COVID-19 LE FAMIGLIE E L'EMERGENZA - una fotografia attuale - Forum Famiglie Puglia
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Il COVID-19 ha messo a nudo la fragilità del nostro sistema sociale. RCS Sfera Mediagroup e il Forum delle Associazioni Familiari hanno voluto dar voce ai bisogni e alle paure dei veri inascoltati di questa emergenza: le famiglie. In soli 10 giorni (dal 5 al 15 giugno) più di 12.500 famiglie hanno aderito spontaneamente a questa iniziativa compilando un questionario online e condividendo con noi la loro opinione. Da questo totale è stato isolato un campione di 1.344 interviste, costruito in modo da essere rappresentativo della popolazione* La ricerca è stata effettuata dal dott. Federico Gilardi dell'Area Market Research di Sfera Mediagroup con il contributo scientifico della dott.ssa Emma Ciccarelli (Forum Famiglie)
Metodologia e campionamento . Tipo di indagine: Indagine quantitativa effettuata con metodologia CAWI (intervista via web effettuata con l’utilizzo del computer) . Popolazione obiettivo: famiglie con figli il cui genitore rispondente è di età compresa tra i 20 e i 59 e con istruzione medio-alta/alta (diploma, laurea, post laurea) . Variabili di rappresentatività: è stato applicato un peso di post-ponderazione sull’istruzione del rispondente, la ripartizione geografica e il genere . Ampiezza campionaria: 1344 casi (post ponderazione) . Tipologia di incentivo: sondaggio non incentivato . Metodologia di analisi: basi fisse e risposte complete.
PROFILO CAMPIONARIO
Profilo socio demo – variabili sociali e professionali GENERAZIONE STATO CIVILE GENERE Convivente 33% 37% 16% Separato/divorziato 5% Donna Uomo Libero 9% 50% 50% Coniugato Vedovo/a 75% 2% 30% Nubile/celibe 2% Millenials Generazione X Baby Boom 2 ISTRUZIONE FAMIGLIA - CON CHI VIVE Ha almeno un figlio 40% di età 0 - 3 anni 7% NUMERO FIGLI Vivo solo/a 3% 21% Più di quattro; 1% Quattro; 3% Ha almeno un figlio Coniuge/partner 89% 31% Tre; 11% di età 4 - 10 anni 7% 65% Il mio primo figlio 65% Due; Ha almeno un figlio Il mio secondo figlio 42% 14% 44% di età 11 - 14 anni Il mio terzo figlio 12% Il mio quarto figlio 3% Ha almeno un figlio 10% Diploma Laurea triennale di età 15 - 18 anni Figlio/i del coniuge/partner (che… 2% Uno; Laurea magistrale Post laurea 41% Genitori o suoceri 3% Ha almeno un figlio 35% di età > 18 anni Altri familiari o amici 1% Il campione presenta un numero omogeneo di uomini e donne e di appartenenti alle tre generazioni. Circa il 90% del target è sposato o convivente *Millenials: nati tra 1981 e 1996 Generazione X: nati tra 1966 e 1980 Baby Boomers 2: nati tra 1959 e 1965
Profilo socio demo – variabili territoriali ZONA ALTIMETRICA AREA GEOGRAFICA 7% 3% 12% 20% 25% 54% 25% 16% 18% 20% Montagna interna Montagna litoranea Collina interna Collina litoranea Pianura Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole AMPIEZZA COMUNALE URBANIZZAZIONE 13% 16% 45% 3% 43% 42% 10% 14% Città o "Zone densamente popolate" 14% Piccole città e sobborghi o "Zone a densità
Profilo socio demo – professione e smart working PROFESSIONE PROFESSIONE PARTNER Genitori in presenza fase1*: Impiegato 34% Impiegato 28% Lavoratore autonomo 11% Operaio 11% Disoccupato / non occupato 8% Lavoratore autonomo 10% Quadro o funzionario 7% Disoccupato / non occupato 9% 8,6% Casalinga/o 7% Docente o insegnante 8% Pensionato/a 6% Casalinga/o 7% Docente o insegnante 5% Pensionato/a 7% Operaio 5% Quadro o funzionario 5% Imprenditore 3% Commerciante / negoziante 3% Commerciante / negoziante 3% Imprenditore 3% Medico o ricercatore medico 1% Medico o ricercatore medico 2% Infermiere o OSS 1% Infermiere o OSS 1% Studente a tempo pieno 0% Studente a tempo pieno 0% Altra professione 7% Altra professione (specificare) 6% LAVORO FASE 1 LAVORO FASE 2 LAVORO FASE 1 LAVORO FASE 2 Genitori in presenza fase2*: 22% 22% 23% 23% 23% 23% 29% 31% 18,9% 10% 14% 20% 23% 16% 28% 22% 9% 13% 6% 35% 8% Smart working Lavoro in presenza Smart working Lavoro in presenza Smart working Lavoro in presenza Smart working Lavoro in presenza Entrambe Non ha lavorato Entrambe Non ho lavorato Entrambe Non ho lavorato Entrambe Non ha lavorato Non ha un impiego Non ha un impiego Non ha un impiego Non ha un impiego Poco più di un quinto degli intervistati è attualmente senza impiego. Da notare che, mentre durante la fase 1 la contemporanea presenza di tutti i genitori conviventi a lavoro in presenza è stata del 8,6%, in fase 2 sale a ben 18,9%. *% = %entrambi i genitori in presenza o, se famiglia monogenitoriale, unico genitore in presenza
GESTIONE DELLA CRISI E CAMBIAMENTI
FUTURO VS PASSATO «Rispetto a prima dell'emergenza: Come prevede che sarà, nei prossimi mesi, la sua situazione famigliare su ciascuno dei seguenti aspetti?» 5% 11% 10% 33% 39% 46% 47% 49% 59% 66% 73% 43% 47% 36% 45% 44% 35% 23% 24% 18% 14% 18% 8% 7% Rapporto con i figli Armonia familiare Rapporto di coppia Vita sociale e Cultura e Svago e tempo Situazione Situazione amicizie istruzione libero lavorativa economica Migliore Uguale Peggiore Le famiglie prevedono per il futuro un deciso peggioramento della loro situazione economica e sociale e un miglioramento dell’armonia famigliare.
FUTURO VS PASSATO – UOMO VS DONNA «Rispetto a prima dell'emergenza: Come prevede che sarà nei prossimi mesi la sua situazione famigliare su ciascuno dei seguenti aspetti?» 29,8% Rapporto con i figli 30,1% 13,7% Armonia familiare 8,4% 10,5% Rapporto di coppia 6,0% -4,3% Vita sociale e amicizie -11,9% Uomo -15,0% Donna Cultura e istruzione -35,2% -16,7% Svago e tempo libero -38,2% -34,7% Situazione lavorativa -43,1% -39,1% Situazione economica -45,4% C’è una sostanziale differenza di vedute tra uomo e donna: la donna è tendenzialmente più pessimista relativamente alle conseguenze della crisi per il futuro *% = %migliore - %peggiore
FUTURO VS PASSATO – GENERAZIONE «Rispetto a prima dell'emergenza: Come prevede che sarà nei prossimi mesi la sua situazione famigliare su ciascuno dei seguenti aspetti?» 34,4% Rapporto con i figli 33,0% 22,5% 12,9% Armonia familiare 12,5% 7,7% 13,0% Rapporto di coppia 5,0% 5,4% -10,1% Vita sociale e amicizie -13,2% Millenial (1981 - 1995) -1,3% Generazione X (1966 - 1980) -36,5% Cultura e istruzione Baby Boom 2 -25,4% -12,3% -31,5% Svago e tempo libero -31,5% -19,4% -35,0% Situazione lavorativa -49,0% -34,3% -41,8% Situazione economica -50,6% -35,3% I Millenials (che sono soprattutto genitori di figli più piccoli) percepiscono un maggior rischio educativo legato alla crisi. I più preoccupati delle ripercussioni lavorative e finanziarie però, sono i Gen X. I boomers vedono meno cambiamenti sulla loro famiglia. *% = %migliore - %peggiore
IMPATTO COVID SULLA SOCIETA’ ITALIANA «Esprima il suo grado di accordo/disaccordo rispetto alle seguenti affermazioni relative all’impatto dell’Emergenza Covid nella società italiana» La classe politica avrà bisogno di un radicale rinnovamento 77% La situazione è stata gestita con responsabilità 44% La gestione della pandemia è stata inadeguata 40% La società italiana, passata l’emergenza, tornerà quella di prima 40% I nostri rappresentanti politici sono stati impeccabili nel gestire 22% la crisi Il Paese ne uscirà cambiato in meglio 16% Le nostre istituzioni ne usciranno rafforzate 14% Solo meno della metà del target ritiene che questa emergenza sia stata gestita in maniera responsabile e adeguata. Si avverte, inoltre, una generale pulsione verso il rinnovamento politico. *% = %Completamente d’accordo + %abbastanza d’accordo
IMPATTO COVID SULLA SOCIETA’ ITALIANA SPLIT GEOGRAFICO «Esprima il suo grado di accordo/disaccordo rispetto alle seguenti affermazioni relative all’impatto dell’Emergenza Covid nella società italiana» 83% 76% La classe politica avrà bisogno di un radicale rinnovamento 78% 71% 81% 35% 48% La situazione è stata gestita con responsabilità 49% 46% 44% 49% 41% La gestione della pandemia è stata inadeguata 37% 35% Nord Ovest 35% 41% Nord Est 43% La società italiana, passata l’emergenza, tornerà quella di prima 41% Centro 38% 38% Sud 17% Isole 24% I nostri rappresentanti politici sono stati impeccabili nel gestire la crisi 24% 24% 18% 17% 13% Il Paese ne uscirà cambiato in meglio 14% 18% 16% 12% 15% Le nostre istituzioni ne usciranno rafforzate 16% 17% 8% Nel Nord Ovest si osserva la più elevata percentuale degli insoddisfatti dell’operato della classe politica *% = %Completamente d’accordo + %abbastanza d’accordo
COVID-19 E FAMIGLIA
COABITAZIONE – CONSEGUENZE SULLA FAMIGLIA «La coabitazione forzata, in questo tempo di COVID, in che misura ha inciso – nel complesso - sulla qualità della relazione…» DI COPPIA CON I FIGLI Ha inciso Ha inciso negativamente negativamente 13% 12% Ha inciso positivamente 31% Ha inciso positivamente 48% Non ha inciso 40% Non ha inciso 56% Migliore Uguale Peggiore 10% 11% 15% 15% 28% 23% 50% 55% 55% 56% 51% 66% 40% 35% 30% 28% 22% 11% Collaborazione Comunicazione/dialogo Gestione dei figli Armonia familiare Tempo ludico in coppia Intesa sessuale domestica La convivenza forzata ha rappresentato, per molte famiglie, un’occasione di consolidamento della relazione famigliare e dei meccanismi di solidarietà e condivisione
EMERGENZA – CONSEGUENZE SULLA FAMIGLIA «La condizione attuale di emergenza Covid-19 sta «Quali sono i problemi principali che l'attuale emergenza causando problemi alla sua famiglia (es: lutti, COVID-19 sta causando alla sua famiglia?*» problemi economici, psico-fisici, educativi, ecc)?» Economici 71% Lavorativi 52% Assenza di servizi 34% Gestione figli 34% Sì; 45% Di salute (mentale) 27% No; 55% Educativi 26% Di coppia 14% Di salute (fisica) 10% Lutti familiari 5% Altro (specificare) 8% Quasi metà della popolazione è stata colpita da questa emergenza. Circa un intervistato su 8 sente che questa situazione di emergenza sta causando, alla sua famiglia, problemi di salute mentale *Base = famiglie con problemi legati al COVID-19, 45,3%
STRESS
LIVELLO DI STRESS «Quanto si sente attualmente stressato/a su ciascuno dei seguenti aspetti della sua vita? Risponda utilizzando una scala da 1 a 7, dove: 1= assenza di stress 7= livello insostenibile di stress» Bombardamento di notizie 57% Vita sociale 42% Situazione finanziaria 39% Svago/tempo libero 38% Impossibilità di uscire 38% Occupazione 36% Gestione del tempo 33% Rischio contagio 32% %stress elevato (>=5) Educazione dei figli 24% Sfera sessuale 23% Relazione di coppia 21% Relazione con altri familiari 20% Relazione con i figli 18% Solitudine 18% Sfera religiosa 13% Il quotidiano bombardamento di notizie allarmistiche è la principale fonte di stress. La paura del contagio è meno stressante delle misure di contenimento
LIVELLO DI STRESS – SPLIT GEOGRAFICO «Quanto si sente attualmente stressato/a su ciascuno dei seguenti aspetti della sua vita? Risponda utilizzando una scala da 1 a 7, dove: 1= assenza di stress 7= livello insostenibile di stress» Bombardamento di notizie 57% 63% Vita sociale 42% 46% Occupazione 39% 45% Situazione finanziaria 38% 45% Svago/tempo libero 38% 41% Impossibilità di uscire 36% 42% Gestione del tempo 33% 36% Totale Italia Rischio contagio 32% 38% Famiglie Sud Educazione dei figli 24% 20% Sfera sessuale 23% 23% Relazione di coppia 21% 24% Relazione con i figli 20% 20% Solitudine 18% 25% Relazione con altri familiari 18% 20% Sfera religiosa 13% 14% Lo stress è elevato anche nelle zone dove il COVID-19 ha colpito meno *% = stress elevato (>=5)
MISURE DEL GOVERNO E PROPOSTE
GRADIMENTO MISURE GOVERNO «Quanto si ritiene soddisfatto di ciascuna delle misure adottate dal Governo con il DL RILANCIO? Esprima un voto da 1 (per nulla soddisfatto) a 7 (molto soddisfatto) o selezioni "Non conosco"» %Conosce ed è soddisfatto (>=5) %Conosce ma non è soddisfatto (
PRIORITA’ PROPOSTE PER IL GOVERNO «Elencheremo ora alcune misure che sono state suggerite in questo periodo di crisi. Quali sarebbero, a suo avviso, quelle più utili, urgenti e interessanti per migliorare la situazione attuale, sua e delle altre famiglie nella sua stessa condizione? Selezioni le 4 principali e le ordini dalla più importante alla meno importante**» Assegno universale mensile (euro 250) per ogni figlio da 0 a 18 anni 61% 37% 10% 9% 5% Ripresa attività scolastica per tutti a settembre 59% 18% 16% 15% 11% Sostegno nel pagamento delle utenze domestiche 43% 8% 14% 11% 10% Congelamento delle rate dei mutui 37% 13% 11% 6% 7% Incentivi allo smart working 37% 7% 8% 10% 12% Sospensione tariffa rifiuti 24% 2% 7% 8% 6% 1° posto 2° posto Reddito di emergenza 23% 5% 5% 6% 7% 3° posto Aumentare durata dei congedi parentali 19% 3% 6% 6% 4% 4° posto Attività estive per i figli 19% 3% 6% 4% 5% Potenziamento della mobilità elettrica e sostenibile (piste ciclabili, servizi sharing, ecc) 18% 2% 5% 6% 6% Aumentare importo corrisposto per i congedi parentali 18% 1%4% 6% 6% Bonus baby sitter 13% 1%3% 4% 4% Bonus vacanze 10% 0% 2%3% 5% L’assegno universale mensile è la proposta più popolare. A seguire abbiamo la riapertura delle scuole.
PRIORITA’ PROPOSTE – SPLIT GENERAZIONE «Elencheremo ora alcune misure che sono state suggerite in questo periodo di crisi Quali sarebbero, a suo avviso, quelle più utili, urgenti e interessanti per migliorare la situazione attuale, sua e delle altre persone nella sua stessa condizione» 2,70 Assegno universale mensile (euro 250) per ogni figlio da 0 a 18… 2,12 1,07 1,36 Ripresa attività scolastica per tutti a settembre 1,76 1,73 0,98 Sostegno nel pagamento delle utenze domestiche 1,02 1,19 0,90 Score medio* Congelamento delle rate dei mutui 0,88 1,35 0,60 Incentivi allo smart working 0,88 1,04 0,45 Sospensione tariffa rifiuti 0,48 0,72 Millenials 0,44 Reddito di emergenza 0,50 Generazione X 0,64 0,66 Baby Boom 2 Aumentare durata dei congedi parentali 0,39 0,27 0,45 Attività estive per i figli 0,50 0,35 0,15 Potenziamento della mobilità elettrica e sostenibile (piste… 0,31 0,74 0,53 Aumentare importo corrisposto per i congedi parentali 0,37 0,16 0,35 Bonus baby sitter 0,28 0,18 0,19 Bonus vacanze 0,15 0,17 Tra i genitori più giovani l’assegno universale mensile è la proposta più popolare. Gli aiuti su mutuo e tasse hanno maggior gradimento tra i più anziani. *Valore medio da 0 (mai selezionata) a 4 (selezionata sempre e al primo posto)
PRIORITA’ PROPOSTE – SPLIT GEOGRAFICO «Elencheremo ora alcune misure che sono state suggerite in questo periodo di crisi Quali sarebbero, a suo avviso, quelle più utili, urgenti e interessanti per migliorare la situazione attuale, sua e delle altre persone nella sua stessa condizione» 1,77 Assegno universale mensile (euro 250) per ogni figlio da 0 a 18 anni 1,81 2,34 1,80 Ripresa attività scolastica per tutti a settembre 1,67 1,34 0,89 Sostegno nel pagamento delle utenze domestiche 0,98 1,30 0,95 Score medio* Congelamento delle rate dei mutui 1,05 1,16 0,96 Incentivi allo smart working 0,90 0,63 0,39 Sospensione tariffa rifiuti 0,51 0,76 Nord 0,40 Reddito di emergenza 0,53 Centro 0,66 0,54 Sud Aumentare durata dei congedi parentali 0,50 0,32 0,59 Attività estive per i figli 0,47 0,21 0,46 Potenziamento della mobilità elettrica e sostenibile (piste ciclabili,… 0,40 0,33 0,46 Aumentare importo corrisposto per i congedi parentali 0,33 0,26 0,32 Bonus baby sitter 0,30 0,22 0,18 Bonus vacanze 0,15 0,16 Le proposte che coinvolgono incentivi monetari hanno un particolare appeal al sud. Al nord la proposta prioritaria è la ripresa dell’attività scolastica a settembre. *Valore medio da 0 (mai selezionata) a 4 (selezionata sempre e al primo posto)
PROBLEMI FUTURI
PRINCIPALI EMERGENZE PROSSIMI 3 ANNI Pensi ai prossimi 3 anni: Quali saranno, i problemi principali che la nostra società dovrà affrontare? Selezioni i 6 principali e li ordini da quello che impatterà di più a quello che impatterà di meno Rischio del fallimento di aziende e settori 68% 38% 30% Aumento della povertà 65% 56% 9% Aumento del divario tra ricchi e poveri 50% 36% 14% Insostenibilità del debito pubblico 46% 37% 9% Rischio di tensioni sociali e rivolte 35% 18% 17% Nuove pandemie o emergenze sanitarie 32% 23% 9% Emergenza educativa / scolastica 25% 9% 17% Emergenza psicologica 21% 7% 15% Calo delle nascite 19% 14% 5% Aumento dell'indebitamento privato 19% 5% 15% Inquinamento 17% 14% 3% Potenziamento della grande criminalità organizzata 17% 4% 14% Aumento della piccola criminalità 16% 4% 12% Perdita di competitività del sistema Italia 15% 5% 10% Impoverimento culturale 14% 3% 11% 1 - 3 Posto Cambiamento climatico 13% 4% 9% 4 - 6 Posto Incremento dell'usura 11% 2% 10% Aumento dell'immigrazione irregolare 10% 3% 7% Impossibilità di conciliazione tra casa e lavoro 8% 3% 5% Svendita dei beni o del patrimonio Italiano 8% 2% 6% Perdita dei valori costituzionali e del dialogo civile 8% 2% 5% Indebolimento delle relazioni interpersonali 7% 2% 5% Aumento degli episodi di razzismo e intolleranza 7% 2% 5% Aumento dei suicidi 7% 1% 5% Aumento del divario di genere 6% 2% 4% «Guardando al futuro prossimo: l’emergenza Inflazione 5% Aumento del traffico urbano / mobilità urbana 4% 1%3% 2%3% economica è vista come molto più probabile di Perdita dei valori tradizionali e dell'identità nazionale 4% 1%3% quella sanitaria» Svalutazione del mercato immobiliare 4% 1%3% Uscita dell'Italia dalla comunità europea 2% 1% 1%
PRINCIPALI EMERGENZE PROSSIMI 20 ANNI «Pensi ora ai prossimi 20 anni: Quali saranno, invece, i problemi principali che la nostra società dovrà affrontare? Selezioni i 6 problemi principali e li ordini da quello che impatterà di più a quello che impatterà di meno» Aumento della povertà 47% 37% 10% Aumento del divario tra ricchi e poveri 46% 33% 13% Nuove pandemie o emergenze sanitarie 41% 35% 6% Insostenibilità del debito pubblico 37% 30% 8% Inquinamento 35% 30% 5% Rischio del fallimento di aziende e settori 35% 15% 20% Calo delle nascite 35% 31% 4% Cambiamento climatico 35% 14% 20% Rischio di tensioni sociali e rivolte 28% 12% 15% Impoverimento culturale 21% 5% 16% Potenziamento della grande criminalità organizzata 20% 6% 15% Emergenza educativa / scolastica 18% 5% 13% Emergenza psicologica 17% 5% 12% Perdita di competitività del sistema Italia 15% 5% 11% Aumento dell'indebitamento privato 14% 3% 10% 1 - 3 Posto Aumento dell'immigrazione irregolare 12% 4% 8% 4 - 6 Posto Perdita dei valori tradizionali e dell'identità nazionale 11% 3% 8% Svendita dei beni o del patrimonio Italiano 11% 3% 8% Indebolimento delle relazioni interpersonali 11% 2% 9% Perdita dei valori costituzionali e del dialogo civile 10% 3% 7% Aumento degli episodi di razzismo e intolleranza 10% 2% 8% Aumento della piccola criminalità 9% 3% 6% Incremento dell'usura 8% 2% 6% «In un arco temporale più ampio il rischio Inflazione 7% 1% 5% pandemico è più sentito di quello climatico. Aumento del traffico urbano / mobilità urbana 6% 3% 3% Aumento del divario di genere 6% 1% 5% C’è una diffusa preoccupazione legata al Uscita dell'Italia dalla comunità europea 6% 2% 4% Impossibilità di conciliazione tra casa e lavoro 5% 2% 3% calo delle nascite» Svalutazione del mercato immobiliare 5% 1% 4% Aumento dei suicidi 4% 1% 4%
5Via Angelo Rizzoli 8 20132 Milano +39 02 2584 1 FORUM delle ASSOCIAZIONI FA M I L I A R I
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