Ecobonus e Sismabonus per i condomini: istruzioni per l'uso, decreto "requisiti ecobonus"
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Ecobonus e Sismabonus per i condomini: istruzioni per l'uso, decreto «requisiti ecobonus» Ing. Domenico A. MATERA Bari 20 Novembre 2020 Laboratorio Supporto Attività Programmatiche per l'efficienza energetica Dipartimento Unità Tecnica Efficienza Energetica ENEA - CCEI Bari
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» LEGGE n. 205 del 27 dicembre 2017 «Bilancio 2018» Comma 11) art. 1 «Con uno o piu' decreti del Ministro dello sviluppo economico………..sono definiti i requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni di cui al presente articolo, ivi compresi i massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento, nonche' le procedure e le modalita' di esecuzione di controlli a campione, sia documentali che in situ, eseguiti dall'ENEA e volti ad accertare il rispetto dei requisiti che determinano l'accesso al beneficio. Nelle more dell'emanazione dei decreti di cui al presente comma, continuano ad applicarsi il DM 19.02.07…….» 01 D.M. 11-05-18 GURI n.211 del 11-09-2018 «Decreto controlli» Modalità di esecuzione dei controlli a campione 02 D.M. 06-08-20 GURI n.246del 05-10-2020 «Decreto requisiti Ecobonus» Requisiti tecnici interventi e massimali costi specifici
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» D.M. 06.08.20 Requisiti tecnici interventi e massimali costi specifici «requisiti ecobonus» Cosa fà Definisce i requisiti tecnici minimi che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente (ECOBONUS, BONUS FACCIATE, SUPERECOBONUS) ivi compresi i massimali di spesa specifici per singola tipologia di intervento. CAMPO APPLICAZIONE e DEFINIZIONI art.1 Interventi: 1. Riqualificazione energetica patrimonio edilizio di cui art. 14 DL 63/2013 (Ecobonus); 2. Interventi finalizzati al recupero di facciata di cui art. 1 commi 219-223 L. 160/2019 (Bonus facciate) 3. Riqualificazione energetica patrimonio edilizio di cui commi 1-2 art.119 DL 34/20 (Super Ecobonus)
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» CAMPO APLLICAZIONE e DEFINIZIONI art.1 Tra le definizioni: h) tecnico abilitato: soggetto abilitato alla progettazione di edifici e impianti nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente iscritto agli specifici ordini e collegi professionali; i) edificio unifamiliare: per edificio unifamiliare si intende quello riferito ad un’unica unità immobiliare di proprietà esclusiva, funzionalmente indipendente, che disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno e destinato all’abitazione di un singolo nucleo familiare. Una unità immobiliare può ritenersi «funzionalmente indipendente» qualora sia dotata di installazioni o manufatti di qualunque genere, quali impianti per l’acqua, per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento di proprietà esclusiva (ad uso/ autonomo esclusivo) e la presenza di un «accesso autonomo dall’esterno», presuppone che l’unità immobiliare disponga di un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino anche di proprietà non esclusiva. L. 126 del 13.10.2020 conversione «decreto agosto» comma 1-bis, art. 119, DL 34/20 Ai fini del presente articolo, per “accesso autonomo dall’esterno” si intende un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà non esclusiva”.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ENTRATA IN VIGORE art.12 1 Le disposizioni del decreto, entrano in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana GU Serie generale 246 del 05.10.2020. Vigore 06.10.2020 2. Le disposizioni e i requisiti tecnici di cui al presente decreto si applicano agli interventi la cui data di inizio lavori sia successiva all’entrata in vigore del presente decreto. Agli interventi la cui data di inizio lavori, comprovata tramite apposita documentazione, sia antecedente la data di entrata in vigore del presente decreto, si applicano, ove compatibili, le disposizioni di cui al DM 19.02.2007. INTERVENTI PREVISTI art.2 Sintesi interventi comma1 1. punto a) Interventi di riqualificazione energetica globale (ex cm. 344). 2. punto b) Interventi di isolamento dell’involucro opaco e trasparente edificio (ex cm. 345). 3. punto c, d) Interventi di installazione collettori solari termici (ex cm. 346). 4. punto e) Interventi riguardanti gli impianti climatizzazione invernale e produzione ACS (ex cm.347). 5. punto f) Interventi di installazione di sistemi di building automation. Requisiti comma 4 1. gli interventi di cui al comma 1 rispettano i requisiti di cui all’allegato A (e non solo).
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» LIMITI AGEVOLAZIONI art.3 L’ammontare massimo delle detrazioni o della spesa massima ammissibile per gli interventi di cui all’articolo 2, fermi restando i limiti di cui all’allegato B, è calcolato nel rispetto dei massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento. Tale ammontare è calcolato, secondo quanto riportato all’allegato A, punto 13. Doppio verifica: 1 Massimali costi specifici per singola tipologia Allegato A Punto 13 2 Limiti massima di spesa Allegato B Interventi di riduzione del rischio sismico (EcoSimabonus) non ha massimali di costi specifici
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO B DM 06.08.20 - Limiti max di spesa ammissibili 1. Interventi di riqualificazione energetica globale (ex cm 344) Rif. art. 2 Detraz. max Spesa max Detr. N° Interv. Riferim. Definizione intervento C. 1 ammis. € (*) ammis. € % anni detraz. Riqualif. C. 344, art.1 L. a) Riqualificazione energetica globale lett. a) 100.000 65 10 globale 296/06 2. Interventi di isolamento dell’involucro opaco e trasparente edificio (ex cm. 345) Rif. Detraz. max Spesa max Detr. N° Interv. Riferim. Definizione intervento art. 2 ammis. € (*) ammis. € % anni C. 1 detraz. C. 345 art. 1 L. b) coibentazione di strutture opache lett. b), 296/06 verticali, strutture opache orizzontali 60.000 65 10 p. i (coperture e pavimenti) (**) C. 345 L. 296/06 c) sostituzione di finestre comprensive di lett. b), 60.000 50 10 infissi (**) p. ii Involucro edilizio C. 2 lett. b) art. 14 lett. b), (ex comma 345) d) installazione di schermature solari 60.000 50 10 DL 63/13 p. iii C. 2.quater art. 14 e) interventi su parti comuni che DL63/13 interessano l’involucro dell’edificio con lett. b), 40.000 (£) 70 10 un’incidenza superiore al 25% della p. iv superficie disperdente (***) C. 2.quater art. 14 f) stessi interventi della superiore lettera e) DL 63/13 che conseguono almeno le qualità medie lett. b), di cui alle tabelle 3 e 4, dell’Allegato 1, al 40.000 (£) 75 10 p. v decreto 26/06/2015 “decreto Linee guida per la certificazione energetica" (***)
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO B DM 06.08.20 - Limiti max di spesa ammissibili 2. Interventi di isolamento dell’involucro opaco e trasparente edificio (ex cm 345) Rif. art. Detr. Spesa Detr. % N° 2 max max anni Interv. Riferim Definizione intervento C. 1 ammis. ammis. € detr. € (*) C. g) interventi di cui alle superiori lettere e) e f) realizzati 2.quater.1 nelle zono sismiche 1, 2 e 3 che contestualmente sono lett. b), 136.000 art. 14 DL finalizzati alla riduzione del rischio sismico che 80 10 p. vi (£) 63/13 determinano il passaggio ad una classe di rischio inferiore. (***) C. h) interventi di cui alle superiori lettere e) e f) realizzati 2.quater.1 nelle zono sismiche 1, 2 e 3 che contestualmente sono lett. b), 136.000 Involucro edilizio (ex comma 345) art. 14 DL finalizzati alla riduzione del rischio sismico che 85 10 p. vii (£) 63/14 determinano il passaggio il passaggio a due classi di rischio inferiore. (***) i) interventi sulle strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto di vista energetico o che C. 220, interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie lett. b), art. 1 L. 90 10 disperdente lorda complessiva degli edifici esistenti p. viii 160/19 ubicati nelle zone A o B ai sensi del D.M. n. 1444 del 2 aprile 1968. C. 1 lett. j) interventi di isolamento delle superfici opache verticali a) Art. 119 e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con lett. b), (#) 110 5 DL 34/19 un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie p. ix disperdente lorda dell’edificio.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO B DM 06.08.20 - Limiti max di spesa ammissibili 3. Interventi di installazione collettori solari termici (ex comma 346) Rif. art. 2 Detr. max Spesa max Detr. % N° Interv. Riferim. Definizione intervento C. 1 ammis. € ammis. € anni (*) detr. C. 346, art. 1 L. 296/06 lett. c) 30.000 65 10 Collettori C. 1 lett. b) Art. 119 DL 34/19 k) installazione di collettori lett. d) ($) 110 5 solari solari termici C. 1 lett. c)Art. 119 DL 34/19 lett. d) 30.000 110 5 4. Interventi riguardanti imp. climatizzazione invern. e produzione ACS (ex cm 347) Rif. art. 2 Detr. max Spesa max Detr. % N°anni Interv. Riferim. Definizione intervento C. 1 ammis. € (*) ammis. € detr. invernale e produzione di acqua C. 347, art. 1 L. 296/06 C.1l) caldaie a condensazione su Impianto di climatizzazione art. 14 DL 63/13 singole UI con effic. energetica sta lett. e), 30.000 50 10 gionale riscaldamento d’ambiente p. i ηs maggiore o uguale al 90% calda sanitaria C. 347, art. 1 L. 296/06 C.1m) intervento di cui al superiore art.14 DL 63/13 punto l) contestuale installazione lett. e), sistemi termoregolazione evoluti, 30.000 65 10 p. ii classi V, VI oppure VIII Com. 2014/C 207/02 lett. b), C.1 art. 119 DL 34/20 n) caldaie a condensazione con ηs ($) 110 5 lett. e), lett. c), C.1 art. 119 DL 34/20 maggiore o uguale al 90% su p. iii 30,000 110 5 impianti centralizzati.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO B DM 06.08.20 - Limiti max di spesa ammissibili 4. Interventi riguardanti imp. climatizzazione invern. e produzione ACS (ex cm 347) Rif. art. 2 Detraz. max Spesa Detr. N°anni C. 1 ammis. € (*) max % detr. Interv. Riferim. Definizione intervento ammis. € C. 347 art. 1 L. 296/06 p) sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale lett. e), 30.000 65 10 Impianto di climatizzazione invernale e con impianti dotati di pompe di calore p. v produzione di acqua calda sanitaria ad alta efficienza. lett. b) C.1 art. 119 DL 34/20 q) sostituzione, integrale o parziale, di ($) 110 5 lett. c) C.1 art, 119 DL 34/20 impianti di climatizzazione invernale lett. d), con impianti dotati di pompe di calore p. vi 30,000 110 5 ad alta efficienza. C. 1 art. 1 DL 63/13 r) sostituzione, integrale o parziale, di lett. e), impianti di climatizzazione invernale 30.000 65 10 p. vii con impianti dotati di apparecchi ibridi lett. b) C.1 art.o 119 DL 34/20 s) sostituzione, integrale o parziale, di ($) 110 5 lett. e), lett. c) C.1 art. 119 DL 34/20 impianti di climatizzazione invernale p. viii 30,000 110 5 con impianti dotati di apparecchi ibridi C. 1 art. 1 DL 63/13 lett. e), t) microcogeneratori 100.000 65 10 p. ix lett. b) C.1 art. 119 DL 34/20 lett. e), ($) 110 5 u) microcogeneratori lett. c) C.1 art. 119 DL 34/20 p. x 30,000 110 5
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO B DM 06.08.20 - Limiti max di spesa ammissibili 4. Interventi riguardanti imp. climatizzazione invern. e produzione ACS (ex cm 347) Rif. art. 2 Detr. max Spesa Detr. N° C. 1 ammis. € max % anni Interv. Riferim. Definizione intervento (*) ammis. detr. € C. 4. art. 4 DL 201/11 v) sostituzione di scaldacqua tradizionali Impianto di climatizzazione invernale e produzione lett. e), p. con scaldacqua a pompa di calore 30.000 65 10 xi dedicati alla produzione di acqua calda. lett. b) e c) C.1 art. 119 DL w) sostituzione di scaldacqua con lett. e), p. 34/20 scaldacqua a pompa di calore dedicati ($) 110 5 xii alla produzione di acqua calda sanitaria. di acqua calda sanitaria C. 2.bis art. 1 DL 63/13 x) installazione, di impianti di climatizzazione invernale dotati di lett. e), p. 30.000 50 10 generatori di calore alimentati da xiii biomasse y) sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti caldaie a biomassa aventi prestazioni lett. e), p. lett. c) C.1 art. 119 DL 34/20 emissive con i valori previsti almeno per 30.000 110 5 xiv la classe 5 stelle individuata ai sensi del regolamento di cui al DM 07.11.17, n. 186 lett. b) C.1 art. 119 DL 34/20 z) allaccio a sistemi di teleriscaldamento lett. d), p. ($) 110 5 lett. c) C.1 art. 119 DL 34/20 efficiente xv 30.000 110 5
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO B DM 06.08.20 5. Interventi di installazione di sistemi di building automation Rif. art. 2 Detraz. Spesa Detr. % N°anni C. 1 max max detraz. Intervent. Riferim. Definizione intervento ammis. € ammis. € (*) Building C. 88,art. 1, ba) sistemi di building automation lett. e) 15.000 65 10 automation L.208/15 (*) Detrazione per singola unità immobiliare. La percentuale di detrazione prevista dall’articolo 119, comma 1 del Decreto Rilancio per gli interventi individuati nella tabella 1 dalle lettere j), o), q), s), u), w). si applica anche agli interventi di efficientamento energetico della stessa tabella 1, individuati dalle lettere da b), ad e), da k) a n), lettere p), t) e lettere da x) a z), nei limiti di spesa in essa indicati a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di cui al suddetto articolo 119, comma 1. Nel caso in cui l’intervento sia eseguito congiuntamente ad uno degli interventi trainanti di cui all’articolo 119, comma 1 del Decreto Rilancio, il numero di anni su cui ripartire la detrazione è pari a cinque. (**) Se gli interventi di cui alle lettere a) e b), del comma 345 riguardano la stessa unità immobiliare la detrazione massima complessiva rimane pari a € 60.000. (***) Possono comprendere, con gli stessi limiti di spesa e con la stessa percentuale di detrazione, la sostituzione degli infissi e l’installazione delle schermature solari insistenti sulle stesse pareti oggetto degli interventi e gli interventi sugli impianti comuni centralizzati. (****) Nel caso che l’intervento riguardi l’installazione di più macchine la detrazione massima complessiva rimane di € 30.000 o di € 100.000 euro nel caso che si installi un micro-cogeneratore. (£) Da moltiplicare per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. (#) Euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari; euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari. ($) Euro 20.000, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari ovvero a euro 15.000, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO A DM 06.08.20 pt.13 - Limiti max costi per tipologia Limiti max costi per tipologia 1. Interventi che necessitano di asseverazione I costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute riportati: a) nei prezzari delle regioni e dalle province autonome territorialmente competenti; b) nelle guide sui “Prezzi informativi dell’edilizia” edite dalla casa editrice DEI. 2. Interventi che non necessitano di asseverazione L’ammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa massima ammissibile è calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento di cui all’allegato I. Limiti max costi professionali Le prestazioni professionali RICONUSCIUTE: 1. realizzazione degli interventi; 2. redazione dell’attestato di prestazione energetica APE; 3. l’asseverazione. I valori massimi SONO QUELLI di cui al DM 17 giugno 2016 recante approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’articolo 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO A DM 06.08.20 – Interventi possibili senza asseverazione Rif. art. 2 C. Interv. Riferim. Definizione intervento 1 C. 345 L. 296/06 c) sostituzione di finestre comprensive di infissi (ex comma lett. b), p. ii Involucro edilizio 345) C. 2 lett. b) art. 14 DL 63/13 d) installazione di schermature solari lett. b), p. iii Collettori Solari C. 346, art. 1 L. 296/06 k) installazione di collettori solari termici lett. c) C. 347, art. 1 L. 296/06 C.1 l) caldaie a condensazione su invernale e produzione di acqua calda sanitaria ex (ex comma art. 14 DL 63/13 singole UI con effic. energetica stagionale riscalda Impianto di climatizzazione mento d’ambiente ηs maggiore o uguale al 90%, Pu lett. e), p. i < 100 kWt C. 347, art. 1 L. 296/06 C.1 m) intervento di cui al superiore punto l) art.14 DL 63/13 contestuale installazione sistemi termoregolazione 347) evoluti, classi V, VI oppure VIII Com. 2014/C lett. e), p. ii 207/02, Pu < 100 kWt C. 347 art. 1 L. 296/06 p) sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di lett. e), p. v pompe di calore ad alta efficienza. Pn < 100 kW
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO A DM 06.08.20 – Interventi possibili senza asseverazione Interv. Riferim. Definizione intervento Rif. art. 2 C. 1 Impianto di climatizzazione invernale e C. 1 art. 1 DL 63/13 r) sostituzione, integrale o parziale, di impianti di produzione di acqua calda sanitaria climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi. Pn caldaia < 100 kW lett. e), p. vii (ex comma 347) C. 4. art. 4 DL 201/11 v) sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda. lett. e), p. xi C. 2.bis art. 1 DL 63/13 x) installazione, di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse Pn < 100 kW lett. e), p. xiii Building C. 88,art. 1, L.208/15 ba) sistemi di building automation lett. e) automation Pn < 100 kW
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO A DM 06.08.20 pt.13 – Allegato I Tipologia di intervento Spesa specifica massima ammissibile Riqualificazione energetica 2 Interventi di cui all’articolo 2 comma 1, lettera a) - 800,00 €/m zona climatica A, B, C 2 Interventi di cui all’articolo 2 comma 1, lettera a) - 1.000,00 €/m zona climatica D, E, F Strutture opache orizzontali: isolamento coperture 2 Esterno 230,00 €/m 2 Interno 100,00 €/m 2 Copertura ventilata 250,00 €/m Strutture opache orizzontali: isolamento pavimenti 2 Esterno 120,00 €/m 2 Interno/terreno 150,00 €/m Strutture opache verticali: isolamento pareti perimetrali 2 Esterno/diffusa 150,00 €/m 2 Interno 80,00 €/m 2 Parete ventilata 200,00 €/m
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO A DM 06.08.20 pt.13 – Allegato I Tipologia di intervento Spesa specifica massima ammissibile Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi Zone climatiche A, B e C 2 Serramento 550,00 €/m 2 Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro) 650,00 €/m Zone climatiche D, E ed F 2 Serramento 650,00 €/m 2 Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro) 750,00 €/m Installazione di sistemi di schermatura solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di automatici di 230,00 €/m2 regolazione Collettori solari 2 Scoperti 750,00 €/m 2 Piani vetrati 1.000,00 €/m 2 Sottovuoto e a concentrazione 1.250,00 €/m Caldaie ad acqua a condensazione e generatori di aria calda a condensazione (*) Pnom ≤ 35 kWt 200,00 €/kWt Pnom > 35 kWt 180,00 €/kWt
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» ALLEGATO A DM 06.08.20 pt.13 – Allegato I Tipologia di intervento Spesa specifica massima ammissibile Micro-cogeneratori Motore endotermico / altro 3.100,00 €/kWe Celle a combustibile 25.000,00 €/kWe Pompe di calore (*) Tipologia di pompa di calore Esterno/Interno Compressione di vapore elettriche o Aria/Aria 600,00 €/kWt (**) azionate da motore primo e pompe Altro 1300,00 €/kWt di calore ad assorbimento Pompe di calore geotermiche - 1900,00 €/kWt 9 Sistemi ibridi (*) 1.550,00 €/kWt Generatori di calore alimentati a biomasse combustibili (*) Pnom ≤ 35 kWt 350,00€/kWt Pnom > 35 kWt 450,00€/kWt Scaldacqua a pompa di calore Fino a 150 litri di accumulo 1000.00 € Oltre 150 litri di accumulo 1250.00 € 2 Installazione di tecnologie di building automation 50,00 €/m
NUOVO DECRETO EDIFICI DM 06.08.2020 FIRMATO ALLEGATO A DM 06.08.20 pt.13 – Allegato I Note (*) Nel solo caso in cui l’intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente, come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si 2 2 aggiungono € 150/m per sistemi radianti a pavimento, o € 50/m negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla superficie riscaldata. (**) Nel caso di pompe di calore a gas la spesa specifica massima ammissibile è pari a 1.000 €/kWt. NB I costi esposti in tabella si considerano al netto di: 1. IVA, 2. prestazioni professionali 3. opere complementari Es. sostituzione sola caldaia condensazione in UI Pu 35 kW Detraz. Max 30.000 €, Limite costo int. All I 7.000 € Spesa complessiva lorda 3.500 €, netta 2.800 € < 7.000 € Es. sostituzione impianto termico con caldaia condensazione Pu 35 kW, radiatori 2 (Su=100 m ). Detraz. Max 30.000 €, Limite costo int. All I 7.000 € + 5.000€ = 12.000 € Spesa complessiva lorda 13.500 €, netta 10.500 € < 12.000 € Detrazione su spesa riconosciuta di 13.500 €
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Soggetti ammessi art. 4 a) alle persone fisiche, agli enti e ai soggetti di cui all’art. 5 del TUIR, approvato con il DPR 22.12.86, n. 917, non titolari di reddito d’impresa, che sostengono le spese per la esecuzione degli interventi di cui all’art. 14 del DL n. 63/13 sugli edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti; b) ai soggetti titolari di reddito d’impresa che sostengono le spese per la esecuzione degli interventi di cui al predetto art. 2 sugli edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale anche rurali, posseduti o detenuti; c) agli IACP, comunque denominati, nonché agli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di in house providing e, fatti salvi gli interventi di cui all’art. 119 del Decreto Rilancio, che siano costituiti e operanti alla data del 31 dicembre 2013, per interventi di efficienza energetica realizzati su immobili, di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci, che sostengono le spese per la esecuzione degli interventi di cui al predetto art. 2 sugli edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale anche rurali. 2. Eccezione per SUPERECOECOBONUS cui si fa riferimento comma 9 art. 119 DL34/20 3. Contratti di locazione finanziaria, la detrazione compete all’utilizzatore ed è determinata in base al costo sostenuto dalla società concedente.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Spese detraibili art. 5 Interventi coibentazione strutture opache i. fornitura e messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti; ii. fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti, per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti; iii. demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo; iv. demolizione, ricostruzione o spostamento, anche sotto traccia, degli impianti tecnici insistenti sulle superfici oggetto degli interventi di cui alla presente lettera a). Interventi coibentazione strutture trasparenti i. miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti con la fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso; ii. miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti con integrazioni e sostituzioni; iii. coibentazione o sostituzione dei cassonetti nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi;
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Spese detraibili art. 5 Interventi installazione schermature solari, chiusure tecniche, oscuranti i. fornitura e installazione di sistemi di schermatura solare e/o chiusure tecniche oscuranti mobili; smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti; ii. fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature. Interventi impiantistici per la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda e l’installazione di sistemi di building automation Impianti solari termici i. fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti termici; Impianto di climatizzazione invernale e produzione acs ex comma 347 i. smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale; ii. fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte; iii. spese per l’adeguamento della rete di distribuzione e diffusione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell’acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione nonché dei sistemi di emissione.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Spese detraibili art. 5 Interventi impiantistici per la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda e l’installazione di sistemi di building automation Building automation i. fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche; ii. opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d’arte, all’interno degli edifici o delle unità abitative; iii. non è compreso tra le spese ammissibili l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire da remoto con le predette apparecchiature, quali telefoni cellulari, tablet e personal computer o dispositivi similari comunque denominati. Interventi di riduzione del rischio sismico i. secondo quanto precisato dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 28 febbraio 2017, n. 58; Prestazioni professionali i. Prestazioni professionali realizzazione intervento ii. Asseverazione iii. Redazione APE iv. Visto conformità (Superecobonus) v. NO compensi amministratori
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Adempimenti art. 6 Principali adempimenti a. deposito relazione art.8 DLgs 192/05 e smi (ove necessario) cfr DM 26.06.15 «requisiti minimi» (obbligo redazione superecobonus) b. acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la congruenza dei costi massimi unitari e la rispondenza dell’intervento ai pertinenti requisiti richiesti; (ove necessario) c. acquisire l’attestato di prestazione energetica; (ove necessario) d. certificazione valvole a bassa inerzia termica e. ricevute bonifici f. ricevute fatture g. acquisita la dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione dei lavori (ove necessario) h. copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese. (ove necessario) i. Trasmissione ad ENEA: l’allegato C, contenente i principali dati estratti dall’attestato di prestazione energetica ovvero dall’attestato di qualificazione energetica, sottoscritto da un tecnico abilitato (ove necessario); la scheda informativa relativa agli interventi realizzati contenente i dati del modello di cui all’allegato D; l’asseverazione attestante il rispetto dei requisiti e la corrispondente dichiarazione di congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati per gli interventi superecobonus CONSERVARE IL TUTTO!!
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Attestato di prestazione energetica art. 7 APE 1. L’attestato di prestazione energetica delle unità immobiliari interessate dagli interventi, da prodursi nella situazione successiva all’esecuzione degli interventi, è obbligatorio per gli interventi di cui all’art. 2, comma 1, lettera a) (riqualificazione energetica), e lettera b) (coibentazione) punti i, ii e punti da iv a ix, con l’esclusione dei lavori di sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari, 2. Per gli interventi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b) (coibentazione) , punto v (75%), fatto salvo quanto previsto al comma 1, è obbligatoria la produzione dell’attestato di prestazione energetica riferita all’intero edificio, prodotto nella situazione ante e post intervento, allo scopo di valutare, secondo i criteri di cui al punto 12 dell’Allegato A, il conseguimento della qualità estiva ed invernale secondo le tabelle 3 e 4 dell’allegato 1 al Decreto Linee Guida APE. 3. Per gli interventi di cui all’articolo 119, commi 1 e 2 del Decreto Rilancio, è obbligatoria la produzione degli attestati di prestazione energetica nella situazione ante e post intervento di cui al punto 12 dell’Allegato A. Ai fini di cui al presente comma, non sono ammessi gli attestati redatti tramite l’utilizzo di software basati su metodi di calcolo semplificati di cui al punto 4.2.2 dell’allegato 1 del Decreto Linee guida APE. NO DOCET!!
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Attestato di prestazione energetica art. 7 Allegato A punto 12.2-12.3 APE «convenzionale» Gli APE convenzionali di cui al punto 12.2 vengono predisposti considerando l’edificio nella sua interezza, considerando i servizi energetici presenti nella situazione ante-intervento. Per la redazione degli APE convenzionali, riferiti come detto a edifici con più unità immobiliari, tutti gli indici di prestazione energetica dell’edificio considerato nella sua interezza, compreso l’indice EPgl,nren,rif,standard (2019/21) che serve per la determinazione della classe energetica dell’edificio, si calcolano a partire dagli indici prestazione energetica delle singole unità immobiliari. In particolare ciascun indice di prestazione energetica dell’intero somma dei prodotti dei corrispondenti indici delle edificio è determinato calcolando la singole unità immobiliari per la loro superficie utile e dividendo il risultato per la superficie utile complessiva dell’intero edificio. La procedura utilizza i dati disponibili nelle procedure di calcolo degli APE e quindi per ciascuna unita immobiliare di Su, Epgl,nren, Epgl,nren,rif, standard. Epgl,nren,rif,standard edificio = Σ (EPgl,nren,rif,standard *Su)/ ΣSu. Epgl,nren edificio = Σ (EPgl,nren *Su)/ ΣSu Si confronta Epgl,nren,edificio con l’indice limite Epgl,nren,limite,edificio come da DM 26.06.2015 «linee guida» e si confronta il rapporto in analogica alla Tab. 2 e si assegna la classe dell’edificio.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Attestato di prestazione energetica art. 7 Allegato A punto 12.2-12.3 Epgl,nren,rif,standard edificio Epgl,nren,rif,standard edificio NB FAQ ENEA MISE 1. Classificazione secondo DM 26.06.15 «linee guida» o norma regionale con dichiarazione di equivalenza classificazione 2. Servizi energetici di confronto presenti situazione ante 3. Progettista e direttori lavori firmano solo APE utilizzati per classificazione ai fini 110% che non necessitano di deposito catasto 4. Deposito dei soli APE delle ui immobiliari post intervento con tutti i servizi energetici presenti 5. APE ante riferito alla situazione esistente alla data inizio lavori
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Attestato di prestazione energetica art. 7 Allegato A punto 12.2-12.3 Es. classificazione energetica degli edifici sono relativi ad un edificio condominiale sito in Palermo: 5 piani, 4 unita abitative per piano, 2 unità di Su=96 m2 e 2 unita di Su =48 m2, edificio con due soli esposizioni S e N, unità piano superiore con tetto piano, unita piano primo 50% su piloties, 50% su garage. pareti perimetrali a in laterizio doppia pelle e camera d’aria, solaio in latero cemento non coibentato, infissi con una trasmittanza media 2,5 W/m2°C. impianti centralizzati sia di RISC che ACS con caldaie standard (eta100=90, eta30=88), bollitore acs, regolazione climatica + singolo ambiente (ripartitori di calore + valvole termostatiche). servizi energetici di: RISC +ACS Su P. S/V Esp. Cl. EPglnren EPglnren rif ΣSu ΣEPgl,nren ΣEPgl,nren,rif, EPgl,nren, EPgl,nren,rif, EPgl,nren/EPgl,n Cl. [m2] *Su standard *Su edificio standard,edificio ren,rif, standard Edificio S D 66,75 34.94 96 Inf. 0,40 N D 65,43 39,22 S D 65,00 40,91 48 Inf. 0,45 N D 70,39 39,36 S B 30,60 26,72 96 Int. 0.17 N B 32,03 27,53 1440 68.676,48 46.242,24 47.69 32.11 1.49 C S B 32,93 30,98 48 Int. 0.22 N B 35,08 31,58 S E 73,27 35,25 96 Sup. 0,41 N E 75,28 36,51 S D 74,76 38,52 48 Sup. 0,45 N D 79,34 39,57
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Asseverazione per gli interventi che accedono alle detrazioni - art. 8 Asseverazioni 1. Al fine di accedere alle detrazioni, gli interventi di cui all’articolo 2 sono asseverati da un tecnico abilitato, che ne attesti la rispondenza ai pertinenti requisiti richiesti nei casi e nelle modalità previste dal presente decreto, secondo le disposizioni dell’Allegato A. Tale asseverazione comprende, ove previsto dalla legge, la dichiarazione di congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, intesa come rispetto dei massimali di costo di cui al presente decreto, prevista dal decreto del Ministero dello sviluppo economico di cui all’art. 119, comma 13, lettera a) del Decreto Rilancio 2. Le asseverazioni di cui al comma 1, nei casi indicati all’Allegato A, possono essere sostituite da un’analoga dichiarazione resa dal direttore lavori nell’ambito della dichiarazione sulla conformità al progetto delle opere realizzate, obbligatoria ai sensi dell’articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modifiche e integrazioni. 3. Il tecnico abilitato nelle asseverazioni di cui al presente articolo o il direttore dei lavori nella dichiarazione di conformità delle opere realizzate dichiara altresì che gli interventi rispettano le leggi e le normative nazionali e locali in tema di sicurezza e di efficienza energetica. NB i requisiti tecnici degli interventi sono riportati espressamente di concerto negli Allegati A (generali int.), E (isolamento), F(PdC), G(gen. biomasse), H(solare termico)
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti - Allegato A ex comma 344 - Riqualificazione energetica globale – Punto 1 Requisiti previsti dal parag. 3.4, Allegato 1 del DM 26.06.15 «Requisiti Minimi». Edifici NZEB ex comma 345 – Infissi – Punto 2.1 / Allegato E Zona Trasmittanza U [W/m2K] Trasmissione climatica solare totale Ggl+sl D.M. 26.01.10 D.M. 26.06.15 D.M. 06.08.20 D.M. 26.06.15 Tab. 2 All. B 2015 2021 Alleg. E Tab. 1 A 3,7 3,2 3,0 2,60 B 2,4 3,2 3,0 2,60 C 2,1 2,4 2,0 1,75 0,35 D 2,0 2,1 1,8 1,67 E 1,8 1,9 1,4 1,30 F 1,6 1,7 1,0 1,00 ECOBONUS BONUS CASA ECOBONUS TUTTI
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti – Allegato A ex comma 345 – Involucro opaco – coperture Punto 2.1 / Allegato E Zona climatica Trasmittanza U [W/m2K] D.M. 26.01.10 D.M. 26.06.15 D.M. 06.08.20 Tab. 2 All. B 2015 2021 Alleg. E Tab. 1 A 0,32 0,34 0,32 0,27 B 0,32 0,34 0,32 0,27 C 0,32 0,34 0,32 0,27 D 0,26 0,28 0,26 0,22 E 0,24 0,26 0,24 0,20 F 0,23 0,24 0,22 0,19 ECOBONUS BONUS CASA ECOBONUS ex comma 345 - Involucro opaco – pavimenti Punto 2.1 / Allegato E Zona climatica Trasmittanza U [W/m2K] D.M. 26.01.10 D.M. 26.06.15 D.M. 06.08.20 Tab. 2 All. B 2015 2021 Alleg. E Tab. 1 A 0,60 0,48 0,42 0,40 B 0,46 0,48 0,42 0,40 C 0,40 0,42 0,38 0,30 D 0,34 0,36 0,32 0,28 E 0,30 0,31 0,29 0,25 F 0,28 0,30 0,28 0,23 ECOBONUS BONUS CASA ECOBONUS Trasmittanze ante (valore medio anche stimato) e post intervento (valori certificati o calcolati) debbono risultare rispettivamente maggiori e minori o uguali ai valori riportati nella Tab. 1 dell’allegato E.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti – Allegato A ex comma 345 – Involucro opaco – verticali Punto 2.1 / Allegato E Zona climatica Trasmittanza U [W/m2K] D.M. 26.01.10 D.M. 26.06.15 D.M. 06.08.20 Tab. 2 All. B 2015 2021 Alleg. E Tab. 1 A 0,54 0,45 0,40 0,38 B 0,41 0,45 0,40 0,38 C 0,34 0,40 0,36 0,30 D 0,29 0,36 0,32 0,26 E 0,27 0,30 0,28 0,23 F 0,26 0,28 0,26 0,22 ECOBONUS BONUS CASA ECOBONUS Trasmittanza include il Trasmittanza non include il contributo dei ponti termici. contributo dei ponti termici. FAQ n.8 ENEA-MISE . Trasmittanze termiche Allegato E DM 06.08.2020. I valori delle trasmittanze in tabella: 1. non tengono conto dei ponti termici; 2. costituiscono il limite del valore medio determinato dividendo la somma dei prodotti delle singole trasmittanze termiche per la loro superficie d’influenza per la superficie complessiva dell’intervento. Fermo restando che comunque debbono essere effettuate, comunque, le verifiche previste dal decreto 26/06/2015 “requisiti minimi”.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti – Allegato A ex comma 346 – Solare termico Punto 3.1 / Allegato H 1. i collettori solari sono in possesso della certificazione Solar Keymark; 2. in alternativa, per gli impianti solari termici prefabbricati del tipo factory made, la certificazione di cui al punto a) relativa al solo collettore può essere sostituita dalla certificazione Solar Keymark relativa al sistema; 3. i collettori solari hanno valori di producibilità specifica, espressa in termini di energia solare annua prodotta per unità di superficie lorda AG, o di superficie degli specchi primari per i collettori lineari di Fresnel, calcolata a partire dal dato contenuto nella certificazione Solar Keymark (o equivalentemente nell’attestazione rilasciata da ENEA per i collettori a concentrazione) per una temperatura media di funzionamento di 50°C, superiore ai seguenti valori minimi: 1. nel caso di collettori piani: maggiore di 300 kWht/m² anno, con riferimento alla località Würzburg; 2. nel caso di collettori sottovuoto e collettori a tubi evacuati: maggiore di 400 kWht/m² anno, con riferimento alla località Würzburg; 3. nel caso di collettori a concentrazione: maggiore di 550 kWht/m² anno, con riferimento alla località Atene; 4. per gli impianti solari termici prefabbricati per i quali è applicabile solamente la UNI EN 12976, la producibilità specifica, in termini di energia solare annua prodotta QL per unità di superficie di apertura Aa, misurata secondo la norma UNI EN 12976-2 con riferimento al valore di carico giornaliero, fra quelli disponibili, più vicino, in valore assoluto, al volume netto nominale dell’accumulo del sistema solare prefabbricato, e riportata sull’apposito rapporto di prova (test report) redatto da un laboratorio accreditato, deve essere maggiore di 400 kWht/m² anno, con riferimento alla località Würzburg;
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti – Allegato A ex comma 346 – Solare termico – Punto 3.1 / Allegato H 5. collettori solari e i bollitori impiegati sono garantiti per almeno cinque anni; 6. gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici sono garantiti almeno due anni; 7. l’installazione dell’impianto è stata eseguita in conformità ai manuali di installazione dei principali componenti; 8. per i collettori solari a concentrazione per i quali non è possibile l’ottenimento della certificazione Solar Keymark, la certificazione di cui al punto i è sostituita da un’approvazione tecnica rilasciata dall’ENEA; 9. nel caso di collettori solari dotati di protezione automatica dall’eccesso di radiazione solare, per i quali non è possibile l’ottenimento della certificazione Solar Keymark e la certificazione di cui al punto i è sostituita da un’approvazione tecnica rilasciata dall’ENEA, i valori di producibilità specifica di cui alla lettera c) sono ridotti del 10%; 10. per gli impianti la cui superficie dei collettori solari è inferiore a 20 m2 l’asseverazione può essere sostituita dalla dichiarazione del produttore che attesti il rispetto delle condizioni tecniche sopra elencate con l’esclusione del punto g, per la quale si fa riferimento alla dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore ai sensi del D.M. 37/08.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti – Allegato A ex comma 347 – Caldaie a condensazione/Generatori aria – Punto 4.1 a, b Caldaie Pn [kW] ɳs Riferimento < 70 > 90% REG. (UE) N. 811/2013 ELD 70 < Pn < 400 > 90% REG. (UE) N. 813/2013 ERP > 400 ɳu > 98,2% DM 06.08.20 (ɳu > 93 + 2lgPn ) Gen. Aria Pn [kW] ɳs Riferimento 93+2lg Pn DM 06.08.20 > 400 ɳu > 98,2 DM 06.08.20 Reg. EU 813/2013 Requisiti minimi Dati dichiarati 70 < Pn < 400 ɳ > 86% (100% Pn) Pnominale ɳS ɳ > 94% (30% Pn) P4 (Pn, 80/60°C) ɳ4 (Pn 80/60°C) P1 (30%Pn, bassa temp.) ɳ1 (30% Pn bassa temp.) DM 26.06.2015 Prescrizioni comuni 2.2 All.1 Prescrizioni riqualificazioni 5.3.1 All.1 «Requisiti minimi» (Rel. ex l10/90) (Rendimenti) Impianto Si sempre per Pn>50 [kW] ɳH rispetto edificio riferimento (5.3.1.1.a) Sostituzione No per Pn < 50 [kW] e mera Pn 90 + 2lgPn (5.3.1.1.d.i) generatore sostituzione Pn > 400 [kW] ɳu >95,20%
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti - Allegato A ex comma 347 – Pompe di calore Punto 5.1 / Allegato F Coefficiente di prestazione (COP) per pompe di calore elettriche COP Tipo di pompa di calore Ambiente esterno [ºC] Ambiente interno [ºC] DM 06.08.20 All.F DM 26.09.09 All.I Ambiente esterno/interno Bulbo secco all’entrata : 7 Bulbo secco all’entrata: 20 aria/aria Bulbo umido all’entrata : 6 Bulbo umido all’entr.: 15 3.9 3.9 aria/acqua Bulbo secco all’entrata : 7 Temperatura entrata: 30 4.1 4.1 potenza termica utile Bulbo umido all’entrata : 6 Temperatura uscita: 35 riscaldamento < 35 kW aria/acqua Bulbo secco all’entrata : 7 Temperatura entrata: 30 3.8 3.8 potenza termica utile Bulbo umido all’entrata : 6 Temperatura uscita: 35 riscaldamento >35 kW Temperatura entrata: 0 Bulbo secco all’entrata: 20 salamoia/aria Bulbo umido all’entr.: 15 4.3 4.3 salamoia/ acqua Temperatura entrata: 0 Temperatura entrata: 30 Temperatura uscita: 35 4.3 4.3 Temperatura entrata: 15 Bulbo secco all’entrata: 20 acqua/aria Temperatura uscita:12 Bulbo umidoentrata: 15 4.7 4.7 Temperatura entrata: 10 Temperatura entrata: 30 acqua/acqua Temperatura uscita: 35 5.1 5.1 Qualora siano installate pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter), i pertinenti valori di cui all’allegato F sono ridotti del 5%;
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti - Allegato A ex comma 347 – Pompe di calore Punto 5.1 / Allegato F Coefficiente di prestazione (EER) per pompe di calore elettriche EER Tipo di pompa di calore Ambiente esterno [ºC] Ambiente interno [ºC] DM 06.08.20 All.F DM 26.09.09 All.I Ambiente esterno/interno Bulbo secco all’entrata : 35 Bulbo secco all’entrata: 27 aria/aria Bulbo umido all’entr.: 24 Bulbo umido all’entr.: 19 3.4 3.4 aria/acqua Bulbo secco all’entrata: 35 Temperatura entrata: 23 3.8 3.8 potenza termica utile Bulbo umido all’entr.: 24 Temperatura uscita: 18 riscaldamento < 35 kW aria/acqua Bulbo secco all’entrata : 35 Temperatura entrata: 23 3.5 3.2 potenza termica utile Bulbo umido all’entr.: 24 Temperatura uscita: 18 riscaldamento >35 kW Temperatura entrata: 30 Bulbo secco all’entrata: 27 salamoia/aria Temperatura uscita: 35 Bulbo umido all’entr.: 19 4.4 4.4 salamoia/ acqua Temperatura entrata: 30 Temperatura entrata: 23 Temperatura uscita: 35 Temperatura uscita: 18 4.4 4.4 Temperatura entrata: 30 Bulbo secco all’entrata: 27 acqua/aria Temperatura uscita: 35 Bulbo umido all’entr.: 19 4.4 4.4 Temperatura entrata: 30 Temperatura entrata: 23 acqua/acqua Temperatura uscita: 35 Temperatura uscita: 18 5.1 5.1 NB Condizioni riferimento di cui all’allegato I al D.M.06/08/2009. Qualora siano installate pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter), i pertinenti valori di cui all’allegato F sono ridotti del 5%;
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti - Allegato A ex comma 347 – Pompe di calore Punto 5.1 / Allegato F Coefficiente di prestazione per pompe di calore a gas GUEh Tipo di pompa di calore Ambiente esterno [ºC] Ambiente interno [ºC] DM 06.08.20 All.F DM 26.09.09 All.I Ambiente esterno/interno Bulbo secco all’entrata : 7 Bulbo secco all’entrata: 20 °C aria/aria 1.46 1.46 Bulbo umido all’entrata : 6 Bulbo secco all’entrata : 7 Temperatura all’entrata:30 °C (*) aria/acqua Bulbo umido 1.38 1.38 all’entrata : 6 salamoia/aria Temperatura entrata: 0 Bulbo secco all’entrata: 20 °C 1.59 1.59 salamoia/ acqua Temperatura entrata: 0 Temperatura all’entrata:30 °C (*) 1.47 1.47 acqua/aria Temperatura entrata: 10 Bulbo secco all’entrata: 20 °C 1.60 1.60 acqua/acqua Temperatura entrata: 10 Temperatura all’entrata:30 °C (*) 1.56 1.56 Valore minimo indice efficienza energetica (GUEc) PdC a gas è 0,6 per tutte le tipologie. ex comma 347 – Sistemi ibridi Punto 6.1 / Allegato F a. il sistema ibrido è costituito da pompa di calore e caldaia a condensazione, espressamente realizzati e concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; b. rapporto tra la potenza termica utile nominale della pompa di calore e la potenza termica utile nominale della caldaia è minore o uguale a 0,5; c. COP/GUE della pompa di calore rispetta i limiti di cui all’allegato F; d. caldaia è del tipo a condensazione ed avere rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale (per le caldaie ad acqua con temperature minima e massima rispettivamente di 60 e 80 °C) >= 93 + 2 log(Pn), Pn potenza utile nominale del singolo generatore. Per Pn > 400 kW >>> rendimento termico utile = 98.20%
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti - Allegato A ex comma 347 – Microcogeneratori - Punto 7.1 a) risparmio di energia primaria (PES) pari almeno al 20%; PES ≥ 20% PES definito all’allegato III del DM 04.08.11 a) tutta l’energia termica prodotta sarà utilizzata per soddisfare la richiesta termica per la climatizzazione degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria. ex comma 347 – Pompe di calore ACS Punto 8.1 Nel caso di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore il rispetto della condizione prevista dal punto 3, lettera c), dell’allegato 2 al Dlgs 03.03.2011, n. 28 COP >2,6 ex comma 347 – Generatori a biomassa Punto 9.1 / Allegato G 1. Requisiti «Piano di azione per il miglioramento della qualità dell’aria” del 04.06.19: a) sostituzione di un altro impianto a biomasse, al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 4 stelle o superiore ai sensi del DM 07.11.2017, n.186; b) in tutti gli altri casi, al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 5 stelle ai sensi del DM 07.11.2017 n.186; Altri requisiti tecnici a seconda generatore
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti - Allegato A ex comma 347 – Sistemi Building Automation punto 11.1 Sistemi di building automation installati nelle unità abitative congiuntamente o indipendentemente dagli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Requisiti: a) la tecnologia afferisce almeno alla classe B della norma EN 15232; b) gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva in maniera idonea a: 1. mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici mediante la fornitura periodica dei dati. La misurazione dei consumi può avvenire anche in maniera indiretta anche con la possibilità di utilizzare i dati atri sistemi di misurazione installati nell’impianto purché funzionanti; 2. mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti; 3. consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Requisiti - Allegato A Indicazioni generali pt. 10 Interventi lettera e) (sostituzione impianti climatizzazione) : 1. la potenza termica complessiva dei nuovi generatori di calore installati non può superare per più del 10% la potenza complessiva dei generatori di calore sostituiti (con deroga); 2. nel caso di generatori di calore unifamiliari combinati, (RISC+ACS), sono comunque ammesse potenze nominali fino a 35 kW; 3. nel caso sia prevista la produzione di ACS per una pluralità di utenze, gli interventi rispettano il cm. 6 dell’art. 5 del DPR 412/93. (due generatori); 4. è ammissibile la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianti di climatizzazione invernale centralizzati con contabilizzazione del calore; 5. è esclusa la trasformazione o il passaggio da impianti di climatizzazione invernale centralizzati per l’edificio o il complesso di edifici ad impianti individuali autonomi. 6. nel caso di interventi riguardanti gli impianti di climatizzazione invernale lettera e) punti i, ii, iv, v, vii, ix, xi, e xiii, ove tecnicamente possibile, sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica corredate dalla certificazione del fornitore, ovvero altro sistema di termoregolazione per singolo ambiente (con esclusione vari casi) Il motivo della eventuale mancata installazione delle suddette valvole termostatiche è riportato nella dichiarazione di conformità.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Trasferimento delle quote e cessione del credito- art. 9 Trasferimento 1. In caso di trasferimento per atto tra vivi dell’unità immobiliare residenziale sulla quale sono stati realizzati gli interventi di cui all’articolo 2, le relative detrazioni non utilizzate in tutto o in parte dal cedente spettano, salvo diverso accordo tra le parti, per i rimanenti periodi d’imposta, all’acquirente persona fisica dell’unità immobiliare. In caso di decesso dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene. Cessione del credito 2. I soggetti beneficiari di cui all’articolo 4 possono optare per la cessione di un credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante ai sensi dall’articolo 14 del decreto-leggen. 63 del 2013 e successive modificazioni, nonché per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante ai sensi degli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio.
DM 06.08.20 «REQUISITI ECOBONUS» Monitoraggio e comunicazione dei risultati - art. 10 Monitoraggio 1. ENEA acquisisce ed elabora le informazioni ottenute secondo quanto previsto dal presente decreto, al fine di monitorare il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e l’efficacia dell’utilizzo delle risorse pubbliche impiegate allo scopo. 2. ENEA, sulla base delle elaborazioni di cui al comma 1, predispone e trasmette al Ministero dello sviluppo economico, entro il 31 marzo di ogni anno, un rapporto tecnico-economico relativo ai risultati dell’anno precedente, anche stimati. I risultati stimati nel rapporto relativo all’anno precedente sono consolidati nei rapporti successivi, sulla base delle documentazioni fiscali definitive. 3. Il rapporto di cui al comma 2 è pubblicato sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico e di ENEA. Controlli- art. 11 Controlli 1. Per gli interventi previsti dal presente decreto, ENEA effettua controlli, anche a campione, con procedure e modalità disciplinate con il DM 11 maggio 2018 concernente le procedure e modalità per l’esecuzione dei controlli sulla sussistenza delle condizioni per la fruizione delle detrazioni fiscali per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica.
PROMEMORIA…………… Quadro normativo principale -art. 14 DL 63/13 «ecobonus» -art. 1, commi 219-223 L. 160/2019 “bonus facciate” -artt. 119, 121 DL 34/20 «decreto rilancio» -DM 06.08.20 «requisiti ecobonus» -DM 06.08.20 «asseverazioni» -Circolare n°24/E AdE -Disposizione 283847/2020 AdE Chiarimenti interpretativi -FAQ ENEA-MISE -FAQ AdE -FAQ MEF -Organi informazione, professionali
Grazie per l’attenzione! Ing. D.A. MATERA CCEI Bari Via G. Petroni 15/F Bari 0831 201622
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