Condotta militare - Riflessioni fondamentali della ricerca1
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stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 1 www.armee.ch/stratos Ricerca Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca1 MICHAEL HOLENWEGER, Accademia militare presso il PF di Zurigo Abstract La leadership militare è in- mente in modo più dettagliato il riferimento fluenzata da circostanze e cause uniche. alla leadership in situazioni estreme e nel La leadership militare è modellata da un combattimento, utilizzando una tassono- lato, dall’immagine professionale dell’eser- mia di cinque parti e specificando le re- cito, dall’altro dipende dall’ambiente, che lative implicazioni per i leader. Saranno riveste un ruolo importante. Sulla base di infine trattati e discussi gli effetti scien- queste delucidazioni verranno illustrati gli tificamente rappresentativi del contesto aspetti comuni ai concetti operativi mili- militare sull’individuo e sulla collettività. tari esistenti. Verrà descritto successiva- Concetti chiave: condotta; militare; situazioni estreme; combattimento; etica Parole chiave: leadership; military; extreme situations; combat; ethics D R . PH I L . M I C H A E L H O LE NW E G E R , Responsabile del progetto di ricerca, Studi sulla leadership e la comunicazione, Accademia militare presso il PF di Zurigo. Temi principali della ricerca: condotta in situazioni estreme, comunicazione strategica, politica in materia di sicurezza, Human Resource Management. Ufficiale di milizia. E-Mail: michael.holenweger@vtg.admin.ch
stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 2 www.armee.ch/stratos Introduzione Il termine di condotta militare nella stione di crisi, conflitti e catastrofi. La condotta militare pre- letteratura attuale è definito in modo vago e corri- suppone l’applicazione di processi istruiti e messi in pratica in sponde a numerose definizioni. Questo termine viene modo unitario nonché di termini compresi e utilizzati in ma- anche impiegato spesso dagli autori quando i coman- niera unitaria» (Esercito svizzero, 2021, 6). danti attuano tattiche militari o strategie, una situa- La questione fondamentale quindi è capire in zione che presuppone una sincronizzazione di com- cosa consiste una buona ed effettiva condotta militare. plessi sistemi sul campo di battaglia per generare forza di combattimento. Tali compiti della condotta militare, La condotta all’interno delle Forze Armate è caratte- tuttavia, sono più probabilmente paragonabili alla ge- rizzata dal contesto militare soggetto a condizioni sin- stione strategica, piuttosto golari, vincoli e cause che che alla condotta. influenzano i quadri e i La condotta in am- «La condotta in ambito militare si loro processi di condotta. bito militare si occupa in- occupa invece soprattutto degli Osborn et al. stabiliscono vece soprattutto degli che la condotta è incor- aspetti umani, della ge- aspetti umani, della gestione delle porata in un contesto «co- stione delle interazioni interazioni sociali tra soldati che struito socialmente» e che sociali tra soldati che con- conducono una guerra per uscirne perciò la condotta e la sua ducono una guerra per effettività dipendono in vincitori.» uscirne vincitori. Non si gran parte dal contesto. tratta quindi della gestione Nel momento in cui si cam- di tattica o di strategie e neanche di una grande con- bia il contesto, cambierà di conseguenza la condotta dotta o dell’uso di armi (Jans, 2002; Stouffer et al., 1965). (Osborn, 2002, 797f). Di seguito spiegherò in modo più preciso, in Quando la condotta può quindi essere definita con- linea con questo approccio, due livelli del contesto mi- dotta militare? Esiste nel contesto militare un determi- litare che influenzano il processo di condotta. Il primo nato stile di condotta o un determinato modello di con- livello è rappresentato dal contesto istituzionale3: ad dotta particolarmente effettivo e che dovrebbe essere influenzare la condotta sono la cultura individuale, il rispettivamente trasmesso e insegnato nell’istruzione sistema sociale, i processi sociali e altri fattori di questo alla condotta militare? Se così dovesse essere, quali fat- contesto istituzionale aventi ripercussioni nell’ambito tori determinano una condotta effettiva? militare. Il secondo livello di contesto che influenza la condotta militare è l’ambiente nel quale operano le Hannah et al. (2009) nelle loro esposizioni hanno rispet- Forze Armate, che si contraddistingue per la comples- tivamente argomentato che i contesti militari e altri sità, l’intensità morale e la letalità delle Forze Armate contesti estremi sono troppo complessi e variegati, per- (Hannah et al. 2010). ché un limitato numero di modelli di condotta possa di Nell’ultimo ventennio le scienze sociali hanno volta in volta condurre al successo. Nell’esercito sviz- dato prova di grandi sforzi teorici finalizzati all’analisi zero neanche la dottrina militare detta stili di condotta del fenomeno della condotta (Avolio et al. 2007a; Bar- specifici2 che i quadri dovrebbero adottare. Inoltre le buto et al. 2006; Bass, 2008; Brown et al. 2005; Bryman definizioni e le caratteristiche della condotta militare, et al. 2001; Northouse, 2007; Yukl, 2010). Le conoscenze come vengono ad esempio impiegate nel Regolamento così ottenute si sono successivamente estese anche alle 50.040 sulla Condotta e organizzazione degli stati mag- scienze militari. Tuttavia è stato rilevato allo stesso giori dell’esercito 17 (COSM 17), hanno un carattere ge- tempo che gli effetti del contesto organizzativo sulla nerale e rispecchiano la definizione generica di con- condotta sono stati presi in scarsa considerazione (Avo- dotta che si trova normalmente anche nella letteratura lio, 2007b, Porter et al. 2006, Tosi, 1991). generale sulla condotta. Si legge nel suddetto Regola- mento: «La condotta mira a convincere il singolo ad impie- La professione del militare gare tutte le forze a propria disposizione per l’adempimento Dopo aver descritto comune del compito, se del caso anche sacrificando la vita» e entrambi i livelli di contesto, mi occuperò di analiz- ancora «I processi di condotta militare sono orientati alla ge- zare nel paragrafo seguente, il contesto istituzionale e
stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 3 www.armee.ch/stratos il modo in cui questo influenza i processi di condotta non sono però né i motivi per i quali esiste la profes- militare. Le organizzazioni sviluppano professioni che sione del militare, né le competenze fondamentali che si contraddistinguono grazie alle loro competenze la caratterizzano. L’obiettivo principale del militare è specifiche e alle loro prestazioni. L’acquisizione di co- l’impiego della violenza sotto la guida politica del suo noscenze tecniche professionali richiede uno studio Stato nazionale per proteggerne la società, il territo- pluriennale, nonché un apprendimento basato sull’e- rio, i diritti e gli interessi (Abbott, 2022; Costituzione sperienza, prima che si possa essere in grado di la- federale della Confederazione Svizzera, 2021; Snider vorare in modo effettivo. È il caso di un medico, ad et al. 2002).4 esempio, che asporta un tumore in un paziente oppure Tale obiettivo principale influenza da una di un’avvocatessa che rappresenta un cliente dinanzi parte, le persone che si interessano in Svizzera al ser- al tribunale penale o ancora di un capo militare che vizio militare e vengono selezionate e, dall’altra, ha an- conduce soldati impiegando complessi sistemi d’armi che ripercussioni sulla cultura dell’esercito. Di fronte e sincronizzandoli. La società dipende da tutte e tre all’ampio ventaglio di possibilità di impiego a disposi- queste professioni per quanto riguarda la gestione di zione dei militari e davanti al pericolo mortale legato aspetti legati alla sua salute, ai suoi diritti e alla sua in ultima istanza all’esercizio di questa professione, sicurezza. Questi esperti hanno perciò anche un pro- esiste la necessità di un’etica esemplare per la cate- fondo dovere morale di impiegare solo per il benessere goria professionale del militare. Le Forze Armate de- di questa società, le specifiche capacità da loro acqui- vono introdurre e imporre un’etica che determini la site nell’ambito della formazione e della pratica (Cha- cultura e le azioni dei militari, al fine di promuovere dwick, 1998). prestazioni esemplari e proteggere di conseguenza l’in- L’etica professionale dei militari si basa su un tegrità e la legittimità della categoria professionale fondamento di fiducia nei confronti della società verso (Chadwick, 1998). la quale si sono impegnati. Questa fiducia che la società Le Forze Armate cercano perciò di garantire accorda al militare consente alle professioni militari nell’ambito dell’istruzione che i loro militari dispon- di avere una grande autonomia, grazie alla quale po- gano dei rispettivi standard, delle competenze e delle ter produrre le proprie competenze specifiche e la cui conoscenze specifiche, nonché delle qualità caratte- applicazione viene regolamentata dai singoli esperti riali e morali necessarie per l’impiego etico della vio- (Abbott, 2002, Snider et al. 2002). lenza letale. Nell’economia privata le imprese cercano di motivare le proprie e i propri dipendenti prevalente- Un’ulteriore particolarità del militare di professione mente attraverso fattori estrinsechi come ad esempio è rappresentata dal fatto che questo ambito professio- uno stipendio alto, buone prestazioni sociali, prospet- nale si configura come un «sistema chiuso», cioè non tive di avanzamento, la possibilità di seguire corsi di accessibile trasversalmente a persone provenienti da perfezionamento, mentre le professioni militari fino altri settori lavorativi. A parte qualche eccezione, ogni ad oggi si basano su fattori ispiranti, per lo più intrin- soldato inizia come recluta il proprio percorso profes- sechi, come ad esempio l’aspirazione ad acquisire con- sionale e ogni ufficiale intraprende il suo servizio in tinuamente conoscenze tecniche, il privilegio e l’onore qualità di tenente. Questo iter è necessario poiché le del servizio, il senso di soddisfazione per la protezione competenze professionali devono essere acquisite at- della vita e dunque il fatto di rendere possibile lo svi- traverso la formazione progressiva nel corso di molti luppo della società. Lo stato sociale del militare di pro- anni. Il periodo di permanenza del militare professio- fessione e la relativa motivazione a svolgere questa nale è normalmente di venti anni o più di servizio, con- professione è stato pertanto influenzato più da aspetti trariamente a ciò che avviene nell’economia privata, intrinsechi del servizio, che da vantaggi estrinsechi dove prevale invece un più frequente cambio del posto (Huntington, 1957). di lavoro. Ciò significa che per le Forze Armate è par- La professione militare gode oggi di un venta- ticolarmente importante investire nello sviluppo dei glio molto ampio di possibilità di impiego: dall’aiuto propri quadri e soldati per tutta la durata della loro car- in caso di catastrofi, al supporto delle autorità civili riera e implementare all’interno dell’organizzazione – come nel servizio di assistenza Corona – fino alla ri- una cultura che coltivi e promuova una costante cre- costruzione dell’infrastruttura civile. Questi compiti scita dei propri dipendenti.
stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 4 www.armee.ch/stratos L’ambiente militare Il paragrafo successivo pren- Tutti i concetti d’impiego militare hanno in derà in considerazione le condizioni nelle quali ope- comune la caratteristica di essere contesti estremi che rano i militari. La ricerca in materia di condotta finora verranno di seguito spiegati più precisamente. In que- svolta ha esaminato soprattutto i requisiti situazionali sto settore della condotta esistono pochissimi lavori che l’ambiente convenzionale richiede alla condotta, che si occupano della condotta in contesti estremi. trascurando tuttavia quelli necessari alla condotta in (Campbell et al., 2010, Holenweger et al., 2017). situazioni estremamente pericolose e in circostanze estreme. Ciò dipende soprattutto dal fatto che è estre- Contesti estremi mamente difficile effettuare analisi in simili situazioni; Hannah et al. (2009a) presentano tali analisi sono tuttavia indispensabili per poter com- nel loro articolo di sintesi critica in Leadership Quarterly prendere il funzionamento della condotta (militare) in una tassonomia universale per contesti estremi e ar- simili contesti dove la condotta rappresenta l’aspetto gomentano che il pericolo può manifestarsi in molte più importante di tutti. forme, molti livelli di intensità, molte scale di probabi- Le Forze Armate professionali si contraddistin- lità e può inoltre avere anche altre dimensioni. guono per il fatto di produrre le proprie conoscenze tecniche sulla base di una dottrina e implementare La prima dimensione accertata da Hannah et al (2009a) un’etica professionale in grado di disciplinare il com- è quella dello scaglionamento temporale. Gli autori portamento dei propri membri. Lo fanno istruendo e stabiliscono una chiara distinzione tra contesti estremi armando ad hoc le proprie truppe, affinché queste pos- ed eventi estremi. Ad esempio nel caso di un soldato sano operare con successo nei loro campi d’impiego, che si trova in una zona di prontezza relativamente si- conformemente alle rispettive direttive politiche e le- cura e poi la abbandona per svolgere impieghi di com- gislative. Le singole Forze Armate di una nazione (forze battimento e infine ritorna nella zona di prontezza, si militari terrestri, forze aeree, forze armate in materia riscontreranno varie fasi. La condotta nell’ambiente di sicurezza e difesa informatica) si preparano perciò a militare può variare a seconda delle fasi: fase di pre- missioni diverse nel rispettivo ambito di competenza. parazione, fase di impiego sul posto e fase di riposo in Le Forze Armate pianificano l’impiego contro diversi seguito agli eventi pericolosi. L’efficacia della condotta potenziali avversari in varie ubicazioni del mondo – varia di conseguenza a seconda della rispettiva fase contrariamente all’esercito svizzero, che viene impie- (Bruning, 1964, Leonard et al., 2007, Holenweger 2022). gato per la difesa del suo territorio dello Stato e per la Le fasi caratterizzate da un’intensità diversa protezione della sua popolazione. La molteplicità di sono collegate tra loro, cosicché ciò che un quadro obiettivi e di compiti ostacola lo sviluppo di una teo- dirigente effettua in una fase, influenza le altre fasi. ria generale sulla condotta militare, dal momento che La modalità adottata da un dirigente nel gestire il ri- ogni nazione dispone delle proprie competenze tecni- poso psico-fisico della sua truppa influenzerà, di conse- che e strutture organizzative e sviluppa altri fattori per guenza, la preparazione dell’unità rispetto a quello che potersi affermare con successo nel proprio ambiente. sarà il successivo evento estremo. Per questo motivo è importante che le teorie sulla condotta esaminino da vicino in che modo la condotta può influenzare questi «Lo sviluppo di una teoria generale sulla passaggi tra le singole fasi di tensione e distensione. È condotta militare è ostacolato dall'esistenza di evidente che un determinato approccio di condotta che molteplici obiettivi e compiti, dal momento risulta efficace in una fase, ad esempio una tecnica di che ogni nazione dispone delle proprie compe- influenzamento, si possa rivelare invece del tutto inef- ficace in un’altra fase. Per fare un altro esempio, la tenze tecniche e strutture organizzative e tranquillità che durante un combattimento protegge sviluppa altri fattori per potersi affermare da azioni azzardate, assume invece una valenza diversa con successo nel proprio ambiente. Tutti i concet- nella fase di distensione, ostacolando il processo di gua- rigione psicologica, fase questa nella quale per il sol- ti d'impiego militare hanno in comune la dato interessato è meglio parlare apertamente delle sue caratteristica di essere contesti estremi (…).» esperienze traumatiche e attribuirgli un significato.
stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 5 www.armee.ch/stratos La seconda e terza dimensione dei contesti estremi pro- persone più vicine alla situazione estrema vivranno poste da Hannah et al. (2009a) riguardano la potenziale con una maggior probabilità le relative conseguenze portata delle possibili conseguenze e la probabilità che quindi anche più intensamente e sperimenteranno una tali conseguenze si verifichino realmente. Minacce più reazione emotiva più intensa, rispetto a coloro che si intense possono scatenare tra le altre, reazioni come trovano lontani dall’azione. un’aumentata percezione nei confronti della morta- lità, l’evocazione di paure, un alto livello di stress e al- La quinta e ultima dimensione è rappresentata dalla tre reazioni emotive destabilizzanti (Arndt et al., 1997; forma o dal tipo di minaccia. Hannah et al. (2009a, Foa & Kozak, 1986; Lazarus & Alfert, 1964; Lazarus et 908) stabiliscono che le conseguenze di eventi estremi al., 1962). possono essere classificate come fisiche (ad es. morte, La probabilità che ha una minaccia di verifi- lesione, sfinimento), psichiche (ad es. stress post-trau- carsi influenza anche la prontezza della truppa. Le or- matico, nevrosi di guerra) o materiali (ad es. perdita di ganizzazioni saranno probabilmente più compiaciute proprietà in seguito a catastrofi ambientali). Nel con- nel caso di una minaccia immediata ridotta, mentre le testo militare le minacce possono essere pluridimen- persone sono intrinsecamente motivate a prepararsi sionali. Un soldato si può da un lato trovare di fronte a al pericolo, quando esiste un’alta probabilità di minac- lesioni o alla morte e dall’altro può però anche dover af- cia (Pauchant & Mitroff, 1992, Pearson & Mitroff, 1993). frontare potenziali minacce psicologiche quali disturbi La dimensione e la probabilità che si verifi- post-traumatici da stress, mentre deve contemporane- chino contesti estremi innescheranno diverse reazioni amente trovare un equilibrio tra l’impiego personale umane, ciò influenzerà di conseguenza i processi di della violenza, la necessità di adempiere il suo compito condotta. e assicurare la propria protezione, nonché quella dei suoi camerati. Ogni forma di minaccia può avere tut- La quarta dimensione proposta da Hannah et al. (2009a) tavia effetti diversi. è che i contesti estremi variano in base alla loro vici- nanza. La vicinanza può essere intesa come vicinanza Tutte le Forze Armate sono accomunate dallo stesso fisica, ad esempio nel caso in cui ci si trovi direttamente compito: esercitarsi in situazioni estreme e prepararsi al fronte oppure magari all’interno di un’unità retro- all’impiego. Le cinque dimensioni dei contesti estremi stante. La vicinanza può però anche essere intesa come possono fungere da punto di partenza per poter va- vicinanza psicologica o sociale, ad esempio se si consi- lutare la distinzione tra condotta militare e condotta dera quanto ci si senta vicini al pericolo e quanto ci si non militare. In ogni contesto militare esistono pro- senta socialmente vicini alle persone colpite. Le diffe- babilmente alcuni concetti quali ad esempio la sta- renze riguardanti la dimensione della vicinanza tra i bilità emotiva (Goldberg, 1993) o il coraggio (Goud, livelli di condotta possono 2005), che sono efficaci. Da diventare problematiche e un punto di vista scienti- influenzare pertanto nega- «Tutte le Forze Armate sono accomu- fico, tuttavia, non è logico tivamente i processi di con- nate dallo stesso compito: esercitarsi per via della natura multi- dotta (Little, 1964; Mack & in situazioni estreme e prepararsi dimensionale di questi con- Konetzni, 1982; Yagil, 1998). testi, formulare una teoria all'impiego. Le cinque dimensioni dei Un capo responsa- generalizzante o normativa bile della condotta in un contesti estremi possono fungere della condotta militare. La posto di combattimento da punto di partenza per poter valu- condotta militare avviene retrostante può manife- tare la distinzione tra condotta sulla scena della lotta ar- stare difficoltà nell’imme- mata, in un contesto nel desimarsi nelle azioni sul militare e condotta non militare.» quale le decisioni del capo fronte e nel capire in quale possono avere effetti sia di- situazioni si trovino le sue truppe. Allo stesso tempo retti ed immediati, sia effetti a lungo termine sulle vite quelle truppe al fronte avranno la sensazione che il umane e il destino degli Stati nazionali. Per capire la capo responsabile della condotta non abbia contatto condotta nel combattimento è indispensabile un ap- con loro e non condivida le loro difficoltà e pericoli. Le proccio sistemico – nel quale i militari interagiscono
stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 6 www.armee.ch/stratos con il loro ambiente sociale – dato che le condizioni che l’etica detta la forza interna che costringe un indi- complesse, estreme e variabili nelle quali operano ren- viduo a sopportare prontamente le durezze cognitive, dono difficili per qualsiasi quadro dirigente, se non ad- emotive e fisiche normalmente legate a contesti perico- dirittura impossibile, poter controllare le tensioni, l’in- losi ed estremi e nelle situazioni in cui, in definitiva, è stabilità e l’imprevedibilità del contesto stesso (Marion necessario rischiare lesioni o la morte e affrontare tutto & Uhl-Bien, 2001). ciò con una scarsa ricompensa estrinseca. La condotta militare si contraddistingue per un elevato Effetti dei contesti estremi sull’individuo livello di responsabilità e autorità. Le decisioni prese Ol- dai quadri nel combattimento possono avere conse- tre all’etica militare verranno di seguito presi in con- guenze enormi. In guerra si prevedono perdite e que- siderazione, indipendentemente dai fattori di stress ste sono perciò parte del calcolo del comandante nella psichici e fisici, gli effetti del singolo contesto militare scelta delle misure da adottare e nel ponderare tra l’a- che i militari affrontano durante l’impiego. Cerco per- dempimento del compito e la sicurezza dei subordi- ciò di dissertare su alcuni effetti scientificamente rap- nati. Le Forze Armate perciò, considerando l’elevato presentativi del contesto militare riguardo a emozioni, grado di responsabilità che hanno i quadri, cercano di reazioni psicologiche, ricerca del senso, capacità di giu- accelerare il loro sviluppo, al fine di mantenere l’effet- dizio e motivazione. tività. (Hannah & Avolio, 2010). Sorokin (1943) ha dimostrato che in situazioni estreme le persone possono reagire con comportamenti eccessi- Etica militare La ricerca sulla condotta militare ha vamente emotivi e di eccitazione, tali da alterare la loro prestato particolare attenzione a un fattore, e cioè al elaborazione delle informazioni e il loro processo deci- concetto dell’etica, che verrà spiegato nel paragrafo sionale. Essere esposti a situazioni estreme e pericolose seguente. Già Aristotele illustrava nell’Etica Nicoma- può minacciare il senso di sicurezza personale (Taylor, chea5 che l’etica nasce dalle capacità pratiche, dalla 1983) o condurre a disagi come la nevrosi di guerra, la saggezza, dalla virtù, dalla bontà, nonché dalla bene- stanchezza di combattere o lo stress traumatico (Be- volenza nei confronti degli altri. Wright e Quick (2011) lenky et al., 1985). Tali eventi traumatici possono an- dimostrano che le diverse professioni attraggono per- che sopraffare i membri del gruppo e di conseguenza sone con profili caratteriali diversi e contribuiscono bloccarli nella loro capacità di azione nel momento in alla loro socializzazione, a partire da tali professioni cui vivono situazioni di paura, terrore oppure altre re- quindi vengono definiti specifici punti di forza carat- azioni emotive (Arndt et al, 1997; Bowlby, 1969; Foa & teriali professionali. Wright e Quick suggeriscono che Kozak, 1986; Lazarus & Alfert, 1964; Lazarus et al., 1962; un singolare profilo caratteriale potrebbe essere idoneo Parks, 1971). Se le persone sono ripetutamente esposte per lavorare all’interno di organizzazioni che operano a contesti estremi, con il tempo potranno tendere ad in contesti estremi, includendo ad esempio come stra- appartarsi oppure a raggiungere uno stato di impo- ordinario punto di forza, il coraggio. tenza appresa (McKean, 1994; Seligman, 1975). Hannah und Avolio (2010) stabiliscono nell’am- Le emozioni costituiscono perciò un fattore bito delle loro analisi che determinate professioni chiave per l’effettività nei contesti militari, dato che come ad esempio quelle dei vigili del fuoco, delle po- l’attivazione di emozioni positive stimola la presta- liziotte e dei poliziotti e dei membri appartenenti ad zione, mentre le emozioni negative determinano in un’organizzazione militare richiedono un livello di ca- genere un peggioramento della qualità della presta- rattere estremamente elevato, tuttavia da solo il com- zione (Ashkanasy et al., 2000; Brief & Weiss, 2002; Erez portamento etico non è sufficiente in contesti estremi. & Isen, 2002). Hannah e Avolio definiscono l’etica come un punto di forza caratteriale estremo necessario per produrre e Gunnar e Quevedo (2007) nell’ambito delle loro analisi mantenere un comportamento coraggioso extra-etico hanno mostrato le reazioni fisiologiche che si manife- in condizioni di elevata intensità morale nelle quali è stano con la percezione del pericolo e dello stress. Un’e- richiesto un rischio personale o una vittima al servizio sposizione eccessiva o prolungata a situazioni di stress degli altri. Hannah et al. (2010, 180) stabiliscono inoltre ha ripercussioni negative sulle funzioni cognitive e sul
stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 7 www.armee.ch/stratos sistema immunitario (Kalat, 2009), riducendo l’effetti- È perciò estremamente importante migliorare vità nel combattimento (Belenky et al., 1985). la capacità dei quadri e dei loro subordinati, di poter I quadri possono plasmare la realtà nella quale elaborare in modo sensato informazioni complesse e di lavorano i loro collaboratori, assegnando ruoli e spie- nuovo tipo (Mumford et al, 2007; Mumford et al, 2000). gando le corrispondenti aspettative ad essi connesse, Una comprensione più rapida delle situazioni e l’iden- impartendo compiti e offrendo supporto sociale ed tificazione di reazioni potenzialmente più efficaci de- emotivo (Piccolo & Colquitt, 2006; Yukl, 2010). I quadri terminano nel singolo individuo un aumento della sua hanno perciò una forte influenza sulle reazioni fisiolo- capacità di affrontare un’eventuale minaccia in com- giche alle minacce esterne dei lori subordinati. battimento e affrontarla (Martin et al., 2007). Per rag- giungere questa capacità di adattabilità, tuttavia, non I risultati delle attuali ricerche mostrano che i quadri sono necessarie solo abilità e competenze, bensì è ne- svolgono un ruolo chiave nel processo di sensemaking cessario anche lo sviluppo di capacità metacognitive in contesti dinamici ed estremi (Dixon et al., 2016). che permettono ai quadri di sviluppare una compren- Quando gli individui si trovano di fronte a eventi trau- sione estesa di situazioni complesse e di individuare e matici cercano spesso di trovare una forma di giusti- comprendere il rapporto tra i requisiti del compito e ficazione e di razionalizzare le esperienze e ciò che le capacità individuali (Lord & Hall, 2005). hanno vissuto (Bowlby, 1969; Parks, 1971; Staw, 1980). Negli ultimi decenni la ricerca tradizionale Weick (1988; 1996) ha potuto ulteriormente dimostrare sulla condotta si è concentrata sulle possibilità che che in questo periodo di tempo le persone si trovano in hanno i quadri di motivare i loro membri di squa- una modalità attiva nel processo di sensemaking. I qua- dra per raggiungere gli obiettivi. Nei contesti militari dri in simili contesti estremi possono condurre processi estremi la motivazione intrinseca del singolo si può tut- di sensemaking aiutando i loro subordinati ad analizzare tavia basare sugli istinti di sopravvivenza individuali e l’evento, imparare da questo e capire in che modo ciò sull’istinto di autoconservazione, come pure sulla coe- che hanno imparato li potrà aiutare in futuro a operare sione di gruppo. In contesti estremi la percezione delle in modo più effettivo. Durante un impiego di combat- propria mortalità agisce, tra le altre cose, sulla moti- timento il processo di sensemaking attraverso il capo re- vazione del singolo e deve essere compresa insieme, sponsabile della condotta è pertanto di fondamentale all’interno della squadra (Arndt et al., 1997). importanza, poiché i membri della squadra hanno biso- I quadri in combattimento devono possibil- gno di un senso per orientarsi e ricevere quindi un’idea mente smorzare o guidare la motivazione dei loro più ampia e precisa di ciò che succede e delle opzioni membri di squadra, affinché questi non reagiscano con a loro disposizione. Ciò aiuta i membri della squadra a comportamenti eccessivamente emotivi che li condu- ristabilire un senso di sicurezza personale e di capacità cano ad agire in modo non effettivo oppure ad adottare di azione (Janoff-Bulman & Freize, 1983). Tale processo misure inadeguate causate dalla paura o dal panico (Be- di sensemaking collettivo in un ambiente di supporto lenky et al., 1965; Foa & Kozak, 1986; Sorokin, 1943). può aiutare la persona interessata ad affrontare meglio Ciò significa che, in una situazione estrema come in gli effetti psicologici negativi in seguito ad un trauma un combattimento, può esserci un livello ottimale di (Moxley & Pulley, 2004; Tedeschi & Calhoun, 2004). motivazione il cui controllo costituisce un importante compito di condotta. Staw et al. (1981) nell’ambito delle loro analisi hanno potuto mostrare che la capacità di giudizio umana in Effetti dei contesti estremi generale peggiora quando le persone sono sotto pres- sulla collettività sione. La pressione intensa, gli eventi dinamici e il Contesti estremi e pericolosi de- flusso di informazioni che spesso sopraggiungono in terminano un alto livello di mutua dipendenza tra i situazioni pericolose ed estreme limitano la capacità di membri di un’unità militare, dal momento che que- pianificazione, coordinamento, nonché l’impiego ade- sti individui dipendono gli uni dagli altri per poter guato di risorse e possono velocemente gravare sulle garantire la propria sicurezza e incolumità. È necessa- capacità cognitive dei quadri e dei loro subordinati rio un senso di appartenenza tra i membri delle orga- (Shrivastava, et al., 1988; Weick, 1993). nizzazioni militari, specialmente all’interno della pro- pria unità. In merito allo scambio tra i quadri e i loro
stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 8 www.armee.ch/stratos «Contesti estremi e pericolosi determinano zione, armamento, strutture di comando e di controllo, un alto livello di mutua dipendenza tra i mem- nonché diverse risorse che sono determinanti per ope- rare in contesti pericolosi ed estremi (Turner, 1976). bri di un'unità militare, dal momento che questi individui dipendono gli uni dagli altri per La coesione in ambito militare ha un’importanza deci- poter garantire la propria sicurezza e incolumità. siva. I membri sono infatti estremamente dipendenti tra loro e devono poter contare gli uni sugli altri non È necessario un senso di appartenenza tra i solo per lo svolgimento dei loro compiti, bensì anche membri delle organizzazioni militari, special- per garantire il reciproco supporto socio-emotivo, al mente all'interno della propria unità.» fine di affrontare insieme il pericolo e vincere (Jans, 2002; Little, 1964; Stouffer et al., 1965). Studi mostrano che condizioni positive come la coesione, la capacità membri di squadra (Leader-Member-Exchange, LMX), di identificarsi con la squadra e l’organizzazione e l’im- la ricerca ha mostrato che fattori quali la fiducia, la pegno nei confronti del gruppo diminuiscono lo stress simpatia, la lealtà, il supporto professionale, il com- e le paure e migliorano la prestazione nel combatti- portamento contributivo e l’attrazione interpersonale, mento. Identificarsi con la propria unità, inoltre, può come pure la reciproca influenza tra i quadri e i mem- ridurre anche la paura della morte da parte del singolo bri della loro squadra favoriscono lo sviluppo di una (Strachan et al., 2007). Le unità coese, che condividono tale relazione di alta qualità (Dienesch & Liden, 1986; simili valori e identità, trasferiscono ai propri membri Grean & Uhl-Bien, 1995).6 un senso di sicurezza (Hinsz, 2008). La ricerca ha inoltre mostrato che la fiducia è Le unità militari efficaci possono avere per i un fattore decisivo nel promuovere lo sviluppo di re- loro membri un effetto cuscinetto, mettendo a dispo- lazioni effettive tra i quadri e il loro gruppo (Belenky sizione risorse psicologiche. La resilienza ad esempio, et al., 1985; Sweeney et al., 2009). In effetti, un aspetto è una capacità decisiva per affrontare le sfide e i con- come quello della fiducia non è negoziabile in conte- traccolpi e può agire sia a livello individuale, sia a li- sti estremi. Considerando il rischio personale che corre vello collettivo (Reich, 2006; Manyena, 2006). Le unità ogni membro della squadra, tutti i membri esigono una fortemente coese riescono meglio ad aiutare i propri condotta di alta qualità (Hamby, 2002). membri a superare esperienze traumatiche (Belenky et I quadri che collaborano con i loro subordinati al., 1985; Tedeschi & Calhoun, 2004). Inoltre gli obiet- a livello tattico, in condizioni di combattimento si tro- tivi collettivi sono importanti per regolare il compor- vano spesso anche fisicamente vicini a loro, un aspetto tamento nelle unità militari. I gruppi che si prefiggono questo che incide positivamente sulla percezione che insieme obiettivi e sviluppano una comune compren- i subordinati hanno dei loro superiori (Antonakis & sione delle minacce riescono a superare meglio le crisi Atwater, 2002; Howell et al., 2005). I quadri che con- (Holenweger, 2022; Mintz, 1951; Wright 1946). dividono i rischi e le difficoltà con i loro subordinati vengono considerati tendenzialmente più affidabili ed Prospettive effettivi e creano relazioni qualitativamente migliori La futura ricerca dovrebbe esaminare (Little, 1964). Nel corso delle azioni militari i quadri in che modo l’etica viene prodotta attraverso i processi tendono inoltre a ridurre la distanza dal potere verso i di condotta e con quali effetti. Obiettivo di particolare loro subordinati e ad instaurare relazioni meno gerar- interesse è capire in che modo i quadri possono utiliz- chiche nei confronti dei membri della propria squadra zare l’etica per massimizzare la prestazione di un’unità (Stouffer et al., 1965). e potenziare il comportamento virtuoso in un contesto All’interno dell’organizzazione militare si co- estremo. La ricerca attuale inoltre non ha quasi mai stituiscono molteplici unità sociali sulla base della analizzato in che modo la condotta può ridurre o cana- specializzazione dei loro compiti. È perciò importante lizzare le reazioni negative oppure in che modo queste capire che a tipologie di gruppi militari differenti cor- reazioni individuali possono influenzare le interazioni rispondono di conseguenza fenomeni di condotta di- sociali. Per i quadri che operano in ambito militare è versi. A seconda del rispettivo tipo di specializzazione, i importante che la ricerca futura sia in grado di scoprire gruppi possiedono anche diverse forme e livelli di istru- in che modo le emozioni negative possono essere atte-
stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 9 www.armee.ch/stratos nuate e come invece, le emozioni positive possono es- questo, per un’effettiva condotta del combattimento, sere amplificate nei loro subordinati. prima del vero e proprio impiego di combattimento. Quadri che operano in maniera effettiva devono essere in grado di poter impiegare in modo flessibile, a se- «Per i quadri che operano in ambito militare conda delle necessità, un ventaglio di stili di condotta è importante che la ricerca futura sia in grado diversi. La discussione scientifica indica che non esiste di scoprire in che modo le emozioni negative possibilmente un modello generale di teoria sulla con- possono essere attenuate e come invece, le emo- dotta implicita, di ciò che costituisce un’effettiva con- dotta militare. zioni positive possono essere amplificate nei In generale il profilo di un quadro dirigente ef- loro subordinati» fettivo ritenuto tale è soggetto a differenze di tipo or- ganizzativo e culturale e il gruppo tende a giudicare i Un altro importante settore di ricerca si interroga su quadri in base a quanto fedelmente i quadri corrispon- come sistemi gerarchici, burocratici e amministrativi dano a questo profilo ideale e alle aspettative stesse nell’esercito possano essere efficacemente impiegati in del gruppo. Considerando però che le unità militari collegamento con un sistema organizzativo adattabile, ruotano in contesti pericolosi ed estremi e poi li ab- per poter raggiungere la flessibilità necessaria per si- bandonano, anche le aspettative del loro gruppo sono stemi di condotta efficaci. Mentre nell’ambito di ope- soggette a cambiamenti, motivo che conduce all’esi- razioni militari è necessario un controllo adeguato, un stenza di diverse teorie di condotta implicite. Le ca- eccessivo controllo a livello amministrativo determina ratteristiche, i tratti tipici e il comportamento di una un legame troppo stretto che, non appena il sistema in- persona di condotta che guida all’attacco i suoi soldati contra un problema, innesca reazioni a catena che con si distinguono nettamente da quelli di una persona di il tempo possono finire fuori controllo. Per un’organiz- condotta che dirige le fasi di rilassamento psico-fisico zazione orientata all’apprendimento è importante sia di un’unità, al termine del combattimento. fare ricerca e acquisire nuove conoscenze, sia utilizzare le conoscenze esistenti. Un altro settore di ricerca da approfondire è quello che prende in considerazione la gestione di rou- tine in contesti estremi. Gran parte della letteratura sulla condotta in contesti estremi è stata elaborata in relazione a situazioni di crisi. Purtroppo questo ter- mine non è definito in modo esatto e viene considerato troppo genericamente. Tali definizioni non sono suffi- cienti per la condotta militare e un utilizzo in ambito militare, motivo per cui ho preferito utilizzare la defi- nizione di contesto estremo. A differenza delle crisi, gli eventi estremi si possono conoscere con largo anticipo e può essere disponibile un’adeguata pianificazione. Le situazioni estreme possono inoltre presentare un livello di probabilità da basso a alto, nonché un livello di incertezza anch’esso variabile, da basso ad alto. A mio parare esistono pochi luoghi nei quali la condotta è così importante come lo è nel combattimento. Il si- gnificato della ricerca in merito agli elementi che co- stituiscono l’effettiva condotta militare in simili con- testi non rischia perciò mai di essere sopravvalutato e dovrà in futuro essere approfondito. Concludendo, propongo che debba essere cre- ato il fondamento per una condotta militare e con
Sintesi degli stili di condotta e dei comportamenti scelti dei quadri Leadership orientata ai Leadership autentica Leadership Leadership di servizio Leadership etica Leadership Leadership Leadership compiti e alla relazione carismatica Laissez-faire transazionale trasformazionale Dimensioni 1. Iniziazione di 1. Percezione di sé 1. Influenza idealizzata 1. Vocazione altruistica 1. Management by 1. Idealised influence www.armee.ch/stratos stratos digital struttura 2. Trasparenza nelle (caratteristiche e 2. Cura emotiva exception (active, (attributes and 2. Considerazione relazioni comportamento) management by behaviour) 3. Saggezza #39 i 2. Articolazione di una exception) 2. Inspiring motivation 3. Elaborazione 4. Mappatura persuasiva equilibrata visione 2. Management by 3. Intellectual excitation 5. Amministrazione exception (passive, 4. Prospettiva morale dell'organizzazione management by 4. Individualized view interiorizzata exception) 3. Conditional rewards Definizione «L'iniziazione di strut- «Definiamo special- Una leadership carisma- La leadership di servizio I leader etici si impe- La leadership Lais- «La leadership transa- La leadership trasforma- teorica tura è la dimensione mente la leadership au- tica in passato è stata «inizia con la sensazione gnano per una «con- sez-faire è «una compo- zionale è focalizzata su zionale include la lea- nella quale un leader de- tentica all'interno di or- definita come una per- naturale di una persona dotta normativamente nente di non leadership – uno scambio economico dership transazionale, finisce e organizza il suo ganizzazioni come un sonalità di leader che ha di voler servire per prima. appropriata attraverso i leader evitano di neutro, finalizzato alla «tuttavia tende ad an- ruolo e i ruoli del gruppo, processo basato sia su «dominanza, sicurezza di Successivamente la azioni personali e rela- assumersi la propria re- soddisfazione dei biso- dare oltre, cercando di orientata al raggiungi- capacità psicologiche sé, l'esigenza di influen- scelta consapevole zioni interpersonali, sponsabilità, sono as- gni attuali materiali e creare e soddisfare mento degli obiettivi e positive, sia su un con- zare e una forte convin- porta la persona leader nonché stimolando una senti quando c'è bisogno psichici dei subordinati nuovi bisogni e di svilup- impostata secondo mo- testo organizzativo zione della correttezza ad aspirare a condurre» simile condotta nel di loro, non rispondono e inteso cioè come con- pare nel gruppo la ri- delli e canali di comuni- molto sviluppato, pro- morale delle proprie (Greenleaf, 1977, 13). gruppo attraverso una alle richieste di sup- tro-prestazione per le spettiva capacità di lea- cazione chiaramente de- cesso che determina sia convinzioni» e che im- comunicazione a due vie, porto e rifiutano di prestazioni ‹contrattual- dership» (Bass, 1985, finiti» (Judge et al., una grande percezione piega tattiche quali «for- il rinforzo e il deci- esprimere il proprio pa- mente pattuite›, svolte 14). 2004, 36; con riferi- di sé, sia un comporta- mulazione di obiettivi, sion-making» (Brown et rere su temi importanti» dai subordinati» (Bass, mento a Fleishman, mento positivo regolato modelli di ruolo, crea- al., 2005, 120). (Bass, 1997, 134). 1985, 14). Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 1973). da parte dei leader e dei zione di un'image perso- «La considerazione è la dipendenti e promuove nale, dimostrazione di dimensione nella quale uno sviluppo autonomo convinzione, alte aspet- un leader mostra inte- positivo» (Luthans & tative nei confronti del resse e rispetto per il Avolio, 2003, 243). gruppo e un comporta- gruppo, si occupa del mento motivante» 25. gennaio 2023 benessere e dell'apprez- (House, 1977, 28). zamento del gruppo ed esprime sostegno» (Ju- dge et al., 2004, 36; in riferimento a Bass, 1990). Fonte/ • Halpin, (1957) • Avolio, Gardner, & • Bass & Avolio (1995) • Barbuto & Wheeler • Brown et al. (2005) • Bass & Avolio (1995) • Bass & Avolio (1995) • Bass & Avolio (1995) Misurazione Leader Behavior De- Walumbwa (2007) Conger & Kanungo (2006) • Multi Leadership • Multi Leadership • Multi Leadership scription Question- • Neider & Schriesheim (1987, 1998). • Liden et al. (2008) Questionnaire (MLQ) Questionnaire (MLQ) Questionnaire (MLQ) naire (LBDQ) (2011) • Multi Leadership • Stogdill, (1963) Questionnaire (MLQ) Leader Behavior De- scription Question- naire Form XII (LBD- Q-XII) • Fleishman, (1989b) Supervisory Behavior Description Question- naire (SBDQ) • Fleishman, (1989a) Leader Opinion Que- stionnaire (LOQ) 10
stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 11 www.armee.ch/stratos Note finali Avolio, B. J. (2007b). Promoting more integrative strategies 1 Questo articolo è apparso originariamente in tedesco su stratos 1-22 e la presente versione ne è la traduzione. for leadership theory building. American Psycholo- 2 Cfr.: Esercito Svizzero (2021). Condotta e organizzazione dello stato gist, 62, 25–33. maggiore dell’esercito 17; Esercito Svizzero (2019b). Condotta tattica 17; Barbuto, J. E. Jr. & Wheeler, D. W. (2006). Scale development Esercito Svizzero (2019a). Condotta operativa 17 e tabella degli stili di con- dotta e dei comportamenti scelti dei quadri in allegato. and construct clarification of servant leadership. 3 Una caratteristica svizzera è il sistema di milizia, che vale anche Group & Organization Management, 31, 300–326. nell’esercito ed è espressa nell’articolo 58 della Costituzione federale della Confederazione Svizzera, contrariamente ad altri eserciti che prevedono Bass, B. M. (1985). Leadership and performance beyond la categoria dei militari di carriera e dei volontari. Il vantaggio del modello expectations. New York: Free Press. svizzero a mio parere consiste nel fatto che i soldati possono apportare un proficuo contributo all’ambito militare, grazie alle conoscenze acquisite Bass, B. M. (1990). Bass and Stogdill’s handbook of leader- nella vita civile, generando pertanto un valore aggiunto per il settore mili- ship. New York: Free Press. tare. Ciò significa però anche che le conoscenze tecniche militari non sono così ampie come lo sono invece negli eserciti di professionisti. Bass, B. M. (1997). Does the transactional–transformational 4 Cfr. Costituzione federale della Confederazione Svizzera Art. 58 leadership paradigm transcend organizational and comma 2: L’esercito serve a prevenire la guerra e contribuisce a preservare la pace; difende il Paese e ne protegge la popolazione. Sostiene le autorità national boundaries? American Psychologist, 52, 130– civili nel far fronte a gravi minacce per la sicurezza interna e ad altre situa- 139. zioni straordinarie. 5 Cfr.: Höffe (2019). Aristotele: L’Etica Nicomachea. Bass, B. M. (1998). Transformational leadership: Indu- 6 Cfr. anche l’articolo in questa edizione di stratos (1-22) dell’autrice strial, military, and educational impact. Mahwah, NJ: Sarah von Felten (2022). The codependency of leaders and followers. Lawrence Erlbaum Associates. Bass, B. M. (2008). 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stratos digital #39 i Ricerca – Condotta militare – Riflessioni fondamentali della ricerca 25. gennaio 2023 12 www.armee.ch/stratos charisma on follower affect. Journal of Applied Social Hannah, S. T., Campbell, D. J., & Matthews, M. D. (2010). Ad- Psychology, 31, 2149–2159. vancing a research agenda for leadership in dange- Conger, J. A., & Kanungo, R. N. (1987). Toward a behavioral rous contexts. Military Psychology, 22, S. 157–189. theory of charismatic leadership in organizational set- Hannah, S. T., Sweeney, P. J., & Lester, P. B. (2009). The cou- tings. Academy of Management Review, 12, 637–647. rageous mindset: A dynamic personality system ap- Conger, J. A., & Kanungo, R. N. (1998). Charismatic leader- proach to courage. In C. Pury & S. Lopez (Eds.), The ship in organizations. Sage Publications. Psychology of Courage. American Psychological Asso- Dixon, D. P., Weeks, M., & Boland, R. (2016). Making sense ciation. when it matters most: An exploratory study of leader- Hannah, S. T., Uhl-Bien, M., Avolio, B. J. & Cavarretta, F. ship in extremis. Journal of Leadership & Organizatio- (2009a). A Framework for Examining Leadership in nal Studies, 24, 3, 294–317. Extreme Contexts. Leadership Quarterly. Erez, A., & Isen, A. M. (2002). The influence of positive affect Hannah, S. T., Woolfolk, L., & Lord, R. G. (2009). Leader sel- on the components of expectancy motivation. Journal f-structure: A framework for positive leadership. Jour- of Applied Psychology, 87, 1055–1067. nal of Organizational Behavior, 30, 269–290. Fleishman, E. A. (1973). Twenty years of consideration and Höffe, O. (2019). Aristoteles: Die Nikomachische Ethik. Ber- structure. In E. A. Fleishman, & J. G. Hunt (Hrsg.). Cur- lin: Akademie-Verlag. rent developments in the study of leadership (1-40). Hogg, M. A. 2001. A social identity theory of leadership. Per- Carbondale, IL: Southern Illinois University Press. sonality and Social Psychology Review, 5, 184–200. Fleishman, E. A. (1989a). Leadership opinion questionnaire Holenweger, M., Jager, M., & Kernic, F. (2017). Leadership in (LOQ) examiner’s manual. Park Ridge, IL: Science Re- extreme situations. Cham: Springer. search Associates. Holenweger, M. (2022). Training for leaders in extreme situa- Fleishman, E. A. (1989b). Supervisory behavior description tions. Cham: Springer. (in print) questionnaire (SBD) examiner’s manual. Park Ridge, House, R. J., & Aditya, R. N. (1997). The social scientific study IL: Science Research Associates. of leadership: Quo vadis? Journal of Management, Foa, E. B., & Kozak, M. (1986). Emotional processing of fear: 23(3), 409–473. Exposure to corrective information. Psychological House, R. J., Hanges, P. J., Javidan, M., Dorfman, P. W., & Bulletin 99, 20–35. Gupta, V. (2004). Culture, leadership, and organiza- Foldy, E. G., Goldman, L., & Ospina, S. (2008). Sensegiving tions: The GLOBE study of 62 societies. Thousand and the role of cognitive shifts in the work of leader- Oaks, CA: Sage. ship. Leadership Quarterly, 19, 514–529. Howell, J. M., Neufeld, D. J., & Avolio, B. J. (2005). Leadership Goldberg, L. R. (1993). The structure of phenotypic persona- at a distance: The effects of lity traits. American Psychologist, 48, 26–34. physical distance, charismatic leadership, and communica- Goud, N. H. (2005). Courage: Its nature and development. tion style on predicting business unit performance. Journal of Humanistic Counseling, Education, and De- Leadership Quarterly, 16, 273–286. velopment, 44, 102–116. Humprey, R. H. (2002). The many Faces of emotional leader- Greenleaf, R. K. (1977). Servant leadership. Ramsey, NJ: Pau- ship. Leadership Quarterly, 13, 493–504. list Press. Huntington, S. (1957). The Soldier and the State. Cambridge, Gunnar, M., & Quevedo, K. (2007). Biological and genetic MA: Harvard Belknap Press. processes in development. In S. T. Fiske, A. E. Kasdin, Hurst, D. K. (1995). Crisis and renewal. Boston: Harvard Busi- and D. L. Schacter (Eds). Annual Review of Psychology. ness School Press. Palo Alto, CA: Annual Reviews. Janoff-Bulman, R & Frieze, I. H. (1983). A theoretical per- Halpin, A. W. (1957). Manual for the leader behavior descrip- spective for understanding reactions to victimization. tion questionnaire. Columbus, OH: Bureau of Busi- Journal of Social Issues, 39, 1–17. ness Research, Ohio State University. Jones, T. M. 1991. Ethical decision-making by individuals in Hamby, J. E. (2002). The mutiny wagon wheel: A leadership organizations: An issue-contingent model. Academy model for mutiny in combat. Armed Forces & Society, of Management Review, 16, 366–395. 28, 575–600. Judge, T. A., & Piccolo, R. F. (2004). Transformational and transactional leadership: A meta-analytic test of their
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