "un formicaio di piccoli im- sidente. Fonte ANSA INDICE European Week of Regions and Cities .................................................. 3 Ass. Caner a NECSTouR ............................ 4 Connecting Europe Facility (CEF) Telecom ............................................... 7 Bando Cef 2016 ...................................... 8 Reti innovative regionali .......................... 9 Premi Horizon 2020 ................................. 10 Smart Agrifood:S3 ................................... 11 Progetto N.A.VE. ..................................... 12 Programma PROMIS ................................. 13 Strumenti Finanziari e Europrogettazione ................................... 14 L’agenda di Bruxelles ............................... 15 Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 3 n° 10 Ottobre 2016 Europea Week of Regions and Cities, Ovvero le Pubbliche Amministrazioni d’Europa Si incontrano e si confrontano Anche quest’anno a Bruxelles siamo entrati shop, che si terrà nel pomeriggio del 12 otto- nel pieno dei preparativi dell’European Week bre, presso la Fundaciòn Galicia Europa, of Regions and Cities, meglio noto come Open L’evento, dal titolo “Smart Specialization Days, che si terrà dal 10 al 13 ottobre. Strategy: from planning to funding”, vedrà Rappresentanti delle Istituzioni, stakeholder l’intervento di 17 relatori della cordata Euro- e società civile si incontreranno per un con- pe of Traditions: tecnici e politici condivide- fronto lungo 4 giorni su temi di interesse eu- ranno e illustreranno la strategia così come ropeo. viene declinata nel L’edizione di que- loro territorio, af- st’anno dell’EWRC si frontando sia gli ap- articola nei tradiziona- procci strutturali, sia li tre temi che sono: la le best practice crescita economica emerse a livello re- sostenibile, la crescita gionale. economica inclusiva e La Regione del Vene- la semplificazione dei to sarà rappresentata Fondi strutturali e di dall‘Assessore all’a- investimento (ESI). Il Veneto non poteva gricoltura, caccia e pesca, Giuseppe Pan, che mancare e si ripropone alla guida del parte- presenterà i due fiori all’occhiello della 3, nariato Europe of Traditions, composto da 12 declinata in Veneto, tra gli altri temi, nell’a- Regioni europee provenienti da nove Stati grifood: il targeted coaching e il fondo multi- diversi. regionale di garanzia per l’agricoltura. Il Veneto, con la sua partnership, sta quindi lavorando per l’organizzazione di un work- Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 4 n° 10 Ottobre 2016 L’Assessore Federico Caner partecipa a NECSTouR E presenta la Strategia Unica Multifondo Assessore Caner, una delle sue deleghe è Noi abbiamo un tipo di turismo in Veneto che quella relativa al turismo, tematica che la fortunatamente non è concentrato in un mono porta a Bruxelles. Cosa significa turismo so- -prodotto, ma abbiamo una serie di destina- stenibile e competitivo per il Veneto? zioni importantissime che vanno dal mare alla montagna, dalle Dolomiti al lago di Garda, al- Turismo sostenibile è per noi un punto fonda- le città d’arte, che non sono soltanto Venezia, mentale, non di arrivo ma di partenza. Stiamo ma sono anche centri magari considerati mi- cercando di svilup- nori, ma che mi- pare in Regione nori non sono. Veneto una serie Ecco qui che la di percorsi di vario nostra idea è una tipo, che porti il strategia diversifi- turista a passare cata sul territorio, dalle mete tradi- che magari punta zionali delle desti- a utilizzare alcune nazioni classiche mete altamente venete a focaliz- attrattive per poi, zarsi su prodotti una volta attirato innovativi, che il turista nel no- stiamo sviluppan- stro territorio, do. Il turismo slow portarlo a conoscere altri prodotti che il terri- è sicuramente una delle materie principali torio veneto offre. Quindi stiamo cercando di sulle quali ci stiamo concentrando. mettere in piedi una rete di eventi di questo Non a caso stiamo costruendo dei percorsi su tipo, utilizzando anche il nuovo sito regionale territori veneti meno conosciuti e quindi di- che stiamo rifacendo, per far si che questo stanti dai punti di attrazione classica, si pensi diventi un portale unico veneto, dove tutte le ad esempio a Venezia, e stiamo dunque cer- varie offerte territoriali confluiscano all’inter- cando di mettere insieme dei percorsi ciclotu- no di un unico portale, che metta in rete tutto ristici, visto che il cicloturismo ora sta funzio- il sistema Veneto. Fino ad oggi ogni territorio nando molto bene e dà grandi soddisfazioni si è promosso per conto proprio, dando quindi anche in termini di presenze ed arrivi percen- all’estero un’immagine del Veneto come di un tuali, agganciandolo ad un turismo di tipo cul- mono prodotto. In realtà non è così, e quindi turale ed un altro di tipo enogastronomico, questa è la nuova sfida che avremo di fronte. creando tour di questo tipo che ci aiutano a far conoscere dei territori come la Pedemon- La Regione del Veneto è tra le trenta regioni tana Veneta, per esempio o altre zone del Ve-che fanno parte della rete ‘NECSTouR” e neto che non sono attualmente battute dai anche del Comitato esecutivo. Qual è il mas- turisti. simo vantaggio che il Veneto può trarre dalla presenza in queste reti? Cosa pensa in pro- La ‘Strategia Unica Multifondo’ è una delle spettiva? proposte della Regione del Veneto presenta- ta all’incontro di ‘NEXCTouR’. Di cosa si Credo che l’importante sia riuscire ad essere tratta? Cosa significa? in contatto con le altre Regioni Europee per Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 5 n° 10 Ottobre 2016 avere dei punti di riferimento. Avere dei ben- Questa credo che sia la domanda più impor- chmark con i quali confrontarsi e capire come tante. Venezia noi dobbiamo gestirla in ma- le altre Regioni stiano ripensando il futuro niera totalmente differente rispetto a come della destinazione europea. Dobbiamo tenere gestiamo il turismo nel resto del Veneto. Ve- conto che da qui al 2030 avremmo circa due nezia ha bisogno più del resto del Veneto di miliardi di turisti che si muove nel mondo e avere turisti di qualità, e soprattutto noi dob- quindi per noi diventa fondamentale sicura- biamo riuscire a programmare i flussi turistici, mente offrire quel tipo di prodotto e offerta cosa che non è mai avvenuta fino ad ora. An- turistica alla quale siamo già abituati, ma con- che perché è difficile in effetti bloccare le tinuando a ragionare su quale sarà il vero salto persone che vogliono arrivare a Venezia, però di qualità da fare. è anche vero che Puntando ad esempio questo si può fare anche a diversificare programmando le anche in termini di loro visite all’interno stagionalità, perché della città, per abbiamo dei territori esempio per chi si che sono concentrati reca nei musei e nel- o d’estate o d’inver- le chiese. Poi è ovvio no, a seconda che sia che è difficile argi- montagna o mare. nare coloro i quali Dovremo capire come raggiungono Venezia sfruttare meglio il in maniera autonoma nostro territorio in sia dall’estero ma tutti i 365 giorni anche dal resto della dell’anno e intercettare anche un turismo di Regione e dell’Italia. Però il nostro intento, e qualità rispetto ad un turismo di massa. Noi lo stiamo discutendo con la Città di Venezia siamo una Regione che anche l’anno scorso ha proprio in questi giorni, è di mettere in piedi fatto record di arrivi. Quest’anno molto pro- un sistema che almeno ci permetta di gestire babilmente faremo un nuovo record, però nei e controllare questi flussi. C’è uno scambio prossimi anni vorrei vedere magari meno pre- forte con le altre categorie economiche, per- senze, ma avere qualche entrata in più dal ché chi si occupa di artigianato e commercio punto di vista del Prodotto Interno lordo lega- vorrebbe avere anche i numeri a disposizione, to al turismo. Questo significa avere meno perché ovviamente vendono anche un prodot- presenze, ma turisti che portano di più a livel- to particolare, mentre chi gestisce i flussi turi- lo economico sul territorio. stici vorrebbe gestirli in maniera differente rispetto alle necessità dell’artigiano o del Ricollegandomi proprio a questa sua ultima commerciante. Noi però siamo consci del fatto affermazione: prodotti tipici, artigianato, che turismo significa tutto: non soltanto la rispetto delle architetture e della storia del residenzialità, ovvero avere delle strutture Veneto: sono sicuramente questi alcuni degli dove le persone vanno a dormire, ma anche ingredienti fondamentali di un turismo so- appunto offrire una cultura, offrire un territo- stenibile e di un turismo anche accessibile. rio, offrire arte, offrire artigianato e quindi Purtroppo questa estate abbiamo visto a Ve- produzioni locali, e noi dobbiamo riuscire a nezia eventi incresciosi. Come è possibile mettere tutto questo insieme. Quando prima conciliare il turismo di massa con la qualità parlavo del sito internet che stiamo sviluppan- e il rispetto? do, c’è proprio la volontà di mettere attorno a un tavolo tutte le OGD, che sono le Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 6 n° 10 Ottobre 2016 ‘Organizzazioni di Gestione della Destinazio- Possiamo ipotizzare anche degli accordi con i ne’, che provengono da vari territori del Vene- Tour-operator, cosa che purtroppo fino ad ora to e insieme raccogliere quelle che sono le non è accaduta, poiché ovviamente cercano di strategie locali che loro hanno, puntando al gestire il cliente come è comodo a loro. Penso prodotto locale e all’offerta specifica, ma in- alle grandi comitive di cinesi che arrivano e serendoli in una strategia locale unica. Questo che ormai sono organizzate, addirittura non in è il grande passo che noi dobbiamo fare, e Veneto, ma a livello italiano, proponendo questo ci permetterà, secondo me, di arrivare quattro giorni a Roma, due a Firenze, due a anche alla gestione dei flussi in maniera ordi- Venezia e dopo di che ripartono. Questo è nata e organizzata in tutto il Veneto, in modo esattamente quello che non dobbiamo fare. da sapere esattamente quando un turista vie- Ma tenerli in Veneto, dirottandoli in un per- ne in Veneto, che tipo di percorso vuole fare o corso differente da quello organizzato. Per che tipo di percorso noi siamo in grado di far- fare questo però bisogna discutere con gli gli fare. operatori.” Nella foto lo staff dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato a Bruxel- les durante la visita dell’Assessore Federico Caner, la Dirigente Caterina De Pietro e il Direttore Pietro Cecchinato. Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 7 n° 10 Ottobre 2016 Connecting Europe Facility (CEF) Telecom: oltre 28 milioni di euro per favorire l’ecosistema europeo dei servizi digitali Si sono aperti da poco gli ultimi bandi previsti nica, contribuendo alla trasformazione digita- per il 2016 dal programma europeo Connec- le dell’appalto digitale, il cosiddetto eProcu- ting Europe Facility, pilastro “Telecom”. La rement. Budget indicativo: 7 milioni di euro. Commissione Ue stanzia quasi 29 milioni di Europeana: l’obiettivo è contribuire a diffon- euro, distribuiti in cinque bandi totali, per dere e mostrare i tesori culturali dell’Europa stimolare lo sviluppo e il supporto delle infra- sulla piattaforma europea Europeana. Budget strutture di servizi digitali. indicativo: 2 milioni di euro. È possibile consultare il testo dei bandi tradot- Il secondo invito, codice identificatrivo CEF- to in italiano attraverso il database Progetta TC-2016-4, sarà aperto solo fino al 18 otto- Europa. bre. Il bando “Internet sicuro” stanzia un bud- Il primo invito a presentare proposte, codice get di 1.1 milioni di euro per sviluppare solu- identificativo CEF-TC-2016-3, rimarrà aperto zioni in grado di rendere internet un ambiente fino al 15 dicembre 2016. Il budget totale più sicuro per i bambini. stanziato è di 25.5 milioni di euro, suddivisi in Per ricevere il cofinanziamento europeo, le quattro differenti bandi: idee/proposte progettuali dovranno, inoltre, Servizi di traduzione automatica: migliorare la essere pronte per la distribuzione; contribuire qualità del servizio di traduzione automatica alle politiche sul mercato unico digitale soprattutto nei casi in cui il settore pubblico dell’UE; dimostrare di avere una strategia di richieda funzionalità di multilinguismo, facili- sostenibilità a lungo termine. tando così lo scambio transfrontaliero di infor- Il finanziamento sarà assegnato a quelle pro- mazioni per i cittadini, le poste che meglio soddi- imprese e le amministra- sfano i criteri di valuta- zioni. Budget indicativo: zione utilizzati, come 6.5 milioni di euro. specificato nel program- Sicurezza informatica: ma di lavoro 2016 del sviluppare o espandere la programma CEF Tele- capacità delle autorità com . nazionali di implementa- re servizi di sicurezza in- *Infrastrutture che consento- formatica al fine di con- no ai servizi in rete di essere erogati elettronicamente, sentire agli Stati membri generalmente via internet, di partecipare in condi- che forniscono servizi transeu- zioni di parità ai meccanismi di cooperazione ropei interoperabili di interesse pubblico ai cittadini, esistenti. Budget indicativo: 12 milioni di eu- alle imprese e/o alle autorità pubbliche, e che sono composti da piattaforme di servizi chiave e da servizi ro. generici. Vedi Art. 2 del REGOLAMENTO (UE) N. Fatturazione elettronica: favorire l’adozione 283/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO di soluzioni di fatturazione elettronica tra le dell’11 marzo 2014 sugli orientamenti per le reti tran- amministrazioni pubbliche e in vista delle fu- seuropee nel settore dell'infrastruttura di telecomunica- ture norme europee sulla fatturazione elettro- zioni e che abroga la decisione n. 1336/97/CE. Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 8 n° 10 Ottobre 2016 Bando Connecting Europe Facility CEF-TC-2016-3 Cyber security– Bando aperto SCADENZA 15 dicembre 2016 DESCRIZIONE Il finanziamento nell'ambito del presente invito sosterrà le Computer Emergency Response Teams' (CERTs) e le Computer Security Incident Response Teams' (CSIRTs) stabilite a livello nazionale e/o governativo per creare, mantenere o espandere le capacità nazionali di eseguire una serie di servizi di sicurezza informatica, al fine di raggiungere un grado di preparazione che permetterà loro di partecipare in condizio- ni di parità ai meccanismi e alla piattaforma di cooperazione stabiliti attraverso il programma di lavoro del 2015. OBIETTIVI Limitare il danno economico e politico di attacchi informatici, ridu- cendo al tempo stesso i costi complessivi della sicurezza informatica, sia singolarmente che a livello UE. BENEFICIARI Le proposte possono essere presentate alla Commissione da uno o più Stati membri o, previo accordo degli Stati membri interessati, dagli organismi internazionali, dalle imprese comuni o da imprese oppure organismi pubblici o privati stabiliti negli Stati membri. Le proposte presentate dalle persone fisiche non sono ammissibili. ATTIVITA’ Solo le azioni che possono essere identificate come "progetti di inte- FINANZIABILI resse comune" possono ricevere assistenza finanziaria dell'UE. Si veda l'Articolo 4 e l'allegato del REGOLAMENTO (UE) N. 283/2014 DEL PAR- LAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO dell'11 marzo 2014 sugli orienta- menti per le reti transeuropee nel settore dell'infrastruttura di tele- comunicazioni e che abroga la decisione n. 1336/97/CE. PARTENARIATO Le proposte possono essere presentate da un singolo o di un consorzio di CERT/CSIRT nazionali e/o governativi stabiliti in uno o più Stati membri e/o paesi dello Spazio Economico Europeo (EES). IMPORTO BUDGET 12.000.000 € IMPORTO 1.000.000 € SOVVENZIONE MASSIMA COFINANZIAMENTO 75% LINK UTILI Tutte le informazioni pratiche per questo bando e il relativo processo di valutazione si possono trovare nella guida per i proponenti. Questa è disponibile insieme ai moduli di domanda, alle convenzioni di sov- venzioni tipo, al Work programme del 2016 e ad altri documenti rile- vanti per questo bando al seguente link: https://ec.europa.eu/inea/ en/connecting-europe-facility/cef-telecom/apply-funding/2016-cef- telecom-call-cyber-security-cef-tc-2016-3 Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 9 n° 10 Ottobre 2016 INFODAY Il 22 settembre 2016 si è tenuto un infoday virtuale. Lo streaming dell'evento è disponibile al seguente link: https:// webcast.ec.europa.eu/cef-telecom-virtual-info-day-2016-call-3 LINK AL TESTO DEL https://ec.europa.eu/inea/sites/inea/files/2016- BANDO 3_ceftelecom_calltext_cybersecurity_200916_final.pdf AGENZIA DI Innovation and Networks Executive Agency (INEA) RIFERIMENTO CONTATTI Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare il seguente indirizzo email: INEA-CEF-Telecom-Calls@ec.europa.eu Reti innovative regionali: la Giunta riconosce le prime tre La Giunta regionale ha proceduto lo scorso giugno al riconoscimento delle prime Reti Innovati- ve regionali. Questa nuova modalità di aggregazione di imprese, introdotta dalla Legge regio- nale n.13 del 2014, mira a favorire lo sviluppo di progetti comuni di innovazione all’interno di specifici ambiti industriali. Le tre Reti riconosciute operano nei settori della sicurezza sul lavo- ro e nello sport, delle fonderie e dell’illuminazione e sono identificate rispettivamente con i nominativi "Sicurezza e protezione nel lavoro e nello sport", "SINFONET - Smart & Innovative FOundry NETwork" e "Venetian Smart Lighting". Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 10 n° 10 Ottobre 2016 PREMI HORIZON 2020 Nel numero di Giugno del Bollettino europeo abbiamo introdotto i Premi Horizon 2020, delle competizioni che prevedono l’assegnazione di un premio in denaro a chiunque riesca a trovare soluzioni innovative a problemi importanti per i cittadini dell’Ue. La Commissione europea ha recentemente lanciato quattro nuovi premi H2020 dedicati all’in- novazione in campo energetico e alle Imprenditrici che hanno innovato con successo: Photovol- taics meets history, Low carbon hospital, CO2 Reuse EU Prize for Women innovators. Ve li pre- sentiamo nella seguente infografica: Per prodotti innovativi che impiegano l’anidride carbonica e che possono am- piamente contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 se distribuiti su CO2 REUSE scala commerciale. Budget: 1.500.000,00 € Scadenza: 3 aprile 2019 Link alla pagina ufficiale del premio. Per quartieri urbani storici che sapranno integrare perfettamente sui loro PHOTOVOLTAICS edifici un sistema fotovoltaico per la produzione e la fornitura di energia. MEETS HISTORY Budget: 750.000,00 € Scadenza: 26 settembre 2018 Link alla pagina ufficiale del premio. Per strutture ospedaliere che si avvalgono al 100% di un sistema integrato di LOW CARBON diverse fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia e riscalda- mento che ne soddisfi il fabbisogno. HOSPITAL Budget: 1.000.000,00 € Scadenza: 3 aprile 2019 Link alla pagina ufficiale del premio. Per Imprenditrici europee che si sono distinte per aver trasferito sul mercato EU PRIZE FOR un’innovazione di successo. WOMEN Una specifica categoria del Premio (Rising Innovator Prize) è dedicata alle Im- INNOVATORS prenditrici under 35. Budget: 200.000,00 € suddiviso in 4 Premi con importo diverso. Scadenza: 3 novembre 2016 Link alla pagina ufficiale del premio. Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo n° 10 Ottobre 2016 SMART AGRIFOOD: S3 E PRIORITA’ DEL VENETO Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 12 n° 10 Ottobre 2016 Una Rete sempre più coesa contro la Tratta e lo sfruttamento nella Regione del Veneto Capoluoghi di Provincia e Regione Veneto uniti Programma di assistenza per implementare il consolidamento di un si- individuale (erano 32 nello stesso periodo del stema unico e integrato di emersione e assi- 2015). Quasi il 60% delle vittime del 2016 stenza alle vittime di tratta e/o grave sfrutta- appartiene all'ambito dello sfruttamento ses- mento, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni suale, il 27% sono vittime di economie illegali all’anno. E’ questo l’obiettivo del Progetto forzate, mentre il rimanente emerge nell'am- anti-tratta “N.A.Ve – Network bito dello sfruttamento lavo- Antitratta per il Veneto”, rativo o promosso dal Comune di Ve- dell'accattonaggio. nezia e da una rete di part- Questi dati dimostrano l’im- ner pubblici e del privato so- pegno costante e continuo ciale, avviato il primo set- del Sistema Veneto contro la tembre grazie allo stanzia- Tratta per combattere i fe- mento di 1 milione e 300mila nomeni di tratta e sfrutta- euro da parte del Diparti- mento presenti nel nostro mento Pari Opportunità, a cui territorio. si aggiungono le risorse stan- Le novità introdotte nell’ul- ziate dall’Assessorato ai Ser- timo anno e i contenuti del vizi Sociali della Regione del progetto appena approvato Veneto (140 mila euro grazie contribuiranno notevolmente al fondo regionale L.R.41/97 all’opera quotidiana di emer- che esiste solo ed unicamen- sione dallo sfruttamento, te nella Regione del Veneto). con grande beneficio anche Il Progetto prevede la realiz- alle attività di indagine e di zazione, da settembre 2016 a smantellamento delle reti dicembre 2017, di 300 pro- criminali. grammi di emersione, assi- L’Unità di crisi e di valuta- stenza e integrazione sociale di adulti e minori zione (Ucv) che si occupa del supporto delle vittime di tratta o di grave sfruttamento vittime di tratta nell’ambito del Progetto all’interno del territorio del Veneto. Le vitti- N.A.Ve è composta da tutti i Comuni capoluo- me, presenti in numero sempre maggiore, pos- go di provincia del Veneto e opera in partena- sono subire violenza o sfruttamento sessuale, riato con l’autorità giudiziaria, gli organi de- lavorativo, o subire molestie nell’ambito centrati dei ministeri della Giustizia, degli In- dell’accattonaggio o nella morsa delle econo- terni, del Lavoro, le Forze dell’Ordine, le mie illegali. aziende sanitarie, le Università di Padova e Dal gennaio 2016 ad oggi sono state 182 le vit- Verona, le cooperative sociali, il terzo setto- time di tratta o grave sfruttamento che sono re, le organizzazioni sindacali. Presso l’Asses- emerse chiedendo aiuto agli operatori del pro- sorato alle Politiche Sociali della Regione del getto (erano state 120 nello stesso periodo del Veneto sarà istituita la “Cabina di Regia” del 2015). Progetto N.A.Ve costituita dall’Unità di coor- Di que- dinamento: il Comune di Venezia, capofila del ste, 48 Progetto, un rappresentante per ogni Ente Lo- sono cale e un rappresentante per ogni ente attua- state tore. prese in “Il partenariato della Regione conferma l’im- carico pegno del Veneto per il supporto alle vittime avvian- di tratta”. do un Manuela Lanzarin- Assessore ai Servizi Sociali – Regione del Veneto (FOTO) Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 13 n° 10 Ottobre 2016 PROGRAMMA MATTONE INTERNAZIONALE SALUTE PRO.M.I.S Si è svolto il 6 settembre scorso un incontro proprio come è successo con l'ipotesi del Co- tra i funzionari degli uffici di rappresentanza mitato Tecnico Operativo, ossia che ProMIS - delle Regioni italiane una volta fatto il pas- di Bruxelles presso l'uf- saggio e ricevuta l'ap- ficio della Regione del provazione dal coordi- Veneto. Erano presenti namento generale - i funzionari della Re- possa partecipare alle gione Veneto, Umbria, reti EU per conto di Liguria, Bolzano, Tren- tutte le Regioni. Que- to, Emilia Romagna, sto ovviamente può Molise, Sicilia, Marche, avvenire quando non Piemonte, Valle d'Ao- sia richiesta la parteci- sta, Lombardia, Lazio. pazione di esperti te- La riunione è stata in- matici (in particolare i tensa e molti sono stati sotto-gruppi di lavo- gli argomenti su cui i rappresentanti delle Re- ro). gioni hanno avuto modo di confrontarsi. Per E' stata resa pubblica l'esistenza del gruppo prima cosa sono stati presentati il ProMIS, la informale salute (oggi coordinato dal Friuli sua governance e i suoi strumenti. E' stato Venezia Giulia e dall'Emilia Romagna): il Pro- consegnato il programma del ProMIS. Si è di- MIS non mancherà nel supportare questo grup- scusso, poi, circa le modalità operative di col- po e garantirne una costante attività. Sono, laborazione tra infine, emerse Bruxelles e l'Ita- idee circa: la rea- lia. I funzionari lizzazione di una degli uffici di Bru- banca dati dei xelles hanno sot- diversi valutatori tolineato, rivol- italiani (non solo gendosi anche ai Horizon2020); la propri referenti partecipazione ai regionali, la loro gruppi di stake- volontà ad essere holder della CE: proattivi ma han- EIP-AHA, la piat- no manifestato taforma sulla po- l'esigenza di cono- vertà e l'esclusio- scere nel detta- ne sociale, il pat- glio: l'elenco delle to sul cambia- priorità su cui la mento demogra- sanità regionale delle rispettive Regioni vuole fico. La riunione si è conclusa invitando le Re- lavorare (a tal proposito a breve sarà condivi- gioni ad un coordinamento sulle rappresentan- so l'elaborato che lo staff del ProMIS sta predi- ze politiche per il prossimo summit di EIP-AHA sponendo sulle priorità di Salute2020); se la che si terrà a Bruxelles dal 5 all'8 dicembre partecipazione ad eventi o a riunioni delle reti 2016 e aprendo alla possibilità all'organizza- che si ritengono importanti possa essere un zione di una riunione congiunta Italia- valore aggiunto in modo tale da "portare a ca- Bruxelles in seno al maxi evento. Per tenersi sa" un contatto diretto con ciò che succede a aggiornati sul "mondo" ProMIS, mettete tra i Bruxelles. La possibilità, inoltre, di condivide- vostri preferiti il sito www.promisalute.it re con ProMIS e divulgare a tutte le Regioni Nelle foto il gruppo di lavoro Promis durante l’incontro a Ca’ Veneto. ciò che avviene nelle Istituzioni comunitarie può portare dei vantaggi a tutto il network, Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 14 n° 10 Ottobre 2016 10.500 VISITE PER GLI STRUMENTI FINANZIARI Sono già oltre 10.500 coloro che hanno rite- Project Bond Initiative nuto utile consultare il nostro database per gli Strumenti Finanziari. Un numero in crescente Fondo di Rotazione per l'imprenditoria femmi- aumento per un servizio utile e facilmente nile accessibile. Per ogni richiesta di informazioni Fondo di Rotazione per l'imprenditoria giova- è possibile contattare l’Ufficio dedicato all’in- nile dirizzo desk.progetti@regione.veneto.it. Strumento PMI (Piccole e Medie Imprese) E il nostro Bollettino Europeo è il modo più efficace per essere sempre aggiornati sulle InnovFin SME Guarantee novità relative agli incentivi con fondi pubblici di natura europea a cui le imprese venete pos- Loan Guarantee Facility sono accedere. Alcuni esempi di Strumenti Finanziari consul- Loan Guarantee Instrument for Trans- tabili: European Transport Network Projects 90.000 VISITE PER I BANDI E L’ EUROPROGETTAZIONE Sono invece quasi 90.000 coloro che hanno Alcuni esempi di Bandi consultabili: ritenuto utile consultare il nostro Database sui Progetti Europei. Un archivio continuamente Tecnologie dell'Informazione e della Comuni- aggiornato per rendere fruibile al meglio ogni cazione novità sull’Europrogettazione. Trasporti Con un click è possibile accedere ad una panoramica di Bandi ancora aperti che offro- Ambiente no opportunità di finanziamento per lo svilup- po di idee progettuali in diversi settori. E’ an- Riforme locali, governance, democrazia che possibile contattare l’Ufficio che si occu- pa di Europrogettazione all’indirizzo desk.progetti@regione.veneto.it. Infine una guida con le informazioni più im- portanti sulla Programmazione 2014-2020 è consultabile qui: La guida ai finanziamenti europei per l’attuale programmazione . Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
Bollettino europeo 15 n° 10 Ottobre 2016 L’agenda di Bruxelles Ottobre 2016 DATA EVENTO 3-6 European Parliament plenary session OTT Strasbourg 10-11- European Week of Regions and Cities 12-13 OTT 2016 Brussels, Belgium Joint Research Centre (JRC) annual 11 conference : Human capital for terri- OTTO torial growth, BOZAR, Brussels, Bel- gium 17-18 Lab Connections – policy labs in Eu- OTT rope, for Europe Brussels, Belgium 17 European Consumer Summit 2016 – OTT Brussels, Belgium Mainstreaming gender equality into 20 academic and research organisa- OTT tions, Brussels, Belgium Helpdesk Europrogettazione Casa Veneto Av. De Tervuren, 67 1040 Bruxelles 02 743 7010 (dal Belgio) 041 2794810 (dall’Italia) Fax +32 2 7437019 desk.progetti@regione.veneto.it www.regione.veneto.it/bruxelles A cura di: Servizio Coordinamento progetto europei, network e relazioni istituzionali della Sede di Bruxelles. Hanno collaborato a questo numero: Elena Curtopassi, Carlo Dirodi, Valentina Faraone, Alberto Follador, Mirko Mazzarolo, Nicola Panarello, Chiara Rossetto, Samuela Speri. Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato
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