CORSO DI TECNICA DEL FITNESS - SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
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SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA’ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE CORSO DI TECNICA DEL FITNESS
CALCOLO MASSIMA FREQUENZA CARDIACA Massima frequenza teorica: 220 - età Pregi: facilità operativa, larga diffusione Difetti: non tiene in alcun conto dello stato di fitness del soggetto Frequenza cardiaca di riserva (HRR) o formula di Karvonen: 220 – età Mft – pulsazioni a riposo %di lavoro + pulsazioni a riposo = BPM ricercati Esempio: trovare il 50% di HRR di un uomo di 40 anni con 50 BPM a riposo. 220-40=180 (Mft) 180 – 50 = 130 Bpm (Base per calcolare % di lavoro) 130 x 50% = 65 65 + 50 = 115 Bpm (50%HRR)
APPLICAZIONI PRATICHE Si può L’HRR e il VO2 monitorizzare sono tramite la frequenza cardiaca il consumo direttamente di O2 e il relativo proporzionali in dispendio maniera lineare energetico espresso in Mets Quindi: data l’equazione Quindi: se lavoro al 50% della mia HRR sono Met = VO2(ml . Kg . Min) sicuro di essere al 50% 3,5 della mia VO2 è possibile calcolare il dispendio energetico di ogni attività monitorata con l’HRR
MODUS OPERANDI VISITA DEFINIZIONE MEDICA COLLOQUIO OBIETTIVI VALUTAZIONE FUNZIONALE FINE RIDEFINIZIONE ANALISI OBIETTIVI RISULTATI SI NO OBIETTIVO ALLENAMENTO RAGGIUNTO
VALUTAZIONE UTENTE VALUTAZIONI FONDAMENTALI BMI %TESSUTO ADIPOSO POTENZA AEROBICA EFFICIENZA FISICA
BODY MASS INDEX E’ un’istantanea della persona che si trova davanti. Immediato e facile da calcolare BMI = peso(in kg)/ Altezza al quadrato (in m.) Porta ad essere imprecisi per casi particolari BMI DONNE UOMINI Sottopeso < di 19,5 < di 18,5 Normopeso 19,5 – 23 18,5 – 24,4 Sovrappeso 23,1 – 24,5 – 29,1 29,1 Obesi > 29,1 > 29,1
PERCENTUALE TESSUTO ADIPOSO Plicometria Metodo da campo che misura lo Diverse metodologie spessore dello strato adiposo Più moderne: misura sottocutaneo dell’impedenza corporea Si individuano i punti di plica e si (BIA), ultrasuoni sono molto misura, il risultato viene sofisticate ma se non si valutano immesso in formule standard bene alcuni parametri (come lo che danno come risultato la stato di idratazione) risultano densità corporea. molto imprecise Tramite la formula di Siri: Diretta: pesata idrostatica, usata in ricerca si basa sul %Grasso = (495/densità principio di Archimede e valuta corporea) - 450 densità corporea molto precisa si ottiene la % di grasso (usata come metodo criterio) ma da laboratorio quindi con Meno preciso ma di facile e oggettive difficoltà operative rapida utilizzazione richiede manualità e precisione nel prendere le pliche
PLICOMETRIA Individuare punti di repere: Addome (vert. 2cm.dx ombelico) Tricipite (vert. Mediale sopra ventre muscolare) Petto (diag. Metà tra linea ascellare e capezzolo) Sottoscapolare (diag. 2cm. Sotto angolo inferiore scapola) Sovrailiaca (orizz. In linea con angolo cresta iliaca) Coscia (vert. Linea Mediale a metà tra inguine e rotula) Afferrare Scostare da muscolo Porre le punte del plicometro e leggere Densità uomini = 1.10938 – (0.0008267 x Somma pliche) +[0.0000016 x (Somma pliche)2] – (0.0002574 x età) Pliche: Addominale, pettorale e anteriore coscia Densità donne = 1.0994921 – (0.0009929 x Somma pliche) + [0.0000023 x (Somma pliche)2 ]– (0.000132 x età) Pliche: Tricipitale, sovrailiaca e anteriore coscia
VALUTAZIONE ED ESEMPI Percentuale di grasso Importante valutare Massa Magra per poter avere un Classificazione Donne Uomini idea dell’ effettivo Grasso essenziale 11 – 14 3–5 Metabolismo di base e dei Atleti 12 – 22 5 – 13 possibili consumi energetici. In forma 16 – 25 12 – 18 Peso in kg MB in kcal Peso in kg MB in kcal 40 1234 61 1688 Borderline 26 – 31 19 – 24 41 1256 62 1709 Obese 32 25 42 1277 63 1731 43 1299 64 1752 44 1320 65 1774 Massa grassa = peso x (%grasso/100) 45 1342 66 1796 46 1364 67 1817 Massa magra = peso – Massa grassa 47 1385 68 1839 48 1407 69 1860 Peso corporeo da raggiungere = Massa magra / 1- 49 1428 70 1882 (%grasso da raggiungere/100) 50 1450 71 1904 51 1472 72 1925 Esempio: uomo di 50 anni di 90 kg ha Massa grassa del 52 1493 73 1947 27%, si pone l’obiettivo del 23%. Che peso? 53 1515 74 1968 54 1536 75 1990 Mg = 90 x 0.27 = 24,3 kg grasso 55 1558 76 2012 56 1580 77 2033 Mm = 90 – 24,3 = 65,7 kg 57 1601 78 2055 58 1623 79 2076 Peso da raggiungere = 65,7 / 1-(23/100) = 85,3 kg 59 1644 80 2098 60 1666 81 2120
APPLICAZIONI PRATICHE Il controllo della Vo2 è il metodo per avere sempre facilmente una Esempio stima del lavoro dell’utente: se, infatti Dato un massimale di Vo2 di 30 ml.O2 al runrace per un soggetto di 40 anni e 70 kg con Mets = VO2(ml . Kg . Min) FC a riposo di 60Bpm, calcolare 3,5 target di frequenza e dispendio di kcal per un lavoro di 20 min. e se HRR e Vo2 sono direttamente al 60% di HRR. proporzionali in maniera lineare, Target HRR= 220-40= 180- conoscendo i valori di Vo2 max 60=120x60%=72+60=132Bpm posso ricavare direttamente i Dispendio Kcal = dispendi energetici personalizzati 30x60%=18/3,5= per diverse intensità di lavoro 5,14Metsx70kg.x1h. = 360 Kcal/h. x 20/60= 120 Kcal
ESERCITAZIONI 1) Calcolare il 50,60,75,80% della frequenza massima teorica e dell’HRR di un uomo di 30 anni con FC a riposo di 65 Bpm. 2) Dello stesso soggetto definire quali sono le pliche da misurare e dato il valore della somma delle stesse di 65, stabilire la % di massa grassa. 3) Conoscendo il peso del soggetto (80 kg.) e la statura (175 cm.) stabilire il valore in kg della massa magra, calcolarne il metabolismo basale e il BMI.
ESERCITAZIONI 4) Una donna di 54 anni pesa 70 kg e ha la somma delle pliche cutanee di 75, definire % di massa magra e massa grassa, quanto deve pesare se il target di massa grassa del 25%. 5) Dato un uomo di 40 anni alto 1,75 del peso di 74 kg, con somma delle pliche di 52, FC a riposo di 60 e Vo2 max. al cicloergometro di 40 e Npc di 120 dopo test di efficienza, calcolare: Bmi, composizione corporea,Metabolismo basale, target di lavoro al 60 e 70% di HRR, dispendi energetici al minuto al 60 e 70% Vo2, IRI e sua valutazione.
MACCHINE DA CARDIOFITNESS APPARECCHIO ARTI LAVORO CICLO COMPONENTE ANTI S/A STATICA GRAVITARIO Cyclette Inferiori No No Modica(sup.+t ronco) Nastro Inferiori Si Si No trasportatore Step Inferiori Si Si/no No Remoergometro Entrambi No No No Versa climber Entrambi Si No Modica (tronco) Ellittica Entrambi No No Modica (tronco)
ALLENAMENTO A CIRCUITO Consiste nel costruire l’allenamento alternando stazioni di lavoro differenti con target a tempo, numero di ripetizioni, kcal consumate etc... VANTAGGI: Varietà di esercizi e di gruppi muscolari coinvolti, motivazioni maggiori, lavorare su tutti gli aspetti caratterizzanti la seduta di fitness, permette di far utilizzare a più utenti più macchine. PRINCIPI DI LAVORO: Spostarsi da un attrezzo all’altro con una breve pausa di recupero(5 o 10 minuti o 50 o 100 kcal per stazione) Possibilità di inserire esercitazioni con diverse finalità: flessibilità, esercizi di forza a carico naturale, attività aerobiche.
ESERCITAZIONI Valutazioni preliminari: dipendono da target di lavoro. Soggetto normopeso, senza Target: miglioramento VO2 o controindicazioni consumo calorico o tempo di lavoro nell’esercizio fisico, etc.. ipotizzare valutazioni Mezzi: alternanza tra macchine preliminari, secondo principio di crescita del programma di lavoro carico. circuit training, Test: da somministrare dopo somministrazione dei condizionamento e prima di ogni test ed evoluzione cambiamento di allenamento. possibile dei carichi Evoluzione carico: graduale, tempi di lavoro. più rapidi nei decondizionati, lunghi negli atleti. Per soggetti mediamente allenati minimo 2/3 settimane.
PRESCRIZIONE DI ESERCIZI PER LO SVILUPPO DI FORZA E RESISTENZA L’allenamento della forza con sovraccarichi è un programma sistematico di esercizi che sono diretti allo sviluppo del sistema muscolare e scheletrico. La mancanza di una adeguata condizione muscolare e la diminuzione della densità delle ossa sono due problemi che condizionano la salute di tutta la popolazione. I principi che regolano lo sviluppo di forza e resistenza sono: Il principio del sovraccarico Il principio della specificità Il principio della progressività
IL SOVRACCARICO E’ la base dell’allenamento della forza. Per sviluppare il sistema muscolare occorre sottoporlo a carichi a cui esso non è abituato. Si può realizzare variando l’intensità (carico), il numero di ripetizioni e le serie ( il numero di volte che si eseguono le ripetizioni)
LA SPECIFICITA’ Secondo questo principio occorre allenare specificatamente quei muscoli di cui si vuole allenare forza e resistenza. Lo sviluppo della condizione della muscolatura dipende specificatamente dall’intensità dell’allenamento: un carico elevato e un numero ridotto di ripetizioni produce maggiori incrementi di forza, al contrario con molte ripetizioni e bassa intensità si sviluppa la resistenza.
LA PROGRESSIVITA’ Se un muscolo si adatta ad un determinato sovraccarico non si sviluppano più ne forza ne resistenza. Per questo motivo la maggior parte dei programmi di allenamento consiste in esercizi a sovraccarico crescente. Perciò, l’opposizione contro la quale la quale si lavora deve essere periodicamente incrementata.
METODI DI ALLENAMENTO (ALLENAMENTO ISOMETRICO) Per allenamento isometrico della forza s’intende quando il muscolo si contrae senza che ci siano cambiamenti nella lunghezza. Presenta il vantaggio di avere bassi costi e facilità esecutiva. Svantaggio invece è lo sviluppo della forza solo nell’angolo specifico di allenamento. La specificità dell’angolo di lavoro sembra che abbia un effetto riflesso che riguarda + 20°. Se si vuole, cioè, allenare l’intera escursione di un movimento occorre allenare più angoli di lavoro (es.: 20°, 40° e 60° del movimento dell’arto). Se si vogliono creare incrementi di forza massima, si devono utilizzare contrazioni statiche massime. Con contrazioni submassimali si sviluppa principalmente la resistenza. Le contrazioni devono avere una durata da 3” a 10” e uno scarso numero di ripetizioni (5-10). La frequenza per essere efficace deve essere giornaliera anche per gli esercizi di resistenza (che devono avere un’intensità del 60% del max.). Attenzione a manovra di Valsava(trattenere il fiato)che riduce il ritorno venoso e aumenta la pressione del sangue.
METODI DI ALLENAMENTO (ALLENAMENTO DINAMICO) Nel metodo dinamico troviamo un accorciamento del muscolo con un’escursione completa del muscolo Attenzione: accorciamento completo, allungamento incompleto crea pericolose variazioni nella lunghezza del ventre muscolare (accorciamenti). Quando si usano pesi liberi la resistenza del peso sollevato resta costante per tutta l’escursione del movimento, il sistema di leve di chi solleva varia e la percezione dello sforzo cambia. La resistenza variabile si contrasta utilizzando macchine dotate di camme (elementi su cui scorrono i cavi) che adattano la resistenza al cambiamento di capacità di forza del sistema di leve muscolo - scheletriche.
PRINCIPI DELL’ALLENAMENTO DINAMICO DELLA FORZA La forza va allenata sempre con N°ripetizioni %massimale un numero di ripetizioni di 1 100% ogni singolo esercizio ad 2 95% essere massimali (RM) le ultime,cioè,effettivamente 3 92,5% possibili. Per far ciò si 4 90% utilizzano dei test ad esaurimento che mirano a 5 87,5% determinare i carichi 6 85% massimali con precisione in modo da riuscire ad ottenere 7 82,5% carichi di allenamento 8 80% personalizzati in base al numero di ripetizioni da 9 77,5% effettuare. 10 75% 15 60%
CARATTERISTICHE DEI PROGRAMMI PER LA RIDUZIONE DI PESO Diete mai inferiori alle 1200 kcal Intake negativo max. 500-1000 kcal Perdita di peso di 1 kg a settimana Programma d’esercizio che prevede dispendio di almeno 300 kcal/die Attività a bassa e controllata intensità Attività di potenziamento muscolare (anche forza) Attività di sviluppo della mobilità articolare Educazione alla respirazione
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