COMUNE DI BOVISIO MASCIAGO ASILO NIDO COMUNALE CALICANTO - Via Gramsci - PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 COMUNE DI BOVISIO MASCIAGO ASILO NIDO COMUNALE CALICANTO Via Gramsci
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 SOMMARIO: PREMESSA ......................................................................................................... 3 1. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO .................................................................. 4 2. STRUTTURAZIONE DEGLI SPAZI ..................................................................... 5 3. GIORNATA TIPO ........................................................................................... 6 4. INFORMAZIONE ............................................................................................ 8 5. MODALITÀ DI INGRESSO IN SERVIZIO ............................................................ 8 6. MODALITA’ DI ACCESSO PER GLI ESTERNI ........................................................ 9 7. PULIZIA E SANIFICAZIONE A CURA DEL PERSONALE EDUCATIVO ........................ 9 8. PULIZIA E SANIFICAZIONE A CURA DEL PERSONALE ADDETTO ALLE PULIZIE ...... 10 9. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI PER GLI ADULTI .................................... 10 10. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ANTI - CONTAGIO ............................................. 11 11. GESTIONE SPAZI COMUNI........................................................................... 11 12. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ .............................................................. 12 13. PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DEI PASTI .......................................... 13 14. GESTIONE ENTRATA ED USCITA DEI DIPENDENTI E DEGLI UTENTI .................... 13 15. SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE ................ 14 16. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN SERVIZIO................................. 15 17. SUPPORTO PSICOLOGICO E PEDAGOGICO ..................................................... 16 18. SORVEGLIANZA SANITARIA / MEDICO COMPETENTE / RLS ............................... 16 19. AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE .......................... 17 EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.2 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 PREMESSA Il presente Protocollo relativo alle misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 delinea le misure da attuare per lo svolgimento del servizio di Asilo Nido erogato dal Comune di Bovisio Masciago, e viene redatto con la collaborazione dei Soggetti che contribuiscono in maniera congiunta all’erogazione del servizio, ossia: - Comune di Bovisio Masciago (parte di attività educativa) - “Stripes” Soocietà Cooperativa ONLUS (attività educativa, di coordinamento, referenza COVID) - “Sodexo Italia S.p.A.” (attività di ristorazione e pulizia) Il Protocollo integra perciò in un unico documento di raccordo le misure di contrasto e contenimento predisposte da ciascun Soggetto per quanto di propria pertinenza. Le presenti disposizioni possono essere soggette a variazioni in funzione delle diverse disposizioni delle Autorità Locali e/o ordinanze Regionali che dovessero risultare più restrittive rispetto a quelle nazionali, nonché in funzione di ulteriori disposizioni emanate in date successive alla stesura del presente Protocollo. Stante la situazione emergenziale, per garantire una efficace risposta di prevenzione ci si riserva perciò di applicare tali eventuali disposizioni direttamente ed immediatamente, anche senza l’integrazione formale del presente Protocollo che potrà avvenire successivamente. Riferimenti normativi: - Protocollo condiviso ambienti di lavoro del 24.04.2020 - Allegato 8 del DPCM 17.05.2020 - Ordinanza Regione Lombardia n. 547 del 15.05.2020 - Ordinanza Regione Lombardia n. 555 del 29.05.2020 - Ordinanza Regione Lombardia n.594 del 06.08.2020 - Ordinanza Regione Lombardia n. 596 del 13.08.2020 - Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia _MIUR_ del 03.08.2020 - Rapporto ISS COVID-19 n.58/2020: Indicazioni operative per la gestione dei focolai di SARS- CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia - 14 agosto 2020, “PROTOCOLLO D’INTESA PER GARANTIRE LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ IN PRESENZA DEI SERVIZI EDUCATIVI E DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA NEL RISPETTO DELLE REGOLE DI SICUREZZA PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 per l’anno 2020/2021”. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.3 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 - DGR Regione Lombardia n. 2929 del 09.03.2020 1. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO L’Asilo Nido è un servizio comunale disciplinato da un Regolamento Comunale, approvato con delibera C.C. n. 29 del 11/7/2001 con modifiche approvate con delibera C.C. n° 12 del 28/3/2011 e rispondente agli standard di cui alla D.G.R. n. 20588/2005 e alla D.G.R. n. 2662/2019. Il servizio è autorizzato a funzionare in base comunicazione preventiva per l'esercizio di unità di offerta prot. 13282 del 10/09/2010. Il servizio accoglie n. 60 bambini prioritariamente residenti nel Comune di Bovisio Masciago di età compresa tra i quattro mesi e i tre anni, a questi bimbi è garantita la frequenza fino a fine anno scolastico. Ai fini di agevolare la saturazione e l’utilizzo ottimale della struttura è prevista la possibilità di iscrivere un numero di bambini superiore alla recettività suddetta dalla autorizzazione, sino ad un massimo del 20%. Dgr. 2929 del 9/03/2020 Regione Lombardia Nell’ Asilo Nido operano le seguenti figure professionali: educatrici, psicologa e psico-pedagogista, personale ausiliario, cuoca. Presso l’Asilo Nido del Comune di Bovisio Masciago, vengono garantiti i seguenti rapporti: educatori: rapporto 1 educatore/8 bambini personale ausiliario e di cucina: n. 1 operatore inserviente/20 bambini n. 1 cuoca Il personale educativo del Nido viene assegnato nel rispetto dei rapporti numerici sopra indicati. E’ prevista la figura di una coordinatrice. Il personale di cucina ed inserviente del Nido viene fornito dalla ditta che ha in appalto il servizio di refezione scolastica e si compone come segue: - 1 cuoca, - personale ausiliario per un numero di ore adeguato a coprire il rapporto numerico previsto. I turni del personale educativo sono elaborati sulla base di una rotazione settimanale, a garanzia del rispetto dei rapporti numerici sopra dettagliati e a tutela della relazione tra famiglie ed educatori di riferimento al gruppo ed al singolo bambino. Le Educatrici che operano presso l’Asilo Nido di Bovisio Masciago sono in possesso dei titoli di studio previsti dalla D.G.R. 2662/2019. Le educatrici operano nel Nido rispondendo ad obiettivi di armonico sviluppo psicofisico, di socializzazione del bambino ad integrazione dell’azione educativa intrapresa dalle famiglie. Ad esse competono anche le operazioni di igiene e pulizia del bambino, la somministrazione del pasto e la gestione del momento del sonno. In caso di necessità, è loro compito segnalare alla Coordinatrice particolari problemi di salute del bambino o situazioni di difficoltà o, nei casi più gravi, ritardi nello sviluppo. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.4 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 La psicologa o la psico-pedagogista collaborano con le attività dell’Asilo Nido fornendo una supervisione psico-pedagogica finalizzata a: o assicurare che il progetto educativo annuale elaborato dalla Coordinatrice e dalle educatrici del nido garantisca in modo ottimale il corretto sviluppo psico-fisico del bambino ed il suo benessere, nonché la continua e necessaria relazione con le famiglie, in funzione delle attività educative previste durante l’anno; o sviluppare progetti destinati ad educatori e genitori; Le ore di intervento di tali figure specialistiche vengono stabilite annualmente sulla base dei progetti che si intendono realizzare nel corso dell’anno. La cuoca del Nido è responsabile della preparazione del pasto e delle pappe, nel rispetto delle tabelle dietetiche adottate presso il Nido. E’ responsabile altresì del rispetto delle diete speciali per i bambini con intolleranze alimentari e/o allergie. Provvede al corretto approvvigionamento, stoccaggio e conservazione delle derrate alimentari. E’ responsabile di tutte le operazioni di sanificazione della cucina, delle attrezzature, degli utensili e delle stoviglie. Il personale ausiliario, di cui viene assicurata la costante presenza per tutta la giornata e la compresenza nel momento del pasto, garantisce l’assolvimento delle funzioni di pulizia generale degli ambienti, strumenti ed oggetti, curando il lavaggio ed il riordino della biancheria, secondo il programma (tempi e modi) di sanificazione, previsto dal contratto d’appalto. Inoltre il personale ausiliario costituisce un valido supporto all’attività degli educatori, intervenendo in momenti di particolari necessità. 2. STRUTTURAZIONE DEGLI SPAZI Il Nido del Comune di Bovisio Masciago ha suddiviso gli spazi in modo funzionale alle attività, all’età del bambino ed al benessere dello stesso: Ufficio della Coordinatrice: è destinato generalmente al ricevimento delle famiglie in caso di particolari richieste e necessità relative alla frequenza, il ricevimento di fornitori e collaboratori esterni ed ad attività amministrative generali. Zona di accoglienza e ricongiungimento: il momento dell’arrivo al Nido e quello del ricongiungimento con il genitore al termine della giornata, sono per il bambino momenti molto delicati. Per questo motivo gli spazi a ciò destinati, sono stati pensati e strutturati per rendere questi momenti i più sereni possibili. In questa zona sono presenti una bacheca per informazioni e varie comunicazioni ai genitori, una libreria per la gestione prestito libri, gli armadietti per riporre i cappotti dei bambini ed un angolo destinato ai giochi simbolici. E’ previsto anche un atelier destinato alle attività di manipolazione, usufruibile dai bambini nel momento delle attività del mattino. La zona dei piccoli è composta da una zona gioco suddivisa in angolo morbido, angolo attività, angolo motorio, una zona pranzo, una zona riposo e un bagno. La zona dei grandi e la zona dei medi sono suddivise in angoli gioco (es. angolo morbido, angolo cucina, angolo delle attività, ecc.), un locale per il riposo arredato in modo tale da offrire altri angoli gioco, un bagno. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.5 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 3. GIORNATA TIPO Le attività svolte all’interno della giornata al nido sono molteplici e vengono proposte dalle educatrici di sala, in riferimento alle età dei bambini presenti e alle diverse esigenze osservate nel lavoro quotidiano con il gruppo, al fine di favorire lo sviluppo armonico e globale del bambino stesso. La giornata del Nido è così suddivisa: ore 7.30- 9.30 Accoglimento bambini ore 9.30 Spuntino a base di frutta ore 10.00 Attività guidate. Consistono in giochi di manipolazione, giochi d’acqua, giochi con le tempere, giochi di movimento e spaziali. ore 11.00-12.00 Preparazione al pasto e somministrazione pasto. I bambini più grandi vengono stimolati a provvedere autonomamente al lavaggio delle mani ed al consumo del pasto con l’aiuto degli educatori. Per i più piccoli vi provvedono gli educatori. ore 12.00 Preparazione per il sonno. I bambini vengono cambiati e puliti. Si mettono in atto attività di rilassamento (musica dolce e favole) per favorire il riposo pomeridiano. ore 12/12.30 Prima uscita per i bambini che frequentano a tempo part-time (senza pasto) ore 12/13,30 Prima uscita per i bambini che frequentano a tempo part-time ore 12.30-14.30 Sonnellino pomeridiano ore 14.30.15.30 Preparazione per la merenda e somministrazione merenda ore 15.30-16.00 Uscita Ore 16.00-18.00 Servizio post-nido (solo per coloro che ne fanno richiesta). Si realizzano giochi liberi e/o organizzati a seconda del numero dei bambini presenti. NOTA: Per il mese di settembre il servizio post-nido non sarà attivo. Si provvederà all’attivazione del servizio dal mese di ottobre, previo raggiungimento di un numero sufficiente di iscrizioni per ciascuna sezione. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.6 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 CALENDARIO SCOLASTICO 2020-21 1 settembre 2020 inizio anno scolastico 30 luglio 2021 termine anno scolastico CHIUSURE 28 settembre festa patronale dal 7 al 8 dicembre 2020 ponte dal 25 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021 chiusura natalizia (il 24 dicembre apertura della struttura dalle 7.30 alle 13.30) Il servizio Asilo Nido sarà inoltre chiuso nelle giornate di sabato, domenica e negli altri giorni festivi. PROGRAMMA INSERIMENTO PER SETTEMBRE 2020 · martedì 1 settembre dalle 9 alle 10.30 gruppo A con presenza di un adulto di riferimento dalle 10.30 alle 12 gruppo B con presenza di un adulto di riferimento · mercoledì 2 settembre dalle 9 alle 10.30 gruppo A senza adulto di riferimento dalle 10.30 alle 12 gruppo B senza adulto di riferimento · giovedì 3 settembre entrata dalle 8.30 alle 9.30 uscita dalle 11 alle 12.00 pasto escluso · venerdì 4 settembre entrata dalle 8.30 alle 9.30 uscita dalle 12.30 alle 13.30 pasto incluso · da lunedì 7 settembre apertura della struttura dalle 7.30 alle 16.00 EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.7 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 4. INFORMAZIONE Informazione e formazione preventiva È stata prodotta un'informativa per i lavoratori che è stata inviata tramite mail I lavoratori hanno altresì ricevuto una comunicazione, sempre tramite mail, che li invitava a segnalare al datore di lavoro eventuali patologie che potessero aumentare i fattori di rischio in caso di contagio da integrare con la segnalazione di problematiche di salute. Viene redatta un'informativa per le famiglie, in accordo con le disposizioni comunali e stabilisce un patto tra ente gestore e famiglia sviluppato sul modello degli allegati A e B dell’Ordinanza 594 di Regione Lombardia Ciascun Soggetto forma e informa gli operatori ed eventuali volontari rispetto alla prevenzione di ogni possibile forma di diffusione del contagio da Covid 19, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi in particolare sul corretto utilizzo dei DPI e delle misure di igiene e sanificazione, attraverso la fornitura di tutorial presenti sul sito di INAIL e ISS, interventi formativi a distanza a cura del RSPP e della Medico competente relative ai contenuti del protocollo, infografiche inviate via mail a ciascun operatore e esponendo in struttura il presente protocollo. Le infografiche verranno esposte come da allegati al protocollo Integrazione Valutazione Rischi- Protocollo Generale di regolamentazione per la gestione del rischio CODIV19 5. MODALITÀ DI INGRESSO IN SERVIZIO Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro dovrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso al luogo di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. Il datore di lavoro a cui fa capo il Lavoratore comunicherà tempestivamente tale circostanza, tramite il Medico Competente di cui al d.l. n.81/2008 e/o l’ufficio del personale, all’ATS territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni cui la persona interessata deve attenersi. Se non si hanno a disposizione locali da adibire specificamente all’isolamento, potranno essere utilizzate aree debitamente delimitate, chiuse da porte e dotate di aerazione naturale dove il lavoratore potrà soggiornare il tempo necessario per organizzare il rientro al domicilio in sicurezza secondo le indicazioni fornite da ATS. Il lavoratore dovrà dare analoga tempestiva comunicazione anche quando, durante l’attività, dovesse manifestare i sintomi di infezione da COVID-19 (es. febbre, tosse, raffreddore, congiuntivite). Qualora il lavoratore dovesse manifestare tali sintomi, non dovrà accedere o permanere nel luogo di lavoro e dovrà mettersi in momentaneo isolamento senza recarsi al Pronto Soccorso. Il lavoratore dovrà quindi immediatamente informare il proprio coordinatore che, a sua volta, comunicherà tempestivamente tale circostanza, tramite l’ufficio del personale, all’ATS territorialmente competente, la quale fornirà le opportune indicazioni. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.8 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 L’accesso al servizio è precluso inoltre a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS. Prima dell’inizio del servizio, viene fatto sottoscrivere alla famiglia il patto di corresponsabilità tra Comune, Ente Gestore e genitori nel quale sono riportati gli impegni reciproci. All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti coloro che accederanno alla struttura, se la temperatura risultasse superiore ai 37,5°, verranno attivate le procedure di isolamento e allontanamento. Il personale educativo in ingresso deve presentarsi con mascherina tipo FFP2. Durante tutta la durata dell’emergenza l’operatore in fase di rientro dopo un periodo di malattia (con sintomi riconducibili al Covid) o quarantena deve consultare il medico del lavoro perché possa verificare che sussistano tutte le condizioni per il rientro all’operatività. 6. MODALITA’ DI ACCESSO PER GLI ESTERNI Il personale esterno ed i visitatori (ad esempio ditte di manutenzione) adotteranno tutte le regole definite dal protocollo che integra le disposizioni di servizio. Al riguardo verranno limitati gli accessi ai seguenti criteri: · limitazione degli accessi ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, possibilmente previa prenotazione e relativa programmazione; · registrazione dei visitatori ammessi, con indicazione, per ciascuno di essi, dei dati anagrafici (nome, cognome, eventuale datore di lavoro), dei relativi recapiti telefonici, nonché della data di accesso e del tempo di permanenza; · pulizia approfondita e aerazione frequente e adeguata degli spazi utilizzati dal visitatore; L’accesso dei fornitori per l’espletamento del servizio mensa sarà gestito direttamente dalla società responsabile del servizio, secondo proprie procedure. 7. PULIZIA E SANIFICAZIONE A CURA DEL PERSONALE EDUCATIVO Gli educatori avranno cura di assicurare particolare attenzione alla (sanificazione puntuale di tutti gli oggetti con cui vengono a contatto i bambini: giochi, tavolini, sedie, materassini…) e a quelli utilizzati per le attività ludico-ricreative. Giochi e giocattoli dovranno essere ad uso di un gruppo di bambini e qualora vengano usati da più gruppi di bambini è raccomandata l’igienizzazione prima dello scambio. Sarà garantita la pulizia degli stessi giornalmente, a cura del personale ausiliario, procedendo con idonea detersione e disinfezione. I giochi che necessitano di essere sanificati vengono accantonati e sostituiti con altri fino a che non sia stata effettuata la pulizia dei primi. L’operatore provvede alla pulizia delle superfici o allo EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.9 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 smaltimento dei vestiti eventualmente sporchi, igienizzando le mani dopo le operazioni di pulizia, ed eventualmente utilizzando i guanti (che vanno poi correttamente smaltiti o sanificati). 8. PULIZIA E SANIFICAZIONE A CURA DEL PERSONALE ADDETTO ALLE PULIZIE La Società Sodexo Italia ha predisposto un piano di pulizia specifico per l’emergenza COVID-19. L’evidenza dell’applicazione del nuovo protocollo di sanificazione è documentata mediante la compilazione della apposita scheda di registrazione. I prodotti a base di cloro, etanolo o perossido di idrogeno impiegati per il contrasto alla diffusione del COVID-19 sono approvati centralmente e conformi a quanto stabilito dai protocolli del Ministero della Salute. La redazione e l’aggiornamento del piano di pulizia specifico per l’emergenza COVID-19 è in carico al Servizio QHSE. È obbligatorio sanificare a fine giornata i guanti, le attrezzature utilizzate e il materiale di pulizia utilizzati come indicato nel piano di pulizia. 9. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI PER GLI ADULTI Considerato che l’infezione virale si realizza per droplets (goccioline di saliva emesse tossendo, starnutendo o parlando) o per contatto (toccare, abbracciare, dare la mano o anche toccando bocca, naso e occhi con le mani precedentemente contaminate), si riportano le misure di prevenzione da applicare da parte di tutto il personale: 1. lavarsi frequentemente le mani in modo non frettoloso; 2. non tossire o starnutire senza protezione; 3. mantenere il distanziamento fisico quando possibile dalle altre persone prescritto dalla normativa vigente (almeno 1 metro); 4. non toccarsi il viso con le mani; 5. pulire frequentemente le superfici con le quali si viene a contatto; 6. arieggiare frequentemente i locali. Tutto questo si realizza in modo più agevole nel caso di permanenza in spazi aperti. Particolare attenzione viene rivolta all’utilizzo corretto delle mascherine. Viene fornito all’ingresso per gli operatori e per gli utenti il gel igienizzante per il lavaggio delle mani. Ogni gruppo avrà una propria dotazione di gel disponibile nella propria area per il lavaggio delle mani quando previsto ed ogni volta che i cambi di attività lo richiedano. Quale precauzione igienica per i minori sarà privilegiata la modalità di lavaggio mani con acqua e sapone rispetto al ricorso al gel o soluzioni sanificanti. In tutti i casi gel sanificante o idroalcolico sarà collocato/ conservato fuori dalla portata dei bambini per evitare ingestioni accidentali. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.10 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 10. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ANTI - CONTAGIO Posto che le misure tecniche ed organizzative sono già considerate efficaci nel ridurre al minimo l'esposizione a SARS-CoV-2, nei servizi laddove è impossibile garantire la distanza di sicurezza di 1 metro, si dispone l'obbligo dei seguenti dispositivi di protezione per gli operatori: · Mascherina chirurgica di protezione delle vie aeree: deve essere utilizzata dal personale di coordinamento come da ordinanza di regione Lombardia n°555 del 29/05/2020. · Mascherina FFP2 per l’operatore educativo poichè l’utente non porta la mascherina chirurgica. · Occhiali o Visiera di protezione in caso di interventi di primo soccorso o accudimento o comunque quando la distanza dal viso dei bambini è inferiore a 1-2 metri e nella gestione di un utente con sintomatologia covid · Guanti monouso, da utilizzarsi durante il momento del cambio o l’eventuale manipolazione dei cibi (ad es. sbucciatura della frutta) · Liquido igienizzante Ciascun Datore di Lavoro provvede all’acquisto dei DPI per quanto di propria competenza e ne assicura la conformità a quanto previsto dal protocollo. La consegna dei DPI viene registrata. Qualora siano necessari interventi di igiene personale su un minore è necessario l’uso delle mascherine e di altri dispositivi di protezione idonei e in particolare · Mascherina FFP2 · Guanti monouso · Occhiali o Visiera conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie Smaltimento rifiuti DPI Ogni Soggetto, per quanto di propria competenza. pone particolare attenzione allo smaltimento dei rifiuti rappresentati da DPI (mascherine, guanti, ecc…) utilizzati come prevenzione al contagio da COVID-19 e dai fazzoletti di carta che vengono smaltiti in appositi contenitori disposti nei servizi con doppio sacchetto. Ad oggi in Regione Lombardia tali rifiuti provenienti dalle utenze non sanitarie devono essere assimilati ai rifiuti urbani e devono essere conferiti al gestore del servizio nella frazione di rifiuti indifferenziati. (Ordinanza Regione Lombardia 01.04.2020). 11. GESTIONE SPAZI COMUNI L’ accesso agli spazi comuni è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano e mascherina indossata continuativamente da parte degli operatori. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.11 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 Gli spazi comuni come pure le suppellettili, le attrezzature, i giochi e tutto quanto sia oggetto di condivisione fra gli operatori e/o fra i minori sarà oggetto di puntuale pulizia e sanificazione prima e dopo l’uso da parte di ciascun utilizzatore o referente del gruppo. Sono presenti locali spogliatoio per il personale con pulizia e sanificazione giornaliera, dotati di armadietti personali in cui conservare gli abiti di lavoro puliti all’ingresso e gli abiti borghesi dopo la sostituzione e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie. Gli operatori dovranno disporre anche di calzature dedicate all’attività lavorativa da indossare all’ingresso e che a fine turno possono essere lasciate presso lo spogliatoio opportunamente chiuse all’interno di un sacchetto di plastica Prima e dopo avere manipolato gli indumenti l’operatore igienizza le mani. 12. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ Le attività si svolgono nella struttura dotata di 4 sale indipendenti (con bagno interno + giardino di pertinenza) Verrà privilegiato il lavoro per piccoli gruppi garantendo la condizione della loro stabilità per il maggior tempo possibile di svolgimento delle attività, inoltre si garantirà la relazione dei bambini ed educatori abbinati deve essere garantita con continuità nel tempo con l’intento di creare gruppi riconoscibili e quindi tracciabili, nei limiti della miglior organizzazione attuabile e delle sopravvenute esigenze. Di norma ogni sala verrà seguita dal medesimo personale garantendo, nel limite possibile, lo stesso personale per la supplenza, per l’ambientamento e per la sostituzione di un operatore assente. Non sono previste attività che comprendano assembramenti di più persone come ad esempio le feste con i genitori, privilegiando forme di documentazione analogiche, rappresentative o digitali ai fini di comunicare ai genitori le attività svolte. Verranno identificate e delimitate delle zone all’aperto dove ciascun gruppo svolgerà le proprie attività durante la giornata. Verranno indicati tassativamente i servizi igienici da utilizzare da parte della sezione di bambini e quelli che verranno usati dagli educatori; Qualora la durata oraria del turno richieda l’alternanza di più educatori, tale alternanza verrà svolta dai medesimi operatori per garantire comunque la stabilità del gruppo. Gli orari delle pulizie saranno esposti e visibili a tutti. Chi effettuerà le operazioni di pulizia e sanificazione apporrà il proprio nome, la data e l’ora su un’apposita tabella accessibile al coordinatore del servizio; Per i bambini, nel rispetto dei criteri pedagogici consolidati, è previsto un periodo di ambientamento che prevede la presenza del genitore per consentire al bambino di vivere insieme al genitore i momenti della mattinata, instaurare un rapporto di fiducia con gli altri bambini e con le educatrici. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.12 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 Tale attività di ambientamento sarà svolta in piccoli gruppi, coordinati ciascuno da un’educatrice e/o dal personale di supporto (si prevede di svolgere l’ambientamento per 7 bambini per ciascuna sala), ammettendo un solo genitore/accompagnatore per ciascun bambino. Per le attività di ambientamento, dovendosi garantire la possibilità di un efficace distanziamento, si utilizzeranno gli spazi esterni (giardino) ed il salone comune, nei limiti del possibile (condizioni metereologiche, esigenze organizzative, etc.). Ciascun genitore/accompagnatore dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza nella struttura, avendo cura altresì di igienizzare le mani all’ingresso e di indossare i sovrascarpe monouso forniti. Il genitore/accompagnatore dovrà inoltre rispettare la distanza di 1m dalle altre persone presenti (altri accompagnatori, educatrici, altri bambini). 13. Preparazione e somministrazione dei pasti La preparazione dei pasti avviene presso la cucina a cura del personale della società Sodexo Italia S.p.A., che distribuisce il pasto tramite carrelli alle singole sale. Le normali norme di buona fabbricazione adottate nella preparazione e manipolazione dei cibi sono sufficienti per garantire la salubrità dei cibi stessi. Tuttavia, occorre intensificare il rispetto dell’igiene personale con particolare attenzione al lavaggio delle mani la cui frequenza deve essere intensificata, rispettando le modalità riportate nell’allegato “Istruzioni: Come lavare le mani” che deve essere affisso in modo ben visibile negli spazi di cucina. L’accesso allo spogliatoio per il personale di cucina deve essere regolamentato e si deve garantire all’interno dello stesso la distanza di sicurezza di almeno 1 m tra gli operatori. Durante la preparazione dei cibi gli operatori devono indossare la mascherina chirurgica se non è possibile garantire la distanza interpersonale di almeno 1 m. I pasti vengono consumati all’interno delle singole aule, a cura delle educatrici che provvedono alla somministrazione e all’assistenza alla consumazione per i bambini più piccoli, provvedendo ad apparecchiare con tovaglietta, tovagliolo, posate se necessario e bicchiere, posizionati in modo da garantire il corretto distanziamento tra le sedute. Le brocche/bottiglie d’acqua vengono gestite direttamente dalle educatrici, dotate di guanto monouso. Il personale educativo distribuisce direttamente anche il pane e la frutta. Durante la somministrazione gli addetti indossano la mascherina chirurgica e i guanti monouso. 14. GESTIONE ENTRATA ED USCITA DEI DIPENDENTI E DEGLI UTENTI Si favoriscono modalità di ingresso/uscita in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa). In particolare si identificano le seguenti procedure per l’ingresso ed il ricongiungimento: EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.13 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 Ingresso bambini: L’ingresso avverrà dall’ingresso principale dell’edificio in maniera contingentata. Gli accompagnatori ed i bambini dovranno perciò attendere all’esterno in maniera ordinata nel rispetto del distanziamento di 1m fra ogni gruppo di accompagnatore/bambino. È consentito l’ingresso di un solo accompagnatore adulto per ciascun bambino (o gruppo di bambini dello stesso nucleo familiare), eventuali altri accompagnatori dovranno attendere all’esterno. All’entrata un operatore rileverà la temperatura corporea esterna del bambino e dell’accompagnatore, e consentirà l’accesso solo se tale temperatura sarà inferiore a 37,5°C. L’accompagnatore dovrà quindi provvedere all’igienizzazione delle mani con gli appositi prodotti disponibili all’ingresso, e potrà accompagnare il bambino fino all’ingresso della rispettiva sala, per assistere il bambino nelle operazioni di svestizione presso gli armadietti. È consentita la permanenza di UN SOLO accompagnatore per ciascuna sala (per un totale quindi di quattro accompagnatori totali all’interno della struttura). È vietato l’accesso degli accompagnatori alle sale dove avvengono le attività. Dopo aver affidato il bambino all’educatrice del gruppo di pertinenza, l’accompagnatore uscirà dalla struttura dall’uscita di emergenza situata nei pressi del salone, fra i due gruppi di sale, da cui si accede al giardino e da qui all’esterno del plesso. Una volta uscito un accompagnatore facente capo ad un delle quattro sale, il personale di servizio consentirà l’accesso del successivo accompagnatore della medesima sala. Ricongiungimento: I ricongiungimenti avverranno presso il salone comune, all’ingresso delle sale. È consentito l’accesso di un solo accompagnatore per volta per ciascuna sala, con modalità analoghe all’ingresso. Al singolo accompagnatore è consentito l’affido di più bambini, nel caso in cui avesse le relative deleghe da parte dei soggetti titolari della potestà genitoriale. L’accompagnatore ed i bambini usciranno dalla struttura attraverso l’uscita di emergenza situata fra i due gruppi di sale. 15. SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE Gli spostamenti all’interno della struttura devono essere concordati e coordinati tra i vari gruppi e nel rispetto delle indicazioni date da ciascun coordinatore del servizio ed esposte in struttura. Laddove necessarie le riunioni in presenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia e areazione dei locali. Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart working. Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.14 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l’addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità). 16. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN SERVIZIO Qualora durante la frequenza al servizio i minori o gli operatori dovessero manifestare i sintomi da infezione da COVID-19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite, febbre) saranno momentaneamente isolati e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso. L’ente gestore informerà la famiglia in caso di minore e in ogni caso comunicherà tempestivamente tale circostanza all’Agenzia di Tutela della Salute territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni al gestore e alla persona interessata. Nel caso di adulto o minore positivo, non può essere riammesso al servizio fino ad avvenuta e piena guarigione certificata secondo i protocolli previsti e comunque non senza certificato del proprio medico curante. Nel caso un bambino presentasse febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse durante il servizio · Si dovrà avvisare il coordinatore responsabile Covid e procedere immediatamente all’isolamento del minore in un locale adeguato e sotto la sorveglianza di un operatore, comunicando tempestivamente tale circostanza all’ATS territorialmente competente che dispone quanto di conseguenza indicato dell’autorità sanitaria. · L’operatore dovrà immediatamente avvisare la famiglia segnalando le sue osservazioni e chiedendo di venire a prendere il minore. · L’operatore invita la famiglia a contattare il proprio medico di base, senza recarsi al Pronto Soccorso. · In caso di riscontro di caso accertato COVID-19, tutti i soggetti coinvolti mettono a disposizione delle Autorità sanitarie, le informazioni utili a favorire l’individuazione degli eventuali “contatti stretti” in collaborazione con il medico competente, ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. · Nel caso in cui il minore allontanato rimanga a casa per patologie differenti dal COVID-19 potrà essere riammesso alla struttura solo previa consegna all’Asilo Nido di autodichiarazione per riammissione all’asilo nido comunale (ai sensi art .47 D.P.R.28 dicembre 2000, n. 445). Nel caso un operatore presentasse febbre e sintomi di infezione respiratoria quali tosse durante il servizio · lo deve dichiarare immediatamente al proprio coordinatore e si dovrà procedere al suo isolamento in un locale adeguato in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria, in attesa di organizzare il suo rientro a domicilio in sicurezza. · Il lavoratore al momento dell’isolamento, deve essere subito dotato ove già non lo fosse, di mascherina chirurgica. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.15 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 · L’azienda procede immediatamente ad avvertire l’autorità sanitaria ATS competente, la quale fornirà le opportune indicazioni. · Al domicilio il lavoratore contatta telefonicamente il proprio medico curante e seguirà le sue indicazioni, senza recarsi al Pronto Soccorso. · In caso di riscontro di caso accertato COVID-19, il titolare giuridico mette a disposizione delle Autorità sanitarie, le informazioni utili a favorire l’individuazione degli eventuali “contatti stretti” in collaborazione con il medico competente, ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. 17. SUPPORTO PSICOLOGICO E PEDAGOGICO Viene riconosciuta l’importanza dell’attenzione alla salute e il supporto psicologico e pedagogico per il personale e per l’utenza tutta, ritenendo tale attenzione una misura di prevenzione indispensabile per una corretta gestione del servizio, mettendo a disposizione: · spazi e momenti di condivisione di condivisione e di alleanza tra il servizio Asilo Nido e la famiglia, anche a distanza; · sportello psico-pedagogico per il personale e le famiglie 18. SORVEGLIANZA SANITARIA / MEDICO COMPETENTE / RLS · Viene garantita da parte di ciascun Datore di Lavoro l’informazione del Medico del Lavoro relativa alla comunicazione di eventuali situazioni di fragilità. · Vengono privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia. · Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente di ciascun Soggetto collabora con il rispettivo datore di lavoro e il RLS. · Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, il medico competente di pertinenza, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione”. (D.Lgs 81/08 e s.m.i, art. 41, c. 2 lett. e-ter), anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.16 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 19. AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE Con la sottoscrizione del presente documento si costituisce formalmente il Comitato Covid che ha provveduto alla redazione del seguente protocollo e che ne verifica l’attuazione. Come indicato in Premessa, il protocollo verrà aggiornato sulla base delle indicazioni provenienti dall’autorità pubblica e alle necessità rilevate sul campo da parte dei coordinatori o referenti di progetto che vigilano sulla sua corretta applicazione, fatta salva la facoltà di applicare con effetto immediato eventuali ulteriori misure derivanti da disposizioni normative successive alla presente stesura, anche in deroga alla revisione formale del Protocollo che verrà integrato appena possibile. RUOLO NOME FIRMA Il Datore di Lavoro Bongini Andrea Il R.S.P.P. Signorelli Sirio Il R.L.S. Di Donato Alessandro Il presente protocollo viene inoltre sottoscritto per presa visione ed accettazione da parte dei Soggetti che hanno partecipato alla sua stesura e che si impegnano a promuoverne l’applicazione per quanto di rispettiva competenza. Società Cooperativa Stripes ____________________________________ Sodexo Italia S.p.a. ____________________________________ EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.17 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 Allegato: NORME E PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI, UTILIZZO DPI Osi riportano di seguito le norme alle quali ogni operatore deve attenersi: 1. Dal momento in cui si entra in servizio, occorre indossare SEMPRE LA MASCHERINA E LAVARSI SPESSO LE MANI 2. Evitare il contatto ravvicinato, RISPETTARE LA DISTANZA MINIMA DI 1 METRO 3. Evitare abbracci e strette di mano 4. Starnutire e/o tossire in un fazzoletto monouso (no fazzoletto di stoffa) evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; in assenza di fazzoletto monouso, coprirsi con il gomito 5. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani (anche se si indossano i guanti) se non precedentemente lavate 6. Obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e/o l’autorità sanitaria 7. Dichiarare tempestivamente al proprio Responsabile la sussistenza di sintomi influenzali (temperatura elevata, raffreddore, etc.), anche se subentrati successivamente all’entrata in servizio, avendo cura di tenere indossata la mascherina chirurgica e rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti (2 metri), rispettando l’isolamento in attesa di indicazioni da parte dell’autorità sanitaria. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.18 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 Gestione Dispositivi di protezione individuale (DPI) I DPI e i prodotti di disinfezione sono forniti dal proprio Datore di lavoro e disponibili presso la sede. Elenco DPI e attività d’impiego: operatori continuativamente nei locali ove vi sia compresenza; Mascherine chirurgiche ospiti “non controllati” (ove possibile/non infanti) ove non sia possibile mantenere la distanza di almeno 1 metro fra gli ospiti operazioni di accudimento di infanti che non possono indossare mascherina, ove non è Mascherine FFp2 senza filtro possibile il rispetto della distanza di sicurezza e l’utente presenti sintomi respiratori Occhiali di protezione / visiera operazioni di primo soccorso e qualora (non monouso) l’utente presenti sintomi respiratori Manipolazioni varie Operazioni di pulizia e disinfezione Guanti monouso Operazioni di accudimento degli infanti Preparazione e somministrazione alimenti Ingresso in struttura da parte di personale esterno Sovra-scarpe (monouso) Ingresso in struttura di operatori ove non sia possibile il cambio scarpe all’ingresso. In relazione ai DPI, si sottolinea che negli ambienti lavorativi e nei servizi sono previsti specifici DPI in relazione ai rischi cui sono normalmente esposti i lavoratori nello svolgimento delle proprie mansioni. Le informazioni e la sensibilizzazione riguardano l’uso di DPI previsti nel protocollo nazionale sottoscritto il 24.04.20202 o per l’intera popolazione. EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.19 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 Le modalità di vestizione e svestizione con DPI sono reperibili su: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-ipc-video-vestizione- svestizione https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed- eventi/news/news-emergenza-coronavirus-tutorial-maschere- facciali.html https://www.youtube.com/watch?v=bqY2dDQIsYI https://www.youtube.com/watch?v=ZZ_LX65WA1A Il lavaggio delle mani: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovo Coronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4287 Gestione dei dispositivi di protezione individuale - Occorre predisporre dei contenitori richiudibili con sacchetto in cui conferire i DPI monouso dismessi; il sacchetto contenente i DPI va smaltito nel bidone dell’indifferenziata; - Tutti i DPI monouso specifici (mascherine FFp2 guanti monouso, sovra-scarpe ecc) vanno smaltiti subito dopo l’uso e dopo vanno lavate e igienizzate le mani; - I DPI non monouso, al termine delle operazioni vanno lavati e disinfettati (occhiali, guanti satinati); Si sottolinea che in questo periodo di carenza di DPI si consiglia di mantenere indossati mascherine e facciali filtranti piuttosto che rimuoverli e reindossarli più volte nella stessa giornata, anche al fine di minimizzare il rischio di contaminazione dei dispositivi stessi. INFO GRAFICHE DPI EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.20 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.21 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.22 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.23 di 24
PROTOCOLLO RELATIVO ALLE MISURE DI CONTRASTO E CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 EDIZIONE 1 REVISIONE A Data: 27/08/2020 Pag.24 di 24
Puoi anche leggere