Diagnosi e follow up, linee guida ministeriali - Marco Silano Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute

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Diagnosi e follow up, linee guida ministeriali - Marco Silano Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute
Diagnosi e follow up,
 linee guida ministeriali
                 Marco Silano
          Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute
Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare

         Coordinatore Board del Comitato Scientifico AIC
Diagnosi e follow up, linee guida ministeriali - Marco Silano Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute
198.427 celiaci
 diagnosticati

 Celiachia
potenziale
Diagnosi e follow up, linee guida ministeriali - Marco Silano Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute
L. 123/2005
Art. 1 – Definizione

1.La malattia celiaca o celiachia è una intolleranza
permanente al glutine ed è riconosciuta come malattia
sociale.
Diagnosi e follow up, linee guida ministeriali - Marco Silano Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute
Criteri per definire una malattia
sociale

- prevalenza nella popolazione
- impatto sociale
- prevenzione
- interventi assistenziali prolungati nel tempo
Art. unico del DM del 20/12/1961
- tumori
- malattie reumatiche
- malattie cardiovascolari
- stati disendocrini e dismetabolici
- microcitemie, morbo di Cooley e la sferocitosi
Art. unico del DM del 12/06/1972
-emofilia e sindromi simil emofiliche
Legge 123/2005
Art 2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano predispongono,
nell'ambito dei rispettivi piani sanitari e nei limiti delle risorse indicati nel
Fondo sanitario nazionale, progetti obiettivo, azioni programmatiche e altre
idonee iniziative dirette a 3. Gli interventi nazionali e regionali di cui ai commi 1
(il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da celiachia) e 2
(fronteggiare la malattia celiaca) sono rivolti ai seguenti obiettivi:
a) effettuare la diagnosi precoce della malattia celiaca e della dermatite
erpetiforme;
b)     migliorare     le    modalità      di    cura      dei    cittadini      celiaci;
c) effettuare la diagnosi precoce e la prevenzione delle complicanze della
malattia                                                                       celiaca;
d) agevolare l'inserimento dei celiaci nelle attività scolastiche, sportive e
lavorative attraverso un accesso equo e sicuro ai servizi di ristorazione
collettiva;
e) migliorare l'educazione sanitaria della popolazione sulla malattia celiaca;
f) favorire l'educazione sanitaria del cittadino celiaco e della sua famiglia;
g) provvedere alla preparazione e all'aggiornamento professionali del
personale                                                                   sanitario;
h) predisporre gli opportuni strumenti di ricerca.
Legge 123/2005
Art. 3.(Diagnosi precoce e prevenzione)
1. Ai fini della diagnosi precoce e della prevenzione delle complicanze della
malattia celiaca, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,
attraverso i piani sanitari e gli interventi di cui all'articolo 2, tenuto conto dei
criteri e delle metodologie stabiliti con specifico atto di indirizzo e coordinamento
e sentito l'Istituto superiore di sanità, indicano alle aziende sanitarie locali gli
interventi operativi più idonei a:
a) definire un programma articolato che permetta di assicurare la formazione e
l'aggiornamento professionali della classe medica sulla conoscenza della malattia
celiaca, al fine di facilitare l'individuazione dei celiaci, siano essi sintomatici o
appartenenti a categorie a rischio;
b) prevenire le complicanze e monitorare le patologie associate alla malattia
celiaca;
c) definire i test diagnostici e di controllo per i pazienti affetti dal morbo celiaco.
2. Per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1 le aziende sanitarie locali
si avvalgono di presìdi accreditati dalle regioni e dalle province autonome di
Trento e di Bolzano, con documentata esperienza di attività diagnostica e
terapeutica specifica, e di centri regionali e provinciali di riferimento, cui spetta il
coordinamento dei presìdi della rete, al fine di garantire la tempestiva diagnosi,
anche mediante l'adozione di specifici protocolli concordati a livello nazionale.
Linee guida 2008
Revisione Linee guida
         2015

 Linee Guida per la diagnosi e il follow –
  up della celiachia

 Dossier scientifico di supporto
Iter legislativo
         Proposta MinSal

Accordo Conferenza Stato-Regioni e
       Provincie Autonome

          Nullaosta MEF

       Pubblicazione GURI
case finding
      o
 screening
Mass-screening
Lo screening di massa consiste nel sottoporre ad indagini
diagnostiche per una determinata malattia tutta la popolazione, ad
una determinata età, “a tappeto”
                                 Criteri del WHO per lo screening di massa
                                 La condizione patologica deve avere importante ricaduta di salute
                                 ed essere ben definita
                                 Una terapia per la malattia deve essere disponibile
                                 Strutture per la diagnosi e trattamento devono essere disponibili
                                 La malattia deve avere una riconoscibile fase asintomatica o
                                 presintomatica
                                 Un test sicuro, semplice da eseguire e con adeguate specificità e
                                 sensibilità deve essere disponibile
                                 Il test deve essere accettato dalla popolazione
                                 La diagnosi clinica della malattia è difficile
                                 Se non diagnosticata, la malattia evolve in complicanze severe
                                 Il costo della diagnosi e del successivo trattamento deve essere
                                 bilanciato economicamente in relazione alla spesa medica nel suo
                                 complesso, se quel caso non fosse stato diagnosticato
Mass-screening

    SCREENING NEONATALI OBBLIGATORI
     Fibrosi cistica
     Malattie metaboliche congenite
     Ipotiroidismo
Case-finding
Scelta degli individui da sottoporre al test diagnostico di celiachia
attraverso la valutazione dei segni e dei sintomi che questi
lamentano, della familiarità e delle co-morbidità.

                            Guandalini, JAMA Pediatr. 2014;168(3):272-278
Perché NO
 al mass screening della celiachia
 Età a cui effettuare lo screening
 Screening serologico o genetico
 Mancanza di un esame validato per lo screening
 Mancanza di evidenze scientifiche certe che soggetti
  adulti asintomatici vadano incontro a complicanze
 Scarsa compliance alla DSG per i soggetti adulti
  asintomatici
 Rapporto costo-beneficio
PROTOCOLLO PER LA DIAGNOSI                                       Una maggiore prevalenza di celiachia si osserva in alcune situa-
           E IL FOLLOW-UP DELLA CELIACHIA                               zioni (gruppi a rischio), che rappresentano pertanto una chiara indica-
                                                                        zione alla indagine sierologica: (a) familiarità. La frequenza di MC tra
                                                                        i familiari del celiaco è di circa il 10 %; (b) altre malattie autoimmuni,
                                                                        soprattutto il diabete di tipo 1 (5-10%), le malattie tiroidee autoimmuni
                 AGGIORNAMENTO 2015                                     (5%), l’epatite autoimmune e le m. infiammatorie croniche intestinali;

                  Quando sospettare la MC
                                                                        (c) s. di Down (5-10%), di Turner e di Williams; (d) deficit selettivo di
 DUZIONE                                                                IgA, il quale comporta una falsa negatività dei marcatori sierologici di
                                                                        celiachia di tipo IgA. La Tabella 1 riassume le condizioni cliniche nel-
La celiachia, o malattia celiaca (MC), è una patologia di tipo au-      le quali è indicato lo screening sierologico per la celiachia (cosiddetto
munitario, primariamente localizzata nell’intestino tenue ma di         case-finding).
a sistemica, scatenata dall’ingestione di glutine nei soggetti gene-
 ente predisposti. La MC è una delle patologie permanenti più fre-                                                                      TABELLA 1
 i, in quanto colpisce circa l’1% della popolazione generale su scala
 nale e mondiale. La malattia è più frequente nel genere femminile
  2 volte rispetto ai maschi), nelle popolazioni di origine indoeuro-                      Situazioni nelle quali è indicato
d in alcuni gruppi a rischio, come di seguito precisato.                              una valutazione sierologica per la celiachia
Le cause necessarie della celiachia sono:
    1. la presenza dei geni predisponenti DQ2 e/o DQ8 legati al si-
a di istocompatibilità HLA;                                                     Sintomi e segni suggestivi                 Gruppi a rischio
    2. l’ingestione di cereali contenenti glutine (frumento, orzo e      Disturbi intestinali cronici (dolore
e). Il glutine è la frazione proteica principale del frumento (circa     addominale, stipsi, diarrea,                 Familiarità per celiachia
  e la proteina maggiormente rappresentata nella dieta della popola-     meteorismo)
  europea (10-20 g/die).                                                                                              Deficit selettivo IgA
A parte la predisposizione genetica e l’ingestione di glutine, altri     Stomatite aftosa ricorrente
                                                                                                                      sieriche
 i ambientali sembrano giocare un ruolo nel modulare il rischio di
ppare celiachia, quali la tipologia del microbioma intestinale, spe-                                                  Patologie autoimmuni
elle prime epoche della vita, la nutrizione infantile o le infezioni,    Ipoplasia dello smalto dentario              associate (soprattutto dia-
 dalità del parto.                                                                                                    bete dipo 1 e tiroidite)
Al fine di assicurare un percorso diagnostico appropriato median-        Ipostaturalità                               s. di Down
 dozione del presente protocollo clinico concordato, la diagnosi
liachia è effettuata o confermata solo dai presidi accreditati con       Ipertransaminasemia                          s. di Turner
 vizio sanitario nazionale e in possesso di documentata esperienza       Sideropenia (con o senza anemia)             s. di Williams
ività diagnostica specifica per la celiachia, nonché di idonea dota-
  di strutture di supporto e di servizi complementari, appositamente     Stanchezza cronica
                                                                        19-8-2015                                        GAZZETTA UFFICIALE         DELLA   REPUBBLICA ITALIANA                            Serie generale - n
iduati, mediante atto formale, dalle Regioni e dalle Provincie Au-
                                                                         Rachitismo, osteopenia
me di Trento e Bolzano.
                                                                                                                                                             Una seconda biopsia va considerata in caso di pazienti che pu
                                                                         Dermatite erpetiforme
                                                               — 148 —                                                                                  sendo a dieta senza glutine rimangono sintomatici, mentre non è n
                                                                         Anomalie dello sviluppo puberale                                               saria, almeno per quanto riguarda i pazienti in età pediatrica, nei c
                                                                                                                                                        a dieta senza glutine che presentino risoluzione della sintomatolo
                                                                         Orticaria ricorrente                                                           negativizzazione della sierologia.
                                                                         Disturbi della fertilità (abortività spon-
                                                                         tanea, menarca tardivo, menopausa                                                    L’aspetto istologico dell’intestino del soggetto celiaco pr
                                                                         precoce, infertilità)                                                          ta diversi gradi di severità, andando dall’infiltrazione linfocitaria
                                                                                                                                                        all’atrofia completa dei villi. La descrizione delle lesioni va effet
                                                                         Epilessia con calcificazioni endocra-                                          in accordo alle classificazioni riconosciute a livello internazionale,
                                                                         niche ed altre patologie neurologiche
                                                                         (atassia, polineurite, etc.)                                                   siderando l’infiltrazione linfocitaria, l’atrofia dei villi, l’iperplasia
                                                                                                                                                        cripte, il rapporto villi/cripte. Fondamentale è il corretto orientam
                                                                         Disturbi del comportamento alimentare                                          della biopsia.
                                                                         (anoressia nervosa)

                                                                                                                                                        FOLLOW UP: tempi ed indagini

                                                                        STRATEGIE DIAGNOSTICHE                                                                Un controllo entro 6-12 mesi dalla diagnosi e, successivam
                                                                                                                                                        ogni 1-2 anni (salvo complicanze) è sufficiente per verificare la
                                                                             Sistema maggiore di istocompatibilità di II tipo HLA                       pliance alla DSG, verificare la comparsa di malattie auto-immuni e
                                                                                                                                                        terazioni metaboliche (che possono comparire anche in soggetti c
                                                                             L’importanza diagnostica del HLA risiede nel suo valore predittivo         trattati) e soprattutto, diagnosticare precocemente l’eventuale com
Sospetto clinico
ETA’ PEDIATRICA

                                                         Dosaggio anticorpi anti tTG serici IgA
                                                  (per bambini < 2 anni anche anticorpi anti dGP IgG)
                                                                           +
                                                                   IgA totali seriche

                                                                    Dosaggio anticorpi anti
   anticorpi anti transglutaminasi                               transglutaminasi IgA sopra la                         Dosaggio anticorpi anti transglutaminasi IgA
          IgA nella norma                                                    norma                                                    nella norma
                   +                                                            +                                                           +
       IgA totali nella norma                                        IgA totali nella norma                                       IgA totali < 5 mg/dl

                                           anti tG < 10 volte il cut-off          anti tG > 10 volte il cut-off
                                                                                                                              Dosaggio anticorpi anti
                                                                                                                               transglutaminasi IgG
        NO CELIACHIA                                                                                                        (per bambini < 2 anni anche
                                                                                          valutazione EMA                     anticorpi anti dGP IgG)
                                                                                         valutazione DQ2/8

                  negativo                                                                                             sopra la norma              nella norma

                  Biopsia duodenale
                                                                                                                                              NO CELIACHIA
                                                               EMA negativi e/o HLA non                 EMA positivo, HLA compatibile
                                                                     compatibile
  CELIACHIA                     NO CELIACHIA                                                                      CELIACHIA

                                                                                                                                                                      8
ALGORITMI DIAGNOSTICI

Adulti

                                                                 Sospetto clinico

                                                 Dosaggio anticorpi anti tTG plasmatici IgA + IgG
                                                                Valutazione EMA

                                                                                                    Nei limiti di norma
                      Sopra la norma

                     Biopsia duodenale

         CELIACHIA                NO CELIACHIA

                                                                                                                          7
Follow up
 un controllo entro 6-12 mesi dalla diagnosi e,
  successivamente,   ogni  1-2     anni   (salvo
  complicanze);

 ad ogni controllo: visita medica, valutazione
  dietetica, controllo dell’emocromo, della biochimica
  plasmatica,    dosaggio     anticorpi  serici   anti-
  transglutaminasi di classe IgA (o IgG se vi è deficit
  delle IgA).
Follow up
dosaggio TSH e anticorpi anti TPO alla diagnosi :

entrambi nella norma  TSH ogni 3 anni
entrambi alterati    tireopatia autoimmune uno dei
due alterato       endocrinologo per valutare
        tireopatia autoimmune

Altri esami strumentali e specialistici vanno effettuati
se la valutazione clinica lo suggerisce.
Follow up
 gli accertamenti ematici per la valutazione
  del metabolismo del ferro (sideremia e
  ferritinemia) e la folatemia vanno eseguiti
  solo al primo controllo e, se alterati, ripetuti
  ai successivi fino alla normalizzazione.

 il dosaggio di sideremia, ferritinemia e
  folatemia va eseguito in caso i valori di
  emoglobinemia e/o volume globulare medio
  risultino alterati.
Cosa NON è la celiachia
 Allergia al grano

 Gluten sensitivity

 FPIES (Food         Protein Intolerance
  Enterocolitis       Syndrome)    glutine
  dipendente
18 mesi di dieta senza glutine e ripetuta periodicamente su indicazione del curante, solo se
patologica o vi siano indicazioni cliniche.

COSA NON VA FATTO
   ! Eseguire la dieta senza glutine “per prova”
   ! Utilizzare il dosaggio degli anticorpi antigliadina nativa (AGA) per la diagnosi di celiachia
   ! Ripetere troppo presto dopo la diagnosi e troppo frequentemente durante il follow up il
       dosaggio degli anti-tTG .
   ! Eseguire una valutazione mineralometrica (DEXA) al momento della diagnosi e durante il
       follow up nei bambini celiaci.
   ! Sospettare la celiachia per sintomi acuti, anafilattici, anche gastrointestinali, che appaiono in
       stretta relazione temporale con l’assunzione del glutine
LIVELLI ESSENZIALI DI
             ASSISTENZA
Le prestazioni e i servizi che il SSN è tenuto a
fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro
pagamento di una quota di partecipazione
(ticket), con le risorse pubbliche raccolte
attraverso la fiscalità generale DPCM 29
novembre 2001.
Indicatori di valutazione delle prestazioni
fornite dai SSR
CELIACHIA -> MALATTIA CRONICA
PRESIDI E CENTRI DI RIFERIMENTO
           REGIONALI

 Accordo CSR 6 luglio 2017
GRAZIE
DELL’ATTENZIONE
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