Di cosa parliamo quando parliamo di arte contemporanea? perché quando parliamo di "arte contemporanea" risaliamo alla domanda originaria "che cosa ...
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di cosa parliamo quando parliamo di arte contemporanea? perché quando parliamo di “arte contemporanea” risaliamo alla domanda originaria “che cosa è l’arte”? perché il “giudizio di qualità” che caratterizza tutta l’arte del passato, per l’arte contemporanea si estende al punto da mettere in discussione l’appartenenza di un’opera alla stessa dimensione artistica?
sentenza statunitense del 1916 definiva sculture “le opere incise o scolpite a imitazione di oggetti naturali, principalmente figure umane, purché nel rispetto delle vere proporzioni“.
https://artmasko.wordpress.com/2010/01/21/larte-spiegata-ai-doganieri-lincidente-alle-dogane-statunitensi-del-1926-e-il-caso-brancusi/ Ecco un frammento dell’interrogatorio di Steichen: Giudice Waite “Come chiama questo oggetto?” Steichen “Uso lo stesso termine adottato dallo scultore, oiseau, vale a dire un uccello.” Giudice Waite “Che cosa la induce a chiamarlo così, le sembra un uccello?” Steichen “Non sembra un uccello, ma ne accetto il titolo in quanto così lo ha voluto definire l’artista.” Giudice Waite “Poiché l’artista lo ha chiamato così, ciò è bastante dal suo punto di vista per farne un uccello?” Steichen “Sì vostro onore” Giudice Waite “Se lo vedesse per strada non le verrebbe mai in mente di chiamarlo uccello, non è così?” Steichen [silenzio] Giudice Young “Se lo vedesse in un bosco lei non gli sparerebbe?” Steichen “No vostro onore!” La delibera delle dogane alla fine venne annullata con una sentenza qui riportata che, de facto, sdoganava l’arte moderna negli USA: “Da tempo si è sviluppata una corrente artistica cosiddetta moderna, i cui esponenti tentano di rappresentare delle idee astratte invece che imitare gli oggetti naturali […] L’oggetto ha linee armoniose e simmetriche e, a dispetto di una certa difficoltà ad assimilarlo a un uccello, è comunque piacevole da guardare e molto decorativo. Ritenendolo al di là dell’apparenza produzione originale di uno scultore professionista […] accettiamo le proteste e troviamo che l’oggetto ha diritto a entrare liberamente.”
Ernst Ludwig Kirchner, Pannelllo pubblicitario per una mostra della Brücke alla Galleria Arnold di Dresda nel 1910.
A real Brillo Box
Mike Bidlo’s Not Warhol (Brillo Boxes, 1964), 2005, Lever House Art Collection, New York
Marcel Duchamp, Scolabottiglie 1914
Le opere d’arte sono significati che prendono corpo Arthur C. Danto
Kleobis e Biton (585 a.C. ca.), Delfi, Museo Archeologico Policleto, Doriforo (copia romana da un originale greco in bronzo del 450 a.C. circa)
Masaccio, La Trinità, 1426-28 c. Duomo di Monreale, Cristo Pantocrator, fine XII sec.MEDIOEVO Firenze, Santa Maria Novella PRIMO RINASCIMENTO
Andrea Mantegna, Cristo morto, 1475-78, Pinacoteca di Brera, Milano
Andrea Mantegna, Cristo morto, 1475-78, Andrés Serrano, The Morgue, 1991 Pinacoteca di Brera, Milano
mimesi/ drappo Brunelleschi, cupola dell’altare, c.1420, Sagrestia Vecchia, S. Lorenzo, Firenze
mimesi/ drappo Brunelleschi, cupola dell’altare, c.1420, Sagrestia Vecchia, S. Lorenzo, Firenze
mimesi/ drappo Jan Vermeer, Allegoria della Pittura,1666 Kunsthistorisches Museum, Vienna
mimesi/ drappo/ tela
René Magritte: La Condition humaine, 1933, Olio su tela, Washington, National
Mimesi/movimento Fidia, Iris (440-432 a.C. circa)
Eadweard Muybridge: 'The Horse in Motion’, 1878
Jean-Martin Charcot, Foto di Augustine nel “periodo delle attitudini passionali”. Iconographie Photographique de la Salpêtrière, vol.2.,1878
Marcel Duchamp Nu descendant un escalier 1912 Philadelphia Museum of art
Giacomo Balla, 1912, Dinamismo di un Cane al Guinzaglio (Dynamism of a Dog on a Leash), Albright-Knox Art Gallery
Abstract Speed., 1913 - Giacomo Balla
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