DONAZIONE DEL SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE - LE COSE DA SAPERE PER PRENDERE LA DECISIONE GIUSTA.
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DONAZIONE DEL SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE LE COSE DA SAPERE PER PRENDERE LA DECISIONE GIUSTA.
1. CHE COS’È 2. 3. IL SANGUE DEL CORDONE PERCHÉ È QUALI OMBELICALE? IMPORTANTE DONARE IL SANGUE MALATTIE PUÒ CURARE? CORDONALE? Perché aumenta le possibilità di cura delle persone affette da patologie È il sangue che rimane nel cordone trattabili solo attraverso Il trapianto delle cellule del sangue un trapianto di cellule ombelicale e nella placenta dopo la del cordone ombelicale può curare staminali emopoietiche. recisione del cordone ombelicale alla Il sangue cordonale viene malattie tumorali del sangue come nascita. Questo sangue, che normalmente principalmente utilizzato la leucemia e i linfomi (tumori del viene scartato assieme alla placenta, per curare bambini o adulti sistema linfatico) e patologie non è una fonte alternativa, assieme di basso peso poiché la tumorali come, ad esempio, la al midollo osseo e al sangue periferico quantità di cellule staminali talassemia (malattia ereditaria del (il sangue circolante nei vasi sanguigni), contenute in una singola sangue), l’aplasia midollare (mancata di cellule staminali emopoietiche, donazione è inferiore a produzione delle cellule del sangue) cellule che generano i globuli rossi, i globuli quella presente nel midollo e le immunodeficienze congenite bianchi e le piastrine, utili alla cura di malattie osseo e nel sangue periferico (mal funzionamento del sistema del sangue e del sistema immunitario. stimolato. Per pazienti adulti immunitario che causa una maggiore di peso superiore, per predisposizione alle infezioni). raggiungere la quantità di cellule staminali necessarie, Le cellule del sangue del cordone è possibile utilizzare ombelicale inoltre sono utilizzate due unità di sangue per curare persone sottoposte a cordonale o procedure di chemioterapia o terapia radiante ad infusione intraossea. alte dosi. 2 3
4. CHI PUÒ DONARE IL SANGUE 5. DEL CORDONE COME SI 6. OMBELICALE? DIVENTA COME Le donne che, nel corso della gravidanza e sulla DONATRICI DI SANGUE AVVIENE base del loro stato di CORDONALE? LA DONAZIONE salute, siano risultate Basta comunicare la propria volontà DI SANGUE idonee alla donazione. Al momento del parto, al personale del reparto di ostetricia CORDONALE? e ginecologia dell’ospedale in cui si inoltre, non devono intende partorire. La donazione è verificarsi alcune condizioni anonima e gratuita. Le mamme potranno che renderebbero comunque, anche al momento del parto, inutilizzabile il sangue riconsiderare la loro decisione. L’iter raccolto: una durata della prevede il colloquio La donazione è possibile sia dopo un parto gravidanza inferiore a 35 della futura mamma con un medico o naturale che dopo un parto cesareo. un‘ostetrica, per verificare che sussistano settimane, lo stato febbrile Personale competente, dopo la recisione tutte le condizioni di salute necessarie della puerpera al momento del cordone ombelicale, che avviene alla donazione. del parto, malformazioni Al momento del parto viene eseguito un comunque dopo almeno 60”, raccoglie congenite nel neonato, la prelievo di sangue alla mamma il sangue applicando un sistema rottura delle membrane da per gli esami obbligatori per legge che garantisce la massima sterilità. più di 12 ore prima del parto. (test infettivologici). Tra i 6 e i 12 mesi Per la conservazione si utilizzano sacche Queste controindicazioni dopo il parto, la mamma e il neonato sterili monouso, alle quali viene applicata sono definite dal verranno sottoposti a ulteriori un’etichetta con un codice a barre per garantirne Ministero della Salute controlli, necessari a confermare la tracciabilità. Questo sistema di raccolta (DM 2 novembre 2015). definitivamente l’idoneità del sangue permette di ottenere per ogni donazione una La raccolta del sangue prelevato: per il bambino è prevista quantità di sangue compresa tra i 70 e i 200 ml. una visita pediatrica per escludere Se la raccolta non può essere utile ai fini cordonale potrà essere la presenza di patologie ereditarie, del trapianto, può comunque rappresentare effettuata solo a fronte mentre la mamma, solo se ha un’importante risorsa per altre finalità cliniche della sottoscrizione da effettuato nel corso della gravidanza (colliri, concentrati piastrinici, gel piastrinico) parte della madre e del l’immunoprofilassi anti-D, sarà o per la ricerca, in conformità alle norme padre, ove possibile, sottoposta nuovamente agli esami del vigenti in materia. di un consenso informato. sangue eseguiti al momento del parto. 4 5
7. 8. LA DONAZIONE DOVE SI PUÒ DONARE DEL SANGUE IL SANGUE DEL CORDONE CORDONALE OMBELICALE IN EMILIA-ROMAGNA? COMPORTA Tutti i reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali pubblici con RISCHI? almeno 500 parti all’anno sono abilitati al prelievo del sangue cordonale, 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno (vedi elenco a pagina 11). Le sacche raccolte vengono inviate alla “banca regionale del sangue No, la donazione non cordonale” che ha sede presso il Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna. La donazione del sangue cordonale richiede la presenza in sala comporta rischi né per la parto di personale appositamente formato che provvede ad inviare mamma né per il neonato. il sangue raccolto presso la Banca entro 36 ore dal parto. Il clampaggio del cordone avviene sempre dopo almeno 60” dalla 9. nascita. Il sangue viene prelevato all’interno del CHE COSA SUCCEDE cordone ombelicale solo AL SANGUE DONATO? dopo che è stato reciso. Giunto entro 36 ore alla Banca regionale del sangue cordonale, vengono La donazione non è quindi contate le cellule presenti nella sacca. In media circa il 60% delle dolorosa e non si sono mai unità di sangue cordonale raccolte non contengono quantità di cellule staminali sufficienti per il trapianto, e quindi vengono destinate ad altri registrati casi in cui donare utilizzi o smaltite. Le sacche valutate idonee per il trapianto vengono il sangue cordonale abbia tipizzate, congelate e conservate in azoto liquido per oltre 20 anni. causato problemi di salute La tipizzazione consiste nello studio genetico degli antigeni HLA alla madre o al neonato. (Human Leucocyte Antigens) che serve per determinare la compatibilità La donazione non sottrae del sangue donato con l’eventuale destinatario del trapianto. al bambino in alcun modo La banca del sangue cordonale detiene i dati genetici e biologici del sangue donato e li trasmette al registro nazionale (IBMDR risorse di sangue: infatti, Registro italiano donatori di midollo osseo) ed internazionale in assenza della donazione, (BMDW – Bone Marrow Donor World Wide). In questi grandi database il sangue contenuto elettronici, su richiesta del centro trapianti che ha in cura un malato, nel cordone reciso viene si esegue la ricerca - a livello mondiale - delle unità di sangue compatibili, smaltito. e quindi trapiantabili. Le donatrici vengono informate per iscritto del destino del sangue donato. 6 7
10. 11. A CHI PUÒ PERCHÉ, IN ITALIA, LA CONSERVAZIONE PER USO AUTOLOGO ESSERE DEL SANGUE CORDONALE È VIETATA? DESTINATO Perché non è stata ancora dimostrata la sua reale utilità, né in IL SANGUE base alle conoscenze scientifiche né in base alla pratica clinica. DEL CORDONE Per ottenere migliori risultati nella cura di malattie del sangue OMBELICALE? (come la leucemia) è infatti preferibile usare cellule provenienti da una persona diversa dal malato, perché in questo modo si accresce Nel nostro Paese, la destinazione l’effetto immunologico delle cellule trapiantate e quindi la possibilità del sangue cordonale donato più di successo del trapianto. diffusa e consolidata è per trapianto È stato dimostrato, inoltre, che alterazioni genetiche, tipiche di allogenico non familiare: il sangue del alcuni sottotipi di leucemie infantili, erano già presenti nel cordone cordone ombelicale viene raccolto dei bambini che hanno successivamente sviluppato la malattia: e successivamente certificato dalla in questo caso il trapianto autologo sarebbe del tutto inutile. La banca dove rimane a disposizione di conservazione per l’utilizzo autologo del sangue cordonale non è qualsiasi malato che possa averne dunque attualmente giustificata. Inoltre, riduce ulteriormente le bisogno per trapianto. Si attua anche probabilità di trovare un’unità di sangue compatibile per la cura un altro tipo di donazione di sangue dei malati: solo aumentando il numero di donazioni si accresce la cordonale, quella per trapianto probabilità di avere unità di sangue cordonale idonee al trapianto. allogenico familiare: la così detta La conservazione per uso autologo è possibile solo presso donazione dedicata, per curare un banche private che lavorano con finalità commerciali, millantando consanguineo del neonato (fratello, indicazioni terapeutiche scientificamente non dimostrate. Per sorella...). La conservazione per ottenere l’autorizzazione all’esportazione del sangue cordonale per uso autologo, destinata cioè a un conservazione autologa è necessario presentare una richiesta alla eventuale uso a favore del bambino Direzione sanitaria dell’ospedale pubblico sede del parto, effettuare un colloquio (counselling) telefonico con il Centro riferimento stesso che lo ha donato, in Italia trapianti dell’Emilia-Romagna (di persona per i parti programmati è vietata poiché non è sostenuta all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna) e farsi carico delle spese di da evidenze scientifiche. prelievo, trasporto e conservazione, oltre ad aver pagato la tariffa prevista a livello regionale per la prestazione sanitaria. 8 9
12. PUÒ LA CONSERVAZIONE PER INFORMAZIONI SULLA DONAZIONE PER USO AUTOLOGO DI SANGUE DA CORDONE OMBELICALE ESSERE UNA FORMA DI Policlinico S. Orsola-Malpighi, Policlinico, Modena Arcispedale S. Maria Nuova, PREVENZIONE? Bologna Via del Pozzo, 71 Reggio Emilia Via Massarenti, 13 Tel. 059-4222630 Via Risorgimento, 80 No, in nessun caso la conservazione autologa del sangue cordonale, Tel. 051-2144361 Tel. 0522-296355 Ospedale di destinata cioè esclusivamente al bambino donatore, rappresenta Ospedale Maggiore, Carpi (MO) Ospedale di una pratica preventiva per la cura delle eventuali malattie del sangue Bologna Via S. Giacomo, 2 Castelnuovo Monti (RE) o del sistema immunitario già citate (leucemie e linfomi, talassemia, Largo Nigrisoli, 2 Tel. 059-659743 Via Roma, 2 aplasia midollare e immunodeficienze congenite). Anche se la ricerca Tel. 051-3172463 Tel. 0522-617162 scientifica è in continua evoluzione, non è ipotizzabile che nei prossimi Ospedale di Ospedale di Sassuolo (MO) Ospedale di decenni si possa realizzare un uso clinico per il sangue cordonale autologo Bentivoglio (BO) Via Ruini, 2 Montecchio Emilia (RE) per la cura di tali malattie del sangue o del sistema immunitario. Anche Via Marconi, 35 Tel. 0536-863355 Via Barilla, 16 nell’ambito della Medicina rigenerativa le cellule staminali che vengono Tel. 051-6644253 Tel. 0522-860355 utilizzate dai ricercatori, necessarie alla rigenerazione di vari tessuti e Ospedale di organi, sono quelle presenti nell’individuo stesso anche in età adulta. Ospedale S. Maria della Mirandola (MO) Ospedale di Scaletta, Imola (BO) Via Fogazzaro, 1 Scandiano (RE) Via Montericco, 4 Tel. 0535-602247 Via Martiri della Libertà, 8 Tel. 0542-662646 Tel. 0522-850312 13. Ospedale di Arcispedale S. Anna, Pavullo (MO) Ospedale di Cona (FE) Via Suore S.G.B. Guastalla (RE) PER INFORMAZIONI Il proprio ginecologo, gli operatori dei reparti di Via Aldo Moro, 8 Tel. 0532-236553 Cottolengo, 5 Tel. 0536-29211 Via Donatori di Sangue, 1 Tel. 0522-837230 CHI SI PUÒ CONTATTARE? ostetricia, gli operatori Ospedale di Cento (FE) Ospedale Ospedale di Forlì del servizio trasfusionale Via Vicini, 2 di Ravenna Via Forlanini, 34 Tel. 051-6838258 Via Randi, 5 Tel. 0543-731770 dell’ospedale dove si effettua Tel. 0544-285431 la donazione, gli operatori Ospedale Maggiore, Ospedale di Cesena Parma Ospedale Umberto I, Viale Ghirotti, 286 della “banca regionale del Via Gramsci, 14 Lugo (RA) Tel. 0547-352806 sangue cordonale” possono Tel. 0521-702438 Via Massi, 4 Tel. 0545-214408 Ospedale di Rimini offrire ulteriori informazioni Ospedale di Fidenza (PR) Via Settembrini, 2 in merito alla donazione Via Don E. Tincati, 5 Ospedale Tel. 0541-705211 di sangue del cordone Loc. Vaio - Fidenza di Faenza (RA) Tel 0524-515538 Via Stradone, 9 ombelicale. Gli ematologi e i Tel. 0546-601128 pediatri esperti in trapianto di Ospedale Borgo Val di Taro (PR) Ospedale di Piacenza cellule staminali emopoietiche Via Benefattori, 12 Via Taverna, 49 sono i medici a cui rivolgersi Tel. 0525-970237 Tel. 0523-303082 per informazioni cliniche più dettagliate. 10 11
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Banca regionale del sangue cordonale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi Via Massarenti 9, 40138 Bologna tel. 051- 2143011/3431 email: ercb@aosp.bo.it Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna tel. 051-2144646 - email: airt-crter@aosp.bo.it www.saluter.it/trapianti ADISCO Associazione donatrici italiane sangue di cordone ombelicale tel. 347-1525715 e 340-4962260 www.adiscobologna.com ADMO Associazione donatori di midollo osseo Modena tel. 059-4224413 / 4222684 www.admoemiliaromagna.it Nuova Vita onlus Via P. Giordani 9, 29121 Piacenza tel. 348-8261620 IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry) Registro italiano donatori midollo osseo Genova, Ospedale Galliera tel. 010-5634434 www.ibmdr.galliera.it Numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (tutti i giorni feriali dalle ore 8:30 alle ore 18:00, il sabato dalle ore 8:30 alle ore 13:00) www.unasceltaconsapevole.it
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