DICHIARAZIONE AMBIENTALE ANNO 2017 - DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2017 - VERSALIS SPA
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Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 Dichiarazione Ambientale Anno 2017 (Dati e prestazioni del Sistema di Gestione Ambientale riferiti all’anno 2016) Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 1 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 INDICE GENERALE INDICE GENERALE .................................................................................................................................... 2 SEZIONE 1 PREMESSA AL DOCUMENTO ............................................................................................... 3 1.1 VARIAZIONI SOCIETARIE/GESTIONALI/AUTORIZZATIVE INTERCORSE ................................................... 5 SEZIONE 2 POLITICA AMBIENTALE ................................................................................................... 7 SEZIONE 3 EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO .......................................................................... 10 SEZIONE 4 ASPETTI AMBIENTALI .................................................................................................... 11 4.1 AGGIORNAMENTO DATI AMBIENTALI ................................................................................................ 13 4.2 FABBISOGNO ENERGETICO ED UTILITIES ........................................................................................ 14 4.3 EMISSIONI ALL’ATMOSFERA ............................................................................................................ 19 4.4 APPROVVIGIONAMENTO IDRICO - USO DELLA RISORSA IDRICA E SCARICO NEI CORPI IDRICI ................ 33 4.5 GESTIONE RIFIUTI ......................................................................................................................... 38 4.6 STATO DEL SUOLO E DELLA FALDA................................................................................................. 41 4.7 EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA .............................................................................................. 43 4.8 RUMORE ESTERNO E PIANO DI RIDUZIONE RUMORE ........................................................................ 44 4.9 ALTRI ASPETTI AMBIENTALI ........................................................................................................... 45 4.9.1 Materiali contenenti Amianto ................................................................................................... 45 4.10 DESTINAZIONI D’USO DELLE AREE OCCUPATE DA VERSALIS NELLO STABILIMENTO DI ......................... 45 FERRARA .............................................................................................................................................. 45 4.11 VALUTAZIONE INTEGRATA DEGLI IMPATTI E POSIZIONAMENTO RISPETTO ALLE BAT ........................... 47 5. PIANO DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE…………………………………………………………54 5.1 PRINCIPALI OBIETTIVI CONCLUSI NELL’ULTIMO TRIENNIO ……………………………………………….54 5.2 PIANO OBIETTIVI 2016-2017..........................................................................................................58 6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA ................................................................................................... 62 6.1 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE .............................................................................................. 62 6.2 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA: IL DIRETTORE DI STABILIMENTO, IL RESPONSABILE DI SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE .................................................................................................................. 62 6.3 LA FORMAZIONE .............................................................................................................................. 62 7. IL RAPPORTO CON IL TERRITORIO .......................................................................................... 63 8. DICHIARAZIONE DI APPROVAZIONE ........................................................................................ 65 9. GLOSSARIO .......................................................................................................................................... 66 Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 2 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 Il presente documento è suddiviso in sezioni, specifiche per i diversi argomenti trattati. All’inizio di ogni sezione viene riportato, se ricorrente, uno specifico richiamo alla corrispondente sezione della Dichiarazione Ambientale 2015, di cui il presente documento rappresenta il secondo aggiornamento annuale. Inoltre, al fine di consentire una più agevole lettura e opportunità di confronto, il documento è stato costruito seguendo la stessa struttura della “Dichiarazione Ambientale” cui fa riferimento: le sezioni non espressamente indicate sono quelle per le quali non sono intervenute modifiche. Sezione 1 Premessa al documento Lo stabilimento Versalis di Ferrara ha inoltrato al Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit sezione EMAS Italia presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in data 17 Luglio 2015, la propria Dichiarazione Ambientale HSE/FE – 151 Anno 2015 (di rinnovo triennale, relativo ai dati ed alle prestazioni del SGA nell’anno 2014) convalidata dall’Istituto di Certificazione Certiquality, ai fini del mantenimento della propria registrazione EMAS n° IT000036. In occasione della seduta del 16 Febbraio 2016 la sezione EMAS Italia del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit ha deliberato il rinnovo della registrazione, rilasciata in prima istanza in data 19 dicembre 2000 con il n. IT-000036, validandola fino al 17 Giugno 2018. Questo documento riporta i dati consuntivi relativi all’anno 2016 della performance ambientale dello Stabilimento Versalis di Ferrara, evidenziando le eventuali variazioni e/o modifiche che hanno interessato il Sistema di Gestione Ambientale di Stabilimento, riportando inoltre lo stato di avanzamento degli obiettivi ambientali definiti. Il Sistema di gestione ambientale di stabilimento è stato revisionato e verificato secondo i requisiti della recente versione della norma UNI EN ISO 14001:2015, oltre ai requisiti aggiuntivi del Regolamento EMAS. Nella pagina seguente si riporta la matrice di correlazione tra l’edizione della norma UNI EN ISO 14001:2004 e la norma UNI EN ISO 14001:2015. La Direzione di Stabilimento, tramite questa pubblicazione, intende comunicare in modo trasparente ed esauriente a tutti i soggetti con i quali interagisce (i dipendenti, gli Enti Pubblici, la popolazione, i fornitori ed i clienti) il bilancio dei risultati raggiunti riconducibili alle proprie attività, ma anche il proprio impegno al miglioramento continuo e alla tutela dell’ambiente. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 3 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 Matrice di correlazione tra la norma UNI EN ISO 14001:2015 (ILS) e la norma UNI EN ISO 14001:2004 Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 4 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 1.1 Variazioni Societarie/Gestionali/Autorizzative intercorse Autorizzazione Integrata Ambientale Lo stabilimento Versalis di Ferrara ha ottenuto, in prima istanza, il rilascio della Autorizzazione Integrata ambientale in data 6 Dicembre 2007, con prot. 102735/2007. Tale Atto è stato quindi successivamente oggetto di “modifica sostanziale”, nel 18 Giugno 2008 (con protocollo 054405) e nell’Aprile 2012 (con protocollo P.G. 9485/2012). In data 20 Settembre 2012 è stata inoltrata alla Provincia di Ferrara una richiesta di “Modifica non sostanziale” dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di stabilimento (AIA), P.G.9485 del 07.02.2012, in relazione ad alcuni interventi di miglioramento previsti sull’impianto GP 26. L’iter si è concluso formalmente in data 6 Febbraio 2013, con l’emissione della “Prima modifica non sostanziale dell’atto di AIA P.G. N°9485 del 07/02/2012” da parte della Provincia di Ferrara. In data 09/06/2014 si è concluso l’iter della seconda modifica non sostanziale dell’Atto n° 3589 per introdurre una attività di gestione di depositi di messa in riserva di rifiuti non pericolosi. In seguito alla presentazione della domanda di modifica non sostanziale di AIA inoltrata il 25 Settembre 2015 alla Provincia di Ferrara per considerare una nuova area di lavaggio presso il campo SN e la richiesta di prove sperimentali di produzione elastomeri con utilizzo di miscele ENB/VNB presso l’impianto GP26, in data 11 Dicembre 2015 è stata rilasciata la “Terza modifica non sostanziale AIA PG 9485 07/02/2012, con Atto n. 7117 del 11/12/2015”. La quarta modifica non sostanziale dell'AIA trasmessa dal Portale Regionale IPPC in data 15/06/2016 con Prot. n. 22869 e assunta al protocollo di ARPAE di Ferrara con n. PGFE/2016/6090 del 16/06/2016 ha autorizzato lo spostamento provvisorio dell'area rifiuti (deposito temporaneo) per realizzare il progetto di ripristino e miglioramento del parco serbatoi del GP27. La quinta modifica non sostanziale dell'AIA trasmessa dal Portale Regionale IPPC in data 15/06/2016 con Prot. n. 22873 e assunta al protocollo di ARPAE di Ferrara con n. PGFE/2016/6091 del 16/06/2016, ha infine autorizzato la modifica del sistema delle torce di emergenza, l'installazione di 2 vibrovagli nelle sezioni di strippaggio dell'impianto GP26, la modifica del PMC e la modifica di un'area di deposito temporaneo. Iter autorizzativo per la costruzione e l’avvio del nuovo Impianto Elastomeri GP27. Nell’estate del 2013 sono stati avviati gli iter autorizzativi relativi ad un nuovo investimento, la cui realizzazione ed avvio è prevista attorno alla fine del 2017. La realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di gomme sintetiche EP(D)M, la cui ulteriore capacità produttiva si somma a quella già autorizzata, fa sì che venga superata la soglia di cui all’Allegato XXII alla parte II del DLgs.152/06 e s.m.i. relativa alla produzione di gomme sintetiche. IMPIANTO Capacità di produzione Elastomeri EPDM – GP26 98.550 t Elastomeri EPDM – GP27 58.700 t Il superamento di tale soglia (100.000 ton/anno) fa ricadere il rilascio dell’AIA nelle competenze del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 5 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 In sintesi; Il 31/07/0213 è stata inoltrata l’istanza A.I.A. al Ministero Ambiente e della tutela del territorio e del mare. L’istanza è stata acquisita con Prot. Del 02/08/2013 n. DVA-2013-0018408, con l’avvio del procedimento il 27/08/2013. L’istruttoria è in corso. x Rapporto preliminare di Sicurezza (Nulla Osta di Fattibilità) al Comitato Tecnico Regionale Parallelamente sono stati attivati gli ulteriori iter autorizzativi, tra i quali si rimarcano: dell’Emilia Romagna e rilascio di nulla osta di fattibilità, con verbale n.316 della seduta del x Ministero dello Sviluppo Economico (Mi.S.E.) per Autorizzazione Unica e rilascio del 18/06/2014, trasmesso in data 27/06/2014. x V.I.A. per la costruzione del nuovo impianto rilasciata con Delibera n. 2000/2014 del provvedimento autorizzativo. 23/07/2014 della Giunta Provinciale di Ferrara e attività di avvio del cantiere, per la realizzazione del nuovo impianto presso lo Stabilimento iniziate nel mese di agosto 2014 (rif. Prot. 529/MP del 21/08/2014). In riferimento al Decreto Ministeriale 272 del 11/2014 è stata trasmessa, in data 29 aprile 2015, al Ministero Ambiente e della tutela del territorio e del mare la Relazione di Riferimento, (RdR). L’istanza di validazione della Relazione di riferimento è stata acquisita da MATTM con nota del 04/05/2015, prot.n.DVA-2015-0011611, con l’avvio del procedimento il 15/06/2015. In data 02 Ottobre 2015 sono state inoltrate al MATTM integrazioni alla Relazione di riferimento, formulate dalla Commissione istruttoria per l’Autorizzazione Integrata Ambientale- IPPC con comunicazione Prot.CIPPC-00_2015-0001567 del 19/08/2015 e pervenute a mezzo PEC con comunicazione del MATTM del 02/09/2015 Prot. DVA-2015-0022134. Nell’ambito dell’istruttoria del Rapporto di sicurezza definitivo per la fase di progetto particolareggiato del nuovo impianto GP27, il CTR a Novembre 2016 ha ritenuto conclusa la fase di esame e validazione del RdS presentato, restando in attesa della comunicazione di ultimazione lavori al fine dello svolgimento del sopralluogo conclusivo di istruttoria, e a Dicembre ha concesso il nulla osta all'esercizio per l’ampliamento della rampa di scarico DEAC e rinnovo della linea di trasferimento ad impianto GP26. Nel dicembre 2016, a mezzo PEC, è pervenuta allo Stabilimento un’ulteriore richiesta di integrazioni alla RdR da parte del MATTM (DVA.REGISTRO UFFICIALE.U.0030791.21-12-2016) a cui lo Stabilimento sta rispondendo con un’apposita relazione tecnica. Variazioni organizzative e assetto attuale dello Stabilimento Nel 2016 lo Stabilimento ha registrato un fatturato di circa 208,1 M€, con una forza lavoro (al 31/12/2016) di 298 dipendenti diretti. A far data dal 1 dicembre 2016, con Comunicazione Organizzativa 09/16 della società Versalis, l’Ing. Fedele Andrea è stato nominato Direttore dello Stabilimento di Ferrara. Il nuovo Direttore, nella sua veste di datore di lavoro, ha confermato il Dott. Daniele Sapori, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e Rappresentante della Direzione per il Sistema di Gestione Ambientale e il Sistema di Gestione per la Sicurezza e la Salute del Lavoro. Per tutte le altre informazioni relative all’assetto operativo ed organizzativo nel Sito di Ferrara si rimanda al documento “Dichiarazione Ambientale, anno 2015”, Sez. 3.2.4. e 6.2, relativa al rinnovo triennale della nostra Registrazione EMAS n. IT-000036 (CE 1221/2009). Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 6 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 Sezione 2 Politica Ambientale (giàSez.2dellaDichiarazioneAmbientale2015) L’impegno di Versalis trova espressione nel documento a firma dell’Amministratore Delegato in cui vengono fissati principi coerenti con l’obiettivo di garantire sicurezza e salute di dipendenti, popolazioni, fornitori e clienti, e di tutela dell’ambiente. Sulla base degli indirizzi societari espressi e definiti in tale documento, nel mese di marzo 2016, il Direttore di Stabilimento nell’ambito del riesame annuale hse ha confermato la validità della Politica in materia di Sicurezza, Salute, Ambiente, Incolumità Pubblica e Sostenibilità dello Stabilimento Versalis di Ferrara emessa nel 2015 e degli obiettivi in essa contenuti. A seguito della conduzione del Riesame dei Sistemi di Gestione relativo all’anno 2016, il nuovo Direttore ha quindi proceduto ad un nuovo aggiornamento del documento di Politica, di cui viene riportato di seguito uno stralcio significativo. Lo Stabilimento Versalis di Ferrara, nel pieno rispetto delle leggi e del Codice Etico ENI, è impegnato a svolgere responsabilmente la propria attività secondo modalità che, in qualsiasi momento, garantiscano la sicurezza e la salute dei lavoratori, dei clienti, dei contrattisti, della popolazione, la salvaguardia dell’Ambiente, la tutela dell’Incolumità Pubblica e la Sostenibilità, anche applicando i principi della Product Stewardship e della Social Accountability, assicurando che ogni eventuale effetto negativo sull’ambiente e sulla sicurezza sia ridotto ai livelli minimi tecnicamente ed economicamente conseguibili. In questa ottica, le azioni conseguenti devono essere pianificate tenendo presente che: x la prevenzione e la protezione dai rischi di incidenti, rilevanti e non, e la tutela dell’ambiente si ottengono responsabilizzando il personale ad ogni livello e devono essere conseguite x con il coinvolgimento di tutti; la prevenzione e la protezione dai rischi di incidenti, rilevanti e non, e la tutela dell’ambiente significano una costante ed aperta cooperazione con gli enti locali, le autorità e le forze sociali per la gestione delle problematiche connesse alla sicurezza, all’impatto ambientale x e alla salvaguardia del territorio; la Direzione ha parte attiva e gioca un ruolo di vera guida nell’applicazione dei sistemi di gestione. Per concretizzare ed attuare la Politica ed il modello Societario, lo Stabilimento ha sviluppato il proprio sistema di gestione della salute, della sicurezza dell’ambiente, dell’incolumità pubblica e sostenibilità, coerente con il modello organizzativo 231, le msg eni ed il codice etico, impostandolo secondo il principio del miglioramento continuo, dedicando allo scopo le risorse umane e strumentali necessarie. A tal fine, lo stabilimento ha determinato i requisiti ed i fattori Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 7 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 che possono avere impatto sul sistema di gestione e si è posto obiettivi di miglioramento coerenti con la propria natura e dimensioni, con il contesto esterno/interno, con i bisogni e le aspettative delle parti interessate, al fine di assicurare l'efficacia del sistema stesso e il suo continuo miglioramento. Il piano obiettivi viene periodicamente verificato per valutare lo stato di avanzamento e l’efficacia delle azioni intraprese. Nel raggiungimento dei propri obiettivi, la Direzione assicura che: 1. siano rispettate legislazioni e regolamenti vigenti e gli altri requisiti in ambito di Sicurezza, Salute, Ambiente, Incolumità Pubblica e Sostenibilità definiti dalla Sede o dallo Stabilimento, integrando le problematiche sociali ed ambientali in modo volontario nella propria strategia, nella operatività quotidiana e nei rapporti con le parti interessate; 2. esista e sia idonea la struttura per definire, mettere a punto, realizzare e riesaminare gli obiettivi ed i traguardi; 3. nella definizione degli obiettivi vengano valutate e considerate le richieste provenienti dal territorio e dagli stakeholders, in relazione agli aspetti attinenti alle attività produttive dello Stabilimento ed alle caratteristiche delle materie prime utilizzate; 4. la Politica definita sia documentata, implementata, aggiornata e comunicata a tutto il personale; 5. Politica, obiettivi e risultati conseguiti siano disponibili per le parti esterne ed interne interessate; 6. oltre a considerare la protezione della Salute, della Sicurezza, dell’Ambiente e della incolumità pubblica obiettivi prioritari aziendali, lo Stabilimento è impegnato a contribuire con le proprie capacità tecnologiche e competenze professionali, alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, al benessere e al miglioramento della qualità della vita della Comunità in cui opera e alla più efficace attuazione e miglioramento continuo del modello di sostenibilità; 7. venga mantenuto un costante impegno volto al coinvolgimento ed alla consultazione dei lavoratori, anche attraverso i loro rappresentanti per la Sicurezza. 8. le attività di security siano finalizzate a garantire la protezione delle persone e degli asset da qualsiasi minaccia, nella piena osservanza delle norme, dei diritti umani e dei più elevati standard internazionali di riferimento. Annualmente la Direzione riesamina la Politica per la sicurezza, salute, ambiente, incolumità pubblica e sostenibilità assicurandone l’appropriatezza al contesto in cui opera e l’integrazione nei processi produttivi dello stabilimento. Coerentemente il quadro complessivo degli obiettivi è in costante evoluzione: essi vengono definiti con la collaborazione dei responsabili di linea, a cui sono assegnati ruoli, responsabilità e autorità pertinenti; l’impegno della Direzione è quello di indirizzare il piano obiettivi al miglioramento continuo, diffondendone i contenuti a tutto lo Stabilimento e monitorandone costantemente il grado di avanzamento. L’impegno della Direzione sarà particolarmente focalizzato sulla corretta pianificazione/programmazione degli obiettivi nel rispetto delle tempistiche previste, proseguendo sull’azione della prevenzione degli infortuni del personale diretto e contrattista, con l’obiettivo del massimo coinvolgimento del personale, del rafforzamento della consapevolezza da parte di ogni lavoratore e dell’importanza del proprio contributo ad un business sempre più sostenibile. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 8 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 Ai fini del miglioramento dell’ambiente del Sito Industriale di Ferrara, la Direzione assicura il proprio impegno, attraverso la propria organizzazione, nel determinare i fattori (interni ed esterni) rilevanti per il proprio SGA, comprese le condizioni ambientali che sono influenzate dall’organizzazione o in grado di influenzarla, individuando le parti interessate rilevanti. La Direzione assicura che, al proprio interno, tali azioni siano integrate nei propri processi e messe in relazione con gli altri processi aziendali, valorizzando ogni potenzialità dell’organizzazione in termini tecnologici, operativi e finanziari. La diffusione della conoscenza della politica dello Stabilimento in materia di sicurezza, salute, ambiente, incolumità pubblica e sostenibilità nonché della responsabilità sociale, e degli obiettivi da raggiungere, costituiscono uno dei compiti primari della Direzione, che assicura che essi vengano diffusi a tutti i livelli, alle parti interessate, e che venga garantito il sostegno che costituisce la base più sicura per ottenerne la piena attuazione. Il raggiungimento della certificazione del Sistema di Gestione Ambientale secondo la norma ISO 14001 fin dal maggio del 1999, il successivo ottenimento della registrazione EMAS nel dicembre 2000, la certificazione OHSAS 18001 nel dicembre 2008 e la certificazione di “eccellenza” nel maggio del 2009, possono essere considerati importanti obiettivi raggiunti dal nostro Sistema di Gestione ed il cui mantenimento è stimolo e priorità per lo Stabilimento. Nel corso del 2016 lo stabilimento ha inoltre ottenuto la certificazione del proprio Sistema di Gestione dell’Energia, secondo la norma ISO 50001. L’anno in corso sarà, inoltre, caratterizzato dallo svolgimento di rilevanti attività in tema di investimenti e di adempimenti connessi alle fasi di completamento e messa in esercizio del nuovo impianto produttivo Elastomeri “GP27”, che richiederanno la massima attenzione sulle tematiche specifiche di sicurezza e una forte sensibilizzazione sulle tematiche HSE, sia rivolta al personale interno che al personale delle imprese terze coinvolte. Ferrara, 20 Marzo 2017 Il Direttore (Andrea Fedele) Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 9 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 Sezione 3 Eventi significativi del periodo Con riferimento all’accordo di programma, stipulato nel mese di maggio 2001 e rinnovato nel mese di dicembre 2008, gli eventi comunicati tramite il Tecnico di Turno di Stabilimento a mezzo modulo fax, agli Enti Pubblici interessati (ARPA - AUSL – Comune - Polizia Municipale - Prefettura - Provincia - Vigili del Fuoco), nel corso dell’anno 2016 sono stati n. 23. Le comunicazioni risultano così suddivise: 9 “Preventive” n° 16, delle quali: 9 10 relative a possibili accensioni delle torce di emergenza in occasione di assetti impiantistici particolari e/o di attività manutentive sugli impianti e sul sistema torce stesso, o infine al cantiere relativo al nuovo impianto GP27 alle quali non è seguito alcun fenomeno di accensione dalle torce stesse; 9 4 relative alle comunicazioni intercorse con gli EE.PP. a seguito dei disservizi occorsi presso l’impianto GP10 ad inizio 2016. Esse riguardavano le fasi di termine manutenzione e di previsione di una prima fase di rimessa in marcia controllata dell’Impianto di produzione Polietilene GP10, la conclusione della fase di marcia in condizioni «controllate» e piena rimessa a regime dell’impianto; 9 2 relative a comunicazione di prove di Emergenze Simulate presso gli impianti CER/CTZ e CER/IMPI. 9 “A seguito di evento” n° 8, delle quali: 9 2 relative ad episodi di accensione sporadica delle torce di emergenza; 9 4 relative all’intervento del sistema di sicurezza (costituito da “diaframmi” calibrati per rompersi ad una pressione predefinita, cioè “dischi di rottura”) posto a protezione da possibili sovrappressioni sul reattore dell’impianto di produzione polietilene GP10. Tale episodio non ha avuto alcun impatto all’esterno del sito, se non in termini di effetti di fumosità e rumorosità; 9 1 per l’apertura di un disco di rottura posto a protezione da sovrappressione del separatore dell'impianto di produzione Polietilene GP10, non riconducibile ad una reazione di decomposizione dell’etilene; 9 1 per disservizio elettrico della centrale turbogas con mancata tensione elettrica su tutto lo Stabilimento e conseguente fermata degli impianti ed accensione delle torce. 9 “Gestione delle segnalazioni e/o comunicazioni provenienti dall’esterno” Nel corso dell’anno 2016 si segnala 1 comunicazione dall’esterno riconducibile ad una Perdita di gas entro un tratturo rilevata da un esplosivimetro su flangia collettore linea di torcia presso un incrocio stradale interno al Polo Industriale. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 10 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 Sezione 4 Aspetti Ambientali (giàSez.4.1dellaDichiarazioneAmbientale2015) Lo Stabilimento ha definito e mantiene attive procedure interne per identificare, valutare e gestire gli Aspetti Ambientali diretti e indiretti associati alle sue attività, che possono essere controllati e su cui può intervenire. Le attività che interessano l’intero Stabilimento possono essere raggruppate come di seguito evidenziato: a) cicli produttivi, servizi ausiliari, torce; b) ingresso materie prime e uscita prodotti; c) carico/scarico materie prime e prodotti; d) stoccaggio materie prime e prodotti; e) gestione delle situazioni pregresse. I principali Aspetti Ambientali individuati nel corso dell’analisi ambientale per ciascuna delle attività sopra evidenziate sono: a) Cicli produttivi, servizi ausiliari, torce. Gli Aspetti Ambientali riconducibili a emissioni all’atmosfera, reflui liquidi, produzione rifiuti, ambienti di lavoro e rischio di incidenti rilevanti, sono comuni a tutte le attività dello Stabilimento. b) Ingresso materie prime e uscita prodotti. Principali materie prime utilizzate dallo Stabilimento (kt/anno) Materia prima 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 kt/a kt/a kt/a kt/a kt/a kt/a kt/a Propilene* 26,07 25,30 25,30 21,10 21,60 20,20 20,9 Etilene** 121,22 130,61 105,36 116,60 115,40 117,30 101,5 Etilidenenorbornene 2,63 2,47 2,39 2,69 2,82 2,30 2,24 (ENB)*** Olio di estensione 9,63 8,88 7,36 7,99 7,18 6,49 7,09 Propano 1,43 1,37 1,69 1,90 1,29 1,14 1,25 Decano + Shellsol TD 0,50 0,52 0,38 0,49 0,46 0,46 0,36 Butano 0,18 0,13 0,11 0,12 0,11 0,13 0,21 Metano**** - 2,91 3,62 3,51 5,50 3,20 2,97 Toluene***** 0,08 0,04 0,05 0,41 0,44 0,36 0,06 Catalizzatori 0,59 0,57 0,57 0,44 0,43 0,38 0,38 (Vanadio + DEAC) Perossidi 0,10 0,11 0,08 0,70 0,10 0,10 0,11 TOTALI 162,37 172,91 143,20 151,80 155,30 152,10 131,80 Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 11 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 (kt/anno = migliaia di tonnellate/anno) NOTE: * propilene GP26, ** etilene GP26 + etilene GP10, *** quantità al netto dell'ENB contenuto nella miscela inviata a rilavorazione e che include, oltre all'ENB di acquisto, 57 t di ENB rilavorato e 22,36 t di miscela ENB-VNB, **** dato che comprende il consumo di metano di soccorso alla combustione nelle caldaie, ***** quantità al netto del toluene contenuto nella miscela inviata a rilavorazione e che include, oltre al toluene fresco, 79 t di toluene rilavorato. Lo Stabilimento riceve le materie prime principalmente attraverso pipelines dedicate, infatti, dallo Stabilimento di Porto Marghera giungono etilene e propilene. Su strada giungono, invece, etilidene norbornene (ENB), toluene, olio di estensione, catalizzatori, perossidi, Shell Sol TD, butano. Il trasporto su ferrovia da alcuni anni non incide più sul totale delle movimentazioni. Riassumendo, il flusso di materie prime in entrata è attribuibile in maniera percentuale a: 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Pipelines* 94,6% 94,9% 95,0% 95,0% 94,8% 96,7% 96,2% Ferrovia 0,3 0 0 0 0 0 0 Strada 5,1% 5,1% 5,0% 5,0% 5,2% 3,3% 3,8% NOTE: Dati relativi allo Stabilimento ed elaborati dal “Consulente per la Sicurezza dei trasporti su strada” * I dati delle pipelines includono il Propilene venduto a LyondellBasell e tutte le materie prime approvvigionate da Versalis via tubo (Etilene-Propilene-Propano Sif-Idrogeno-Propilene/Propano Purificato per IPL ). Produzioni e Prodotti in uscita Le tabelle seguenti elencano le principali produzioni e i principali prodotti in uscita dallo Stabilimento Versalis di Ferrara, trasportati interamente su strada. I dati vengono riportati in migliaia di tonnellate per anno. Produzioni (kt/anno)(1) 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Dutral ® 75,1 72,7 70,6 59,1 60,5 57,8 61,8 Riblene ® 80,4 90,1 65,6 84,8 82,5 85,2 67,1 Catalizzatori 0,035 0,035 0,023 0,035 0,016 0,004 0(2) Totale 155,5 162,8 136,2 143,9 143,0 143,0 128,9 Nota (1): i dati riportati nella tabella “produzioni” sono utilizzati quali indici nei calcoli relativi alla estrapolazione degli “indicatori ambientali”. Nota (2): L’impianto CTZ ha sospeso la produzione dal mese di maggio 2015 Prodotti in uscita (kt/anno) Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 12 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Dutral ® 77 79 67 60 59 60 63 Riblene ® 79 84 70 86 87 86 66 Totale 156 163 137 146 146 146 129 E’ il marchio commerciale di vendita degli Elastomeri EP(D)M E’ il marchio commerciale di vendita del Polietilene Cicli Produttivi Vengono di seguito riportati i tre cicli produttivi presenti nello Stabilimento: a) il ciclo produttivo degli elastomeri EP(D)M – impianto GP26, b) il ciclo produttivo del polietilene – impianto GP10 che produce LDPE (politene a bassa densità) non hanno subìto variazioni rispetto alla precedente edizione della Dichiarazione Ambientale 2015. c) L’impianto per la produzione di catalizzatori – impianto CTZ, ha sospeso le attività produttive a partire dal mese di Maggio 2015. L’analisi ambientale del sito L’Analisi Ambientale Iniziale di Versalis è stata emessa nell’Aprile 2002. Dopo una serie di revisioni, l’ultima risalente a settembre 2003, la Direzione ha definito di non procedere ad ulteriori aggiornamenti di tale documento, in quanto, essendo lo Stabilimento registrato secondo il Regolamento CE 1221/2009 (n° I-000036 rinnovata in data 20 Marzo 2013), sussiste già l’obbligo di aggiornare annualmente la Dichiarazione Ambientale in tutte quelle aree tematiche comuni all’Analisi Ambientale stessa. I dati e le informazioni vengono elaborati dalla Funzione HSE. 4.1 Aggiornamento dati ambientali (già Sez. 4.1.1 e 4.1.2. della Dichiarazione Ambientale 2015) Si è proceduto all’aggiornamento della valutazione degli Aspetti Ambientali diretti e indiretti di Stabilimento in relazione ai dati ambientali 2016, per i quali sono stati applicati i criteri di valutazione definiti a livello Societario in riferimento della versione 2015 della ISO 14001. Lo Stabilimento, a fronte delle evidenze emerse durante la valutazione, ha emesso e mantiene aggiornate opportune procedure, in cui sono definite le modalità di controllo ed il monitoraggio di questi aspetti significativi, necessarie per la normale gestione ed il loro mantenimento. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 13 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 In riferimento ad alcuni aspetti ambientali, individuati per la particolare tipologia di inquinanti (oppure per l’impatto dell’aspetto visivo, per l’odorosità, per il suolo e falda, etc..) e sulla base delle procedure adottate per il loro controllo e monitoraggio, lo Stabilimento ha messo in campo specifiche azioni di miglioramento già dal 2015. Dalla fine del 2016 sono state predisposte le opportune integrazioni al Sistema di Gestione Ambientale, secondo le novità introdotte dall’edizione della norma ISO 14001:2015, compresa la corrispondente valutazione dei “rischi e opportunità”. In particolare il “Piano di miglioramento ambientale” (Cap.5), contiene le iniziative riferite alle Emissioni E01 (camino B308) e Emissioni E02 + E03 (camini 2 e 6), rispettivamente ubicate presso gli Impianti GP26 Elastomeri e GP10 Polietilene. Per entrambi gli Impianti il piano di miglioramento prevede inoltre una riduzione delle “Emissioni Fuggitive”. Per una più ampia trattazione degli Aspetti Ambientali diretti e indiretti si rimanda ai contenuti della Dichiarazione Ambientale 2015 (di rinnovo della Registrazione EMAS) richiamati nel titolo della presente sezione. I dati riportati a consuntivo per l’anno 2016 fanno riferimento agli indicatori-chiave applicabili a tutti i tipi di organizzazione, come previsto nell’ambito dell’allegato IV “Comunicazione Ambientale” del Regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009. Le informazioni di seguito riportate sono relative alle attività dello Stabilimento Versalis di Ferrara. Tali dati sono riportati su tabelle o su grafici con, dove individuato, uno specifico indicatore di prestazione e un breve commento. 4.2 Fabbisogno Energetico ed Utilities (già Sez. 4.2 della Dichiarazione Ambientale 2015) Il fabbisogno di energia elettrica delle utenze Versalis è totalmente coperto dalla produzione della Società coinsediata S.E.F. Il fabbisogno di vapore delle utenze Versalis, è coperto dalla produzione S.E.F. per circa 74,7%. Il restante 25,3% circa viene invece coperto dal vapore autoprodotto dall’impianto di recupero termico da off-gas e dal forno dell’impianto GP10. Dal 2011, con l’entrata in esercizio dell’Impianto OFF GAS, il calcolo del fabbisogno di vapore si basa sul bilancio globale di Stabilimento, comprensivo del vapore autoprodotto da GP10 e OFF GAS ed auto-consumato rispettivamente dagli impianti GP10 e GP26. Nei grafici seguenti vengono evidenziati i consumi specifici di energia elettrica e di vapore per tonnellata di prodotto finito degli impianti elastomeri e polietilene. I consumi di energia elettrica sono congruenti e gli indici di performance ottimizzati in funzione delle produzioni. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 14 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 I consumi di vapore riportati nel grafico seguente rappresentano il vapore consumato dagli impianti di produzione e sono oscillanti in un range di valori molto vicini. Le variazioni registrate su base annua sono in buona parte riconducibili alle diverse tipologie di mix produttivi degli impianti. Nel 2016 l’innalzamento dell’indice di performance è derivato principalmente dal maggiore consumo di vapore da parte dell’Impianto GP10 in condizioni di assetto a basso carico e/o in prolungati periodi di fermo impianto con mancata produzione. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 15 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 L’aumento di consumo dal 2011 è riconducibile all’avviamento della sezione di impianto OFF GAS (ottobre 2010) oltre ad un maggiore impiego, dall’anno 2012, presso il forno B301 dell’impianto GP10. Il maggior consumo di metano 2014 deriva dalla necessità di ottimizzare la combustione alle caldaie OFF GAS. L’utilizzo di un quantitativo maggiore di “metano di supporto” consente, data la singolarità di portata e composizione dei flussi di fuel gas inviati alle caldaie, di controllare il potere calorifico della miscela combustibile e di mantenere condizioni ottimali di esercizio. Come riportato nella nota (****) a margine della tabella a pag. 10, il dato del consumo di metano del 2014 è stato rettificato e dal 2014 comprende il consumo di metano di soccorso alla combustione nelle caldaie. Il 2015 ha visto una ottimale gestione dell’impianto OFF GAS con la soluzione di alcune problematiche di combustione che hanno consentito il contenimento dei consumi di “metano di supporto” oltre alla minore quantità consumata dal forno B301 rimasto fermo a seguito della fermata manutentiva decennale dell’impianto GP10. Sempre nell’ottica di ottimizzazione degli assetti impiantistici, nel 2015 sono aumentati i periodi di “scorta fredda” della seconda caldaia con ulteriore riduzione del consumo di metano per il mantenimento della fiamma pilota; tale assetto è stato mantenuto per tutto il corso dell’anno 2016. Il fabbisogno energetico complessivo deriva da una serie di fattori variabili (quale l’effettiva produzione degli impianti) e da altri indipendenti, quale il calore necessario nelle stagioni fredde (anche per ragioni di sicurezza). L’andamento complessivo risente, in termini assoluti, delle necessità energetiche degli impianti, ma conservando un indice di performance pressoché costante. Un altro fattore che incide sugli andamenti è rappresentato dalle fermate manutentive, infatti, decrementi del fabbisogno energetico sono imputabili anche ad acquisti inferiori di vapore (a media e bassa pressione) proporzionali alla durata delle fermate per manutenzione programmata. Il fabbisogno energetico dell’Impianto GP10 è in calo negli ultimi anni in proporzione all’aumento della produzione di nuove tipologie di prodotti (“Moulding”) che richiedono minori consumi di energia elettrica e metano. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 16 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 Lo schema di calcolo del fabbisogno energetico considera i flussi energetici calcolati come somma dei contributi di seguito elencati: Energia Elettrica acquistata, GJ; Gas naturale acquistato, GJ; Vapore (a bassa e media pressione) acquistato, GJ; Vapore autoprodotto dall’impianto GP10 (politene), da recupero termico, GJ; Off-gas prodotti dagli impianti GP26 (elastomeri) e GP10 (politene), GJ. Il significativo decremento del valore consuntivato 2015, come si vede dal grafico seguente, è da imputarsi principalmente alle importanti fermate manutentive programmate. Infine, Il fabbisogno energetico relativo al 2016 risente dei periodi di fermata ripetuti e prolungati dell’Impianto GP10 con mantenimento attivo del forno e con consumo di vapore anche in assenza di produzione. Per quanto riguarda le utilities, la produzione e distribuzione dell’azoto e dell’aria strumenti viene assicurata dalla società SAPIO il cui Stabilimento produttivo si trova all’interno del Polo Industriale di Ferrara. Le quantità di aria compressa (per strumenti e servizi) e di azoto impiegati dagli impianti Versalis è visualizzata nei seguenti grafici: Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 17 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 I consumi di aria risultano ormai consolidati, l’incremento di consumo del 2014 è riconducibile ad un maggior acquisto dalla rete di stabilimento, da parte dell’impianto GP26, conseguente ad episodi di fermata dei compressori dell’aria della finitura. Il dato del 2016 risente della minore produzione complessiva. L’azoto è utilizzato prevalentemente in alimentazione continua alle polmonazioni di sicurezza su apparecchiature d’impianto, serbatoi di stoccaggio e nelle rigenerazioni dei package di purificazione, nonché nella bonifica di sezioni impiantistiche per consentire manutenzioni o interventi tecnici di modifica/miglioria. L’andamento costante in lieve diminuzione degli ultimi anni vede un innalzamento dell’indice nel 2016 imputabile all’utilizzo dell’azoto nel corso delle bonifiche effettuate sull’Impianto GP10 a seguito degli episodi di fermo impianto e contemporanea mancata produzione. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 18 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE – 2017 HSE/FE - 151 4.3 Emissioni all’atmosfera (già Sez. 4.3 della Dichiarazione Ambientale 2015) Dal 2013 Versalis ha adottato una nuova Istruzione Operativa (opi) che, prendendo spunto da quanto stabilito nella norma UNI EN 15446: 2008, recepita nella opi stessa, definisce i criteri e le modalità operative per l’impostazione di un programma di controllo e gestione delle emissioni fuggitive da applicare nei siti produttivi di Versalis. Dal 2013 viene condotto il monitoraggio di tutti i componenti presenti nel sito, estendendo tale valutazione di rilevamento di perdite e di riparazione (LDAR) anche all’impianto CTZ. Le emissioni all’atmosfera dello Stabilimento provengono principalmente dalle seguenti tipologie di sorgenti: - emissioni puntuali da sorgenti localizzate, sostanzialmente associate a camini e sfiati degli impianti, censite ed autorizzate dalla Provincia di Ferrara con Autorizzazione Integrata Ambientale Prot. 054405 18/06/2008 e s.m.i., ai sensi del D.Lgs. 152/06, D.Lgs.59/05, LR 21/04 e s.m.i. Comunicazione di integrazione volontaria nell’iter di modifica sostanziale di AIA nel luglio 2011 (rif. Art 269 del D.Lgs.152/06 come modificato dal D.Lgs. 128/10) riguardante le emissioni in emergenza. - emissioni diffuse, associate allo stoccaggio ed alla movimentazione di sostanze organiche in serbatoi. Le quantità sono state valutate secondo algoritmi API (American Petroleum Institute) o tramite l’utilizzo di software dell’US-EPA (United States- Enviromental Protection Agency); - emissioni fuggitive, associate a perdite evaporative non controllabili da organi di tenuta (valvole, flange, pompe, accoppiamenti flangiati) nelle varie linee degli impianti in cui passa un fluido di processo. Le emissioni fuggitive sono state fino ad alcuni anni fa stimate, utilizzando fattori di emissione dei COV emersi a seguito di sperimentazioni effettuate in campo ad opera della SOCMI (Synthetic Organic Chemical Manufacturing Industry) e successivamente modificati da studi effettuati dalla CMA (Chemical Manufactures Association) in collaborazione con l’EPA (Environmental Protection Agency) statunitense. A partire dal 2012 si è proceduto alla misura in campo ed al monitoraggio periodico delle emissioni fuggitive secondo i principi LDAR (“Leak Detection And Repair”) e le linee guida societarie su tutti i punti potenzialmente perdenti dello Stabilimento. Per quanto riguarda le emissioni puntuali da sorgenti localizzate, nelle tabelle seguenti se ne riporta il quadro complessivo, fornendo inoltre le seguenti informazioni: ¾ sostanze inquinanti emesse; ¾ limiti di emissione prescritti, come riportati negli atti autorizzativi più recenti (A.I.A. P.G. 9485 del 06/02/2012); ¾ sistemi di abbattimento adottati; ¾ frequenza degli autocontrolli; ¾ eventuali sistemi di monitoraggio in continuo installati. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 19 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE - 2016 HSE/FE – 151 Emissioni da impianto GP26 (caratteristiche e limiti autorizzati) Anno 2016 - Quinta modifica non sostanziale dell'AIA P.G. n. 9485 del 07/02/2012 EMISSIONE CONVOGLIATA SPECIFICHE TECNICHE PORTATA AUTORIZZATA (mg/Nm3) (Valore medio LIMITE AUTORIZZATO AUTOCONTROLLI ABBATTIMENTO MACCHINARIO DURATA EMISSIONE PUNTO DI PRELIEVO FREQUENZA INQUINANTI SISTEMI DI ALTEZZA MINIMA DIAMETRO / LATI (Nm /h) orario) CAMINO (m) (ore/giorno) (gg/anno) 3 (cm) Mensili (portata e Polveri 20 concentrazioni EN8 37,6 * inquinanti) IMPIANTO GP26 24 h/gg LINEE PRODUZIONE E01 250.000 ° C2-C3 23 CA 90 200 Controlli in 365 gg/anno continuo della ELASTOMERI A-8-C COV (esclusi 13 portata (attraverso C2-C3 e EN8) il Sistema di HCl 1,6 Monitoraggio Emissioni in continuo - SME) ed ENB (attraverso il Sistema Automatico - SA) IMPIANTO GP26 Polveri 10 2 h/gg E29 900 FT 22 21,5 Semestrale ROMPISACCO COV 1 365 gg/anno ° = Valore medio giornaliero, * = Valore medio orario, = Diametro equivalente, FT = Filtro tessuto, CA = Carboni attivi Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 20 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE - 2016 HSE/FE – 151 Emissioni da reparto OFF-GAS (caratteristiche e limiti autorizzati) Anno 2016 - Quinta modifica non sostanziale dell'AIA P.G. n. 9485 del 07/02/2012 SPECIFICHE TECNICHE PORTATA AUTORIZZATA EMISSIONE CONVOGLIATA (mg/Nm ) (Valore medio AUTOCONTROLLI LIMITE AUTORIZZATO ABBATTIMENTO FREQUENZA DURATA EMISSIONE PUNTO DI PRELIEVO MACCHINARIO INQUINANTI DIAMETRO / LATI SISTEMI DI (Nm /h) ALTEZZA MINIMA orario) (ore/giorno) CAMINO (m) 3 (gg/anno) (cm) 3 5° Monitoraggio in Polveri continuo dei 6,25 * parametri Portata, 24 h/gg NOX, CO, O2 e IMPIANTO E101 / 100 ° / 20 140 NOX Temperatura OFF-GAS 125 * 365 gg/anno CALDAIA (attraverso il Sistema FUEL GAS 100 ° di Monitoraggio CO Emissioni in continuo 125 * - SME) e del parametro Polveri (attraverso il Sistema Automatico - SA) Trimestrali di conteggio e speciazione delle frazioni dimensionali delle micropolveri (PM10, PM2,5 e PM1) e eseguendo altresì un calcolo/stima del flusso di massa relativo a tali carichi emissivi. Semestrali delle concentrazioni di IPA e metalli e eseguendo altresì un calcolo/stima del flusso di massa relativo a tali carichi emissivi. ° = Valore medio giornaliero, * = Valore medio orario, = Diametro equivalente, FT = Filtro tessuto, CA = Carboni attivi Per l’emissione E101 valgono inoltre i limiti per le Polveri pari a 1,6 tonnellate/anno, gli NOX pari a 30 tonnellate/anno e il CO pari a 31 tonnellate/anno. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 21 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE - 2016 HSE/FE – 151 Emissioni in atmosfera da impianto GP10 (caratteristiche e limiti autorizzati) Anno 2016 - Quinta modifica non sostanziale dell'AIA P.G. n. 9485 del 07/02/2012 PORTATA AUTORIZZATA SPECIFICHE TECNICHE EMISSIONE CONVOGLIATA (mg/Nm ) (Valore medio LIMITE AUTORIZZATO AUTOCONTROLLI ABBATTIMENTO DURATA EMISSIONE PUNTO DI PRELIEVO MACCHINARIO FREQUENZA INQUINANTI DIAMETRO / LATI SISTEMI DI (Nm /h) ALTEZZA MINIMA orario) (ore/giorno) CAMINO (m) 3 (gg/anno) (cm) 3 IMPIANTO GP10 Etilene 24 h/gg 1.000 POLIMERIZZAZIONE E1 80 / 10 25 Semestrale COV 365 EMERGENZE E/O 1.500 gg/anno DISSERVIZI IMPIANTO GP10 Etilene 24 h/gg 6.000 POLIMERIZZAZIONE E2 100 / 11 25 Semestrale COV 365 SFIATI COMPRESSORI 3.000 gg/anno P101 E P104 IMPIANTO GP10 Etilene 24 h/gg 500 POLIMERIZZAZIONE E3 100 / 11 25 Semestrale COV 365 SFIATO SE8ATOIO 200 gg/anno OLIO D323 IMPIANTO GP10 NOX 24 h/gg 250 12 59,5 Semestrale FORNO 8301 E4 2.120 / 365 CO 10 gg/anno Polveri 30 24 h/gg IMPIANTO GP10 E5 5.000 FT 32 38 Semestrale Etilene 40 365 SILERIA - DC 201 gg/anno COV 70 IMPIANTO GP10 Etilene 16 h/gg 2.600 13 32 Semestrale SILERIA - D 220 E6 2.100 / 365 COV 1.200 gg/anno IMPIANTO GP10 Etilene 16 h/gg 2.600 13 32 Semestrale SILERIA - D 221 E7 2.100 / 365 COV 1.200 gg/anno Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 22 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE - 2016 HSE/FE – 151 IMPIANTO GP10 Etilene 16 h/gg 2.600 13 32 Semestrale SILERIA - D 222 E8 2.100 / 365 COV 1.200 gg/anno IMPIANTO GP10 Etilene 13 h/gg 1.100 38 32 Semestrale SILERIA - D 203 E9 6.500 / 365 COV 1.100 gg/anno IMPIANTO GP10 Etilene 13 h/gg 1.100 38 32 Semestrale SILERIA - D 205 E10 6.500 / 365 COV 1.100 gg/anno IMPIANTO GP10 Etilene 12 h/gg 550 18 32 Semestrale SILERIA - D 204 E11 7.300 / 365 COV 500 gg/anno IMPIANTO GP10 Etilene 12 h/gg 550 18 32 Semestrale SILERIA - D 206 E12 7.300 / COV 365 500 gg/anno Polveri 30 12 h/gg IMPIANTO GP10 E13 7.500 FT 45 32 Semestrale Etilene 100 365 SILERIA - DC 202 gg/anno COV 140 Polveri 30 12 h/gg IMPIANTO GP10 E14 7.500 FT 45 32 Semestrale Etilene 100 365 SILERIA - DC 203 gg/anno COV 140 IMPIANTO GP10 Etilene 10 h/gg 300 38 32 Semestrale SILERIA - D 209 E15 5.600 / 365 COV 400 gg/anno IMPIANTO GP10 Etilene 10 h/gg 300 38 32 Semestrale SILERIA - D 208 E16 5.600 / COV 365 400 gg/anno Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 23 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE - 2016 HSE/FE – 151 IMPIANTO GP10 Etilene 10 h/gg 300 38 32 Semestrale SILERIA - D 207 E17 5.600 / 365 COV 400 gg/anno Polveri 30 5 h/gg IMPIANTO GP10 E18 10.000 FT 31 Semestrale Etilene 170 365 53,6 SILERIA - DC 204 gg/anno COV 300 Polveri 30 IMPIANTO GP10 24 h/gg E19 9.600 Etilene 200 FT 43 30 Semestrale SILERIA - DC 206 3 gg/anno COV 150 IMPIANTO GP10 SILERIA Etilene 1.100 24 h/gg - D 210 - D211 - D212 - E20 1.060 / 35 25 Semestrale COV 3 gg/anno D213 1.100 IMPIANTO GP10 16 h/gg 2.500 9 20 Semestrale INSACCO E22 Polveri 20 FT 365 POLIETILENE (aria secca) gg/anno ° = Valore medio giornaliero, * = Valore medio orario, = Diametro equivalente, FT = Filtro tessuto, CA = Carboni attivi Per le emissioni E6, E7, E8, E9, E10, E11, E12, E15, E16, E17 e E101 valgono inoltre anche i seguenti limiti per flussi di massa dei seguenti parametri: 1. per la E6 l'Etilene pari a 3,5 kg/ora e i COV pari a 1,8 kg/ora, 2. per la E7 l'Etilene pari a 3,5 kg/ora e i COV pari a 1,8 kg/ora, 3. per la E8 l'Etilene pari a 3,5 kg/ora e i COV pari a 1,8 kg/ora, 4. per la E9 l'Etilene pari a 4,0 kg/ora e i COV pari a 3,2 kg/ora, 5. per la E10 l'Etilene pari a 4,0 kg/ora e i COV pari a 3,2 kg/ora, 6. per la E11 l'Etilene pari a 3,5 kg/ora e i COV pari a 2,6 kg/ora, 7. per la E12 l'Etilene pari a 3,5 kg/ora e i COV pari a 2,6 kg/ora, 8. per la E15 l'Etilene pari a 0,6 kg/ora e i COV pari a 0,8 kg/ora, 9. per la E16 l'Etilene pari a 0,6 kg/ora e i COV pari a 0,8 kg/ora, 10. per la E17 l'Etilene pari a 0,6 kg/ora e i COV pari a 0,8 kg/ora. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 24 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE - 2016 HSE/FE – 151 Emissioni da reparto GPPC/CTZ (caratteristiche e limiti autorizzati) Anno 2016 - Quinta modifica non sostanziale dell'AIA P.G. n. 9485 del 07/02/2012 PORTATA AUTORIZZATA SPECIFICHE TECNICHE EMISSIONE CONVOGLIATA (mg/Nm ) (Valore medio LIMITE AUTORIZZATO AUTOCONTROLLI ABBATTIMENTO DURATA EMISSIONE PUNTO DI PRELIEVO MACCHINARIO FREQUENZA INQUINANTI DIAMETRO / LATI SISTEMI DI (Nm /h) ALTEZZA MINIMA orario) (ore/giorno) CAMINO (m) 3 (gg/anno) (cm) 3 Polveri 5 Etanolo IMPIANTO CTZ 300 Decano PRODUZIONE 10 10 h/gg (REATTORI E CTZ4 4.000 Esano A 7 40 Semestrale ADDENSAMENT 70 365 gg/anno COV come n O FANGHI) esano (esclusi etanolo, decano, 70 esano) ° = Valore medio giornaliero, * = Valore medio orario, = Diametro equivalente, FT = Filtro tessuto, CA = Carboni attivi Si riportano di seguito analisi più puntuali delle diverse tipologie di sostanze emesse in atmosfera, sotto forma di grafici che evidenziano i trend dei quantitativi emessi e, ove pertinente, il relativo “Indicatore di Prestazione” (IdP). Gli IdP, per quanto riguarda le emissioni di polveri e di COV sono parametrati sul totale delle produzioni dello Stabilimento Versalis di Ferrara, in virtù della loro genericità e provenienza indistinta dai vari impianti. Il toluene e l’ENB derivano invece in modo specifico dall’impianto di produzione Elastomeri; per tale motivo, i relativi IdP sono invece calcolati sulla sola produzione di tale impianto. Per quanto riguarda le polveri è bene sottolineare che l’andamento apparentemente oscillante non è dovuto a valori di concentrazione particolarmente variabili riscontrati nel corso degli autocontrolli, bensì a dati analitici al di sotto della rilevabilità del metodo analitico applicato e significativamente inferiori ai corrispondenti limiti autorizzati. In tali casi, infatti, al fine di procedere ad un calcolo di tale flusso emissivo, si procede ad utilizzare un valore numerico corrispondente alla metà del limite di rilevabilità. Considerando tale cautelativa procedura di calcolo, si può affermare che l’andamento dei dati evidenzia un sostanziale allineamento negli ultimi anni. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 25 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE - 2016 HSE/FE – 151 In particolare il grafico seguente mostra il quantitativo totale di materiale particellare, PM10- PM2,5 e PM1, che viene monitorato trimestralmente presso l’impianto OFF GAS. Il quantitativo annuo di materiale particellare dell’Impianto OFF GAS si mantiene ben al di sotto del quantitativo autorizzato (vedere limiti autorizzati per l’emissione E101, pagina 21. I limiti medi orari ed i limiti medi giornalieri autorizzati non sono mai stati superati. Si ricorda che il quantitativo PM1 è un “di cui” calcolato a partire dal quantitativo di PM2,5 rilevato. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 26 di 69
Stabilimento di Ferrara DICHIARAZIONE AMBIENTALE - 2016 HSE/FE – 151 Il grafico seguente riporta il flusso di massa e le concentrazioni medie annue del parametro ENB, la cui emissione viene monitorata in continuo dal maggio 2013. I dati precedenti al 2013 derivano dal monitoraggio quindicinale eseguito come da precedente prescrizione AIA. In data 08/09/2015 rif. Prot. DIR427/MP è stato comunicato alle Autorità Competenti il completamento del progetto “Adeguamento del sistema di abbattimento ENB sull’emissione E01”. L’obiettivo principale dell’intervento di potenziamento del sistema di trattamento della emissione E01 è quello di rendere meno critiche le tempistiche della rigenerazione dei carboni, oltre che l’estensione del trattamento anche su altre correnti di processo dalla linea B, con una portata aggiuntiva complessiva verso l’impianto di abbattimento di circa 50.000 Nm3/h. L’esercizio effettivo del nuovo trattamento è stato avviato nel mese di dicembre 2015 con l’avviamento della linea B dopo la fermata di manutenzione programmata dell’impianto GP26. La valutazione dell’efficienza della nuova configurazione viene confermata dai dati monitorati nell’anno 2016. Il grafico precedente dimostra, infatti, il raggiungimento di condizioni emissive più stabili ed efficaci nell’abbattimento dell’inquinante ENB. Il limite orario autorizzato per il parametro ENB (37,6 mg/Nm3) non è stato mai superato. La concentrazione media al camino dipende dagli assetti produttivi tenuti dall’impianto ossia dalla quantità e tipologie di terpolimeri prodotti nell’anno. I quantitativi di COV NM totali (NM= non metanici) emessi dallo Stabilimento sono stati individuati grazie all’affinamento della valutazione delle emissioni fuggitive (piano LDAR). Dall’anno 2012 ogni anno viene ripetuto il monitoraggio completo di tutti gli impianti di produzione, GP10, GP26 (che comprende anche la sezione Torce, OFF GAS) e CTZ. Edizione N.0 Data: Aprile 2017 Pagina 27 di 69
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