CREALUP: Presentazione del progetto - CSEI Catania
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Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali Presentazione del progetto CREALUP: “Creazione della filiera del lupino con varietà innovative esenti da alcaloidi amari, in sistemi agricoli biologici, a supporto della zootecnia siciliana” Alfio Spina CREA Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali …
Introduzione In Sicilia, la principale fonte proteica utilizzata nei sistemi zootecnici in biologico è costituita da leguminose tradizionalmente coltivate: favino, pisello proteico, ecc. (circa 22% di proteine). L’utilizzo della soia (circa il 35% proteine) è limitato dall’elevato costo della soia nazionale non OGM. 2
Introduzione Il lupino, leguminosa ad elevato contenuto proteico (circa 40%), non ha mai avuto un ruolo rilevante nell’alimentazione zootecnica per la presenza di alcaloidi amari nel seme che, se assunti in quantitativi elevati, risultano tossici per gli animali. Lupanina 3
Introduzione Recentemente, la selezione di genotipi innovativi di lupino bianco e azzurro esenti o quasi da alcaloidi amari e la loro recente disponibilità in commercio, aprono nuove prospettive di impiego di questo legume, colmando una delle problematiche più sentite dagli allevatori siciliani in biologico 4
Introduzione L’inserimento nei sistemi colturali siciliani di questa leguminosa, che per rusticità ben si adatta alla coltivazione in biologico, presenta numerosi vantaggi dal punto di vista ambientale e colturale 5
Il progetto, finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito della Misura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020, prevede la creazione di una filiera del lupino che raccordi tutti gli attori, al fine di introdurre, nei sistemi colturali erbacei siciliani in biologico, genotipi innovativi di lupino bianco e azzurro dolcissimi, cioè esenti da alcaloidi amari da destinare all’alimentazione dei bovini da carne e del suino nero siciliano. 6
Partenariato privato Il progetto sarà realizzato da 5 aziende agricole, rappresentative del territorio, in partenariato con 2 Enti di ricerca (+ CNR in convenzione con UNICT). Soggetti privati proponenti: Capofila: Azienda Agricola “Villa Cesarea S.S.” Partner 2: Azienda Agricola “Musso Giovanni” Partner 3: Azienda Agricola “Gallo Michele” Partner 4: Azienda Agricola “Zocco Antonino” Partner 5: Azienda Agricola “Mandredonne” di Calleri Salvatore e figli S.S. 7
Partenariato pubblico e durata del progetto Soggetti pubblici proponenti: Partner 6: Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria – CI, Acireale Partner 7: Università degli Studi di Catania + Consiglio Nazionale delle Ricerche – IBE, CT Il progetto avrà una durata di 36 mesi. 8
Obiettivi generali Il progetto si propone di: Aumentare la produzione nazionale di proteine Ridurre la dipendenza italiana dalle importazioni di materie prime per l’alimentazione zootecnica Creare una filiera sostenibile del lupino che raccordi tutti gli attori 9
Obiettivi generali Trasferire alle aziende i suddetti genotipi di lupino e i relativi protocolli di coltivazione in biologico al fine di ottimizzare i sistemi colturali Valutare gli effetti agronomici determinati dall’introduzione del lupino nella rotazione con un cereale adatto al territorio (frumento duro, tenero, orzo, avena) Valutare gli effetti agronomici sull’agroecosistema e sulle produzioni animali. 10
Obiettivi specifici 1. Introdurre e diffondere, in sistemi agricoli in biologico siciliani, varietà innovative di lupino bianco e azzurro, esenti da alcaloidi amari 2. Mettere a punto un protocollo agronomico di coltivazione a ridotti input 3. Promuovere l’impiego di questo legume, nelle razioni alimentari di bovini e suini allevati con metodo biologico, in sostituzione/integrazione di altre proteaginose, quali la soia 4. Mettere a punto e in pratica le tecniche agronomiche proposte nel protocollo di coltivazione 11
Obiettivi specifici 5. Valutare le performance dell’attività sementiera di selezione e preparazione della granella, nonché di quella di schiacciatura degli scarti di lavorazione, per l’inclusione nelle razioni mangimistiche di bovini e suini 6. Caratterizzare dal punto di vista agronomico e morfo- fisiologico i genotipi di lupino bianco e azzurro 7. Caratterizzare dal punto di vista chimico le farine impiegate ad uso zootecnico 8. Mettere a punto formulati mangimistici in relazione ai fabbisogni nutrizionali degli animali allevati. 12
Azioni 1. Verifica preliminare delle caratteristiche pedoclimatiche delle aziende agricole coinvolte per individuare le aree maggiormente rispondenti alle esigenze pedologiche del lupino. 2. Messa a punto di un protocollo colturale in biologico in relazione alle esigenze biologiche ed agronomiche del lupino da trasferire adattandolo, alle aziende interessate. 3. Coltivazione, presso le aziende agricole partecipanti, di varietà di lupino dolcissime con le tecniche agronomiche proposte nel protocollo colturale di cui all’azione 2. 4. Selezione e preparazione della granella tal quale per l’attività sementiera e schiacciatura dei semi e degli scarti di lavorazione ai fini dell’inclusione nelle razioni alimentari degli animali 13
Azioni 5. Caratterizzazione agronomica e morfo-fisiologica dei genotipi di lupino bianco e azzurro 6. Qualificazione qualitativa e profilo proteomico delle farine ad uso zootecnico 7. Messa a punto e impiego di formulati basati sull’impiego di granella e sfarinati di lupino azzurro e bianco dolce nell’alimentazione di bovini da carne e del suino Nero Siciliano 8. Monitoraggio, validazione e collaudo dell’innovazione 9. Misure di comunicazione e disseminazione dei risultati 10. Management del progetto e Innovation Broker. 14
FLYER CREALUP 15
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SITO CREALUP: https://crealup.it/ 17
SITO CREALUP: https://crealup.it/ 18
PARTNER PRIVATI E AZIENDA CAPOFILA 19
ALTRI PARTNER 20
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Partner pubblici 22
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE! 25
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