Dow - Soluzioni per l'Edilizia - Isolamento delle pareti dall'esterno: la nuova soluzione STYROFOAM Etics
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Dow - Soluzioni per l’Edilizia Isolamento delle pareti dall’esterno: la nuova soluzione STYROFOAM Etics versione aggiornata 2010
Indice Isolamento delle pareti dall’esterno a cappotto con STYROFOAM Etics pag. 01. La soluzione del futuro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 02. STYROFOAM Etics - La soluzione Dow . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 03. Casa passiva: la rivoluzione energetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 04. I componenti fondamentali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 05. Posa in opera dell’isolante termico sulle pareti dall’esterno, “a cappotto” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Dettagli costruttivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 06. Voci di capitolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 07. Caratteristiche tecniche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 08. Studio dell’Università di Venezia sui progetti realizzati con prodotti Dow - cappotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Sito Web Il sito Web relativo alle Soluzioni per l’Edilizia è dedicato a tutti i professionisti del settore edile, che desiderino consultare certificati, voci di capitolato, modalità d’installazione, disegni tecnici e documentazione tecnica. www.dowedilizia.it 2
01 La soluzione del futuro L’isolamento a cappotto consiste nell’applicare pannelli isolanti Vantaggi per il costruttore sull’intera superficie esterna verticale dell’edificio. ››› esecuzione del lavoro con presenza di persone I pannelli vengono poi coperti da uno strato protettivo all’interno dell’edificio e di finitura realizzato con particolari intonaci. ››› rallentamento del processo di degrado degli edifici È la soluzione che avrà più sviluppo nell’immediato futuro: i progetti grazie ad un sistema di protezione totale già realizzati di Passiv Haus adottano questo tipo di isolamento, ››› soluzione del problema di fessurazioni ed infiltrazioni che rispetto agli altri metodi offre numerosi vantaggi su tutti d’acqua meteorica gli edifici, nuovi e ristrutturati. ››› realizzazione contemporanea dell’isolamento dell’edificio, risoluzione dei ponti termici e della finitura esterna, con conseguenti risparmi ed un aumento del valore Vantaggi per l’edificio commerciale dell’immobile ››› eliminazione dei ponti termici ››› protezione delle strutture da sbalzi termici L’isolamento a cappotto è una tecnica diffusa e conosciuta; ››› sfruttamento dell’inerzia termica dell’edificio richiede però, sia per la scelta dei materiali che soprattutto ››› valorizzazione degli immobili e della finitura esterna per la posa in opera, personale esperto e qualificato. ››› maggiore durabilità delle facciate Esistono diversi sistemi in commercio che forniscono l’insieme ››› diminuzione dei consumi di combustibile di tutti i componenti necessari alla sua realizzazione. ››› aumento del comfort E’ importante ricordare che tutti i materiali utilizzati ››› limitazione del rischio di condensazionee di formazione di muffe per un isolamento a cappotto devono essere reciprocamente compatibili sia sotto il profilo chimico che fisico. Vantaggi per gli occupanti ››› nessuna riduzione della superficie abitabile interna La continuità dell’isolamento comporta l’eliminazione ››› maggiore risparmio energetico dei ponti termici ossia di quei punti della struttura ››› maggiore comfort termico sia in estate che in inverno in cui si hanno vie preferenziali per la dispersione del calore ››› eliminazione delle muffe sulle superfici interne degli alloggi in corrispondenza di discontinuità di materiali causate dalla condensa in corrispondenza dei ponti termici (zone di unione tra le strutture in C.A. ed i tamponamenti ››› aumento della capacità dell’edificio di trattenere con isolante in intercapedine) o di particolari configurazioni il calore durante i periodi di spegnimento geometriche (per esempio: spigoli, travi di bordo, ecc.) dell’impianto di riscaldamento Dow - Soluzioni per l’Edilizia 3
02 STYROFOAM Etics - La soluzione Dow Nell’isolamento a cappotto il ruolo principale è affidato ››› CERTIFICATO ETA ai pannelli isolanti. Per assicurare le massime prestazioni Dow ha sviluppato con Mapei un sistema per la soluzione termiche agli edifici, Dow ha creato il nuovo prodotto d’isolamento a cappotto, denominato MAPETHERM. STYROFOAM Etics rispondendo alle specifiche esigenze Il sistema MAPETHERM ha ottenuto la certificazione ETA di progettisti ed imprese. (certificato n. ETA 04/0061) dall’ITC-CNR (Istituto per le Tecnologie della Costruzione). STYROFOAM Etics presenta i seguenti vantaggi: : L’ETA (European Technical Approval) è un benestare tecnico ››› realizzato in polistirene espanso estruso: europeo che attesta che il sistema ha superato un severo ciclo il particolare processo di estrusione produce una struttura di prove e garantisce un alto livello uniforme di piccole celle chiuse, che conferiscono alle lastre di prestazioni. Per la validità dell’ETA occorre che il sistema alto potere isolante, resistenza alla compressione, leggerezza, venga installato nella configurazione che è stata sottoposta permeabilità al vapore compatibile conl’applicazione e durata alle prove. Vanno quindi utilizzati prodotti ben precisi, equivalente a quella degli edifici in cui vengono utilizzate. tra i quali STYROFOAM Etics della Dow quale isolante termico. Le sue qualità isolanti sono state apprezzate ed impiegate in L’uso di altri prodotti comporta la non validità prestigiosi progetti realizzati in tutta Europa, della certificazione ETA sul sistema posato. e in un numero sempre crescente di edifici in Italia. Inoltre sistemi certificati ETA permettono di accedere In più, per supportare i progettisti, Dow mette a disposizione a coperture assicurative decennali (copia del certificato sul suo sito internet www.dowedilizia.it dati tecnici, dettagli è disponibile sul nostro sito www.dowedilizia.it). CAD e consigli sull’utilizzo di STYROFOAM Etics ››› finito con superficie ruvida: la superficie ruvida su entrambi i lati delle lastre è stata appositamente pensata per favorire la presa dell’adesivo nella parte a contatto con la parete, e l’aggrappaggio ottimale degli strati di copertura esterna del cappotto. Questa finitura offre aspetti migliorativi rispetto al trattamento termico di “waferizzazione”, perchè riduce i tempi di montaggio e facilita l’adesione. Casa Passiva: sede dell’ Italian Solar Info Center a Padova ®™ Marchio The Dow Chemical Company (“Dow“) 4 o di sue consociate
03 Casa passiva: la rivoluzione energetica La prima ristrutturazione italiana, che ha portato un edificio ››› isolamento termico a cappotto: 18 cm di spessore esistente a rispettare i rigidi standard di risparmio energetico di lastre azzurre in polistirene espanso estruso STYROFOAM Etics, ‘Passiv Haus’, è stata inaugurata nel 2006 a Padova. sull’involucro dell’edificio partendo dalle fondamenta La ‘casa passiva’ è un edificio progettato con caratteristiche ››› ponti termici: interventi mirati alla riduzione ed di particolare utilità, che portano ad una riduzione del 92% eliminazione dei ponti termici, tramite applicazione su tutta dell’utilizzo energetico ed al raggiungimento delle emissioni la muratura adiacente le discontinuità (spallette, davanzali zero di CO2 nell’atmosfera. I prodotti STYROFOAM hanno e cassonetti delle tapparelle) di lastre STYROFOAM in diversi giocato un ruolo decisivo nella realizzazione della casa passiva, formati (spessore 2,5 cm su spallette verticali, 2,5 + 2,5 = 5 cm e sono stati impiegati in queste applicazioni: su davanzali in marmo, 8 cm all’interno dei cassonetti) ››› il tetto: protetto con ROOFMATE™ VP-N, membrana altamente traspirante ma impermeabile all’acqua e coibentato con 20 cm di spessore di ROOFMATE SL. Casa Passiva: sede dell’ Italian Solar Info Center a Padova ®™ Marchio The Dow Chemical Company (“Dow“) o di sue consociate Dow - Soluzioni per l’Edilizia 5
04 I componenti fondamentali Nell’isolamento a cappotto sono necessari i seguenti componenti, 5. Sottofondo stabilizzante (o primer fissativo) che nell’insieme costituiscono il sistema isolante. Viene utilizzato per ottenere migliori condizioni di adesione e compatibilità dello strato di finitura con lo strato di intonaco 1. Collante e/o tasselli sottile armato già realizzato. La funzione affidata a questi elementi è quella di fissare l’isolante alla muratura di supporto. Il fissaggio avviene tramite incollaggio 6. Rivestimento di finitura e fissaggio, per mezzo di tasselli. L’ultimo strato di finitura dell’intervento consiste in un rivestimento o in una particolare pittura a base sintetica o minerale che si può 2. Isolante termico realizzare con varie finiture speciali: rustico, rasato, graffiato. Questo strato L’isolante deve presentarsi in forma di pannello senza pelle con superfici protegge quelli sottostanti dalle intemperie e dalle radiazioni solari; deve regolari e con adeguate caratteristiche di resistenza meccanica. possedere una buona elasticità alle sollecitazioni meccaniche e deve Gli spessori devono essere determinati di volta in volta in base essere sufficientemente permeabile al vapore d’acqua. alle caratteristiche climatiche di progetto, alle specifiche richieste dalla normativa vigente (Dlgs 192/311 sul contenimento dei consumi 7. Sigillante energetici negli edifici) e ad eventuali ulteriori esigenze di risparmio di I sigillanti vengono utilizzati al fine di impedire il passaggio di acqua, gestione e di benessere abitativo, come per esempio nelle case passive. aria, o polvere nei giunti di interconnessione tra il sistema a cappotto e altre parti o elementi dell’edificio. Possono essere sigillanti in pasta 3. Malta rasante (intonaco sottile) a base siliconica o acrilica od elementi plastici o metallici. Ha la funzione di proteggere il pannello isolante e di creare la superficie adatta alla stesura degli strati successivi di finitura. 8. Accessori All’interno di questo strato viene annegata la rete di armatura. Elementi utilizzati per realizzare giunzioni con strutture diverse (ad esempio finestre) e proteggere, o sostenere, il sistema in punti 4. Rete di armatura particolarmente critici. La rete di armatura promuove la stabilità del prodotto utilizzato come rasatura, migliorando inoltre la resistenza agli sbalzi termici ed all’abrasione del sistema. Si tratta di una rete in fibra di vetro apprettata resistente agli alcali. ➀ ➁ ➂ ➃➄ ➅ ➆ ➀ Strato di intonaco ➄ Primer ➁ Adesivo ➅ Rasatura armata in due ➂ STYROFOAM Etics mani con rete di fibra di vetro ➃ Tassello ➆ Finitura con intonaco isolamento a cappotto con STYROFOAM Etics Figura 01 - Sistema di isolamento termico a cappotto di una parete 6
05 Posa in opera dell’isolante termico sulle pareti dall’esterno, “a cappotto” La messa in opera del sistema di isolamento a cappotto comincia 2) Posa dei pannelli di isolante termico STYROFOAM Etics con la preparazione dei supporti murali prima dell’incollaggio dei La posa dei pannelli deve effettuarsi sempre dal basso verso pannelli isolanti murali. l’alto utilizzando come livello di riferimento quello dei profili di Le superfici delle pareti, in calcestruzzo, in muratura (di pietra sostegno precedentemente installati. I pannelli devono essere e/o mattoni) e delle strutture intelaiate in c.a. con tamponamenti posizionati subito dopo aver applicato il collante, con il loro in laterizio debbono presentarsi meccanicamente resistenti, lato lungo in posizione orizzontale ed i giunti verticali sfalsati complanari, prive di ammaloramenti, perfettamente pulite e prive (vedi figura 02). In aggiunta all’incollaggio va previsto il fissaggio di qualsiasi traccia di polvere, sporco, grasso, tracce di disarmante meccanico dei pannelli con appositi tasselli, (min. 2 per pannello). e di qualsiasi sostanza che possa compromettere l’adesione del Qualora la superficie presentasse delle difformità, oppure la pannello al supporto. L’incollaggio delle lastre isolanti, non deve distribuzione dell’adesivo non dovesse avvenire correttamente, mai essere realizzato in presenza di umidità residua degli strati sarà necessario aumentare il numero di tasselli fino ad un sottostanti. Alla fine di beneficiare del massimo potere di adesione massimo di 6 per pannello posizionandoli in corrispondenza dei è opportuno procedere alla posa del pannello, specialmente vertici dei pannelli fino al raggiungimento della superficie coesa in periodi caldi e ventilati, immediatamente dopo la stesura del tamponamento esterno. dell’adesivo al fine di evitare problemi di rapida evaporazione dell’acqua d’impasto e conseguente scarsa adesione. 3) Strato di rasatura La malta rasante dev’essere applicata in due riprese, sul primo Ciclo applicativo del sistema strato ancora fresco va posizionata la rete di armatura. Prima di procedere alla posa dello STYROFOAM Etics si dovranno Laddove necessario i teli vanno sovrapposti di almeno 10 cm. posizionare, perfettamente livellati (livello a bolla) e mediante Quindi si procederà alla stesura della seconda mano di rasatura tassellatura ad espansione, i profili di partenza. fino alla completa copertura della rete. 1) Adesivo a Malta Si raccomanda di seguire le modalità fornite dal produttore per una La malta che viene utilizzata per l’incollaggio dei pannelli corretta preparazione della malta rasante e per la sua messa in opera. al supporto è solitamente costituita da: ››› un prodotto in pasta pronto all’uso o da additivare in cantiere con legante a base cementizia; ››› un prodotto in polvere da additivare con sostanze liquide, compatibili con il polistirene estruso, o con acqua. Queste malte vengono fornite dal produttore del sistema e la miscela deve essere sempre preparata seguendo scrupolosamente le specifiche indicazioni e i dosaggi dei componenti forniti dal produttore. Il prodotto così ottenuto viene applicato direttamente sulla superficie dei pannelli isolanti per esteso fatta eccezione per una zona di ca. 2 cm lungo il perimetro del pannello per evitare che l’adesivo Figura 02 - Schema di posizionamento dei pannelli refluisca nel giunto tra i pannelli. Dow - Soluzioni per l’Edilizia 7
4) Strato di finitura La realizzazione dello strato di finitura costituisce la fase che ➀ contribuisce a rendere il sistema resistente agli agenti atmosferici ➁ (vento, sole, acqua, ecc.) e gradevole all’aspetto (colore, ➆ ➀ STYROFOAM Etics brillantezza). Occorre che lo strato di rasatura sia completamente ➁ Strato armato asciutto prima di iniziare la finitura. Il periodo di asciugatura del ➂ Rivestimento ➂ di finitura sottofondo può durare alcune settimane. Per lo strato di finitura si ➄ ➃ Isolamento termico raccomanda l’uso di tinte chiare con un alto indice di riflessione. del perimetro con STYROFOAM Etics 5) Sigillature e profili di protezione ➅ ➄ Striscia di rete supplementare Al fine di impedire il passaggio di acqua meteorica, aria o polvere risvoltante nell’incavo nei giunti di interconnessione tra il sistema a cappotto e altre parti del profilo o elementi dell’edificio si dovrà provvedere alla protezione con (facoltativo) ➅ Profilo di partenza manufatti metallici e plastici (alluminio preverniciato, acciaio inox ➆ Tassello e cordoncino di schiuma polietilenica estrusa) o con opportuni ➃ Figura 03 - Stratigrafia dell’isolamento “a cappotto” sigillanti siliconici o acrilici. Dettagli costruttivi ➀ ➁ ➂ ➀ ➃ ➁ ➂ ➄ ➀ Profilo di contenimento ➃ Sovrapposizione della rete laterale ➄ Profilo di contenimento ➁ Sigillante laterale ➀ Cuneo in materiale isolante ➂ Profilo di contenimento ➁ Fascia marcapiano laterale ➂ Profilo metallico Figura 04 - Angolo rientrante e sporgente - Sezione orizzontale Figura 05 - Sporgenza nella facciata - Sezione verticale ➀ ➀ ➁ ➁ ➂ ➂ ➃ ➃ ➄ ➅ ➆ ➄ ➀ Gronda sporgente ➄ Adesivo e strato di base ➀ Rete ➃ Sigillante ➁ Sigillante dell’intonaco ➁ Risvolto della rete ➄ Cordolo fondo giunto ➂ Profilo di chiusura ➅ STYROFOAM Etics ➂ Profilo di partenza in schiuma polietilene ➃ Rete di armatura ➆ Adesivo Figura 06 - Sporgenza nella facciata - Sezione verticale Figura 07 - Attacco in copertura con gronda sporgente 8
➃ ➁ ➂ ➀ ➀ ➁ ➀ Membrana impermeabile ➂ Cuneo ligneo ➀ Davanzale ➁ Profilo di partenza per formazione gusci ➁ Sigillante ➃ STYROFOAM Etics Figura 09 - Finestra: sezione verticale Figura 08 - Profilo di partenza interrato Davanzale senza necessità di prolungamento ➀ ➁ ➂ ➃ ➄ ➀ ➅ ➀ Profilo di chiusura ➃ Adesivo e strato di base ➁ Finitura dell’intonaco ➂ Rete di armatura ➄ STYROFOAM Etics ➀ Profilo con gocciolatoio ➅ Adesivo Figura 10 - Finestra: sezione verticale del cassonetto per avvolgere Figura 11 - Testata parapetti muretti di contorno di coperture piane ➀ ➁ ➂ ➃ ➀ ➀ ➂ ➁ ➃ ➀ Risvolto della rete ➃ Profilo per piano piloties ➀ Serramento ➂ Rete rivoltata sul lato del profilo ➁ Sigillante con gocciolatoio ➁ Guida di scorrimento ➃ Profilo laterale ➂ Pilastro Figura 13 - Finestra: sezione orizzontale con guida di scorrimento Figura 12 - Piano piloties: sezione verticale dell’avvolgibile arretrata Dow - Soluzioni per l’Edilizia 9
06 Voci di capitolato Isolamento dall’esterno a cappotto Isolamento termico Posa di lastre isolanti di polistirene estruso monostrato STYROFOAM Etics. Lo spessore sarà determinato in base ai calcoli secondo Dlgs 192/311. Le lastre saranno incollate mediante adesivo con giunti ben accostati. In aggiunta si prevedano fissaggi meccanici con tasselli appositi in plastica. STYROFOAM Etics Lastre isolanti in polistirene espanso estruso monostrato STYROFOAM Etics, prodotte da azienda certificata con sistema di qualità ISO 9002. Le seguenti proprietà dovranno essere certificate secondo la Norma Armonizzata per il Polistirene Espanso Estruso EN13164: ››› resistenza termica: 0,85 m2·K/W per lo spessore 30 mm 1,15 m2·K/W per lo spessore 40 mm 1,40 m2·K/W per lo spessore 50 mm 1,70 m2·K/W per lo spessore 60 mm 2,30 m2·K/W per lo spessore 80 mm; Figura 14 - Schema degli strati applicati a muratura perimetrale ››› reazione al fuoco in Euroclasse E secondo EN13501-1; ››› CS(10\Y)250 ovvero resistenza a compressione 250 kPa Alla superficie esterna della muratura perimetrale, che dovrà (tensione di rottura o tensione corrispondente presentarsi solida, asciutta ed esente da contaminazioni ad una deformazione max del 10%); quali polvere, grasso, muffe,... previo eventuale intervento di ››› WL(T)1,5 ovvero assorbimento d’acquaper immersione 1,5 % vol; risanamento del supporto, saranno applicati in successione ››› lunghezza = 120 cm; i seguenti materiali/strati: ››› larghezza = 60 cm; ››› profili a spigolo vivo, superficie ruvida. Adesivo per incollaggio dell’isolante Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa Strato di base dell’intonaco ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia in Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche. ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia in Si consiglia di verificare i dati del fabbricante al riguardo dei polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche. rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. 10
Prescrizione di capitolato: isolamento dall’esterno a cappotto con il sistema ADESIVO E STRATO DI BASE DELL’INTONACO MAPETHERM, certificato ETA nr. 04/0061. (rasatura) Prodotto in pasta a base di resine sintetiche in dispersione Sistema per isolamento termico esterno di pareti acquosa e inerti selezionati, tipo Adesilex FIS 13 della Mapei S.p.a., di edifici, composto da adesivo, strato isolante, da addizionare con cemento conforme alla UNI-EN 197/1 al rete di armatura in fibra di vetro, strato di base momento dell’uso, con le seguenti caratteristiche: dell’intonaco (rasatura), primer di fondo ››› Consistenza: pasta densa per la preparazione della superficie, finitura. ››› Colore: bianco Il sistema di isolamento termico esterno ››› Peso specifico: 1500 g/dm3 così composto deve prevedere le seguenti ››› Rapporti di miscelazione in peso prodotto/cemento: caratteristiche per ogni componente del sistema. 1:0.8 a 1:0.6 ››› Tempo di lavorabilità: 4 ore DATI TECNICI DELL’ADESIVO Consumo per l’incollaggio di pannelli isolanti con rasatura completa del pannello: Rete di armatura in fibra di vetro ››› Con spatola dentata n. 4: 1-0 kg/m2 Posa di rete di armatura in fibra di vetro trattata conspeciale ››› Con spatola dentata n. 5: 1-5 kg/m2 appretto che promuove l’adesione del prodottoutilizzato per ››› Con spatola dentata n. 6: 2-0 kg/m2 la rasatura migliorando inoltre la resistenza agli sbalzi termici e ››› Consumo per l’incollaggio di pannelli isolanti a punti: 1,0 Kg/m2 all’abrasione del sistema. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia della rete di armatura. DATI TECNICI DELLO STRATO DI BASE (rasatura) Consumo per realizzare lo strato di base (rasatura): Strato di supporto alla finitura 1,5 kg/m2 per mm di spessore Posa di uno strato di fondo (primer) a base di silicatiin soluzione acquosa allo scopo di uniformare l’assorbimento del supporto In alternativa: prima dell’applicazione della finitura. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo ADESIVO E STRATO DI BASE DELL’INTONACO alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. (rasatura) Malta cementizia monocomponente a base di cemento, Finitura sabbie di granulometrie fini selezionate e resine sintetiche, tipo Posa di rivestimento minerale in pasta a base di silicati, MAPETHERM AR1 Mapei S.p.a., con le seguenti caratteristiche: con cariche selezionate e pigmenti resistenti alla luce, ››› Consistenza: polvere in spessore di circa 1 mm da applicare in uno o più strati. ››› Colore: grigio ››› Peso specifico apparente: 1300 g/dm3 Le indicazioni e le prescrizioni sopra riportate pur corrispondendo ››› Residuo solido: 100% alla nostra migliore esperienza sono da ritenersi indicative. ››› Rapporti di miscelazione in peso prodotto/acqua: 100:21 a 100:23 ››› Peso specifico dell’impasto: 1450 g/dm3 ››› Tempo di lavorabilità: 3 ore DATI TECNICI DELL’ADESIVO ››› Consumo per l’incollaggio di pannelli isolanti: 2-4 kg/m2 DATI TECNICI DELLO STRATO DI BASE (rasatura) ››› Consumo per realizzare lo strato di base (rasatura): 1,2 Kg/m2 per mm di spessore Continua nella pagina seguente ››› Dow - Soluzioni per l’Edilizia 11
STRATO ISOLANTE PRIMER DI FONDO PER LA PREPARAZIONE Lastre isolanti in polistirene espanso estruso con superfici ruvide DELLA SUPERFICIE per favorire l’aggrappaggio del rivestimento. Fondo a base di silicato di potassio modificato in soluzione I pannelli devono essere rigidi con profili squadrati, acquosa, tipo SILEXCOLOR PRIMER della Mapei S.p.a., privi di battente di dimensioni mm 1200 x 600 x spessore, da utilizzare per uniformare l’assorbimento del supporto prima tipo STYROFOAM Etics della Dow. Lo strato isolante deve inoltre dell’applicazione della finitura. Tale fondo dovrà avere le seguenti avere le seguenti caratteristiche: caratteristiche: ››› Massa volumica: minimo 32 Kg/m 3 ››› Consistenza: liquido fluido ››› Resistenza a compressione (secondo EN 826): >250 kPa ››› Colore: trasparente incolore ››› Resistenza al taglio (secondo EN 12090): 491 kPa ››› Peso specifico: 900 g/dm3 ››› Stabilità dimensionale a -25°C (secondo EN 1604):
07 Caratteristiche tecniche Composizione Smaltimento Le lastre STYROFOAM Etics sono prodotte in polistirene espanso In ottemperanza alle normative vigenti, STYROFOAM Etics può essere: estruso. Il processo di estrusione produce una struttura uniforme ››› riciclato meccanicamente; di piccole celle chiuse che conferiscono allo STYROFOAM Etics ››› riciclato chimicamente; peculiari caratteristiche, e soddisfa i requisiti imposti dal ››› utilizzato sotto terra, ad es. in sostituzione regolamento europeo EC\2037\2000 del 29/06/2000 sulle dei materiali di riporto negli scavi; sostanze dannose per lo strato di ozono. ››› riciclato, in impianti di incenerimento autorizzati, per recuperarne il contenuto energetico. Aspetto delle lastre Le lastre STYROFOAM Etics sono di colore azzurro, con la superficie ruvida su entrambi i lati. Durabilità STYROFOAM Etics, correttamente posato, ha una durata pari a quella degli edifici e dei loro componenti strutturali. Ambiente Le lastre di STYROFOAM Etics, non essendo biodegradabili, non comportano rischi ambientali per il suolo e l’acqua. STYROFOAM Etics-A - Caratteristiche tecniche Proprietà termiche Reazione Proprietà Proprietà meccaniche Assorbimento Stabilità Resistenza al fuoco dimensionali d’acqua dimensionale alla diffusione del vapore acqueo Metodo di prova EN 12667 EN 13501-1 EN 823 EN 826 EN 826 EN 12087 EN 1604 EN 12086 Spessore Dimensioni Resistenza Conducibilità EUROCLASSE Tolleranza Resistenza Modulo Per Stabilità µ (mm) (mm) termica termica di spessore a compressione a compressione immersione dimensionale [m2.K/W] [W/mK] al 10% di o Modulo a temperatura deformazione di Young e umidità condizionate (23°C, 90%) e deformazione
08 Studio dell’Università di Venezia sui progetti realizzati con prodotti Dow - cappotti Studio condotto, utilizzando la tecnica Dow ha commissionato alla Università di Venezia uno studio della termografia, dall’Università di Venezia sul comportamento a lungo termine dei cappotti realizzati sullo stato e la durata di alcune applicazioni con lo STYROFOAM Etics. Lo studio include realizzazioni con oltre a cappotto con STYROFOAM Etics. 25 anni di età così come realizzazioni più recenti. I risultati della prima tornata di controlli sono disponibili a richiesta. Altri controlli verranno effettuati con cadenza biennale. 25,9 °C 22,7 19,5 16,2 13,0 9,8 6,6 3,4 0,1 Albinea (Reggio Emilia), Via Nobili • Anno di esecuzione dell’isolamento a cappotto: 2007 • Prodotto applicato: STYROFOAM Etics • Spessore: 6 cm 25,8 °C 22,6 19,4 16,2 12,9 9,7 6,5 3,2 0,0 Castelnuovo di Sotto (Reggio Emilia), Via San Biagio • Anno di esecuzione 2007 • Prodotto applicato STYROFOAM Etics • Spessore: 4 cm 14
25,1 °C 22,0 18,9 15,7 12,6 9,5 6,4 3,3 0,2 Pesaro Urbino (Via Cefalonia) • Anno di esecuzione dell’isolamento a cappotto: 2002 • Prodotto applicato: STYROFOAM Etics • Spessore: 4 cm 25,9 °C 22,6 19,4 16,2 13,0 9,7 6,5 3,3 0,1 Pesaro (Via Dei Castagni) • Anno di esecuzione dell’isolamento a cappotto: 2001 • Prodotto applicato: STYROFOAM Etics • Spessore: 4 cm 25,8 25,2 °C °C 23,1 21,9 20,4 17,6 17,7 13,3 15,0 9,0 12,3 4,8 9,6 0,5 6,9 -3,8 4,1 -8,1 Poviglio (Reggio Emilia), Via Righi • Anno di esecuzione Pesaro (Via Milazzo) • Anno di esecuzione dell’isolamento dell’isolamento a cappotto: 2007 • Prodotto applicato: a cappotto: 1998 • Prodotto applicato: STYROFOAM Etics • Spessore: 5 cm STYROFOAM Etics • Spessore: 5 cm 25,1 26,2 °C °C 22,0 21,9 18,9 17,6 15,7 13,4 12,6 13,0 9,5 9,1 6,3 4,8 3,2 -3,7 0,1 -8,0 Tresenda di Teglio (Sondrio), Via Falck • Anno di esecuzione Pesaro (Viale Trieste) • Anno di esecuzione dell’isolamento dell’isolamento a cappotto: 2007 • Prodotto applicato: a cappotto: 1984 • Prodotto applicato: STYROFOAM Etics • Spessore: 10 cm - Sistema MAPETHERM STYROFOAM Etics • Spessore: 4 cm Dow - Soluzioni per l’Edilizia 15
Dow Italia Divisione Commerciale s.r.l. Soluzioni per l’Edilizia Via Carpi, 29 42015 CORREGGIO (RE) Tel.: 0522 6451 Fax: 0522 645809 Nota: Le informazioni e i dati qui contenuti non costituiscono specifiche di vendita. Le proprietà dei prodotti menzionate sono soggette a variazioni senza preavviso. Questo Sede Legale ed Amministrativa documento non implica alcuna responsabilità o garanzia relative alle prestazioni del prodotto. È responsabilità del Cliente determinare se i prodotti Dow sono idonei alle Via Patroclo, 21 - 20151 MILANO applicazioni desiderate e garantire la conformità dei luoghi di lavoro e delle procedure di smaltimento alle leggi in vigore e alle disposizioni governative. Non viene qui concessa alcuna licenza in relazione allo sfruttamento di brevetti. Internet: www.dowedilizia.it ®™ Marchio The Dow Chemical Company (“Dow“) o di sue consociate 291-11528-0310
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