DIPARTIMENTO DI ECONOMIA - REGOLAMENTO DIDATTICO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA a.a. 2019-2020
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DIPARTIMENTO DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA a.a. 2019-2020
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 INDICE SEZIONE I Norme generali e comuni...................................................................................................... p. 4 SEZIONE II Corso di laurea Triennale Economia (L-33)..................................................................................................................... p. 19 SEZIONE III Corsi di laurea magistrale Economia dell’ambiente e dello sviluppo (LM-56)................................................................ p. 39 Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di Welfare (LM-56)................................. p. 54 Scienze economiche (LM-56)................................................................................................. p. 64 2
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 SEZIONE I NORME GENERALI E COMUNI 3
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 CAPO I CORSI DI STUDIO Art. 1 Corsi di Studio del Dipartimento Il Dipartimento di Economia per l’a.a. 2019-2020 propone un corso di laurea triennale e tre corsi di laurea magistrale. Corso di Laurea Triennale Classe Denominazione della classe Economia L-33 Scienze economiche Corso di Laurea Magistrale Classe Denominazione della classe Economia dell’ambiente e dello sviluppo LM-56 Scienze dell’economia Scienze economiche LM-56 Scienze dell’economia Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di LM-56 Scienze dell’economia welfare Art. 2 Commissioni didattiche dei CdL/CdLM Per il Corso di laurea triennale in Economia (L-33 - Scienze economiche) è prevista la seguente Commissione didattica (in base alla normativa vigente): Prof. Saverio Maria Fratini (Coordinatore) COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA ADDIS Michela SECS-P/08 PO ATRIPALDI Mariangela IUS/09 PA BARBIERI Maria Maddalena SECS-S/01 PO CICCONE Roberto SECS-P/01 PO CIUCCIOVINO Silvia IUS/07 PO CONIGLIANI Caterina SECS-S/01 PA CRESPI Francesco SECS-P/03 PO FRATINI Saverio Maria SECS-P/01 PA LAZZARA Paolo IUS/10 PO LEVRERO Enrico Sergio SECS-P/01 PA LIBERATI Paolo SECS-P/03 PO LONGOBUCCO Francesco IUS/01 PA MACIOCE Francesco IUS/01 PO MASTROENI Loretta Clara Letizia SECS-S/06 PA MORRESI Ottorino SECS-P/09 PA MORTERA Julia SECS-S/01 PO TERZI Silvia SECS-S/01 PO TRABUCCHI Paolo SECS-P/04 RU TREZZINI Attilio SECS-P/04 PA VENANZI Daniela SECS-P/09 PO VICARD Paola SECS-S/01 PA 4
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 Ai sensi del Regolamento di funzionamento del Dipartimento oltre ai docenti indicati nella tabella possono partecipare alla Commissione Didattica tutti i docenti che hanno un insegnamento presente nell’offerta formativa triennale che ne facciano richiesta. Per il Corso di laurea magistrale in Economia dell’ambiente e dello sviluppo (LM-56 - Scienze dell'economia) è prevista la seguente Commissione didattica (in base alla normativa vigente): Prof.ssa Silvia Nenci (Coordinatore) COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA CONIGLIANI Caterina SECS-S/01 PA COSTANTINI Valeria SECS-P/02 PO CRESPI Francesco SECS-P/03 PO DE FILIPPIS Fabrizio SECS-P/02 PO MONNI Salvatore SECS-P/02 PA NENCI Silvia SECS-P/02 PA PIETROBELLI Carlo SECS-P/01 PO SALVATICI Luca SECS-P/02 PO SPINESI Luca SECS-P/01 PA Ai sensi del Regolamento di funzionamento del Dipartimento oltre ai docenti indicati nella tabella possono partecipare alla Commissione Didattica tutti i docenti che hanno un insegnamento presente nell’offerta formativa magistrale che ne facciano richiesta. Per il Corso di laurea magistrale in Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di welfare (LM- 56 - Scienze dell'economia) è prevista la seguente Commissione didattica (in base alla normativa vigente): Prof.ssa Silvia Ciucciovino (Coordinatore) COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA CIUCCIOVINO Silvia IUS/07 PO DE MURO Pasquale SECS-P/02 PA GIULI Francesco SECS-P/02 PA GIUNTA Anna SECS-P/06 PO LAZZARA Paolo IUS/10 PO MORTERA Julia SECS-S/01 PO SCARLATO Margherita SECS-P/02 PO STIRATI Antonella SECS-P/01 PO TRIDICO Pasquale SECS-P/02 PA Ai sensi del Regolamento di funzionamento del Dipartimento oltre ai docenti indicati nella tabella possono partecipare alla Commissione Didattica tutti i docenti che hanno un insegnamento presente nell’offerta formativa magistrale che ne facciano richiesta. 5
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 Per il Corso di laurea magistrale in Scienze economiche (LM-56 - Scienze dell'economia) è prevista la seguente Commissione didattica (in base alla normativa vigente): Prof. Roberto Ciccone (Coordinatore) COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA CICCONE Roberto SECS-P/01 PO FRATINI Saverio Maria SECS-P/01 PA GUIZZI Valentina SECS-S/06 RU LEVRERO Enrico Sergio SECS-P/01 PA MASTROENI Loretta Clara Letizia SECS-S/06 PA MORRESI Ottorino SECS-P/09 PA NACCARATO Alessia SECS-S/01 RU PALUMBO Antonella SECS-P/02 PA SCARANO Giovanni SECS-P/02 PA TIRELLI Mario SECS-P/01 PO TREZZINI Attilio SECS-P/04 PA VENANZI Daniela SECS-P/09 PO Ai sensi del Regolamento di funzionamento del Dipartimento oltre ai docenti indicati nella tabella possono partecipare alla Commissione Didattica tutti i docenti che hanno un insegnamento presente nell’offerta formativa magistrale che ne facciano richiesta. Art. 3 Compiti delle Commissioni didattiche 1. Per l’organizzazione e la gestione dei Corsi di Laurea e dei Corsi di Laurea Magistrale (CdL/CdLM), il Dipartimento si avvale di Commissioni didattiche di CdL/CdLM, nominate dal Consiglio di Dipartimento che rimangono in carica tre anni. 2. Ciascuna commissione è composta da docenti titolari di insegnamenti nel CdL/CdLM che ne facciano richiesta, con un minimo di cinque, e da un rappresentante degli studenti, qualora ne faccia richiesta la rappresentanza degli studenti nel Consiglio di Dipartimento. Il coordinatore della commissione è nominato dal Consiglio di Dipartimento, per un periodo di tre anni, con mandato rinnovabile una sola volta. 3. La commissione formula proposte al Consiglio di Dipartimento concernenti l’offerta formativa del CdL/CdLM, gestisce le pratiche relative alla carriera degli studenti, verifica la conformità dei piani di studio al progetto formativo approvato dal Consiglio di Dipartimento e ne propone l’approvazione al Consiglio. 4. In conformità al proprio progetto istitutivo, il Dipartimento di Economia partecipa alla Scuola di area Economica - ove costituita. Ad essa è affidato il coordinamento organizzativo dei corsi di laurea e di laurea magistrale dei Dipartimenti partecipanti, la gestione degli spazi adibiti alla didattica, l’organizzazione degli orari delle attività formative e degli esami di profitto, l’organizzazione e il coordinamento delle attività di segreteria. Sono altresì assegnate alla Scuola funzioni di coordinamento delle linee di programmazione didattica formulate dai Consigli dei Dipartimenti partecipanti, per le parti di offerta formativa comuni ai dipartimenti e secondo quanto precisato dal Regolamento di funzionamento della Scuola. 6
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 5. L’organizzazione e la gestione dei corsi di Dottorato è affidato al Dottorato in Economia, con le modalità previste dall’art. 26 dello Statuto. 6. Il Dipartimento attiva Master, Corsi di perfezionamento e altre attività formative, in base all’offerta formativa deliberata dal Consiglio di Dipartimento e in conformità al regolamento didattico di Ateneo. Art. 4 Valutazione delle Attività Formative Allo scopo di effettuare una revisione periodica dei Regolamenti Didattici dei corsi di studio e di verificare in modo strutturato e sistematico i risultati delle attività didattiche, ogni Commissione Didattica ha previsto un sistema di valutazione della qualità delle attività formative, improntato a requisiti di efficacia e di efficienza coerenti con quelli indicati fra i "requisiti qualificanti" dal Decreto Ministeriale 31 ottobre 2007, prot. 544/2007 e capace di garantire livelli di qualità adeguati alle esigenze e aspettative dei portatori di interessi (studenti, istituzioni, imprese, enti pubblici, MIUR, Ateneo, ecc.). Ai fini delle verifiche, delle valutazioni e delle revisioni sono stati individuati indicatori di efficienza e di regolarità dei percorsi formativi. Gli indicatori di efficienza e regolarità, di seguito riportati, valutano la capacità della commissione didattica di utilizzare in modo adeguato le risorse disponibili calibrando la propria offerta formativa in relazione ai docenti di ruolo afferenti e alla capacità di garantire che i diversi curricula consentano la regolarità dei tempi necessari per l’ottenimento del titolo di laurea da parte degli studenti: 1. Efficienza nell’utilizzo del personale docente e delle strutture (facendo riferimento ai soli docenti di ruolo) espresso attraverso le seguenti misure: o numero medio annuo di CFU erogati per docente; o numero medio annuo di CFU acquisiti per studente. 2. Efficienza in termini di studenti iscritti e frequentanti i CdS: o numero di studenti iscritti al corso di laurea, esclusi i fuori corso; o numero di immatricolazioni; o numero di trasferimenti in entrata e in uscita; o voto medio conseguito nei singoli corsi; o percentuale degli studenti che hanno superato i singoli esami; o valutazione dell’efficienza delle strutture e dei servizi di supporto all’attività formativa. 3. Regolarità dei percorsi formativi misurata attraverso le seguenti misure: o tasso di abbandono tra primo e secondo anno; o percentuale annua di laureati nei tempi previsti dal percorso di studio; o percentuale di studenti lavoratori; o tempi medi di durata del corso di studi; o votazione finale media conseguita. 4. Rilevazione della soddisfazione degli studenti Ogni Commissione didattica valuta il livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti e dell’intero percorso formativo. Tali informazioni vengono analizzate in modo integrato con i risultati ottenuti in termini di efficienza e di regolarità del Corso di Studio e rappresentano la base oggettiva di riferimento per pianificare le azioni di miglioramento dell’offerta didattica. A tal fine il Coordinatore: o discute i risultati di soddisfazione relativi agli insegnamenti con i rappresentanti degli studenti; o promuove incontri con i singoli docenti per risolvere problemi specifici e concorda provvedimenti per migliorare la situazione; 7
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 o garantisce il massimo livello di trasparenza, indicando sul sito web i nominativi dei rappresentanti. Il Corso di Laurea: o valuta il livello di soddisfazione dei laureati rispetto alla commissione didattica; o analizza la percentuale di impiego dopo il primo e secondo anno dal conseguimento del titolo e/o la percentuale degli studenti che prosegue gli studi; o verifica il grado di coerenza dell’impiego con gli sbocchi professionali relativi al corso di studio (dati Alma Laurea); o confronta i risultati ottenuti dalla singola commissione didattica (analisi di benchmarking) con quelli ottenuti da altri Corsi di Studio della medesima classe, nazionali e locali (qualora le informazioni fossero rese disponibili da parte del MIUR). 5. Sistema qualità Ogni Commissione Didattica si dota di un sistema di gestione della qualità realizzando le attività di monitoraggio e valutazione. Il processo di miglioramento della qualità della didattica viene realizzato in modo sistematico e continuo; a tal fine vengono organizzate regolarmente riunioni per valutare i risultati conseguiti e assumere decisioni. In fase di programmazione della didattica per l’anno accademico successivo ogni Commissione didattica: o valuta i risultati conseguiti attraverso l’analisi delle informazioni (fornite dall’Ufficio statistico di Ateneo e del MIUR) relative agli indicatori di efficienza e di regolarità dei percorsi formativi sopra dettagliati; o valuta i risultati di soddisfazione dei laureati sul corso di studi; o valuta i risultati di soddisfazione degli studenti relativi ai singoli corsi; o confronta i propri risultati con quelli ottenuti da altri corsi di laurea appartenenti alla stessa classe (qualora messi a disposizione dal MIUR); o monitora sistematicamente l’attività didattica pianificando riunioni con i rappresentanti degli studenti per individuare eventuali criticità sulle quali intervenire (ad es. calendario delle lezioni, calendario delle sessioni di esame, eventuali problemi relativi ai singoli corsi, ecc.); o pianifica le azioni di miglioramento/allineamento dell’offerta formativa tenendo conto dei risultati conseguiti e delle esigenze dei portatori di interesse; o pubblicizza adeguatamente i risultati delle azioni di valutazione. Alla fine di ogni ciclo e sulla base dei dati forniti dall’ufficio statistico di Ateneo e dal MIUR, ogni Commissione didattica: o analizza i trend degli indicatori di efficienza, regolarità e soddisfazione con riferimento ai curricula e alla commissione didattica nel suo complesso; o monitora l’allineamento delle proposte formative con le esigenze del mondo del lavoro organizzando sistematicamente incontri con i principali interlocutori; o analizza i punti di forza e di debolezza; o valuta le criticità identificando le relative cause e stabilisce le priorità di miglioramento; o pianifica gli obiettivi del nuovo ciclo tenendo conto anche delle esigenze di tutti portatori di interesse. Ogni Commissione didattica valuta gli indicatori sopra riportati e propone le azioni di miglioramento per correggere eventuali andamenti non soddisfacenti, garantendo sempre la qualità dei livelli di apprendimento dei profili scientifico-professionali offerti. A tal fine la Commissione didattica: - farà emergere i risultati conseguiti in termini di outcome attraverso una lettura sistemica delle misure quantitative e integrando queste ultime con analisi qualitative ad hoc; - verificherà, dopo una prima fase di sperimentazione e di avvio, l’adeguatezza degli indicatori, procedendo, se necessario, ad una revisione degli stessi. 6. Strumenti di verifica della preparazione ai fini degli accessi 8
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 La Commissione didattica valuta sistematicamente i risultati relativi alla prova e ai requisiti di accesso. In particolare verifica, a conclusione di ogni ciclo, se i requisiti e la prova di accesso sono adeguati a conseguire gli obiettivi di selezione all’ingresso del corso di laurea in termini di: o adeguatezza delle conoscenze e competenze in ingresso ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento individuati dalla commissione didattica; o opportunità di accesso a studenti che provengono da altri dipartimenti/atenei; o opportunità di accesso a studenti provenienti dai corsi della Scuola di Economia e Studi Aziendali. Ogni Commissione didattica, valutati i risultati conseguiti, può introdurre le modifiche necessarie al fine di allineare i risultati agli obiettivi della commissione didattica e del Dipartimento. Tutto il processo di valutazione sarà coordinato a livello di Dipartimento. Art. 5 Commissione paritetica docenti - studenti 1. Per lo svolgimento dei compiti previsti dall’art. 31 dello Statuto di Ateneo, il Dipartimento costituisce una Commissione paritetica docenti studenti. 2. La Commissione è composta da cinque docenti e da cinque studenti designati dal Consiglio di Dipartimento, su proposta delle rispettive componenti. La Commissione elegge al suo interno il Presidente, scelto tra la componente dei docenti, ed il Vicepresidente, scelto tra la componente studentesca. 3. La Commissione si riunisce almeno una volta all’anno; sulle relative osservazioni e proposte sono tenuti a pronunciarsi gli organi del Dipartimento. L’ordine del giorno delle riunioni è affisso all’albo del Dipartimento e inviato in formato elettronico almeno cinque giorni prima della seduta, salvo il caso di convocazione con procedura d’urgenza. La documentazione relativa ai punti all’ordine del giorno è resa disponibile almeno un giorno prima della seduta, salvo casi eccezionali. Per la validità delle adunanze si applica l’art. 43 dello Statuto di Ateneo. Art. 6 Informazione agli studenti Tutte le informazioni relative ai Corsi di Laurea del Dipartimento sono disponibili, oltre che sul presente Regolamento, sul sito web del Dipartimento di Economia e della Scuola, sull’ordine degli studi e sui bandi di immatricolazione. CAPO II L'ACCESSO Art. 7 9
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 Orientamento All'inizio di ogni anno accademico sono rese disponibili sui siti del Dipartimento di Economia (http://dipeco.uniroma3.it/), della Scuola di Economia e Studi Aziendali (http://host.uniroma3.it/facolta/economia/economia.asp) e del Portale dello Studente (http://portalestudente.uniroma3.it/), tutte le informazioni utili agli studenti, relative in particolare a: immatricolazioni e iscrizioni, passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, piani di studio, orari e calendari, orari di ricevimento dei docenti, attività di orientamento e tutorato, servizi di segreteria didattica, raggiungibilità della sede, rappresentanti degli studenti. Le principali forme organizzative dell'attività di orientamento sono: - la presentazione dei percorsi formativi del Corso di Laurea agli studenti delle scuole secondarie, mediante diffusione di materiale a stampa e incontri pubblici; - una specifica attività di accoglienza e orientamento rivolta agli studenti immatricolati; - un servizio di accoglienza e di orientamento degli studenti nella scelta dei percorsi formativi. Art. 8 Immatricolazione Nell'Anno Accademico 2019-2020 sarà attivato il seguente corso di laurea triennale (D.M. 270/2004 e sulla base del DM6/2019 – Allegato A – Requisiti di docenza): Corso di Laurea Triennale Classe Anni di corso da attivare Studenti previsti Economia L-33 1°, 2° e 3° 365 Il Dipartimento di Economia per l’anno accademico 2019/2020 ha attivato una doppia prova di ammissione al Corso di Laurea Triennale in Economia (CLE): 1. Una prima prova di valutazione con un colloquio orientativo non selettivo, per i candidati che abbiano conseguito negli scrutini finali del terzo e quarto anno una votazione media complessiva non inferiore a 7/10. 2. una prova di verifica delle conoscenze di base (test TOLC-E), come previsto dalla normativa vigente (DM 270/2004 - art. 6, comma 1). La verifica avviene mediante una prova di ammissione obbligatoria non selettiva, che non preclude la possibilità di immatricolarsi, ma ha lo scopo di verificare il grado di possesso delle conoscenze indispensabili. Gli studenti che non conseguono il punteggio minimo stabilito potranno comunque immatricolarsi, ma saranno loro assegnati specifici obblighi formativi aggiuntivi. Tale prova si svolgerà (eventualmente in più turni e in più giornate) in data 4 settembre 2019; le modalità di iscrizione verranno rese note nel mese di marzo, con la pubblicazione di un bando sul sito del Dipartimento di Economia e sul sito dell’Ateneo. La prova (TOLC-E) è composta da 36 quesiti suddivisi in 3 sezioni. Le sezioni sono Matematica, Logica, Comprensione del testo. Al termine del TOLC-E c’è una sezione aggiuntiva per la Prova della Conoscenza della Lingua Inglese. 10
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 SEZIONI NUMERO DI QUESITI TEMPO A DISPOSIZIONE LOGICA 13 quesiti 30 minuti COMPRENSIONE VERBALE 10 quesiti 30 minuti MATEMATICA 13 quesiti 30 minuti TOTALE 36 quesiti 90 minuti INGLESE 30 quesiti 15 minuti TOTALE CON INGLESE 66 quesiti 105 minuti Il risultato di ogni TOLC-E, ad esclusione della sezione relativa alla Prova della Conoscenza della Lingua Inglese, è determinato dal numero di risposte esatte, sbagliate e non date che determinano un punteggio assoluto, derivante da 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta non data e una penalizzazione di 0,25 punti per ogni risposta errata. Per la Prova della Conoscenza della Lingua Inglese non è prevista alcuna penalizzazione per le risposte sbagliate ed il punteggio è determinato dall’assegnazione di 1 punto per le risposte esatte e da 0 punti per le risposte sbagliate o non date. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link: https://www.cisiaonline.it/area-tematica- tolc-economia/la-prova-line-2/ Ai fini della individuazione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA), l’esito della prova sarà considerato positivo se il punteggio sarà maggiore o uguale 3 su 36 (indipendentemente dall’area). Per gli studenti che hanno effettuato la prova di ammissione e che desiderano immatricolarsi pur non avendo raggiunto la soglia minima di punteggio di cui sopra, il Dipartimento di Economia prevede obblighi formativi aggiuntivi che dovranno essere assolti tramite l’assegnazione di un tutor o lo svolgimento di un’attività didattica di recupero obbligatoria. Per quanto non previsto dal presente Regolamento si rimanda al bando di ammissione a.a. 19-20 (http://portalestudente.uniroma3.it/iscrizioni/ammissione-e-immatricolazione/) Posti riservati per il contingente marco polo e non comunitario Classe Corso di Studio N° posti riservati ai N° posti cittadini riservati al extracomunitari Contingente residenti all’estero Marco Polo L-33 CdL in Economia 30 10 CdLM in Economia dell’ambiente e dello sviluppo 10 10 LM-56 CdLM in Mercato del lavoro, relazioni industriali 10 10 CdLM in Scienze Economiche 10 10 Nell'Anno Accademico 2019-2020 saranno attivati i seguenti corsi di laurea magistrale (D.M. 270/2004 e sulla base del D.M. 6/2019 – Allegato A – Requisiti di docenza): 11
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 Anni di corso Corso di Laurea Magistrale Classe da attivare Studenti previsti Economia dell’ambiente e dello sviluppo LM-56 1° e 2° 47 Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di LM-56 1° e 2° 33 Welfare Scienze economiche LM-56 1° e 2° 15 Per quanto non previsto dal presente Regolamento si rimanda al bando di ammissione a.a. 19-20 (http://portalestudente.uniroma3.it/index.php?p=bandi_di_ammiss4). 12
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 CAPO III ISCRIZIONE AI SUCCESSIVI ANNI DI CORSO STATUS DEGLI STUDENTI Art. 9 Iscrizione ai successivi anni di corso Per i corsi di laurea triennale non esistono sbarramenti in termini di CFU per il passaggio dal primo al secondo anno e dal secondo al terzo anno, salvo quanto previsto dall’art.10. Per i corsi di laurea magistrale non esistono sbarramenti in termini di CFU per il passaggio dal primo al secondo anno. Art. 10 Studenti in corso, studenti fuori corso Studente in corso Lo studente in corso è lo studente regolarmente iscritto nell’Ateneo da un numero di anni complessivi non superiore alla durata normale del corso frequentato. Uno studente in corso che all’inizio del terzo anno triennale (al 15 ottobre) non ha superato l’esame di Matematica Generale impartito nel primo anno, avrà il divieto di sostenere qualsiasi tipo di esame del terzo anno fino al superamento dell’esame di sbarramento. Una volta superato potrà sostenere gli esami del terzo anno. Studenti fuori corso Lo studente che non abbia completato il suo percorso formativo entro il termine della durata normale prevista per il corso di studio viene iscritto come studente fuori corso. Art. 11 Studenti a tempo parziale (part-time) Il Dipartimento si avvale del “Regolamento Carriera universitaria degli studenti” disponibile al seguente link: http://portalestudente.uniroma3.it/regolamenti/ Art. 12 Studenti in mobilità Il Dipartimento favorisce la partecipazione degli studenti ai programmi internazionali di mobilità - nell’ambito del programma LLP/Erasmus, di Accordi bilaterali di Dipartimenti e di altre opportunità di studio all’estero – come occasione di arricchimento del percorso formativo, di incontro con altri sistemi di istruzione superiore e di dialogo multiculturale. L’accesso al programma Erasmus è regolato secondo un bando annuale disponibile sul sito dell’Ufficio Programmi Europei per la Mobilità Studentesca: http://portalestudente.uniroma3.it/mobilita/ e sul sito web della Scuola (http://host.uniroma3.it/facolta/economia/economia.asp). Il free mover rappresenta una ulteriore possibilità di studio all'estero per gli studenti del Dipartimento di Economia. Il Regolamento Free-Mover per gli studenti iscritti alla Laurea triennale è disponibile al sito: http://host.uniroma3.it/facolta/economia/materiali/moduli/freemovers_tr.pdf e sul sito web della Scuola. Il Regolamento Free-Mover per gli studenti iscritti alla Laurea magistrale è disponibile al sito: http://host.uniroma3.it/facolta/economia/materiali/moduli/freemovers_lm.pdf e sul sito web della Scuola. 13
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 CAPO IV PASSAGGI - TRASFERIMENTI - SECONDI TITOLI RICONOSCIMENTO MASTER I E II LIVELLO Art. 13 Principi generali Sono ammessi trasferimenti e passaggi ai corsi di laurea del Dipartimento di Economia da corsi di laurea interni alla sede (Dipartimento di Economia Aziendali), da altri Dipartimenti dell’Ateneo o da altri Atenei. I termini per la presentazione della domanda di trasferimento e passaggio saranno precisati nel bando di ammissione disponibile sul Portale dello Studente (http://portalestudente.uniroma3.it/iscrizioni/ammissione-e-immatricolazione/). Le Commissioni Didattiche definiranno i criteri e le modalità per la valutazione delle singole domande. Per i passaggi e trasferimenti triennali saranno riconosciuti fino ad un massimo di 30 CFU per l’iscrizione al primo anno, fino ad un massimo di 72 CFU per l’iscrizione al secondo anno e fino ad un massimo di 114 CFU per l’iscrizione al terzo anno mentre per le lauree magistrali sarà riconosciuto il numero massimo di crediti coerente con i corsi di laurea del Dipartimento. Non sono accolte domande di passaggio e trasferimento da studenti iscritti fuori corso o ripetenti presso altri Dipartimenti dell’Ateneo o altro Ateneo. Non sono accolte domande di trasferimento da studenti iscritti a corsi di laurea quadriennale (vecchio ordinamento) presso altri Dipartimenti dell’Ateneo o altro Ateneo. Per i secondi titoli (e per gli studenti con titolo conseguito all’estero) potranno essere riconosciuti crediti se acquisiti esclusivamente nell’ambito di un percorso di studi universitario e previa verifica della loro coerenza ed equivalenza con l’ordinamento didattico del nostro Dipartimento. Agli studenti che si iscrivono a corsi di laurea o di laurea magistrale dopo aver conseguito il titolo di Master Universitario di primo o di secondo livello rilasciato da istituzioni universitarie pubbliche o private riconosciute, sia italiane che internazionali, possono essere riconosciuti, dalla Commissione Didattica del corso di laurea o di laurea magistrale a cui si intende iscriversi, crediti formativi sostitutivi di insegnamenti previsti nel corso di laurea, previa verifica della coerenza nei contenuti. Il numero massimo di crediti riconoscibili nella laurea triennale è 9 CFU. Spetta comunque alla Commissione Didattica competente valutare caso per caso la coerenza dei contenuti dell'attività formativa svolta nel Master con quelli del percorso in cui si chiede vengano riconosciuti crediti formativi. 14
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 CAPO V LA DIDATTICA Art. 14 Attività formative: definizioni generali Il corso di laurea triennale adotta una struttura modulare degli insegnamenti fondata sul seguente schema: - 6 CFU per corsi con 40 ore di docenza in aula; - 9 CFU per corsi con 60 ore di docenza in aula; - 10 CFU per corsi con 66 ore di docenza in aula; - una parte comune ai due corsi di laurea (Economia e Economia e gestione aziendale), costituta da 10 insegnamenti per un totale di 89 CFU; - 10 CFU assegnati alle attività formative “altre” (lingua inglese, informatica e prova finale). In totale sono previsti 19 insegnamenti, 2 prove di idoneità (lingua inglese e informatica) e la prova finale. Per conseguire la laurea lo studente deve quindi maturare 180 CFU. Il corso prevede la possibilità di riconoscere le “Altre attività formative” per un totale di 6 crediti (150 ore) come attività extra-curriculari (Sez. II - Corso di Laurea Triennale - Capo II , Art. 25 del presente Regolamento). Gli insegnamenti possono essere erogati in tutto o in parte in lingua inglese. La durata normale del corso di studi delle lauree di primo livello è di tre anni accademici. L’anticipazione dell’esame di laurea rispetto alla durata normale del corso di studio è ammessa sempre che lo studente abbia provveduto a comunicare tale situazione alla segreteria didattica e alla segreteria studenti. I corsi di laurea magistrale adottano una struttura modulare degli insegnamenti fondata sul seguente schema: - 9 CFU per ogni corso, con 60 ore di docenza in aula; - per tutti i corsi di laurea magistrale sono previsti 11 insegnamenti. I corsi prevedono le “Altre attività formative” (Lingua, Informatica, Tirocinio/Stage, Seminari multidisciplinari, attività di laboratorio ecc...) per un totale di 6 crediti (150 ore) con diverse possibili combinazioni secondo il percorso formativo offerto. Gli insegnamenti possono essere erogati in tutto o in parte in lingua inglese. La durata normale dei corsi di laurea magistrale è di due anni accademici. L’anticipazione dell’esame di laurea rispetto alla durata normale del corso di studio è ammessa sempre che lo studente abbia provveduto a comunicare tale situazione alla segreteria didattica e alla segreteria studenti. Art. 15 CFU e ore di didattica frontale Il Dipartimento fornisce insegnamenti da 6 CFU, da 9 CFU e da 10 CFU corrispondenti, rispettivamente, a 40, a 60, a 66 ore di lezione. Per gli insegnamenti, il numero di ore di didattica frontale corrispondenti a 1 CFU è di 6,67 ore. Per gli insegnamenti impartiti, in tutto o in parte, in lingua inglese la didattica in aula potrà essere articolata in 2/3 di didattica frontale e in 1/3 di esercitazioni. Per l’idoneità di informatica, il numero di ore di didattica frontale corrispondenti a 1 CFU è di 25 ore di laboratorio informatico. La specificità dell’apprendimento connesso a questa prova, ad elevato contenuto sperimentale e pratico, giustifica infatti l’attribuzione del 100% dell’impegno orario 15
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 complessivo del credito assegnato all’attività di laboratorio, essendo in essa ricompresa l’attività di apprendimento autonoma e di gruppo dello studente (D.M. Classi di laurea, art. 5, comma 2). Art. 16 Tutorato Il Dipartimento prevede di dotarsi di un Servizio di sportello di orientamento e di tutorato rivolto agli studenti e svolto da studenti seniores (di Laurea Magistrale o di dottorato) finalizzato alle seguenti attività: • Orientare e assistere gli studenti; • Rimuovere eventuali ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e ad un’attiva partecipazione a tutte le attività formative da parte degli studenti, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle esigenze ed alle attitudini dei singoli; • Rimuovere eventuali ostacoli all’apprendimento delle materie di esame, anche attraverso attività propedeutiche e di recupero; • Fornire supporto all’attività didattica, attraverso interventi didattico-integrativi, nonché svolgere altre attività di orientamento e tutorato. Art. 17 Esami di profitto e composizione delle commissioni Le tipologie di esami di profitto che possono essere adottate al termine delle attività sono le seguenti: - esami solo orali - esami scritti e orali Nel caso di prove di idoneità gli esami potranno anche essere solo scritti. Nelle lauree triennali in ciascun anno accademico lo studente può anticipare l’esame per un insegnamento impartito nell’anno successivo, previa autorizzazione del commissione didattica del corso di laurea; è possibile per lo studente anticipare un secondo esame nel caso abbia già sostenuto tutti gli esami previsti dal proprio curriculum compresi quelli relativi all’anno di corso. Gli studenti di Laurea Triennale non possono sostenere esami previsti nelle lauree magistrali a meno che non siano già presenti nel progetto formativo triennale come “esami mutuati da laurea magistrale” o siano autorizzati dal Consiglio di Dipartimento previa presentazione di un piano di studi individuale. I suddetti esami non possono essere né riconosciuti né ri-sostenuti dallo studente che si immatricolerà successivamente alle magistrali del Dipartimento. Gli studenti di Laurea Triennale possono sostenere eventualmente un esame in più sempre nel limite massimo previsto dal decreto della classe. Tale esame in più sarà computato ai fini della media esclusivamente se inserito in un piano di studio individuale approvato dal Consiglio di Dipartimento. L’esame aggiuntivo non deve essere obbligatoriamente sostenuto ai fini del conseguimento del titolo di studio. Nelle lauree magistrali non sono previsti limiti agli anticipi di esami. Gli studenti iscritti alle lauree magistrali possono sostenere eventualmente un esame in più sempre nel limite massimo previsto dal decreto della classe. Tale esame in più sarà computato ai fini della media esclusivamente se inserito in un piano di studio individuale approvato dal Consiglio di Dipartimento. Gli studenti iscritti alla laurea triennale del Dipartimento per il sostenimento di esami relativi a crediti a scelta si attengono alle indicazioni formulate dal CdS. Gli studenti iscritti alle lauree magistrali del Dipartimento possono sostenere tra i crediti a scelta libera (oltre agli insegnamenti consigliati dal Regolamento Didattico) gli esami attivati presso i corsi di laurea triennale e magistrale dell’area di Scienze Economiche; ove gli studenti manifestassero 16
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 altre esigenze formative, potranno presentare una richiesta motivata alla Commissione Didattica che valuterà la proposta dello studente; tale proposta dovrà, comunque, risultare coerente con gli obiettivi formativi e la struttura in termini di SSD del corso di Laurea Magistrale. Sia nelle lauree triennali sia nelle lauree magistrali gli studenti - anche per quanto concerne gli insegnamenti a scelta libera - devono sostenere preliminarmente gli esami dei corsi base - ove previsti dall’ordinamento del corso di studio o dal piano di studi individuale - prima di poter sostenere gli esami degli insegnamenti con desinenza “corso avanzato”. Gli studenti appartenenti all’ordinamento D.M. 270/04 non possono sostenere esami dell’ordinamento D.M.509/99. Le Commissioni di esame sono composte dai Presidenti titolari dei corsi e da almeno un altro membro. Art. 18 Prove finali e composizione delle commissioni Gli studenti devono sostenere una prova finale cui vengono attribuiti per la laurea triennale 3 CFU e per la laurea magistrale 15 CFU. Per i corsi di laurea triennale vengono proposte due alternative modalità di svolgimento della prova finale: a) presentazione di una tesina scritta su una materia scelta dal candidato e sotto la supervisione di un relatore parimenti scelto dal candidato; b) svolgimento di una prova scritta in seduta unica nell’ambito di un insegnamento scelto dallo studente. Per i corsi di laurea magistrale la prova finale consiste nella discussione, dinanzi ad una apposita commissione, di una tesi di laurea redatta sotto la guida di un docente relatore. Ciascuna commissione sarà composta di almeno 5 membri, di cui almeno 2 professori ordinari. La tesi è redatta in lingua italiana o inglese. Per ulteriori specifiche si rimanda al Regolamento Tesi di laurea presente sul sito della Scuola di Economia e Studi Aziendali: http://host.uniroma3.it/facolta/economia/economia.asp?contenuto=tesi Art. 19 Calendario delle attività didattiche La didattica è strutturata secondo un calendario di lezioni su base semestrale, secondo il seguente schema: - inizio lezioni primo anno lauree triennali, primo semestre: lunedì 16 settembre 2019 - inizio lezioni secondo e terzo anno laurea triennale e lauree magistrali, primo semestre: lunedì 23 settembre 2019 - periodo per lo svolgimento di eventuali esoneri del primo semestre: dal lunedì 28 ottobre 2019 al giovedì 31 ottobre 2019 - fine delle lezioni del primo semestre: sabato 14 dicembre 2019 - inizio esami primo semestre: lunedì 16 dicembre 2019 - fine esami primo semestre: sabato 22 febbraio 2020 - inizio lezioni secondo semestre: lunedì 24 febbraio 2020 - periodo per lo svolgimento di eventuali esoneri del secondo semestre: dal mercoledì 15 al sabato 18 aprile 2020 - fine lezioni secondo semestre: venerdì 29 maggio 2020. - inizio esami secondo semestre: lunedì 1 giugno 2020. - fine esami secondo semestre: venerdì 31 luglio 2020. Dall’anno accademico 2019/2020 sono previsti i seguenti appelli: 17
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 - n. 3 per tutti gli insegnamenti nel periodo 14 dicembre 2019 - 22 febbraio 2020 - n. 3 per tutti gli insegnamenti nel periodo 1 giugno 2020 - 31 luglio 2020 - n. 1 per tutti gli insegnamenti nel periodo 1 settembre 2020 - 14 settembre 2020 Durante la settimana degli esoneri è obbligatorio sospendere le lezioni, solo per gli insegnamenti del triennio. Per gli insegnamenti delle LM, la sospensione è facoltativa. Gli esami di laurea sono strutturati sulla base di quanto stabilito dal Regolamento Didattico di Ateneo. Le prove di ammissione al corso di laurea triennali si svolgerà, eventualmente in più turni, nei mesi di aprile 2019 e settembre 2019. Le eventuali prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale si svolgeranno, eventualmente in più turni, nel mese di settembre 2019. 18
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 SEZIONE II CORSO DI LAUREA TRIENNALE 19
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA (Classe L-33) CAPO I CORSO DI STUDIO Art. 20 Obiettivi formativi, risultati d'apprendimento attesi e sbocchi professionali Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe di appartenenza, il corso di Laurea in Economia (CLE) si pone come obiettivo principale quello di trasmettere agli studenti una base di conoscenze interdisciplinari necessaria ad analizzare con rigore il funzionamento dei sistemi economici contemporanei. In particolare, il corso si propone di fornire agli studenti una solida conoscenza critica delle principali teorie economiche e una base di strumenti giuridici e matematico- statistici che consentano di sviluppare un’autonoma capacità di analisi e di giudizio circa: • le strategie e i processi di decisione economica e finanziaria delle imprese, dei consumatori, degli intermediari finanziari e di altri operatori economici; • le dinamiche di mercato e di settore e i loro effetti sulla distribuzione del reddito e della ricchezza e sullo sviluppo economico; • il funzionamento e le implicazioni micro e macroeconomiche del mercato del lavoro; • le decisioni di politica economica di livello nazionale e quelle assunte dai principali organismi internazionali, comprese le scelte in materia istituzionale e regolamentare; • le problematiche economico-giuridiche dell’ambiente. A tale scopo, il Corso di Laurea contempla, dopo un ampio corpo di discipline comuni, la possibilità di primi approfondimenti sulle seguenti tematiche: • l’evoluzione storico-analitica della teoria economica; • il funzionamento dell’economia e politica monetaria, gli assetti del sistema finanziario e le problematiche di sua regolamentazione, le decisioni finanziarie delle imprese e i rapporti con gli intermediari finanziari, la valutazione finanziaria e il pricing del rischio sui mercati dei capitali • le problematiche ambientali associate ai processi di crescita e sviluppo dei moderni sistemi economici; • gli aspetti economici di una razionale gestione del territorio, sia urbano sia rurale; • il mercato del lavoro, il sistema delle relazioni industriali, i sistemi di welfare e le politiche sociali e del lavoro; • i problemi inerenti il funzionamento e l’organizzazione delle imprese e delle amministrazioni pubbliche. Gli approfondimenti sono finalizzati ad orientare gli studenti nelle loro scelte future, sia professionali e di accesso al mercato del lavoro, sia formative. Per queste ultime, essi si propongono di preparare gli studenti sia alla frequenza dei corsi di studio offerti dalle Lauree magistrali, sia ad altre modalità di formazione superiore. Con riferimento ai 5 descrittori europei del titolo di studio, il titolo finale di laurea sarà conferito a studenti che dimostrino le conoscenze e capacità di seguito dettagliate: • conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). I laureati avranno: (i) conoscenze di base delle discipline matematico-statistiche, giuridiche, aziendali ed economiche che permetteranno loro di disporre degli strumenti per interpretare e descrivere i problemi di interesse negli ambiti caratterizzanti; (ii) competenze più avanzate ad 20
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 ampio spettro nel campo dell’economia e delle discipline matematico-statistiche; (iii) conoscenze di contesto in settori più definiti, quali la teoria economica, la politica economica, le scelte pubbliche e il funzionamento del settore pubblico, il funzionamento del mercato del lavoro, la finanza, l’ambiente e lo sviluppo. La struttura su tre livelli del corso di laurea (linguaggi di entrata, concetti/metodi caratterizzanti del corso di laurea, conoscenze/tecniche specifiche e integrative del percorso) nonché la ripartizione dei crediti formativi tra i diversi ambiti scientifico-disciplinari e tra i SSD al loro interno sono funzionali al raggiungimento di questo obiettivo. Inoltre, saranno utilizzati manuali e altri tipi di supporti didattici di elevata e comprovata qualità, preferibilmente caratterizzati da diffusione internazionale. • capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). I laureati saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite alla utile lettura di aspetti rilevanti della realtà economica, riuscendo a focalizzare le concatenazioni significative di fatti e di dati quantitativi. Nell’ambito delle aree di interesse, i laureati saranno in grado di partecipare alla formazione di decisioni operative. Per raggiungere questo obiettivo gli insegnamenti del corso di laurea miscelano opportunamente la strumentazione logica con la sua applicazione a scenari/problemi/contesti differenziati, attraverso metodi didattici attivi quali analisi di casi, lettura/interpretazione/commento di dati, rapporti, materiali tratti dalla realtà economico- finanziaria. • autonomia di giudizio (making judgements). I laureati avranno la capacità di usare in modo autonomo e critico gli strumenti metodologici e le conoscenze acquisite; di selezionare autonomamente le informazioni rilevanti per affrontare e gestire la complessità dei problemi a livello sia microeconomico sia macroeconomico; di giungere a valutazioni che includano riflessioni di tipo etico e sociale; di adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche diverse. Per raggiungere questo obiettivo si è cercato di sviluppare una conoscenza ampia, articolata e critica dei concetti e degli strumenti trattati. Questo a due livelli. A livello di struttura del corso di studio, pur tenendo conto della centralità dell’ambito economico (in considerazione degli obiettivi formativi della classe e del corso di laurea), si è fornita una composizione ragionevolmente equilibrata anche degli altri tre ambiti scientifico-disciplinari previsti dalla classe, in modo da favorire nello studente una visione interdisciplinare del tema trattato e da sensibilizzarlo alla necessità e utilità di utilizzare linguaggi e strumenti diversi per analizzarlo e valutarlo, adattando l’argomentazione alla particolare prospettiva assunta. A livello di singolo insegnamento, si fornisce sui vari temi trattati un quadro sistematico e multilaterale dei diversi approcci di analisi, nonché la duplice prospettiva, teorica ed empirica, di analisi. • abilità comunicative (communication skills). I laureati avranno la capacità di comunicare a interlocutori specialisti e non specialisti, in modo chiaro e privo di ambiguità, le conoscenze, lo stato del dibattito e le conclusioni raggiunte. Avranno inoltre la capacità di interagire con altre persone anche di differente formazione e di condurre attività in collaborazione. Per raggiungere questo obiettivo si favorisce l’acquisizione nei diversi insegnamenti del linguaggio specialistico (per esempio con il riferimento anche a dati, rapporti, materiali, tratti dalla realtà economico-finanziaria) e il ricorso a forme di verifica che utilizzano sia l’esposizione orale che scritta, in particolar modo, anche nello svolgimento della prova finale. • capacità di apprendimento (learning skills). I laureati avranno acquisito un metodo di studio, la capacità di lavorare per obiettivi e le abilità di apprendimento necessarie a intraprendere studi futuri con sufficiente grado di autonomia. 21
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 Tali abilità, congiuntamente con la solida preparazione acquisita, consentiranno loro anche di sviluppare l’apprendimento al livello più avanzato richiesto dai corsi di laurea magistrale. Il raggiungimento di questo obiettivo è in realtà l’effetto della realizzazione di quelli precedenti. Gli studenti saranno guidati lungo percorsi formativi caratterizzati da un progressivo innalzamento del livello delle competenze e delle capacità analitiche e metodologiche richieste per l’acquisizione finale dei crediti formativi. Verranno utilizzati strumenti di verifica intermedia e finale coerenti con il raggiungimento di questo obiettivo, utilizzando forme alternative e graduali di verifica dell’esperienza maturata, quali prove orali, prove scritte, test a risposta multipla, project work individuali e di gruppo, ecc. Per i laureati che al termine del corso di studio vogliano accedere direttamente al mercato del lavoro, si aprono i seguenti ambiti professionali: • professionalità economiche, amministrative e gestionali nell’ambito di istituzioni pubbliche, di imprese private e di organizzazioni non profit; • l'impiego in imprese e in enti pubblici/privati per funzioni che richiedano competenze in ambito finanziario, relative alla finanza delle imprese, ai rapporti con gli intermediari finanziari, alle logiche e ai meccanismi di funzionamento del sistema monetario-finanziario e dei mercati dei capitali • l’impiego nel settore pubblico e nelle attività private che interagiscano con l’ambiente al fine di valutare e minimizzare l’impatto ambientale di tali attività, e di predisporre misure di tutela dell’ambiente; • l’impiego in attività di ricerca come collaboratore o assistente nel campo delle discipline economico-sociali nelle pubbliche amministrazioni, in attività formative e in imprese e organizzazioni private. • impiego in attività connesse alla gestione, organizzazione e consulenza del lavoro. La formazione di base acquisita consentirà ai laureati anche di proseguire in studi di livello superiore (master o lauree magistrali), in vari ambiti disciplinari dell’area economica e gestionale, immediatamente o dopo un periodo di lavoro, secondo le logiche di apprendimento continuo ormai affermate nel contesto istituzionale e sociale europeo. Si fornisce di seguito il dettaglio degli sbocchi occupazionali e professionali, con riferimento alla Classificazione analitica per categorie di professioni dell’ISTAT. Il corso prepara alle professioni di: 1. Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) 2. Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2) 3. Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0) 4. Specialisti in attività finanziarie - (2.5.1.4.3) 5. Specialisti dei sistemi economici - (2.5.3.1.1) Art. 21 Attività formative Struttura e articolazione in percorsi 22
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 In coerenza con gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento attesi, sopra delineati, il corso di laurea: • fornisce una solida e rigorosa preparazione di base nelle materie economiche, matematico- statistiche, aziendali e giuridiche; • prevede la possibilità di approfondimento di specifiche tematiche in ambito economico o finanziario, coerentemente con le attitudini e le preferenze scientifico-culturali dello studente, come sono venute emergendo nei primi due anni. L’obiettivo è quello di orientare lo studente nella scelta dei passaggi successivi − accesso al mondo del lavoro o a livelli successivi di formazione, via laurea magistrale o master − e di sviluppare un approccio professionale, in senso ampio (nell’accezione assunta dai “descrittori europei” dell’apprendimento), alle problematiche economiche nello specifico ambito di specializzazione prescelto, attraverso elementi di apprendimento avanzato sugli strumenti concettuali e di metodo che lo caratterizzano. La struttura e i contenuti del progetto formativo sono quindi coerenti con gli obiettivi. Il corso di laurea, infatti, si articola in 6 percorsi e comprende: • una parte comune che prevede 10 insegnamenti per un totale di 89 crediti; • una parte specifica ciascuna comprendente 7 insegnamenti, per un totale di 63 crediti • 10 crediti assegnati alle attività formative “altre” (ex D.M. 270/2004 art.10, comma 5, lettere c/d); • 18 crediti (due insegnamenti a scelta libera) comuni a tutti i percorsi del corso di laurea; • la possibilità di scegliere tra 6 percorsi che sono: Lavoro, impresa e mercati, Economia e commercio, Economia dell’Ambiente e dello Sviluppo, Economia politica, Economia e finanza e Economia della cultura e delle industrie creative. Per conseguire la laurea lo studente deve quindi maturare 180 crediti (CFU). Attività formative di base, caratterizzanti e affini-integrative Le attività formative del corso di laurea, suddivise per percorsi sono elencate a pag. 25 con l’indicazione delle seguenti caratteristiche: - nome dell’insegnamento - tipologia di attività formativa (TAF) A= base; B=caratt.nte; C=aff./integr. - settore scientifico-disciplinare (SSD) - numero di crediti (CFU) - P = insegnamento “padre” nel CdS - in corsivo corsi in inglese Altre attività formative (D.M. 270/2004 art.10 comma 5, c/d) Lingua Gli studenti devono sostenere una prova di idoneità nella lingua inglese, del valore di 6 CFU, a conclusione di un corso di lingua seguito presso il CLA (Centro Linguistico di Ateneo). Il Centro Linguistico di Ateneo svolge le proprie attività didattiche in autonomia dai singoli Dipartimenti, in modo omogeneo per tutto l’Ateneo e garantisce la docenza sufficiente per il raggiungimento di un livello minimo di competenze in linea con il quadro di riferimento europeo. Informatica 23
Regolamento didattico Dipartimento di Economia a.a. 2019-2020 Gli studenti devono superare una prova di idoneità informatica volta a verificare il possesso delle nozioni di base per il corretto utilizzo di programmi di word processing, di fogli elettronici, e di sistemi di basi di dati. Per consentire agli studenti di acquisire le conoscenze necessarie, sono organizzati appositi corsi, con esercitazioni pratiche da svolgersi presso le postazioni predisposte dal Laboratorio Informatico della Scuola. L’idoneità vale 1 CFU, che corrisponde a 25 ore di didattica in laboratorio informatico. La specificità dell’apprendimento connesso a questa prova, ad elevato contenuto sperimentale e pratico, giustifica infatti l’attribuzione del 100% dell’impegno orario complessivo del credito assegnato all’attività di laboratorio, essendo in essa ricompresa l’attività di apprendimento autonoma e di gruppo dello studente (D.M. Classi di laurea, art. 5, comma 2). Il Laboratorio Informatico della Scuola garantisce la docenza sufficiente per il raggiungimento di un livello minimo di competenze in linea con il quadro di riferimento europeo Prova finale Il Dipartimento di Economia nel suo complesso ha scelto, nell’ambito della discrezionalità riconosciuta dalla legge, di privilegiare gli aspetti dei fondamenti formativi del corso di studio. Di conseguenza ha deciso di riservare alla prova finale il rilievo di una semplice e mirata verifica del complesso della preparazione già acquisita e pertanto di attribuire alla stessa 3 CFU. Coerentemente con la norma, si ritiene infatti che la prova finale abbia il ruolo di importante occasione formativa individuale a completamento del percorso, ma che, proprio in tal senso, non debba tradursi nell’approfondimento di altre conoscenze del corso di studio o del percorso formativo-professionale scelto dallo studente, ma piuttosto debba consentire di verificare, su un tema oggetto di studio del percorso formativo del laureando, i risultati di apprendimento attesi attraverso il recupero in ottica sistematica (integrata e possibilmente critica) delle conoscenze già possedute. La prova, pertanto, sarà organizzata in modo da verificare su un determinato argomento, che sia rilevante per il corso di laurea e/o per il percorso scelto, il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi come sono stati in precedenza esplicitati. Il punteggio finale dell’esame di laurea terrà conto, oltre che della prova finale e del punteggio medio degli esami sostenuti, anche di altri aspetti quali-quantitativi del percorso formativo svolto dal laureando. Articolazione nei tre anni delle attività formative 1) Criteri Il corso di laurea, nel definire l’articolazione in anni degli insegnamenti del triennio, ha tenuto presente i seguenti criteri generali: - fornire allo studente nella prima metà del triennio tutti gli strumenti di base e i linguaggi di entrata relativi ai 4 ambiti scientifico-disciplinari che caratterizzano l’offerta formativa del corso di laurea, oltre agli strumenti linguistici e informatici; - strutturare l’offerta formativa, per quanto riguarda la parte iniziale del triennio e sostanzialmente per tutta la prima metà del corso di studio, in maniera uniforme tra i due corsi di laurea offerti dai due Dipartimenti (CLE e CLEGA); ciò al fine di: o utilizzare al meglio le strutture di docenza e logistiche e offrire agli studenti orari organizzati e compatti di lezione; o rendere fluido il passaggio fisiologico tra i due corsi di laurea, che può avvenire senza alcun costo per lo studente in termini di integrazione di attività didattiche, e che è normalmente presente fra i due corsi di laurea per la valenza orientativa, oltre che formativa, tipica degli insegnamenti della parte comune ai due trienni, i quali pongono lo studente a contatto con i linguaggi e le tematiche proprie di entrambi i corsi di laurea; ciò implica che la scelta iniziale dello studente tra i due corsi di laurea, all’atto 24
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