DA NON PERDERE: Smart Tourist
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Madrid è realmente la città della Movida, un modo di vivere in cui il giorno e la notte si sostituiscono senza annullarsi. Ma la Movida madrilena non ha solo un valore di puro divertimento: i madrileni amano fare tardi, stare per strada, bere e mangiare insieme agli altri. C’è una Madrid che mette d’accordo tutti: gli amanti dell’arte che qui trovano tre grandi musei, Prado, Reina Sofia e Thyssen, e chi i musei non sa neanche a cosa servono e passa le giornate nel quartiere di Chueca. DA NON PERDERE: • Palazzo Reale, risale al 1764, si estende su una superficie di 135.000 mq e vanta più di 3000 stanze. La facciata dell’imponente edificio si ispira chiaramente a quella del palazzo del Louvre di Parigi e rappresenta una magnifica testimonianza del tardo barocco italiano. Al suo interno sono custodite alcune invidiabili collezioni dal valore inestimabile, come ad esempio gli strumenti a corda che portano la firma di Antonio Stradivari conservati nella Capilla Real. – costo biglietto € 11
• Cattedrale dell’Almudena, a due passi dal Palazzo Reale, l’aspetto della Cattedrale è un vero e proprio mix di stili diversi, testimoni delle varie fasi di costruzione e interruzione che hanno animato la storia di questo monumento: dal neoromanico della cripta al neogotico dell’interno, passando per il neoclassico dell’esterno e il barocco dell’esterno della cupola cui fa da contraltare il gotico della parte interna. • Il Parco del Buen Retiro, nasce come luogo di evasione e svago della monarchia. Oggi, il simbolo del Parco è sicuramente il meraviglioso Palazzo di Cristallo, costruito nel 1887 per ospitare un’immensa esposizione di specie botaniche provenienti dalle Isole Filippine e per l’occasione fu allestito anche un villaggio indigeno; una parte del lago è protetta dall’imponente monumento del re Alfonso XII. Non puoi non affittare una barchetta e gironzolare, romanticamente, tra una sponda e l’altra del lago.
• Plaza de la Puerta del Sol ospita un grande orologio che ha il compito di scandire le famose “campanadas”, i 12 rintocchi che segnano gli ultimi secondi dell’anno che volge al termine e l’inizio dell’anno nuovo; e la celebre statua del orso che addenta una pianta di corbezzolo (madroño) e il “chilometro zero”, denominato Origen de la calles radiales perché proprio a partire da questo punto si calcolano le distanze in chilometri in tutto il paese. • Plaza Mayor l’aspetto attuale di questa elegante piazza lunga 129 metri e larga quasi 100, circondata da edifici che hanno tutti tre piani, è il risultato dell’opera di ristrutturazione dell’antica Plaza del Arrabal voluta da Filippo II d’Asburgo quando nel 1561 trasferì la corte a Madrid. Al centro domina fiera e imponente la statua di Filippo III a cavallo; ha ben 9 porte di accesso, ma la più famosa è senza dubbio l’Arco de Cuchilleros. MUSEI: • Il Museo del Prado è uno dei musei più importanti del mondo, e vale la pena dedicare un buon numero di ore per visitarlo. Da Caravaggio a Goya, da Raffaello a Velasquez, il Prado raccoglie la storia dell’arte europea degli ultimi cinque secoli. – dal martedì alla domenica ore 9:00/20:00 – costo biglietto € 6 • Il Museo Reina Sofia è il museo di Madrid che raccoglie le opere d’arte dal novecento ai giorni nostri. Nel museo viene dato particolare risalto ai pittori spagnoli come Dalì, Mirò e Picasso. Non siate superficiali: non limitatevi a cercare di vedere Guernica sulle teste dei cento turisti che sono arrivati prima di voi. – dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 21:00/ domenica dalle 10:00 alle 14:30 – costo biglietto € 6 • Museo Thyssen-Bornemisza, collezione privata del magnate tedesco dell’acciaio Thyssen-Bornemisza, diventato ricchissimo durante la seconda guerra mondiale. Annovera opere del calibro di Van Eyck, Caravaggio, Van Gogh, Gauguin e Hopper. – dal martedì alla domenica 10:00 alle 19:00 – costo biglietto € 6
VITA NOTTURNA: Madrid è una città piena zeppa di bar di tapas, locali, discoteche e sale concerto che non aspettano altro che di essere scoperte. Nella capitale spagnola, gran parte del divertimento si concentra nelle zone di Huertas, Chueca, Malasaña, La Latina, Torre Europa, Argüelles y Moncloa. Ognuna di queste zone è caratterizzata da un’atmosfera tutta sua. C’è chi si riferisce a Chueca como al Soho di Madrid. È il quartiere gay di Madrid e concentra un gran numero di bar di tutti i tipi per il pubblico LGTB. Il quartiere La Latina si estende tra la Plaza de la Paja e la Plaza de la Cebada. È una zona con molti bar di tapas, ristoranti e pub; è quindi ideale per cenare o per prendere qualcosa da bere prima di tuffarsi di testa nella fiesta. L’aeroporto di Madrid-Barajas si trova a 12 km dal centro di Madrid ed è collegato alla rete capillare della Metropolitana di Madrid che arriva fino all'aeroporto, agli autobus e volendo grazie ai taxi. Metro: parte da tutti i terminal, compreso T4, distante circa 20 minuti dagli altri. La linea metro che collega l’aeroporto di Barajas con il centro di Madrid è la linea numero 8 (di colore rosa) che va dall’aeroporto al capolinea Nuevos Ministerios con corse dalle ore 6 alle 2 di notte. Il tragitto dura circa 15-20 minuti. Autobus: Línea Exprés in partenza dai Terminal 4, 1 e 2 che impiegano circa 40 minuti pr arrivare alla stazione di Atocha. Il prezzo è di 5 euro e i biglietti possono essere acquistati direttamente sull’autobus. La Linea 200 (prezzo 1.50 euro a corsa) parte da tutti e quattro i terminal di Madrid-Barajas e arriva in Avenida de America. La Linea 101, in partenza dai terminal 1, 2 e 3 (costo di 1.50 euro) arriva a Canillejas.
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