DIARIO DI BORDO Identificazione e protezione delle vittime di tratta di esseri umani in Francia, Spagna, Italia e Cipro - Hope for Children
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DIARIO DI BORDO Identificazione e protezione delle vittime di tratta di esseri umani in Francia, Spagna, Italia e Cipro
Questa pubblicazione è stata cofinanziata dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.
Questa pubblicazione è stata realizzata dall’associazione ALC - Dispositif National Ac.Sé (Francia), Dedalus Cooperativa Sociale (Italia), Cooperativa Sociale Proxima (Italia), Cooperazione Internazionale Sud Sud - CISS (Italia), On the Road Società Cooperativa Sociale (Italia), l’associazione Mujeres en Zona de Conflicto - MZC (Spagna), Cyprus Refugees Council - CyRC (Cipro) e “Hope For Children” CRC Policy Center (Cipro) Nell’ambito del progetto #ATtrACT+ Coopération transnationale et nouvelles technologies pour la formation des intervenants sociaux en matière de traite des êtres humains, pilotato dall’associazione ALC – Dispositif National Ac.Sé Progetto di grafica ed impaginazione: Stefania Piaser © Association ALC – maggio 2020
INDICE CAPITOLO 01 IL PROGETTO E LA METODOLOGIA Sessioni di formazione nei 4 paesi del progetto pag. 03 CAPITOLO 02 IL FENOMENO DELLA TRATTA DI ESSERI UMANI NELLE REGIONI IN CUI SI SONO SVOLTE LE FORMAZIONI Tratta degli esseri umani a Cipro pag. 09 Tratta degli esseri umani in Spagna pag. 12 Tratta degli esseri umani in Francia pag. 15 Tratta degli esseri umani in Italia pag. 20
CAPITOLO LEGISLAZIONE SULLA TRATTA E L’ASILO 03 NEI QUATTRO PAESI DEL PROGETTO Legislazione a Cipro pag. 23 Legislazione in Spagna pag. 41 Legislazione in Francia pag. 52 Legislazione in Italia pag. 61 CAPITOLO 04 ANALISI DELLE PRASSI OPERATIVE OGGETTO DI OSSERVAZIONE Analisi delle prassi a Cipro pag. 71 Analisi delle prassi in Spagna pag. 75 Analisi delle prassi in Francia pag. 80 Analisi delle prassi in Italia pag. 84
01 Il progetto e la Metodologia Il progetto #ATtrACT+, Coopération transnatio- nale et nouvelles techno- logies pour la formation des intervenants sociaux en matière de traite des êtres humains1, è fi- nanziato dal program- ma europeo Erasmus+, nell’ambito delle azioni 1 - Consultabile qui: http://www.cylaw.org/nomoi/enop/non-ind/2014_1_60/index.html relative ai partenariati strategici. Il progetto in- tende promuovere, svi- luppare e rafforzare le competenze degli ope- ratori sociali nel campo dell’identificazione, del sostegno e della prote- zione delle persone vitti- me di tratta.
SESSIONI DI FORMAZIONE NEI 4 PAESI DEL PROGETTO #ATtrACT+ Riunisce 8 associazioni di 4 paesi europei: ALC, nella suo ruolo di coordinatore della Rete nazionale di protezione - SPAGNA delle vittime di tratta “Ac.Sé”, in Francia. - FRANCIA L’associazione ALC coordina il progetto #ATtrACT+ - ITALIA - CIPRO - Hope for Children CRC Policy Center - Cyprus Refugees Council (CyRC) Mujeres en Zona de Conflicto - On the Road Società Cooperativa Sociale - Dedalus Cooperativa Sociale - Cooperativa Sociale Proxima - Cooperazione Internazionale Sud Sud (CISS) 3
Durante il primo anno del partecipato a 9 forma- Le formazioni, di una durata di 4 giorni, progetto, 33 operatori zioni transnazionali orga- si sono svolte come segue: sociali delle varie asso- nizzate nei quattro paesi ciazioni partner hanno sopraindicati. 1a SESSIONE DI FORMAZIONE NICOSIA 18-21 Operatrici Francesi di + Operatrice sociale Italiana di Marzo Rete nazionale Ac.Sé/ Associazione CISS 2019 associazione ALC sono state accolte dalle associazioni Hope for Children e CyRCere 2a SESSIONE DI FORMAZIONE MARSIGLIA 26-29 Operatrici Spagnole di + Operatrici sociali Italiane di Marzo Associazione MZC Dedalus Cooperativa Sociale 2019 sono state accolte dalle associazioni Autres Regards - Amicale du Nid - Claire Joie partners della Rete nazionale Ac.Sé/associazione ALC 3a SESSIONE DI FORMAZIONE MARTINSICURO - SAN BENEDETTO DEL TRONTO 26-29 Operatori sociali Francesi di Marzo Rete nazionale Ac.Sé/associazione ALC 2019 sono state accolte da Associazione On the Road Società Cooperativa Sociale 4
4a SESSIONE DI FORMAZIONE PALERMO 02-05 Operatrici sociali Francesi di Aprile Rete nazionale Ac.Sé/associazione ALC 2019 sono state accolte da Associazione CISS 5a SESSIONE DI FORMAZIONE PARIGI 09-12 Operatrici sociali Cipriote di + Operatrici sociali Italiane di Aprile Associazione Hope for Children Cooperativa Sociale Proxima 2019 sono state accolte da Associazione ALC 6a SESSIONE SI FORMAZIONE NANCY 09-12 Operatori sociali Ciprioti di Aprile Associazione CyRC 2019 sono stati accolti da Associazione Antigone partners di Rete nazionale Ac.Sé/associazione ALC 5
7a SESSIONE DI FORMAZIONE NAPOLI 20-24 Operatrici sociali Francesi di Maggio Rete nazionale Ac.Sé/associazione ALC 201 9 sono state accolte da Cooperativa Sociale Dedalus 8a SESSIONE DI FORMAZIONE RAGUSA 20-24 Operatrici sociali Spagnole di Maggio Associazione MZC 201 9 sono state accolte da Cooperativa Sociale Proxima 9a SESSIONE DI FORMAZIONE ALMERIA 25-28 Operatrici sociali Italiane di + Operatrici sociali Francesi di Giugno Associazione On the Road National network Ac.Sé / 2 01 9 association ALC sono state accolte da Associazione MZC 6
ORGANIZZAZIONE SESSIONI DI FORMAZIONE Le sessioni di formazione attività svolte dall’orga- sono state organizzate se- nizzazione di accoglien- FRANCIA condo una metodologia za. Degli incontri formali pedagogica pratica, es- con le istituzioni e altre senzialmente basata su associazioni locali, che scambi di buone prassi intervengono sul tema ITALIA CIPRO tra operatori sociali di pa- della tratta, hanno com- esi diversi e sull’osserva- pletato i vari programmi zione partecipativa delle formativi. SPAGNA I partecipanti alle for- del supporto e della pro- mazioni hanno raccolto tezione delle persone vit- dati e informazioni sul time di tratta. La raccolta fenomeno della tratta dati è stata effettuata a e sulla legislazione del partire da un questio- questionario paese visitato, nonché nario comune, redatto sui programmi esistenti dai membri del comitato nell’ambito dell’identifi- di pilotaggio del progetto cazione, dell’assistenza, #ATtrACT+. Questo documento è la sintesi dei diversi appunti di viaggio scritti dai partecipanti. Si basa quindi sui loro punti di vista e sulle loro percezioni dei diversi sistemi e programmi di assistenza osservati nei periodi delle formazioni (tra marzo e giugno 2019). La presentazione delle legislazioni nazionali è stata elaborata dai membri del comitato di pilotaggio del progetto. 7
02 Il fenomeno della tratta di esseri umani nelle regioni in cui si sono svolte le formazioni
TRATTA DEGLI ESSERI UMANI A CIPRO VITTIME DELLA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI In base alle informazio- ni raccolte durante la formazione a Cipro, la maggior parte delle per- sone identificate come vittime di tratta sono state sfruttate nell’ambito della prostituzione e del la- voro forzato. PROSTITUZIONE LAVORO FORZATO I rappresentati delle isti- tuzioni e associazioni, incontrati durante la for- mazione, hanno indica- to la presenza di alcuni casi di tratta ai fini della criminalità forzata e di matrimoni forzati. CRIMINALITÀ FORZATA MATRIMONI FORZATI 9
PROVENIENZA DELLE VITTIME In base al rapporto sul- la tratta di esseri umani Moldavia del Dipartimento di stato americano e in base ai dati raccolti dai parteci- Ucraina panti alla formazione, nel 2018 le persone identifi- cate come vittime di tratta erano originarie dei se- guenti Paesi: Russia Lituania Romania Uzbekistan Bulgaria Cina Gambia Vietnam Nigeria Etiopia India Cipro Cameroon 10
Sfruttamento sessuale Sfruttamento lavorativo Le persone sfruttate nell’ambito della prostituzione Le vittime di sfruttamento lavorativo sono originarie sono essenzialmente originarie di: di: - Paesi dell’Europa dell’est - Paesi del sud dell’Asia - Vietnam - Paesi del sud-est Asiatico - India - Paesi della regione sub-sahariana SFRUTTAMENTO NELLA PARTE NORD DI CIPRO La maggior parte delle vittime sono sfruttate nella 1 L’ingresso sul territorio parte nord di Cipro, dove, tenuto conto della si- per chi non ha docu- tuazione geopolitica e legislativa: menti è più semplice. Cipro Nord 2 Le misure di identifica- zione delle vittime non sono applicate 3 Le autorità giudiziarie della repubblica di Ci- pro non possono svol- gere le indagini. Molte delle persone vittime di tratta originarie di paesi terzi hanno presentato una richiesta d’asilo a Cipro. 11
TRATTA DEGLI ESSERI UMANI IN SPAGNA IL FENOMENO DELLA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI IN ANDALUSIA Il fenomeno della tratta di esseri umani in Anda- lusia, e in particolare ad Almeria, così come è stato osservato durante la Almeria formazione transnaziona- le, è caratterizzata dallo sfruttamento lavorativo PROSTITUZIONE LAVORO FORZATO e dallo sfruttamento della prostituzione. “IL MARE DI PLASTICA” In Andalusia, il bisogno 6 MESI di manodopera spinge gli imprenditori agricoli a cercare il personale all’e- stero. Uomini e donne ar- rivano in Spagna, con un Andalusia permesso di soggiorno stagionale di sei mesi. 12
Anche se questi lavorato- ti da altri imprenditori ri hanno firmato un rego- agricoli, soprattutto ad lare contratto di lavoro, Almeria, dove esiste una le condizioni di vita e grande concentrazione di $ di lavoro sono difficili. serre, chiamata “il mare Alla fine del contratto il di plastica“, in cui si col- loro permesso di soggior- tivano frutta e verdure, no scade, ma i migranti destinate ai mercati eu- sono comunque assun- ropei e mondiali. IL MARE DI PLASTICA RETI CRIMINALI Il permesso di soggiorno stagionale è generalmente attribuito a donne, alge- rine e marocchine, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, che lasciano nei loro STAGIONALE paesi di origine dei figli di Algeria 30 - 50 ANNI età inferiore ai 12 anni. under In questo modo, il governo Marocco 12 spagnolo cerca di assicu- rarsi che la maggior parte di queste donne rientreran- no in patria alla scadenza del contratto e del permes- so di soggiorno, poiché i figli rimangono nel paese d’origine. Tuttavia, alcune di loro no così ad Almeria dove fuggono, tramite reti cri- sono costrette a prosti- minali locali di immigra- tuirsi per rimborsare i zione clandestina e tratta trafficanti. di esseri umani. Arriva- 13
DA DOVE PROVENGONO LE VITTIME Magreb Le donne originarie del Magreb rappresentano il target più numeroso nella regione. America Latina Le donne latinoamerica- ne sono anche sfruttate nell’ambito della prosti- tuzione. Africa sub-Sahariana Le donne provenienti dall’Africa subsaharia- na, in particolare dalla Nigeria, di età compre- sa tra i 18 e i 25 anni (alcune potrebbero esse- re minorenni) 14
TRATTA DEGLI ESSERI UMANI IN FRANCIA TIPOLOGIA DEL FENOMENO E ORIGINE DELLE VITTIME In base alle informazioni Le vittime di questa forma di raccolte durante le tre ses- sfruttamento provengono da: sioni di formazione, l’at- tenzione delle istituzioni e delle associazioni francesi sembra concentrarsi in particolar modo sulla trat- Romania ta ai fini di sfruttamento Cina della prostituzione. Nigeria Bulgaria PROSTITUZIONE 15
TRATTA NIGERIANA Per quel che concerne la ementi. Inoltre una parte PRIMA DICHIARAZIONE DOPO tratta nigeriana, alcuni dello sfruttamento della DELL’OBA operatori sociali francesi, prostituzione è passato DI BENIN CITY incontrati nel corso della in mano ai Cults, grup- formazione, affermano pi criminali, composti da che, dopo la dichiarazio- uomini nigeriani, già pre- ne dell’Oba di Benin City senti in Italia da diversi (il re di Benin City) nel anni e ora attivi anche in CULTS 2018, ci sono meno ma- Francia, che gestiscono dams attive, ma quelle diversi traffici illeciti. che restano sono più ve- TRATTA NAZIONALE Un fenomeno che, se- nazionale, caratterizzata condo i rappresentanti dallo sfruttamento della delle forze dell’ordine prostituzione di donne incontrati, sta emergen- e ragazze francesi, a TRATTA do è quello della tratta volte minorenni. NAZIONALE Alcuni operatori incontrati il conseguente aumento nel corso delle formazio- del numero di persone ni hanno precisato che la che si prostituiscono in legge sulla prostituzione appartamento e tramite adottata nell’aprile 2016, annunci su internet. Lo LEGGE SULLA MENO che prevede, tra l’altro, la spostamento della prosti- PROSTITUZIONE penalizzazione dei clienti tuzione dallo spazio pub- Aprile 2016 della prostituzione, ha avu- blico a quello privato ren- to come effetto la riduzione de più complicato il lavoro PIÙ del numero di persone che di monitoraggio e identifi- si prostituiscono in strada e cazione. WWW 16
TRATTA DEI MINORI In base ai dati raccolti du- Il fenomeno riguarda in particolare i minori delle co- rante le formazioni, il fe- munità Rom, rumene e bulgare. nomeno della tratta dei minori è in aumento Romania Bulgaria Questi bambini sono ob- bligati all’accattonaggio e alla criminalità forzata. ACCATTONAGGIO Sono reclutati da reti criminali Sfruttati dai membri delle loro organizzate stesse famiglie, per ragioni di sopravvivenza. CRIMINALITÀ FORZATA OPPURE 17
PROVENIENZA DEI MINORI VITTIME DI TRATTA Gli operatori socia- tratta, di età compre- li incontrati durante sa tra i 10 e i 12 anni Marocco le formazioni in Fran- e provenienti dal Ma- cia parlano anche di rocco, dalla Guinea, un’importante presenza dal Mali e dalla Costa di minori vittime di d’Avorio. Guinea Costa d’Avorio Mali 10 - 12 ANNI SFRUTTAMENTO LAVORATIVO DELLE VITTIME DELL’ AFRICA OCCIDENTALE Uomini Donne e minori Oggetto di sfruttamento nei settori dell’edilizia Sfruttate per lo più nell’ambito della schiavitù e dell’agricoltura. domestica. 18
MIGRAZIONE Le vittime di tratta arri- vano in Francia dopo un percorso migratorio lungo e traumatico, che comprende il passaggio attraverso diversi paesi dal Niger, all’Algeria al Marocco e alla Spagna o attraverso l’Italia, dopo aver attraversato il de- serto del Sahara e il Mar Mediterraneo. 19
TRATTA DEGLI ESSERI UMANI IN ITALIA SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE Secondo quanto raccolto dai partecipan- ti alle formazioni Erasmus+, il fenomeno della tratta in Italia, e in particolare nelle regioni: Romania - Marche - Campania Albania - Sicilia che sono stati i luoghi delle formazioni transnazionali, è caratterizzato dallo sfrut- tamento della prostituzione delle donne e ragazze nigeriane (originarie di Edo State). Nigeria (Edo State) Le donne albanesi e rumene sono pre- senti sui diversi territori e anch’esse sfrutta- te nella prostituzione. 20
LOVER - BOY TRANSGENDER Gli operatori sociali ita- di legame e pressione La popolazione tran- liani hanno spiegato ai psicologica tra sfrutta- sgender latinoamericana partecipanti alle forma- tore e vittima, che rende è in situazione di prosti- zioni che il sistema di più complicato il percor- tuzione e/o di sfrutta- controllo su questo par- so di emancipazione di mento. ticolare gruppo di donne quest’ultima. si costruisce attraverso la figura emblematica del lover-boy , ossia di un uomo che è al contempo compagno e sfruttatore, con una evidente problematica A seconda dei target, si parlerà di tratta di esseri umani, in altri di sfruttamento della prostituzione e in altri ancora di attività libera da qualunque forma di coercizione. LAVORO FORZATO NEL SUD DELLA SICILIA Per quel che riguarda il lavoro forzato, in base ai dati raccolti Romania durante la formazione a Ragusa, nel sud della Sicilia situazioni di tratta di esseri umani ai fini dello sfruttamento lavorativo sono Magreb regolarmente identificate dalle associazioni locali e dalle for- ze dell’ordine e riguardano più specificatamente uomini rume- ni e di origine rom, ma anche uomini magrebini, quest’ulti- ma essendo la comunità stranie- Sud Sicilia ra più numerosa nella provincia. 21
03 Legislazione sulla tratta e l’asilo nei quattro Paesi del progetto
LEGISLAZIONE A CIPRO LEGGE SULLA PREVENZIONE E LA LOTTA CONTRO LA TRATTA E LO SFRUTTAMENTO DELLE PERSONE E SULLA PROTEZIONE DELLE VITTIME (L. 60(I)/2014) Atti perseguibili penalmente Ai fini della L. di potere o posizione di 60(I)/2014 (di seguito 2 vulnerabilità, debito ico- la Legge) una serie di nico, uso di droghe o al- L. atti sono descritti come tre sostanze, a scopo di 60(I)/2014 atti penalmente per- sfruttamento. seguibili. La tratta di La Legge prosegue af- persone adulte è con- fermando che la vendi- siderata come il recluta- ta di organi e/o tessuti mento, il trasferimento, umani, lo sfruttamento a l’alloggio o il trasferi- fini di lavoro e lo sfrut- mento dell’autorità su tamento a fini sessua- una persona con mi- li rientrano anch’essi nacce, coercizione, vio- nell’ambito di applica- lenza, rapimento, abuso zione della Legge. VENDITA DI SFRUTTAMENTO SFRUTTAMENTO ORGANI/TESSUTI SESSUALE LAVORATIVO 2 -Consultabile qui: http://www.cylaw.org/nomoi/enop/non-ind/2014_1_60/index.html 23
Caso dei minori Va notato che nel caso A differenza degli adulti, nel caso dei minori non dei minori, la legge stabi- è necessario dimostrare i mezzi utilizzati per lisce che lo sfruttamento e lo sfruttamento e/o la tratta (cioè la coerci- la tratta sono considerati zione, la frode, l’abuso di posizione di autorità, reato. ecc.). REATO Fattori aggravanti La legge stabilisce chia- colpevolezza o la respon- 1 - La vita della vittima è minacciata; ramente che il consenso sabilità penale dell’autore della vittima è irrilevante del reato. Inoltre, la legge 2 - La vittima era una persona vulnerabile; e non può essere utilizzato stabilisce una serie di fat- 3 - Si è fatto ricorso alla violenza per commettere come motivo in tribunale tori aggravanti, quali il il reato o che sono stati causati alla vittima per diminuire o alleviare la fatto che: danni fisici gravi; 4 - Il reato è stato commesso da un pubblico uffi- LEGGE CONSENSO ciale durante il normale svolgimento del suo DELLA VITTIMA lavoro; È IRRILEVANTE 5 - Che il fatto è stato commesso da un’organiz- zazione criminale. La legge criminalizza la responsabilità penale. l’uso dei servizi di una In termini di giurisdizione 1- Quando i reati sono commessi per conto di vittima di tratta, sapen- extraterritoriale dei tribu- una persona giuridica nella Repubblica di do che tale persona era nali ciprioti, la legge sta- Cipro; vittima di tratta. Allo stes- bilisce che i tribunali ci- so tempo, il fatto di non prioti hanno giurisdizione 2 - Nei casi in cui i reati sono commessi si ritiene sapere che la persona è su tali reati in due casi: che l’uso delle TIC accessibili attraverso la stata vittima non attenua Repubblica di Cipro. 24
Diritti e tutela delle vittime Per quanto riguarda la viato un procedimento protezione delle vittime, penale contro una per- la legge prevede che sona, e durante il pro- le vittime non siano cesso si intenda che la punibili per le azio- persona sia stata vittima ni commesse a causa di tratta, non dovrebbe della tratta. Inoltre, nel esserle inflitta alcuna caso in cui venga av- sanzione. La legge prevede che le Per le vittime che non vittime siano trattate possiedono mezzi per so- con rispetto da tutti co- ASSISTENZA stentarsi, i servizi compe- loro che entrano in con- PSICOLOGICA tenti offrono informazioni tatto con loro, indipen- E FISICA sull’assistenza cui la vitti- dentemente dal fatto che ma ha diritto in relazione siano funzionari pubblici alla copertura sia delle o membri di ONG. esigenze di base che delle esigenze speciali- Le vittime hanno il di- stiche legate al trauma, ritto di essere infor- fisico e mentale, che la mate, in una lingua a DENUNCIARE AUTORE persona ha subito. DEL REATO loro comprensibile sulle Durante il processo pe- possibilità di denunciare PROCEDIMENTI LEGALI nale, la vittima ha diritto l’autore del reato, sui CONSULENZA a una serie di garanzie procedimenti legali av- procedurali che le ga- ASSISTENZA LEGALE viati, sulla consulenza e rantiranno la sicurezza l’assistenza legale, sul RISARCIMENTO durante il procedimento diritto di ottenere un ri- penale in tribunale. Tra sarcimento in relazione queste vi è il fatto che il ai reati commessi contro processo si svolga a porte di loro e su qualsiasi al- chiuse, la dichiarazione tro servizio che potreb- della vittima viene rilascia- be essere loro proposto. ta attraverso l’uso di tele- camere a circuito chiuso. 25
Identificazione e assistenza alle vittime Le autorità competenti alle vittime e alle vitti- hanno l’obbligo di for- me potenziali. Inoltre, le mare il personale in autorità competenti do- contatto con le vitti- vrebbero cooperare tra me, in relazione all’i- loro e con le ONG che dentificazione e all’assi- forniscono assistenza stenza specializzata che alle vittime identificate e dovrebbe essere fornita potenziali. Potenziali vittime di tratta Una persona potenzial- POTENZIALE mente vittima di tratta do- VITTIMA vrebbe essere segnalata ai Servizi di assistenza SERVIZI DI INFORMANO ASSISTENZA SOCIALE LA VITTIMA SU sociale della Repubbli- ca di Cipro, che hanno l’obbligo di informare la persona della procedura da seguire, del suo dirit- 1 - Procedure da seguire to a seguire la procedu- ra, dell’indagine penale, 2 - Diritto a seguire le procedure dell’assistenza a cui ha diritto e delle informazioni 3 - Indagine penale sui danni che possono es- sere concessi. Successiva- 4 - Assistenza mente, il caso in questio- ne viene segnalato alla 5 - Informazioni sui danni concessi. Polizia, l’Unità speciale per la lotta alla tratta di esseri umani, per le inda- gini che possono portare I Servizi di assistenza sociale (SWS) della Repubblica di Cipro devono gestire o meno al riconoscimen- i centri di accoglienza per le vittime della tratta e monitorarne il funzio- to ufficiale della persona namento. Inoltre, l’SWS può delegare a una ONG la gestione di tali centri di come vittima di tratta. accoglienza attraverso un protocollo di cooperazione. 26
Persone senza documenti di identità Nei casi in cui la vitti- scio di tali documenti. ma non sia in possesso Il rimpatrio di una vitti- di documenti di identifi- ma può essere effettuato cazione e di viaggio, le dopo una valutazione autorità della Repub- della sua situazione per- blica dovrebbero coo- sonale e viene attuato perare con le autorità se è nell’interesse della AUTORITÀ AUTORITÀ del paese di origine vittima. DELLA DEL PAESE REPPUBLICA DI ORIGINE della vittima per il rila- Assistenza del Fondo per le vittime e di altre strutture amministrative Fondo per le vittime La legge prevede la cre- azione e il funzionamen- to di un Fondo per le DONAZIONI vittime sotto l’autorità del Ministero dell’In- terno. Il Fondo può ac- - Prevenzione della tratta cettare donazioni e altri finanziamenti pubblici e - Assistenza delle vittime privati, che dovrebbero essere utilizzati per pro- - Concessione di danni alle vittime grammi di prevenzione della tratta, per l’assi- FINANZIAMENTI stenza alle vittime o per PUBBLICI E PRIVATI la concessione di danni alle vittime nei casi in cui non possono essere erogati dall’autore del reato. 27
Gruppo interdisciplinare Viene istituito un Grup- ogniqualvolta necessario, grammi educativi e semi- di origine delle vittime po interdisciplinare, la promozione di modifi- nari, la sensibilizzazione con lo scopo di scambia- costituito da una serie di che della legge quando del pubblico e l’aggior- re informazioni, prevenire autorità pubbliche e necessario, il monitorag- namento sullo sviluppo i reati menzionati, pro- ONG, il cui scopo è la gio dell’attuazione della internazionale in merito muovere la reintegrazio- prevenzione dei reati legge e del Piano d’azio- al quadro di riferimento ne delle vittime e fornire previsti dalla legge e ne nazionale, la coope- e all’attuazione della leg- informazioni sulle rotte l’assistenza alle vitti- razione e lo scambio di ge. legali della migrazione e me. Tra i compiti specifici informazioni tra i membri La Repubblica di Cipro sui pericoli della migra- figurano la modifica del del Gruppo interdiscipli- può concludere accor- zione irregolare. Piano d’azione nazionale nare, l’attuazione di pro- di bilaterali con i paesi GRUPPO INTERDISCIPLINARE REPUBBLICA DI CIPRO AGREEMENT ONG - Prevenzione dei reati previsti dalla legge; - Può concludere accordi bilaterali con i paesi di origine delle vittime. - Assistenza alle vittime. 28
PROCEDURE Si noti che tutte le informazioni riportate di seguito si riferiscono alle procedure ufficiali e non riflettono necessaria- mente le prassi che vengono seguite. Meccanismo nazionale di referral - breve descrizione e organi di attuazione Il Meccanismo naziona- Ministero dell’Interno e le organizzazioni non le di referral consiste in della Repubblica di Ci- governative per garantire GUIDA procedure riguardanti pro. l’accesso delle vittime le vittime della tratta Il Meccanismo naziona- ai loro diritti e la cre- di esseri umani a Ci- le di referral stabilisce le azione di un quadro di pro, come descritto nella basi per la cooperazione protezione. guida3 pubblicata dal tra i servizi competenti Gli organi di attuazione del Meccanismo nazionale di referral, così come le istituzioni che sostengono le vittime attraverso l’assistenza diretta o la ricerca, sono gli enti statali seguenti: - Polizia, - Ministero dell’Interno, - Dipartimento del Registro Civile e delle Migrazioni, - Ministero del Lavoro, - Ministero del Welfare, - Ministero della Previdenza Sociale, - Ufficio Legale, - Ministero della Salute, - Ministero degli Affari Esteri; così come le seguenti ONG: - Cyprus STOP Trafficking, - KISA, - MIGS, - STIGMA. 3 - Οδηγός για τον χειρισμό περιπτώσεων Εμπορίας Προσώπων; Consultabile qui: http://www.moi.gov.cy/moi/moi.nsf/all/64DCA4CF2A4FFF8CC- 22581D3002CADC4/$file/ΟΔΗΓΟΣ%20ΓΙΑ%20ΤΟΝ%20ΧΕΙΡΙΣΜΟ%20ΠΕΡΙΠΤΩΣΕΩΝ%20ΕΜΠΟΡΙΑΣ%20ΠΡΟΣΩΠΩΝ-ΕΜΑ.PDF?openelement 29
Referral della persona potenzialmente vittima di tratta Dopo che una persona è stata identificata come potenziale vittima di tratta da un qualsiasi ente statale o non go- vernativo, deve essere indirizzata da questa organizzazione alla Polizia e/o ai Servizi di assistenza sociale4. Potenziale vittima Nel caso in cui di una stenza sociale al fine di potenziale vittima si garantirle un’assistenza SERVIZI debba occupare la Po- adeguata e tutte le in- SOCIALI lizia, quest’ultima in- formazioni pertinenti. forma i Servizi di assi- SERVIZI Nel caso in cui la persona sociale, questi la indi- SOCIALI potenzialmente vittima di rizzano alla Polizia e le tratta venga indirizzata forniscono assistenza ai Servizi di assistenza e informazioni. Caso di minori vittime di tratta Nel caso in cui la poten- che sia rispettato l’’in- ziale vittima sia un minore, teresse del minore, i deve essere indirizzato Servizi di assistenza socia- ai Servizi di assisten- le prendono tutte le misu- SERVIZI za sociale, in modo da re necessarie per nomina- SOCIALI poter seguire le procedu- re un commissario per i re appropriate e fornire minori. Successivamente, un’assistenza più ampia. il minore rimane presso In particolare, nel caso di una famiglia affidataria un minore non accom- o un istituto di protezione pagnato o quando i ge- dei minori. nitori non garantiscono 4 -È importante sottolineare che sia nella legge anti-tratta (60 (I)/2014) sia nelle pratiche seguite, le potenziali vittime devono essere indirizzate ai servizi di previdenza sociale, che dovrebbero successivamente sottoporli alla polizia. 30
Colloquio e riconoscimento ufficiale della vittima In seguito alla presa in seri umani. I colloqui si carico della potenziale basano sulle norme in- vittima, questa viene in- terne e sulla valutazione terrogata da un’unità delle prove disponibili e speciale della polizia, devono essere condotti l’Ufficio per la lotta in una lingua compren- POTENZAILE contro la tratta di es- sibile per la vittima. VITTIMA Prima del colloquio, mazioni sulla protezio- vengono fornite alla ne offerta dallo Stato e SCOPO PROCEDURA potenziale vittima in- sui diritti e doveri della formazioni chiare e vittima. Queste infor- CONSEGUENZE precise in relazione allo mazioni devono essere scopo della procedura fornite in una lingua PROTEZIONE STATALE e alle sue conseguenze/ comprensibile per la VITTIMA DIRITTI E DOVERI POTENZAILE risultati, nonché infor- potenziale vittima. Se per qualsiasi motivo dal responsabile dei la potenziale vittima non servizi sociali e dallo è in grado o non è dispo- psicologo dei servizi di sta a rivelare le sue espe- salute mentale che so- rienze, le informazioni stengono la vittima. possono essere fornite RESPONSABILE PSICOLOGO POTENZAILE SERVIZI SOCIALI SERVIZI VITTIMA SALUTE MENTALE Dopo i colloqui, l’Uffi- ficiale. È importante no- cio per la lotta contro tare che il riconoscimen- UFFICIO PER LA la tratta di esseri uma- to ufficiale può essere LOTTA CONTRO LA TRATTA DI ESSERI UMANI ni decide se la persona dato solo ed esclusiva- è una vittima e, in caso mente dall’Ufficio per la VITTIMA affermativo, verrà dato lotta contro la tratta di un riconoscimento uf- esseri umani. RICONOSCIMENTO UFFICIALE 31
Se la persona non viene le, deve essere immedia- riconosciuta come vittima, tamente informata della VENGONO SERVIZI ma segnala altri reati di sua esistenza, così come INFORMATI SOCIALI cui è stata vittima o dubbi il suo rappresentante e i VITTIMA sulla sua sicurezza, vie- Servizi di assistenza so- ne indirizzata alle au- ciale, che devono garan- torità competenti. Se la tire alla vittima l’accesso ACCESSO AI SUOI DIRITTI persona viene riconosciu- ai suoi diritti. ta come vittima potenzia- Dopo l’identificazione della polizia le concede ... della vittima, l’Ufficio un certificato di rico- CERTIFICATO DI per la lotta contro la noscimento e un pe- RICONOSCIMENTO tratta di esseri umani riodo di riflessione. Periodo di riflessione e altre procedure dopo l’identificazione della vittima Il periodo di riflessione suoi sfruttatori e decidere ha una durata minima di con piena consapevolez- SUPPORTO un mese (o di almeno za se desidera collaborare due mesi se la vittima è con le autorità giudiziarie un minore) con possibi- nel procedimento penale 1 MESE lità di rinnovo, durante il contro gli autori del rea- VITTIME ADULTE PROTEZIONE quale la persona identifi- to. Il periodo di riflessione cata come vittima riceve viene concesso indipen- sostegno, protezione dentemente dalla volontà e informazioni. In que- della persona di collabo- 2 MESI VITTIME MINORI INFORMAZIONE sto modo, la vittima può rare con le autorità. sfuggire alle influenze dei Inoltre, dopo l’identificazione formale della vittima, la polizia deve informare per iscritto l’Ufficio dell’a- PERMESSO DI nagrafe, il Dipartimento dell’immigrazione e i SOGGIORNO servizi sociali sull’identificazione della vittima, in modo che il suo permesso di soggiorno sia rilasciato gratuitamente. 32
Dopo l’identificazione, la persona ha il diritto: 1 Di ricevere le risorse neces- 4 Di ricevere istruzione, se del 7 Di accedere alla formazione sarie per vivere (a condizione caso; professionale e all’istruzio- che non disponga di risor- ne fornite dall’Autorità per lo se sufficienti), compreso un Sviluppo delle Risorse Umane alloggio adeguato e sicuro del Ministero del Lavoro, del (anche in alloggio protetto Welfare e della Previdenza fornito dalle autorità pub- Sociali, nel quadro delle sue bliche, se del caso), nonché politiche e delle sue procedu- assistenza psicologica, mate- re esistenti; riale e finanziaria; 5 Di soddisfare le esigenze par- ticolari della vittima derivanti da gravidanza, salute, disa- bilità, disturbi mentali o psi- 2 Di accedere gratuitamente cologici o da esperienze di alle cure mediche d’emer- violenza psicologica, fisica o genza e a quelle necessarie; sessuale; 8 Di accedere ai programmi di riabilitazione (forniti dal- lo Stato o da organizzazioni non governative). 3 Di beneficiare di servizi di in- 6 Di avere lo stesso accesso al RIABILITAZIONE terpretazione e traduzione, se mercato del lavoro di un citta- necessario; dino cipriota; X Y LAVORO = 33
I Servizi di assistenza so- garantirle che sostegno e suoi diritti. In particolare, di una tessera medica. La ciale hanno il compito di protezione. Inoltre, i Servi- i Servizi di assistenza so- persona vittima di tratta può informare la persona zi di assistenza sociale e ciale assistono la vittima essere accompagnata ai riconosciuta come vitti- il Dipartimento dell’ana- nel richiedere un sostegno servizi di cui sopra da un ma di tratta in merito al grafe e dell’immigrazio- finanziario e nell’assicurare rappresentante di una sostegno e all’assistenza ne hanno la responsabilità l’accesso alle cure medi- ONG se esiste un accordo disponibili e di coordina- di garantire alla vittima che e al sostegno psicolo- in materia tra i Servizi di as- re i servizi pertinenti per l’accesso immediato ai gico, compresa la fornitura sistenza sociale e la ONG. Procedure implementate dopo il periodo di riflessione Al termine del periodo di riflessione, la persona sceglie se collaborare o meno con le autorità. La vittima non collabora con le autorità Nel caso in cui la persona base della valutazione vittima di tratta scelga di dei rischi inviata dalla VITTIMA NON MINISTERO non collaborare con le Polizia o da altri servizi, COLLABORA DELL’INTERNO autorità, il suo permesso il Ministero dell’Interno di soggiorno può esse- esamina la possibilità di re ritirato, il che renderà concedere un permesso illegale il suo soggiorno a di soggiorno per motivi PERMESSO PERMESSO SOGGIORNO SOGGIORNO Cipro, a meno che non umanitari. Indipenden- MOTIVI UMANITARI sia residente nell’Unione temente dalla sua volon- Europea o abbia un’altra tà di collaborare con le base giuridica per risiede- autorità, la persona può re a Cipro. Inoltre, sulla chiedere asilo. La vittima collabora con le autorità Nel caso in cui la vitti- nagrafe e il Dipartimen- VITTIMA 1 Inclusione sociale ma decida di collabo- to dell’immigrazione) in COLLABORA 2 Integrazione rare con le autorità di modo da garantire l’in- polizia, queste ultime clusione sociale, l’inte- 3 Accesso al mercato del lavoro informeranno i servizi grazione e l’accesso al competenti (i Servizi di mercato del lavoro della assistenza sociale, l’a- vittima. INFORMANO SERVIZI COMPETENTI 34
Oltre ai diritti di cui ogni psicologico); così come vittima ha diritto al mo- la possibilità di rimanere PERMESSO mento del suo riconosci- disoccupata o di lascia- SOGGIORNO mento, la persona do- re un lavoro che è fonte 6 DOCUMENTO MESI vrebbe anche ricevere un di ansia. Inoltre, occorre DI VIAGGIO permesso di soggiorno garantire la protezio- temporaneo della du- ne della vita privata e rata minima di 6 mesi e dell’identità della vitti- l’assistenza nella ricerca ma e, se necessario, rila- LAVORO DOCUMENTO DI IDENTIFICAZIONE di un lavoro in un settore sciare nuovi documenti adeguato (evitando la ri- di identificazione e di vittimizzazione e il disagio viaggio. Inoltre, si dovrebbe effettuare una valutazione dei rischi per tutta la durata del soggiorno della vittima a Cipro, allo scopo di analizzare i rischi potenziali (anche un rischio di rivittimizzazione) e di identificare i suoi bisogni, per consentire la creazione di un programma di sostegno. Le istituzioni coinvolte nella valutazione del rischio sono: - Ufficio di Polizia per la Lotta alla Tratta di esseri umani, - ONG, - Servizi di Salute Mentale, - Servizi di Assistenza Sociale. Se necessario, le informazioni raccolte durante la valutazione del rischio e sul piano di sostegno posso- no essere condivise con altri servizi per garantire il miglior trattamento della vittima. Tuttavia, solo i dati rilevanti devono essere divulgati per rispettare la privacy. Procedimento penale - protezione e risarcimento Durante il procedimento ha diritto a ricevere un penale, alla vittima viene risarcimento da parte concessa una protezione dell’autore del reato o pertinente al suo caso da parte dello Stato per i e non viene perseguita danni fisici e psichici su- per i reati direttamente biti, nonché per la per- connessi alla sua vittimiz- dita del salario a causa zazione. Inoltre, la vittima dello sfruttamento. 35
Procedure dopo la fine del procedimento penale Quando il procedimento ne dei rischi, la persona PROCEDIMENTO PEALE PERMESSO SOGGIORNO penale si conclude o vie- non ottenga un permesso CONCLUSO MOTIVI UMANITARI ne interrotto, il permesso di soggiorno temporaneo di soggiorno tempora- per motivi umanitari o di neo della vittima viene altro tipo o non presenti ritirato, a meno che, a una domanda di asilo. PERMESSO SOGGIORNO TEMPORANEO seguito di una valutazio- DOMANDA DI ASILO Osservazioni delle parti interessate sulla funzionalità delle procedure di cui sopra Diverse lacune nelle procedure sono state espresse dalle ONG che forniscono assistenza diretta alle vittime della tratta. Tali lacune derivano sia dalle procedure che dall’attuazione delle procedure e delle prassi. Le problematiche principali sono le seguenti: 1a problematica La prima questione riguar- sa in carico per le vittime a da la presa in carico di causa della loro capacità una potenziale vittima. di soddisfare le esigenze Secondo la legge contro di una potenziale vittima la tratta, le vittime do- recentemente identificata vrebbero essere indirizzate (ad es. indumenti, assi- prima ai servizi sociali. stenza medica, alloggio), VITTIME Tuttavia, fino a pochi mesi nonché di una possibile INDIRIZZATE AI fa, le vittime venivano in- indisponibilità della poten- dirizzate prima all’Ufficio ziale vittima a parlare con per la lotta contro la la polizia. Tuttavia, in prati- SERVIZI tratta di esseri umani. I ca, è possibile rivolgersi ai SOCIALI servizi di assistenza sociale servizi di assistenza sociale sono considerati più adatti solo durante l’orario di come primo punto di pre- lavoro. 36
Pertanto, se una potenziale seri umani) che contatterà vittima viene identificata l’assistente sociale di turno. NON ADEGUATAMENTE nel pomeriggio o duran- Non è un dato di fatto, e FORMATO te il fine settimana, non capita raramente, che l’as- è possibile rivolgersi diret- sistente sociale di turno tamente ai servizi sociali. In sia formato sulle procedure ASSISTENTE tale situazione, la persona relative alla tratta di esse- ! SOCIALE viene indirizzata alla po- ri umani, quindi può non VITTIME IDENTIFICATE DI TURNO lizia (ma non all’Ufficio per essere in grado di fornire POMERIGGIO FINE SETTIMANA la lotta contro la tratta di es- un’assistenza adeguata. I limiti di tempo in que- e quindi non impiegano un referral via fax. Un mo- sempre raggiungibili per sta prima presa in carico abbastanza tempo per dulo di presa in carico che telefono. portano a referral non fare un adeguato scre- si suppone venga utilizzato I servizi sociali hanno l’ob- necessari e ad errori, ening. a questo scopo non in- bligo di indirizzare ogni perché gli operatori del- Inoltre, non viene speci- clude indicatori di tratta. potenziale vittima alla po- le ONG che si imbattono ficata la modalità in cui Questa prassi ha i suoi li- lizia anti-tratta, tuttavia si è in una potenziale vittima deve essere effettuata la miti perché i messaggi fax verificata almeno una si- cercano di effettuare una presa in carico della vitti- non vengono controllati tuazione in cui non lo han- presa in carico prima della ma. La prassi attualmente regolarmente e, inoltre, no fatto. Le ragioni di ciò chiusura dei Servizi sociali, seguita è quella di inviare i servizi sociali non sono non erano chiare. 2a problematica OPERATORE Anche il numero di volte in ripresentazione del trau- ONG cui le persone identificate ma; l’aspetto emotivo delle come vittime potenziali da esperienze può non essere una ONG devono rac- preso in considerazione dai contare le loro esperien- servizi sociali e/o dalla po- ze è stato sollevato come lizia quando la storia viene SERVIZI SOCIALI un problema, poiché si trat- ripetuta e dopo che la po- ta di almeno tre volte: a tenziale vittima ha avuto la un operatore di una ONG, possibilità di esprimersi ed all’operatore dei Servizi so- è stato anche osservato che ciali e alla polizia. Questa alcune potenziali vittime situazione è problematica non ripetono di nuovo in quanto può essere fon- tutti i dettagli in quanto li te di inutile disagio per hanno già forniti una volta. la vittima o di rischio di DISAGIO RIPRESENTAZIONE TRAUMA 37
3a problematica Non esistono procedu- o all’Ufficio di assistenza ? re ufficiali per il trasporto sociale. I servizi di assi- di una potenziale vittima stenza sociale hanno ca- ai servizi. In particolare, pacità molto limitate e ri- non è chiaro chi sia cevono aiuto dalle ONG SERVIZI responsabile dell’ac- a questo scopo, anche se compagnamento o del non è stato firmato al- trasporto di una poten- cun accordo di coope- ziale vittima all’ospedale razione. 4a problematica Le persone potenzialmen- le poche che risiedono PROCESSO DI te vittime di tratta non nell’alloggio protetto del- IDENTIFICAZIONE hanno accesso ai diritti lo Stato, il sostegno che sociali, durante il proces- viene loro proposto è li- NO SUPPORTO so di identificazione che mitato, alcune persone dura di solito dai 3 ai 12 possono anche essere 3-12 MESI mesi. Durante questo pe- senzatetto. riodo, ad eccezione del- Esiste un solo alloggio di altre forme di tratta, protetto per le vittime comprese le donne vitti- della tratta che ha capa- me della tratta a scopo di cità molto limitate e acco- sfruttamento sessuale che glie esclusivamente le non si trovano in una si- ALLOGGIO donne vittime di tratta tuazione ad alto rischio. PROTETTO SOLO PER a scopo di sfruttamento Quando una persona sessuale che si trovano potenzialmente vittima è SITUAZIONE AD ALTO in una situazione ad alto un cittadino di un Paese RISCHIO rischio. Non esistono al- terzo, l’unica possibilità tri alloggi protetti, il che di ricevere assistenza e significa che non esisto- alloggio è quella di chie- no alloggi per le vittime dere asilo. 38
Ci sono casi in cui una di identificazione si stabi- persona potenzialmente lisce che non si trova in PRIVAZIONE SVOLGIMENTO vittima di tratta è inizial- una situazione ad alto PROCESSO ASSISTENZA mente considerata ido- rischio. In questi casi, una nea a risiedere nell’allog- donna che in precedenza gio protetto dello Stato ha ricevuto assistenza e perché considerata in una sostegno può esserne pri- SITUAZIONE AD NON PIÙ ALTO RISCHIO AD ALTO RISCHIO situazione ad alto rischio, vata. ma durante il processo 5a problematica Non vi è inoltre alcun ac- tratta non hanno neces- ? cesso alle cure mediche sariamente i requisiti per le persone potenzial- né la volontà di pre- mente vittime, che non sentare una richiesta hanno documenti, ad di asilo e, anche se ce eccezione di coloro che l’hanno, non è possibile risiedono nell’alloggio presentare immedia- protetto. Anche in questo tamente la domanda. caso, la richiesta d’asilo Questo è molto proble- permette loro di integra- matico perché a volte la re un sistema di suppor- loro situazione impone to. Tuttavia, le persone cure mediche. potenzialmente vittime di 6a problematica Solo la polizia anti-trat- di parlare con la polizia ta può identificare una per qualsiasi motivo (ad vittima e non esiste una es. per paura della sicu- NO procedura legale per rezza della sua famiglia), VITTIMA contestarne la decisione. non viene riconosciuta Se una persona potenzial- come vittima. mente vittima si rifiuta 39
La persona viene infor- potenziali vittime dai servizi mata verbalmente e di di assistenza sociale sono IDENTIFICATA persona quando è sta- insufficienti, inoltre non ta identificata, ma non viene chiesto loro se sono sempre viene informata pronte a parlare con la nel caso contrario. Le informazioni fornite alle polizia. NON IDENTIFICATA ? 7a problematica Dopo che la vittima è finanziario dopo il ri- stata identificata, le ven- conoscimento. Durante gono garantiti diritti spe- questo periodo, la vittima RITARDI cifici, ma ci sono ritardi riceve una somma di de- (minimo due mesi) nel naro molto limitata per le VITTIMA IDENTIFICATA ricevere il sostegno emergenze. Un altro problema ri- a meno che non abbia un PERMESSO DOPO guarda il permesso di altro status giuridico. Nei VALUTAZIONE PERMESSO SOGGIORNO SOGGIORNO 1 ANNO RISCHIO soggiorno per la persona casi in cui non vi sia un che vuole collaborare con procedimento giudizia- le autorità giudiziarie. Il rio, la vittima riceve un permesso di soggiorno permesso di soggior- temporaneo viene con- no temporaneo per un PERMESSO SOGGIORNO cesso di norma per un anno. Per le persone trau- NO PROCEDIMENTO 1 ANNO anno e viene rinnovato matizzate della tratta, ciò GIUDIZIARIO per la durata del procedi- crea difficoltà nel processo mento penale. di riabilitazione a causa In seguito, dopo una va- dello stato di insicurezza e STATO DI INSICUREZZA INSTABILITÀ lutazione del rischio, la della sensazione di instabi- vittima può perdere il di- lità per il futuro. ritto di risiedere a Cipro, Inoltre, durante il procedi- schio ricevono assisten- mento giudiziario, solo le za dalla polizia, senza ASSISTENZA vittime che si trovano in alcuna considerazione. situazioni ad altissimo ri- SITUAZIONE ALTO RISCHIO 40
LEGISLAZIONE IN SPAGNA LEGISLAZIONE: TRATTA E ASILO (TUTTE LE FORME) Il reato di tratta di esseri ge organica spagnola insieme a miglioramenti umani è stato regolamen- 1/2015 del 30 marzo5. Il della pena, termini speci- CODICE PENALE tato per la prima volta in suddetto articolo recepisce fici che regolano i minori e SPAGNOLO Spagna nel 2010 ed è nel diritto interno spagno- la possibilità di esonerare LEGGE ORGANICA attualmente definito dall’ lo la definizione contenuta le vittime dalla responsabi- SPAGNOLA 1/2015 - 30 Marzo Articolo 177 bis del Co- nel Protocollo di Palermo. lità penale per la commis- Articolo 117 BIS dice penale spagno- Esso prevede pene da 5 a sione di altri reati. lo, approvato dalla leg- 8 anni per i reati di base, La definizione include la tratta di esseri umani per uno dei seguenti scopi: 1 2 3 4 5 L’imposizione di la- Sfruttamento sessua- Sfruttamento per lo Prelievo forzato di Matrimoni forzati. voro o servizi forzati, le, compresa la por- svolgimento di attivi- organi. schiavitù o pratiche si- nografia. tà criminali. mili alla schiavitù, ser- vitù o accattonaggio. 5- http://www.boe.es/boe/dias/2015/03/31/pdfs/BOE-A-2015-3439.pdf 41
A seguito dell’ultima riforma del 2015, viene fornita una definizione precisa di “situazione di necessità o vulne- rabilità”, indicando che questa esiste quando “la persona non ha altra alternativa reale o accettabile se non quella di sottomettersi all’abuso”. Protezione delle vittime nei procedimenti penali A seguito della riforma del Codice penale spagnolo, il quadro giuridico è sta- LEGGE DECRETO REALE to esteso per includere la SPAGNOLA SPAGNOLO protezione delle vittime 4/2015 nei procedimenti penali 27 Aprile 1109/2015 11 Dicembre con l’approvazione della legge spagnola 4/2015 del 27 aprile sullo Sta- tuto delle vittime di rea- to6, e del decreto reale STATUTO STATUTO spagnolo 1109/2015 DELLE VITTIME DI REATO DELLE VITTIME DEL CRIMINE dell’11 dicembre, che DISCIPLINA DEGLI UFFICI DI sviluppa lo Statuto delle SUPPORTO ALLE VITTIME vittime del crimine e disci- plina gli Uffici di supporto alle vittime7. Questa legislazione re- le vittime di reato e della - il diritto della vittima di essere accompagnata da una cepisce i termini della direttiva 2012/13/UE persona di sua scelta e di essere informata sullo stato direttiva 2012/29/UE del Parlamento euro- del procedimento per il reato subito; del Parlamento euro- peo e del Consiglio del - il diritto delle vittime di rivolgersi al tribunale e di chie- peo e del Consiglio del 22 maggio 2012, sul dere l’imposizione agli autori del reato rilasciati con 25 ottobre 2012, che diritto all’informazione la condizionale, di misure per garantire la sicurezza istituisce norme minime nei procedimenti pena- delle vittime; riguardanti i diritti, l’assi- li. Le sue caratteristiche - la riduzione al minimo delle dichiarazioni e degli esami stenza e la protezione del- principali includono: medici delle vittime per evitare loro la rivittimizzazione. 6 - Ley 4/2015, de 27 de abril, del Estatuto de la víctima del delito https://www.boe.es/buscar/act.php?id=BOE-A-2015-4606 7 - https://www.boe.es/buscar/pdf/2015/OE-A-2015-14263-consolidado.pdf 42
Protezione dei testimoni (e delle vittime) Per quanto riguarda la pro- tezione dei testimoni (e delle vittime), la Spagna ha una legge precedentemente esi- stente, la legge organica LEGGE OBSOLETA spagnola 19/1994 del ORGANICA SPAGNOLA 23 dicembre sulla prote- 19/1994 zione dei testimoni e dei 23 Dicembre periti nei procedimenti INTERPRETAZIONE PUÒ PORTARE penali8, che, sebbene ap- L’IMPUTATO A CONOSCERE L’IDENTITÀ DELLA VITTIMA plicabile ai procedimenti per la tratta di esseri umani, è ormai obsoleta. Inoltre, PROTEZIONE DEI TESTIMONI E DEI PERITI questa legge è soggetta a NEI PROCEDIMENTI PENALI un’interpretazione giuridi- ca che, a volte, consente all’imputato di conoscere l’identità della vittima. In relazione all’identifica- zione, le forze dell’ordine spagnole sono respon- IDENTIFICAZIONE sabili del processo di identificazione formale in Spagna. Questa mate- ria è regolata in modo spe- cifico dalla legge spagno- la sui cittadini stranieri, LOTTA CONTRO - CONTROLLO FRONTIERE evidenziando la realtà che LEGGE TRATTA DI la lotta contro la tratta di es- SPEGNOLA ESSERI UMANI - PERSECUZIONE DEL CRIMINE seri umani viene affrontata CITTADINI STRANIERI dal punto di vista del con- trollo delle frontiere e della NO persecuzione del crimine e ATTENZIONE DIRITTI UMANI non con un’attenzione ai diritti umani. 8 - Ley Orgánica 19/1994, de 23 de diciembre, de protección a testigos y peritos en causas criminales 43
Una menzione specia- le merita l’articolo 59 LEGGE bis della legge orga- ORGANICA nica spagnola 2/2009 DECRETO REALE SPAGNOLA SPAGNOLO dell’11 dicembre, che 2/2009 modifica la legge orga- 557/2011 11 Dicembre nica spagnola 4/2000 2009 20 Aprile 2011 dell’11 gennaio che di- Articolo 59 bis sciplina i diritti e le libertà degli stranieri in Spagna e la loro integrazione socia- DISCIPLINA DIRITTI E LIBERTÀ APPROVA le9 e il decreto reale spa- DEGLI STRANIERI IN SPAGNA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE gnolo 557/2011 del 20 DISCIPLINA INTEGRAZIONE SOCIALE aprile che approva il re- golamento di attuazione10. Questa normativa introdu- e di lavoro provvisori e ce un periodo minimo di definitivi in caso di col- riflessione di 90 giorni laborazione della vittima per gli stranieri vittime di con le autorità e anche in reati, durante il quale pos- base alla sua situazione 90 GIORNI DI RIFLESSIONE sono recuperare e riflettere personale. se desiderano o meno col- Il 28 ottobre 2011 le laborare alle indagini sul autorità spagnole hanno NO COLLABORAZIONE reato. Questo periodo è adottato un protocollo COLLABORAZIONE tuttavia ancora insufficien- quadro sulla protezione PERMESSO PERMESSO te per garantire il recupero delle vittime della tratta SOGGIORNO DI LAVORO delle vittime della tratta di di esseri umani per aiuta- esseri umani. La legge pre- re a individuare, identifica- vede anche la concessione re, assistere e proteggere di permessi di soggiorno le vittime.11 9 - Ley Orgánica 4/2000, de 11 de enero, reguladora de los derechos y libertades de los extranjeros en España y su integración social http://www.boe.es/boe/dias/2009/12/12/pdfs/BOE-A-2009-19949.pdf 10 - http://www.boe.es/buscar/pdf/2011/BOE-A-2011-7703-consolidado.pdf 11 - http://www.msssi.gob.es/ssi/violenciaGenero/tratadeMujeres/ProtocoloMarco/DOC/protocoloTra ta.pdf 44
Minori vittime di tratta Inoltre, e in relazione ai minori vittime della tratta di esseri umani, il 13 ottobre 2014 è stato pubblicato il Proto- collo quadro su alcune azioni relative ai minori stranieri non accompagnati12. Violenza di genere e tratta a scopo di sfruttamento sessuale È stato pubblicato di re- risposte sanitarie alla - informare il personale medico in merito alla tratta cente anche l’allegato al tratta a scopo di sfrutta- di esseri umani Protocollo comune per mento sessuale. - stabilire linee guida per garantire procedure stan- una risposta sanitaria dardizzate che favoriscano l’individuazione pre- alla violenza di gene- Lo scopo di questo docu- coce di possibili vittime di tratta di esseri umani a re nel sistema sanitario mento è quello di : scopo di sfruttamento sessuale e la dovuta rispo- nazionale relativo alle sta in caso di individuazione di casi da parte degli operatori sanitari. Data l’importanza della ruolo della “parte socia- partecipazione di organiz- le”, un ufficiale di polizia zazioni specializzate nell’i- che funge da collegamen- dentificazione e nell’as- to tra la polizia e le orga- ISTRUZIONI sistenza alle vittime della nizzazioni specializzate per 06/2016 tratta di esseri umani, la favorire la partecipazione PARTE SOCIALE Segreteria di Stato per la di tali organizzazioni al sicurezza ha pubblicato processo di identificazio- l’Istruzione 6/2016 sulle ne. È degno di nota il fat- azioni delle forze dell’or- to che, nonostante questi dine statali nella lotta sforzi, il quadro giuridico contro la tratta di esseri esistente si concentra sul- umani e per la coopera- la regolamentazione del- LOTTA CONTRO LA TRATTA DI ESSERI UMANI zione con organizzazioni la tratta di esseri umani e organismi di provata a scopo di sfruttamento COOPERAZIONE CON ORGANIZZAZIONI DI PROVATA esperienza nell’assisten- sessuale, trascurando il ESPERIENZA IN ASSISTENZA VITTIME za alle vittime. Tra le no- resto degli scopi dello vità vi è l’introduzione del sfruttamento. 12 - https://www.boe.es/buscar/doc.php?id=BOE-A-2014-10515 45
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