Di bilanci L'editoriale Tempo - ACOI
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numero 9 / gennaio-marzo 2008 L'editoriale Tempo di bilanci di Gianluigi Melotti U n altro ciclo dell’ACOI volge al termine. Dopo tre anni Primo Piano 27° CONGRESSO Elezioni per il rinnovo intensi, di duro lavoro col- lettivo, di impegno profuso, NAZIONALE ACOI del Consiglio Direttivo ACOI di emozioni, entusiasmi, de- lusioni, la nostra Associazione rinnova BERGAMO 28 · 31 MAGGIO 2008 Rodolfo Vincenti segue a pagina 3
2 ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 In questo numero Numero 9 / gennaio-marzo 2008 01 Trimestrale dell’Associazione Chirurghi 01 Editoriale Ospedalieri Italiani. Supplemento a Tempo di bilanci di Gianluigi Melotti Ospedali d’Italia Chirurgia n.1 gennaio- marzo 2008 04 Primo Piano Direttore Responsabile Elezioni per il rinnovo Claudio Modiano del Consiglio Direttivo ACOI Direttore Editoriale di Rodolfo Vincenti Rodolfo Vincenti Vicedirettore 12 Il caso clinico del trimestre Heinrich Pernthaler Adenomatosi epatica multipla Segretaria di redazione 04 a cura di Marco Barreca Domitilla Foghetti COMITATO DI REDAZIONE 15 Vita dell’Associazione Ferdinando Agresta, Marco Barreca, 27° Congresso Nazionale ACOI Stefano Bartoli, Bruno Bascone, Luca Bergamo 28-31 maggio 2008 12 Bottero, Marco Catarci, Marco De Fazio, Bruno Di Filippo, Alessandro Ferrero, di Dario Piazzalunga Aldo Infantino, Sergio Licheri, Gaetano 18° Congresso Nazionale ACOI Logrieco, Pierenrico Marchesa, Michele di Videochirurgia Fiuggi 27-28 novembre 2008 14 Montinari, Graziano Pernazza, Dario Piazzalunga, Micaela Piccoli, Roberto Congressi regionali 2008 Rezzo, Baldassarre Sansoni, Massimo Sartelli, Luisella Spinelli. 18 Pagina sindacale COMITATO EDITORIALE Piero Banna 16 FESMED/ACOI al tavolo delle trattative Carlo Corsi di Massimo Percoco Feliciano Crovella Giuseppe Di Falco 19 L’Angolo del fiscalista Dalila Patrizia Greco Giannantonio Farello Gli appuntamenti con il fisco di Franco Viccaro Rocco Maruotti Massimo Percoco 20 La Bella e la Bestia di Giovanni Umberto Agostinelli CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente 24 Due parole sul rapporto tra chirurgo Gianluigi Melotti Past President 20 e anestesista di Enrico Pernazza Vincenzo Stancanelli Vice Presidenti 27 25 Et fructum afferunt in patientia Luigi Presenti di Enrico Pernazza Giovanna Riccipetitoni Consiglieri 27 Storie dal mondo Domenico Carnì Renato Mura Diventa volontario… Aiutaci ad aiutare Lorenzo Novellino Comunicato stampa Corso di formazione Ottaviano Petrillo “Medici in Africa” Giuseppe Spinoglio Segretario Enrico Pernazza 28 Rubriche Tesoriere Il testo da consultare: Luciano Landa RECTAL PROLAPSE DIAGNOSIS Segretari Aggiunti AND CLINICAL MANAGEMENT Stefano Bartoli di Michele Montinari Domitilla Foghetti MANUALETTO DI CHIRURGIA PROGETTO EDITORIALE DELL'OBESITÀ di Enrico Pernazza Roberta Marzullo MANUALE DI CHIRURGIA PLASTICA PROGETTO GRAFICO PEDIATRICA di Rodolfo Vincenti Avenida srl Il libro da leggere: FOTOGRAFIE Ivano Di Maria MATTEO RICCI UN GESUITA ALLA CORTE DEI MING IMPIANTI e STAMPA di Michele Montinari Saffe srl · Firenze La mostra da non perdere: La rivista, diffusa in 7.000 copie, è stata 30 FATTORI E IL NATURALISMO chiusa in redazione il 06/05/2008 IN TOSCANA di Rodolfo Vincenti SEGRETERIA ACOI Rachele Giuliani via Costantino Morin 45, Roma tel. 06-37518937 fax 06-37518941 segreteria@acoi.it
ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 3 segue dalla prima ancora una volta, democraticamente, il suo clinico” dei processi assistenziali. restare società scientifica; il numero dei gruppo dirigente. A chi ha avuto l’altissimo Su questi temi fondamentali non è mancata la Soci in continuo aumento, che, iscrivendosi onore e la responsabilità di rappresentare i ricerca di elaborazione comune e di consenso alla nostra Associazione tramite le Aziende Chirurghi Ospedalieri Italiani, compete il con le altre Società Scientifiche, non solo Sanitarie di appartenenza, ci chiedono di tentativo di un bilancio. chirurgiche, con i colleghi del mondo Uni- trasmettere la propria adesione alla FE- versitario, con le Associazioni per i diritti dei SMED, ci fa pensare che, forse, c’è spazio La totale ristrutturazione del sito web e cittadini e con il mondo dell’informazione. e richiesta per un nuovo soggetto sindacale l’idea di una rivista quale strumento di Abbiamo creduto e continuiamo a credere totalmente ed esclusivamente dedicato al dibattito aperto alla società civile, non solo che l’apertura di canali di comunicazione mondo chirurgico. per addetti ai lavori, ci hanno portato innu- con tutte le complesse articolazioni della merevoli contatti e nuovi interlocutori. società civile sia, se non l’unico, uno dei Lo straordinario ed unico Voci autorevoli e prestigiose hanno accettato modi più importanti per riqualificare la lavoro del gruppo Medi- di confrontarsi con le nostre idee in un nostra immagine e riportare ai chirurghi cina e Legalità continua dialogo continuo e costruttivo. la dignità che credono di meritare. con immutato entu- Abbiamo appreso a comunicare di più siasmo. e meglio chi siamo e cosa facciamo, ad Continuiamo a batterci perchè tutte le A Bergamo verrà pre- accettare le critiche, integrandole nella Società Scientifiche vengano istituzional- sentato il nuovo ma- rielaborazione del nostro pensiero. mente coinvolte nell’elaborazione di nuovi nuale. Il mondo giuridico Abbiamo soprattutto compreso che, nella modelli organizzativi del SSN, soprattutto collabora alla ricerca di nuo- complessa società attuale, in così rapida e sui temi dell’educazione, della formazione ve strade per la soluzione del contenzioso tumultuosa trasformazione, l’idea e la co- continua, dei protocolli e linee guida, dell’ap- medico-legale, senza scorciatoie impercorri- noscenza della nostra identità e dei nostri propriatezza e sicurezza delle procedure. bili, nel massimo rispetto della legalità, della problemi dipendono strettamente anche trasparenza, dei diritti reciproci. dal modo in cui sappiamo trasmetterle al La vocazione internazionale dell’ACOI Riteniamo sia l’unica strada possibile. mondo che ci circonda. viene da lontano: molti dei nostri soci sono Non basta sentirsi autorevoli per trasmet- presenti nel board di numerose riviste stra- A Bergamo, con prossimo Congresso Na- tere autorevolezza. niere. Abbiamo rapporti costanti ed intensi zionale, si chiude un ciclo. con molti paesi Europei, Mediterranei e Il nuovo Consiglio Direttivo espresso da In un periodo storico quale l’attuale, ca- Medio Orientali e altrettanto solidi rapporti un lungo e articolato dibattito con l’Organi- ratterizzato da una diffusa diffidenza per istituzionali con le Società Chirurgiche dei gramma e con tutti i Soci, prenderà il timone le istituzioni tradizionali, il numero dei paesi dell’America Latina. dell’Associazione. nostri Soci è sensibilmente e continua- Numerosi Soci sono costantemente invitati Sarà un Consiglio Direttivo autorevole di mente aumentato. È aumentato il numero a partecipare attivamente ai congressi delle Chirurghi, le cui altissime credenziali pro- di giovani che ci riconoscono in tal modo un più importanti Società Scientifiche Nord fessionali, le doti umane e la lunga esperienza ruolo importante di tutela della loro forma- Americane (ACS, SAGES). societaria unite allo spirito di servizio e di zione permanente La voglia di partecipare appartenenza, permetteranno sicuramente e di sentirsi rappresentati è testimoniata Siamo da tempo convinti che i Sindacati di fare di più e meglio di noi. anche dalla grande affluenza a tutti i nostri Medici non abbiano difeso a sufficienza la A noi non resta che ringraziare per la straor- congressi regionali e nazionali e dal numero specificità del lavoro chirurgico. dinaria esperienza che ci è stato consentito di contributi scientifici di qualità presentati. Un lungo ed articolato dibattito all’interno di vivere col contributo di tutti i colleghi, La richiesta unanime e continua è che si dell’ACOI ci ha ulteriormente persuasi che per i suggerimenti, gli incoraggiamenti, le faccia di più e meglio per la valorizzazione e i chirurghi vogliono autonomia e specifica critiche appassionate, l’aiuto costante ed il la difesa della figura del Chirurgo all’interno rappresentatività. Noi siamo e vogliamo sostegno ricevuti. del nostro complesso Sistema Sanitario. Mai come in questo ultimo triennio l’ACOI ha cercato il confronto costante con tutte le forze politiche di maggioranza e di oppo- sizione a livello locale, regionale, nazionale, portando su tutti i tavoli i problemi della categoria, le proposte ed i suggerimenti per le modifiche normative e strutturali di cui il SSN ha profondamente bisogno. Abbiamo sostenuto con fermezza e determi- nazione, senza tentennamenti, la necessità di un passo indietro della politica nella gestione diretta della Sanità, rivendicando maggiore autonomia e responsabilità nel nostro lavoro Scuola Speciale di Chirurgia Laparoscopica, chiusura del corso, Modena, dicembre 2007 quotidiano nell’ottica di un reale “governo
4 ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 Primo piano Elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo ACOI di Rodolfo Vincenti ospedaliero italiano è ricco di colleghi che LA FORMAZIONE DEL CHIRURGO a pieno titolo potrebbero ricoprire tale L’azione fondamentale dell’ACOI è espli- impegnativa carica e perché la Presidenza citata nella diffusa, nel tempo e sul terri- dell’ACOI non deve essere considerata torio nazionale, “attività di aggiornamento una meta, ma un punto di partenza per un professionale e di formazione permanente impegno gravoso e differenziato su innu- degli associati” (art.2 statuto). I Congressi merevoli attività per le quali lo spirito di nazionali annuali, i Congressi regionali e servizio dovrà essere ai massimi livelli. inter-regionali, gli incontri provinciali, In un’ottica di chiarezza e trasparenza sento fanno da supporto e complemento all’ope- l’esigenza, al di là delle consuetudini, di ra, sempre più qualificata e richiesta, delle sottoporvi parte di alcune considerazioni Scuole Speciali ACOI di Chirurgia. Queste sulla nostra associazione ed alcuni progetti ultime rappresentano la realizzazione di che ritengo debbano essere pianificati ed un’idea vincente che non ha paragoni intrapresi. nel contesto delle opportunità formative ACOI, entità nella quale tutti noi abbiamo post-laurea del chirurgo moderno; esse creduto e crediamo. andranno, se possibile, supportate e im- Storia lunga ed intensa. Idea vincente di plementate, anche guardando a problema- pionieri agguerriti che hanno aiutato e tiche di gestione del rischio e del governo supportato il cammino, dapprima trabal- clinico. Gli allievi delle stesse, sempre lante e poi sempre più saldo e sicuro, di numericamente in aumento, rappresen- migliaia di chirurghi ospedalieri partecipi tanti di ogni età ed esperienza personale, Rodolfo Vincenti ed attivamente impegnati a raggiungere, testimoniano quale sia la necessità di tali C attraverso un lavoro continuo e multi- iniziative. ACOI rivendica l’intuizione del ome è tradizione consolidata il fattoriale, una visibilità e credibilità sia percorso iniziato molti anni fa (ricordo le Consiglio Direttivo dell’ACOI scientifica che politica che oggi è sotto SNOC di Lamberto Boffi) e proseguito con ha deliberato i nominativi da gli occhi di tutti. ACOI deve dire grazie successo sino ai traguardi di oggi. proporre all’elettorato per le ai suoi Presidenti, ai componenti dei vari Il tempo però, trascorre e con il tempo si cariche di presidente e con- CD ed ai componenti dei subentranti or- modificano, sulla base di nuove esigenze siglieri. Questo numero di ACOInews ne ganigramma, per quanto ottenuto e per i e differenti domande, inevitabilmente ospita identità e curricula. traguardi raggiunti. ed in modo del tutto naturale, necessità, Non nascondo che la mia nomination mi La parità “giuridica” con altre più tradi- opportunità, traguardi. Ciò che un tempo riempie di sentimenti contrastanti tra i zionalmente antiche società scientifiche era innovativo, oggi può non esserlo più, quali orgoglio e timore risultano essere chirurgiche, il parallelismo riconosciuto ciò che un tempo sembrava sogno irrag- predominanti. con il mondo universitario, il ruolo didat- giungibile, oggi può essere realtà, ciò che Orgoglio perché credo che la personale tico di eccellenza nel percorso formativo un tempo non era ipotizzabile oggi può e decennale militanza attiva, sia come post-laurea del chirurgo, la definita pre- essere motivo di impegno. semplice partecipante, sia con ruoli isti- senza nel mondo delle Istituzioni Sanitarie Ritengo che le modalità con le quali ven- tuzionali (vicepresidente nazionale e poi Nazionali e tanto altro, non si sarebbero gono organizzati i Congressi scientifici presidente della commissione “comu- raggiunti senza l’impegno individuale dei in Italia provengano da un passato, an- nicazione e informazione” e direttore singoli e senza gli illuminati coordinamenti corché fecondo di frutti, in parte non editoriale di ACOInews) mi ha insegnato e la dedizione delle varie presidenze. più rispondente alle moderne richieste come tale riconoscimento sia, nell’am- Oggi ACOI è realtà consolidata e mi sia che la scienza impone. Dovremo ridare bito degli impegni societari possibili, il concesso di esprimere a nome di tutti un spazio alla ricerca ed ai suoi risultati, massimo traguardo al quale un chirurgo profondamente sentito ringraziamento a dovremo aprire più ampiamente le porte ospedaliero possa aspirare. coloro che ci hanno traghettato, su son- a tutti coloro che si applicano con de- Timore perché il panorama chirurgico tuosa arca, verso queste rive. terminazione alla esplorazione di nuove
ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 5 opportunità terapeutiche e ne verificano Ecco che le proprie certezze vengono messe di finalità condivise. Le rotte autonome scientificamente gli esiti. in discussione e l’universo personale da di ciascuna Associazione, finalizzate alla In tema di formazione del chirurgo, ab- gestire diventa troppo grande e senza i ne- realizzazione dei rispettivi Statuti, non biamo visto, l’ACOI svolge un ruolo fonda- cessari sostegni gestionali e psicologici. devono però ostacolare quei percorsi mentale nell’aggiornamento residenziale. Una Società attenta alle esigenze dei propri paralleli che possono essere intrapresi Il programma ECM però prevede anche soci, come ACOI è, non può non tener conto individuando obbiettivi comuni finalizzati altre forme di aggiornamento: la FAD è una di tale analisi e non può non agire (art.2 alla realizzazione e al riconoscimento di di esse. Come molti sapranno è in avanzata dello statuto: “…la valorizzazione dell’at- una specificità chirurgica nazionale verso progettazione un sistema satellitare de- tività chirurgica nelle strutture Ospedaliere e la quale le Istituzioni non potranno non dicato esclusivamente alla formazione del nelle istituzioni sanitarie Italiane… la difesa dedicare la dovuta attenzione. chirurgo che avrà l’ambizione di portare degli interessi morali, culturali, normativi ed Azione sindacale? Certamente e comunque nelle varie Aziende ospedaliere e nelle economici della categoria…”) affinché tale non soltanto. Di sicuro azione di lobbying differenti U.O. progetti formativi azien- tendenza inverta la direzione e la figura del di una categoria di professionisti, non di dali, sotto il patrocinio attivo dell’ACOI, chirurgo, ancorché moderno, tecnologico, una corporazione, che mette in campo sia sotto forma di biblioteca di tecniche attento alla gestione, riprenda la propria conoscenza, umanità, impegno, senza le chirurgiche (e al momento sono più di visibilità e quel ruolo che da sempre gli quali non può essere costruita e proposta 200 i video disponibili), sia sotto forma compete nella risoluzione delle necessità una equilibrata, essenziale, sostenibile di corsi di aggiornamento generanti cre- del malato, riportando interesse nell’im- azione terapeutica. diti formativi, sia sotto forma di clinical pegno e nella realizzazione delle proprie Le affinità elettive dei chirurghi ospeda- meetings ed altro. Insomma una TV ACOI personali aspettative. lieri italiani dovranno rappresentare il in tutti gli ospedali e non solo. Progetto Rivendicare e sostenere la centralità del collante per un’azione comune in tema ambizioso, ma che ha grandi potenzialità e chirurgo e la specificità della attività chi- di formazione del chirurgo e non solo di probabilità di riuscita e per il quale chiedo rurgica dovrà essere l’obbiettivo ambizioso aggiornamento professionale. a tutti il vostro impegno e disponibilità alla dell’ACOI. I dati degli ultimi anni sembrano dire che la collaborazione ed alla attiva presenza nella Il chirurgo è nell’ACOI, ma l’ACOI non chirurgia sia una branca “in declino”, non pianificazione dei palinsesti. Non crediate rappresenta (e non ha per statuto l’ambi- certamente per i risultati da essa prodotti, che sia un progetto velleitario, né poco zione di rappresentare) tutti i Chirurghi. ma soprattutto per la qualità percepita dai rispondente alla domanda di formazione, Questa apparente contraddizione tra ciò cittadini (e qui grandi responsabilità dei non a caso al momento esistono due ini- che si è e ciò che si vuole realizzare potrà media) e per la ridotta gratificazione nel ziative parallele e contemporanee messe essere superata esclusivamente superando lavoro del chirurgo. in campo da soggetti privati (non ACOI) le sottili, ma tenaci, barriere che tengono Non crediamo sia un caso che le “voca- che si propongono e cercano spazi. distanti le Società Scientifiche di area chi- zioni” alla chirurgia siano in decremento. ACOI ha la forza e le eccellenze per sposare rurgica. Da una attenta lettura dell’art.14 Ma quegli individui che, malgrado tutto, il passato con il futuro. del nostro statuto si evince che tale op- forti della propria volontà e delle proprie portunità è stata già considerata come aspirazioni si cimentano nel percorso percorribile ed utile al raggiungimento formativo non trovano, ancora oggi, quello LA DIFESA DEL CHIRURGO Non possiamo non guardare al chirurgo di oggi ed alle trasformazioni che, nel quotidiano, egli ha dovuto necessaria- mente subire ed attivamente proporre: la medicina dell’evidenza, il governo clinico, il controllo di gestione, i costi ed i ricavi, la nuova visione della Salute esigita, la pianificazione organizzativa, l’informazione accurata ed esaustiva, il contenzioso medico-legale. Tutto ciò ha portato il chirurgo al centro di un con- flitto di valori. La società civile chiede con forza e determinazione: qualità, par- tecipazione, co-decisione, benessere; la tecnocrazia economico-sanitaria impone: economicità, efficienza, appropriatezza; il progresso scientifico offre ed obbliga a nuove conoscenze, alla innovazione, alla esplorazione di nuove frontiere. Tutto ciò coinvolge pesantemente la sfera dei valori personali: l’etica, la coscienza, la ricerca del successo.
6 ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 che i tempi, e soprattutto l’Europa, im- intraprese. ma che portino energie e prospezioni pongono. La commissione dedicata dovrà meglio future per la crescita di tutti e per un Gli Ospedali sono a disposizione per es- rispondere a tale esigenza e dovrà poter ACOI al passo con i tempi. sere parte attiva nei percorsi formativi! avere maggiore autonomia. ACOI manterrà le porte spalancate a coloro Certamente regole giuste e condivise Crediamo che la realizzazione del grande che avranno spirito di intrapresa. dovranno essere sottoscritte e rispettate. progetto portato a termine dal precedente È ormai improcrastinabile il momento, Consiglio Direttivo con la definizione di per il bene del Paese, che tutto ha da gua- un corretto data base di tutti gli associati, I CHIRURGHI E IL CITTADINO dagnare da professionisti preparati, nel contribuirà non solo ad una più sem- I chirurghi ospedalieri ormai hanno ben quale, nel pieno rispetto delle Istituzioni plice gestione dell’ordinario, ma potrà inteso come i propri naturali interlocutori Accademiche, uniche depositarie della essere l’elemento determinante per una siano i cittadini. formazione universitaria, sia ampiamente più diffusa e capillare comunicazione ed L’importanza del percorso già iniziato con utilizzata la risorsa Ospedale nel program- informazione interna. le associazioni di categoria (Cittadinanza ma formativo del Chirurgo. Non crediamo sia velleitario poter ipo- Attiva) ha necessità di essere meglio com- Questi ambiziosi progetti, però, come tizzare una comunità di chirurghi che si presa e successivamente capillarmente prima ricordato, non potranno riguardare possa confrontare ed interagire sulle pro- diffusa. solo l’ACOI, le sinergie dovranno essere blematiche più cogenti che attanagliano Il cittadino dovrà ben intendere che il ricercate e realizzate. la nostra quotidiana vita lavorativa. chirurgo è al suo servizio, nella specifi- Nel grande capitolo della comunicazione cità del rapporto medico-paziente e nel non può essere taciuto il ruolo che il sito reciproco rispetto delle altrui esigenze. QUALITÀ ACOI svolge fattivamente e con grande Noi crediamo che tale percorso sarà vin- La nostra Associazione ha ottenuto la impegno. cente nell’obiettivo, non secondario, della certificazione di qualità ISO 9000. Oggi noi possiamo avere, grazie al costante riduzione del contenzioso legale. Ne siamo orgogliosi ed il merito è di tutti lavoro di pochi, un sito aggiornato, vitale, A tale riguardo devo ricordare quanto coloro che hanno lavorato per questo al quale il socio può richiedere tutte le importante sia stata, è, e sarà, l’azione del prestigioso risultato. Ma è necessario informazioni possibili e con il quale può gruppo “Medicina e Legalità”, laboratorio mantenere alta l’attenzione non solo per interagire diventando, qualora necessario, qualificato di idee, realizzatore di forma- il mantenimento, ma soprattutto per attore protagonista. zione specifica, supporto non secondario elevarne il livello. Ma non possiamo accontentarci: in un per affrontare le problematiche relative Coordinatori regionali, Commissioni, mondo sempre più virtuale dovremo e del quale ne consideriamo l’unicità e Scuole Speciali ecc. rappresentano i bracci implementare l’aspetto partecipativo l’importanza. operativi di un’organizzazione diffusa su rendendo il sito attraente ed aperto ai tutto il territorio. contributi di chi vorrà attraverso iniziative Si lavora bene e con dedizione, ma ci sarà di forte attrattiva quali blog o forum aperti, LA GESTIONE AMMINISTRATIVA bisogno di una verifica più puntuale e linee dirette con il Consiglio Direttivo e ACOI è un’associazione che si avvale dei controlli sulle realizzazioni degli obiettivi quant’altro. supporti economici provenienti dalle condivisi. quote sociali e da finanziamenti volontari e gode di solido bilancio. I GIOVANI CHIRURGHI Le numerose attività che però svolge TRASPARENZA Il mondo di internet è un mondo di giovani hanno necessità di sempre maggiori inve- Molto collegato a quanto sopra è il pro- e, come ACOI, è ai giovani chirurghi che stimenti, quindi sarà corretto individuare blema della comunicazione interna. mi rivolgo. La chirurgia associativa ha bi- alcune priorità e attuare una politica La mancanza di informazione su quanto sogno dei giovani e delle loro peculiarità: di contenimento delle spese, laddove una poliedrica società, quale ACOI è, spirito di iniziativa, critica, capacità di possibile, in modo da poter disporre di programma e realizza, tende a generare rischio, apporto di idee. fondi adeguati. interpretazioni scorrette della realtà, Abbiamo bisogno di giovani che facciano Queste sono le nostre priorità. contrasta con la richiesta di trasparenza e i giovani, che si propongano attivamente, È chiaro a tutti che un programma così produce un effetto ritardante sulle attività che non ripetano i passaggi degli anziani, capillare, ambizioso ed a largo raggio non potrà essere realizzato altro che da un gruppo di volenterosi, capaci e for- temente determinati a sacrificare parte del loro tempo al raggiungimento degli obiettivi. È un peccato il non fare niente Soltanto con l’impegno proficuo dei com- col pretesto che non possiamo fare tutto ponenti il futuro organigramma e soltanto con un profondo sentimento di collabo- Winston Churchill razione di ciascun Socio sarà possibile far sì che l’ACOI diventi la forza trainante del mondo della Chirurgia Italiana.
ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 7 1980-02 Primario chirurgo - stessa pubblicazioni scientifiche (lavori ed sede. abstracts) su riviste nazionali ed 2003 Direttore di Dipartimento internazionali. È autore di capitoli di Chirurgia (in carica) dei testi “Chirurgia delle arterie” a Osp. Buon Consiglio - cura di S. Stipa Ed. Piccin Padova Fatebenefratelli - Napoli 1976 - “Manuale di Chirurgia” idem - VINCENTI RODOLFO n. interventi chirurgici come “Manuale di Laparoscopia” a cura di F. 1° operatore circa 10.000 Corcione - Ed. Napoli 2005 - “Tecniche Ha fondato le seguenti Associazioni di Chirurgia Laparoscopica” a cura di scientifiche: N. Basso e F. Basile Ed. Elsevier 2007. 1981 Ass. per lo Studio delle È autore di oltre 60 cine-clinic su Malattie dell’Apparato tecniche di chirurgia, presentati a 1945 nasce a Roma Digerente - ASMAD congressi. Già direttore di Centro di 1963 licenza liceale, Ist. 1989 Ass. per l’informazione e lotta tirocinio pratico (BN) della Scuola ACOI Massimiliano Massimo contro i tumori mammari - di chirurgia laparoscopica e docente - Roma ALTuM del Centro Europeo di Laparoscopia 1969 laurea in Medicina e 1995 Laparoscopic Club - LapClub - Bella (PZ). Ha organizzato (1989- Chirurgia - Univ. La Sapienza È attualmente: 92) informazione territoriale su - Roma - - Presidente dell’ASMAD “Prevenzione secondaria e screening (110/110 con lode) - Membro dell’ international board del tumore della mammella” e nel 1975 specializzazione in Chirurgia di Mediterranean Middle-Eastern 1991 il 1° screening di massa per la Generale - Univ. La Sapienza Endoscopic Surgery Association diagnosi precoce dei tumori del colon- - Roma - (70/70 con lode) (MMESA) retto (Benevento >10.000 partecipanti), 1978 idoneità nazionale a Primario - Presidente della Commissione con patrocinio e finanziamenti di Chirurgia Generale ACOI “Comunicazione, formazione, della Regione Campania. È stato (90/100) informazione” organizzatore di Congressi regionali, 1965-69 studente interno II Clinica - Direttore Editoriale ACOInews. nazionali ed internazionali e Corsi Chirurgica (Prof. P. Stefanini) Già pratici di Chirurgia laparoscopica in - Roma - Vice Presidente dell’ ACOI (2003-2005) diretta (ACOI - SICE - SICOP - LapClub 1969-71 borsista CNR - Chirurgia - Consigliere nazionale della S.I.C.E., - ASMAD - ALTuM, etc.) Negli anni Sperimentale e Istituto della S.I.C., della S.I.C.G., del LapClub. 1995-99 ha eseguito dimostrazioni di Trapianti d’Organo (Prof. R. È membro del comitato scientifico tecniche chirurgiche in diretta TV da Cortesini) - Roma delle riviste: Video-Revìsta de Cirurgìa vari Centri Ospedalieri ed Universitari 1972-76 assistente universitario (Spagna), Ospedali d’Italia Chirurgia, in Italia ed all’Estero. Ha partecipato - Cattedra Semeiotica Impegno ospedaliero, Il Giornale di (1997 - 2002) in qualità di relatore ed Chirurgica (Prof. S. Stipa) Chirurgia. operatore agli incontri bilaterali di - Roma È membro di numerose società chirurgia organizzati dall’A.C.O.I. e le 1976-80 aiuto chirurgo - Div. scientifiche italiane ed internazionali. Società Nazionali di Chirurgia di Siria, Chirurgia Generale (Prof. A. È referèe nel progetto E.C.M del Giordania, Libano, Egitto, Algeria, Sodaro) Osp. Sacro Cuore - Ministero della Salute. Argentina. Fatebenefratelli - Benevento È autore o coautore di circa 200 CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE NAZIONALE Nato a Roma nel 1948 ha l’istituto di III^ Patologia Chirurgica conseguito la Laurea in Medicina (Prof. Vincenzo Speranza), e Chirurgia nel 1974, quindi le partecipando attivamente a lavori BLANDAMURA Specializzazioni in Chirurgia di ricerca clinico-sperimentale. dell’Apparato Digerente e in 1979: Assistente Chirurgo VINCENZO Chirurgia Generale ambedue con Ospedaliero Ospedale A. Angelucci il massimo dei voti e lode presso – Subiaco (Roma) l’Università degli Studi di Roma – 1980: Assistente incaricato La Sapienza. Ospedale San Camillo di Roma. 1974-1977 ha prestato servizio 1981 - 1990 Assistente di come medico interno presso Chirurgia Generale, dal 1990
8 ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 Aiuto corresponsabile e dal delle proprie ricerche ed ottenendo inoltre attività di docente presso la 1996 Responsabile del Modulo un significativo riconoscimento di Scuola Medica Ospedaliera della Funzionale “Unità Operativa Day qualità nella Oncology Overview Regione Lazio e, dal 1994 al 2002, Hospital chirurgico” nell’ambito (1984). Titolare di insegnamento di è stato coordinatore della SMO della U.O.C. di Chirurgia d’Urgenza Chirurgia d’Urgenza presso la Scuola della Regione Lazio per l’Ospedale dell’Ospedale Sant'Eugenio. Dal di Specializzazione in Chirurgia Sant’Eugenio. È Presidente della dicembre 2002 è Direttore della Generale, di Chirurgia Generale Società Chirurgica “Chirurgia U.O.C. di Chirurgia d’Urgenza presso presso la Scuola di Specializzazione Domani”. È stato Presidente del l’ospedale Sant’Eugenio di Roma. in Ortopedia e di Chirurgia Generale comitato organizzatore dei congressi Durante la sua attività ha partecipato nel corso di laurea breve di Tecnico di chirurgia d’urgenza: “La Chirurgia a numerosi Congressi e Corsi di Ortopedico della Università degli d’Urgenza nel III millennio” nel 2005 aggiornamento portando i risultati Studi di Roma “TorVergata”. Ha svolto e nel 2006. Operativa Complessa di Chirurgia Dal 2005 è Presidente della Generale. Commissione di Video-Chirurgia Dal 2007 è a Napoli alla direzione dell’ACOI, collaborando dell’Unità Operativa Complessa di all’organizzazione dei congressi Chirurgia Generale e Mininvasiva nazionali di Alessandria e di FELICIANO CROVELLA dell’Azienda Ospedaliera Genova. “D.Cotugno”. L’attività scientifica conta numerose Dal 1990 si è dedicato alla pubblicazioni e la partecipazione chirurgia laparoscopica curando a prestigiosi congressi nazionali la propria formazione presso ed internazionali. I corsi formativi prestigiosi istituti nazionali ed di chirurgia in diretta, sia open sia esteri. È docente nel circuito laparoscopica, organizzati presso 1950 nasce a Napoli dove, dopo formativo della Scuola di le strutture da lui dirette, hanno gli studi classici, si laurea in Specializzazione in Chirurgia visto la partecipazione di chirurghi medicina e chirurgia e consegue Generale della Federico II di provenienti da numerose regioni la specializzazione in chirurgia Napoli e della Scuola di Chirurgia italiane. L’interesse dedicato generale. Mininvasiva e Laparoscopica alla chirurgia di parete, gli vale Assistente nello storico Ospedale dell’ACOI. Per l’Associazione dei l’assegnazione della Relazione Napoletano dell’Arciconfraternita Chirurghi Ospedalieri Italiani Biennale alla Società Italiana di dei Pellegrini fino al 1988. organizza nel 2002 ad Amalfi Chirurgia, tenuta al Congresso di Nel 1990 è primario presso il Congresso Regionale. Dallo Verona nel 2007. La monografia l’Ospedale di Oliveto Citra. stesso anno, avendo curato il “Incisional Hernia” è pubblicata Nel 2002 è Direttore del progetto sperimentale di cure in lingua inglese dalla casa Dipartimento delle Discipline domiciliari al paziente oncologico editrice Spinger con distribuzione Chirurgiche dell’ASL Salerno 2 e e la progettazione dell’hospice di internazionale. si trasferisce presso l’Ospedale Salerno, è nominato coordinatore di Battipaglia dove dirige l’Unità nazionale ACOI per l’home care. Medicina e Chirurgia nel 1981, la Divisione di Chirurgia Generale la specializzazione in Chirurgia dell’Ospedale San Martino di Generale nel 1986 ed in Chirurgia Genova diretta dal Prof. G.M. dell’Apparato Digerente e Gazzaniga. Endoscopia Digestiva nel 1991 2002 - 2005 Direttore della presso l’Università degli Studi Struttura Dipartimentale FILAURO di Genova. di Chirurgia Epatobiliare e MARCO 1987: Assistente incaricato presso Pancreatica dell’E.O. Ospedali la Divisione di Chirurgia Toracica Galliera di Genova. dell’Ospedale San Martino Da luglio 2005 è Direttore della S.C. di Genova diretta dal Prof. S. di Chirurgia Generale, Epatobiliare Nato a Genova nel 1957, Serrano. e Pancreatica dell’E.O. Ospedali ha conseguito la Laurea in 1998: Assistente di ruolo presso Galliera di Genova. Si è dedicato
ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 9 costantemente alle problematiche della Chirurgia Laparoscopica. Direttivo della Società Italiana di della chirurgia dell’apparato Dal 1998 ha sviluppato l’utilizzo Patologia dell’Apparato Digerente. digerente con particolare interesse della termoablazione mediante È Coordinatore regionale ACOI per per la patologia epatica, biliare e radiofrequenza nel trattamento la Liguria. Svolge attività didattica pancreatica. Ha approfondito lo radicale e palliativo delle neoplasie presso la Scuola di Chirurgia studio delle tecniche ecografiche primitive e secondarie del fegato, Laparoscopica ACOI ed il Reparto diagnostiche, interventistiche ed per via percutanea e laparoscopica. da lui diretto è sede di riferimento intraoperatorie presso il National 1994 -1996 è stato Presidente per la sessione pratica della stessa Cancer Center di Tokyo, dove della Società Italiana dei Giovani Scuola. È Autore di numerose ha trascorso un periodo come Chirurghi. pubblicazioni riguardanti la Resident nel 1985 sotto la guida del 1996 - 1998 è stato Vice segretario patologia epatobiliare e pancreatica Prof. Maakuchi. Ha frequentato la della Società Italiana di Chirurgia. e co-autore di capitoli inerenti la Divisione di Chirurgia Oncologica È membro del Consiglio Direttivo chirurgia epatobiliare su volumi dell’Università di Nagoya diretta del Gruppo Polispecialistico e trattati di tecnica chirurgica. Ha dal Prof. J. Nimura per lo studio Italiano in Chirurgia e del partecipato in qualità di relatore o delle tecniche diagnostiche ed Consiglio Direttivo del Capitolo moderatore a Convegni e Corsi in operatorie della patologia bilio- Italiano dell’International Hepato Italia ed all’estero. pancreatica. Dal 1989 si è dedicato Pancreato Biliary Association. all’apprendimento e allo sviluppo È stato membro del Consiglio Marchigiana (terza in Italia) di di Laurea in Medicina, Scuole Chirurgia a Ciclo Breve e Day- di Specializzazione in Chirurgia Hospital. Dal 2003 al 2006 è stato Generale, Chirurgia Toracica, Direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia). Chirurgia Generale e Oncologia. Ha organizzato a Fano diversi Nel corso della sua formazione congressi tra cui il Convegno LUCIANO ha frequentato per diversi mesi Internazionale “Lung Cancer LANDA il Servizio di Medicina Nucleare Surgery and Lung Volume dell’Università di Miami, l’Unità di Reduction Surgery” nel 1998, il Terapia Intensiva Respiratoria del VI° Convegno Regionale ACOI nel Massachusetts General Hospital di 2000 e il Congresso Interregionale Boston, il Dipartimento di Chirurgia ACOI Marche-Emilia Romagna Nato a Napoli nel 1950, si è della Johns Hopkins University nel 2004. È stato inoltre relatore laureato presso l’Università di Baltimora e per due anni il in numerosi congressi nazionali Cattolica del S. Cuore di Roma Dipartimento di Chirurgia del e internazionali e autore di 135 nel 1974 ed ha conseguito, Massachusetts General Hospital pubblicazioni su riviste italiane presso l’Università di Napoli, presso l’Università di Harvard a e straniere. È attualmente vice- le Specializzazioni in Chirurgia Boston, come Fellow in Surgery, Presidente Regionale del Sindacato Generale (1979) e Chirurgia presso la Divisione di Chirurgia dei Primari Ospedalieri (ANPO). Dal Toracica (1984). Dal 1976 al 1996 Toracica diretta dal Prof. Hermes C. 2002 al 2005 è stato Coordinatore ha prestato servizio presso l’Istituto Grillo, svolgendo attività di ricerca Regionale ACOI per le Marche. Dal di Patologia Chirurgica e presso coronata dalla pubblicazione di un 2005 è Segretario Tesoriere del la Clinica Chirurgica Generale e articolo sulla rivista “Science” e Consiglio Direttivo ACOI. Terapia Chirurgica dell’Università del capitolo “The tracheal T-tube degli Studi di Ancona , essendo in tracheal surgery” sul volume titolare del modulo di Chirurgia International trends in general Gastroenterologica dal 1993. thoracic surgery, Major Challenges. Dal 1996 è Direttore dell’UOC di Nel corso della sua attività si è Chirurgia Generale dell’Ospedale particolarmente dedicato agli di Fano (PU) (ASUR Marche-Zona studi di economia sanitaria dei Territoriale 3), dove attualmente servizi chirurgici in collaborazione svolge attività di chirurgica con la Facoltà di Economia generale, toracica e d’urgenza, dell’Università di Ancona. Ha chirurgia mini-invasiva toracica e svolto e svolge tuttora attività di addominale. Nel 1997 ha aperto insegnamento presso l’Università la prima sezione ospedaliera Politecnica delle Marche (Corso
10 ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 Osp. Miulli. e Strasburgo. Inoltre completa 2001 Direttore Struttura Complessa nel 2002 un Corso Residenziale di Chirurgia Generale II. in Chirurgia Ambulatoriale e Day 2008 Direttore delle U.O.C. di – Surgery presso l’Ospedale di Chirurgia Generale I e II. Dal Marzo Mestre. LOGRIECO GAETANO 1987, a più riprese, frequenta Dal 1980 al 1998 è stato docente Centri di Eccellenza per migliorare presso la Scuola Infermieri la propria preparazione chirurgica del Miulli di Anatomia Umana ed in particolare la Patologia Normale e Chirurgia Generale e Chirurgica dell’Università Cattolica dal 1999 al 2002 ha collaborato di Roma per il perfezionamento all’insegnamento Chirurgia nella Chirurgia Epatica e Laparoscopica Corso annuale Nato a Cerignola (FG) nel 1954. diagnostica invasiva della Via presso la Clinica Chirurgica di È attualmente Direttore delle Biliare e nell’88 frequenta l’Istituto Bari dal Dr. F. Puglisi. Dal 2003 Strutture Complesse di Chirurgia di Clinica Chirurgica dell’Università a tutt’oggi collabora in qualità di Generale I e II Ente Ecclesiastico di Bologna per perfezionarsi nella docente con la Scuola Nazionale Ospedale Generale Regionale Chirurgia Epatica e per uno Stage ACOI di Chirurgia Laparoscopica “Miulli” Acquaviva delle Fonti (BA). nel settore dei Trapianti d’organo e rientra tra i Centri Periferici di 1978 Laurea in Medicina e con un Corso di perfezionamento riferimento della stessa Scuola. Chirurgia a Chieti dopo aver in Chirurgia Epatica ed Ecografia Consigliere della SICE e svolto internato presso l’Istituto di Intraoperatoria. Componente della Commissione di Patologia Generale (Prof. Giovanni Dal 1992 frequenta vari Corsi Video Chirurgia, nel Febbraio 2005 Gasbarrini) e l’Istituto di Patologia Residenziali di perfezionamento è stato Presidente organizzatore in Chirurgica (Prof. Vanni Beltrami) . ACOI ed Universitari in Chirurgia Bari, del XV Congresso Nazionale 1983 specializzazione in Chirurgia Laparoscopica diretti dai Prof. E. ACOI di Videochirurgia. d’Urgenza e P.S. (Università di Bari) Croce, G. Melotti, A. Picciocchi. È inoltre membro del MMESA, 1988 specializzazione in Chirurgia Nel 1993 partecipa ad un Corso collabora con la Associazione di Oncologica (Università di Napoli). residenziale di Colo Proctologia Chirurgia Italo Argentina. 1979 Assistente presso la Divisione presso St.Mark’s Hospital – Londra È autore di 36 Pubblicazioni edite di Chirurgia Generale Ospedale e i Corsi di perfezionamento in a stampa ed è stato relatore Miulli. Laparoscopia diretti dal Prof. ad oltre 60 Congressi e Corsi 1987 Aiuto della stessa Divisione E. Lezoche – Canistro e presso di Aggiornamento in Italia ed con responsabilità del Modulo di l’Università di Ancona. all’Estero, nonché autore di più di Chirurgia Epato Bilio Digestiva e Dal 95 al 96 aggiunge al suo iter 50 Video Comunicazioni. Video Laparoscopica dal 1995. formativo Corsi di perfezionamento Ha realizzato oltre 8000 interventi 1989 Idoneità Nazionale a Primario in Chirurgia Laparoscopica da primo operatore ed oltre 4000 Ospedaliero. dell’Obesità presso Strabella interventi di Video Laparoscopia 2000 Dirigente Responsabile di e Corsi di perfezionamento in inclusa Mini Laparoscopia. II ° Livello I° e II ° Pronto Soccorso Chirurgia del Colon ad Amburgo di Pavia, come alunno dell’Almo Assistente e successivamente Collegio Borromeo, nel 1985 la Aiuto Corresponsabile, presso Specializzazione in Chirurgia la Divisione di Chirurgia Prima Generale e nel 1988 in Chirurgia dell’Ospedale Fatebenefratelli Toracica. e Oftalmico di Milano diretta Ha ottenuto il diploma di master dal Prof. Enrico Croce. Dal 1992 LONGONI italiano in chirurgia per l’ACOI e è stato Aiuto Corresponsabile MAURO di formazione manageriale per presso la Divisione di Chirurgia dirigenti di struttura complessa Generale del Policlinico San Marco presso la Scuola di Direzione in di Zingonia (Bergamo), diretta dal Sanità della Regione Lombardia. Prof. Lorenzo Novellino, con il Prof. Dal 1982 è stato Assistente Giuseppe Pezzuoli come Direttore Nato nel 1955 a Mariano Comense presso la Divisione di Chirurgia Scientifico dell’Istituto Ospedaliero. (Como), ha conseguito nel 1980 Generale dell’Ospedale Civile di Nel 1998 è diventato primario della la Laurea in Medicina e Chirurgia Desio (Milano) diretta dal Prof. Divisione di Chirurgia Generale presso l’Università degli Studi Benedetto Rossi e dal 1988 Seconda del Policlinico San Pietro
ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 11 di Ponte San Pietro (Bergamo) Scuola Speciale ACOI di chirurgia fondatore del Capitolo Italiano. Fa e dall’ottobre 2003 è Direttore laparoscopica e mini-invasiva parte del Consiglio Direttivo del dell’Unità Operativa Complessa avanzata. È professore a contratto Gruppo Polispecialistico Italiano di Chirurgia Prima dell’Ospedale per la scuola di specializzazione in di Chirurgia “Club dei Due Leoni”. “Città di Sesto San Giovanni”, chirurgia generale dell’Università È membro del gruppo di studio nell’area metropolitana milanese. degli Studi di Milano e per il corso “Medicina e Legalità”. Ha fatto È stato docente degli Incontri e di laurea magistrale in medicina e parte della segreteria organizzativa Corsi differenziati di chirurgia chirurgia presso l’Università degli e scientifica del primo Congresso mini-invasiva, coordinati da Studi di Milano-Bicocca. ACOI NEVE, con sede a Chiesa di Lorenzo Novellino, tenutisi presso Alle procedure mini-invasive Valmalenco (Sondrio), nell’inverno il Policlinico San Marco di Zingonia continua a riservare un prevalente del 1991. Ha curato la segreteria negli anni 1993-1998. Ha fatto spazio nella quotidiana attività scientifica del IV e XIV Congresso parte del “Board of Experts” dell’ di sala operatoria e nel lavoro di Regionale ACOI Lombardia e European Institute of TeleSurgery studio e di aggiornamento. ha presieduto il XIX Congresso –IRCAD di Strasburgo, diretto dal È autore di numerose pubblicazioni Regionale ACOI Lombardia, Prof. Jacques Marescaux, per la riguardanti la chirurgia tenutosi a Milano nel giugno 2006. chirurgia mini-invasiva ed è stato laparoscopica e toracoscopica. È vice-presidente del XXVII docente di chirurgia laparoscopica È iscritto all’ACOI dal 1987 e dal Congresso Nazionale ACOI che presso la School of Surgery 2005 è Coordinatore ACOI per si terrà a Bergamo dal 28 al 31 (direttore Prof. Harabumy Kato) la Lombardia. È socio della SIC, maggio 2008. della Tokyo University School della SICE e dell‘European Hernia of Medicine. È docente della Society. Per quest’ultima, è socio Dal 1987 al 1992 è stato Resident È autore di numerose pubblicazioni in Divisione di Chirurgia Generale scientifiche su riviste nazionali ed presso l'Università di Toronto, internazionali ed è stato relatore a Canada. Dal 1990 al 1999 è stato numerosi congressi nazionali. Ricercatore presso il Dipartimento È Presidente del Club Chirurgico di Chirurgia Generale dell’ Etneo, Socio della Società Italiana Università degli Studi di Catania. di Chirurgia, membro del Consiglio PIAZZA Dall’agosto 1999 è Dirigente Direttivo della Società Siciliana DIEGO medico di II° livello presso la di Chirurgia. La sua Divisione I divisione Chirurgia Generale Chirurgica è Centro di Riferimento dell’Ospedale “Vittorio Emanuele per il Tirocinio Pratico della II” di Catania. Scuola Speciale ACOI di Chirurgia Nato a Catania nel 1959 ha È docente presso la Scuola di Laparoscopica, diretta dal Prof. conseguito nel 1983 laurea in Specializzazione in Chirurgia Gianluigi Melotti. Medicina e Chirurgia e nel 1989 Toracica e presso la Scuola di I suoi campi di interesse principale la specializzazione in Chirurgia Specializzazione in Chirurgia sono: Chirurgia oncologica, Generale presso l’Università degli Generale dell’Università degli Studi Chirurgia laparoscopica avanzata e Studi di Catania. di Catania. Chirurgia epato-bilio-pancreatica.
12 ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 Il caso clinico del trimestre A cura di Marco Barreca Adenomatosi epatica multipla Marco Catarci, Giovanni Battista Grassi UOC Chirurgia Generale e Oncologica – ACO San Filippo Neri – Roma U na donna di 40 anni giunge a da un sanguinamento intralesionale che ri- di spazi portali, arterie “disaccoppiate” visita chirurgica per persisten- chiede un’embolizzazione selettiva e la tra- ed epatociti a mosaico con minime atipie za di sintomi dispeptici ed un sfusione di due unità di emazie concentrate. (Fig. 4), mentre la presenza di un retico- episodio di colica biliare, dopo La TC di controllo a 12 ore dimostra la pre- lo conservato esclude un epatocarcinoma. terapia di un’ulcera “kissing” senza di una lesione della coda del pancreas Si conclude pertanto per “adenomatosi del bulbo duodenale HP+. In anamnesi due di circa 2 cm di diametro (Fig. 2). L’esame epatica”. La paziente è asintomatica ad un gravidanze a termine e assunzione di estro- istopatologico della biopsia epatica dà esi- anno dall’intervento ed il follow-up pre- progestinici da 15 anni, in assenza di altri to compatibile con steatosi. Nel sospetto di vede imaging (TC o RM) e dosaggio sierico rilievi patologici. L’esame obiettivo rileva una neoplasia neuroendocrina della coda dell’alfa-FP ogni sei mesi. È stata inserita un lieve aumento di volume in toto della del pancreas con metastasi epatiche multi- nel protocollo di valutazione per l’inseri- tiroide e lieve epatomegalia, con margine ple, la paziente viene nuovamente sottopo- mento in lista d’attesa per trapianto epatico epatico arrotondato e debordante l’arcata sta a EGDS ed a dosaggio della gastrinemia ed è in attesa di intervento di tiroidectomia costale.Una ecografia epato-biliare mette in basale e dinamica, cromogranina e NSE totale per gozzo. evidenza un calcolo unico di 1cm della co- che risultano nella norma. Una scintigra- lecisti e lesioni epatiche multiple bilobari, fia con octreotide marcata (Octreoscan) DISCUSSIONE iso-ipoecogene di dimensioni variabili da risulta negativa; si decide di ripetere una Gli adenomi epatocellulari sono neoplasie 1 a 5 cm. Il successivo esame TC ed RM ad- FNAB epatica, il cui esame citopatologico benigne sporadiche che vengono gene- dome-pelvi con mdc conferma la presenza mostra nuovamente un quadro aspecifico ralmente riscontrate in giovani donne che di lesioni epatiche multiple (>10) diffuse e di steatosi. A quattro mesi di distanza dalla assumono contraccettivi orali, in pazienti bilobari con diametro da 0,5 a 5 cm e pat- prima visita si procede, infine, a laparosco- affetti da malattie del glicogeno e, più ra- tern “arterializzato”, sospette per lesioni pia diagnostica e colecistectomia. L’esplo- ramente, in soggetti maschili che assumo- secondarie (Fig. 1). La paziente viene quindi razione del fegato evidenzia una lesione di no steroidi anabolizzanti. Nel 1985 per la sottoposta a TC total body e colonscopia con 3x2 cm sul margine libero del II segmento prima volta viene chiaramente descritta esito negativo e a dosaggio dei marcatori (Fig. 3), mentre l’esplorazione della coda ed inquadrata la presenza di lesioni ade- sierici dell’epatite, HIV e marcatori tumo- del pancreas non evidenzia alcuna lesione. nomatose multiple nello stesso soggetto1. rali risultati anch’essi nella norma. Una Rx Si esegue una “wedge resection” della lesione La definizione di “adenomatosi epatica” mammografia ed un’ecografia mammaria e del II segmento. Il decorso postoperatorio prevede la presenza di adenomi multipli tiroidea con FNAB ecoguidato confermano è regolare e la paziente viene dimessa in V (≥ 10) in un parenchima epatico normale. la presenza di un gozzo multinodulare ed giornata. L’associazione con l’uso di contraccettivi escludono la presenza di una neoplasia della L’esame istopatologico evidenzia una pro- orali è discussa, rimanendo esclusa nella mammella. La paziente viene quindi sotto- liferazione epatocitaria neoplastica (man- descrizione iniziale1 del 1985 ed essendo posta a biopsia epatica percutanea eco-gui- canza degli elementi tipici della iperplasia riportata in circa il 50% dei casi (circa 90% data con tru-cut. La procedura è complicata nodulare focale) caratterizzata da assenza di quelli con presentazione clinica urgen- Fig. 1 A) TC con mdc: reperto di lesioni epatiche multiple bilobari iperdense in fase arteriosa tardiva Fig. 2 TC di controllo 12 ore dopo embolizzazione: con enhancement periferico; reperto di lesione della coda del pancreas (freccia) B) RM con mdc: conferma delle lesioni descritte alla TC con aumento del segnale nelle sequenze T1. con caratteristiche contrastografiche simili a quelle delle lesioni epatiche.
ACOInews 9 / gennaio-marzo 2008 13 cisintomatico di giovane età presuppone un work-up diagnostico molto esteso, mirato ad escludere la natura secondaria delle lesioni epatiche. Nell’ambito delle lesioni primitive, l’adenomatosi multipla è una entità nosolo- gica estremamente rara e poco conosciuta, che richiede un elevato indice di sospetto, un imaging dedicato e, quando possibile, una diagnosi istopatologica definitiva. Il tratta- Fig. 4 Esame istopatologico: a) epatociti impilati “a mosaico” con minime atipie in assenza di spazi Fig. 3 Reperto laparoscopico di lesione mento dipende dal numero, dalla localiz- portali e di elementi duttali (ematossilina-eosina 20x); pseudonodulare di cm 3x2 circa sul margine zazione e dalle dimensioni delle lesioni, te- b) presenza di elementi arteriosi disaccoppiati libero del II segmento epatico. (ematossilina-eosina 10x) nendo presenti le complicanze emorragiche te) in una revisione più recente2. Sono stati Tab. 1 Caratteristiche epidemiologiche, cliniche e patologiche delle lesioni in diagnosi differenziale con l’adenomatosi epatica (modificata da Skarupa et al3). FA: fase arteriosa; FP: fase portale riportati globalmente meno di 50 casi nel- Adenoma Adenomatosi Carcinoma Iperplasia nodulare la letteratura internazionale (circa 15 se si epatocellulare epatocellulare epatocellulare focale esclude l’uso di contraccettivi orali), con un Età di esordio 3^-4^ 4^ 5^-7^ 3^-4^ rapporto maschi/femmine oscillante da 1:2 (decade) a 1:10 nelle diverse serie3. Nel 50% dei casi Rapporto M:F 1:15 1:2-10 3-4:1 1:6-15 la presentazione clinica avviene in urgenza Associazione SI NON CHIARITA NO NO con per dolore acuto da necrosi o emorragia da contraccettivi rottura, nel 40% in elezione per riscontro orali chirurgico/patologico e nel rimanente 10% Caratteristiche Dolore addominale Dolore alfa-FP, dolore Massa, dolore cliniche e di emorragia, shock addominale ipocondrio dx, calo ipocondrio dx da biopsia percutanea e autoptica. La pro- laboratorio emorragia, ponderale, massa shock gressione ad epatocarcinoma è stata sinora Diagnostica TC: attenuazione Come TC-RM: cirrosi; TC-RM: uniforme riportata soltanto in due casi. Le caratteri- per immagini RM: segnale; adenoma ma FA: irregolare vascolarizzazione; stiche sostanziali della malattia a confronto FA: vascolarizzazione; ≥ 10 lesioni vascolarizzazione; FA: washout rapido; FP: washout; FP: washout FP: non visualizzabile con quelle di altre lesioni epatiche di aspet- enhancement periferico to simile è riportata nella Tab. 1 La malattia sembra avere una maggiore tendenza alle Anatomia Lesione solitaria, Come adenoma Nodulo soffice, Nodulo solitario, macroscopica vascolarizzata ma ≥ 10 lesioni giallo-verdastro, ben circoscritto, complicanze emorragiche rispetto agli ade- bordi irregolari fibro-globulare nomi solitari, rendendo la diagnosi precoce di particolare rilevanza. La diagnosi per im- Reperti Placche epatocitarie Come adenoma Placche epatocitarie Placche epatocitarie istopatologici con minime atipie; ma ≥ 10 lesioni ispessite con atipie con minime atipie; magini risente delle caratteristiche istopa- assenza di dotti biliari marcate, mitosi, neo-duttuli biliari; fibrosi tologiche delle lesioni4: essendo composti scomparsa del con cicatrice centrale reticolo, invasione da placche epatocitarie scarsamente atipi- degli spazi portali che, gli adenomi epatici multipli, possono apparire infatti, iso, ipo o iperecogeni alla Fig. 5 Algoritmo terapeutico della adenomatosi epatica (modificato da Ribeiro et al5). ecografia e iso, ipo o iperdensi alla TC. La ri- sonanza magnetica può essere più specifica, Adenomatosi epatica soprattutto nelle sequenze T1, ma la diagnosi differenziale con la iperplasia nodulare fo- cale, l’epatocarcinoma e le metastasi da ne- asintomatica sintomatica oplasia neuroendocrina rimane difficile. In assenza di un campione di tessuto significa- tivo è virtualmente impossibile per il patolo- go differenziare la lesione da un epatocarci- lesioni ≤ 3 cm almeno una lesioni ≥ 5 cm Resezione noma o da una iperplasia nodulare focale. Il trattamento di queste lesioni risente della presentazione: in urgenza, per le lesioni san- sospendere CO Resezione imaging & AFP 6-12 mesi guinanti, è pressoché inevitabile un approc- imaging & AFP 6-12 mesi imaging & AFP 6-12 mesi cio resettivo. Allo stesso modo, un approccio resettivo in elezione è indicato per le lesioni volume lesioni; sanguinamento; HCC sintomatiche di maggiori dimensioni.3 In Chirurgia e/o ablazione percutanea? caso di diagnosi occasionale, esistono diffe- renti opportunità come riassunto nell’algo- ritmo presentato in Fig. 5. In conclusione, il riscontro occasionale di Trapianto lesioni epatiche multiple in un soggetto pau-
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