Elezioni Consiglio 2021 - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma - PROGRAMMA ESTESO - Hi-Q Ingegneri per Roma

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Elezioni Consiglio 2021 - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma - PROGRAMMA ESTESO - Hi-Q Ingegneri per Roma
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
      Elezioni Consiglio 2021

           PROGRAMMA ESTESO

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Elezioni Consiglio 2021 - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma - PROGRAMMA ESTESO - Hi-Q Ingegneri per Roma
Sommario
1. CHI SIAMO ....................................................................................................................................................... 3

2. A CHI CI RIVOLGIAMO..................................................................................................................................4
  GIOVANI PROFESSIONISTI E NEOLAUREATI..............................................................................................................4
  LIBERI PROFESSIONISTI........................................................................................................................................................4
  DIPENDENTI PUBBLICI..........................................................................................................................................................5
  DIPENDENTI DI SOCIETÀ PRIVATE..................................................................................................................................5
  AZIENDE E SOCIETÀ PRIVATE............................................................................................................................................5
  ISCRITTI ALLA SEZ. B.............................................................................................................................................................5
  INGEGNERI ALL’ESTERO.......................................................................................................................................................6
  COLLEGHI SENIOR.................................................................................................................................................................6

3. COSA MIGLIORIAMO.................................................................................................................................... 7
  FACTORING, CERTIFICAZIONE CV, CERTIFICAZIONE COMPETENZE..............................................................7
  ASSISTENZA AI CONTRATTI..............................................................................................................................................7
  ASSISTENZA FISCALE.............................................................................................................................................................7
  L’ORDINE VA IN PROVINCIA..............................................................................................................................................8
  FORMAZIONE OBBLIGATORIA GRATUITA..................................................................................................................8
  PARCELLE PROFESSIONALI.................................................................................................................................................8
  CONVENZIONI ORDINE......................................................................................................................................................8

4. COSA AGGIUNGIAMO..................................................................................................................................9
  AGORÀ........................................................................................................................................................................................9
  DAY OFFICE GRATUITO E SALE MEETING PRESSO LA SEDE...............................................................................9
  SITO WEB DELL’ORDINE......................................................................................................................................................9
  MENO BUROCRAZIA, PIÙ DIGITALIZZAZIONE....................................................................................................... 10
  RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI.............................................................................................................................. 10
  UNIVERSAL DESIGN............................................................................................................................................................. 10
  PARCELLE E RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI............................................................................................................ 10
  APERTURA DEGLI UFFICI DELL’ORDINE..................................................................................................... 10

5. COSA ABBATTIAMO..................................................................................................................................... 11
  COSTI DI GESTIONE.............................................................................................................................................................. 11
  NUMERO DELLE COMMISSIONI..................................................................................................................................... 11
  COSTI DELLA FORMAZIONE............................................................................................................................................ 12
  TEMPISTICHE DI SPOSTAMENTO.................................................................................................................................. 12
  RISCHI DELLA PROFESSIONE........................................................................................................................................... 12

6. CONCLUSIONI...............................................................................................................................................13

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Chi siamo
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      i-Q Ingegneri per Roma è un gruppo di professionisti provenienti da ambienti ed esperienze
      diverse, che, confrontandosi, ha realizzato di poter unire le proprie capacità e competenze per
metterle al servizio dei colleghi di Roma e Provincia.
Pur riconoscendone il percorso svolto finora, riteniamo infatti che il precedente Consiglio dell’Ordine
si sia limitato ad amministrare nei limiti dell’ordinario, senza quell’approccio propositivo e proattivo
che si richiede a un Ente che rappresenta oltre 23.000 professionisti nel territorio di Roma e Provincia.
Ci sono ancora molte potenzialità non sfruttate, numerose battaglie per la tutela della nostra catego-
ria e altrettante sfide legate al mercato del lavoro, all’innovazione, all’aggiornamento professionale e
tecnologico nelle quali l’Ordine degli Ingegneri dovrà assumere un ruolo da protagonista nel rappre-
sentare e tutelare i suoi professionisti. Per fare questo però, serve un cambio di passo e di mentalità
all’interno dell’Ordine stesso, ed è proprio questo l’obiettivo che noi di Hi-Q Ingegneri per Roma
vogliamo raggiungere.
Il nostro programma si articola su due fronti: da un lato la messa a punto e l’integrazione delle temati-
che già in essere, dall’altro l’implementazione di aspetti, procedure e soluzioni completamente nuovi,
con l’obiettivo di rinnovare l’Ordine e renderlo una realtà finalmente al passo coi tempi e in grado di
supportare gli ingegneri in tutti gli aspetti della loro professione.
Insieme, riporteremo l’Ordine a essere un luogo di incontro organizzato e costruttivo, dove sviluppare
sinergie vincenti, fare sistema, confrontarsi sulle tematiche più attuali e ideare proposte e soluzioni per
le sfide che ci attendono.

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A chi ci rivolgiamo
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  ’Ordine raccoglie professionisti differenti per formazione, interessi, mansioni e professionalità.
  Ognuno ha esigenze e richieste diversificate, che devono essere prese in considerazione in maniera
specifica e dettagliata.

GIOVANI PROFESSIONISTI E NEOLAUREATI
Chi si affaccia adesso al mondo del lavoro ha necessità di un orientamento e un confronto diretto per
dipanare dubbi e perplessità legati a cosa si accinge ad affrontare. Il rapporto con il mondo della pro-
duzione e del lavoro è infatti una delle questioni più rilevanti per gli iscritti all’Ordine. La nostra idea
è quella di costruire una nuova modalità di incontro tra i nostri iscritti e il mondo del lavoro, a tutti i
livelli e con servizi innovativi, in modo da valorizzare pienamente le capacità di ogni singolo iscritto,
anche vegliando sui percorsi di carriera. Non pensiamo soltanto all’e-placement ed all’Internet recrui-
tement, che verrà comunque rivisto e perfezionato, ma anche a un tavolo di incontro permanente tra
Istituzioni, Aziende e Ordine. Vogliamo aiutare i nostri iscritti a comprendere pienamente quali sono
le necessità di chi usa i loro servizi; vogliamo rendere chiaro a questi ultimi che cosa sanno e possono
fare gli ingegneri di oggi. Una nuova sinergia dalla quale ci aspettiamo risultati molto positivi.

LIBERI PROFESSIONISTI
La libera professione porta con sé problematiche e oneri che spesso esulano dalla mera attività tecnica, ma
che gravano su di essa in termini di costi e tempi. Basti pensare alla predisposizione di un preventivo o di
un contratto, alla riscossione di una parcella o alla scelta della RC professionale. Il team di Hi-Q conosce a
pieno le criticità legate alla professione e, attraverso l’istituzione di servizi a sostegno (legale, burocratico,
fiscale etc.) dell’attività, si propone di agevolare la vita dei tecnici e al tempo stesso di valorizzarne il ruolo
all’interno del panorama sociale del mondo lavorativo.

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DIPENDENTI PUBBLICI
Il ruolo del dipendente pubblico è purtroppo ad oggi equiparato, in termini economici ma anche
di oneri e responsabilità, a quello di un dipendente amministrativo, svalutando notevolmente il va-
lore che tali figure rivestono all’interno delle nostre amministrazioni. Il nostro obiettivo è quello di
estendere la tutela del lavoratore anche a questa sfera di professionisti, garantendone al contempo
un’adeguata formazione e informazione che sia, a dispetto di quanto avviene ad oggi, al passo con il
continuo ‘divenire’ e trasformarsi della normativa. Nell’ottica di snellire e velocizzare tale processo,
l’Ordine proporrà, attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni con le sedi amministrative, la
somministrazione di corsi e seminari di formazione o aggiornamento presso le sedi stesse.
Riteniamo inoltre che, attraverso una mobilità volontaria, sarà possibile riorganizzare e dare valore al
lavoro pubblico e, al tempo stesso, offrire al lavoratore un’opportunità reale che gli consenta di miglio-
rare le proprie professionalità e competenze nell’ambiente di lavoro a lui più consono.
Il primo requisito per concretizzare un’ipotesi di mobilità risiede proprio nel confronto su mansioni
comuni assimilabili che vanno ricercate e implementate nei rispettivi contratti collettivi di lavoro.
Siamo convinti che sia necessario e indifferibile diventare rappresentativi e attivi nel processo di qua-
lificazione professionale e di aggiornamento del sistema di inquadramento che dovrà prevedere nuovi
profili professionali e percorsi di carriera.

DIPENDENTI DI SOCIETÀ PRIVATE
I vantaggi dell’iscrizione all’Ordine sono da evidenziarsi anche per i dipendenti di società private. In
primo luogo, a fronte di un’iscrizione a carico auspicabilmente dell’azienda che la richieda, la stessa
azienda potrà essere sgravata dagli obblighi di formazione dei propri dipendenti. Inoltre l’iscritto potrà
godere dei vantaggi connessi a tutti i servizi offerti dall’Ordine (sportelli di tutela legale, fiscale, con-
venzioni, agevolazioni).

AZIENDE E SOCIETÀ PRIVATE
La sinergia e collaborazione tra professionisti, cardine del nostro programma, sarà molto evidente an-
che nel rapporto con le aziende e le società private. L’Ordine fornirà supporto e indirizzo alle aziende
per tutte le attività di formazione del personale, ma anche in fase di recruitment, di partnership con
altre aziende e di gestione del personale.

ISCRITTI ALLA SEZ. B
Tra le proposte rivolte specificamente a questi iscritti, proponiamo in primis la reintroduzione della
Commissione Ingegneri SEZ. B al fine di occuparsi direttamente delle problematiche di settore. Prov-
vederemo a sollecitare, mediante confronto costruttivo, l’incremento nelle università romane dell’of-
ferta formativa di Master di Primo livello con acquisizione di crediti formativi permanenti utilizzabili
anche per il completamento del percorso formativo utile alla acquisizione del biennio magistrale (at-
tività formative già largamente impiegate in numerose università europee). Verranno promossi Master
come precedentemente descritti anche in università private di riconosciuta qualità didattica. Inoltre,
verrà richiesto presso le Istituzioni di competenza l’inserimento nei concorsi pubblici anche dei lau-
reati di primo livello in quanto, allo stato attuale, sono pubblicati solo Bandi di Concorso per Laureati
magistrali e per Diplomati tecnici e non per i titoli intermedi.

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INGEGNERI ALL’ESTERO
L’Ordine si batterà perché la laurea dei suoi professionisti sia giustamente riconosciuta e considerata
all’estero. A tal proposito, verranno stipulate convenzioni e collaborazioni con università e associazioni
di categoria presenti in altri paesi, anche attraverso il supporto delle rappresentanze diplomatiche.

COLLEGHI SENIOR
I colleghi Senior, detti anche “Senatori” saranno coloro che, ormai in pensione, o avendo alle spalle 40
anni di iscrizione all’Ordine, possono essere coinvolti in un’attività di trasferimento delle esperienze ai
più giovani: sia attraverso corsi di formazione, sia supportando i giovani professionisti nell’affrontare
particolari situazioni della vita professionale.
Tali colleghi saranno esentati, a vita, dall’obbligo del pagamento della quota di iscrizione annuale e i
crediti formativi necessari al mantenimento dell’iscrizione saranno 15 all’anno.

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Cosa miglioriamo
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I l ruolo dell’Ordine è quello di affiancare i suoi iscritti nelle fasi più importanti della loro professione
  e di fare da tramite ai professionisti e ai rispettivi interlocutori, siano essi soggetti fisici, istituzioni o
realtà lavorative nel senso più generale del termine. In quest’ottica, Hi-Q diventerà il tuo socio silente,
la figura fidata e competente cui rivolgersi in caso di necessità (ad inizio carriera, in fase di ricerca di im-
piego, nell’affrontare un incarico importante o per dirimere controversie di natura legale o economica).

FACTORING, CERTIFICAZIONE CV, CERTIFICAZIONE COMPETENZE
Il tuo Ordine certificherà l’attività lavorativa svolta nei confronti di privati, società ed enti che lo ri-
chiedano, garantendo una presentazione formale e certificata e un’adeguata valorizzazione della tua
figura professionale.

ASSISTENZA AI CONTRATTI
Verranno erogati servizi di assistenza in materia fiscale, legale, amministrativa e di certificazione delle
competenze, con sportelli dedicati alle diverse tematiche sensibili alla vita professionale dei colleghi,
sia liberi professionisti che dipendenti pubblici e privati. Fattivamente saranno istituiti e potenziati i
punti di ascolto e di intervento per tutela legale in materia di diritto del lavoro (ad esempio nei proce-
dimenti sanzionatori disciplinari, demansionamenti coatti, incarichi superiori alla qualifica etc.).

ASSISTENZA FISCALE
Sia che si tratti di contratti di assunzione, di incarichi professionali o di prestazioni occasionali, il ruo-
lo di un ingegnere dovrebbe restare quello tecnico. Conoscere e dirimere anche gli aspetti di natura

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economica e fiscale, oltre che esulare dalle nostre competenze, toglie tempo all’attività lavorativa.
Al fine di assistere l’iscritto anche per questi temi, parallelamente al supporto amministrativo-legale,
verranno erogati servizi in materia fiscale, di contabilità, ma anche di marketing e stipulate partnership
e convenzioni con professionisti del settore.

L’ORDINE VA IN PROVINCIA
Vogliamo un Ordine che sia davvero vicino a tutti i suoi professionisti: ecco perché abbiamo intenzio-
ne di aprire varie sedi distaccate nei territori della Provincia, allo scopo di erogare i propri servizi agli
iscritti e accogliere le loro proposte.

FORMAZIONE OBBLIGATORIA GRATUITA
La formazione obbligatoria gratuita verrà compresa nella quota di iscrizione, con pari offerta formativa
nei tre ambiti civile, industriale e informazione.
I corsi di formazione saranno estesi anche a materie e tematiche di interesse aziendale, con orari e
programmi ad hoc, anche presso le sedi stesse (attraverso appositi accordi di collaborazione con le
aziende). Attraverso l’adesione a nuove convenzioni, si avrà accesso a corsi di formazione, che avranno
lo scopo di aggiornare gli iscritti sulle norme che regolano lo svolgimento della professione di inge-
gnere anche all’interno delle Pubbliche Amministrazioni e che quindi approfondiscano le tematiche
tecnico-giuridiche quali, ad esempio, Codice degli Appalti, Testo Unico degli Enti Locali, nuove indica-
zioni dell’ANAC che definiscono i ruoli degli ingegneri negli incarichi tecnici da assolvere nei contratti
di appalti pubblici.

PARCELLE PROFESSIONALI
Il tuo Ordine si occuperà di fornire servizi di tutela per la riscossione di parcelle non pagate, impegnan-
dosi al contempo per ottenere l’equo compenso che da un po’ di tempo non è garantito. Si occuperà
inoltre di garantire la congrua rappresentanza della categoria di ingegneri della Pubblica Amministra-
zione nelle sedi di contrattazione che possano migliorare gli aspetti economici contrattuali, nonché di
promuovere l’applicazione di tutti gli istituti che possono essere migliorativi di tali condizioni.

CONVENZIONI ORDINE
In ragione dei servizi offerti (tutela legale, fiscale, di impiego) descritti nei precedenti paragrafi, verran-
no instaurati rapporti privilegiati con le principali realtà specialistiche (studi legali e commerciali, agen-
zie interinali, etc.), ma anche convenzioni di natura più generica (agenzie assicurative, polizze sanitarie)
funzionali alla nostra professione e per garantire agli iscritti la disponibilità di un più ampio ventaglio di
scelta di qualità a costi vantaggiosi e sostenibili.

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Cosa aggiungiamo
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   arallelamente alle attività di sostegno agli iscritti, la struttura interna dell’Ordine verrà riorganiz-
   zata attraverso l’istituzione di forme di cooperazione diretta e indiretta tra i colleghi interni ed
esterni al Consiglio.

AGORÀ
Verrà istituita l’Agorà, a cui potranno accedere tutti i colleghi iscritti. Le riunioni del Consiglio dell’Ordi-
ne verranno precedute da tale assemblea, durante la quale si potranno presentare proposte immedia-
tamente sottoposte al vaglio del Consiglio. Ciò permetterà a tutti i colleghi di partecipare attivamente
alla vita del nostro Ordine professionale.

DAY OFFICE GRATUITO E SALE MEETING PRESSO LA SEDE
Verranno adibite, all’interno della Sede dell’Ordine, sale riunioni e uffici da mettere periodicamente
e gratuitamente a disposizione dei colleghi, o di organi istituzionali che hanno sedi dislocate in tutti i
comuni della provincia di Roma attraverso la stipula di opportune convenzioni.
Saranno altresì rese disponibili delle sale meeting attrezzate che permetteranno agli iscritti di avere un
luogo in cui incontrarsi, confrontarsi e sviluppare sinergie.

SITO WEB DELL’ORDINE
Verrà adeguato il sito web dell’Ordine alle caratteristiche di accessibilità e fruibilità dei siti web, così
come previsto dalla legge n. 4 del 09 Gennaio 2004 (legge Stanca), il rispetto della quale, per le PA è
divenuto obbligatorio dal 23 Settembre 2020. Verrà anche aggiornata e resa funzionale e funzionante
l’Area Iscritti, attualmente ferma al 2012.

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MENO BUROCRAZIA, PIÙ DIGITALIZZAZIONE
Il tuo Ordine sarà reso meno burocratico e più efficiente, riducendo il numero degli adempimenti in
presenza e favorendo l’accesso e l’utilizzo della IT (information technology).
Verranno ridotti o agevolati i costi fissi legati all’esercizio della professione (rinnovo firma digitale ad
esempio) e implementato l’aggiornamento professionale tramite e-learning.

RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI
Riprenderemo i rapporti e le collaborazioni con quelle Associazioni rappresentative di categoria e di
competenze, che hanno continuato a tutelare e a produrre frutti concreti a favore della figura dell’in-
gegnere, della sua crescita professionale e degli approfondimenti tecnico/scientifici.
Nei suddetti contesti saranno presenti iniziative, contatti ed esperienze di enorme spessore che pos-
sono certamente essere di grande utilità alle nuove professionalità, formate o in formazione, che oggi
rischiano di essere troppo specialistiche.

UNIVERSAL DESIGN
Saranno costituiti osservatori e gruppi di lavoro, anche in collaborazione con gli altri ordini profes-
sionali (Architetti, Geometri, Avvocati), in cui confrontarsi e formarsi sulle tematiche dell’Universal
Design, con organizzazione di corsi e tavoli tecnici specifici.

PARCELLE E RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI
Al pari di quanto avviene in molti Paesi esteri, i titoli edilizi non dovrebbero essere rilasciati al Commit-
tente se il professionista non dichiara di aver regolarmente ricevuto il dovuto compenso. Il tuo Ordine
si farà carico di portare la questione sui tavoli legislativi in modo da modificare opportunamente le
norme introducendo questo elemento a tutto vantaggio della professione.

APERTURA DEGLI UFFICI DELL’ORDINE
Per agevolare gli iscritti nel relazionarsi con l’Ordine e svolgere le loro attività, proponiamo
l’apertura di segreteria e uffici principali un sabato mattina al mese.

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Cosa abbattiamo
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   emplificare le procedure, sfruttare le opportunità fornite dal web e dall’informatica, creare le con-
   dizioni per migliorare le competenze dell’Ordine in tema di accessibilità e fruibilità saranno gli
obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere e mettere in pratica.

COSTI DI GESTIONE
A valle del riesame del bilancio degli anni passati ci proponiamo di razionalizzazione e contenere i
costi di gestione della sede e le relative spese accessorie, con particolare riguardo a scelte logistiche
ed economiche più funzionali (posizione strategica per accessibilità, fruizione e sostenibilità dei costi).
Il risparmio così ricavato consentirebbe di offrire agli iscritti ulteriori vantaggi in termini di servizi e
consulenze.

NUMERO DELLE COMMISSIONI
Sarà rivista criticamente l’organizzazione delle Commissioni Tematiche, valorizzandone i prodotti, sup-
portandone le attività e liberandole dalla attuale oppressione burocratica che ne ostacola l’efficacia.
Le Commissioni saranno il vero serbatoio di idee e mano operativa dell’Ordine e avranno il ruolo di
raccogliere critiche, proposte e segnalazioni degli iscritti, di filtrarle e di indirizzarle al percorso per la
risoluzione.
Verrà introdotta una suddivisione che ricalchi i tre settori verticali dello sviluppo delle competenze
quale il civile, l’industriale e l’informazione e sui tre settori orizzontali dedicati alle attività specifiche
dei CTU/CTP nel civile e nel penale, a quelle di studio e diffusione della normativa energetica e am-
bientale, dell’antisismica, dell’accessibilità e fruibilità di spazi e servizi.

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COSTI DELLA FORMAZIONE
La formazione obbligatoria deve essere garantita a tutti gratuitamente, e deve essere un valido sup-
porto alla professione dell’ingegnere. La faremo diventare un’opportunità per i professionisti e non più
un peso.
Tutti i corsi messi a disposizione terranno conto delle diverse esigenze, nonché delle possibilità di fru-
izione degli stessi, sia da parte dei liberi professionisti che degli ingegneri dipendenti, inserendo tema-
tiche diversificate e potenziando l’offerta formativa per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni,
garantendo quindi orari e giorni consoni per l’accesso di tutti gli iscritti, con previsione di corsi appositi
presso le principali sedi degli Enti pubblici dislocati sul territorio di Roma e Provincia.

TEMPISTICHE DI SPOSTAMENTO
Tutte le attività più significative dell’Ordine e relative Commissioni saranno localizzate in luoghi acces-
sibili e fruibili a tutti. In questo modo verranno ridotte le tempistiche di spostamento e incentivate le
modalità di fruizione telematica dei servizi offerti.

RISCHI DELLA PROFESSIONE
Il tuo Ordine si occuperà di fornire servizi di tutela per la riscossione di parcelle non pagate ai colleghi
che hanno presentato documentazione vidimata dall’Ordine stesso. Al contempo fornirà servizi di
consulenza assicurativa atti a tutelare gli iscritti dai danni derivanti dal mancato pagamento di parcelle
regolarmente maturate. Il tuo Ordine si batterà per un “equo compenso” che garantisca da una parte
dignità per la nostra professione, dall’altra qualità del lavoro commissionato per il committente.

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Conclusioni
Il prestigio della figura dell’ingegnere è minato da decenni di crisi economica. Questo si riflette nella
 capacità di produrre reddito, ma anche nelle dinamiche relazionali che si instaurano sul lavoro, in cui
spesso l’ingegnere assurge al ruolo di tecnico chiamato a certificare decisioni prese da altri spesso at-
traverso linee di ragionamento che non convincono noi stessi per primi, oppure a riempire ruoli previ-
sti dalle normative ma di fatto svuotati da reale significato (ad es. i vari ruoli della sicurezza nei cantieri).

Il rapporto tra la figura dell’ingegnere e le altre figure professionali analoghe (architetti, geometri, pe-
riti, ecc.) non è più, come sarebbe dovuto essere, di complementarietà tra i ruoli, ma si riduce sempre
più spesso a una mera concorrenza al ribasso sui compensi e sulla qualità dei servizi offerti.

La ragione va ricercata nell’incapacità dei professionisti (non solo ingegneri in verità) di compattarsi e
organizzarsi per far valere le proprie ragioni e i propri diritti nelle sedi opportune, finendo per sottosta-
re a decisioni prese altrove che mortificano regolarmente la professionalità dell’ingegnere, creando le
dinamiche che hanno condotto a un deprimente ridimensionamento del nostro valore professionale
e sociale.

È necessario che gli Ordini professionali recuperino il ruolo aggregativo che avevano originariamente,
non limitandosi a fornire supinamente servizi basilari di segreteria o di mera organizzazione di corsi
professionali di cui c’è vasta offerta sul mercato.

Questa azione e questo messaggio sono rivolti ai colleghi ingegneri. Uniamoci, recuperiamo le no-
stre priorità e il nostro ruolo sociale. Non permettiamo ad altri di svilire la figura dell’ingegnere che
storicamente ha maggiormente contribuito a tutti i progressi tecnologici di cui oggi possiamo godere.
Rimettiamo gli ingegneri al centro del progetto sociale, che ritornino ad essere guida e stimolo della
società civile!

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