CORSI DI STUDIO IN AMBITO - Delle SCIENZE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA CORSI DI STUDIO IN AMBITO delle SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSI DI LAUREA TRIENNALE: - BIOLOGIA - BIOTECNOLOGIE - CHIMICA - FISICA - INFORMATICA - MATEMATICA - SCIENZE DELLA NATURA E DELL’AMBIENTE - SCIENZE GEOLOGICHE CORSI DI LAUREA MAGISTRALE: - BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE - BIOLOGIA MOLECOLARE - BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI - CHIMICA - CHIMICA INDUSTRIALE - ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA - FISICA - MATEMATICA - SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE - SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E LE RISORSE - SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO Anno accademico 2014-2015
Dipartimento di bioscenze CORSI DI LAUREA triennale in - BIOLOGIA - BIOTECNOLOGIE - scienza della natura e dell’ambiente CORSI DI LAUREA MAGISTRALE in - BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE - BIOLOGIA MOLECOLARE - BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI - ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA - scienzE E TECNOLOGIE PER l’ambiente E LE RISORSE DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: Prof. Nelson Marmiroli - nelson.marmiroli@unipr.it SEDE: Parco Area delle Scienze, 11/A - 43124 Parma Sito web: http://www.bioscienze.unipr.it/it Dipartimento di chimica CORSO DI LAUREA triennale in - CHIMICA CORSI DI LAUREA MAGISTRALE in - CHIMICA - CHIMICA INDUSTRIALE DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: Prof.ssa Maria Careri - maria.careri@unipr.it SEDE: Parco Area delle Scienze, 17/A - 43124 Parma Sito web: http://www.dipchimica.unipr.it/it Dipartimento di fisicA E SCIENZE DELLA TERRA CORSI DI LAUREA triennale in - fisica - scienze geologiche CORSI DI LAUREA MAGISTRALE in - fisica - scienze E TECNOLOGIE geologiche - SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DIRETTORE DI DIPARTIMENTO Prof. Roberto De Renzi - roberto.derenzi@unipr.it SEDE dipartimento di fisica Parco Area delle Scienze, 7/A - 43124 Parma SEDE dipartimento delle scienze della terra Parco Area delle Scienze, 157/A - 43124 Parma Sito web: http://www.difest.unipr.it/ Dipartimento di matematica e informatica CORSI DI LAUREA triennale in - informatica - matematica CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in - matematica DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: Prof. Adriano TOMASSINI - adriano.tomassini@unipr.it SEDE: Parco Area delle Scienze, 53/A - 43124 Parma Sito web: http://www.dmi.unipr.it/ Le informazioni contenute in questo opuscolo sono aggiornate a giugno 2014.
SEGRETERIA STUDENTI CORSI DI LAUREA DI INDIRIZZO SCIENTIFICO Parco Area delle Scienze, 23/A e-mail: segsmfn@unipr.it - Tel. 0521 905116 - Fax 0521 906153 IMMATRICOLAZIONE A.A. 2014 - 2015 NUMERO CORSI DI STUDIO PROGRAMMATO DATA E ORA A LIVELLO LOCALE PROVA CORSO DI LAUREA TRIENNALE 150 (DI CUI 4 EXTRAC. 09-09-2014 IN BIOLOGIA - 1 NAZION. CINESE) ORE 10,30 CORSO DI LAUREA TRIENNALE 75 (DI CUI 2 EXTRAC. 09-09-2014 1 IN BIOTECNOLOGIE - 1 NAZION. CINESE) ORE 15,30 BIOLOGIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE 95 (DI CUI 3 EXTRAC. INFO SU SCIENZECHIMICHE. IN CHIMICA - 2 NAZION. CINESE) UNIPR.IT CORSO DI LAUREA TRIENNALE ACCESSO IN FISICA LIBERO CORSO DI LAUREA TRIENNALE ACCESSO IN INFORMATICA LIBERO CORSO DI LAUREA TRIENNALE ACCESSO LIBERO IN MATEMATICA (EXTRAC.AMMISSIBILI 15 DI CUI 10 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA TRIENNALE ACCESSO IN SCIENZE DELLA NATURA LIBERO E DELL’AMBIENTE CORSO DI LAUREA TRIENNALE ACCESSO IN SCIENZE GEOLOGICHE LIBERO NUMERO PROGRAMMATO CORSI DI STUDIO A LIVELLO LOCALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ACCESSO LIBERO IN BIOLOGIA E APPLICAZIONI (EXTRAC. AMMISSIBILI 5 BIOMEDICHE DI CUI 1 DI NAZIONALITA’ CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. IN BIOLOGIA MOLECOLARE AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. IN BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ACCESSO LIBERO IN CHIMICA (EXTRAC. AMMISSIBILI 5) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ACCESSO LIBERO IN CHIMICA INDUSTRIALE (EXTRAC. AMMISSIBILI 5) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECOLOGIA E CONSERVAZIONE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. DELLA NATURA AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. IN FISICA AMMISSIBILI 9 DI CUI 3 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ACCESSO LIBERO IN MATEMATICA (EXTRAC. AMMISSIBILI 10) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. IN SCIENZE E TECNOLOGIE AMMISSIBILI 8 DI CUI 3 NAZ. CINESE) GEOLOGICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PER L’AMBIENTE E LE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. RISORSE AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE ACCESSO LIBERO E IL RESTAURO (EXTRAC. AMMISSIBILI 5) AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 1 07/07/14 09:52
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOLOGIA 2 L-13 delle Lauree in Scienze Biologiche. CLASSE DI AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI APPARTENENZA Requisiti d’ammissione Il Corso è a numero programmato; l’accesso è MODALITÀ regolato da una prova di ammissione. Tutte le informazioni saranno disponibili DI ACCESSO sul sito internet dell’Ateneo, (extracomunitari ammissibili cinque: 4 + 1). Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di stu- dio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Altri requisiti formativi e culturali possono essere richiesti secondo quanto previsto dall’art.10 del Regolamento didattico di Ateneo. Tali eventuali requisiti sono indicati nel Manifesto degli studi. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Il Corso di Laurea in Biologia ha lo scopo di preparare laureati con buone OBIETTIVI FORMATIVI conoscenze di base dei principali settori della biologia, che abbiano familiarità SPECIFICI con specifici metodi di indagine scientifica e che posseggano: conoscenze E AMBITI metodologiche e tecnologiche multidisciplinari per l’indagine biologica; solide PROFESSIONALI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 2 07/07/14 09:52
competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico, con parti- colare riferimento a procedure di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro, finalizzate ad attività sia di ricerca sia di monitoraggio e di controllo; buona conoscenza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione Europea, in particolare l’inglese; adeguate competenze e strumenti per la comunica- zione e la gestione dell’informazione scientifica; buona capacità di lavorare in gruppo, di operare con sufficiente autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; gli strumenti conoscitivi di base per l’aggiornamento conti- nuo delle proprie conoscenze. I laureati potranno inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, in ambito europeo ed extraeuropeo, avendo buona padronanza della lingua inglese e 3 buone competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione. BIOLOGIA PIANO ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO CFU DEGLI Matematica 9 STUDI Genetica 9 Zoologia 9 Chimica organica 6 Fisica 9 Chimica generale e inorganica 9 Inglese 3 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO CFU Botanica 9 Ecologia 9 Microbiologia e Virologia 9 Biochimica 9 Biologia molecolare 9 Biologia cellulare 6 Biometria 6 Tecniche di laboratorio biologico 3 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO CFU Fisiologia vegetale 6 Corsi a scelta dello studente 12 Fisiologia generale (1 + 2) 6+6 Tecnologia del DNA ricombinante 6 Genetica umana 6 Abilità informatiche e bioinformatiche 6 Tirocinio + Prova finale 15 Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro 3 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 3 07/07/14 09:52
Nel corso del III anno del corso di laurea è previsto un percorso di formazione TIROCINIO FORMATIVO pratica (tirocinio) che si avvarrà della frequenza a laboratori Universitari, o di E PROVA aziende pubbliche o private o di enti di ricerca, e che verrà condotto sotto la FINALE guida di un docente relatore. Queste attività, inclusa la prova finale, ammonte- ranno complessivamente a 15 CFU. Al termine dello stage, e dopo aver supe- rato tutti gli esami previsti, il laureando discuterà davanti a una Commissione di laurea la sua attività di laboratorio. 4 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Docente referente per le attività di orientamento RIFERIMENTI Prof. Francesco Maria RESTIVO francescomaria.restivo@unipr.it - Tel. 0521 905603 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 4 07/07/14 09:52
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE 5 L-2 delle lauree in Biotecnologie. CLASSE DI BIOTECNOLOGIE APPARTENENZA Requisiti d’ammissione Il Corso è a numero programmato; l’accesso è MODALITÀ regolato da una prova di ammissione. Tutte le informazioni saranno disponibili DI ACCESSO sul sito internet dell’Ateneo. Per essere ammessi al Corso di Studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle Leggi vigenti. Prova di ammissione Vista la caratteristica innovativa nei contenuti e nei metodi del Corso di Laurea in Biotecnologie e considerata la disponibilità degli spazi per gli studenti, delle aule e laboratori, nonché degli strumenti ed attrez- zature indispensabili alla formazione del biotecnologo, il Corso di Laurea in Biotecnologie dell’Università di Parma ha accertato che la propria disponibi- lità ad accogliere studenti per questo Corso di Laurea nell’anno accademico 2014/2015 non può essere superiore a 75 (numerosità massima della Classe prevista dal Ministero). Due posti sono riservati a studenti non comunitari (di cui uno di nazionalità cinese aderente al progetto Marco Polo) secondo quan- to stabilito da Circolare Ministeriale per il triennio 2011/2014 prot. n. 602 del 18 maggio 2011. Pertanto l’ammissione al corso è regolata da prova selettiva, in rapporto al numero di posti disponibili. Sono ammessi alla selezione, a parità di condizioni, i cittadini italiani, i cittadini comunitari e ad essi equiparati, i cit- tadini non comunitari nelle categorie di cui all’art. 26 L. 189/2002. Le modalità e le scadenze per la prova selettiva sono rese note in apposito bando dispo- nibile sul sito Internet dell’Università di Parma: www.unipr.it e sul sito web del corso di laurea: biotecnologie.unipr.it. Gli studenti iscritti ad altro corso di laurea della stessa o di altre Università, nonchè gli studenti già in possesso di altro titolo accademico, che intendano trasferirsi al corso di Laurea in Biotecnologie di Parma dovranno presentare apposita domanda. Requisiti d’ammissione Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 5 07/07/14 09:52
“…non esiste una categoria di scienze a cui si possa dare il nome di scienza OBIETTIVI FORMATIVI applicata. Ci sono piuttosto la scienza e le applicazioni della scienza attacca- SPECIFICI te come un frutto all’albero che lo porta…” Louis Pasteur 1871 dalla “Revue E AMBITI scientifique”. PROFESSIONALI Le Biotecnologie stanno assumendo sempre crescente peso e rilevanza sia nell’ambito della ricerca che delle possibili applicazioni. Metodologie definibili come biotecnologiche sono oramai ampiamente applicate in molti campi della ricerca scientifica, dalla medicina all’agricoltura e all’ambiente, alla fisica e chi- mica dei materiali, ma anche in branche più tipicamente umanistiche come la psicologia e la conservazione dei beni architettonici e naturali. 6 Il corso di laurea in Biotecnologie è nato perché l’Università di Parma non AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI può esimersi dall’impegno in un settore come quello delle biotecnologie in cui esiste una larga domanda sia dai giovani che dal mondo della produzione. L’area geografica in cui insiste principalmente il bacino di utenza della nostra Università è caratterizzata da: grande dinamicità imprenditoriale nei cam- pi tradizionali (meccanica, elettrotecnica, costruzioni) ma anche innovativi (agroindustriale, medicale, elettronico, farmaceutico); presenza di molte pic- cole e medie aziende operanti nel campo della distribuzione di prodotti ad elevato “know how”; presenza di piccole e medie aziende operanti nel cam- po agroalimentare comprese cooperative e consorzi di imprese interessate all’innovazione tecnologica; presenza di aziende di servizi nel campo delle applicazioni tecnologiche avanzate (energia, ambiente, salute, alimentazione) con forte vocazione all’innovazione; presenza di grandi aziende (multinaziona- li) operanti nel campo farmaceutico ed agroalimentare. Le esigenze di personale qualificato che queste aziende esprimono possono rivolgersi verso i laureati in Biotecnologie, con competenze nel campo delle nuove metodologie genetiche, microbiche, biomolecolari, con una prepara- zione interdisciplinare ed una consolidata esperienza di laboratorio. Il Biotecnologo oggetto della formazione al primo livello dovrebbe essere in grado di individuare e risolvere problemi connessi alla complessità degli orga- nismi viventi, trovando le componenti che possono essere trattate attraverso operazioni riduzionistiche di tipo fisico, chimico, biologico-molecolare, con particolare enfasi ai fini applicativi ed all’implementazione di nuove metodo- logie. Nello stesso tempo non dovranno però essere dimenticate le implicazioni economiche gestionali, nonché legali ed ambientali legate alle applicazioni di queste tecnologie. Viene proposta una laurea di primo livello in Biotecnologie conseguentemente alle specifiche esigenze che sono state individuate e cioè: dare una laurea immediatamente spendibile sul mercato del lavoro nei campi dell’industria, dell’agroindustria e della salute, che rappresentano i settori più interessanti operanti sul nostro territorio e per cui esistono, all’interno del Dipartimento di Bioscienze e dell’Ateneo più in generale, delle competenze consolidate in grado di garantire questo tipo di percorso formativo. La stessa potrà dare accesso facilmente alle lauree Magistrali nelle classi delle Biotecnologie Indu- striali, Agrarie e Sanitarie; formare un nucleo di laureati di primo livello con un orientamento più ampio che possa essere immediatamente speso in più set- tori dell’Industria Biotecnologica, ma che nel contempo possa dare facilmente accesso ad una laurea di secondo livello nell’ambito delle Biotecnologie Indu- striali o Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 6 07/07/14 09:52
Dato il ristretto arco di tempo per il conseguimento della laurea di primo livello è necessario che: - lo studente abbia un buon livello di conoscenza di base nelle diverse di- scipline fondamentali; da ciò la necessità di una prova di ammissione e la necessità di percorsi formativi guidati nel corso dell’ultimo anno; - ci sia una struttura didattica in grado di accogliere gli studenti nel modo migliore, soprattutto per quanto riguarda laboratori, biblioteche ed accesso a strumentazioni scientifiche; - le attività didattiche e formative diverse dalla lezione frontale debbano es- sere prevalenti (esercitazioni, verifiche, tutoraggio, studio); - il tirocinio pratico e la stesura dell’elaborato conclusivo abbiano una durata 7 inferiore ai quattro mesi. BIOTECNOLOGIE Il tirocinio potrà essere effettuato anche con uno stage in un laboratorio pri- vato di ricerca o presso un’industria produttrice di beni o servizi, un’azienda pubblica, un consorzio o una cooperativa operanti nel campo della produ- zione ma anche del consulting o del marketing di prodotti biotecnologici; i tre anni complessivi necessari per il conseguimento della laurea di 1° livello, dovrebbero essere orientati ad una preparazione di base con uno specifico orientamento verso il mondo della domanda localmente più rilevante per vo- cazione, che sembra essere l’Industria e l’Agroindustria, e verso gli aspetti più generali del comparto produttivo, con aperture verso lauree specialistiche nei comparti Biomedico, Industriale, Agrario, Ambientale, Farmaceutico, Biovete- rinario, Biofarmaceutico. In tutti i casi, il laureato Biotecnologo dovrà avere: una solida cultura biologica e biologica applicata; una buona cultura chimica e fisica; una conoscenza operativa in campo informatico; una buona capacità di analizzare e gestire dei dati di tipo scientifico; un’approfondita esperienza nel campo metodologico (biologico, fisico-chimico); conoscenza di metodologie tecnico-scientifiche avanzate; la capacità di analizzare e sintetizzare i problemi individuandone l’origine e suggerendone le soluzioni; una buona conoscenza dei problemi normativi ed economici legati alla commercializzazione delle biotecnologie; una buona conoscenza dei problemi sociali ed etici legati alle applicazioni biotecnologiche. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 7 07/07/14 09:52
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti biotec- nologici, quali l’industriale, l’agrario, l’ambientale, il farmaceutico, il sanitario, nonché in quello della comunicazione scientifica. I laureati della classe posso- no accedere alle professioni di Biologo junior. PIANO ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO CFU 66 DEGLI Metodi matematici 9 STUDI Metodi fisici 6 Chimica generale e inorganica 9 8 Microbiologia, virologia e fisiologia microbica 9 Genetica e Laboratorio Integrato di Biotecnologie I 9 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Biologia: dalle cellule agli organismi 12 Chimica organica e bio-organica 9 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO CFU 58 Statistica e informatica applicate alle biotecnologie 10 Fisiologia Generale 6 Biochimica, Biochimica applicata e proteomica 9 Biologia molecolare e Laboratorio Integrato di Biotecnologie III 9 Biotecnologie applicate 6 Tecnologie ricombinanti e Laboratorio Integrato di Biotecnologie II 12 Chimica analitica 6 Lingua Inglese 3 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO CFU 56 Aspetti economici e normativi delle biotecnologie 8 Metodologie genetiche per le biotecnologie 6 Meccanismi genetico-molecolari di adattamento all’ambiente 6 Patologia generale 6 Corsi a scelta (*) 12 Laboratorio/Stage 14 Prova finale 4 CORSI ULTERIORI MESSI A DISPOSIZIONE DAL CONSIGLIO Istologia e anatomia umana 6 Genomica e marcatori molecolari 6 Immunologia e immunopatologia 6 ALTRI CORSI CONSIGLIATI Organismi transgenici per la ricerca e le applicazioni 6 System biology - biologia dei sistemi 6 Genetica Agraria 6 Avvalenze da altri corsi di laurea AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 8 07/07/14 09:52
Lo Studente che si iscrive al III anno di corso presenta un piano di studio per- sonalizzato includendo i corsi a scelta e i corsi specializzanti che conferiscono una formazione specifica nei settori indicati e nello stesso tempo preparano all’accesso alle lauree magistrali in Biotecnologie. Il Corso di Laurea mette a disposizione degli studenti una serie di insegnamenti per la formulazione di piani di studio individualizzati, per cui vengono garantite le modalità di coper- tura. Inoltre lo studente, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico dell’Ateneo può scegliere insegnamenti attivati presso altri Corsi di Laurea, da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Classe per una analisi di con- gruità. Il III anno di corso è suddiviso in trimestri, il terzo dei quali dedicato al tirocinio; 9 i corsi del primo trimestre si svolgeranno da ottobre a dicembre, con sessione BIOTECNOLOGIE d’esame a gennaio; quelli del secondo trimestre si svolgeranno in gennaio e febbraio, con sessione d’esame a marzo. Da aprile si potrà iniziare il tirocinio. Nel corso del III anno è previsto un percorso di formazione pratica che si av- TIROCINIO varrà della frequenza a laboratori Universitari, di aziende pubbliche o private o di enti di ricerca. Queste attività saranno distribuite nel secondo semestre per un ammontare complessivo di 14 CFU (350 ore circa). È indicazione del corso di laurea che vengano portate avanti attività inerenti all’orientamento ed alla qualificazione professionale. Le modalità di accesso al tirocinio e i periodi di svolgimento degli stessi sono visibili sul sito Web del Corso di Laurea; eventuali variazioni, deliberate dal Consiglio di Classe saran- no rese note agli studenti con sufficiente anticipo per consentire la formulazio- ne delle convenzioni e dei progetti formativi. Al termine dello stage viene espressa una valutazione in trentesimi che con- corre al calcolo della media degli esami di profitto. Per essere ammessi alla prova finale per il conseguimento della laurea trien- PROVA FINALE nale, lo studente deve aver frequentato gli insegnamenti previsti dall’ordina- mento didattico e superato i relativi colloqui o esami per un totale di 176 CFU, inclusi quelli previsti per la conoscenza della lingua straniera. Ai fini della prova finale è obbligatoria la presentazione di un elaborato con un impegno (corri- spondente a 4 CFU) effettuato sotto la guida di un tutor presso un Diparti- mento, Istituto o Laboratorio di ricerca universitario, oppure presso un Ente esterno approvato dal Consiglio di laurea. Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite nel Regolamento didattico del corso di laurea. Docenti referenti per le attività di orientamento RIFERIMENTI Prof.ssa Elena MAESTRI - elena.maestri@unipr.it - Tel. 0521 905687 Prof.ssa Tiziana LODI - tiziana.lodi@unipr.it - Tel. 0521 905494 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 9 07/07/14 09:52
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN CHIMICA 10 L-27 Scienze e Tecnologie Chimiche. CLASSE DI APPARTENENZA AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Requisiti d’ammissione Il Corso è a numero programmato; l’accesso è MODALITÀ regolato da una prova di ammissione. Tutte le informazioni saranno disponibili DI ACCESSO sul sito internet dell’Ateneo. Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Si ritiene consigliabile un’a- deguata conoscenza dei contenuti degli insegnamenti di chimica, matematica e fisica impartiti nella scuola secondaria superiore. Il Corso di Laurea in Chimica prevede che gli studenti partecipino a numerose attività di laboratorio. La domanda di immatricolazione o iscrizione al primo anno è subordinata al superamento del test di ammissione, che si svolgerà nella prima metà di settembre, secondo le modalità e le scadenze indicate nel bando di ammissione al Corso di Laurea in Chimica e riportate nel sito web del Corso (http://scienzechimiche.unipr.it). Nel caso di trasferimenti da altre Università o da altri corsi di laurea, le do- mande di trasferimento, corredate dalla prescritta documentazione, dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2014. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. La Chimica è uno dei settori fondamentali per lo sviluppo culturale e tecno- OBIETTIVI FORMATIVI logico delle società avanzate. L’approccio molecolare tipico della Chimica ha QUALIFICANTI implicazioni che si estendono a molte diverse discipline che vanno dalla pro- duzione di nuovi materiali e nuove molecole attive, alla migliore comprensione dei fenomeni della Biologia e della Medicina, alla realizzazione di processi e tecnologie eco-sostenibili. Gli studenti del Corso di Laurea in Chimica acquisiscono solide conoscenze teoriche di base nelle discipline chimiche, matematiche, informatiche e fisiche, e delle implicazioni di queste in altri ambiti, oltre a una buona conoscenza delle applicazioni e delle tecniche che vengono utilizzate nei moderni sistemi di indagine, produzione e controllo. Acquisiscono inoltre capacità di lavorare autonomamente o in gruppo utiliz- zando i moderni strumenti informatici e tecnici. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 10 07/07/14 09:52
attività professionali concorrendo ad attività in ambito industriale, nei labora- tori di ricerca, di controllo e di analisi, nei settori della sintesi e caratterizzazio- ne di nuovi materiali, della salute, dell’alimentazione, dell’ambiente e dell’ener- gia, della conservazione dei beni culturali. I laureati potranno svolgere attività adeguate agli specifici ambiti professionali. Ai fini indicati, gli insegnamenti del corso di laurea: - comprendono attività finalizzate all’acquisizione di sufficienti elementi di base di matematica e di fisica, nonchè di fondamentali principi della chi- mica generale, della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica organica e della chimica analitica, anche in connessione alle metodiche di sintesi e di caratterizzazione e alle relazioni struttura-proprietà; 11 - devono prevedere, fra le attività formative nei diversi settori disciplinari at- CHIMICA tività di laboratorio, in particolare finalizzate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all’elaborazione dei dati; - prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l’approfondimento di tematiche sia di base, quali i fondamenti chimici di fenomeni biologici, sia applicative, quale la connessione prodotto-processo; - possono prevedere, in relazione a obiettivi specifici, soggiorni di studio presso altre Università italiane ed estere, nonchè tirocini formativi presso enti pubblici o privati non universitari; - possono includere attività didattiche rivolte in modo specifico ad agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro, ovvero a favorire il proseguimento degli studi a livello superiore. La laurea in Chimica offre un’ampia gamma di opportunità di lavoro in settori OBIETTIVI FORMATIVI molto diversi nell’ambito della produzione industriale, in quello dei servizi, nel- SPECIFICI le libere professioni, negli enti pubblici di controllo e nella ricerca. L’obiettivo formativo principale del Corso di Laurea riguarda la formazione di un laureato che acquisisca una buona preparazione teorica abbinata ad una mentalità concreta, utili per l’inserimento in attività lavorative che richiedono familiari- tà col metodo scientifico, capacità di applicazione di metodi e di tecniche innovative, utilizzo di attrezzature complesse e acquisizione di competenze di tipo tecnologico sia teoriche che sperimentali. Le competenze acquisite permettono al laureato di adeguarsi all’evoluzione della disciplina, di interagire con le professionalità culturalmente contigue e di continuare gli studi nei corsi di laurea magistrale. L’organizzazione didattica è conforme sia al “Chemistry Eurobachelor” sia al modello elaborato dalla Società Chimica Italiana riguardante i contenuti di base “Core Chemistry” per i corsi di laurea attivati nella Classe L-27. I risultati di apprendimento sono in accordo con il sistema dei Descrittori adot- tati in sede europea (DM 16/03/2007, art.3, comma 7). Il percorso formativo è incentrato sulla discipline chimiche fondamentali, in cui sono previsti più insegnamenti articolati in moduli d’aula per gli aspetti teorico- descrittivi e per gli esercizi, e moduli di laboratorio per gli aspetti applicativi. Una peculiarità della laurea in Chimica è certamente l’intensa attività di la- boratorio, che prevede un elevato numero di ore di presenza effettiva degli studenti nelle strutture dedicate ai laboratori didattici messe a disposizione dai dipartimenti. La finalità dell’attività didattica di laboratorio, oltre all’acquisizione delle neces- sarie conoscenze sperimentali è quella di fornire l’adeguata conoscenza delle procedure tipiche dei laboratori chimici a partire dalla gestione del rischio e AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 11 07/07/14 09:52
delle norme di sicurezza e delle moderne strumentazioni di interesse chimico. Il percorso formativo si conclude con la prova finale avente l’obiettivo di inte- grare le diverse conoscenze disciplinari. PIANO ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO CFU DEGLI Matematica I ed esercitazioni 9 STUDI Chimica generale e inorganica 9 12 Laboratorio di chimica generale e inorganica 6 Lingua inglese 3 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Fisica I 6 Matematica II ed esercitazioni 6 Chimica analitica e Laboratorio di chimica analitica 6 Chimica organica I 6 Laboratorio di chimica organica I 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO CFU Chimica fisica I 6 Laboratorio di chimica fisica I 6 Chimica inorganica 6 Laboratorio di chimica inorganica 6 Fisica II 6 Chimica analitica II e chemiometria 9 Principi di chimica industriale 6 Chimica organica II 6 Laboratorio di chimica organica II 6 Chimica e tecnologia dei polimeri e Laboratorio 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO CFU Chimica fisica II 6 Laboratorio chimica fisica II 6 Chimica analitica strumentale 9 Corso a menù* Biochimica 6 A libera scelta dello studente* 12 Tirocinio 9 Prova finale 6 *Corsi a menù: il Consiglio di Corso di Studio mette a disposizione Complementi di chimica organica Complementi di chimica inorganica Elementi di programmazione in Chimica 6 La frequenza dei corsi di insegnamento è obbligatoria. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 12 07/07/14 09:52
Si svolge di norma durante il secondo semestre del terzo anno di corso. Può TIROCINIO essere effettuato presso Enti convenzionati, pubblici o privati, oppure presso Laboratori di ricerca dell’Università di Parma. è svolto sotto la guida di un do- cente che funge da tutore. La valutazione delle attività di tirocinio è espressa mediante un giudizio di idoneità da parte di una Commissione. Consiste nella verifica della capacità del laureando di esporre e di discutere PROVA FINALE una relazione scientifica riguardante l’attività di tirocinio svolta secondo le mo- dalità previste dal Regolamento Didattico. La prova finale è pubblica e con- siste nella stesura di un elaborato scritto e in una esposizione orale davanti 13 ad una commissione di laurea. Per l’ammissione alla prova finale lo studente CHIMICA deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall’ordinamento didattico del corso. La valutazione finale è espressa in centodecimi, e comprende una valutazione globale del curriculum del laureando. Docente referente per le attività di orientamento RIFERIMENTI Prof. Roberto CORRADINI - roberto.corradini@unipr.it - Tel. 0521 905410 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 13 07/07/14 09:52
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA 14 L-30 delle Lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche. CLASSE DI AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI APPARTENENZA Il Corso di Laurea Triennale in Fisica non è ad accesso programmato. Gli MODALITÀ DI ACCESSO studenti che hanno intenzione di iscriversi dovranno effettuare un test di ac- certamento dei requisiti minimi. L’esito del test non pregiudica la possibilità di iscrizione al Corso di Laurea. Il Corso di LT in Fisica è incardinato al Diparti- mento di Fisica e Scienze della Terra “M. Melloni” (DiFeST). Requisiti d’ammissione: Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Lau- rea in Fisica devono essere in possesso di un Diploma di scuola secondaria superiore o titolo equivalente. La predisposizione a seguire il Corso di Laurea in Fisica è valutata mediante un test di accertamento dei requisiti minimi che si basa su argomenti di matematica inerenti ai programmi delle scuole medie superiori. La precisazione delle conoscenze richieste, delle modalità di verifica, e degli ob- blighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva, sono indicati nel sito web del Corso di Studi In Fisica: fisicatriennale.unipr.it. Vengono inoltre organizzate attività didattiche aggiuntive per permettere agli studenti di colmare le lacune emerse nel test di accertamento dei requisiti minimi. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. La Laurea di I livello in Fisica, della durata di tre anni, è caratterizzata da una OBIETTIVI FORMATIVI solida preparazione metodologica nell’ambito della Fisica e fornisce una am- SPECIFICI pia conoscenza di base nelle discipline fisiche, matematiche, informatiche e chimiche. Durante il corso di studi, lo studente acquisisce familiarità con il metodo scientifico di indagine e capacità di modellizzazione e analisi di feno- meni e sistemi complessi. Grazie ad una estesa attività didattica di laborato- rio, matura inoltre competenze operative che lo rendono capace di utilizzare attrezzature e strumenti innovativi e tecniche informatiche avanzate. Anche il continuo aggiornamento ai progressi della scienza e della tecnologia fa parte del suo bagaglio formativo. Il corso di studi è articolato in un biennio in cui vengono affrontati gli insegnamenti di base ed un terzo anno che prevede ben quattro insegnamenti a scelta. In questo modo è possibile realizzare percorsi didattici personalizzati, riferiti ai principali temi della Fisica. La preparazione fornita è tale da assicurare l’accesso alle Lauree Magistrali AMBITI PROFESSIONALI della classe LM-17 (Fisica), della classe LM-53 (Scienza e Ingegneria dei Ma AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 14 07/07/14 09:52
teriali) o di classi affini. Tale formazione consente anche di accedere, diretta- mente o dopo un breve tirocinio, ad attività lavorative che richiedono familia- rità con la cultura e il metodo scientifico, mentalità aperta e flessibile, predi- sposta al rapido apprendimento di nuove metodologie e tecnologie. I laureati triennali in Fisica possono trovare occupazione presso aziende che utilizzano metodologie avanzate, come per esempio gestione di strumentazione, appli- cazione di tecniche di analisi dei dati, controllo qualità, monitoraggio di dati ambientali, produzione di materiali innovativi. Questo quadro è confermato dal monitoraggio di laureati in Fisica attualmente impiegati presso enti e industrie. 15 Per l’anno accademico 2014/2015 è attivato il curriculum di Fisica Generale, PIANO DI STUDI FISICA che prevede un piano di studi standard, personalizzabile dal terzo anno, pur- E PROVA ché le modifiche soddisfino una verifica di coerenza interna. FINALE L’introduzione di quattro corsi a scelta al terzo anno permette di realizzare percorsi formativi differenziati e personalizzati, attingendo alla vasta gamma di corsi riportati nella «tabella insegnamenti a scelta proposti». Per ottenere la laurea al termine del corso di studi triennale lo studente deve aver acquisito 180 crediti formativi universitari (CFU). Il credito rappresenta l’unità di misura dell’impegno dello studente. Ad ogni credito corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente tra cui: 7 ore per lezioni frontali oppure 12 ore per esercitazioni in aula e per attività di laboratorio. I CFU cor- rispondenti a ciascun insegnamento sono conseguiti attraverso la frequenza attiva agli insegnamenti ed il superamento di una prova d’esame. Ogni inse- gnamento è costituito da uno o più moduli didattici. La prova finale consiste nella discussione davanti ad una commissione ufficiale di un breve elaborato, preparato sotto la guida di un docente dell’Università di Parma, consistente nell’approfondimento di un argomento di Fisica. I dettagli relativi alle modalità di preparazione e svolgimento della prova finale sono indicati nel Regolamen- to Didattico del Corso di Studio. Qui di seguito sono elencati gli insegnamenti ed il relativo numero di CFU per il curriculum attivato per l’a.a. 2014/2015. CURRICULUM ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO CFU FISICA Geometria 6 GENERALE Analisi Matematica 1 12 Laboratorio di Informatica di Base 2 Fondamenti di Programmazione 6 Fisica 1 9 Laboratorio di Fisica 1 12 Chimica 9 Idoneità linguistica livello B 1 Lingua Inglese 3 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO CFU Analisi Matematica 2 6 Fisica 2 9 Laboratorio di Fisica 2 12 Meccanica Analitica e Meccanica Statistica 9 Metodi Matematici della Fisica 9 Fisica 3 9 Laboratorio di Fisica Computazionale 6 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 15 07/07/14 09:52
ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO CFU Introduzione alla Meccanica Quantistica 9 Introduzione alla Fisica della Materia 12 Laboratorio di Fisica 3 12 Insegnamento affine/integrativo a scelta (*) 6 Insegnamenti a libera scelta (*) 18 Prova Finale 4 (*) TABELLA INSEGNAMENTI A SCELTA PROPOSTI CFU 16 Architettura degli Elaboratori 6 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Chimica dello Stato Solido 6 Chimica Organica 6 Complementi di Analisi Matematica 6 Complementi di Geometria 6 Fisica Ambientale 6 Fisica Terrestre 6 Metodi Probabilistici e Statistici della Fisica 6 Modelli della Fisica Matematica 6 Modelli e Simulazioni numeriche 6 Nanotecnologie Molecolari 6 Reti di Calcolatori 6 Strumentazione Fisica 6 Tecniche Spettroscopiche 6 Tecnologie Fisiche per le Energie Rinnovabili 6 Temi Scelti di Biofisica 6 Temi Scelti di Fisica della Materia 6 Temi Scelti di Fisica Teorica 6 Un laboratorio al Plesso Fisico del DiFeST AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 16 07/07/14 09:52
La maggior parte delle attività formative (lezioni, esercitazioni, laboratori, tiro- SEDE DELLA DIDATTICA cinio alla ricerca, seminari, gruppi di studio) si svolge presso il Plesso Fisico del DiFeST, Viale G. P. Usberti 7/A (Campus). Collegamenti frequenti con la città sono assicurati nel periodo scolastico (bus 7, 14 e Campus Express dalla Stazione FFSS). Alcune attività saranno svolte presso altri Dipartimenti del Campus (Bioscienze, Chimica ecc.). Nel Plesso Fisico è presente una biblioteca che, oltre a 11000 volumi e più di 150 abbonamenti a riviste scientifiche, offre ampi spazi di studio ed è aperta agli studenti fino alle ore 18,00 nei giorni feriali. Entro l’edificio del Dipartimen- to sono disponibili per tutti gli studenti stazioni di lavoro, stampe a prezzo di 17 costo e l’accesso alla rete wireless per i portatili. Attraverso le connessioni di FISICA rete e le aule informatiche è possibile utilizzare il software didattico e la docu- mentazione scientifica su internet. Il Dipartimento conduce attività di ricerca con collaborazioni nazionali ed in- ternazionali, ma fornisce anche consulenza tecnologica avanzata alle attività produttive. Entrambi questi aspetti si rispecchiano nella didattica e i Laureati in Fisica possono sfruttare la rete dei contatti dei docenti. Gli studenti posso- no inoltre acquisire esperienze di studio in altri Paesi della Comunità Europea attraverso i canali ufficiali di scambio (Erasmus, Placement). Il reparto periodici alla Biblioteca del Plesso Fisico del DiFeST Docente referente per le attività di orientamento RIFERIMENTI Prof.ssa Aba LOSI – aba.losi@fis.unipr.it - Tel. 0521 905293 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 17 07/07/14 09:52
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA 18 L-31 delle lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche. CLASSE DI APPARTENENZA AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Accesso libero (extracomunitari ammissibili 7 di cui 2 di nazionalità cinese). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Il corso mira a formare una figura professionale di esperto nel settore delle OBIETTIVI FORMATIVI scienze e tecnologie informatiche, dotato di competenze tecnico-professio- SPECIFICI nali atte ad un rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia nel settore delle E AMBITI PROFESSIONALI Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (I.C.T.), che nei diversi settori applicativi basati su tali tecnologie. Il corso degli studi intende pertanto fornire, oltre ad una solida preparazione culturale di base, le conoscenze dei metodi, delle tecniche e degli strumenti atti alla progettazione e sviluppo di sistemi informatici “di qualità”, nonché le competenze necessarie ad un loro proficuo utilizzo nella risoluzione di pro- blemi applicativi specifici. L’integrazione tra solida preparazione di base e comprensione ed utilizzo delle tecnologie informatiche più evolute costituisce elemento fondamentale del corso di studi, indispensabile a produrre quelle competenze necessarie per comprendere l’evoluzione tecnologica, interpre- tarne i contenuti, individuarne le applicazioni, ampliare e modificare il modo di operare. Il laureato in Informatica sarà preparato tanto all’ingresso nel mondo del lavoro, quanto alla prosecuzione degli studi verso una laurea magistrale o un master di primo livello. Per ottenere questi obiettivi, il percorso formativo prevede: - l’acquisizione di nozioni di base di fisica e di matematica sia discreta che del continuo; - la conoscenza dei principi, dei modelli teorici e delle architetture dei sistemi di elaborazione e delle reti di comunicazione; - la conoscenza e l’utilizzazione dei sistemi operativi; - l’acquisizione di elementi di analisi e progettazione di algoritmi e strutture dati; - l’acquisizione delle moderne metodologie di programmazione nonché la conoscenza dei linguaggi di programmazione rappresentativi dei principali paradigmi di programmazione; - l’assimilazione dei principi per la progettazione di sistemi per la gestione di AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 18 07/07/14 09:52
basi di dati e le tecnologie correlate; - l’acquisizione delle tecniche di progettazione e realizzazione di sistemi in- formatici. Il percorso formativo prevede, inoltre: - l’acquisizione di conoscenze in settori affini anche a carattere interdiscipli- nare; - attività progettuali e di laboratorio; - attività per fornire conoscenze della lingua Inglese: - lo svolgimento di tirocini formativi presso aziende o enti esterni o presso laboratori interni all’Ateneo. Si prevede anche l’incentivazione di soggiorni di studio presso università stra- 19 niere nel quadro di accordi internazionali. INFORMATICA Principali sbocchi occupazionali per i laureati in Informatica sono: SBOCCHI OCCUPAZIONALI - aziende produttrici di sistemi e servizi informatici, in particolare aziende di E PROFESSIONALI sviluppo software; PREVISTI PER I - aziende private ed enti pubblici che utilizzino sistemi informatici nelle pro- LAUREATI prie organizzazioni; - centri di formazione, università e scuole secondarie; - centri di ricerca e sviluppo di aziende legate all’ambito ICT. Le figure professionali principali previste per i laureati in Informatica sono: pro- grammatore, analista e progettista di software applicativo e di sistema; am- ministratore di sistemi; esperto di sviluppo e gestione di reti; programmatore Web; progettista ed amministratore di database; specialista in “system inte- gration”; capo area, capo progetto; libero professionista; istruttore, formatore, divulgatore scientifico. I laureati in Informatica possono partecipare all’esame di stato per l’iscrizione all’Albo professionale degli Ingegneri – settore dell’Informazione. Il piano degli studi prevede almeno 99 CFU (Crediti Formativi Universitari) per PIANO DEGLI insegnamenti nel settore dell’Informatica e 24 CFU per esami a scelta (guidata STUDI e libera). Sono inoltre previsti 39 CFU per la preparazione matematico-fisica e 18 CFU per attività di tirocinio, tesi e per la lingua inglese. Il numero totale di esami di profitto è non superiore a 20. ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO CFU 57 Algebra e geometria 9 Algoritmi e strutture dati 1 9 Analisi matematica 9 Architettura degli elaboratori 6 Fisica 9 Fondamenti di programmazione A + B 12 Lingua inglese 3 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 19 07/07/14 09:52
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO CFU 57 Basi di dati 9 Calcolo numerico 12 Fondamenti dell’Informatica 9 Metodologie di programmazione 6 Sistemi Operativi 9 Algoritmi e strutture dati 2 6 Corsi a scelta guidata 6 20 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO CFU 66 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Ingegneria del Software 9 Intelligenza artificiale 6 Reti di calcolatori 12 Semantica dei linguaggi di programmazione 6 Corsi a scelta guidata 6 Corsi a scelta libera 12 Tirocinio 9 Tesi 6 Il Corso di Laurea in Informatica offre i seguenti insegnamenti che possono essere utilizzati come corsi a scelta: Chimica 6 Crittografia 6 Elementi di bioinformatica 6 Modellazione e simulazioni numeriche 6 Modellistica molecolare 6 Sistemi informativi 1 6 Sistemi informativi 2 6 È inoltre possibile utilizzare come corsi a scelta i seguenti corsi (mutuati dal Corso di Laurea in Ingegneria Informatica, Elettronica e delle Telecomunica- zioni dell’Università di Parma): Fondamenti di Controlli Automatici 9 Elettronica 1 9 Teoria dei Segnali 9 L’acquisizione dei crediti di almeno 2 di questi corsi garantisce il pieno soddi- sfacimento dei requisiti curriculari previsti per l’accesso alla laurea Magistrale in Ingegneria Informatica dell’Università di Parma. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 20 07/07/14 09:52
Il Tirocinio prevede lo svolgimento di un’attività di lavoro individuale, a preva- TIROCINIO lente carattere pratico e/o sperimentale, da effettuarsi presso Aziende o Enti esterni o presso Laboratori di ricerca interni all’Ateneo. Le domande devono essere preventivamente sottoposte all’approvazione del Consiglio del corso di laurea e possono essere presentate non prima dell’inizio del terzo anno e dopo aver acquisito almeno 120 CFU. Il lavoro svolto nel Tirocinio sarà valu- tato al termine delle attività esclusivamente ai fini dell’acquisizione dei crediti e non comporta un voto. La prova finale consiste nella stesura e nella presentazione di un elaborato PROVA 21 FINALE scritto (tesi) che riporta un lavoro individuale svolto sotto la guida di un rela- INFORMATICA tore. Tale lavoro può eventualmente essere abbinato con il lavoro svolto nel periodo di tirocinio. Docente referente per le attività di orientamento RIFERIMENTI Prof. Federico BERGENTI - federico.bergentI@unipr.it - Tel. 0521 906929 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 21 07/07/14 09:52
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA 22 L-35 delle lauree in Scienze matematiche. CLASSE DI AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI APPARTENENZA Prof. Luca Lorenzi PRESIDENTE luca.lorenzi@unipr.it Accesso libero (extracomunitari ammissibili 15 di cui 10 cinesi). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione Il Corso di Laurea in Matematica non è ad ac- cesso programmato e gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Altri requisiti formativi e culturali possono essere utili secondo quan- to previsto dall’art. 10 del Regolamento Didattico di Ateneo. Tali eventuali requisiti sono indicati nel Manifesto degli studi. Le matricole del Corso di Laurea in Matematica devono sostenere il test orientativo di valutazione della loro preparazione iniziale secondo quanto previsto dall’art. 6 del DM 270/2004. In nessun caso l’esito del test pregiudi- cherà la possibilità di iscrizione al Corso di Laurea. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. I laureati nel corso di Laurea in Matematica devono: OBIETTIVI FORMATIVI - possedere buone conoscenze di base nell’area della matematica; QUALIFICANTI - possedere buone competenze computazionali ed informatiche; (EX DM) - acquisire le metodiche disciplinari ed essere in grado di comprendere ed utilizzare descrizioni e modelli matematici di situazioni concrete di interes- se scientifico o economico; - essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informa- zioni generali; - possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autono- mia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 22 07/07/14 09:52
Il Corso di Laurea in Matematica prevede una quota significativa di attività DESCRIZIONE DEL formative caratterizzate da un particolare rigore logico e da un elevato livello PERCORSO di astrazione; inoltre può prevedere, in relazione ad obiettivi specifici, sog- FORMATIVO giorni presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. Alla preparazione in ambito matematico si affianca la preparazione in am- bito informatico, privilegiando gli aspetti algoritmici e computazionali della matematica. Lo strumento fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità dello studente e costituito dalle lezioni in aula unite alle sessioni di esercita- zioni e/o di laboratorio. Questo modo appare il più efficace per trasmettere 23 i contenuti specifici delle singole discipline e le loro reciproche relazioni. Le MATEMATICA esercitazioni sono essenziali per acquisire la competenza di operare con le conoscenze e non limitarsi ad una ripetizione puramente mnemonica, fa- voriscono inoltre l’acquisizione di una maggiore autonomia nello studio e la capacita di valutare autonomamente la correttezza del proprio lavoro. La verifica delle competenze acquisite in ogni singolo insegnamento viene fatta attraverso la valutazione di un elaborato scritto e/o un colloquio orale. Le prove finali dei corsi che prevedono un laboratorio tendono a verificare ol- tre alle conoscenze specifiche anche le abilità di lavoro autonomo o in piccoli gruppi. La preparazione della prova finale punta a stimolare lo studente ad un contatto diretto con la letteratura matematica, al di là dei testi consigliati o delle dispense utilizzate nei singoli corsi, e ad affinare le capacità individuali di orientarsi nella consultazione di testi e di una bibliografia scientifica sia in italiano che in inglese. Per la sua formazione, il laureato in Matematica potrà quindi proseguire negli studi con autonomia, in un Corso di Laurea Magistra- le nella classe delle Scienze Matematiche ed, eventualmente, anche in aree scientifiche complementari o inserirsi nel mondo del lavoro, in vari ambiti, valorizzando le sue competenze e le sue capacita di flessibilità mentale. Oltre all’indispensabile interesse e curiosità per le discipline matematiche CONOSCENZE RICHIESTE e per le loro applicazioni, e richiesta una buona capacita di organizzare lo PER studio personale. Requisiti necessari per iniziare regolarmente gli studi nel L’ACCESSO Corso di Laurea in Matematica sono l’abitudine a ragionare rigorosamente, la familiarità con il linguaggio matematico dell’aritmetica, dell’algebra e della geometria e, più in generale, una buona preparazione generale a livello se- condario. La verifica del possesso di tali conoscenze avverrà attraverso il test orientamento di autovalutazione che si svolgerà nel mese di settembre. Lo studente che sosterrà la prova con esito negativo dovrà dimostrare di aver migliorato la propria preparazione superando una prova di recupero nel mese di dicembre 2014. A tale scopo sarà offerta la possibilità di seguire attività di sostegno volte al recupero delle abilità matematiche di base. Lo studente che non supera la prova di recupero non potrà sostenere alcun esame del secondo anno senza aver superato almeno uno tra i seguenti esami del primo anno: Algebra, Analisi matematica 1, Geometria 1. Lo stesso vincolo si applica agli studenti che non sostengano la prova. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato alla presenza di CARATTERISTICHE DELLA PROVA un’apposita commissione. FINALE AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 23 07/07/14 09:52
L’elaborato deve essere redatto sotto la guida di un Relatore e può consistere nella trattazione di un argomento teorico, nella risoluzione di un problema specifico, nella descrizione di un progetto di lavoro o di un’esperienza fatta in un’azienda, in un laboratorio, in una scuola e simili. L’elaborato potrà essere redatto anche in lingua inglese. Pur non essendo previsto un preciso ordinamento professionale per i Mate- SBOCCHI OCCUPAZIONALI matici, gli sbocchi professionali dei laureati in Matematica possono essere PREVISTI PER I diversi: LAUREATI - nelle aziende, nell’industria, nei laboratori e centri di ricerca, esercitando 24 attività professionali come supporto modellistico-matematico e computa- AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI zionale; - nel campo della diffusione della cultura scientifica; - nel settore dei servizi; - nella pubblica amministrazione. Più in generale i laureati in Matematica potranno trovare lavoro in tutti quei set- tori in cui siano richieste una mentalità flessibile, competenze modellistiche, computazionali, informatiche, ed una buona dimestichezza con la gestione, l’analisi e il trattamento di dati numerici. Per l’anno accademico 2014/2015 l’Istituto Nazionale di Alta Matematica INCENTIVI “Francesco Severi’’ (INdAM) ha bandito un concorso per n. 40 borse di stu- dio e n. 2 borse aggiuntive, riservato a studenti che iscrivano al primo anno di un Corso di Laurea in Matematica avendo conseguito nell’anno 2014 un diploma di maturità di scuola secondaria superiore. Le borse, dell’importo di 4000 Euro lordi annui, hanno durata di dodici mesi e possono essere rin- novate. Sono attribuite a seguito di un test nazionale che si svolgerà il 9 settembre 2014. Alle precedenti borse di studio il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Parma aggiunge una borsa di studio, dello stesso importo, finanziata dal Dipartimento stesso, riservata ad uno studente che, pur non ricevendo la borsa di studio dall’INdAM, si distingua particolarmente nella prova scritta e si iscriva al Corso di Laurea Triennale in Matematica presso l’Ateneo di Parma. Il bando del concorso e il fac-simile della domanda sono disponibili sul sito dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica (www.altamatematica.it). Per ulteriori informazioni si prenda contatto con il Dipartimento di Matematica e Informatica (tel. 0521.906900). Le attività (lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari, gruppi di studio) si svol- SEDE DELLA gono, per la quasi totalità, presso il Dipartimento di Matematica e Informatica, DIDATTICA Parco Area delle Scienze 53/A (Campus) che si trova nella zona sud della città. Collegamenti frequenti con la città sono assicurati nel periodo scolastico (bus 7, 14, 21 e Campus Express dalla Stazione FFSS). AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 24 07/07/14 09:52
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