CURRICULUM MARCO BUSSAGLI 2018 - Lega Nord

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CURRICULUM MARCO BUSSAGLI 2018.
MARCO BUSSAGLI si è laureato con il massimo dei voti e la lode in Storia dell'Arte presso l'Università
"La Sapienza" di Roma, con una tesi sull’iconografia degli Angeli, discussa con Maurizio Calvesi e
Fernanda De Maffei che, poi, è diventata un libro di successo che ha avuto tre edizioni e costituisce un punto
di riferimento per tutti gli studiosi che si vogliono occupare dell’argomento: Storia degli Angeli. Racconto
d’immagini e di idee, Bompiani, Milano 20043. I suoi peculiari interessi lo hanno portato a coltivare
contestualmente il percorso artistico con una formazione avvenuta presso quello che oggi è l’Istituto Centrale
della Grafica dove ha seguito i corsi di Luca Patella. Diplomato nel 1985, ha esposto nel 1986 alla XLII
Esposizione Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia, Arte e Scienza. Arte e Alchimia a cura di Arturo
Schwarz e Maurizio Calvesi. Pertanto, la sua carriera artistica si è sempre intrecciata con quella scientifica,
non di rado sviluppando la medesima tematica nei due diversi ambiti. In questo senso, va ricordato il suo
primo articolo dedicato al significato della prima tarsia del Duomo di Siena, nel quale ha avanzato un’ipotesi
del tutto originale, sull’interpretazione della scritta rispetto a quella fornita da F. A. Yates, apprezzata sia da
Eugenio Garin (Ermetismo del Rinascimento, Roma 1988, p. 79), sia da Maurizio Calvesi (Il mito dell’Egitto
nel Rinascimento. Pinturicchio, Piero di Cosimo, Giorgione, Francesco Colonna, «Dossier Art, 24», Firenze
1988, p. 10, n. 1) il quale, accantonando la lectio facilior proposta dalla Yates secondo cui la «…”O” che
segue la parola “Suscipite” è apparentemente un vocativo da collegare a “Egiptii”…», rimanda «…per una
più congeniale interpretazione ermetica…» appunto a M. Bussagli, Suscipite O Licteras et Leges Egiptii.
Riflessioni su una tarsia di Giovanni di Stefano, in «Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici, N.S. 20-21
(XXX-XXXI), Roma 1983-1984, pp. 191-226. Il tema fu successivamente ripreso in varie occasioni, fra cui
ricordiamo: M. Bussagli, Alberto Aringhieri fra Pio II e Pio III, in M. Sodi, A. Antoniutti (a cura di), Enea
Silvio Piccolomini. Pius Secundus Poeta Laureatus Pontifex Maximus, Atti del Convegno Internazionale, 29
settembre – 1° ottobre 2005, Città del Vaticano 2007, pp. 311-318. Del resto, questa peculiarità e questa
capacità d’intrecciare ambiti diversi, scientifici e pittorici – che saranno la sua pietra d’angolo nell’attuale
suo insegnamento accademico – fu già apprezzata dallo storico delle religioni Mircea Eliade che, l’8
settembre 1983, ricevendo il dattiloscritto dell’articolo appena ricordato, scrive «Alle tre ricevo la visita di
Mario Bussagli che arriva assieme al figlio [Marco], pittore, di un ventitré o ventiquattro anni. Mio grande
ammiratore, mi aveva detto Bussagli. Il giovane ripete, timidamente, come la lettura dei miei libri, in
particolare Forgerons et alchimistes lo abbia “illuminato”. La sua pittura è dominata dal simbolismo
dell’alchimia. Mi mostra alcuni suoi lavori. Ammirevoli, originali: certuni addirittura affascinanti.» (M.
Eliade, Diario 1970-1985, a cura di C. Fantechi e R. Scagno, Jaka Book. Milano 2018, p. 381). Dal 1985 al
1995 lavora e studia come Collaboratore-autore presso Istituto dell'Enciclopedia Italiana, redazione
dell'Enciclopedia dell'Arte Medievale (EAM) in 11 volumi, per la quale scrive alcune voci enciclopediche,
come Abbigliamento liturgico (1991, I, pp. 39-44), Angeli (1991, I, pp. 629-638), Astri (1991, II, pp. 665-
670), Cielo (1993, IV, pp. 739-748), Gerarchie angeliche (1995, VI, pp. 548-551), Zodiaco (2000, XI, pp.
849-853).
Dal 1987 al 1989 è chiamato quale Assistente di “Storia dell’Arte, Stile e Costume” a tempo determinato
presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Nel 1988 è vincitore della borsa di studio dell'Accademia di
San Luca per le ricerche inedite di Storia dell'Arte con uno studio sulla figura di Ercole nel soffitto ligneo del
castello di Stirling in Scozia. Nel 1989 è vincitore della borsa di Studio Frances A. Yates (short term) presso
l'Università di Londra, Warburg and Courtauld Institute, dove tiene alcune lezioni sui suoi studi sugli Angeli.
Nel 1989, supera il concorso per il ruolo di Assistente (il corrispettivo di Professore di Seconda Fascia) di
“Anatomia Artistica” presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 1991, è vincitore di una borsa di studio dell'Accademia dei Lincei e la British Library per le ricerche
inedite di Storia dell'Arte con uno studio sulla Bibbia di Cotton che confluirono nel ricordato libro sugli
Angeli e nella mostra, curata insieme a Mario D’Onofrio, per il Giubileo del 2000: M. Bussagli, Dal Vento
all’Angelo, in Le ali di Dio, M. Bussagli, M. D’Onofrio (a cura di), catalogo della mostra, Bari-Caen,
Milano, Silvana Editoriale 2000, pp. 33-36.
Queste ricerche hanno grande eco anche sulla stampa e Bussagli viene considerato il punto di riferimento
negli studi dell’iconografia angelica, come dimostrano inviti a vari convegni, fra i quali si ricorda di recente:
M. Bussagli, Il coro angelico di Valenza e i suoi significati, Atti del Convegno Internazionale di Studi, a cura
di M. Miglio, Rinascimento Italiano e committenza valenzana gli angeli musicanti della cattedrale di
València, Istituto Storico per il Medio Evo, Roma 2011, pp. 150-157.
Dal 1989 al 1992 è Professore a contratto di Iconografia degli strumenti musicali presso l'Università di
Macerata, Scuola diretta a fini speciali di Fermo.
Dal 1995 al 1999 è Direttore editoriale presso la casa editrice «Magnus» di Udine e curatore dei volumi: M.
Bussagli (a cura di), Roma. L’arte nei secoli, 2 voll. Magnus Editrice 1999, che viene tradotto in Francese,
Tedesco, Inglese, Polacco e Russo. Nel 1997, supera il concorso per il ruolo di Professore di Prima Fascia a
tempo indeterminato di “Anatomia Artistica”, presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. L’interesse per
l’Anatomia Artistica è strettamente legato agli studi pittorici e sfocia in una serie di studi, ad iniziare dalla
pubblicazione di M. Bussagli, Anatomia Artistica. Manuale di disegno. Il corpo nell'arte. Le ossa e i
muscoli. Le proporzioni, Firenze, Giunti, 1996, che ha avuto una serie di ristampe nel 1998, nel 2001 e nel
2007, diventando uno dei manuali di questa disciplina più diffusi nei Licei Artistici e nelle Accademie di
Belle Arti.
Lo studio della rappresentazione anatomica è stato utilizzato, nel corso di questi anni – al di là dei vari e
doverosi, quanto importanti tecnicismi connessi con le conoscenze di osteologia, artrologia, miologia e teoria
delle proporzioni – come una nuova chiave di lettura per avvicinarsi alla storia dell’arte e alle varie
declinazioni della figurazione.
Così, come ulteriore contributo sull’argomento, Bussagli pubblica il testo Il nudo nell'arte. La storia. Temi e
soggetti. Bellezza ed erotismo, Firenze, Giunti 1998, riedito nel 2003 e studi di approfondimento come Il
nudo dal Quattrocento al Manierismo, in G. Fossi (a cura di), Il nudo. Eros Natura Artificio, Firenze, Giunti
1999, pp. 65-80; ristampato e distribuito da L’Espresso, giugno 2002.
Nell’ambito delle ricerche sull’anatomia artistica, Bussagli svolge studi specifici confluiti in diverse
pubblicazioni tra le quali, Leonardo e l'Uomo vitruviano. A misura d'uomo, in Art e Dossier, n° 146, giugno
1999, pp.17-20, edito, l’anno dopo, nel sito di Matematica dell’Università Bocconi di Milano
(http://matematica.unibocconi.it/articoli/misura-duomo-leonardo-e-luomo-vitruviano),         cui     si     deve
aggiungere La Gioconda di Leonardo. Geometrie del sorriso, in Art e Dossier, n° 189, maggio 2003, pp. 34-
38, pubblicato anch’esso, in quel medesimo anno, sul sito di Matematica dell’Università Bocconi di Milano
(http://matematica-old.unibocconi.it/leonardo/sorriso.htm).
L’intreccio continuo fra Storia dell’arte e Anatomia Artistica l’ha segnalato all’Istituto dell’Enciclopedia
Italiana – dopo l’esperienza dell’EAM – che ne ha richiesto l’attività di consulenza per affrontare
metodologicamente il tema anatomico nell’opera in 6 volumi L’Universo del corpo, completata dall’allegato
Cd Rom, realizzato in collaborazione con il Museo della Specola di Firenze, per il quale ha curato la parte
relativa al rapporto fra anatomia e dimensione artistica. Nell’ambito di questa impresa editoriale e di ricerca
ha prodotto un corposo studio sugli aspetti iconografici delle culture artistiche extra-europee che si configura
come l’unico studio del genere su un’area così vasta: dall’Egitto antico, all’India, alla Cina, alla Polinesia e
all’Oceania, fino alle culture precolombiane: M. Bussagli, Le culture non occidentali, in L’Universo del
corpo, I, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1998, pp. 148-208, reperibile anche on line
http://www.treccani.it/enciclopedia/le-culture-non-occidentali_%28Universo-del-Corpo%29/. Nell’ambito
della medesima opera, ha scritto le seguenti tredici voci enciclopediche di cui alcune affrontano per la prima
volta l’argomento dal punto di vista anatomico ed artistico insieme: Antropomorfismo, in L’Universo del
corpo, I, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1999, pp. 291-298 (http://www.treccani.it/enciclopedia/
antropomorfismo_%28Universo-del-Corpo%29/); Decorazione, in L’Universo del corpo, III, Istituto della
Enciclopedia Italiana, Roma 1999, pp. 106-110 (http://www.treccani.it/ enciclopedia/ decorazione_%28
Universo-del-Corpo%29/); Diversità, in L’Universo del corpo, III, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma
1999, pp. 219-225 (http://www.treccani.it/enciclopedia/diversita_%28Universo-del-Corpo%29/); Fumetto, in
L’Universo del corpo, III, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1999, pp. 647-653 (http://www.
treccani.it/enciclopedia/fumetto_%28Universo-del-Corpo%29/); Gigante, in L’Universo del corpo, III,
Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1999, pp. 739-743 (http://www.treccani.it/enciclopedia/gigante
_%28Universo-del-Corpo%29/), Mano, in L’Universo del corpo, IV, Istituto della Enciclopedia Italiana,
Roma 2000, pp. 342-345 (http://www.treccani.it/enciclopedia/mano_%28Universo-del-Corpo%29/)
Movimento, in L’Universo del corpo, IV, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2000, pp. 501-505
(http://www.treccani.it/enciclopedia/movimento_%28Universo-del-Corpo%29/) Nano, in L’Universo del
corpo, IV, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2000, pp. 524-526 (http://www.treccani.it/enciclopedia
/nano_%28Universo-del-Corpo%29/); Norma, in L’Universo del corpo, IV, Istituto della Enciclopedia
Italiana, Roma 2000, pp. 628-630 (http://www.treccani.it/enciclopedia/norma_%28Universo-del-
Corpo%29/); Nudità, in L’Universo del corpo, IV, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2000, pp. 631-
640 (http://www.treccani.it/enciclopedia/nudita_%28 Universo-del-Corpo%29/); Ombelico, in L’Universo
del corpo, IV, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2000, pp. 688-689 (http://www.treccani.it
/enciclopedia/ombelico_%28Universo-del-Corpo%29/); Scaramanzia, in L’Universo del corpo, V, Istituto
della Enciclopedia Italiana, Roma 2000, pp. 406-408 (http://www.treccani.it/ enciclopedia/scaramanzia_%28
Universo-del-Corpo%29/); Urbanistica e architettura, in L’Universo del corpo, V, Istituto della
Enciclopedia Italiana, Roma 2000, pp. 766-771 (http://www.treccani.it/enciclopedia/urbanistica-e-architet
tura_%28Universo-del-Corpo%29/). Per via di queste competenze, nel 2002, il M.I.U.R. lo nomina fra gli
esperti per la valutazione dei corsi sperimentali nelle Accademie di Belle Arti.
L’esperienza di ricerca nell’Istituto della Enciclopedia Italiana, ha dato spunti per approfondimenti ulteriori
che sono sfociati in altrettanti volumi che approfondiscono, sempre dal punto di vista anatomico, temi che
hanno un carattere iconologico e che hanno avuto un ruolo importante nell’elaborazione della didattica
nell’ambito del Corso d’Iconologia tenuto alla L.U.M.S.A. di Palermo (07.04. 2005 – 20. 05. 2005 tiene il e
dal 18 al 23 luglio è stato tutor presso il Campus estivo). Ricordiamo, così, Arte e erotismo, Milano Electa
2001 (insieme a Stefano Zuffi; edizione spagnola, francese e giapponese); Fumetto edito da Electa nella
collana «XX secolo», nel 2003; Il Corpo umano. Anatomia e significati simbolici, Electa, Milano 2005
(tradotto in Francese, Spagnolo, Tedesco e Russo).
Anche gli aspetti del rapporto fra corpo umano e architettura, già esposto nella ricordata voce enciclopedica
della Treccani, vengono sviluppati in due libri: Capire l’Architettura, Firenze, Giunti 2003 (tradotto nelle
varie edizioni spagnola, inglese, tedesca, olandese, americana e rumena; nel 2005 è uscita l’edizione ridotta);
L’uomo nello spazio. L’architettura e il corpo umano, Medusa, Milano 2005.
Per queste sue competenze, viene invitato dal curatore Jérôme Delaplanche a partecipare come relatore al
convegno organizzato a Villa Medici dall’Accademia di Francia a Roma intitolato Créer violemment.
L’impulsion créatrice entre dextérité et violence (2-6 luglio 2005). È in questa occasione che espone al
pubblico internazionale la sua riflessione sul Giudizio Universale di Michelangelo e sulle implicazioni
anatomiche in esso contenute, come risulta dal programma ancora on line: Marco Bussagli (Accademia di
Belle Arti di Roma) Il Giudizio di Michelangelo come rappresentazione del dies irae. Quando Dio sovverte
l’ordine delle cose (https://calenda.org/209948?file=1). Un intervento che prendeva le mosse dal suo studio
recentemente (allora) pubblicato: M. Bussagli, Michelangelo. Il volto nascosto nel “Giudizio”. Nuove ipotesi
sull’affresco della Cappella Sistina, Medusa, Milano 2004. Di questo studio, tiene conto, condividendone le
conclusioni, P. Stefano De Fiores (Maria. Nuovissimo Dizionario. Testimoni e maestri, EDB, Bologna 2008,
pp. 659-661; 668 e 672-673, n. 52, 53 e 54), uno dei più grandi mariologi italiani, che dedica alla riflessione
di Bussagli un intero paragrafo.
Nel 2006 il Presidente della Repubblica lo nomina Cavaliere della Repubblica per meriti artistici e
scientifici.
Questa ricerca innestò un percorso di riflessione sull’opera di Michelangelo che sfociò, appena un anno più
tardi nelle scoperta dell’impiego iconografico dell’anomalia dentaria nota come mesiodens, costituita dalla
presenza di un quinto incisivo nella chiostra dentaria superiore o inferiore (o in entrambe), pubblicata per la
prima volta in: M. Bussagli, Novità sul Giudizio universale di Michelangelo. Il segno del peccato, in Art e
Dossier, n° 209, marzo 2005, pp. 6-11. Questa presenza inquietante connotava le figure di segno
assolutamente negativo, dai peccatori ai demoni non solo nel Giudizio di Michelangelo, ma anche in altri
affreschi, nei disegni e nelle sculture. Lo studio fu sviluppato in un libro interamente dedicato a questa
iconografia michelangiolesca, I denti di Michelangelo. Un caso iconografico, Medusa, Milano 2014 che
ebbe l’apprezzamento via e-mail di Bill Wallace (pubblicata nell’ambito del libro stesso, pp. 55).
In maniera più ufficiale, il libro fu presentato l’11 dicembre 2015, Claudio Strinati, Heinrich Pfeiffer e Fabio
Isman presso l’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte. Poco dopo uscirono varie positive
recensioni, tanto di ambito giornalistico e televisivo, fino a quelle più scientifiche a cominciare da quella
assai positiva di Stefania Pasti su RR (Michelangelo: il significato teologico di un dente di troppo, il
peccato, il senso della morte, la poesia, in Roma Rinascimento 2016, pp. 39-43) all’altra altrettanto
lusinghiera di Lydia Salviucci Insolera su Civiltà Cattolica (19 dicembre 2016).
La dimensione anatomica degli studi di Marco Bussagli, pertanto, va intesa come chiave di lettura per aprire
nuove e diverse prospettive nell’ambito dello studio della Storia dell’Arte, oltre in quella più
immediatamente contigua dell’Anatomia Artistica.
L’elemento comune, al di là dei tecnicismi legati alla disciplina, per Arte e Anatomia Artistica, può
senz’altro essere individuato nel terreno iconologico al quale afferiscono, ciascuna disciplina per il proprio
aspetto. Non è un caso, allora che Marco Bussagli abbia diretto, fra il 2006 e il 2008, la grande impresa
editoriale della collana «I grandi temi della pittura» in 60 volumi (di cui una dozzina scritti da lui),
pubblicata dalla De Agostini. Nella medesima logica rientra anche l’affidamento della rubrica Il senso
nascosto, da lui inventata e scritta per Art e Dossier, dal 2009 al 2016.
Del resto, è impensabile distinguere e dividere i due campi di ricerca, come dimostrano, per esempio, il libro
su Jheronimus Bosch nel quale Bussagli affronta temi direttamente connessi con l’Anatomia Artistica come
quello della “Deformità e diversità” e della “Fisiognomica” (Bosch. Tavole diverse bizzarrie, Giunti, Firenze
2016, pp. 79-84), oppure lo studio su Walt Disney e l’arte («Dossier Art, 349» 2017) dove (pp. 40-41) viene
dedicato un capitolo al rapporto di Disney fra arte e anatomia.
Per questo tipo di ricerche, Bussagli viene spesso invitato in momenti culturali molto qualificati, ma
particolari, come la grande impresa editoriale dedicata alla “bellezza”, voluta dalla L’Oréal e pubblicata in 5
volumi dalla Gallimard nel 2009, per la quale Bussagli ha scritto The Physiology of Beauty (in G. Vigorello,
a cura di, 100.000 Years of Beauty. Antiquity / Civilisations, II, Gallimard, Paris 2009, pp. 11-13). L’opera
annovera le più belle firme degli studiosi francesi che si sono occupati a vario titolo del corpo, da Georges
Bataille ad André Leroi-Gourhan, a Yvette Taborin, a Jacques Le Goff, ad Alain Corbin, tanto per fare
qualche nome.
Non per nulla, il 17 marzo 2017, tiene a Rimini la prolusione inaugurale del XVIII Congresso Internazionale
di Paradontologia e Implantologia dedicandolo al tema del quinto incisivo. La lezione è intitolata “I denti di
Michelangelo. Un caso iconografico” ed ha per argomento la presenza del mesiodens nella chiostra dentaria
del Cristo della Pietà di Michelangelo, dove assume un valore salvifico. Il tema è connesso alla speculazione
teologica per la quale il Redentore assume su di sé i peccati del mondo. Una scoperta che viene ripresa dalle
principali televisioni e agenzie giornalistiche del mondo, come per esempio, DIE WELT
https://www.welt.de/ vermischtes/article163105422/Das-Geheimnis-des-fuenften-Schneidezahns-Jesu.html
Das Geheimnis des fünften Schneidezahns Jesu, Von Katja Mitic | Stand: 23.03.2017 | Lesedauer: 3
Minuten.

5 – Pubblicazioni scientifiche più significative di tipo anatomico.
    1. BUSSAGLI M., L’inerzia dell’amore. Il moto dei capelli della Dafne di Bernini, in «Art e Dossier,
        350», gennaio 2018, pp. 54-59.
    2. BUSSAGLI M., Appendice. Nota sul simbolismo dei cristalli: l’almandino, il granato e il sigillum
        salomonis, in M. Fagiolo dell’Arco (Il Tempo del Desiderio e della Metamorfosi nel giovane
        Bernini, in «Studiolo revue d’histoire de l’art de l’Académie de France à Rome, 14, 2017», pp. 116-
        119.
    3. BUSSAGLI M., Bosch. Tavole diverse bizzarrie, Giunti, Firenze 2016.
    4. BUSSAGLI M., Centralità della Francia nello studio dell’Anatomia Artistica, in M. Bussagli, S.
        Linford, P. Roccasecca (a cura di), Accademia / Accademie. Ricerca, trasmissione e creazione
        artistica nei secoli XIX-XXI, catalogo della mostra, Roma, Accademie di Belle Arti di Roma, 16
        dicembre 2016 – 23 febbraio 2017, Artemide, Roma 2016, pp. 13-36.
    5. BUSSAGLI M. et al. (a cura di), Accademia / Accademie. Ricerca, trasmissione e creazione artistica
        nei secoli XIX-XXI, a cura di M. Bussagli, S. Linford, P. Roccasecca, Roma, Accademie di Belle Arti
        di Roma, 16 dicembre 2016 – 23 febbraio 2017, Artemide, Roma 2016.
    6. BUSSAGLI M., La rappresentazione della forza d’inerzia ed altri artifici del Seicento tra scienza e
        arte, in D. Frascarelli (a cura di), L’altro Seicento. Arte a Roma tra eterodossia libertinismo e
        scienza, Atti del Convegno di Studi, Accademia di Belle Arti di Roma, 14-15 Maggio 2015,
        «L’Erma» di Bretschneider, Roma 2016, pp. 41-54.
    7. BUSSAGLI M., Marsia e Michelangelo. Un modello per il mesiodens, in Art e Dossier, n. 328,
        febbraio, Firenze 2016, pp. 66-69.
    8. BUSSAGLI M., Barocco a Roma. La meraviglia delle arti, a cura di Maria Grazia Bernardini e
        Marco Bussagli, catalogo della mostra, Roma, Fondazione Roma Museo, Palazzo Cipolla, 1 aprile –
        26 luglio 2015, Skira, Milano 2015.
    9. BUSSAGLI M., L’ “addizione del Maderno”. Storia salomonica di San Pietro fino al Baldacchino
        di Bernini, in M. G. Bernardini e M. Bussagli (a cura di), Barocco a Roma. La meraviglia delle arti,
        catalogo della mostra, Roma, Fondazione Roma Museo, Palazzo Cipolla, 1 aprile – 26 luglio 2015,
        Skira, Milano 2015, pp. 55-65.
    10. BUSSAGLI M., La bocca della Verità. I denti di Michelangelo, in «Art e Dossier, 319», aprile 2015,
        pp. 58-61.
    11. BUSSAGLI M., I denti di Michelangelo. Un caso iconografico, Medusa, Milano 2014.
    12. BUSSAGLI M., Dresda. I dipinti della Gemäldegalerie, Magnus, Udine 2014.
    13. BUSSAGLI M. et al. (a cura di), Escher. Paradossi grafici e memoria dell’arte, in L’enigma Escher.
        Paradossi grafici tra arte e geometria, a cura di M. Bussagli, F. Giudiceandrea, L. Grasselli, Reggio
        Emilia, Fondazione “Palazzo Magnani”, 19 ottobre 2013 – 23 marzo 2014, Milano Skira 2013, pp.
        7- 25.
14. BUSSAGLI M., L’ignota Cleopatra, «Il senso nascosto», in «Art e Dossier, 295», gennaio, 2013,
    pp. 40-41.
15. BUSSAGLI M. Lorenza M.G. D’Alessandro e Costanza Mora (a cura di), La Pietà di Ragusa,
    Gangemi, Roma 2012.
16. BUSSAGLI M., ‘Simbolismo’ e Anatomia della Pietà di Ragusa, in M. Bussagli, L. M.G.
    D’Alessandro, C. Mora (a cura di), Roma 2012, pp. 73-80.
17. BUSSAGLI M., Uomo vitruviano e architettura. Riflessioni sull’architettura antropomorfa, in P.
    Salvi (a cura di), Approfondimenti sull’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, Atti delle Giornate di
    studi. Accademia di Belle Arti di Brera, Poggio a Caiano 2012, pp. 111-124.
18. BUSSAGLI M., M.G. Bernardini (a cura di), Il Rinascimento a Roma. Nel segno di Michelangelo e
    Raffaello, catalogo della mostra, Roma, Fondazione Roma Museo, Palazzo Sciarra, 25 ottobre 2011-
    12 febbraio 2012, Electa, Milano 2011.
19. BUSSAGLI M., Michelangelo e Sulpizio Verolano. La fonte letteraria del Giudizio Universale, in
    M. Bussagli, M.G. Bernardini (a cura di), Il Rinascimento a Roma. Nel segno di Michelangelo e
    Raffaello, catalogo della mostra, Roma, Fondazione Roma Museo, Palazzo Sciarra, 25 ottobre 2011-
    12 febbraio 2012, Electa, Milano 2011, pp. 88-93.
20. BUSSAGLI M., Il disegno, Electa, Milano 2011 (contemporaneamente tradotto in Francese).
21. BUSSAGLI M. Roma. Le magnifiche Pinacoteche, Magnus Edizioni, Udine 2011 (tradotto anche in
    russo).
22. BUSSAGLI M., (a cura di), J. Von Schlosser, Storia del ritratto in cera, Edizioni Medusa, Milano
    2011.
23. BUSSAGLI M., Gli angeli dal Rinascimento al Barocco. Dalla luce alla carne, in A. Geretti, S.
    Castri, (a cura di), Angeli. Volti dell’Invisibile, Illeggio, Casa delle Esposizioni, 24 aprile – 3 ottobre
    2010, Umberto Allemandi & C., Torino 2010, pp. 59-72.
24. BUSSAGLI M., The Physiology of Beauty, in G. Vigorello (a cura di), 100.000 Years of Beauty.
    Antiquity / Civilisations, II, Gallimard, Paris 2009, pp. 11-13.
25. BUSSAGLI M., Il Futurismo e la figura umana in movimento, in Treccani. Il libro dell’anno 2009,
    Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2009, pp. 294-312.
26. BUSSAGLI M., C. Strinati (a cura di), Il ‘400 a Roma. La rinascita delle arti da Donatello a
    Perugino, catalogo della mostra, Roma, Palazzo Cipolla, Museo del Corso, 29 aprile – 7 settembre
    2008, 2 voll., Skira, Milano 2008.
27. BUSSAGLI M., Significati e suggestioni del ciclo decorativo della Sistina quattrocentesca, in C.
    Strinati, M. Bussagli (a cura di), Il Quattrocento a Roma. La rinascita delle arti da Donatello a
    Perugino, catalogo della mostra, Roma, Palazzo Cipolla, Museo del Corso, 29 aprile – 7 settembre
    2008, I, Skira, Milano 2008, pp. 217-223.
28. BUSSAGLI M., Figura maschile «I grandi temi della pittura, 49», De Agostini, Novara 2007.
29. BUSSAGLI M., Dark e noir «I grandi temi della pittura, 42», De Agostini, Novara 2007.
30. BUSSAGLI M., Lo sport «I grandi temi della pittura, 32», De Agostini, Novara 2007.
31. BUSSAGLI M., Figura femminile «I grandi temi della pittura, 19», De Agostini, Novara 2007.
32. BUSSAGLI M., Erotismo. «I grandi temi della pittura, 6», De Agostini, Novara 2007.
33. BUSSAGLI M., Il nudo. «I grandi temi della pittura,1», De Agostini, Novara 2006.
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