COMUNE di NUMANA Provincia di Ancona - PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO 2017 - Gazzetta Amministrativa
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COMUNE di NUMANA
Provincia di Ancona
Allegato A delibera
G.C. n. 95 del 20.06.2017
PIANO DELLA PERFORMANCE
ANNO 2017
ai sensi dell’art.10, c.1, lett.a). D.Lgs 150/2009COMUNE di NUMANA
Provincia di Ancona
SOMMARIO
1. PRESENTAZIONE DEL PIANO ................................................................................................. 4
2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI STAKEHOLDER
ESTERNI ....................................................................................................................................... 6
Chi siamo.................................................................................................................. 6
Cosa facciamo .......................................................................................................... 6
Come operiamo ........................................................................................................ 6
Principi e valori ......................................................................................................... 7
3. IDENTITA’ .................................................................................................................................. 7
L’amministrazione “in cifre” ....................................................................................... 7
Mandato istituzionale e missione .............................................................................. 7
Albero della performance.......................................................................................... 7
4. ANALISI DEL CONTESTO ...................................................................................................10
Analisi del contesto interno.......................................................................................... 10
La struttura degli organi di governo ................................................................ 10
La struttura organizzativa del Comune di Numana ........................................ 10
Situazione del personale al 03.03.2017.......................................................... 11
Sistema dei controlli interni............................................................................. 12
Analisi del contesto esterno ........................................................................................ 14
Popolazione e situazione demografica (aspetti statistici) .................................... 14
Territorio.............................................................................................................. 16
Attività produttive ................................................................................................ 16
5. OBIETTIVI STRATEGICI ......................................................................................................17
6. DAGLI INDIRIZZI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI STRATEGICI ........................................ 29
7. DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI........................................... 30
Assegnazione obiettivi individuali al Segretario Generale ed ai Responsabili incaricati
di Posizione Organizzativa ................................................................................................ 30
8. PROCESSO E AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA
PERFORMANCE ......................................................................................................................... 30
Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano .................................... 30
Coerenza con la programmazione economico-finanziaria e di bilancio .................. 31
Azioni per il miglioramento del Ciclo di gestione delle performance ................................... 31
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9. INTEGRAZIONE RISORSE DECENTRATE EX ART 15 CO 2 E 4 CCNL 01.04.1999 .........31
10 TRASPARENZA E COMUNICAZIONE DEL PIANO - P.T.P.C............................................ 32
11. CONTENUTI DEL CICLO DELLA PERFORMANCE ........................................................... 32
3COMUNE di NUMANA
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1. PRESENTAZIONE DEL PIANO
Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (c.d . decreto Brunetta) ha introdotto numerose novità
in tema di programmazione, misurazione e valutazione della performance organizzativa e
individuale volte a migliorare la produttività, l’efficacia e la trasparenza dell’attività amministrativa e a
garantire un miglioramento continuo dei servizi pubblici.
Fra queste occupa un ruolo centrale il concetto di ciclo della performance, un processo che collega
la pianificazione strategica alla valutazione della performance, riferita sia all’ambito organizzativo
che a quello individuale, passando dalla programmazione operativa, dalla definizione degli obiettivi
fino alla misurazione dei risultati ottenuti.
L’attuazione del ciclo della performance si basa su quattro elementi fondamentali:
Il piano della performance
Il sistema di misurazione e valutazione a livello organizzativo
Il sistema di misurazione e valutazione a livello individuale
La relazione della performance.
Il Piano è lo strumento che dà avvio al ciclo di gestione della performance (art. 4 D. Lgs. 150/2009).
In particolare, il Piano della performance è un documento programmatico triennale, “da adottare in
coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli
indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed
intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance
dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori”
redatto allo scopo di assicurare “la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di
rappresentazione della performance” (art. 10, comma 1, D. Lgs. 150/2009).
Il Piano definisce dunque gli elementi fondamentali (obiettivi, indicatori e target) su cui si baserà poi
la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance.
Il Piano ha lo scopo di assicurare la qualità della rappresentazione della performance dal momento
che in esso è esplicitato il processo e la modalità con cui si è arrivati a formulare gli obiettivi
dell’amministrazione, nonché l’articolazione complessiva degli stessi. Questo consente la verifica
interna ed esterna della “qualità” del sistema di obiettivi o, più precisamente, del livello di coerenza
con i requisiti metodologici che, secondo il decreto Brunetta, devono caratterizzare gli obiettivi.
L’articolo 5, comma 2, del decreto richiede, infatti che gli obiettivi siano:
a) rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità
politiche ed alle strategie dell'amministrazione;
b) specifici e misurabili in termini concreti e chiari;
c) tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli
interventi;
d) riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno;
e) commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e
internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe;
f) confrontabili con le tendenze della produttività dell’amministrazione con riferimento, ove
possibile, almeno al triennio precedente;
g) correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili.
La seconda finalità del Piano è quella di assicurare la comprensibilità della rappresentazione della
performance. Nel Piano viene esplicitato il “legame” che sussiste tra i bisogni della collettività, la
missione istituzionale, le priorità politiche, le strategie, gli obiettivi e gli indicatori
dell’amministrazione. Questo rende esplicita e comprensibile la performance attesa, ossia il
contributo che l’amministrazione (nel suo complesso nonché nelle unità organizzative e negli
individui di cui si compone) intende apportare attraverso la propria azione alla soddisfazione dei
bisogni della collettività (si veda la definizione di performance di cui alla delibera CIVIT n. 89/2010).
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La terza finalità del Piano è quella di assicurare l’attendibilità della rappresentazione della
performance.
La rappresentazione della performance è attendibile solo se è verificabile ex post la correttezza
metodologica del processo di pianificazione (principi, fasi, tempi, soggetti) e delle sue risultanze
(obiettivi, indicatori, target).
Il piano della performance richiama strumenti di programmazione e valutazione già in uso presso gli
enti locali: dalle linee programmatiche di governo discendono le priorità strategiche
dell’amministrazione comunale, il Documento Unico di Programmazione (DUP) le traduce in azione
su un arco temporale triennale, infine, il piano esecutivo di gestione assegna le risorse ai
responsabili dei settori e individua gli obiettivi operativi su base annua e gli indicatori per misurarne il
raggiungimento attraverso il sistema di misurazione e valutazione dei dipendenti e dei responsabili
di settore incaricati di P.O..
Gli obiettivi assegnati ai Responsabili dei settori ed i relativi indicatori sono individuati nei seguenti
strumenti di programmazione:
Linee programmatiche di Mandato approvate dal Consiglio comunale all’inizio del mandato
amministrativo, che delineano i programmi e progetti contenuti nel programma elettorale, con
un orizzonte temporale di cinque anni;
Documento Unico di Programmazione (DUP) approvato annualmente quale allegato al
Bilancio di previsione, che individua, con un orizzonte temporale di tre anni, i programmi e
progetti assegnati alle diverse aree di attività;
Piano Esecutivo di Gestione (Piano Risorse ed Obiettivi per il Comune di Numana),
approvato annualmente dalla Giunta, che contiene gli obiettivi e le risorse assegnati alle
diverse aree di attività.
Nei suddetti documenti vengono esplicitati gli obiettivi e le priorità strategiche dell’ente e ciò
costituisce una condizione utile allo sviluppo del ciclo della performance. Tali documenti ,infatti,
costituiscono il naturale terreno di incontro tra obiettivi e indicatori che compongono il sistema di
misurazione e valutazione della performance del personale del Comune di Numano; sistema
approvato con Deliberazione della Giunta Municipale n. 216 del 19.12.2011.
In assenza di tali documenti diventa impossibile creare un collegamento tra ciclo di pianificazione
strategica e ciclo di misurazione e valutazione della performance organizzativa e quindi la possibilità
di ancorare gli indicatori necessari per la misurazione e valutazione a target coerenti con gli obiettivi.
Il presente documento individua quindi la trasparente definizione delle responsabilità dei diversi
protagonisti in merito alla definizione degli obiettivi ed al relativo conseguimento delle prestazioni
attese e realizzate, al fine della successiva misurazione della performance.
Il Comune di Numana valorizzerà i metodi e gli strumenti esistenti, rafforzando il collegamento fra
pianificazione strategica e programmazione operativa ed integrando il sistema di valutazione
esistente, come da Linee guida dell’ANCI in materia di ciclo della performance.
L’obiettivo è allineare le regole e le metodologie in uso con le previsioni normative contenute nel
“decreto Brunetta” nonché sperimentare uno schema operativo specifico in relazione alle esigenze e
alle peculiarità organizzative del Comune.
Nelle pagine che seguono lo scopo è quello di delineare gli obiettivi strategici da perseguire nel
corso dei prossimi tre anni e indicare come si traducono in obiettivi operativi.
Questo documento sarà predisposto annualmente avendo come orizzonte un triennio; consentirà di
leggere in modo integrato gli obiettivi dell’amministrazione comunale e, attraverso la Relazione sulla
performance, di conoscere i risultati ottenuti in occasione delle fasi di rendicontazione dell’ente, di
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monitorare lo stato di avanzamento dei programmi, di confrontarsi con le criticità ed i vincoli esterni,
di individuare margini di intervento per migliorare l’azione dell’ente.
Il Piano della performance diventa l’occasione per:
consentire una lettura agile e trasparente dei principali documenti di programmazione
fornire una mappa a chi vorrà approfondire la conoscenza del funzionamento dell’ente
essere la base per misurare e valutare la performance organizzativa e individuale.
Attraverso questo documento il cittadino è reso partecipe degli obiettivi che l’ente si è dato per il
prossimo triennio. Al Piano viene data ampia diffusione in modo da garantire trasparenza e
consentire ai cittadini di valutare e verificare la coerenza dell’azione amministrativa con gli obiettivi
iniziali e l’efficacia delle scelte operate ma anche l’operato dei dipendenti e le valutazioni dei
medesimi.
Il Piano, infatti, costituisce lo strumento sulla cui base verranno erogati gli incentivi economici.
2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI
STAKEHOLDER ESTERNI
Chi siamo
Il Comune di Numana è un ente territoriale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne
promuove lo sviluppo. L’Ente deriva le proprie funzioni direttamente dall’art. 117 della Costituzione. Ha
autonomia statutaria, normativa, organizzativa e finanziaria nell’ambito del proprio statuto, dei regolamenti e
delle leggi di coordinamento della finanza pubblica.
Il Comune è titolare di funzioni proprie e di quelle conferite da leggi dello Stato e della Regione secondo il
principio di sussidiarietà e svolge le sue funzioni anche attraverso le attività che possono essere
adeguatamente esercitate dalle autonome iniziative dei cittadini e delle loro formazioni sociali.
Il Comune ha sede nel centro del paese, in piazza Santuario, 16. Tutte le informazioni aggiornate sui servizi
e sulle attività sono disponibili sul sito istituzionale: www.comune.numana.an.it.
Numana è una cittadina costiera dell'Adriatico centrale, situata alle pendici meridionali del Monte Conero.
Il Comune (3775 abitanti) ha un'estensione di circa 11 km2 ed il suo territorio è compreso per il 91,8%
all'interno del Parco Regionale del Conero.
Il Comune di Numana ha una evidente vocazione turistica: annualmente arrivano 81.685 turisti di cui 72518
italiani e 9167 stranieri; la permanenza media è stata di 8 giorni e le presenze sono state dunque circa
638.328 di cui 548.534 italiani e 89.794 stranieri.
Il Comune registra pertanto un forte tasso di intensità e densità turistica, il più elevato dei Comuni del Parco
del Conero.
Nel territorio operano numerosissime imprese nel campo del turismo (ad es. alberghi, affittacamere, B&B,
stabilimenti balneari, attività commerciali, camping e villaggi,agenzie immobiliari e affittappartamenti,
agriturismi, ecc.). Inoltre nel Comune sono presenti circa 5.600 unità immobiliari private utilizzate come
seconde case (o per vacanze) per cui la popolazione effettivamente dimorante nel Comune nei mesi estivi
passa dalle 3.900 unità a circa 40.000 abitanti. E’ infine presente un porto turistico.
Pertanto il Comune di Numana pur avendo dimensioni dal punto di vista demografico contenute, si
caratterizza per la presenza nel territorio di importanti infrastrutture turistiche ed un elevato numero di
imprese .
L’ entità delle spese correnti inserite in bilancio di previsione 2016, pari a 8.563.139,40 al netto del FPV di
competenza pari ad € 70.166,39, sono pari a quelle di comuni di dimensioni demografiche molto superiori
rispetto a Numana, e precisamente assimilabili a quelle di Comuni con circa 8000 abitanti.
Si evidenzia altresì che il Comune ha una autonomia finanziaria molto elevata (96,56% da Rendiconto 2015
e del 96,20% da previsione 2016).
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Descrizione delle caratteristiche fisiche
Il centro storico si trova sulla parte denominata Numana Alta, alla sommità di una falesia a picco sul mare e
in continuità con la cittadina di Sirolo, mentre Numana Bassa include la sottostante zona del porto turistico.
La spiaggia di Numana Alta comprende due baie formatesi a ridosso della falesia (la Spiaggiola e la
Spiaggia dei Frati) mentre quella di Numana Bassa si estende a sud del porto fino alla frazione di Marcelli.
Nella parte interna del territorio comunale, prevalentemente collinare, si trova la frazione denominata
Svarchi.
Nella parte meridionale del territorio comunale si trova la foce del fiume Musone, un'area umida di notevole
valenza ambientale e naturalistica.
Cenni storici
Seppur controverse, le origini di Numana sembrano risalire ai Piceni, che occuparono l'attuale zona del
porto e una zona interna situata al confine col comune di Sirolo.
Dominata in seguito dai Dori, popolazione greca fondatrice della vicina Ancona, passò nel 295 a.C. sotto il
controllo romano.
I secoli del medioevo videro il lento ed inarrestabile declino di Numana che da floridissimo centro
commerciale decade a borgo di pescatori.
Annessa al Regno d'Italia nel 1860, a seguito della battaglia di Castelfidardo, dalla fine dell'Ottocento
Numana venne riscoperta da nobili famiglie romane che ne fecero la loro dimora estiva.
A partire dagli anni settanta, grazie alla costruzione del porto turistico, Numana da antico borgo di pescatori
si afferma quale località turistica, insignita dal 2000 con la Bandiera Blu.
Antiquarium statale
Ospitato in un immobile comunale, l’Antiquarium conserva ed espone numerosi reperti, preziosi manufatti e
corredi rinvenuti all’interno di tombe picene e romane.
Santuario del SS. Crocifisso
Edificata nel 1968 sui resti di un preesistente Santuario, l’attuale Chiesa custodisce il Miracoloso Crocifisso
in legno, probabilmente trasportato in Europa dall'imperatore Carlo Magno come dono per papa Leone III.
Tuttavia, a causa di una tempesta, l'imperatore fu costretto a sostare nella cittadina dove abbandonò il
simulacro.
Palazzo dei Vescovi
Sito nella piazza principale del paese, di fronte al Santuario del SS. Crocifisso, l'edificio venne edificato nel
1773 quale residenza estiva dei vescovi; nei primi anni del ‘900 ospitò una fabbrica per la costruzione di
fisarmoniche ed attualmente è la sede del Municipio.
Arco di torre
Testimonianza del periodo medioevale, l'arco si trova sulla cima del promontorio che domina il porto ed è
ciò che rimane del campanile di una chiesa scomparsa o di una torre
di avvistamento. Il rudere dunque ha perso la sua originaria fisionomia ed ha attualmente una struttura ad
arco.
La Costarella
La Costarella è una delle vie più caratteristiche di Numana per bellezza e tipicità: interamente costituita di
scalini che collegano le case costruite nella tipica pietra del Conero, era un tempo abitata da pescatori che
quotidianamente percorrevano questa scalinata per recarsi al porto.
Cosa facciamo
L’articolo 2 dello Statuto riassume in alcuni passaggi le aree di operatività del Comune:
“Art. 2 Finalità:
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1. Il Comune rappresenta unitariamente gli interessi della comunità, ne cura lo sviluppo e il progresso
civile nel pieno rispetto della compatibilità ambientale.
2. Il Comune promuove e tutela l'equilibrio e assetto del territorio e concorre, insieme alle altre istituzioni
nazionali e internazionali, alla riduzione dell'inquinamento, assicurando,
3. nell'ambito di un uso sostanziale ed equo delle risorse, i diritti e le necessità delle persone di oggi e
delle generazioni future.
4. Tutela la salute dei cittadini e salvaguardia altresì la coesistenza delle diverse specie viventi e delle
biodiversità.
5. Il Comune inoltre ispira la propria azione alle seguenti finalità:
i) dare pieno diritto all'effettiva partecipazione dei cittadini, singoli e associati, alla vita
organizzativa, politica, amministrativa, economica e sociale del Comune di Numana; a tal fine
sostiene e valorizza l'apporto costruttivo e responsabile del volontariato e delle libere
associazioni;
ii) valorizzazione e promozione delle attività culturali e sportive come strumenti che
favoriscono la crescita delle persone;
iii) tutela, conservazione e promozione delle risorse naturali, paesaggistiche, storiche,
architettoniche e delle tradizioni culturali presenti sul proprio territorio;
iv) valorizzazione dello sviluppo economico e sociale della comunità, promuovendo la
partecipazione dell'iniziativa imprenditoriale dei privati alla realizzazione del bene Comune;
v) sostegno alle realtà della cooperazione che perseguono obbiettivi di carattere mutualistico e
sociale;
vi) tutela della vita umana, della persona e della famiglia, valorizzazione sociale della maternità e
della paternità, assicurando sostegno alla corresponsabilità dei genitori nell'impegno della cura e
dell'educazione dei figli, anche tramite i servizi sociali ed educativi; garanzia del diritto allo studio
e alla formazione culturale e professionale per tutti in un quadro istituzionale ispirato alla libertà
di educazione;
vii) rispetto e tutela delle diversità etniche, linguistiche, culturali, religiose e politiche, anche
attraverso la promozione dei valori e della cultura della tolleranza;
viii) sostegno alla realizzazione di un sistema globale e integrato di sicurezza sociale e di tutela
attiva delle persone disagiate e svantaggiate che assicurino condizioni di pari opportunità
professionali, culturali, politiche e sociali;
ix) promozioni delle attività culturali, sportive e del tempo libero della popolazione, con
particolare riguardo alle attività di socializzazione giovanile e anziana;
x) l) promozione della fusione dell'iniziativa economica, in particolare nel settore del turismo, anche
attraverso il sostegno a forme di associazionismo e cooperazione che garantiscono il
superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali.
Come operiamo
Il Comune, nell’ambito delle norme, dello Statuto e dei regolamenti, ispira il proprio operato al principio di
separazione dei poteri in base al quale agli organi di governo (Consiglio comunale e Giunta comunale) è
attribuita la funzione politica di indirizzo e di controllo, intesa come potestà di stabilire in piena autonomia
obiettivi e finalità dell’azione amministrativa in ciascun settore e di verificarne il conseguimento; alla struttura
amministrativa (segretario comunale, funzionari responsabili, personale dipendente) spetta invece, ai fini del
perseguimento degli obiettivi assegnati, la gestione amministrativa, tecnica e contabile secondo principi di
professionalità e responsabilità.
Gli uffici comunali operano sulla base dell’individuazione delle esigenze dei cittadini, adeguando
costantemente la propria azione amministrativa e i servizi offerti, verificandone la rispondenza ai bisogni e
l’economicità.
La programmazione
Il perseguimento delle finalità del Comune avviene attraverso un’attività di programmazione che prevede un
processo di analisi e valutazione, nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, della possibile
evoluzione della gestione dell’Ente e si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali
che danno contenuto ai piani e programmi futuri.
8COMUNE di NUMANA
Provincia di Ancona
L’atto fondamentale del processo di programmazione è costituito dagli “indirizzi generali di governo” e viene
comunicato dal Sindaco al Consiglio Comunale nella prima seduta successiva alla elezione. Tale
documento raccoglie le linee strategiche che l’Amministrazione intende perseguire nel corso del proprio
mandato: linee che confluiscono nel DUP al quale si collega poi la programmazione economico-finanziaria
attraverso il bilancio finanziario triennale.
Sulla base del bilancio di previsione e dei suoi allegati, deliberati dal Consiglio Comunale, l'organo
esecutivo definisce il Piano Risorse ed Obiettivi ed il Piano della Performance determinando sia gli obiettivi
di gestione affidati ai Responsabili delle Unità Organizzative che, specifici, obiettivi di produttività e di qualità
per l’anno 2016.
Principi e valori
L’azione del Comune ha come fine quello di soddisfare i bisogni della comunità che rappresenta
puntando all’eccellenza dei servizi offerti e garantendo, al contempo, l’imparzialità e il buon
andamento nell’esercizio della funzione pubblica. I principi e i valori che la ispirano sono:
integrità morale
trasparenza e partecipazione
orientamento all’utenza
valorizzazione delle risorse interne
orientamento ai risultati
innovazione
ottimizzazione delle risorse.
3. IDENTITA’
L’amministrazione “in cifre”
Di seguito alcuni dati utili per avere un quadro immediato dell’Ente.
Sindaco Tombolini Dott. Gianluigi
Giunta 4 assessori
Consiglio 12 consiglieri *
Mandato 2014-2019
Segretario Generale Dott.ssa Caprari Fabiola
Unità Organizzative 6 Funzionari
Dipendenti a tempo n. 40 (al 01.01.2017)
indeterminato
* Compreso il sindaco
Mandato istituzionale e missione
Le linee programmatiche e gli indirizzi generali dell’azione di governo del Sindaco e della Giunta
Municipale di Numana per l’espletamento del mandato amministrativo sono stati approvati con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 del 22.09.2014.
9COMUNE di NUMANA
Provincia di Ancona
Albero della performance
Sulla base del mandato e della missione istituzionali, sono state individuate le priorità strategiche.
Le priorità strategiche racchiudono a loro volta obiettivi strategici che, per mezzo di piani e
programmi pluriennali, vengono tradotti in obiettivi operativi da realizzarsi per mezzo di azioni.
L’albero della performance è una mappa logica che rappresenta, anche graficamente, i legami tra
mandato istituzionale, missione, aree strategiche, obiettivi strategici e piani operativi che individuano
obiettivi operativi, azioni e risorse.
In altri termini, tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura contribuiscano,
all’interno di un disegno strategico complessivo coerente, alla realizzazione del mandato
istituzionale e della missione istituzionale. Essa fornisce una rappresentazione articolata, completa,
sintetica ed integrata della performance dell’ente.
LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO approvate con deliberazione consiliare n. 48 del 22.09.2014
Documento Unico di Programmazione – sezione strategica C.C. n. 4 del 28.02.2017
Area Strategiche 1
Sociale
Area Strategica 2
Politiche Giovanili
Area Strategica 3
Sport
Area Strategica 4
Scuola
Area Strategica 5
Cultura ed Istruzione
Area Strategica 6
Lavori pubblici
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Area Strategiche 7:
Urbanistica
Area Strategica 8 :
Turismo a 360°
(rapporto con le categorie e singoli
operatori, promozione, accoglienza,
intrattenimento, trasporto turistico)
Area Strategica 9:
Ambiente
Area Strategica 10:
Porto
Area Strategica 11:
Demanio
Area Strategica 12:
Sicurezza
Area Strategica 13:
Protezione Civile
Area Strategica 14:
Associazioni
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Provincia di Ancona
Documento unico di programmazione – sezione operativa CC. n. 4 del 28.02.2017
Programmi delle missioni:
Obiettivi operative
e indicatori di risultato
PIANO RISORSE OBIETTIVI/PIANO DELLA PERFORMANCE
OBIETTIVI DI SVILUPPO
a) azioni
b) indicatori di
risultato
c) Risorse umane e
finanziarie
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4. ANALISI DEL CONTESTO
Analisi del contesto interno
La struttura degli organi di governo
GLI ORGANI ISTITUZIONALI
L’attività di indirizzo politico spetta agli organi di governo che sono indicati nell’articolo 36 del d. lgs. n.
267/2000: Consiglio, Sindaco e Giunta.
L’attività tecnica gestionale spetta invece, di regola, ai Responsabili che coordinano l’apparato burocratico.
IL SINDACO
Il Sindaco del Comune di Numana Dott. Gianluigi Tombolini è stato eletto nel mese di Maggio 2014.
Il Sindaco rappresenta la comunità e l'amministrazione comunale ed è l'organo responsabile
dell'amministrazione del Comune.
LA GIUNTA COMUNALE
La Giunta è l’organo di governo del Comune, insieme con il Sindaco ed il Consiglio Comunale.
La Giunta svolge la pianificazione di dettaglio: nell’ambito delle scelte approvate dal Consiglio, essa ne
specifica i criteri e gli indirizzi al fine di consentire , nel quadro di separazione tra politica ed
amministrazione, l’attività gestionale, di competenza dei dirigenti e dei responsabili dei servizi .
La Giunta comunale è composta da 4 assessori, più il Sindaco, ognuno con una o più deleghe:
Calducci Gabriele, Braconi Romina, Ippoliti Rossana e Baldazzi Nembrini Gonzaga Corrado.
La Giunta Comunale collabora con il Sindaco, assume gli atti rientranti nelle funzioni degli organi di governo
che non siano riservati per legge al Consiglio e che non ricadano nelle competenze previste in capo al
Sindaco e/o ai responsabili degli uffici e dei servizi.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio comunale, rappresentando l’intera comunità locale, determina l’indirizzo ed esercita il controllo
sull’attività politico-amministrativa del Comune.
Le sue funzioni sono ampiamente e dettagliatamente elencate nei citati riferimenti di legge.
Il Consiglio comunale è composto dal Sindaco Tomboli Dott.Gianluigi e dai seguenti 12 consiglieri:
Paolucci Mario, Calducci Gabriele, Ippoliti Rossana, Rossi Roberta, Braconi Romina, Carletti Gloria,
Sampaolesi Marco, Casali Corrado, Carletti Marzio, Selva Alessandro, Misiti Giuseppe, Troiano Primiano.
La struttura organizzativa del Comune di Numana
L’art. 89 del d. lgs n. 267/2000 prevede che gli enti locali disciplinano con apposito regolamento, in
conformità con lo statuto comunale, l'ordinamento generale degli uffici e dei servizi, in base a criteri di
autonomia, flessibilità, funzionalità ed economicità di gestione e secondo principi di professionalità e
responsabilità.
In base al vigente regolamento di organizzazione,l’amministrazione comunale è organizzata in 7 operative,
ossia strutture organizzative di primo livello a rilevanza esterna. Le 7 unità assicurano il raggiungimento
degli obiettivi loro assegnati con ampia
autonomia, gestendo le risorse finanziarie e umane loro assegnate.
La responsabilità delle sette unità è affidata a 6 dipendenti inquadrati in categoria D assegnatarie delle
funzioni dirigenziali ex art. 107 del D.Lgs. 267/2000.
13COMUNE di NUMANA
Provincia di Ancona
Nel Comune di Numana prestano servizio n. 40 unità a tempo indeterminato ed alcuni istruttori di
vigilanza a tempo determinato per un totale di 12 mensilità, oltre il Segretario Comunale in
convenzione con il Comune di San Marcello in percentuale pari al 66.67% .
I dipendenti sono distribuiti nelle suddette 7 unità operative.
A fianco delle unità sono indicati gli uffici di fatto presenti nel Comune
UNITÀ OPERATIVA UFFICI
Ufficio Protocollo , Archivio e notifiche
Ufficio Affari generali, segreteria e contratti
I^ U.O. AFFARI GENERALI Cultura Sport e Istruzione
Servizi Sociali
II^ U.O. POLIZIA MUNICIPALE E CONTENZIOSO GIUDIZIALE Polizia Municipale
Bilancio , controllo di gestione e controllo
partecipate
III^ U.O. SERVIZIO FINANZIARIO/PERSONALE/ECONOMATO Personale ed economato
Contabilità
Segreteria Ufficio Tecnico
Urbanistica e Sportello Unico Edilizia Demanio e
Porto
Progettazione e direzione opere Pubbliche
IV^ U.O. SERVIZI TECNICI/ PROTEZIONE CIVILE viabilità verde pubblico ed infrastrutture
Patrimonio Catasto e Cimitero
Protezione Civile
Servizi
V^ U.O. SERVIZIO TRIBUTI Ufficio Tributi
Turismo
VI^ U.O. TURISMO/ ATTIVITA' PRODUTTIVE
SUAP
Servizi Demografici e statistici
VII^ U.O. SERVIZI SISTEMI INFORMATICI E TELEMATICI/SCALES
Servizi Informatici
Situazione del personale al 01.01.2017
Il numero totale dei dipendenti in servizio al 01.01.2017 risulta pari a 40 (escluso il Segretario
Generale)
L’attuale configurazione di dotazione organica è stata determinata con Deliberazione G.M. n.
274 del 22/12/2015:
Cat. Previsti in DO Coperti Vacanti
FT PT FT PT FT PT
Dir
D 14 11 3
C 13 3 12 2 1 1
B 21 1 16 5 1
A
Totale 48 4 39 2 9 2
La determinazione dei fabbisogni di personale espressi sia in termini quantitativi (numero di
assunzioni future da realizzare), sia in termini qualitativi (profili professionali e competenze
professionali necessarie) viene effettuata con il programma triennale dei fabbisogni di personale e
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del piano annuale delle assunzioni. L’obbligo di adozione del programma triennale dei fabbisogni di
personale, è riportato nell’art. 39 della legge n. 449 del 27.12.1997 il quale prevede che, al fine di
assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei
servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle
Amministrazioni Pubbliche sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale.
Il piano annuale delle assunzioni contiene le azioni concrete che verranno realizzate nel corso
dell’anno per soddisfare i fabbisogni di personale individuati, tenuto conto dei vincoli posti dalla
dotazione organica vigente dell’Ente e dagli strumenti di programmazione economica.
Sistema dei controlli interni del Comune di Numana
Il Comune di Numana, nell'ambito della propria autonomia normativa ed organizzativa, ha
disciplinato il sistema dei controlli interni previsti dall'articolo 147 e seguenti del decreto legislativo
18 agosto 2000, n. 267 secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di
gestione adottando il Regolamento del sistema dei controlli interni con Deliberazione Consiglio
Comunale n. 2 del 28/03/2013.
Il sistema dei controlli interni persegue le seguenti finalità:
a. garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, attraverso i
controlli di regolarità amministrativa e contabile;
b. verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa, attraverso il
controllo di gestione, al fine di ottimizzare il rapporto fra obiettivi ed azioni realizzate, nonché
fra risorse impiegate e risultati;
c. garantire il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della
gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi
della finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno, mediante l'attività di
coordinamento e di vigilanza da parte del responsabile del servizio finanziario.
Partecipano al sistema dei controlli interni il Segretario Generale, i Responsabili delle Unità
Operative e/o i Responsabili dei Servizi.
Sistema dei controlli interni degli enti territoriali
Il sistema dei controlli degli enti territoriali si fonda sul principio dell’equi-ordinazione costituzionale di
tali enti con gli altri livelli di governo. Tale principio fa si che l’ente abbia capacità di verifica e di
giudizio interno della propria attività.
Il sistema dei controlli interni è articolato come segue:
il controllo di regolarità amministrativa e contabile finalizzato a garantire la legittimità e
regolarità contabile e la correttezza di tutta l’attività amministrativa . In particolare, il controllo
sulla regolarità amministrativo contabile è stato implementato e reso più stringenti dal D.L.
n. 174/2012; nei casi in cui in cui è obbligatorio il parere di regolarità contabile del
responsabile di ragioneria, è stabilito che tale parere debba essere richiesto non solo per le
proposte di delibere sottoposte alla Giunta e al Consiglio che comportino impegno di spesa o
diminuzione di entrata, ma su ogni proposta di deliberazione che comporti riflessi diretti o
indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente.
il controllo di gestione finalizzato a verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione
amministratviva e ad ottimizzare ed eventualmetne correggere il rapport obiettivi/azioni svolte e
costi/risultati;
il controllo sugli equilibri finanziari dell’ente, che è finalizzato a garantire il controllo degli
equilibri finanziari in termini di competenza, residui e cassa ed è strumentale alla
realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, mediante il coordinamento e la vigilanza del
responsabile del servizio finanziario, nonché dei responsabili dei servizi;
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L’introduzione del controllo sulle società partecipate rappresenta uno degli elementi più innovativi
della riforma del sistema dei controlli, quale momento indispensabile alla governance dell’ente
locale come “gruppo”.
Con riferimento alla valutazione della dirigenza, il D.Lgs. n. 150 del 27 ottobre 2009 (c.d.
Decreto Brunetta) è intervenuto attribuendo tale valutazione a nuovi soggetti, gli Organismi
indipendenti di valutazione, i quali si sostituiscono, in tale attività, ai servizi di controllo interno. La
misurazione della performance organizzativa e individuale si è sostituita alla previgente valutazione
della dirigenza, estendendosi al personale amministrativo.
Il controllo sulla dirigenza, ora disciplinato per tutte le pubbliche amministrazioni nel citato D.Lgs. n.
150/2009, è dunque fuoriuscito dal sistema dei controlli interni dell’ente locale delineati dal TUEL,
pur restando strettamente legato alle verifiche attinenti al ciclo strategico dell’ente.
L'operazione di rafforzamento del sistema dei controlli interni di cui all’art. 3 del D.L. n. 174/202 non
poteva, inoltre, non coinvolgere il ruolo svolto dal revisore contabile dell'ente, in particolare
ampliando la gamma degli atti che necessitano "obbligatoriamente" del parere dell'organo di
revisione.
Ai fini della verifica della situazione finanziaria degli enti locali, inoltre, il D.Lgs. n. 149/2011
(cosiddetto "premi e sanzioni", emanato in attuazione della legge n. 42/2009 sul federalismo
fiscale) ha introdotto alcuni specifici strumenti volti a garantire il coordinamento della finanza
pubblica ed in particolare il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa. In
particolare, il decreto legislativo ha previsto per le province e gli enti locali, così come per le regioni,
l’obbligo di redigere una “relazione di fine mandato”, consistente in un documento sottoscritto dal
presidente della provincia o dal sindaco, certificato dagli organi di controllo interno dell’ente, e
verificato da un apposito Tavolo tecnico inter-istituzionale.
Il documento costituisce in sostanza uno strumento di rendicontazione delle principali attività
normative e amministrative svolte durante il mandato, con particolare riferimento al sistema e agli
esiti dei controlli interni, agli eventuali rilievi della Corte dei Conti, alle azioni intraprese per il rispetto
dei saldi di finanza pubblica programmati e lo stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni
standard, alla situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella
gestione degli enti e società controllate dal comune o dalla provincia, alle azioni di contenimento
della spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, alla quantificazione della
misura dell'indebitamento provinciale o comunale. Esso deve essere pubblicato, unitamente al
rapporto di verifica, sul sito istituzionale della provincia o del comune.
Con il D.L. n. 174/2011, è stato inoltre previsto l'obbligo per comuni e province di redigere anche
una relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la
misura dell'indebitamento dei medesimi enti. La relazione di inizio mandato, predisposta dal
responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, è sottoscritta dal presidente della
provincia o dal sindaco entro il novantesimo giorno dall'inizio del mandato.
Analisi del contesto esterno
Popolazione e situazione demografica (aspetti statistici)
Le tabelle riportano alcuni dei principali fattori che indicano le tendenze demografiche in atto. La
modifica dei residenti riscontrata in anni successivi (andamento demografico), l'analisi per sesso e
per età (stratificazione demografica), la variazione dei residenti (popolazione insediabile) con
un'analisi delle modifiche nel tempo (andamento storico), aiutano a capire chi siamo e dove stiamo
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andando.
L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse
considerato che tutta l’attività amministrativa posta in essere dall’ente è diretta a soddisfare
le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vista come “cliente/utente” del
Comune.
La conoscenza pertanto dei principali indici costituisce motivo di interesse perché permette
di orientare le politiche pubbliche.
Popolazione legale al censimento (2011) n°3716
Popolazione residente al 31 dicembre 2016
n°3.767
di cui: maschi n° 1982
femmine n° 1875
nuclei familiari n° 2032
comunità/convivenze n° 0
Popolazione al 1.1.2016 n° 3.775
(penultimo anno precedente)
Nati nell'anno n° 21
Deceduti nell'anno n° 30
saldo naturale n° -9
Immigrati nell'anno n° 166
Emigrati nell'anno n° 165
saldo migratorio n° 1
In età prescolare (0/6 anni) n° 158
In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 230
In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 462
In età adulta (30/65 anni) n° 2019
In età senile (oltre 65 anni) n° 898
Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
2012 8,07
2013 6.81
2014 5,92
2015 0,82
2016 5,56
Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
2012 10,42
2013 8,91
2014 8,88
2015 1,05
2016 7,95
Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente
abitanti n° 18.300
entro il n° 2016
Livello di istruzione della popolazione residente:
MEDIO-ALTA ………………………………………………………………………………………….
Condizione socio-economica delle famiglie:
MEDIO-ALTA ………………………………………………………………………………………….
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Infine, il dato tendenziale relativo alla composizione della popolazione residente è così
riassumibile:
Trend storico popolazione Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016
Popolazione complessiva al 31 dicembre n° 3826 n° 3712 n° 3713 n° 3775 n° 3767
In età prescolare (0/6 anni) n° 208 n° 174 n° 176 n° 186 n° 158
In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 217 n° 478 n° 246 n° 227 n° 230
In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 513 n° 613 n° 520 n° 489 n° 462
In età adulta (30/65 anni) n° 2055 n° 1454 n° 1982 n° 1995 n° 2019
In età senile (oltre 65 anni) n° 833 n° 993 n° 882 n° 880 n° 898
Territorio
SUPERFICIE Kmq.
10.65
RISORSE IDRICHE
* Laghi n° 0 * Fiumi e Torrenti n° 1
STRADE
* Statali km. 0 * Provinciali km. 4,60 * Comunali km. 64,00
* Vicinali km. 0 * Autostrade km. 1,50
Attività produttive
Si riportano, di seguito i dati, rilevati al 30.11.2015, relativi alle imprese attive nell’ambito del
Comune di Numana suddivise per settore di attività*.
Commercio
Settori: sede fissa – Aree pubbliche
n. 200 Aziende
Industria, artigianato
Settori: vari
Prodotti: vari
- Industria n. 22 Aziende
- Artigianato n. 123 Aziende
Agricoltura
Settori: agraria e vitivinicola
Prodotto: vino, cereali ecc.
n. 6 Aziende
Turismo e Agriturismo
Settore: Alberghi, bar, ristoranti, campeggi, agriturismo ecc.
n. 271 Aziende
Trasporti
- Linee urbane:2
- Linee extraurbane: 1
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5. OBIETTIVI STRATEGICI
Questa Amministrazione con atto di Consiglio Comunale n. 48 del 22.09.2014 ha approvato le
proprie linee programmatiche.
Esse sono uno strumento di programmazione che concretizza quanto portato all’approvazione dei
cittadini tramite il programma elettorale.
Questo documento esplicita tutto quello che questa Amministrazione ha scelto per la sua città e gli
obiettivi ai quali l’apparato amministrativo deve tendere negli anni di mandato.
Le linee programmatiche costituiscono le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici che
l’Amministrazione ha declinato in un ambito triennale all’interno del Documento Unico di
Programmazione (DUP) e possono sintetizzarsi nelle aree strategiche sopra elencate.
6. DAGLI INDIRIZZI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI STRATEGICI
Nel DUP 2017-2019, dagli indirizzi strategici sono stati individuati gli obiettivi strategici e le
corrispondenti missioni di bilancio a cui tali obiettivi si ricollegano.
Obiettivo
Denominazione Obiettivi strategici di mandato
Numero
MISSIONE 1 – Servizi istituzionali, generali e di Completare la copertura Wi–Fi su tutto il territorio
1
gestione comunale
Ristrutturare il circolo ACLI e realizzare un centro
2
polivalente
Potenziare il controllo del territorio e rilanciare il progetto
MISSIONE 3 – Ordine pubblico e sicurezza 1
“Estate Tranquilla del Conero”
Coinvolgere i cittadini in pensione o appartenenti ad
2 associazioni per il servizio di presidio ed ausilio alla
sicurezza all’uscita delle scuole
Organizzare incontri di sensibilizzazione nelle scuole al
3
fine di sviluppare una cultura della sicurezza
Potenziare il sistema di videosorveglianza e prevedere la
4
revisione della segnaletica verticale e orizzontale
Potenziare i progetti di affiancamento all’attività didattica
MISSIONE 4 – Istruzione e diritto allo studio 1
nelle scuole primarie ed infantili
Messa in sicurezza dei plessi scolastici e realizzare un
2
nuovo plesso scolastico elementare e dell’infanzia
MISSIONE 5 – Tutela e valorizzazione beni e attività
1 Valorizzare gruppi musicali giovanili, teatrali e culturali
culturali
2 Creare la Corale “Città di Numana”
Organizzare presentazioni di libri di scrittori locali e
3
potenziare gli incontri di lettura in biblioteca
4 Recuperare l’evento del presepe vivente
5 Promuovere l’attività dell’Antiquarium
Adeguare il Cinema Italia per permettere l’utilizzo dello
6
stesso come teatro
7 Realizzare un’arena cinematografica all’aperto a Marcelli
Convocare l’assemblea per l’elezione del direttivo della
MISSIONE 6 – Politiche giovanili, sport e tempo libero 1
Consulta Giovanile
Incrementare l’uso e gli orari di apertura del Centro di
2
Aggregazione Giovanile “Link”
Valorizzazione del Cinema Italia con proiezioni di film
3 durante il periodo invernale, cineforum, rassegne teatrali e
dirette di eventi di carattere nazionale ed internazionale.
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Provincia di Ancona
Realizzare corsi di ginnastica dolce per mantenere il
4
benessere psicofisico degli adulti e degli anziani.
Potenziare le strutture sportive esistenti sul territorio
5 comunale, incentivare e collaborare con le associazioni
sportive di Numana.
MISSIONE 7 – Turismo 1 Potenziare e riqualificare i servizi pubblici e privati
Organizzare in modo sistematico le iniziative turistiche e la
2 comunicazione, riequilibrando la distribuzione delle
risorse.
Potenziare il rapporto con le associazioni di categoria e
3
con i singoli operatori
Potenziare il sito internet turistico, migliorare la
4 depliantistica, partecipare a fiere e convegni, incentivare le
iniziative culturali ed ambientali
5 Potenziare gli uffici di informazione turistica
Organizzare iniziative e manifestazioni turistiche anche in
6 collaborazioni con le associazioni di categoria, Riviera del
Conero, Parco del Conero e comuni limitrofi
7 Istituire un trasporto turistico gratuito efficace ed efficiente
MISSIONE 8 – Assetto del territorio e edilizia abitativa 1 Variante al PRG
Acquisire norme tecniche per il contenimento energetico
2
ed il basso impatto ambientale
3 Definire i piani di settore per gli arenili
4 Favorire le politiche per la prima casa
MISSIONE 9 – Sviluppo sostenibile e tutela del Messa in sicurezza e manutenzione parchi, giardini e
1
territorio e dell’ambiente parchi giochi
Sistemare i bagni pubblici esistenti e realizzarne dei nuovi
2
a Marcelli
Raccolta differenziata:variare gli orari di raccolta dei
rifiuti,incentivare il compostaggio domestico, riconoscere
3
un bonus per gli scarti da giardinaggio conferiti al centro
raccolta e creare isole permanenti di raccolta differenziata
4 Rilanciare la figura dell’agricoltore
5 Opera di recupero e salvaguardia della foce del Musone
Sistemare la rupe Sermosi e adesione al progetto “un
6
albero per ogni nato”
7 Rilanciare e potenziare la zona del relitto “Nicole”
Approvare il Piano Particolareggiato degli arenili, attuare
tutte le azioni necessarie per la salvaguardia degli arenili
8
(procedure contro l’erosione delle spiagge e pulizia
sistematica delle stesse)
MISSIONE 10 – Trasporti e diritto alla mobilità 1 Realizzare un nuovo piano del traffico
Realizzare la bretella di collegamento del Fosso al Ponte
2
di Sant’Anna
Riqualificare le infrastrutture al fine di migliorare la viabilità
3
nella zona industriale CIAN/CAIN
4 Rifare la segnaletica turistica
5 Rimuovere la pista ciclabile e riqualificare il lungomare
Sistemare i sentieri di collegamento mare/parcheggi e
6
mare/Taunus-Svarchi
7 Abbattere le barriere architettoniche
8 Riqualificare Piazza Nuova
Realizzare un marciapiede dalla rotatoria Taunus a
9
Marcelli
10 Realizzare la manutenzione dei manti stradali
11 Ampliare i parcheggi verdi in tutto il territorio comunale
Collaborare con la Regione Marche per la
programmazione annuale del dragaggio del porto nonché
12
per la regolamentazione particolareggiata del Piano
Regolatore del Porto
13 Realizzare un ascensore di collegamento tra il porto e
20COMUNE di NUMANA
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piazza della Torre
MISSIONE 11 – Soccorso civile 1 Migliorare il servizio di protezione civile e soccorso in mare
Coinvolgere e sensibilizzare i cittadini sul ruolo del Piano
2
di Emergenza Comunale
Coinvolgere gli alunni della scuola primaria e secondaria
3 per la predisposizione dei piani di evacuazione ed
emergenza
Rilanciare l'industria del turismo al fine di prolungare la
stagione ed aumentare la domanda di lavoro. L'intento è
MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e
1 quello di realizzare una banca dati di "lavoratori numanesi"
famiglia
indicandone le competenze e le professionalità specifiche
aiutando gli operatori all'assunzione di residenti.
Tutelare il diritto al lavoro anche per le giovani mamme
attraverso attività di assistenza familiare dedicate ai
bambini, in aggiunta alle attività delle colonie estive, che
2
possano coprire l'intero periodo estivo con orari anche
serali, per permettere alle mamme lavoratrici di scegliere
anche queste tipologie di impiego.
Potenziare i servizi per le persone anziane collaborando
3
con le associazioni di volontariato del territorio
MISSIONE 14 – Sviluppo economico e competitività 1 Aggiornare il piano del commercio
2 Favorire la semplificazione amministrativa
3 Spostare il mercato settimanale in piazza del Santuario
Attivare azioni di tutela del Made in Italy e lotta alla
4
contraffazione
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7. DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI
L’elaborazione del Piano degli obiettivi e delle Performance ha lo scopo di assicurare la qualità della
performance attraverso l’individuazione e la definizione di obiettivi che devono essere:
a) rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità
politiche ed alle strategie dell'amministrazione;
b) specifici e misurabili in termini concreti e chiari;
c) tali da determinare un rilevante miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli
interventi;
d) riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno;
e) commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e
internazionale, e da comparazioni con amministrazioni omologhe;
f) confrontabili con le tendenze della produttività dell’amministrazione con riferimento, ove
possibile, almeno al triennio precedente;
g) correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili.
Trattasi, in sostanza, degli obiettivi operativi assegnati ai Responsabili delle 7 unità organizzative ed ossi
sono riportati in dettaglio nella sezione operative del predetto DUP distinti per missione e programma di
bilancio che qui di seguito si riportano; Tali obiettivi devono essere suscettibili di verifica.
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Di seguito vengono 23eriod2323 gli obiettivi operative per il 23eriod 2017/2019.
MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
PROGRAMMA 01 Organi Istituzionali
Responsabile politico Sindaco Gianluigi Tombolini
Responsabile U.O. Tassotti Stefania
Finalità da conseguire
L’Amministrazione Comunale con l’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi vuole creare un valido strumento
al fine di coinvolgere in maniera diretta I ragazzi, appartenenti alla fascia di età 12/15 , nella vita del proprio
territorio attraverso una partecipazione libera, autonoma e non vincolata a schematismi partitici o politici. E’
fondamentale che I rappresentanti dei ragazzi siano in contatto con:
- I coetanei che li hanno 23eriod2323, mantenendo vari canali di comunicazione, sia per ricevere suggerimenti che
per informarli delle decisioni adottate.
- gli adulti e in particolare con I colleghi del Consiglio Comunale degli adulti.
Il progetto, affinché possa essere realizzato, dovrà essere concordato e supportato dalla Direzione dell’Istituto
Comprensivo Giovanni Paolo II di Numana.
Motivazione delle scelte
Con l’istituzione e la gestione del Consiglio comunale dei ragazzi l’Amministrazione si propone di:
- Rendere visibili e far conoscere agli adulti le esigenze dei ragazzi
- Affrontare e tentare di risolvere I 23eriod23 dei ragazzi.
- Imparare a collaborare tra ragazzi e con gli adulti.
- Dare voce ai bisogni di ogni fascia di età.
- Preparare I ragazzi ad una cittadinanza consapevole e a maturare un senso di appartenenza al proprio Paese.
Obiettivi da conseguire nel 23eriod
Obiettivo Periodo di Indicatore di risultato Contributo
riferimento GAP
Istituzione e gestione del Consiglio Comunale 2017/2019 Grado di interesse e
dei ragazzi Partecipazione degli
studenti
Risorse umane
Personale I U.O. e personale I:C: Giovanni Paolo II di Numana
Risorse strumentali
Apparecchiature informatiche e beni in dotazione alla I U.O.
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