"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR

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"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
“Dantesca”
La Divina Commedia in Opera
"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
Comune di Barletta

                               Apulia Sinfonietta orchestra
                                         presenta

                       “Dantesca”
                    La Divina Commedia in Opera
                            Musiche nuove in Prima Assoluta di
                           Pasquale Francesco Leonardo Somma

                                Presenta           Attore
                             Claudia Vitrani   Mauro Racanati

                                Soprano Monica Paciolla
                              Mezzosoprano Liliana Guellour
                                 Tenore Giovanni de Bari
                              Baritono Massimiliano Guerrieri

                                        Illustratrice
                                    Annarita Scaramuzzi

                                         Direttore
                           Pasquale Francesco Leonardo Somma

                           Giovedì 26 agosto 2021
                        Concattedrale S. Maria Maggiore - Barletta
                                Ingresso 20:00 Inizio 20:30
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"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
Orchestra Sinfonica “Apulia Sinfonietta”
                                    Violini
                          Giuseppe Antonio Palmiotti*
                              Michele Saracino**
                        Francesca Sgarro-Di Modugno
                             Miriam Campobasso*
                              Elisabetta Palmiotti
                               Angela Diviccaro
                                    Viole
                            Umberto Vito Bozza*
                               Lucia Somma
                                  Violoncelli
                                 Anila Roshi*
                             Stefania Cassatella
                                 Contrabbassi
                             Massimo Allegretta*
                                    Flauto
                               Ilaria Di Lernia
                                    Oboe
                           Raffaele Gabriele Longo
                                  Clarinetto
                              Francesco D’oria
                                   Fagotto
                               Antonella Cosa
                                    Corni
                            Francesco Cavaliere
                               Giuseppe Ricco
                                   Tromba
                               Vito Mazzocca
                                  Trombone
                              Antonio Fallacara
                                    Arpa
                              Marcello Albanesi
                                   Timpani
                             Giuliano Caposeno
 * prime parti
** concertino
"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
Pasquale Francesco
Leonardo Somma

Direttore
d’Orchestra
e Compositore

       Nato nel 1987 a Barletta, è diplomato in pianoforte e laureato in direzione d’orchestra col
       massimo dei voti e lode. Vincitore di numerosi premi in importanti Concorsi Musicali tra cui il 2°
       Premio al 24° Concorso Internazionale per Giovani musicisti “Città di Barletta”, il Primo Premio al
       Concorso Musicale Internazionale “Città di Crispiano”, il Primo Premio Assoluto al 9° Concorso
       Nazionale “Premio Musica Italia” - Barletta (BT); il Primo Premio al 5° Concorso Musicale
       Internazionale “Premio Terra degli Imperiali” - Francavilla Fontana (BR), il Primo Premio al 12°
       Concorso Europeo “Don Matteo Colucci”, il Primo Premio al IV Concorso Internazionale
       “Eurorchestra Nuovi Interpreti 2012” Premio Eurorchestra A.I.O.S., il Primo Premio al 2° Concorso
                                                                              Internazionale “Città di Bari”.

       È fondatore nel 2019 dell’Associazione Musicale Culturale “Apulia Sinfonietta Orchestra” di cui è
                     direttore stabile e con cui si esibisce in numerosi concerti e rassegne concertistiche.
       Ha debuttato nel teatro lirico dirigendo “Così fan tutte” di Mozart ed il “Galà lirico-sinfonico
       Rossiniano” in occasione del 150° della morte del musicista presso il Teatro “U. Giordano” di
                                                                 Foggia, recentemente riaperto al pubblico.
       Dirige in occasione della giornata della memoria 2018 l’opera “Brundibar” di Hans Krasa presso il
                                         Teatro “U.Giordano” di Foggia ed il Teatro “F. Stabile” di Potenza.
       Come direttore di Coro ha diretto il Coro Polifonico e l’Orchestra sinfonica dell’Associazione “Luigi
                                                                                     Capotorti” di Molfetta.

       Dirige varie formazioni orchestrali, partecipando a numerose manifestazioni artistiche; nel luglio
       2018 dirige il quarto concerto per pianoforte e orchestra per la rassegna “Corti di Capitanata”,
       a giugno 2016 inaugura la XX edizione “Corti di Capitanata” dirigendo la I Sinfonia “Il Titano” di
       G. Mahler con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Foggia, nel luglio 2015 dirige l’orchesrtra
       Sinfonica del Conservatorio di Foggia per la medesima rassegna “Corti di Capitanata”
                                                            interpretando il “Siegfried Idyll” di R. Wagner.

       Nel 2009 dirige il Concerto “Armoniche Sinfonie d’Amore para Santa Hèlena” presso il Teatro Curci
       di Barletta, nel 2008 il Concerto “Culture a confronto” presso il Castello Svevo di Trani e l’evento
       manifestrazione svoltosi presso il Teatro “G. Curci” di Barletta “Una luce per chi soffre”, nel 2007
                                 dirige presso la città di Roma il Concerto “Aspettando la Notte Bianca”.

       È direttore artistico e musicale dell’Associazione “Cappella Musicale del Duomo di Melfi Mysticus
       Concentus - Don Vito Giannini”, con cui si esibisce in vari concerti di musica sacra e operistica in
                  Basilicata ed in Campania collaborando con le voci più rappresentative del territorio.
       Direttore stabile della corale polifonica “Harmonia Cordis”, anima le celebrazioni del capitolo
                                                                   cattedrale della Cattedrale di Barletta.

       È stato assistente di Marco Angius pre la messa in scena dell’Arlesienne presso il Teatro Verdi di
       Padova con la partecipazione di Chiara Muti, ed assistente alla regia musicale per la produzione
                             di “Lezioni di suono” dirette da Marco Angius a Padova ed in onda su Rai5.
"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
L’Associazione Musicale Cuturale “Apulia Sinfonietta” viene fondata nell’Ottobre 2019 da
              un gruppo di giovani musicisti barlettani con lo scopo di promuovere la cultura musicale
              creando un’orchestra sinfonica sul territorio interamente under 35, l’Apulia Sinfonietta
              Orchestra, con l’intento di rendere fruibile la musica classica e lirica al frande pubblico, e
              non ultimo offrire a giovani orchestrali under 35 del territorio concrete opportunità di
              lavoro e la possibilità di confrontarsi con repertori accattivanti ed artisticamente elevati.

              Ad oggi ha all’attivo numerosi concerti sul territorio pugliese e lucano, numerose le
              collaborazioni con enti pubblici e privati. Ha organizzato la prima rassegna concertistica
              “Arcate sonore”, interamente dedicata a musicisti under 35, nella splendida Rettoria di San
              Cataldo a Barletta allo scopo di promuovere il talento di giovani artisti ospitando sia
                                   musicisti del territorio che ospiti internazionali provenienti dalla Russia.

              Risulta vincitrice del bando “Si va in Scena” - Programma straordinario di manifestazioni
              culturali e di spettacolo Barletta estate 2020 emanato dal Comune di Barletta, con il
              concertto Sinfonico “Risvegli di Suono” presso l’anfiteatro del Castello di Barletta il 9
                                                                                         Agosto 2020.

              Viene confermata per la stagione estiva del Teatro comunale “R. Lembo” di Canosa con il
              Gran Galà litico-sinfonico prewsso l’incantevole sito archeologico del Battistero di San
              Giovanni il 21 Agosto 2020 sempre con il patrocinio del Comune di Canosa e del Teatro
                                                                                    Pubblico Pugliese.

Apulia        Da sempre attenta alla sensibilizzazione della cultura e dell’arte in ogni sua forma, l’Apulia
              Sinfonietta Orchestra è impegnata sempre nell’Agosto 2020 nel Gran Galà lirico verdiano,
Sinfonietta   un grande omaggio a Verdi e alla grande tradizione operistica italiana, per la raccolta
              fondi inidirizzata al restauro della statua lignea del XV secolo del Cristo Morto
                                              conservata nella chiesa storica di Sant’Andrea di Barletta.
Orchestra
              Inserita nella stagione Teatrale del teatro R. Lembo di Canosa di Puglia, l’Apulia Sinfonietta
              Orchestra inaugura il 2020 con il Gran Galà Lirico Sinfonico - Canosa di Puglia 2020 con
              il patrocinio del Comune di Canosa e del Teatro Pubblico Pugliese, registrando sold out
                       della serata e un positivo riscontro di critica dal pubblico e dalla stampa locale.

              Nel mese di dicembre 2019 è stata impegnata in: Concerto di musica barocca, Santuario
              diocesano Santissimo Crocifisso, Rutigliano (BA), Concerto di Natale “Una luce nella Nottw”,
              Parrochia S. Agostino, Barletta (BT), Gran Concerto “IN Canto di Natale”, Chiesa Santa
              Gianna Beretta Molla, Melzi (PZ), Concerto “Et Verbum Caro Factum Est” in collaborazione
              con la Corale polifonica “Harmonia Cordis”, Concattedrale Maria Maggiore, Barletta (BT).

              L’Apulia Sinfonietta Orchestra promuove l’incontro e la collaborazione tra le diverse
              discipline artistiche e la commistione tra i generi musicali. Numerose le attività formative e
              laboratoriali dedicate a tutte le fasce d’età che supportano la produzione artistica e la
                                         formazione di giovani musicisti del territorio barlettano e limitrofo.
"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
Da sempre ripercorre le forme, le curve, le linee e gli spazi e le
                                               piace dare una casa alle cose.

                Laureata in Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di
                Bari con il massimo dei voti e lode, dove ha svolto un tirocinio
                formativo presso la Cattedra di Anatomia e Illustrazione
                                                                    Scientifica.

                   Si occupa maggiormente di grafica, illustrazione e pop-up.

                Le piace osservare le parole silenziose, nascoste in ogni
                        immagine, che affiorano facendo un gran trambusto.

                Adora attribuire un’immagine alle parole, ama lo scorrere del
                pennello sulla tela, l’allinearsi delle griglie la fa sentire in linea
                                                                         con la vita.

                Ha paura di non riuscire a cogliere le cose nella loro interezza
                e di non riuscire a trattenerle abbastanza da averne un equo
                ricordo, ed è per questo che crede nel potere delle immagini
                e del loro saper richiamare alla memoria la nostra stessa
                                                                        memoria.

Annarita        Ama soprattutto dare una propria idea del mondo e dare un
                                       volto alle cose attraverso le immagini.

Scaramuzzi      Ciò che la fa sentire più viva è quell’attimo che separa il nulla
                                                                dalla creazione.

                Venera i colori e le forme di L. Mattotti, la delicatezza di G.
Illustratrice                            Klimt e il minimalismo di A. G. Fronzoni.
"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
Laureata al Biennio superiore di II° livello in canto lirico
con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio
“U. Giordano” di Foggia, sotto la guida del
mezzosoprano Angela Bonfitto, ha frequentato l’
“University of Stavanger” in Norvegia dove ha
cominciato i suoi studi sotto la
sapiente guida del celebre soprano italo-norvegese
Elizabeth Norberg - Schulz.

Nel 2013 partecipa al X concorso nazionale per giovani
musicisti “Luigi Rossi” vincendo il primo premio. Nel 2014
partecipa al IX concorso internazionale “Trofeo città di
Greci” vincendo il primo premio.

Nel 2015 partecipa alla rappresentazione dell’opera “Le
nozze di Figaro” nel ruolo di Marcellina e nel 2016
interpreta il ruolo di Fiordiligi nell’opera “Così fan tutte”
riscuotendo numerosi consensi presso il teatro Umberto
Giordano.

Il 2018 la vede impegnata con l’ “Operagalà” alla
Konserthus di Stavanger con la messa in scena della
“Boheme” di Puccini e del “Die fledermaus” di Strauss. Nel
mese di Novembre partecipa all’opera studio del “Così
fan tutte”, nel ruolo di Fiordiligi, all’auditorium del
conservatorio G.B Pergolesi di Fermo e al teatro
Filarmonici di Ascoli Piceno per la Rete lirica delle
Marche.

Il 2019 rappresenta un anno ricco di produzioni, fra le
quali sei recite del progetto “Histoire de Carmen” diretta
dal M° Gianna Fratta al teatro comunale G. Verdi di San
Severo, al teatro Niccolò Van Westerhout di Mola di Bari,
al teatro Umberto Giordano di Foggia, all'Auditorium del
Conservatorio di Musica C.G. da Venosa di Potenza e
infine in Piazza Umberto I di Trinitapoli. A giugno
partecipa e vince il primo premio assoluto nella
categoria canto lirico e il primo premio nella categoria
musica vocale da camera al III concorso internazionale
“M° Nicola Di Stefano”.

Il 2020 la vede protagonista di numerosi galà lirici in
collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e
l’associazione Apulia Sinfonietta, che la vedono esibirsi
al Teatro Lembo e nel sito archeologico del Battistero di
San Giovanni a Canosa di Puglia diretta dal M°                  Monica
Pasquale Francesco Leonardo Somma. Partecipa a
numerosi eventi che la vedono come soprano solista,             Paciolla
come nella rassegna di “Corti di capitanata” tenuta nel
foggiano, il Festival internazionale di Narni (Umbria),
numerose edizioni del Festival Francesco De Matteo
(Deliceto), il Premio Diomede (Canosa di Puglia).
                                                                Soprano
"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
Liliana
                                                       Guellour

Si diploma in canto lirico presso il Conservatorio
“Niccolò Piccinni” di Bari nel 2018, sotto la guida
                                                         Mezzo
della prof.ssa Maria Grazia Pani, con la quale
attualmente si perfeziona.                             Soprano
Nel marzo 2021 consegue, presso lo stesso
Conservatorio Piccinni, il titolo di Dottore in
discipline musicali ad indirizzo interpretativo con
votazione finale di 110, lode e menzione d’onore,
relatrice prof.ssa Maria Grazia Pani. Titolo della
Tesi: La Musica dell’oltre e il ritmo della follia:
«L’ITALIANA IN ALGERI» di Gioacchino Rossini.

Sempre nel 2021 consegue la laurea triennale in
Filosofia con il massimo dei voti e la lode presso
L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Nel 2018 ha partecipato in qualità di solista al
concerto lirico “Belcanto Italiano” presso il Salone
delle Muse del Circolo Unione di Bari e al concerto
lirico – sinfonico “Tutti all’Opera”, diretto dal
Maestro Vincenzo Perrone e organizzato da
Fondazione Orchestra Lucana a Montescaglioso.

Nel febbraio 2019 ha partecipato come allieva
effettiva al “Laboratorio sul repertorio vocale
barocco” a cura del soprano Laura Cherici,
tenutosi presso il conservatorio Niccolò Piccinni.

Nel settembre 2019 partecipa come contralto
solista alla prima esecuzione moderna dello
Stabat Mater di Pasquale Cafaro, diretto dal
Maestro Vito Paternoster. L’evento, prodotto dal
Conservatorio Niccolò Piccinni per la rassegna
Notti Sacre, si è tenuto presso la Basilica di San
Nicola di Bari.

Nell’ottobre 2019 partecipa come solista al
concerto lirico “Belcanto: tecnica vocale e
interpretazione” presso Palazzo Pesce a Mola di
Bari,    realizzato   in   collaborazione  con
l’Associazione Giovanni Padovano.

Nel dicembre 2019 è tra le protagoniste del
concerto “Artiste in Musica – Viaggio musicale dal
Rinascimento ai nostri giorni” presso la Sala
Conferenze del Museo V. Colonna di Pescara.

Nel gennaio 2020 è tra i protagonisti del “Galà
Lirico    Sinfonico”  dell’Associazione  Apulia
Sinfonietta presso il Teatro Comunale Raffaele
Lembo di Canosa.
"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
Giovanni
de Bari

Tenore

           Nasce in Germania nel 1995, sin dalla giovane età
           rivela un forte interesse per il canto lirico e
           partecipa a vari concorsi e concerti a livello
                                                    regionale.

           All'età di diciassette anni si Iscrive al conservatorio
           “N. Piccinni” di Bari dove, seguito dall'insegnante
            Antonietta Cozzoli effettua la fase preaccademica.

           Al termine di quest'ultima si trasferisce per un anno in
           Germania dove studia al “Dr. Hoch's Konservatorium”
                                           a Francoforte sul Meno.

           L'anno seguente rientra in Italia e prosegue i suoi
           studi presso il conservatorio G.Paisiello di Taranto
                             col docente Antonio Stragapede.

           Nel 2017 ho interpreta Letanzio de "Le serve rivali"
                                                   al Traetta.
"Dantesca" La Divina Commedia in Opera - ME-QR
Massimiliano
                                                          Guerrieri

Classe 1989, si diploma in canto lirico con il            Baritono
massimo dei voti presso il Conservatorio Umberto
Giordano di Foggia. Continua i suoi studi col
soprano Sandra Pacetti ed ha recentemente
concluso il Biennio di Specializzazione in Canto
lirico e Teatro musicale.

Nel 2017 ha frequentato l’Accademia del Bel
Canto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca. Ospite
in svariate occasioni alla Rassegna Concertistica
“Musica nelle Corti di Capitanata” debuttando il
ruolo di Belcore nell’opera “L’Elisir d’Amore” di
Donizetti e il ruolo del “Barone di Trombonok”
nell’opera “Il Viaggio a Reims” di Rossini sotto la
direzione di Pablo Varela. Debutta nel ruolo di
Guglielmo dell’opera Così fan tutte di Mozart
presso il Teatro Giordano di Foggia. Partecipa
alla prima edizione del Festival GO “Guardiagrele
Opera” debuttando il ruolo di “Slook” nell’opera
“La Cambiale di Matrimonio” di Rossini diretta da
Maurizio Colasanti. Si è esibito per la Stagione
Lirica del Teatro Comunale di Sassari nella
produzione Andrea Chénier di Giordano
interpretando il ruolo di Fléville con la regia di
Marco Spada e la direzione di Maurizio
Mottadelli. Esegue come solista la Petite Messe
Solennelle di Rossini.

Ha avuto modo di esibirsi in svariati concerti per
il Festival delle Murge, il Festival Suona Francese,
Festival Musicale Savinese, Festival della Via
Francigena del Sud, Festival dell’Intermezzo e
dell’Opera Buffa, Baveno Festival U. Giordano. Per
la 43° edizione del Festival della Valle d'Itria
veste i panni del Notaio in Gianni Schicchi con la
regia di Davide Garattini ed è Un Ufficiale nella
prima esecuzione in tempi moderni dell’opera
Margherita d’Anjou di Meyerbeer diretta da
Fabio Luisi con la regia di Alessandro Talevi.
Sempre nell’ambito del Festival della Valle d’Itria
esegue la Messa a tre voci e i Responsori per la
Settimana Santa di Francesco Durante con
l’Ensamble Barocco del Festival.

Nell’Ottobre 2018 interpreta il ruolo di Lorek
nell’opera Fedora di U. Giordano presso il
Politeama Greco di Lecce e il Teatro Umberto
Giordano di Foggia con al direzione di Ivo
Lipanovic e la regia di Giandomenico Vaccari
Attore        italiano       diplomato
           all’accademia “Paolo Grassi” di Milano
           e laureato in Lettere alla Sapienza di
                                            Roma.

           Tra i suoi maestri Krystian Lupa, Massimo
                           Popolizio, Fabrizio Arcuri.

           Ha recitato sui palchi più importanti
           d'Italia con registi come Michele
                 Placido, Ricci/Forte, Federico Tezzi.

           Al cinema è stato protagonista del film
           “Noi Siamo Francesco” con Elena Sofia
           Ricci, inoltre è stato diretto da
           Giuseppe Piccioni e Riccardo Milani , e
           da registi internazionali come Kristian
           Popescu, Terry Scott e Stellios Kammitsis.

           In Televisione è stato parte del cast de
           “Lolita Lobosco”, ”Don Matteo 10“ “Nero
                                         a metà 2”.

           Ha prestato la voce per uno dei
           personaggi    dell’audiolibro   di
                                  ZeroCalcare.

Mauro
Racanati

Attore
I QUADRO

                                FRANCESCA da
                                RIMINI

Amor, ch’al cor gentil ratto
s’apprende
prese costui de la bella
persona
che mi fu tolta; e ’l modo
ancor m’offende.

Amor, ch’a nullo amato amar
perdona,
mi prese del costui piacer sì
forte,
che, come vedi, ancor non
m’abbandona.

Amor condusse noi ad una
morte:
«Caina attende chi a vita ci
spense».
Queste parole da lor ci fuor
porte.
II QUADRO

ULISSE

          «Considerate la vostra semenza:
         fatti non foste a viver come bruti,
         ma     per    seguir    virtute e
                              canoscenza».

           Li miei compagni fec’io sì aguti,
         con questa orazion picciola, al
                                  cammino,
         che a pena poscia li avrei
                                    ritenuti;

         e volta nostra poppa nel mattino,
         de’ remi facemmo ali al folle volo,
         sempre acquistando dal lato
                                  mancino.
III QUADRO

PIA de'
TOLOMEI

                  «Deh,   quando tu sarai
                             tornato al mondo,
                   e riposato de la lunga via»,
                  seguitò ‘l terzo spirito al
                                      secondo,

                  «ricorditi di me, che son la
                                            Pia:
                  Siena     mi   fé,  disfecemi
                                     Maremma:
                  salsi colui che ‘nnanellata
                                           pria

                  disposando m’avea con la
                                sua gemma».
IV QUADRO

                                     PADRE NOSTRO
«O Padre nostro, che ne’ cieli stai,     dei SUPERBI
non circunscritto, ma per più amore
ch’ai primi effetti di là sù tu hai,

laudato sia ‘l tuo nome e ‘l tuo valore
da ogni creatura, com’è degno
di render grazie al tuo dolce vapore.

Vegna ver’ noi la pace del tuo regno,
ché noi ad essa non potem da noi,
s’ella non vien, con tutto nostro ingegno.

Come del suo voler li angeli tuoi
fan sacrificio a te, cantando osanna,
così facciano li uomini de’ suoi.

Dà oggi a noi la cotidiana manna,
sanza la qual per questo aspro diserto
a retro va chi più di gir s’affanna.

E come noi lo mal ch’avem sofferto
perdoniamo a ciascuno, e tu perdona
benigno, e non guardar lo nostro merto.

Nostra virtù che di legger s’adona,
non spermentar con l’antico avversaro,
ma libera da lui che sì la sprona.

Quest’ultima preghiera, segnor caro,
già non si fa per noi, ché non bisogna,
ma per color che dietro a noi restaro».
V QUADRO

PICCARDA
DONATI
           Dal mondo, per seguirla, giovinetta
             fuggi’mi, e nel suo abito mi chiusi
              e promisi la via de la sua setta.

           Uomini poi, a mal più ch’a bene usi,
           fuor mi rapiron de la dolce
                                      chiostra:
             Iddio si sa qual poi mia vita fusi.

           E quest’altro splendor che ti si
                                         mostra
           da la mia destra parte e che
                                     s’accende
            di tutto il lume de la spera nostra,

           ciò ch’io dico di me, di sé intende;
                    sorella fu, e così le fu tolta
           di capo l’ombra de le sacre
                                           bende.
VI QUADRO

                       SAN BERNARDO
 «La piaga che Maria richiuse e
unse,
quella ch’è tanto bella da’ suoi
piedi
è colei che l’aperse e che la punse.

Ne l’ordine che fanno i terzi sedi,
siede Rachel di sotto da costei
con Beatrice, sì come tu vedi.

Sarra e Rebecca, Iudìt e colei
che fu bisava al cantor che per
doglia
del fallo disse ‘Miserere mei’».
VII QUADRO

PREGHIERA alla
VERGINE          «Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
                       umile e alta più che creatura,
                     termine fisso d’etterno consiglio,

                     tu se’ colei che l’umana natura
                      nobilitasti sì, che ‘l suo fattore
                   non disdegnò di farsi sua fattura.

                   Nel ventre tuo si raccese l’amore,
                  per lo cui caldo ne l’etterna pace
                       così è germinato questo fiore.

                         Qui se’ a noi meridiana face
                   di caritate, e giuso, intra ‘ mortali,
                     se’ di speranza fontana vivace.

               Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
             che qual vuol grazia e a te non ricorre
                    sua disianza vuol volar sanz’ali.

                 La tua benignità non pur soccorre
                      a chi domanda, ma molte fiate
                  liberamente al dimandar precorre.

                    In te misericordia, in te pietate,
                  in te magnificenza, in te s’aduna
             quantunque in creatura è di bontate».
VIII QUADRO

                                                               FINALE
Ne la profonda e chiara sussistenza
de l’alto lume parvermi tre giri
di tre colori e d’una contenenza;

e l’un da l’altro come iri da iri
parea reflesso, e ‘l terzo parea foco
che quinci e quindi igualmente si spiri.

Oh quanto è corto il dire e come fioco
al mio concetto! e questo, a quel ch’i’
vidi,
è tanto, che non basta a dicer ‘poco’.

O luce etterna che sola in te sidi,
sola t’intendi, e da te intelletta
e intendente te ami e arridi!

Quella circulazion che sì concetta              Qual è ‘l geomètra che tutto s’affige
pareva in te come lume reflesso,                per misurar lo cerchio, e non ritrova,
da li occhi miei alquanto circunspetta,       pensando, quel principio ond’elli
                                                                              indige,
dentro da sé, del suo colore stesso,
mi parve pinta de la nostra effige:                   tal era io a quella vista nova:
per che ‘l mio viso in lei tutto era messo.         veder voleva come si convenne
                                              l’imago al cerchio e come vi s’indova;

                                              ma non eran da ciò le proprie penne:
                                               se non che la mia mente fu percossa
                                              da un fulgore in che sua voglia venne.

                                                  A l’alta fantasia qui mancò possa;
                                                ma già volgeva il mio disio e ‘l velle,
                                                sì come rota ch’igualmente è mossa,

                                                l’amor che move il sole e l’altre stelle.
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